Parola «Dalle» [ Frequenza = 1719 ]

don bosco-angelina.html
  A002000099 

 Le sue ultime parole furono queste: Sia sempre esaltata la grande misericordia del Signore, che per mezzo di un angelo consolatore mi tolse dalle tenebre e mi condusse alla luce della verità.

  A002000102 

 Voi potete raddolcirmi gli affanni di morte, se mi prometteste di raccomandarmi {33 [203]} al Signore nella santa Messa dopo mia morte affinchè possa essere presto liberata dalle pene del purgatorio.

  A002000112 

 Ogni giovedì dalle dieci alle dodici del mattino le allieve erano condotte in un vasto giardino annesso allo stabilimento e loro si spiegavano in modo pratico che cosa fossero i fiori, e quale il vocabolo con cui ciascuna parte dovesse appellarsi; lo stesso facevasi delle altre piante, e degli erbaggi.

  A002000114 

 Io ravvisava una specie di pazzia quando vedeva uomini e donne mossi unicamente dallo suono di alcuni istrumenti, o eccitati dalle corde musicali, moversi, girare e saltare da spiritati.

  A002000117 

 Volle il Salvatore significare, diceva, che le ricchezze sono vere spine e sorgente infausta di pericoli nella via della salvezza, e ciò pel grande abuso che per lo più se ne fa; spese inutili, viaggi inopportuni, intemperanze, balli, giuochi, oppressione dei deboli, fraudazioni {45 [215]} della mercede agli operai: appagamenti di passioni indegne, liti ingiuste, odio, rabbia e vendette, ecco il frutto che molti raccolgono dalle loro ricchezze.

  A002000120 

 È meglio pertanto staccarci dalle cose terrene volontariamente con merito e farne buon uso nella vita, che abbandonarle poi per forza e senza merito al punto della morte.

  A002000141 

 Lo scopo della mia fuga era di svincolarmi dal mondo e allontanarmi dalle domestiche agiatezze in cui ravvisava un pericolo di eterna perdizione.

  A002000145 

 Se dobbiamo badare a tenere puliti gli abiti del corpo, quanto maggior cura dobbiamo usare per tener pulita l'anima e lavarla dalle macchie che per avventura le facesse il peccato.

  A002000152 

 La vita cristiana in ogni tempo tenuta, l'eroico distacco dalle comodità e dalle grandezze della terra, la pratica costante della pietà, le facevano considerare la morte come un termine sospirato di cessare dalle pene per entrare al possesso della vera felicità.


don bosco-angelina [v.13].html
  A003000001 

 Quello che vedi farsi dalla mamma, dal papà, dai fratelli e dalle sorelle più grandi di te, e da altri ancora, basta a fare sì che piaccia al tuo cuore e ti alletti; animato dal loro esempio tosto imprendi a farlo tu pure, e quando non puoi riuscirvi col l'opera, mandi avanti i desiderii, li accendi, li afforzi, dicendo: o potessi far io, come mamma, papà, e le sorelle mie.

  A003000012 

 Le tue compagne condotte dalle tue esortazioni e più dall'esempio facciano lo stesso; e Maria santissima sarà la tua e la loro madre e protettrice in vita, la tua e la loro consolazione in morte, la tua e la loro corona nel bel paradiso.

  A003000068 

 Qui tu vedi un infermo spedito dai medici, che riacquista la sanità; là, grazia ricevuta, ed è uno che è stato liberato dalle febbri; colà un altro risanato dalla cancrena; qua grazia ricevuta, ed è uno che è stato liberato per intercessione di Maria dalle mani degli assassini; colà un altro che non fu schiacciato sotto un enorme macigno cadente; là per la pioggia o serenità ottenuta.

  A003000079 

 Il figlio di santa Brigida, di nome Carlo, fu liberato dalle insidie del demonio, nè la Madre di misericordia permise che i nemici dell'anima entrassero nella camera dell'infermo.

  A003000081 

 Ma più d'ogni altra sono tenere e consolanti le parole che dicono i sacri ministri e gli altri che recilano l'uffìzio della beata Vergine, quando chiamano: Maria, madre della grazia e della clemenza, tu difendici dalle insidie del nemico infernale, e nell'ora della morte accogli {91 [39]} l'anima nostra.


don bosco-apparizione della beata vergine sulla montagna di la salette.html
  A004000109 

 I Musulmani usciti tutti dalle abitazioni, disposti a gruppi quinci e quindi lungo le vie per dove passava la processione, miravano il devoto corteggio e stupefatti davano sfogo agli affetti {52 [452]} del loro cuore con frequenti spari di archibugi e con altre dimostrazioni di gioia.

  A004000142 

 In quel momento mi furono tolti i panni dalla faccia: di poi mi fu detto: Rimira le finestre, non puoi distinguere la luce di esse, dalle mura che sono totalmente opache?.


don bosco-associazione dei divoti di maria ausiliatrice.html
  A009000025 

 L'esercito cristiano discendendo allora dalle montagne avanzossi verso il campo dei Turchi, i quali dopo aver combattuto per qualche tempo si ritirarono dall'altra parte del Danubio.

  A009000032 

 Maria mossa a pietà dai gemiti del Vicario di Gesù Cristo e dalle preghiere dei suoi figliuoli cangiò in un momento le sorti d'Europa e di tutto il mondo.

  A009000164 

 Tutto il sangue versò dalle sue vene.

  A009000263 

 Ciò apparisce dacchè il Signore gli diede le chiavi del regno de' Cieli: Tibi dabo claves regni Coelorum; e dalle parole con cui comandò a s. Pietro di pascolare, cioè di dispensare ai Cristiani ciò che le persone e i tempi avrebbero richiesto da lui pel bene spirituale ed eterno.

  A009000264 

 Dalle quali parole, e da altre del medesimo s. Paolo, apparisce che {88 [426]} egli stesso legava ed assolveva, cioè usava rigore ed indulgenza, secondochè giudicava tornare a maggior vantaggio delle anime.

  A009000265 

 Dalle quali parole apparisce che nei tempi di s. Cipriano {89 [427]} erano in uso le Indulgenze, e che il Santo raccomandava ai martiri di non interporre la loro mediazione presso i Vescovi se non per quelli che si mostrassero sinceramente pentiti


don bosco-avvisi ai cattolici.html
  A011000018 

 Egli è poco tempo che un giovinotto ben educato fu da alcuni suoi compagni deriso perchè andava a confessarsi e si asteneva dalle carni il venerdì e sabbato, adducendo, che in questi tempi tutto era permesso.


don bosco-biografia del giovane mazzarello giuseppe.html
  A012000004 

 Entrando poi in città si faceva silenzio e ognuno si metteva schierato, e di mano in mano che giungea al sito più vicino al proprio domicilio, ciascuno si separava dalle file e si recava a casa sua.

  A012000007 

 Alla sera tornando noi studenti dalle scuole di D. Picco, e di Bonzanino, e gli artigiani dalle officine, ci portavamo in cucina colla nostra scodella in mano aspettando che D. Bosco, col suo grembiale e col mestolo in mano ci versasse la minestra.

  A012000009 

 Ma crescendo sempre i fabbricati e il numero dei giovani essendo già di 800, anche la nuova chiesa non era più sufficiente e si dovevano escludere dalle funzioni quasi tutti gli esteri per mancanza di posto.


don bosco-biografia del sacerdote giuseppe caffasso.html
  A013000036 

 Certamente se quel carcerato avesse voluto, avrebbe potuto svincolarsi dalle mani di D. Caffasso col più leggiero urto, ma fosse rispetto alla persona, o meglio frutto della {21 [371]} grazia del Signore, fatto sta che il prigioniero si arrese, e si lasciò tirar da D. Caffasso in un angolo del camerone.

  A013000042 

 Ogni momento libero dalle occupazioni del sacro ministero era impiegata nella prolungata udienza, che si può dire illimitata.

  A013000066 

 A tutti raccomandava di staccare il cuore dalle cose terrene; amar con tutte le forze Iddio creatore; pregarlo di toglierci presto dagli affanni della vita per darci il bel Paradiso.

  A013000079 

 Che se tali opere non saranno più necessarie per liberarlo dalle pene del Purgatorio, serviranno a suffragare quelle anime purganti al cui sollievo cotanto lavorò nella vita mortale, e che tanto raccomandò di suffragare.

  A013000089 

 Dissi per la prima volta, e dissi bene; perchè nei giorni, che venner dappoi, la sua sepoltura fu visitata dalle persone memori de' suoi benefizi antichi, e speranzose di nuovi; e su quelle fredde sabbie immolossi {49 [399]} da quel dì un continuo sacrifizio di suffragi e di invocazioni.

  A013000111 

 Una difficoltà presentavasi, ed era quella dei mezzi materiali, perciocchè gli alunni per lo più stanchi dalle spese sostenute nelle classi percorse, difficilmente potevano pagarsi una regolare pensione.

  A013000125 

 Prima però di partirci dalle carceri giudico bene di farvi parola di un'altra parte parimente sublime del ministero sacerdotale in cui risplendette la carità di D. Caffasso, e questa fu l'assistenza di quegli sventurati che dopo una vita di misfatti vanno {83 [433]} a terminare i loro giorni sopra un patibolo.

  A013000128 

 Non di rado fu veduto, e lo vide tutta Torino, in sul mattino uscire dalle carceri.

  A013000129 

 In vista della bontà e della carità che gli era usata, tutto commosso l'infelice dopo essere entrato in se stesso, dicevagli: o D. Caffasso, D. Caffasso, credete voi che con tante scelleratezze io possa ancora salvare l'anima mia? Non solo io lo credo possibile, rispose, ma lo credo certo: e chi mai potrà togliervi dalle mie mani? Se voi foste già nell'anticamera dell'inferno e vi restasse fuori ancor un capello, ciò mi basterebbe per istrapparvi dalle unghie del demonio e trasportarvi al Paradiso.

  A013000139 

 Egli non prendevasi mai trastullo per sollevarsi lo spirito, non una facezia o parola inutile: l'unico {93 [443]} solazzo per lui era il cangiamento di occupazione, quando era oppresso dalle fatiche.

  A013000145 

 È vero che negli ultimi mesi di vita appariva logoro dalle fatiche, stanco dalle penitenze e dai digiuni, nulladimeno non cessava di assumersi lavori apostolici di vario genere.

  A013000182 

 Ritraete dalla via di perdizione tanti sgraziati peccatori che corrono al precipizio, accorrete in aiuto di tanti moribondi, che gemono nelle agonie di morte, liberate dalle fiamme del purgatorio tante anime, che vi sono si care, e fate sentire qualche saggio delle vostre consolazioni a' tanti tribolati di questo mondo; e tra gli altri io vi raccomando specialmente il peccatore più grande ai vostri occhi, quel moribondo che più pericola di dannarsi, quell'anima che si trova più abbandonata in purgatorio, e quella persona che sta più desolata su questa terra.

  A013000183 

 O caro Gesù, Voi che dalle pietre stesse vi gloriaste di poter suscitare veri figli di Abramo, cavate in quest'oggi dal peccatore più grande uno dei vostri più amanti fedeli.


don bosco-biografie. confratelli chiamati da dio alla vita eterna nell-anno 1880.html
  A014000016 

 Fu sempre alieno dalle cattive compagnie, e coi giovani indisciplinati e irreligiosi, i quali invece di recarsi alle funzioni di chiesa vanno altrove a divertirsi, con fu mai visto a bazzicare.

  A014000019 

 Nelle ore che aveva libere dalle occupazioni della campagna, se non era in chiesa, il che avveniva il più delle volte, era in sua camera a leggere buoni libri od a fare qualche lavoro per casa.


don bosco-biografie 1881.html
  A015000002 

 S. Gregorio ci ha dato avviso che per avere la grazia di non paventare l'arrivo del Giudice Supremo dobbiamo premunirci di un buon corredo d'opere buone che fiammeggino ed avvampino come lucerne ardenti, nelle mani di coloro {3 [389]} che aspettando il loro Signore quando sia per ritornare dalle nozze, saranno trovati pronti e vigilanti a riceverlo.

  A015000017 

 La sua vita alternata dal lavoro e dalle opere di pietà fu doppiamente utile alla Congregazione.


don bosco-biografie dei salesiani defunti negli anni 1883 e 1884.html
  A016000050 

 Chi non ammira l'assennatezza che è riposta in questi sentimenti? Non paiono essi piuttosto di un uomo consumato nella meditazione e pieno di esperienza, che di un giovinetto uscito pur ora dalle classi ginnasiali? Non ti par egli di trovare in lui adempiuto quanto lo Spirito Santo promette nel salmo 118 che cioè, il giovane il quale scruta la legge di Dio resta illuminato e riceve molta intelligenza? Declaratio sermonum tuorum illuminat et intellectum dat parvulis?.

  A016000053 

 Egli già l'avea praticata in tutto il corso della sua vita, non solo perchè ricchezze non avea, ma perchè fin da fanciullo cercò distaccare il suo cuore dalle cose di questa terra, e non desiderò ricchezze nè stato agiato; anzi come di una grazia segnalata era solito ringraziare Iddio d'averlo fatto nascere povero, perchè, diceva, se fossi nato ricco, ora forse non mi troverei chierico ed ascritto Salesiano: forse mi troverei invischiato ne' vizii, e malcontento ed infelice per tutta l'eternità.

  A016000062 

 Infervorato dalle molte preghiere e slanci d'amore che in questi esercizi fece, e confermato dai santi proponimenti, qual altro piccolo Mosè risplendente la faccia dall'aureola dell'infiammata carità, discendeva dal monte dove era asceso per vincolarsi con Dio e si preparava a quei {35 [43]} lavori che la sua età ed i suoi studii comportavano.

  A016000068 

 Dapprima gli si rifiutò, perchè troppo occupato; ma poi vinti i superiori e dalle sue preghiere e dalla difficoltà di avere altri, gli si concesse l'ambito favore.

  A016000069 

 E tutto questo non solo non lo distoglieva dalle sue pratiche di pietà, ma pareva che servisse a concentrarlo nello spirito.

  A016000092 

 Era esattissimo nell'osservanza delle pratiche di pietà prescritte dalle regole, e, se non poteva talvolta intervenire a quelle che si facevano in comune, vi suppliva in privato.

  A016000130 

 Fu circa questo tempo che egli con trasporto riceveva per la prima volta il buon Gesù nel suo cuore: e dalle delizie e gioie di Paradiso che provava l'anima sua nell'unirsi col re de' re, prometteva di essere tutto suo, di crescere in fede ed amore per un Padre sì amante.

  A016000165 

 E per quanto spetta alla povertà non solo non tenne mai danaro ed ebbe sempre il cuore distaccato dalle ricchezze e dalle comodità, ma si dimostrò sempre pienamente soddisfatto di tutto ciò che gli capitava, anzi bramava di essere trattato come l'ultimo; e qui racconteremo un paio di fatti a tal proposito tra i molti che ricordiamo.

  A016000165 

 Già molto inoltrati nella stagione fredda un compagno si accorse che era ancora vestito da estate e chiesto perchè non si coprisse di più, rispose che il freddo non lo tormentava ancora molto e che c'erano altri più bisognosi di lui; eppure tanto dalle sue parole di altre volte, come dall'essere originario di paese più caldo ognun di noi sapeva che molto lo molestava il freddo.

  A016000169 

 Come abbia passato in generale la sua vita in San Benigno, si può ricavare dalle segnanti parole pronunziate a suo riguardo dal direttore di detta casa, parole indirizzate in una conferenza ai compagni del defunto.

  A016000198 

 È da dire assolutamente che Iddio lo ascoltò poichè dalle cose che precedettero ed accompagnarono la sua breve malattia e da quelle che successero nel punto di morte ci pare che ciò si appalesasse apertamente e noi le racconteremo più minutamente sembrandoci anche che esse abbiano dello straordinario.


don bosco-biografie dei salesiani defunti nel 1882.html
  A017000002 

 S. Gregorio ci ha dato avviso che per avere la grazia di non paventare l'arrivo del Giudice Supremo dobbiamo premunirci di un buon corredo di opere buone che fiammeggino ed avvampino come lucerne ardenti, nelle mani di coloro che aspettando il loro Signore quando sia per ritornare dalle nozze, saranno trovati pronti e vigilanti a riceverlo.

  A017000049 

 Per consiglio dei medici passò qualche mese dell'inverno e della primavera dell'anno 1882 in seno alla famiglia nel castello di Casellette, dove speravasi che l'aria salubre e la libertà dalle occupazioni dovessero giovare alla debole sua salute; ma dopo qualche settimana, temendo che una più lunga dimora nella propria casa non fosse conforme al suo stato di Religioso, egli già pensava di fare ritorno all'Oratorio.

  A017000076 

 Imitiamolo nel distacco dalle ricchezze, dagli agi, dagli onori di questo mondo; imitiamolo nella carità verso il prossimo, specialmente verso i giovanetti più bisognosi di morale e religiosa istruzione; imitiamolo nell'occupare saggiamente il tempo adempiendo con puntualità quegli uffizi, che Iddio ci affida per mezzo dei nostri Superiori, ed in fine abbiamo pure ognor presente questa importantissima massima: - Il piacere di morire senza pena vale la pena di vivere senza piacere.


don bosco-breve ragguaglio.html
  A021000016 

 Tale offerta accompagnata dalle anzidette espressioni toccarono sì al vivo i membri del Comitato, che rimasero commossi fino alle lagrime e fattosi rimettere {8 [100]} copia di quanto sopra, dissero: questi generosi sentimenti meritano di venire a notizia del S. Padre.

  A021000038 

 Il modo dignitoso e chiaro con cui parlava da supremo Gerarca della Chiesa teneva sospesi gli animi degli uditori sentendoni {15 [107]} intimamente commossi dalle tenere espressioni dell'Oratore.


don bosco-brevi biografie dei confratelli salesiani [1876].html
  A022000015 

 Ma giacchè non posso fare come fanno i miei compagni, pregherò Dio per loro, affinchè faccia riportare copiosi frutti dalle loro evangeliche fatiche.

  A022000018 

 La vita di questo nostro amico e confratello è un vero modello di distacco dalle cose della terra, di pazienza, di zelo per la gloria di Dio.


don bosco-capitolo generale della congregazione salesiana da convocarsi in lanzo nel prossimo settembre.html
  A023000064 

 Per usanze religiose s'intendono le pratiche di pietà non comandate dalle nostre regole, ma che essendo conformi allo spirito delle medesime servono a promuovere l'osservanza e la moralità.

  A023000077 

 6° Qualunque individuo dovesse allontanarsi dalle case nostre sia assistito, e per quanto è possibile si metta in posizione che ritornando al secolo possa colla scienza o con un'arte meccanica guadagnarsi il pane della vita.

  A023000092 

 11° Sciolto il capitolo, si metteranno in ordine le materie discusse ed approvate; fattesi quindi stampare saranno inviate alla S. Sede siccome sta prescritto dalle nostre costituzioni al capo 6° articolo 5°.


don bosco-catalogo degli oggetti posti in lotteria.html
  A025000004 

 Ivi è parimenti insegnata lettura, scrittura, musica vocale ed istrutnentale, e ciò tutto per allontanarli dalle cattive compagnie, ove di certo correrebbero rischio di perdere lo scarso guadagno del lavoro, la moralità e la religione.


don bosco-cenni istruttivi di perfezione.html
  A027000110 

 Indirizzatosi in fatti da certo suo collega e confidente del medesimo carattere, intavolò un trattato amichevole, pregandolo che volesse ogni suo procedere analizzar sottilmente, e vedendolo difformar la menoma cosa dalle regole della più esatta modestia, ed egli, coli' autorità e libertà di ammonitore ed amico, fedelmente gliela notasse senza risparmio; che quella avrebbe avuta squisitissima carità.

  A027000124 

 Con tutti, che avesse a trattare, era Giuseppe affabile, mansueto, garbato, presto sempre ad apportar loro aiuto, quando non venisse per ciò dalle sue obbligazioni stornato.

  A027000176 

 Oltre le pratiche religiose, comuni a tutti, e da lui con gran fervore eseguite, potei accorgermi, e dalle parole e da' fatti, eh' egli era divotissimo di Gesù sacramentato e della Madonna, a' quali, se alcun tempo di sopravvanzo gli rimaneva, consacrava tosto in affetti di amore e di gratitudine.


don bosco-cenni storici intorno alla vita della b. caterina de-mattei.html
  A028000035 

 Una volta s'imbattè in una immagine di s. Caterina da Siena, e vedendo come questa santa tenesse il crocifisso ed un bianco giglio nella mano destra, e nella sinistra il cuore elevato, andava meditando, e tra se stessa diceva: «Pel giglio si deve intendere la purità, pel crocifisso la continua memoria della passione di Gesù, e pel cuore elevato si deve intendere il vero distaccamento dalle cose di questa terra.» Intanto pregava la santa che le ottenesse la grazia d'imitarla.

  A028000040 

 Di questo ed ogni altro articolo di fede io credo fermamente tutto quello che voi e la vostra s. Chiesa mi avete insegnato, e non crederò giammai {24 [24]} le sciocchezze di questo tentatore.» Alzati quindi gli occhi vide sopra dell'altare Gesù in forma di fanciullo di circa tre anni, e dalle sue cinque piaghe gocciolare il sangue nel calice.

  A028000058 

 Tu per grazia di Dio sarai liberata dalle tentazioni contro alla virtù della modestia.

  A028000068 

 Così le prese a parlare Gesù: «Sposa mia, grande è il tuo desiderio di patire; ma tu non conosci bene le deboli tue forze.» Rispose Caterina: «O Speranza mia, le forze mie sono poggio che nulla, nè da me potrei cosa alcuna senza l'onnipotente vostro aiuto.» Per questa sua grande carità ed umiltà meritò di sentirsi da Gesù Cristo queste parole: «La tua fede grande merita di essere esaltata; e perciò io sono contento di darti quei dolori che io ho patito nelle mani e ne' piedi.» Stese quindi le sue sante mani verso quelle di Caterina, uscì dalle sue sagrosante piaghe come una spina di sangue, che trapassò le mani della sua sposa diletta.

  A028000068 

 Ed ecco che Gesù le apparve vestito di una veste di rosso acceso, e tutto risplendente di maravigliosi raggi di luce, che uscivano specialmente dalle sacrosante sue piaghe.

  A028000089 

 Dopo soggiunse: «Di una cosa intanto io vi prego, ed è che liberiate voi stesso dalle reti del demonio, perchè sono già quindici anni che non vi siete più confessato.» Il che udito quel gentiluomo grandemente maravigliato ed insieme commosso cominciò a piangere le sue colpe, che erano pur troppo molte e gravi.

  A028000101 

 Ella fu quindi chiamata e ricevuta con grandi onori non solamente dalla sorella del Duca di Savoia, e dalle altre signore di quella illustre casa, ma fu altresì chiamata da lontani paesi, {73 [73]} e dovette andare parecchie volte a Casale per le istanze che le faceva Anna marchesa del Monferrato, parente del re di Francia.

  A028000102 

 In quel tempo quest'abito si portava dalle terziarie non solamente in casa, ma dovunque, ciò che più non si fa presentemente.

  A028000111 

 Siccome dal fonte rampollano senza interruzione limpidissime acque, così da questa religione scaturiscono vere e sane dottrine, dalle quali i popoli possono conoscere ciò che è utile alle anime loro.

  A028000153 

 Vinta la nemica dalle sue dolci parole si pentì e le domandò perdono.

  A028000161 

 Sentendo un'altra volta a lodare una giovine {119 [119]} vedova per la sua grande innocenza e modestia, Caterina non potè tenersi dalle lagrime, paragonando se stessa a quella donna, la quale con minori aiuti era così perfetta.

  A028000180 

 Di ciò non ancor pago mandò uno dei suoi più famigliari, il Morelli, a pregarla che volesse ritornare in patria, dove dalle persone timorate di Dio ella fu sempre venerata.

  A028000214 

 Mosso Iddio dalle suppliche della sua serva fedele, infine le diede questa risposta: «Io soddisfarò {158 [158]} alla tua domanda; ma sappi che ti costerà assai caro.» Il che non voleva già dire che si facesse la pace, ma solamente la tregua, che durò fino all'anno 1551.

  A028000214 

 Questa tregua fu un gran bene per questi nostri paesi tanto travagliati dalle guerre.

  A028000218 

 Il ponticello, essendo stretto e sdrucciolo per la pioggia testè caduta, la povera donna cadde giù nel fondo, donde non era più possibile uscire da se stessa, sia per la profondità del fosso, sia per l'avanzata sua età, e nessun soccorso poteva sperare essendo lontana dalle abitazioni.

  A028000252 

 Quello poi che arrecò gran lustro {183 [183]} alla casa e cappella suddetta, e che nello stesso tempo fece vedere come la divozione verso di questa serva di Dio sia radicata nel cuore anche delle più grandi persone, fu la visita solenne, che le venne fatta dalle loro Altezze Reali i principi e principesse, figli del Re Vittorio Emanuele II. La sera del 1° ottobre 1858 partiti con solenne treno dal castello di Racconigi giunsero a Caramagna, che li ricevette con grande giubilo, e fra il suono delle campane a festa.


don bosco-cenni storici sulla vita del chierico luigi comollo.html
  A029000002 

 È vero che a questo scritto mancano due cose molto notevoli quali sono uno stile forbito, un'elegante dicitura; perciò ho indugiato finora, perché penna migliore che la mia non è, volesse assumersi un tale incarico; ma scorgendo vana la mia dilazione, mi son determinato di farlo io stesso nel miglior modo a me possibile, indotto dalle replicate instanze fattemi da diversi miei colleghi, e da altre persone ragguardevoli, persuaso che la tenerezza che verso questo degnissimo compagno vostro mostraste, e la distinta vostra pietà sapranno {3[3]} condonare, anzi suppliranno alla pochezza del mio ingegno.

  A029000006 

 Il mio monello da prima mostravasi ritroso nel dover frequentare chi sì poco secondava le sue mire, ma ben presto allettato dalle attrattive di Luigi gli divenne amico, e compagno delle sue virtù, in guisa, che al presente dimostra ancor la morigeratezza e la docilità che ebbe da quell'anima buona succhiata.

  A029000010 

 L'essere il Comollo alieno affatto dalle bambolinaggini che son proprie di quell'età, sofferente, e tranquillo a cheecchè potessegli accadere, affabile cogli uguali, modesto, e rispettoso con chiunque gli fosse superiore, ubbidiente, tutto dato alla divozione, prontissimo nel prestare quei servigi che in Chiesa gli erano permessi; tutto questo insieme era bel presagio che il Signore lo voleva a stato di maggior perfezione.

  A029000019 

 Quanto più poi era alieno dalle vicende, e occupazioni temporali, tanto più era informato, e instrutto delle cose di Chiesa.

  A029000048 

 Questo dimostra secondo le regole dei maestri di spirito quanto la mente del Comollo fosse staccata dalle cose sensibili, e {47[47]} quanto ei fosse padrone di raccogliere a beneplacito le intellettuali sue facoltà.

  A029000053 

 Non v'era altro passaggio che salire su quella scala, a salire la quale non osava inoltrarmi, temendo essere da {55[55]} que'serpenti divorato; quivi abbattuto dalle angustie, e dagli affanni, privo di forze già veniva meno, quando una donna che io giudico essere la comune nostra Madre, vestita nella più gran pompa, mi prese per mano, fecemi rizzare in piedi e dicendomi di andare con lei s'incamminava qual guida su per quella scala.

  A029000061 

 Una cosa ho ancora da dimandarti, di cui ti prego cordialmente, cioè quando andrai al passeggio, passando presso il luogo di mia tomba udrai i compagni dire qui sta sepolto il nostro collega Comollo; allora tu suggerisci in prudente maniera a ciascheduno da parte mia che mi recitino un pater ed un requiem; In tal guisa io sarò dalle pene del purgatorio liberato.

  A029000062 

 Sorpreso verso la sera del giorno di Pasqua da violento accesso di febbre accompagnato dalle più dolorose convulzioni, a stento si poteva trattenere; se non che trovossi uno spediente efficacissimo per acquetarlo.

  A029000068 

 Il signor Rettore del seminario, mosso pur egli dalle singolari circostanze che accompagnarono {73[73]} la di lui morte, comportando a mal in cuore, che il di lui cadavere fosse portato al cimiterio comune, appena giorno si recò a Torino dalle autorità civili, ed ecclesiastiche, da cui ottenne ehe fosse sepolto nella chiesa di san Filippo aderente al Seminario medesimo.

  A029000077 

 Orsù, dissi, se tu puoi qualche cosa presso il Signore, pregalo che sollevi quest'anima addolorata, e sia liberata dalle angosce di morte.


don bosco-cenni sulla vita del giovane luigi comollo [2a edizione].html
  A030000016 

 Il mio monello dapprima mostravasi ritroso a frequentare chi poco secondava le sue mire, ma ben presto, allettato dalle attrattive di Luigi, divenne amico e compagno delle sue virtù in guisa, che al presente dimostra ancora la morigeratezza e la docilità, che ebbe da quell'anima buona succhiata.».

  A030000026 

 L'essere il Comollo alieno affatto dalle ragazzate che son proprie della giovanile età, sofferente e tranquillo a checchè potessegli a cadere, affabile cogli eguali, modesto e rispettoso con chiunque gli fosse superiore, ubbidiente con tutti, dato alla divozione, prontissimo nel prestare quei servigi, che in Chiesa gli erano permessi e che erano compatibili colla sua età, tutto faceva presagire che il Signore lo destinava a stato di maggior perfezione.

  A030000046 

 Quanto più il Comollo era alieno dalle curiosità e occupazioni temporali, tanto più era informato ed istruito delle cose di Chiesa.

  A030000068 

 Gli apersi tutto il mio cuore in confessione, non gli tenni segreta la menoma cosa che riguardasse la mia coscienza, anzi gli diedi fin dalle prime volte ogni più ampia licenza di servirsi a mio vantaggio, anche fuori di confessione, di quanto io gli avea confidato.

  A030000127 

 Questo dimostra, secondo le regole dei maestri di spirito, quanto la mente del Comollo fosse staccata dalle cose sensibili, e quanto ei fosse padrone di raccogliere le facoltà della mente {68 [68]} sua per trattenerla a spirituali colloqui con Dio.

  A030000145 

 In tal guisa io sarò dalle pene del purgatorio liberato.

  A030000178 

 Il Rettore del Seminario, mosso pur egli dalle singolari circostanze che accompagnarono la morte di lui, comportando a malincuore che il suo cadavere fosse portato al cimitero comune, appena giorno si recò a Torino dalle autorità civili ed ecclesiastiche, da cui ottenne che fosso sepolto nella chiesa di s. Filippo annessa al Seminario medesimo.

  A030000196 

 Orsù, dissi, se tu puoi qualche cosa presso il Signore, pregalo, che sollevi quest' anima addolorata, e sia libera dalle angosce di morte.


don bosco-cenno biografico sul giovanetto magone michele.html
  A031000145 

 Più volte io l'ho veduto a desistere dal giuocare alle pallottole, ovvero bocce per rimetterle ad un altro; più volte discendere dalle stampelle per lasciarvi montare un collega, che egli in bel modo assisteva e ammaestrava affinchè il trastullo fosse più ameno, e nel tempo stesso esente da pericolo.

  A031000149 

 Un compagno mosso dalle cure che in più occasioni gli aveva prodigate, gli disse: Che cosa potrei fare per te, o caro Magone, per compensarti di tanti disturbi che ti sei dato per mio riguardo? Niente altro, rispose, che offerire una volta il tuo male al Signore in penitenza dei miei peccati.

  A031000264 

 Io non saprei qual nome dare alla morte di Magone se non dicendola un sonno di gioia che porta l'anima dalle pene della vita alla beata eternità.

  A031000269 

 Io stesso poi mosso dalle sue virtù praticate in vita con tanta perfezione, non esitai con piena confidenza ad invocarlo ne' miei bisogni; e ad onore del vero devo confessare che non mi fallì mai la prova.

  A031000273 

 Se io fossi stato presente, ad uso del popolo di Dio, avrei estirpato presso la tua fossa una manciata di erba e gettandomela dopo le spalla, avrei mormorato in mesto accento come il figlio di Giuda: Fioriranno essi come l'erba dei campi; dalle tue ossa risorgano altri cari giovanetti che risveglino tra noi la tua ricordanza, ne rinnovino gli esempi, e ne moltiplichino le virtù!.


don bosco-cenno istorico sulla congregazione di s. francesco di sales [1874].html
  A032000004 

 Ho pertanto cominciato a raccogliere alcuni contadini dalle campagne: a questi associai alcuni artigianelli dell' Oratorio di S. Francesco di Sales, commendevoli per moralità ed attitudine allo studio.


don bosco-chi e d. ambrogio.html
  A033000057 

 Inoltre D. Ambrogio ritrae i fedeli dalle pratiche religiose, e calunnia il Papa, i vescovi, i paroci


don bosco-congregazione particolare dei vescovi e regolari.html
  A034000023 

 3) che i voti emessi nell'Istituto erano riservati alla S. Sede, e comandato che si togliesse dalle Costituzioni la facoltà per il Superiore generale di dispensarne.

  A034000024 

 Non si permetteva al Superiore generale di concedere le Dimissoriali per le Ordinazioni, e si prescriveva di levare anche questo punto dalle Costituzioni.

  A034000028 

 Non essendovi nessun motivo nuovo di modificare l' accennata animadversione, si opina che detta affigliazione si tolga del tutto dalle Costituzioni dove è stata collocata in appendice.

  A034000050 

 Sarebbe opportuno di prescrivere l'osservanza della Costituzione Regularis disciplinae di Clemente Vili e delle altre leggi Canoniche su questa materia importantissima, segnatamente la riunione dei Novizi nella Casa di Noviziato, la loro completa separazione tanto dalle persone estranee all'Istituto, quanto dai stessi professi, e la loro occupazione in soli esercizi spirituali, senza che possano in verun modo essere, prima della professione, mandati nelle Case particolari, od applicati alle opere dell'Istituto.

  A034000053 

 Si dovrebbe levare dalle Costituzioni la menzione del consenso dei genitori per l'ingresso nell'Istituto ancorchè per ragione di prudenza si possa ora tollerare nella pratica (p.

  A034000061 

 utile, ed a tempo indefinito degli esercizi spirituali prescritti dalle Costituzioni, tanto più che questa facoltà comprende anche gli esercizi spirituali annuali, e quei da' premettersi alla vestizione ed alla professione (p.

  A034000109 

 Ciò appare dalle varie opere pubblicate in vari tempi, e colle Letture Cattoliche, che corrono il 22° anno

  A034000121 

 Si ha pure cura spirituale della casa detta: Famiglia di S. Pietro, ove sono raccolte le donne che escono dalle carceri, sono in numero di 60.


don bosco-conversazioni.html
  A035000001 

 - Per distruggere dalle fondamenta l'idea della Confessione i protestanti stampano e gettano di continuo in faccia ai cattolici, che la Confessione non è stata instituita da Dio, epperciò doversi riprovare.

  A035000010 

 Fatti alquanto allegri dal vino e dalle pietanze, ciascuno studia vasi di ricreare la brigata con qualche novità, e secondo la smania di oggidì, dopo aver agitate alcuno questioni di politica, si portò il discorso sopra cose di religione.

  A035000046 

 Inoltre forse che non è male burlarsi di Dio e dell'onore a lui dovuto, non amarlo, non pregarlo, sprezzare i comandamenti che la Chiesa ci fa in suo nome; di non santificare le Feste, di non assistere ai divini uffizi, di non astenersi dalle carni ne' giorni proibiti?.

  A035000060 

 Ricondotto alla fede dalle sue considerazioni, e da' suoi studi aiutati dalla divina grazia, egli si dimostrò d'allora in poi cristiano e cattolico sincero.

  A035000086 

 Che quivi per discepoli s'intendano i soli Apostoli apparisce chiaramente, 1 o dalle parole ivi notate: come il Padre mandò me, così io mando voi.

  A035000198 

 Sì, ma si seguivano le norme stabilite dalle regie costituzioni.

  A035000227 

 Con queste loro confessioni i gentili si credevano di ottenere il perdono dei peccati; ma la sbagliavano in ciò che i loro peccati oltraggiavano Iddio Creatore e supremo Signore, ed eglino chiedevano perdono alle loro divinità, le quali altro non erano che misere statue fatte dalle mani degli uomini.


don bosco-conversione di una valdese.html
  A036000003 

 Non sono che pochi giorni, dacché colla mia Pastorale per la corrente Quaresima tutti io eccitava per organo dei signori Parroci li miei amati Diocesani a ben guardarsi dalle insidie che ai nostri giorni tendonsi per ogni dove ai Cattolici, onde farli fuorviare dalla loro religione, unica vera, la religione dei loro padri, e già si avverarono pur troppo le mie apprensioni, o Venerandi Confratelli e Figli dilettissimi: L'inimicus homo, di cui parla il Vangelo, è comparso anche su di questo bel campo mistico di Dio, e s'affatica e cerca di seminarvi la zizzania.

  A036000007 

 Fermo intanto resta l'obbligo strettissimo a chiunque per qualsiasi mala ventura ritenesse o Bibbie, o Nuovi Testamenti, o libri simili alli enunciati nel seguente elenco, o di qualsiasi altra sospetta provenienza, di tosto consegnarli al proprio Parroco, o direttamente a me stesso per essere esaminati se legittimi parti dell'insegnamento cattolico, oppure grami prodotti dalle sette eretiche, e farne quindi quell'uso che è prescritto a salvaguardia del più prezioso dono del Cielo ai popoli, la cattolica Fede.

  A036000078 

 Pure quando il nostro pastore assolve qualche peccatore dal peccato, dice precisamente ad alta voce: A nome e nell'autorità del Padre, del Figliuolo, e dello Spirito Santo io ti annunzio il perdono dei tuoi peccati, io ti assolvo dalle scomuniche che hai incorse.

  A036000276 

 Vuole appunto farsi cattolica; e la malinconia che da qualche tempo la domina, è appunto cagionata dalle difficoltà che incontra per effettuare tali suoi disegni.

  A036000290 

 Sebbene l'oscurità del luogo, la scarsezza del cibo e la privazione delle persone dessero non lieve fastidio a Giuseppa, tuttavia ella provò una certa consolazione, perchè aveva maggior tempo di pregare, di meditare quanto aveva già studiato nel Catechismo; anzi godeva assai, perchè vedeva già in parte avverate le parole del buon curato, allorché le disse: «Se tu sei decisa di farti cattolica, preparati a soffrir molto, perchè il demonio farà tutti i suoi sforzi per non {52 [310]} lasciarti sfuggire dalle sue unghe.» Di modo che, la sua prigionia era per lei piuttosto un conforto, che una punizione.

  A036000349 

 Giuseppa, da quanto potè comprendere da sua madre, dalle sue sorelle e dalle altre persone di casa, si accorse che per lei non c'era speranza di avere il consenso de'genitori per effettuare i suoi disegni.

  A036000468 

 Difatti, l'osservare una religione che lascia libertà a ciascuno di credere quel che più gli aggrada, e nel modo che gli pare di leggere nella Sacra Scrittura; una chièsa, che è una società senza presidente, un corpo senza capo, chiesa che non ha vescovi, non sacerdoti, non altare, non sacrifizio; una chiesa che si associa con tutte le stravaganze delle varie sette protestanti, ciascuna delle quali professa più articoli, che sono negati dalle altre; una chiesa di cui non mai si parlò ne'dodici primi secoli del {103 [361]} cristianesimo, e che non può mostrare un SOLO di sua credenza, che valga a contare li suoi predecessori fino agli Apostoli; nè può mostrare un UOMO SOLO che abbia professato la medesima sua dottrina prima di Pietro Valdo; una Chiesa che s'intitola universale e non forma che 22 milà persone; e quindi il confrontarla colla Chiesa Cattolica, che fu in ogni tempo Una, Santa, Cattolica, Apostolica, che parte dal regnante Pio IX ed ascende da un Papa all'altro, fino a S. Pietro stabilito da Gesù Cristo a governarla ed essere Vicario di lui in terra; Chiesa che in ogni tempo praticò sempre i medesimi Sacramenti, il medesimo culto, ebbe sempre i suoi pastori, gli uni successori degli altri, ma sempre uniti al Romano Pontefice, i quali praticarono sempre la medesima fede, la medesima legge, il medesimo Vangelo, adorando un solo vero Dio; il fare questo confronto, dico, deve naturalmente persuadere ogni uomo ragionevole e non guidato dalle passioni, a dare un pronto abbandono a qualsiasi setta, per rientrare nell'arca di salute, nell'ovile di Gesù Cristo, la Chiesa Cattolica.


don bosco-corona dei sette dolori di maria.html
  A039000019 

 O Maria, mare amarissimo di lagrime, per quel dolore che provaste fuggendo in Egitto per assicurare {10 [10]} il vostro Figliuolo dalla barbara crudeltà di Erode, vi supplico che vogliate essere mia guida, affinchè per mezzo vostro io resti libero dalle persecuzioni de'visibili ed invisibili nemici dell'anima mia.

  A039000182 

 Ora si rivolgeva da una parte, ora dall'altra, or affrettava il passo, ora si nascondeva credendosi di essere sopraggiunta da'soldati, che strappando dalle sue braccia il suo amabilissimo Figlio ne avessero fatto sotto gli sguardi suoi barbaro trattamento e fissando l'occhio lagrimoso sopra il suo Gesù e stringendolo fortemente al petto, dandogli mille baci, mandava dal cuore i più affannosi sospiri.


don bosco-daniele e i tre suoi compagni in babilonia.html
  A041000139 

 La vostra età, la poca sperienza, la scaltrezza che si usa per cavare i quattrini dalle sacoceie altrui, vi persuadano a dipender sempre dai vostri superiori, e fortunati voi, se seguirete i loro consigli.


don bosco-deliberazioni del capitolo generale della pia societa salesiana tenuto in lanzo torinese.html
  A042000004 

 Le nostre case si moltiplicano, gli allievi crescono in numero, e, diciamolo a maggior gloria di Dio, aumenta lo zelo nei Salesiani, poichè dalle varie notizie che abbiamo siamo assicurati che in Europa ed in America eglino affrontano coraggiosi ogni sorta di pericolo, di fatiche e di stenti per lucrare anime a G. C..

  A042000014 

 Con questo fatto la Congregazione adempiva quanto è prescritto dalle Costituzioni al capo 6° negli articoli 3° e 4°, i quali sono così concepiti:.

  A042000020 

 Lo schema era preceduto dalle seguenti avvertenze:.

  A042000192 

 Si escludano possibilmente dalle case nostre le persone secolari, perchè lo spirito della Congregazione se ne risentirebbe troppo; anzi i Direttori invigilino che i professori, maestri od assistenti non contraggano troppa relazione cogli esterni.

  A042000193 

 Sarà pure conveniente che i Coadiutori lavorino, e compiano i loro doveri religiosi e materiali separatamente dalle persone esterne, specialmente dalla servitù.

  A042000282 

 Colla scorta di tali nozioni e colla puntualità nelle esazioni potrà la casa Ispettoriale calcolare l' importanza degli acquisti a farsi per la generalità delle case, concretare le condizioni dei contratti, fissare le epoche dei pagamenti ai provveditori, dipendentemente dalle epoche dei {63 [439]} rimborsi che le possono spettare, ed in ultimo pensare ai mezzi più acconci di far giungere a ciascuna casa le rispettive quantità richieste.

  A042000293 

 Tutte le biancherie delle case siano segnate colle iniziali S. F. (S. Francesco) per distinguerle dalle altre, ed impedirne la perdita.

  A042000331 

 Ove è possibile la cucina sia governata dalle Suore, le quali potranno aver cura nello stesso tempo della biancheria della casa.

  A042000352 

 Senza il permesso del Rettor Maggiore non { [77]453} si assenti dalla sua Ispettoria, eccetto i casi di grave bisogno; nè permetta che i Direttori si assentino notabilmente dalle proprie case senza ragionevole motivo.

  A042000411 

 Sciolto il Capitolo, si metteranno in ordine le materie discusse ed approvate; fattesi quindi stampare saranno inviate alla S. Sede, siccome è prescritto dalle nostre Costituzioni al capo VI, art.

  A042000418 

 Detto Costumiere è formato dalle risoluzioni che si prendono nei Capitoli Ispettoriali, e le sue prescrizioni restano obbligatorie ad osservarsi nelle case di quella Ispettoria solamente.

  A042000425 

 a) Che abbia l' età di 16 anni, e non sia stato inquisito dalle autorità giudiziarie.

  A042000434 

 L' abitazione delle Suore sia intieramente separata dalle altre abitazioni, dimodochè niuno possa nè entrare nè uscire, se non per la porta della loro casa che mette all' esterno.

  A042000442 

 si osserverà quanto è stabilito dalle regole loro particolari.


don bosco-deliberazioni del secondo capitolo generale della pia societa salesiana.html
  A043000018 

 L'Economo è quegli che ha il governo di tutti i beni immobili della Società: Siccome però essa per ora non è in alcun luogo dalle leggi civili approvata, e perciò nell'impossibilità di possedere, così l'uffizio dell'Economo si riduce ad aver cura di quegli stabili che da alcuni membri della Società ed anche dai benemeriti secolari sono lasciati ad uso della Società stessa.

  A043000045 

 Finito il quadriennio richiesto dalle Costituzioni i socii attenderanno per due anni allo studio della morale casistica.


don bosco-deliberazioni del secondo capitolo generale delle figlie di maria ss. ausiliatrice.html
  A044000024 

 Non è permesso d'assentarsi dalle conferenze, o di partire prima che siano terminate.

  A044000030 

 La Superiora Generale (se non sarà eletta dal Superior Maggiore), la Vicaria, l'Economa e le due Assistenti saranno elette per suffragi dal Capitolo Superiore scaduto o scadente, e dalle Direttrici tuttora in uffizio, che potranno prender parte alla elezione personalmente.

  A044000035 

 Se poi la Direttrice di qualche Casa, per la troppa distanza, o per altra qualsiasi causa, non potesse intervenire all'elezione, questa nondimeno sarà validamente compiuta dalle altre.

  A044000063 

 Si adoprerà presso le Ispettrici o Direttrici, affinchè in tutte le Case siano praticati i mezzi prescritti dalle Costituzioni pel profitto delle Consorelle nella virtù, specialmente coi rendiconti individuali e colle conferenze mensuali.

  A044000076 

 Secondo gli ordini della Superiora Generale provvedere a quanto occorre per l'impianto delle nuove Case; riscuotere dalle Ispettrici e dalle Direttrici i sopravanzi od anticipazioni secondo le circostanze, e a sua volta venir in soccorso a quelle Case, che ne fossero in bisogno.

  A044000082 

 Siccome questo per ora non è in alcun luogo dalle leggi civili approvato come ente morale, e perciò nell'impossibilità di possedere come tale, così l'uffizio dell'Economa si riduce ad aver cura di quegli stabili, che dalle Suore, da caritatevoli persone, e dai Salesiani sono lasciati alla Congregazione.

  A044000096 

 Basterebbe una sola imprudenza e indiscrezione a questo riguardo, per mettere in sospetto la sua carica, e farle chiudere il cuore dalla Superiora e dalle Consorelle.

  A044000108 

 Richiederà dalle Ispettrici o dalle Direttrici un rendiconto trimestrale scolastico di ogni Casa, secondo il modulo appositamente preparato.

  A044000114 

 Per ora i doveri, che qui si dicono della Ispettrice, potranno essere in gran parte disimpegnati ancora, almeno in Italia e nel Continente, dalla Superiora Generale o dalle Visitatrici elette temporaneamente, secondo il bisogno.

  A044000121 

 Senza il permesso della Superiora o del Superior Maggiore, o del Direttore Generale non si assenti dalla sua Ispettoria, eccettuati i casi di grave bisogno; nè permetta che le Direttrici si assentino notabilmente dalle proprie Case senza ragionevole motivo.

  A044000134 

 Potrà accettare alla prova, come aspiranti, le giovani che giudicasse idonee alla Congregazione, o che come tali le fossero proposte dalle Direttrici di sua Ispettoria, ancorchè la Casa di tal prova trovisi in altra provincia.

  A044000141 

 Si informerà se le Direttrici abbiano costantemente ricevuto dalle loro subalterne il dovuto rendiconto mensile, e se hanno fatto le prescritte conferenze.

  A044000150 

 La Direttrice riconoscerà pienamente l'autorità della Superiora generale, del Capitolo Superiore, dell'Ispettrice, non che degli altri Superiori designati dalla santa Regola, e si adoprerà per farla riconoscere dalle sue dipendenti.

  A044000165 

 La Direttrice riservi per sè le cose di maggior importanza, procurando che tutti gli altri uffizi siano convenientemente disimpegnati dalle subalterne.

  A044000167 

 Si studi di esonerarsi dalle udienze inutili e dalla corrispondenza epistolare, ad eccezione degli affari a lei riservati.

  A044000190 

 Soprattutto le animi alla frequenza dei santi Sacramenti e all'allontanamento dai luoghi e dalle persone pericolose.

  A044000208 

 Sono eccettuate le lettere dalle Suore indirizzate alla Superiora generale o da essa inviate; più quelle di cui si accenna al Titolo XVIII, artic.

  A044000209 

 Così parimenti si pratichi dalle Suore colla propria Direttrice; ma con questa ciò si può fare o mediante una lettera comune o personalmente a viva voce.

  A044000235 

 In un giorno della settimana una Suora a ciò stabilita riceverà dalle Sorelle le scarpe rotte per farle riparare; alla medesima si consegneranno pure le cose fuori d'uso.

  A044000237 

 A quelle, che sono al di sotto di anni 25 o non bene in salute o impiegate in gravi lavori è concesso di fare merenda con pane dalle 4/2 alle 5 pomeridiane.

  A044000284 

 In segno di gratitudine si celebrerà, con qualche singolarità, il giorno onomastico della sola Superiora generale dalle Suore e da altre convittrici della Casa Madre, ove risiede il Capitolo Superiore.

  A044000289 

 L'onomastico delle maestre potrà celebrarsi dalle rispettive allieve e soltanto nella scuola, colla lettura di qualche componimento.

  A044000306 

 Si escludano per quanto è possibile dalle Case le persone secolari, e le Direttrici invigilino che le maestre ed assistenti non contraggano inutili relazioni cogli esterni, e si osservi da tutte quanto {63 [211]} riguarda la Castità, la Clausura e le Regole generali che fanno a questo proposito.

  A044000307 

 È cosa utilissima che le giovani aspiranti e le educande siano affatto separate in ricreazione dalle Suore professe, eccettuate le incaricate del loro insegnamento ed assistenza.

  A044000308 

 Non sia permesso (fuori che alle Superiore) di entrare nei dormitorii, o camere altrui, e nessuna si faccia servire dalle educande.

  A044000352 

 Conosciutasi un'allieva pericolosa in fatto di moralità, sia immediatamente separata dalle compagne, e quindi, ove non si emendi, restituita alla propria famiglia.

  A044000360 

 Non si lascino mai entrare in Casa a parlare colle compagne quelle giovani, che fossero state espulse dalle nostre Case, e quelle che uscendo non lasciarono buona fama di sè, come pure qualsiasi persona, che non sia parente o conosciuta dalla Direttrice.

  A044000380 

 Si allontanino inesorabilmente dalle nostre Case quelle giovani e quelle persone, che in qualche modo si conoscessero pericolose in cose di moralità e di religione, non eccettuate quelle, che frequentano anche solo l'Oratorio festivo.

  A044000411 

 La seconda Assistente del Capitolo Superiore delle Suore, d'accordo col Direttore generale e per mezzo di lui col Consigliere scolastico del Capitolo Superiore Salesiano, indicherà ogni anno la materia da studiarsi in ciascun corso, e i libri da usarsi dalle maestre.

  A044000438 

 Si usi molta diligenza per tener lontano dalle allieve ogni sorta di giornali e libri cattivi o pericolosi; e s'inculchi sempre che una figlia deve anteporre i lavori allo studio.

  A044000444 

 Si leggano le promozioni; si distribuiscano i premii, e se vi sono parenti delle allieve si facciano consegnare per mano dei medesimi alle proprie figliuole, altrimenti dalle persone più rispettabili che assistono alla festa.

  A044000447 

 Ognuna si adoperi per la diffusione dei buoni libri, specialmente di quelli pubblicati dalle tipografie salesiane.

  A044000467 

 Colla scorta di tali nozioni e colla puntualità nelle esazioni potrà il Provveditore ispettoriale, e specialmente il generale, calcolare l'importanza degli acquisti da farsi per la generalità delle Case, stabilire le condizioni dei contratti, fissare le epoche dei pagamenti, dipendentemente dalle epoche dei rimborsi che loro possono spettare, ed in ultimo pensare ai mezzi più acconci di far giungere a ciascuna Casa le cose richieste.

  A044000487 

 Dove le finestre sono soggette a guasti dalle persone interne o dagli esterni siano munite di graticola, per evitare le rotture dei vetri.


don bosco-deliberazioni del terzo e quarto capitolo generale della pia societa salesiana.html
  A045000058 

 Per conservare più facilmente il frutto della Sacra Ordinazione non si permette nella prima settimana del sacerdozio di andare a celebrare la Messa lontano dalle nostre case.

  A045000067 

 Il fine, che si propone la pia Società Salesiana nell'accogliere ed educare questi giovanetti artigiani, si è d'allevarli in modo che, uscendo dalle nostre case compiuto il loro tirocinio, abbiano appreso un mestiere onde guadagnarsi onoratamente il pane della vita, siano bene istruiti nella religione ed abbiano le cognizioni scientifiche opportune al loro stato.


don bosco-dialogi intorno all-istituzione dal giubileo.html
  A047000011 

 Imperocché attendiamo dall'esimio Vostro zelo pastorale, che pigliando la spada dello spirto, che è la parola di Dio, e confortali' nella grazia del S. N. G. C. vogliate con zelo raddoppiato ogni giorno più provvedere che i fedeli alla Vostra cura affidati « si astengano dalle erbe nocive che G. Cristo non coltiva, perchè non sono piantagione del Padre »

  A047000014 

 Essendo poi senza dubbio più grate a Dio le preghiere degli uomini, se queste a Lui si presentino con cuore mondo da ogni macchia; quindi giudicammo di aprire con apostolica liberalità i celesti tesori della Chiesa commessi alla Nostra dispensazione, affinchè i fedeli più ardentemente accesi di vera pietà e purificati dalle macchie dei peccati col Sacramento della Penitenza con maggior fiducia {11 [85]} presentino a Dio le loro preghiere, e consegniscano la sua misericordia e la sua grazia.

  A047000043 

 {23 [97]} La breve spiegazione che vi ho dato di queste parole credo che sarà viemeglio intesa dalle altre cose che spero di potervi raccontare in altri trattenimenti.

  A047000046 

 Ciò apparisce da molti testi della sacra Bibbia e specialmente dalle parole dette dal Salvatore a S. Pietro quando lo stabili capo della Chiesa dicendogli: Tutto quello che legherai {25 [99]} sopra la terra sarà legato in cielo, tutto ciò che scioglierai in terra sarà anche sciolto in cielo (S.Matt 18).

  A047000053 

 Inoltre, dovendo il popolo cessare dalle occupazioni temporali, poteva occuparsi liberamente un anno intero nelle cose risguardanti il divin cullo, e così ricchi {29 [103]} e poveri, schiavi e padroni si univano in un cuor solo ed in un' anima sola a benedire e ringraziare il Signore de' benefizi ricevuti.

  A047000062 

 Dalle quali parole, o Giuliano, voi conoscete come il Salvatore ricorda il Giubileo antico che era tutto materiale e lo nobilita in senso morale dicendo che egli annunziava il vero anno della retribuzione, anno gradevole in cui co' suoi miracoli colla sua passione e morte avrebbe data la vera libertà ai popoli schiavi del peccato coll' abbondanza di grazie e di benedizioni che si hanno nella cristiana religione.

  A047000064 

 Dalle quali parole e da altri fatti del nuovo testamento veniamo a conchiudere: 1° che il Giubileo antico il quale era tutto materiale passò difatto nella legge nuova tutto spirituale.

  A047000091 

 - Non mi stupisco che' i vostri antichi compagni di eresia abbiano parlato e panino tuttodi con disprezzo delle Indulgenze, perciocché dalle Indulgenze {48 [122]} i protestanti tolsero pretesto di separarsi dalla Chiesa Cattolica.

  A047000103 

 Ciò apparisce dacché il Signore gli dieta le chiavi del regno de' cieli: Tibi dabo claves regni coelorum; e dalle parole con cui comandò a S. Pietra di pascolare, cioè di dispensare ai cristiani ciò che le persone e i tempi avrebbero richiesto da lui pel bene spirituale ed eterno: le quali parole del Salvatore vengono a conchiudere che il potere dato a S. Pietro ed a' suoi successori esclude ogni dubbio sulla facoltà di concedere le Indulgenze.

  A047000107 

 Dalle quali parole, e dà altre del medesimo S. Paolo, apparisce che egli stesso legava ed assolveva, cioè usava rigore ed indulgenza, secondochè giudicava tornare a maggior vantaggio delle anime.

  A047000112 

 Dalle quali parole apparisce che nei tempi di S. Cipriano erano in uso le Indulgenze, e che il santo raccomandava ai martiri, che andassero cauti a non interporre la loro mediazione presso i Vescovi se non per quelli che si mostrassero sinceramente pentiti

  A047000130 

 Il ministro del Re dei re a nome di Dio nel tribunale di penitenza ci dice: Iddio mi manda a voi per assolvervi dalle vostre colpe, per chiudervi l' inferno, aprirvi {71 [145]} il Paradiso, per restituirvi in amicizia con Dio.

  A047000148 

 Cristiano! sospendi per un momento gli affetti del tuo cuore dalle cure del mondo, e considera l' ultimo momento di tua vita.


don bosco-dramma. una disputa.html
  A048000163 

 Non sarà pericolo, che dalle parole si venga poi ai fatti? Perchè in tal caso mi procurerei anch'io un frullino da cioccolato simile a quello che aveva il padre del povero Luigi.


don bosco-due conferenze intorno al purgatorio.html
  A049000043 

 il Concilio con quei decreti non decide se il Purgatorio sia un luogo particolare in cui le anime siano chiuse; in quale maniera sieno purificate, vale a dire, se ciò si faccia per mezzo del fuoco od altrimenti; quale sia il rigore e la durata di quelle pene, fino a qual punto possano essere sollevate dalle preghiere, dalle buone opere dei vivi, o dal santo sacrifizio della Messa; se questo sacrificio rechi conforto a tutte quelle anime in generale, o in particolare a quelle per cui si offre nominatamente il sagrifizio.

  A049000090 

 Dunque è un fatto storico che al tempo de' Maccabei gli Ebrei, i sacrificatori e tutta la Sinagoga pensavano essere cosa pia l'offerir sacrifici pei defunti affinchè fossero sciolti dalle loro colpe.

  A049000127 

 Mi limiterò a parlarvi delle liturgie eterodosse, cioè delle liturgie usate dalle società che un tempo si separarono dalla Chiesa cattolica.

  A049000128 

 Un' altra liturgia che conservasi pure presso ai Nestoriani del Malabar contiene le seguenti parole: «Signor Iddio degli {43 [79]} eserciti, ricevete anche questa oblazione per la Chiesa Cattolica, pei preti, pei principi cattolici, per coloro che gemono nella povertà, nell'oppressione, nella miseria, nelle lagrime e pei fedeli defunti.» Ed altrove nella medesima Liturgia: «Date, o mio Dio, la pace e il riposo dalle quattro parti del mondo; distruggete la guerra, confinate le battaglie al di là della estremità della terra; confondete le nazioni che vogliono la guerra, sciogliete le catene, i peccati e tutti i debiti di quelli che sono morti: noi ve ne supplichiamo per la vostra misericordia e bontà infinita.».

  A049000137 

 Qui è bene di osservare che questa liturgia è seguita non solo dalle chiese greche dell'Impero Ottomano che dipendono dal patriarcato di Costantinopoli; ma è parimenti seguita da tutte le chiese {46 [82]} greche che sono in Occidente, a Roma, nella Georgia, nella Mingrelia, nella Bulgaria e in tutta la Russia.

  A049000166 

 In quell' ultimo momento che abbandona una vita caduca, ella non può intieramente svincolarsi dai vizi e dalle lordure frequenti che ha necessariamente contratto per la infelice unione col corpo.

  A049000180 

 Tuttociò che {62 [98]} io so intorno al Purgatorio si è che le anime vi soffrono e che possono essere sollevate dalle nostre preghiere e dalle nostre opere.» Lutero ciò diceva appoggiato, come noi cattolici, sopra il Capo decimo secondo di s. Matteo dove si parla dei peccati che Dio talvolta perdona nel secolo futuro.

  A049000186 

 Leibnizio, che passa tra' più eruditi protestanti, parlando del Purgatorio si esprime così: II sentimento più antico della Chiesa si è che bisogna pregare pei morti, i {64 [100]} quali ricevono suffragio dalle nostre preghiere, e che quelli che sono usciti da questa vita sebbene siano divenuti eredi del cielo, per la remissione della pena eterna, e pel loro ritorno in grazia con Dio, ciò non ostante hanno ancora da subire un castigo paterno pei loro peccati, ed essere purificati, soprattutto se non hanno abbastanza cancellate queste macchie durante la loro vita sopra la terra.

  A049000209 

 Parlavamo del Purgatorio e voi ci avete addotto molte ragioni e molte autorità ricavate dalla Bibbia, dai padri, e dalle liturgie, sopra cui io avrei molte cose da osservare: comincio dalla Bibbia.

  A049000313 

 Dalle quali cose parmi che si possa conchiudere che la liturgia cattolica rimonta ai tempi apostolici, siccome leggiamo ne' medesimi libri sacri, e come eziandio riferiscono s. Ireneo ( contro le eresie lib.

  A049000330 

 Il P. Lebrun assicura che non solamente dalle liturgie, ma eziandio da altri monumenti di loro credenza prova che quelle liturgie sono d'accordo con quanto insegna la Chiesa cattolica intorno alla preghiera pei defunti, all'esistenza del Purgatorio ed altri articoli che si vorrebbero porre in dubbio.


don bosco-eccellentissimo consigliere di stato.html
  A050000005 

 3° Che tutto il passato depone in favore del ricorrente, al quale non furono mai domandate note di Professori abilitati dalle autorità scolastiche precedenti, e che mandò esse note solo quando gli furono richieste, invocando in suo favore gli articoli 251, 252 della legge, soltanto allora che fu contestata la natura del suo Istituto.

  A050000020 

 Un Parere emesso dal Consiglio di Stato nel 1879 stabilisce che il carattere di una fondazione è determinato dal fine die si propone e dalle qualità delle persone a cui vantaggio essa è diretta.

  A050000027 

 E che sia tale fu riconosciuto sempre dai Municipii, dalle Questure, dalle Prefetture, e dagli stessi Ministeri dello Stato che gli raccomandarono centinaia di giovanetti abbandonati: per tale fu proclamato nel Parlamento Nazionale e nel Senato del Regno; e per tale in fine lo ebbero le persone dabbene e caritatevoli, che lo giovarono della loro benevolenza e di copiosi sussidii, tanto che da piccoli principii potè crescere fino a ricoverare un migliaio di persone, e fondare officine, laboratorii e scuole, dove i più utili ritrovati delle scienze e delle arti sono comunicati ai figliuoli del popolo, e per essi riversati sulla civil Società.

  A050000034 

 2° Che non tutti i Chierici, i quali dimorano presentemente nell'Oratorio o negli altri Istituti fondati da D. Bosco, uscirono dalle scuole dell'Oratorio di Torino; ma i più furono allievi di altri Collegi o Seminarii, i quali, desiderosi di associarsi a D. Bosco nelle varie opere di Beneficenza che ha alle mani, vennero a sottoporsi all'ubbidienza di lui.

  A050000041 

 L'esponente e tutti quelli che vi appartengono sono liberi cittadini e in ogni cosa dipendono dalle Leggi dello Stato.


don bosco-elenco degli oggetti graziosamente donati a benefizio degli oratorii [v.14].html
  A053000011 

 Questi giovani poi in parte sono della capitale, ma in maggior numero provengono dalle città e dai paesi dei circondarli recandosi alla capitale in cerca di lavoro o per attendere allo studio: per esempio coloro che sono raccolti e dimorano attualmente nella casa annessa all'Oratorio di San Francesco di Sales in Valdocco ascendono a circa 570, e di costoro solamente 50 sono torinesi; gli altri provengono dalle città e dai paesi di questa e delle altre provincie.


don bosco-episodi ameni e contemporanei.html
  A054000014 

 Egli era stato soffocato dalle convulsioni e da una rottura al petto.

  A054000088 

 Quando stretto dalle maggiori angustie pei bisogni de' suoi ricoverati il Cottolengo non aveva più una moneta da dare in elemosina agli estranei che accorrevano del continuo ad implorarla da lui, egli (mirabile confidenza nell' aiuto divino) distribuiva loro gli oggetti che primi gli capitavano sotto le mani; ed allora pensava agli ingrandimenti {56 [172]} quando maggiore era il difetto di mezzi pecuniarii.

  A054000089 

 Nel giorno 21 aprile 1842 affranto il Cottolengo dalle gravi fatiche sopportate per assistere i molti malati di tifo che erano nella casa, assalito egli stesso dal morbo micidiale, dopo aver benedetto per l' ultima volta i suoi cari, usci dalla chiesa accompagnato dalle lagrime di tutti che temevano grandemente della vita di lui.

  A054000091 

 Un giovine soldato usci dalle file, offrendosi pronto a fare quello che il generale desiderava.

  A054000113 

 Nel principio di detto anno Paolo che era il più giovane dei tre figliuoli, che i pii genitori cristianamente educavano era tormentato dalle febbri intermittenti, da cui non poteva liberarsi, essendo riusciti inutili ogni sorta di rimedii.

  A054000119 

 Le tenebre della notte, la rossastra luce, che si spande nel cortile, e nel giardino; il tristo suono della piccola campana del seminario, che chiama a soccorso; il fragore delle fiamme, che aumenta di continuo, quello dei mobili, che vengono precipitati dalle finestre, tutto concorre ad aumentare la desolazione di questa scena.

  A054000128 

 Io mi avanzava senza ad altro pensare che al piacere di trovarmi in aperta campagna, sciolto dalle mie fatiche, e cure quotidiane; andai sino al bosco, ed in esso penetrai onde riposarmi all' ombra delle piante, giacchè il sole si era di molto avanzato durante la lunga mia passeggiata.

  A054000184 

 In poco tempo guari dalle ferite, non provò mai nè mal di cuore, nè sentì dolori acuti come sogliono avvenire in simili occasioni.


don bosco-esercizio di divozione alla misericordia di dio.html
  A056000020 

 Così noi potremo approfittare di questo Divino Tesoro a pro dell'anima nostra ed anche in suffragio delle anime de' nostri defunti, i quali aspettano di essere da noi sollevati dalle pene di quel fuoco in cui si trovano.

  A056000113 

 Intanto noi riconoscenti a tanti, segni della bontà divina e animati dalle amorevoli accoglienze con cui ci riceve, accostiamoci {83 [153]} con confidenza al trono della grazia, e sicuri di ottenere il perdono de' nostri peccati promettiamo a Dio d'impiegare ogni momento di nostra vita nel ringraziarlo, benedirlo e lodarlo.

  A056000119 

 Dalle divine viscere che piene.

  A056000127 

 {100 [170]} Dio che è padre tanto buono il quale ama noi sue creature; che cosa possiamo temere da uno che ci ami? Ringraziamo piuttosto la Misericordia Divina di avere per noi istituito quel benefico e consolante sacramento, per mezzo di cui l'anima nostra è lavata dalle macchie, che la rendono odiosa agli occhi suoi.


don bosco-esposizione alla s. sede dello stato morale e materiale della pia societa di s. francesco di sales.html
  A057000019 

 12 Hanno pure cura dell'Istituto, detto famiglia di S. Pietro, che ha per iscopo di ricevere le traviate che escono dalle carceri, desiderose di avviarsi al lavoro ed alla vita cristiana.

  A057000047 

 Queste scuole hanno per iscopo principale di allontanare i giovanetti dalle scuole protestanti, che sono attivate a poca distanza dall'Ospizio.


don bosco-esposizione del sacerdote giovanni bosco agli eminentissimi cardinali della sacra congregazione.html
  A058000008 

 Alcuni fatti ricavati dalle stesse lettere di Monsignor Arcivescovo ci vengono in appoggio.

  A058000036 

 Per questi fatti s'aumentarono gli scresci e gli scoraggiamenti tra i Soci Salesiani, ed alcuni vedendosi cosi osteggiati e respinti dalle Sacre Ordinazioni abbandonarono la Congregazione Salesiana.

  A058000077 

 Rilevo dalle sue lettere quanto quella sia combattuta costà, ove è la Casa Madre; ma ove si opera il bene, Dio permette ne' suoi consigli imperscrutabili che sia segno di contraddizioni; sa Ella insegnarmi che non devesi uno sgomentarsene.

  A058000088 

 Da queste parole siamo almeno indotti a supporre che l'Arcivescovo abbia dimenticato di aver ricevuto il Decreto autentico e dalle mani di D. Bosco, e poscia direttamente dalla Sacra Congregazione dei VV. e RR., come risulta dalla lettera sopra riportata.

  A058000151 

 Ma che cosa avevano fatto di male per domandare venia? Il disturbo gravissimo e l'errore enormissimo, se vi fu, venne prodotto dalle citate parole scritte a suo nome dal suo segretario, il Canonico Chiaverotti, cioè: "Nè alcun professo (Salesiano) può celebrare nelle Chiese non istrettamente dell'Ordine religioso senza permesso dell'Ordinario, e che se la Congregazione Salesiana non osserva queste disposizioni sarà obbligato ad usare la sua autorità e fare reclami alla Santa Sede.

  A058000188 

 {40 [88]} Con queste due lettere Monsignor Arcivescovo mirava a chiudere la bocca e legare le mani al povero Don Bosco, affinchè non potesse difendersi nè dalle accuse passate, che in varii scritti e stampati Sua Eccellenza aveva mosse a lui e alla nascente Congregazione Salesiana, nè da altre qhe intendeva ancora di muovere in avvenire.

  A058000200 

 Ella poi si assicuri che nei Salesiani non avrà mai nemici, ma poveri individui che faranno quanto possono pel bene di questa Diocesi, sebbene spesso incagliati dalle difficoltà che loro si oppongono.

  A058000260 

 Il 12 Gennaio di quest'anno l'Arcivescovo di Torino si porta nella città di Chieri, raccoglie a capitolo i Canonici deila Collegiata, e, per indurli a dare un atto di sfiducia all'Oratorio da D. Bosco aperto in quella città a vantaggio delle giovinette, paragona i Salesiani alle macchine a vapore, che escano dalle loro rotaie, producendo più male che bene.

  A058000328 

 Il sottoscritto, avendo riguardo alle dichiarazioni fatte al suo avvocato fiscale dal Molto Rev.do D. Bosco Gio. nella sua qualità di Rettore Maggiore della Congregazione Salesiana relativamente all'Oratorio femminile tenuto in Chieri dalle Suore Salesiane fin'ora non godenti di alcuna esenzione dalla Autorità Arcivescovile, nel vivo desiderio di ogni bene alla giovane Congregazione Salesiana, dichiara essere sua volontà che non abbia ulteriore seguito la sua contro istanza mossa presso la Sacra Congregazione del Concilio contro D. Bonetti Sacerdote {62 [110]} Salesiano, perchè obbligatovi da querela del Don Bonetti stesso; e quindi prega Sua Em.za Rev ma il Card. Prefetto a permettergli di ritirare le carte in causa prodotte.


don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html
  A059000001 

 Essi vennero raccolti particolarmente dalle opere cui è titolo Spirito e Cuore di Pio IX del P. Hughet

  A059000043 

 L'estrazione finì lentamente ed all'ultima {26 [76]} scheda egli aveva letto il suo nome trentasei volte... L'elezione era dunque stata fatta dai voti, essa fu confermata dalle acclamazioni.

  A059000050 

 Come è bello, quanto edificante, vedere il Sovrano Pontefice, il Vicario di Gesù Cristo in terra, 1'uomo che porta il peso del governo di tutte le Chiese del mondo, riputarsi fortunatissimo, e avere per grande onore di riposare dalle tante giornaliere sue occupazioni per venire a cambiare i lucignoli delle lampade accese in onore della adorabile Eucaristia!.

  A059000140 

 Sul suo passaggio un poverello tenendo per la mano un grazioso fanciullo erasi inginocchiato, e il putto svincolatosi dalle braccia dell'uomo era corso vicino al papa, e il papa avendo fermato il fanciullo colle stesse sue mani lo accarezzò in fronte, indi lo benedisse.

  A059000144 

 Fra le altre, preso argomento dalla solennità del giorno, la Santità Sua fu udita predire che l'angelo Raffaele saprebbe ben presto incatenare anche una volta il demonio; facendo poscia allusione alla storia di Tobia, si augurò che quell'angelo {66 [116]} facesse altra volta uscire dalle acque un pesce miracoloso del cui fiele poter guarire la cecità dei nemici della Chiesa.

  A059000174 

 Qual gioia per una madre cristiana vedere i suoi cari figli ricevere la prima lor comunione dalle mani dell'augusto Pio IX! Questa fortuna è toccata alla signora Fisher di New York.

  A059000176 

 {83 [133]} Mi recai poscia al sacro Cuore, ordinario mio rifugio, e dove io era stata accolta colla maggiore bontà dalle nostre madri.

  A059000192 

 Con qual nobile orgoglio il padre suo sei sarebbe ricondotto alle patrie mura, circondato dallo stuolo dei propri amici e parenti per farlo sedere ad un giocondo banchetto! Con quanta allegrezza sopra tutti la {97 [147]} madre sua, con quel suo buon cuore, avrebbe anelato averlo in disparte, e là, sola con Lui a'pie delle care immagini di Gesù e di Maria, dinanzi alle quali fecero altra volta insieme le loro orazioni, come si sarebbe inebriata di quel suo sguardo celeste! Come sarebbe stata pendente dalle sue labbra quando avesse udito da lui raccontarle le prime soavi impressioni del giovine suo figlio elevato al sacerdozio! Ma il santo, il grande, l'eroico Pio IX credette suo debito disporre altrimenti: la prima volta che le sue mani levarono il calice di redenzione non fu nell'illustre basilica di Sinigaglia, non nella sua città natia, bensi fra le mura meschine di un Orfanotrofio in Roma.

  A059000237 

 Avea corso a piedi la maggior parte del lungo viaggio e si riposava dalle fatiche in una stanzina che gli era stata assegnata.

  A059000243 

 Uscì dalle camere lasciando quei soldati sorpresi del pari che soddisfatti dell'indicibile sua bontà.

  A059000286 

 Domandiamo e riceveremo, e se si pone indugio ai doni di Dio, perchè l'abbiamo offeso, bussiamo con perseveranza, e s'aprirà la porta, purchè la preghiera sia accompagnata dai gemiti e dalle lagrime, purchè sia unanime e sia fatta secondo 1'intenzione di tutta la Chiesa.

  A059000322 

 Nei tempi andati un uomo, chiamato il flagello di Dio, venne a gran passi per abbattere Roma {157 [207]} dalle sue fondamenta.

  A059000349 

 Fa sapere che il Governo di Pietroburgo sempre preoccupato nella totale distruzione della fede cattolica ne'proprii stati, non venne mai all'esecuzione {175 [225]} del concordato soscritto colla Santa Sede; che violò tutte le convenzioni pubbliche favorevoli ai cattolici, e cogliendo il destro dalla rivoltura polacca si volse alle più severe misure per opprimere e sbandire dalle Russie, s'è possibile, la religione di Gesù Cristo.

  A059000355 

 Correndo la festa di s. Pietro, Pio IX tornava da una visita alla Basilica di s. Paolo, dove era andato per ammirare quel superbo edificio rinato dalle sue ceneri come l'antica fenice.

  A059000359 

 «Noi, vostri figli e non ha guari ministri della Chiesa di Polonia, ora esuli, raminghi dalle nostre chiese e orfani di patria, ma accolti dalla {181 [231]} vostra benevola ospitalità, ci prostriamo ai piedi della Santità Vostra con un misto di dolore e di contentezza, piangenti la nostra ruina, ma consolati dalla Vostra presenza e dai Vostri benefìcii; imperciocchè accogliendo con tanta bontà i preti dell'afflitta nostra Chiesa, e i figli di quella sventurata nazione, fu come aveste sovvenuto e vitto ed albergo alla nazione e alla chiesa di Polonia.

  A059000406 

 Le due reliquie colle loro autentiche sono riposte fra le stesse pareti della coperta d'oro di uno spessore considerevole, mediante un cerchio di pietre preziose, e la stessa coperta è lavorata con quella finita grazia e raffinatezza particolare alla oreficeria sacra quale esce dalle mani degli artisti romani.

  A059000407 

 L'arcivescovo esce dalle porte della città e si reca al quartiere dal generale austriaco per supplicarlo a fermarsi; a non voler spingere più oltre la caccia dei fuggitivi, promettendo che li disarmerebbe Egli stesso.

  A059000413 

 Il primogenito, Gabriele, la cui moglie, la contessa Vittoria, testè fuggita dalle branche di morte, ha due figli: il conte Luigi, maritato colla principessa del Drago, e il conte Ercole che sposò la nipote del Cardinal Cadolini.

  A059000431 

 Que'santi Vescovi, venuti dalle quattro parti del mondo, passeggiando su e giù all'ombra degli aranci e dei melagrani, al mormorio dei getti d'acqua e delle cascate, avendo innanzi a se la visione del rappresentante di Gesù Cristo, credettero per un istante essere ritornati ai primi giorni del mondo, sotto le ombre, tranquille del paradiso terrestre, allorquando Iddio si compiaceva darsi a vedere di quando {212 [262]} in quando agli occhi dell'uomo e a conversare direttamente con lui

  A059000441 

 Dalle mani dell'ufficiale il pane passa senz'altro in quelle del Santo Padre, che lo esamina e ne scorge di subito la cattiva qualità.

  A059000629 

 «Nei primi giorni di Gennaio mio suocero cadde infermo, o piuttosto fu colpito da una di quelle languidezze dalle quali, giunto che uno sia all'età di ottant'anni, non si rifa più.

  A059000646 

 Tale offerta accompagnata dalle anzidette espressioni toccarono al vivo i membri del Comitato, fino alle lagrime, e fattosi rimettere copia di quanto sopra, dissero: «Questi generosi sentimenti meritano di venire a notizia del S. Padre.».

  A059000660 

 Il modo dignitoso e chiaro con cui parlava del Supremo Gerarca della Chiesa teneva sospesi gli animi degli uditori, sentendosi intimamente commossi dalle tenere espressioni dell'oratore.

  A059000683 

 Il Parroco D. Giovanni Bozzolini commosso dalle sventure de'suoi parochiani si rivolse al cuore sensibile del Sommo Pontefice, sempre pronto dov'è infortunio a porvi il balsamo della carità.

  A059000705 

 E i danneggiati dalle insurrezioni dell'India ebbero lire 2000, e quelli per le stragi di Siria più di lire 10 mila, e per la mancanza del cotone a Lione mandò lire 15,000; a Santo Stefano in Francia lire 5000, nella Senna Inferiore lire 10 mila, altrettante nel Belgio, a Liverpool 2500, ed altrettante a Manchester.

  A059000725 

 Così alla colletta di limosine in favore de'danneggiati dalle recenti innondazioni in Italia, da Lui aperta con offerta generosa, voglionsi aggiungere i soccorsi spediti ai poveri superstiti dallo spaventoso tremuoto, che tante migliaia di vite ha mietuto sulle coste delle repubbliche dell'Equatore e del Perù, e l'altro sussidio, di cui parla in questi termini il Giornale di Roma: «La Santità di Nostro Signore, commosso dallo stato lacrimevole, cui per le innondazioni testè sofferte sono ridotte alcune contrade della Svizzera, volendo adoperare verso tanti infelici nella stessa guisa, che in somiglianti circostanze fece verso agli abitatori di altre regioni, ha per il pietoso scopo rimesso all'incaricato di Affari della Santa Sede in Lucerna quel soccorso che al suo cuore benefico è stato consentito dalle sue strettezze economiche.».


don bosco-favori e grazie spirituali concessi dalla santa sede alla pia societa di s. francesco di sales.html
  A061000196 

 Per la qual cosa, confidati nella misericordia di Dio Onnipotente e nell'autorità de' suoi Apostoli Pietro e Paolo, in tutte le Chiese appartenenti alla detta Congregazione, arricchiamo di tale Apostolico {68 [194]} Privilegio un Altare da designarsi dall'Ordinario del luogo, che in qualunque tempo un Sacerdote secolare, o di qualunque Ordine, Congregazione ed Istituto regolare celebrerà ad uno qualunque dei predetti altari la Messa per l'anima di qualunque fedel Cristiano, che a Dio congiunta nella carità, sia passata di questa vita, quell'anima stessa del tesoro della Chiesa acquisti tale Indulgenza per modo di suffragio, che, aiutata dai meriti di N. S. G. C. e della B. Vergine Maria Immacolata e di tutti i Santi, così piacendo a Dio, sia liberata dalle pene del Purgatorio.


don bosco-fondamenti della cattolica religione.html
  A062000150 

 Egli è poco tempo che un giovinotto ben educato era deriso perchè andava a confessarsi e si astenava dalle carni il venerdì e il sabato.


don bosco-frassinetti giuseppe industrie spirituali; m. segur il papa.html
  A063000010 

 Non ti lasciare intimorire dal furore e dalle minaccie del nemico, ne ingannare dalle sue belle frasi.


don bosco-i concili generali e la chiesa cattolica.html
  A065000043 

 Questi a fine di ottenere più presto la desiderata unione tra i due popoli ebreo e gentile propone che per qualche tempo sia ordinato ai cristiani venuti dal gentilesimo di astenersi dal mangiare cose sacrificate agli idoli, dalle carni soffocate e dal sangue, cose tutte dagli ebrei sommamente abborrite.

  A065000048 

 - Sono utili i concili specialmente gli ecumenici perchè, godendo del privilegio dell'infallibilità, fanno conoscere con sicurezza {33 [33]} quale sia la fede e la dottrina di Gesù Cristo, condannano più solennemente gli errori ad essa contrari, preservano con maggior efficacia i fedeli dagli inganni e dalle seduzioni degli eretici.

  A065000072 

 Ma se il papa sbagliasse in cose di fede allora sarebbe come se mancasse il fondamento, e {49 [49]} perciò cadrebbe l'edifizio, ossia cadrebbe la Chiesa istessa, la quale in queste caso superata, si dovrebbe dire vinta dalle porte infernali.

  A065000074 

 Questa infallibilità dottrinale concessa al papa apparisce ancora più chiaramente dalle parole che Gesù volse a Pietro quando gli comandò di confermare nella fede gli altri apostoli suoi fratelli: «Simone, Simone, gli disse Gesù Cristo, ecco che Satana va in cerca di voi per vagliarvi, come si fa del grano; ma io ho pregato per te, affinchè non venga meno la tua fede

  A065000150 

 Da quanto ella mi dice si vede che la Chiesa cattolica fu sempre travagliata, in prima dalle sanguinolente {101 [101]} persecuzioni, poscia dagli scismi e dalle eresie.

  A065000153 

 Infine questo concilio invitò i Cristiani a cacciare i Saraceni da Gerusalemme e i Mori dalle Spagne, perchè erano i più fieri nemici del cristianesimo.

  A065000156 

 Pietro di Bruis dopo 25 anni di empie ruberie e di misfatti sacrileghi rimase vittima del furore del popolo, il quale assordato dalle sue bestemmie, lo spinse un giorno tra quelle fiamme stesse, che egli aveva fatte preparare per abbrucciare un gran fascio di croci da lui atterrate.

  A065000180 

 E così il governo stesso fece vedere che l'assoluta libertà di stampa ben lungi dall'essere un bene, è un mezzo rovinoso, che può mettere sossopra l'ordine pubblico, minare, scalzare fin dalle fondamenta l'autorità dello Stato.

  A065000183 

 Questo concilio durò più di 18 anni perchè interrotto parecchie volte dalle guerre.

  A065000194 

 In tanto cumulo di calamità che opprimono il nostro cuore, continua a dire il Papa, il pastorale ministero a noi dalla divina autorità commesso richiede che rivolgiamo più che mai le nostre forze a riparare le rovine della Chiesa, la salute di tutto il gregge del Signore, a reprimere gli sforzi e gli impeti esiziali di coloro, che, se fosse possibile, vorrebbero sconvolgere dalle fondamenta la stessa Chiesa e la società civile... Ora seguendo le orme degli illustri nostri predecessori, abbiamo stimato opportuno radunare tutti i venerabili fratelli vescovi di tutto l'orbe cattolico in un generale concilio.» Così il Papa

  A065000227 

 In questo angolo regna un venerando vecchio (il papa) non infranto dagli anni, non indebolito dalle ansie e dal dolore; un vecchio il quale nel suo ristretto e impoverito reame sa pure mantenere la pace; sa dare al mondo un esempio d'invitta costanza, e difendere i diritti della società e dell'autorità.


don bosco-i papi da s. pietro a pio ix.html
  A066000001 

 Per suo mezzo le nazioni barbare furono civilizzate e convertite alla vera religione; i tumulti delle guerre furono sedati, le arti e le scienze furono in ogni modo propagate; la carità ha fatto sorgere pubblici asili a sollievo dei bisognosi; i principii del giusto e dell'onesto furono consolidati e promulgati ai principi ed ai popoli anco in mezzo ai più grandi sconvolgimenti questi fatti e parecchi altri attestati da molte chiare prove saranno sempre dalle storie celebrati ad edificazione di tutte le età.

  A066000002 

 Noi avvertiamo i lettori che tutti i fatti che narreremo sono tratti dalle Storie ecclesiastiche.

  A066000011 

 I conciliaboli degli Ariani li deponevano dalle loro sedi, e li facevano mandare in esilio, o gettare in carcere.

  A066000020 

 Aquileia, Milano, Pavia, Verona, tutta l'alta Italia era già in potere dei barbari, e le popolazioni disperse si nascondevano nelle lagune dalle quali doveva sorgere Venezia.

  A066000020 

 Roma fu liberata dalle calamità che la minacciavano.

  A066000042 

 È un bene per tutti ch'egli non abbia la sua residenza nè presso i Francesi nè presso i loro rivali, ma nell'antica Roma lungi dalle mani degli Imperatori Alemanni, lungi da quelle dei Re di Francia e dei Re di Spagna, tenendo la bilancia uguale fra i re cattolici, inclinandola alcun poco verso il più forte, ma rilevandosi sopra di lui, {43 [369]} quand'egli diviene oppressore.

  A066000060 

 Egli andò per divozione a Gerusalemme a visitare il santo Sepolcro e fu sensibilmente commosso al vedere i Luoghi Santi sotto il dominio degli infedeli, la piazza del Tempio occupata dalle moschee, e le scuderie unite colla chiesa del santo Sepolcro.

  A066000082 

 Nulla di più commovente che le loro lettere credenziali in cui il re che li inviava si lagnava degli imbarazzi del trono che lo impedivano di andare esso stesso a gittarsi ai piedi del vicario {71 [397]} di Gesù Cristo; e benediceva le cento volte il Signore ed il suo rappresentante in terra, di avere fatto splendere sopra di lui e del suo regno la luce che lo aveva tratto dalle tenebre e dalla morte.

  A066000086 

 Il giorno in cui fu eletto, dopo essersi sentito proclamar Papa, si gettò ginocchioni, fece una preghiera così fervorosa che commosse tutti gli assistenti, ed esclamò dirigendosi ai cardinali coll'accento del più vivo dolore: Voi, venerati Padri, avete terminato la vostra missione, ma deh! quanto i suoi risultati sono ardui per me! Fin dal primo giorno del suo pontificato {76 [402]} egli fece conoscere, nella sua lettera enciclica ai vescovi, tutti i pericoli che minacciavano la società, con queste parole: « Sradicate il male di mezzo a voi, cioè allontanate dalle vostre pecorelle colla forza e colla vigilanza que' libri avvelenati che lo corrompono.

  A066000103 

 Dalle Indie, dalle montagne del Tibet, dalle province del vasto imperio chinese, da quelle del Giappone e dalla capitale della Corea vennero le traduzioni decorate con pitture eseguite secondo il gusto di quei paesi.

  A066000103 

 L'Europa vi ha preso quella parte più ampia e magnifica che si addiceva alla sua coltura; e senza entrare nel ricordo delle opere eseguite dalle singole {92 [418]} sue nazioni non passeremo sotto silenzio che si distinguono per bellezza, ricchezza e sfoggio di ornati tanto nelle pagine quanto nelle legature le versioni fatte in Polonia e nel Portogallo, e quella mandata dalla città di Genova.


don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html
  A067000038 

 Quelle bestioline in numero prodigioso, uscite dai fiumi e dalle paludi, si sparsero per tutto l'Egitto, cosicchè le case, le camere, i letti, i forni e perfino le vivande eransi coperte di rane, le quali, ovunque gracidando e tutto imbrattando, rendevano insopportabile la dimora in qualsiasi luogo.

  A067000054 

 A tale vista Salomone, compreso da riverenza, si prostrò avanti al Signore; poscia, levate le mani al cielo, mio Dio, disse, voi che vi siete degnato di gradire questa casa a voi consacrata, fate, che tutti quelli, i quali, oppressi dalle angustie o costretti da qualche necessità, ricorreranno a supplicarvi in questo santo luogo, siano esauditi.

  A067000088 

 Questa ragione accresce l' autorità di questi libri, giacchè i fatti straordinari sarebbero stati più facilmente riprovati tanto dagli Ebrei, quanto dalle nazioni loro vicine, se non fossero realmente avvenuti.

  A067000102 

 Le profezie non essendo che la previsione delle cose future, che non possono prevedersi dalle cause naturali, deve riconoscersi la mano divina ove queste profezie intervengano.

  A067000119 

 Vivea egli nella Caldea, paese contaminato dall'idolatria, quando Iddio gli comandò di andare nella terra di Canaan, detta di poi Terra Promessa, dalle molte promesse da Dio a lui fatte.

  A067000153 

 Iddio li confortò, inviando il profeta Aggeo, il quale disse che la gloria del secondo tempio avrebbe superata quella del primo, mentre in quello sarebbe venuto il desiderato dalle genti, l'aspettato Messia.

  A067000323 

 Quasi volesse discorrere del frutto riportato dalle loro fatiche, Gesù Cristo volse loro il discorso dicendo: Chi dicono gli uomini che io sia? Havvi chi dice, rispondeva uno, che voi siete il profeta Elia.

  A067000328 

 2° Pietro divinamente inspirato dice: Tu sei Cristo, ed era lo stesso che dire: tu sei il Messia promesso da Dio, venuto a salvare gli uomini: Figlio di Dio vivo, per significare che Cristo non era figliuolo di Dio, come lo erano le divinità dei pagani fatte dalle mani o dal capriccio degli uomini, ma figlio di Dio vivo, cioè figlio del Padre Eterno, Creatore e Supremo Padrone di tutte le cose, seconda persona della Santissima Trinità.

  A067000332 

 Laonde Gesù Cristo soggiunge a Pietro: «E tutto quello che tu legherai sulla terra, sarà altresì legato ne' Cieli; e tutto quello che tu scioglierai sulla terra, similmente sarà sciolto nei Cieli.» Le quali parole indicano manifestamente l' autorità suprema nella Chiesa data a Pietro, l' autorità di obbligare la coscienza degli uomini con decreti, e con leggi in ordine al loro bene spirituale ed eterno, e l'autorità di scioglierli dai peccati e dalle pene, che impediscono lo stesso bene spirituale ed eterno.

  A067000342 

 Per esempio, tutti i cattolici vanno d'accordo nell'osservanza del digiuno quaresimale, nell'ascoltare la Santa Alessa ne' giorni festivi, nell'astenersi dalle carni venerdì e sabbato.

  A067000365 

 Ad essa venne poi aggiunto l'epiteto di Romana, per distinguerla meglio dalle false chiese, le quali oggidì pretendono il titolo di cattoliche per trascinare gl'incauti ai loro errori.

  A067000365 

 Qui voglio farvi osservare, che la Chiesa di Gesù Cristo fin da' primi tempi era già distinta dalle altre società col nome di Cattolica.

  A067000648 

 La qual cosa fu fatta non solo intorno al Vangelo, ma a molti altri libri della Bibbia, e passi scelti dalle opere dei Santi Padri.

  A067000838 

 Dalle quali parole chiaro apparisce che S. Paolo a nome di Dio aveva dato a {125 [431]} Tito la facoltà di ordinar preti, additandogli in pari tempo le cerimonie da usarsi nella sacra ordinazione la quale soltanto da lui come Vescovo si poteva conferire.

  A067000901 

 Questi due personaggi distinti per virtù e sapere non potevano approvare, anzi riprovarono costantemente la condotta del Re, il quale perciò li depose dalle loro cariche e li fece mettere in carcere.

  A067000964 

 Anzi vi scorgerete perfino le variazioni e le diverse fasi subite dalle eresie medesime.

  A067000989 

 Benissimo: ora voglio dimostrarvi che i Protestanti non possono tampoco indicare verun domma speciale degli Apostoli, il quale sia stato variato dalla Chiesa Cattolica, nostra madre; benchè {182 [488]} questa verità possa Considerarsi come già provata dalle cose discorse finora.

  A067001029 

 I caporioni delle sette ereticali conoscono, che separandosi dalla Chiesa Cattolica si separano dalla Chiesa degli Apostoli e di Gesù Cristo; ma il loro spirito pervertito dall'orgoglio, ed il proprio loro cuore corrotto dalle più brutte passioni, fa loro chiudere gli occhi alla luce delle cattoliche verità; epperò cercano di fabbricarsi una religione che quadri alle loro passioni.

  A067001068 

 Sia benedetto Iddio! Egli cava proprio il bene dal male, la luce dalle tenebre.

  A067001075 

 Invano adunque i Protestanti dalle suddette Riforme torrebbero pretesto d'imputare alla Chiesa Cattolica alcuna innovazione e prevaricazione in materia di fede e nelle cose di divina istituzione, delle quali essa fu anzi in tutti i tempi vindice e custode zelantissima.

  A067001082 

 [46], {218 [524]} insegnò che per salvarsi non è punto necessario curarsi dell'osservanza della legge divina: « Perchè, diceva a' suoi seguaci, dovevano essere salvati non dalle buone opere, ma dalla grazia.

  A067001385 

 Incontrano gravi difficoltà a risponderci: perchè noi dimandiamo loro: questa Chiesa o era visibile, e mostrateci un uomo solo che prima dei vostri eresiarchi abbia professato il Protestantismo d'oggidì; oppure ci dicono che era invisibile: e sarebbe lo stesso che dire: la Chiesa dei Protestanti fu per 1500 anni visibile, ma andò viaggiando dalle stelle al sole, dal sole.

  A067001433 

 E qual cosa potrete voi rispondere al Giudice Supremo, quando vi domanderà conto delle anime che faceste camminare lontano dalle vie di certezza dei Cattolicismo, per avviarle, secondo voi, per la via dell'incertezza di salvarsi; e secondo tutti i Cattolici per una strada che inevitabilmente vi conduce all'eterna perdizione? Queste sono parole di un vostro fratello che vi ama, e vi ama assai più che voi noi credete.

  A067001436 

 Ci fanno, diceva Calvino, questa dimanda: se voi non vi appoggiate sui decreti della Chiesa, come potete voi essere persuaso e sapere con certezza, che la Scrittura è la voce di Dio? Calvino risponde: « Io do la medesima risposta, egli dice, come se alcuno ci dimandasse: onde noi apprendiamo a discernere la luce dalle tenebre, il bianco dal nero, il dolce dall' amaro? Perciocchè la Scrittura si fa sentire in un modo non meno evidente nè meno infallibile, che le cose bianche e nere mostrano il loro colore, e che le cose dolci ed amare fanno sentire il loro sapore.

  A067001438 

 Calvino asserisce, che non è più difficile discernere la Scrittura Sacra dagli altri libri, che il discernere la luce dalle tenebre, il bianco dal nero, l'amaro dal dolce.


don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html
  A068000075 

 Levate quindi le mani al cielo, disse: - Mio Dio, voi che vi siete degnato gradire questa casa a voi consacrata, fate, che tutti quelli i quali, oppressi dalle angustie o costretti da qualche necessità, ricorreranno a supplicarvi in questo santo luogo, siano esauditi.

  A068000106 

 P. E questa è una ragione la quale accresce viemmaggiormente l'autorità di essi libri santi; giacchè tali fatti straordinari sarebbero stati più prontamente riprovati sì dagli Ebrei come dalle loro nazioni vicine, qualora non avessero avuto {42 [42]} fondamento nel vero.

  A068000114 

 2° La medesima verità, è confermata dalle profezie riguardanti la venuta di Gesù Cristo, e molti altri avvenimenti, che si avverarono come furono predetti.

  A068000132 

 P. Non fu spenta col diluvio; anzi Noè miracolosamente salvato dalle acque, appena uscito dall'arca innalzò un altare, e con gratitudine, facendo uso di riti è cerimonie particolari, in compagnia di sua moglie e dei figli offrì un sacrifizio al Signore.

  A068000134 

 Viveva egli in Ur città della Caldea, paese {48 [48]} contaminato dall'idolatria, quando Iddio gli comandò di abbandonare la patria, i parenti e di recarsi nella terra di Canaan, detta di poi terra promessa dalle molte promesse da Dio ivi a lui fatte.

  A068000202 

 Ma Gesù Cristo operolli mai sempre in virtù propria, dimostrando così la sua potenza infinita siccome Dio, dalle cui mani dipende la vita e la morte.

  A068000287 

 Io ho conosciuto molti giovanetti Ebrei, i quali ardevano del desiderio di abbracciare la nostra santa Religione; ma i parenti li tolsero dalle pubbliche scuole; e perchè essi insistevano nel voler venire alla fede cristiana, i parenti si posero a chiamarli ingrati, traditori della loro Religione, infamatori della loro famiglia, ed a minacciarli che li avrebbero diseredati ed espulsi dalla famiglia, ove non mutassero proponimento.

  A068000322 

 Come se volesse ragionare del frutto riportato dalle loro fatiche, Gesù prese a parlare a questo modo: - Chi dicono gli uomini che io sia? - Avvi chi dice, rispondeva uno, che voi siete il profeta Elia.

  A068000392 

 i precetti di s. Chiesa, coi quali ci è comandato di ascoltare la Messa ne' giorni festivi, di osservare i digiuni e l'astinenza dalle carni nei giorni determinati, di confessarci almeno una volta l'anno e comunicarci alla Pasqua.

  A068000455 

 I cattolici romani rigettarono mai sempre e rigettano tuttavia con orrore tutto che contraddica alla loro fede, essendo certissimi che i Pastori destinati da Dio a conservare il deposito delle verità rivelate si succedettero l'un l'altro e ce le trasmisero da Gesù Cristo e dagli Apostoli, come dalle mani di uno in quelle di un altro, fino ai nostri giorni.

  A068000475 

 È Santa perchè in ogni tempo ed in tutti i luoghi, dagli Apostoli fino a' dì nostri, ebbe un grande numero di Santi, i quali risplendettero {146 [146]} per virtù eroiche, per zelo delle anime, per distacco dalle cose terrene, per le penitenze e pei digiuni.

  A068000486 

 Al nome di Cattolica venne poi aggiunto l'epiteto di Romana, per distinguerla meglio dalle false Chiese, le quali pretendono il titolo di cattoliche a fine di trascinare più facilmente gl'incauti ai loro errori.

  A068000486 

 Qui voglio farvi avvertire che la Chiesa di Gesù Cristo era già nei primi tempi distinta dalle altre società col nome di Cattolica; tanto che se uno, come già diceva s. Agostino, entrando in una città avesse chiesto quale fosse la Chiesa dei Cattolici, gli sarebbe stato di subito risposto essere quella che ha sede in Roma ed ha per Capo supremo il Papa, Vescovo di quella città eterna.

  A068000632 

 Per siffatti ostinazione questi eretici, divenuti ribelli alla Chiesa, furono condannati e scomunicati; e come {195 [195]} perturbatori della pubblica tranquillità dalle civili autorità cacciati dalla città di Lione.

  A068000644 

 La qual cosa fu fatta non solo intorno al Vangelo, ma a molti altri libri della Bibbia, e passi scelti dalle opere dei Santi Padri.

  A068000820 

 Dalle quali parole scorgesi ad evidenza avere s. Paolo in nome di Dio dato a Tito la facoltà di ordinare preti, additandogli parimenti le cerimonie da usarsi nella sacra ordinazione, la quale soltanto da lui come Vescovo si poteva conferire.

  A068000873 

 P. Questi personaggi ambidue celebratissimi {267 [267]} per virtù e sapere non potevano approvare, anzi biasimavano con fermezza la condotta del Re, il quale perciò li depose dalle loro cariche e li fece tenere prigioni.

  A068000901 

 Questa Santa Cattolica Religione fu disprezzata e perseguitata in Germania, Francia, nell'Inghilterra ed in altri paesi d'Europa; e Iddio vedendo che gli uomini se ne rendevano immeritevoli, la tolse dalle loro contrade e la trasportò in paesi remotissimi e fino allora sconosciuti.

  A068000929 

 Alcuni spaventati dalle minacce e dalle oppressioni sventuratamente prevaricarono: gli altri si mantennero saldi nella fede a costo anche della vita.

  A068000929 

 Allora si videro genitori coi loro figliuoli cacciati dalle loro case, spogliati dei loro averi; altri chiusi nelle carceri, o mandati a duro confine ed anche condannati a morte per la sola ragione che erano cattolici.

  A068000949 

 Anzi vi noterete accennate fino le variazioni e le diverse fasi subite dalle eresie medesime.

  A068000967 

 Per tenere Concilî, i Vescovi che vi concorrevano dalle varie parti del mondo, dovevano assoggettarsi a molti disagi e spese; ma lo zelo che avevano per la purezza della fede faceva loro sopportare di buon grado ogni sacrificio.

  A068001012 

 I caporioni delle sétte ereticali conoscono benissimo che in separandosi dalla Chiesa Cattolica si separano ad un tempo dalla Chiesa degli Apostoli e di Gesù Cristo: ma il loro spirito ottenebrato essendo dall'orgoglio, ed il cuore guasto dalle perverse loro massime, rifuggono dalla luce della verità che lampeggia sui loro occhi.

  A068001048 

 F. Sia benedetto Iddio! Egli cava proprio il bene dal male, dalle tenebre la luce.

  A068001053 

 Invano adunque i Protestanti dalle suddette Riforme ripiglierebbero pretesto di imputare alla Chiesa Cattolica alcuna innovazione in materia di fede e nelle cose di divina istituzione, delle quali essa fu anzi in tutti i tempi vindice e custode zelantissima.

  A068001060 

 [56], insegnò che per ottenere la eterna salute non è punto necessario curarsi dell'osservanza della legge divina; perchè, diceva a' suoi seguaci, dovevano essere salvati non dalle buone opere, ma dalla grazia.

  A068001387 

 Alcuni escono a dire che allora il Protestantismo era invisibile; e con ciò, come abbiamo trattato altrove, vengono ad asserire che la Chiesa Protestante fu per 1500 anni invisibile, e che in tutto quello spazio di tempo la vera Chiesa andò viaggiando dalle stelle al sole, dal sole alla luna, finchè giunse a trovarsi un nido, una tana, od una casa ove abitare....

  A068001435 

 Calvino asserisce non essere più difficile discernere la Scrittura Sacra dagli altri libri, di quello che sia il discernere la luce dalle tenebre, il bianco dal nero, l'amaro dal dolce.


don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html
  A069000026 

 Ma la misera nostra condizione non ci permette di far tanto; perchè siamo costretti {13 [21]} di applicarci ai bisogni del corpo, il quale ora domanda nutrimento, ora sollievo, ora riposo dalle giornaliere fatiche.

  A069000045 

 Questa breve preghiera è composta in parte dalle parole pronunziate dall'Arcangelo Gabriele quando fu da Dio mandato alla Beata Vergine ad annunziarle il gran mistero dell'Incarnazione del suo divin Figliuolo.

  A069000078 

 Siccome la santa Messa è l'azione più grande della nostra SS. Religione, ed è l'unico mezzo di rendere a Dio tutto l'onore dovuto, di ringraziarlo condegnamente dei beneficii che riceviamo, di efficacemente placare la sua collera provocata dalle nostre colpe, e di impetrare ogni sorta di grazie; è insomma per tutti noi la fonte di ogni benedizione, così la Chiesa vedeva con vivo rincrescimento in alcuni suoi figli quella trascuranza nel prender parte a un'opera di sì grande rilievo, e quindi pensò di rimediare al male col far uso dell'autorità ricevuta dal suo divino sposo, e prescrivere sotto vincolo di peccato grave a tutti i cristiani giunti all'uso della ragione di assistere alla santa Messa nelle domeniche e feste di precetto.

  A069000087 

 Tutti questi per altro, se non hanno alcun altro legittimo impedimento, sono obbligati in tali giorni ad astenersi dalle carni, perchè questo divieto obbliga tutti i fedeli che il possono osservare senza grave incomodo, dacchè hanno compito i sette anni.

  A069000089 

 Il secondo comandamento prescrive ancora l'astinenza dalle carni al venerdì e sabato di ogni settimana, eccettuati peraltro il venerdì e il sabato in cui accadesse la grande solennità del SS. Natale.

  A069000090 

 Epperò, eccettuati i paesi ove i vescovi hanno dimandata ed ottenuta una tale dispensa, negli altri stati conserva ancora il suo pieno vigore l'obbligo di astenersi dalle carni nel dì del sabbato.

  A069000090 

 È vero pur troppo, o divoto Cattolico, che alcuni de' nostri fratelli d'oggidì non osservano questo precetto dell'astinenza dalle carni; ma sappi che con tutto ciò la legge della Chiesa sta, e sarà un giorno accusatrice severa contro de' suoi trasgressori.

  A069000098 

 Le persone poi religiose, o che vivono in comunità, le quali non potessero recitare le suddette preghiere al suono della campana per essere in tali ore occupati in qualche esercizio prescritto dalle loro regole o costituzioni, potranno guadagnare le indulgenze medesime, se subito terminato il loro lavoro reciteranno le mentovate preghiere.

  A069000101 

 Fra le profezie sulla s. Messa più rilevante avvi quella del profeta Malachia; Iddio per bocca di questo profeta parlando agli ebrei, loro dice: « Io più non ho in voi compiacenza alcuna, e non riceverò più dalle vostre mani alcun sacrifizio.

  A069000104 

 Ciò dimostrasi sovratutto da quelle parole di Malachia: Io più non ho in voi compiacenza alcuna, e non riceverò dalle vostre mani alcun sacrifizio.

  A069000112 

 Dalle cose fin qui dette risulta ancor chiaro, che la Messa è essenzialmente lo stesso sacrifizio che Gesù Cristo offrì sulla Croce, e in ciò solo si differenzia, che quello fu cruento cioè sanguinoso, questo è incruento, cioè senza spargimento di sangue.

  A069000113 

 Questa dottrina e la fede nella presenza reale ricavasi apertamente dalle parole di Cristo agli apostoli, e dal costante sentimento della Chiesa, la quale cominciando dagli immediati discepoli del Salvatore ha sempre creduto così.

  A069000169 

 Ohimè! se il legno verde è trattato in simil modo, che sarà del legno secco? Se anime così sante hanno tuttavia a soddisfare alla vostra giustizia, o mio Dio, con sì duri e sì lunghi patimenti, ahimè infelice! io che sono un peccatore sì grande {139 [147]} che cosa non avrò da temere dai vostri severi giudizi? Dio Santissimo, che siete offeso dalle nostre colpe, ma siete anche placato dal nostro pentimento, io vi confesso con umiltà i peccati miei, il mio amor proprio non può dissimularmeli più; io confesso col pubblicano che non sono degno nè anche di entrare nella vostra casa e che ben lontano dal meritare grazie per altri, alcuna non ne merito per me stesso.

  A069000209 

 Lasciatevi commuovere dalle nostre preghiere, cancellate {156 [164]} quanto rimane delle loro macchie e fin d'ora riceveteli nella società degli angeli vostri e dei santi.

  A069000222 

 Ogni più piccolo lavoro che facciamo per dovere, o per amore del prossimo, qualunque torto, dispiacere che soffriamo per imitare Gesù Cristo, qualsiasi onesto riposo {169 [177]} o sollievo che noi ci pigliamo dalle nostre occupazioni, a fine di poter quindi compiere meglio le nostre obbligazioni, tutte queste cose servono alla gloria di Dio, e restano fatte in nome del Signore.

  A069000231 

 Ogniqualvolta mirerò l'immagine di un Santo, intendo di ringraziarvi per {174 [182]} gli immensi beni e di natura e di grazia dalla vostra misericordia a lui concessi; come anche pei beni della gloria, che fate godere a tutti i Beati del paradiso: e intendo di pregare altresì la vostra infinita bontà a perdonare alle anime dei fedeli defunti, che si trovano nel purgatorio, di liberarle dalle loro pene, e di accoglierle nella pace dei Giusti.

  A069000235 

 Preservate i suoi ministri dalle false dottrine, e dall'indifferenza {176 [184]} religiosa, tenete lontano ogni scisma, impedite ogni scandalo, fate cessare ogni persecuzione.

  A069000343 

 Aspergetemi, Signore, colla vostra grazia, e lavatemi da ogni colpa, colla virtù del sangue prezioso di Gesù Cristo, onde io sia salvo dall'inferno, e per quanto sarà possibile dalle pene del purgatorio.

  A069000379 

 Questa pratica fu in seguito conservata solo dai sacerdoti e dalle comunità religiose, e pei fedeli fu ristretta al canto dei vespri nei giorni festivi.

  A069000425 

 Dalle quali cose apparisce doversi conchiudere che la divozione al sacratissimo cuore di Gesù Cristo ha un duplice oggetto l'uno primario, l'altro secondario, ma che non si separa mai dal primo.

  A069000440 

 Pei meriti di questa piaga, vi supplico con tutto il cuore, o Gesù, liberate i miei piedi dalle reti, che mi hanno tese i miei nemici, e salvatemi da ogni caduta.

  A069000443 

 Custoditemi dalle seduzioni acciocchè io non abusi mai di questi doni per offendervi e perdere eternamente voi, mio sommo bene.

  A069000501 

 Ah Gesù! mi confondo avanti a voi, e vi prego di darmi grazia che mi alzi in maniera dalle mie colpe, che non ricada mai più.

  A069000604 

 Lasciamoci perciò muovere a compassione di lei; lasciamoci intenerire il cuore dalle voci lagrimevoli, che Maria addolorata fa udire ai piedi della croce del suo Gesù, dicendoci: Considerate, e vedete se mai vi può essere dolore uguale al dolor mio.

  A069000605 

 Se ti senti abbattuto dalle afflizioni, gettati nelle braccia della Madre tua afflittissima, unisci alle sue le tue pene, e come una goccia d'acqua si perde nell'Oceano, così il tuo {336 [344]} dolore si perderà nell'immenso dolore di Maria.

  A069000668 

 Quante persone e famiglie intere vi sono, le quali sebbene stanche dalle fatiche tuttavia alla sera prima di mettersi a riposo non lasciano di recitare almeno la terza parte del Rosario? {357 [365]} E perchè non potremo noi fare altrettanto? Troveremo noi troppo gravoso l'intrattenerci un quarto d'ora colla B. Vergine, colla Regina del cielo? Non sia così di noi.

  A069000711 

 Gio. XX) ed anche dalle seguenti parole del Redentore agli Apostoli: In verità vi dico, tutto ciò {375 [383]} che scioglierete sulla terra sarà sciolto anche in cielo, e tutto ciò che legherete sulla terra, sarà legato anche in cielo (Mat.

  A069000736 

 Per la qual cosa il sacerdote deve sempre imporre a chi si confessa una penitenza {393 [401]} in soddisfazione de' suoi peccati, la quale penitenza deve servire non solo di rimedio che preservi dalle ricadute, e guarisca le malattie dell'anima, ma anche di castigo pei peccati commessi: perciò le leggi della Chiesa esigono espressamente, che il confessore imponga una penitenza proporzionata alla malizia e qualità del penitente.

  A069000760 

 Egli deve dire a sè: Vedi che male è mai l'offendere Iddio! che hai tu guadagnato coll'abbandonare un padrone sì buono? quali consolazioni ricevi ora dalle creature? qual pace hai trovata da chè ti sei ribellato al tuo creatore? e valeva la pena per piaceri così vili, così brevi, così vergognosi voltare le spalle a Gesù tuo Salvatore, rinunziare al Paradiso, perdere la grazia divina, e la pace dell'anima? Ritorna al tuo Padre....

  A069000773 

 - Questo comandamento si può anche trasgredire da genitori, padroni e superiori non vigilando sopra i figli, e servi od i dipendenti, nè pigliandosi cura di loro - non istruendoli o non facendoli istruire - non procurando che essi adempiano i proprii doveri, e crescano nel santo timore di Dio, non allontanandoli dalle perverse compagnie, dai divertimenti cattivi, e da pericoli gravi di peccato - non correggendoli con moderazione, con buon fine - non cacciando di casa le persone di servizio incorreggibili, e di scandalo ai figliuoli - non porgendo loro buon esempio - mandando loro maledizioni, e imprecazioni, e non correggendo le loro storte inclinazioni e non procurando loro una religiosa educazione - portando loro un amore più naturale che cristiano, e lasciando loro una libertà pericolosa - usando verso loro una indulgenza irragionevole - {410 [418]} loro presenza - trascurando di far loro imparare qualche professione o mestiere - non lasciando loro una libertà ragionevole nella scelta dello stato - essendo troppo esigente colle persone di servizio - trattandoli duramente - non assistendoli nelle loro infermità - negando loro o differendo o diminuendo per qualche vano pretesto la loro mercede - permettendo loro o prescrivendo cose cattive - non impedendoli dal commettere peccati in casa vostra.

  A069000821 

 Questo ricavasi dalle parole di Gesù: Il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo....

  A069000824 

 Allora quanto è maggiore la tua umiltà, il tuo pentimento, quanto è più viva la tua fede, più ferma la speranza ed accesa la carità, e specialmente quanto è maggiore la tua {442 [450]} preparazione, cioè quanto è meglio disposto il tuo cuore, quanto è più libero da ogni amor proprio, dall'amor dei beni terreni, dalle vanità del mondo; tanto più abbondanti pioveranno sopra di te le celesti benedizioni.

  A069000827 

 Gesù Cristo è venuto a portare sulla terra un fuoco celeste, ed altro egli non desidera, se non di accenderlo nei nostri cuori; ma se noi colla nostra tiepidezza e languore impediamo la benefica azione di questo fuoco divino, non è a stupire se dalle nostre comunioni ricaviamo poco o nissun miglioramento.

  A069000828 

 Ma quando vi ci accostiamo quasi senza preparazione, come se dovessimo fare un'azione ordinaria; quando vi ci accostiamo quasi per usanza, per abitudine, senza riflettere alla grandezza, alla santità, all'importanza della cosa, qual frutto possiamo noi aspettarci dalle nostre comunioni? Facciamo d'ora innanzi quanto possiamo dal canto nostro, e poi siamo sicuri che Gesù non verrà a noi colle mani vuote, ma da Re generoso lascierà nel nostro cuore segni visibili della sua venuta.

  A069000830 

 Oh! quali caste gioie non proveranno mai queste anime al punto di morte! {451 [459]} Solite a far sempre sante comunioni riceveranno allora con trasporto di amore il celeste loro Sposo, e nei suoi dolcissimi amplessi scioglierannosi dalle catene di questo corpo per volarsene al regno della beatitudine.

  A069000933 

 L'ultima domanda che io vi fo, Salvatore delle anime, è di liberare dalle pene del purgatorio i miei fratelli, tutti se è possibile, ma concedetemi almeno la liberazione dell'anima N. N. A questo fine io vi offro la comunione che ho fatto pur ora: Applicatene il frutto a quest'anima che è a Voi nota, e alla quale io desidero di applicare l'Indulgenza, che io intendo di acquistare coll'aiuto della grazia vostra.

  A069000941 

 In che modo ho io assistito alla s. Messa, ai divini uffizi? Qual frutto ho io ricavato dalle mie confessioni, dalle mie comunioni? Ho io impiegato bene il tempo? Ho compito bene i miei doveri? Quali furono le mie letture, quali le compagnie frequentate? Non ho io fatto ingiusti sospetti? Quali sforzi ho io fatto per vincere le mie cattive inclinazioni, per esercitare l'umiltà, la dolcezza, la carità, l'ubbidienza ecc.

  A069000960 

 Iddio aveva diritto di raccogliere ben altri frutti dalle mie orazioni, dalle mie letture, dalle mie comunioni, da tanti esercizi di pietà.

  A069000960 

 Quest'albero è piantato in una terra eccellente, in mezzo d'una vigna feconda, inaffiato dalle celesti rugiade, difeso dagli infuocati raggi del sole, coltivato da zelanti operai, e con tutto ciò egli non fa frutto.

  A069001004 

 Il fruito di questo esercizio deve essere un religioso distacco dalle terrene cose, che nella morte dovremo abbandonare; deve essere l'accrescimento nell'amor di Dio, e l'orrore e la fuga di quanto può a lui dispiacere; un vero desiderio di lavorare alla nostra santificazione coll'esercizio delle virtù proprie dell'età e del nostro stato, la pratica costante delle opere buone.

  A069001072 

 Difendetemi dalle passioni che sono le nemiche capitali della purità verginale, cioè la vanità e l'ambizione di piacere.

  A069001076 

 Imperocchè se egli in età ancora tenera già profana il più sacro dei misteri, diverrà poco alla volta insensibile alla voce {593 [601]} della religione, perderà ogni gusto delle cose di pietà, e tiranneggiato poi dalle passioni, mancherà nell'ora di grave tentazione privo della forza necessaria a non cadere in peccati mortali, e rovinarsi in vizi.

  A069001094 

 Datemi quella purità d'intenzione, quella umile semplicità, quella fede coraggiosa, che solleva la mente e il cuore sopra di tutte le umane cose, per non amare che Voi, o mio Dio, per non credere se non alla vostra divina parola, e in nulla scostarmi dalle decisioni {607 [615]} della Chiesa cattolica, la quale sola insegna ai dotti e agli ignoranti, ai ricchi e ai poveri, ai re e ai sudditi, a camminare sul sentiero della verità con passo fermo e costante.

  A069001094 

 Fate che io rigetti le istigazioni degli abitanti di Babilonia, gli avvelenati discorsi degl'increduli, anzi cogli esempi e colle parole mi adoperi eziandio d'impedire che i miei fratelli, al pari di me figli della vostra Chiesa, siano indeboliti e corrotti dalle massime, dalle parole, dagli scritti di costoro, che null'altro cercano che di moltiplicare i loro complici, e precipitarli in un abisso di errori, di menzogne, di tenebre.

  A069001112 

 Armatemi dello scudo della vostra forza contro le violenze delle mie cattive inclinazioni; dissipate {628 [636]} dalla mia mente le tenebre che mi nascondono la verità; difendetemi dalle lusinghe dei sensi e dalle bugiarde promesse dei mondani.

  A069001118 

 Sarà egli possibile, o mio Dio, che i favori di cui mi avete ricolmo abbiano ad {634 [642]} essere la cagione della mia disgrazia e che i beni perituri, che posseggo in questo mondo, abbiano da essere d'impedimento all'eterna mia salute? So come sia facile lasciarsi sedurre dalle attrattive delle ricchezze.

  A069001133 

 E questo salutar pensiero mi distacchi dalle vanità di questo mondo passeggero, mi tenga sempre preparato a comparire davanti a voi con un'anima pura e candida, che attiri sopra di sè i vostri divini sguardi, e formi le vostre compiacenze.

  A069001135 

 Fatemi ben comprendere come sia sempre una viltà, un disonore lasciarsi vincere dalle proprie passioni, e come non siavi vittoria più gloriosa di quella che si riporta sopra di se medesimo.

  A069001186 

 Sant'Ignazio nel libro ammirabile de' suoi Esercizi Spirituali espone l'ordine di questo combattimento, e dà insieme un mezzo efficace per liberarsi dalle abitudini anche le più inveterate.

  A069001209 

 Le ricavano dal vizio di cui sono infette le opere che si rappresentano, dalla cattiva morale che vi si insegna; dalle passioni che suscitano, dalle cattive impressioni che lasciano, specialmente quando tutto questo è sostenuto dalla declamazione, e renduto maggiormente sensibile dalla presenza di oggetti {691 [699]} seducenti, dalla viva pittura delle passioni che portano alla tenerezza, alla voluttà.

  A069001211 

 E difatto che cosa avviene sul ballo? Ivi trovansi insieme uomini e donne, e per ordinario la gioventù più vivace e più riscaldata dalle passioni.


don bosco-il centenario di s. pietro apostolo.html
  A070000006 

 Pertanto, dopo che dalla sacra Congregazione dei riti furono compiuti tutti gli atti, giusta la disciplina prescritta {VII [7]} dalle Costituzioni apostoliche, e dopo che tutte e singole le ragioni furono maturamente pesate, il Santissimo N. S. Pio Papa IX venne nella deliberazione (purchè però la destra dell'Onnipotente allontani e dissipi, come giova sperare, la sovrastante tempesta) di tenere nel giugno del futuro 1867 due semipubblici Concistori.

  A070000014 

 Imperocchè sarà giocondissimo al Santo Padre il vedere i fratelli radunati insieme, indirizzare a questi santi, già ricevuti nella superna {X [10]} gloria celeste, preghiere dalle quali mossi implorino ed impetrino da Dio, in tanto scompiglio e rovina delle cose civili e massime delle sacre, la vittoria sopra il maligno nemico e la perenne tranquillità alla Chiesa militante.

  A070000025 

 S. Pietro aveva un fratello maggiore di nome Andrea, il quale rapito dalle maraviglie, che si raccontavano intorno a s. Giovanni Battista precursore del Salvatore, volle farsi di lui discepolo andando a vivere la maggior parte del tempo con lui in un orrido deserto.

  A070000031 

 Così egli fece per ubbidienza, e contro ad ogni aspettazione la pesca fu tanto copiosa e la rete così piena di grossi pesci che tentando di trarla fuori dalle acque stava per lacerarsi.

  A070000038 

 Già si avanzava la notte, ed erano ormai giunti al lido, quando levossi una burrasca così terribile, che la nave agitata dalle onde e dal vento era in procinto di affondarsi.

  A070000046 

 Pietro divinamente inspirato dice: Voi siete Cristo ed era lo stesso che dire: voi siete il Messia promesso da Dio venuto a salvare gli uomini: siete figlio di Dio vivo, per significare che G. C. non era figliuolo di Dio, come erano le divinità degli idolatri fatte dalle mani o dal capriccio degli uomini, ma figlio di Dio vivo e vero, cioè figlio del Padre eterno, perciò con Lui Creatore e supremo Padrone di tutte le cose, con che veniva a confessarlo per la seconda persona della SS. Trinità.

  A070000049 

 Le quali parole indicano manifestamente l'autorità suprema data a Pietro, autorità di obbligare la coscienza degli uomini con decreti e leggi in ordine al loro bene spirituale ed eterno, e l'autorità di scioglierli dai peccati e dalle pene che impediscono lo stesso bene spirituale ed eterno.

  A070000077 

 Fu questo un tratto di vivo amore, ma fuor di proposito; perchè il Signore non voleva essere salvato dalle {44 [60]} mani altrui, anzi per la salute del mondo voleva darsi nelle mani dei suoi nemici e morire; onde Gesù disse a Pietro: Riponi la spada nel fodero, perciocchè chi di spada ferisce, di spada perisce.

  A070000131 

 Molti seguendo l'esempio di lui andavano a gara per dar segno del loro distacco dalle cose terrene, di maniera che in breve quei fedeli formavano una {84 [100]} sola famiglia, di cui s. Pietro era capo.

  A070000170 

 Stanco dalle sue fatiche il santo apostolo in quel giorno era venuto a casa del suo ospite per ristorarsi, e secondo il solito si portò prima in una camera posta nel piano superiore per fare orazione.

  A070000184 

 A tali parole ambe le catene si sciolsero e gli caddero dalle mani.

  A070000184 

 Allora Pietro tornato in se stesso, e riflettendo sopra se medesimo, Ora, disse, mi accorgo che il Signore mandò veramente il suo angelo a liberarmi dalle mani di Erode, e dal giudizio che gli Ebrei aspettavano che egli facesse di me.

  A070000194 

 Tutte queste difficoltà anzichè arrestare lo zelo del principe degli Apostoli lo accesero maggiormente di desiderio di liberare quella miserabile città dalle tenebre di morte.

  A070000195 

 Eusebio vescovo di Cesarea dice che i ragionamenti di Pietro erano così robusti e s'insinuavano con tanta dolcezza negli {133 [149]} animi degli uditori, che diveniva padrone dei loro affetti e tutti rimanevano come incantati dalle parole di vita che gli uscivano dalla bocca e non si saziavano di ascoltarlo.

  A070000197 

 S. Pietro vedendo come Roma fosse così ben disposta a ricevere la luce del Vangelo, e nel tempo stesso un luogo molto adattato per tener relazione con tutti i paesi della Cristianità, stabilì la sua cattedra in Roma, vale a dire stabilì che Roma fosse centro e luogo di sua special dimora, ove dalle varie parti del mondo dovessero ricorrere i cristiani nei dubbi di religione e nei varii loro spirituali bisogni.

  A070000207 

 Ora Iddio che conosce i cuori degli uomini ha renduto testimonianza a quei buoni gentili mandando sopra di loro lo Spirito Santo come aveva fatto sopra di noi, e niuna differenza ha fatto tra noi e loro, mostrando che la fede gli aveva purificati dalle immondezze che prima li escludevano dalla grazia.

  A070000209 

 Ora ciò è confermato dalle parole dei profeti {143 [159]} che noi vediamo in questi fatti avverate.

  A070000210 

 Dalle quali cose astenendovi farete bene.

  A070000210 

 Imperciocohè fu giudicato dallo Spirito Santo e da noi di non imporvi alcun'altra legge eccetto quella che dovete osservare, cioè di astenervi dalle cose sacrificate agli idoli, dalle carni soffocate, dal sangue, e dalla fornicazione.

  A070000214 

 Egli aveva fatto appiccare il fuoco in varii lati di quella {149 [165]} città che con molti cittadini rimase in gran parte consumata dalle fiamme.

  A070000301 

 Così tra noi oltre il Papa ed i vescovi, ci sono altri sacri ministri specialmente i parrochi, i quali strettamente uniti e d'accordo coi vescovi aiutano questi nella predicazione e nell'amministrazione dei Sacramenti, li aiutano a mantenere l'unità della fede, e sopra tutto a conservare stretta relazione col Capo della religione, la qual cosa è indispensabile per {211 [227]} tener ognor lontano l'errore dalle verità della fede.


don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html
  A073000004 

 Rapita dalle dolci istruzioni, e dal racconto, che Vincenzo le presentò della grandezza, della bontà e della giustizia del vero, e solo Dio; mossa altresì per alcuni inni e laudi spirituali, che egli cantava, si affezionò talmente alla Religione Cattolica, l'abbracciò ella stessa e risolse il marito ad abbandonare la setta Maomettana e ritornare nel seno della Chiesa.

  A073000020 

 Dalla penitenza e dalle malattie estenuato finì i suoi giorni in Parigi l'anno 1660 ottantesimo quinto della sua vita.

  A073000028 

 In generale il suo carattere era alieno dalle singolarità, dalle imitazioni o dalle novità.

  A073000043 

 Del resto per far conoscere tutto il pregio della carità di Vincenzo bisogna riflettere, che nel tempo in cui la casa di San Lazzaro soffrì i maggiori danni dalle truppe, le quali nelle turbolenze di Parigi avevano consumato o rapito tutto quanto poteva servire alla vita, nel tempo stesso che vari de' suoi poderi erano stati saccheggiati e rovinati, faceva distribuire tutti i giorni le sue elemosine pubbliche.

  A073000043 

 Gli abitanti di una città non potendo uscire dalle loro case si trovano ridotti ad estremi tanto più grandi, quanto che non possono spedire alcuno a chiedere soccorso, ma Vincenzo, mediante la conoscenza che aveva della situazione di quel villaggio, previde quel che era pur troppo accaduto, e, {31 [245]} senza aspettare avvisi più certi, spedì sul momento una carretta carica di pane; fece lo stesso il dì seguente, e finchè durò lo straripamento, continuò ad inviar loro dei soccorsi; intantochè due de'suoi missionari, esponendosi sopra alcuni batelli, andavano in tutte le strade di quel paese distribuendo i viveri agli abitanti, i quali dalle finestre delle loro case ricevendo i soccorsi rendevano al Signore grazie solenni.

  A073000055 

 Tutta la vita del Santo è una prova ch'egli agì costantemente in questo senso, e questa prova verrà confermata dalle grandi cose che andremo esponendo.

  A073000057 

 Non così tosto ritornava dalle Missioni, che per sollevarsi dalle fatiche inseparabili da sì penoso ministero, visitava gli ospedali e le prigioni, e prodigava a'prigionieri ed a' malati tutti i servigi che poteva.

  A073000062 

 Le malattie contagiose dalle quali erano qualche volta infetti non lo respingevano; anzi richiudevasi con essi ond' essere più in agio di consolarli e di soccorrerli.

  A073000084 

 Assuefatti a nudrirsi di cadaveri si vendicavano sui viventi de'morti i quali loro mancavano; assalivano in pieno giorno, mettevano a brani, divoravano le donne ed i fanciulli; le borgate ed i villaggi ne erano infestati orribilmente, entravano perfino durante la notte nelle città dalle aperture delle mura, portavan via tutto quanto potevano afferrare.

  A073000106 

 Il servo di Dio era altresì persuaso potersi soltanto colla dolcezza ricavar del frutto dalle missioni di campagna.

  A073000108 

 Quanto al secondo principio Vincenzo diceva che è proprio all'uomo di fallire, come è proprio dei rovi di aver delle spine pungenti; che il giusto stesso cade sette volte, cioè molte volte; che lo spirito al pari del corpo ha le sue malattie; che essendo sovente un uomo da se stesso un grande esercizio di pazienza, non è cosa strana eh' egli eserciti quella degli altri; e che, come l' ha osservato s. Gregorio il Grande, la vera giustizia conosce la compassione, e non conosce collera, nè trasporti; quindi egli conchiudeva, che fa bisogno di dolcezza nel commercio della vita; le parole che ci feriscono sono sovente piuttosto impeti della natura che indisposizioni del cuore; i più saggi non sono esenti dalle passioni; e queste passioni strappano loro qualche volta certe espressioni delle quali si pentono un momento dopo; in qualunque luogo uno sia, devesi sempre soffrire, ma che potendosi nello stesso tempo meritare, è molto utile il fare provigione di dolcezza, poichè senza questa virtù si soffre senza merito ed anche con pericolo della salvezza.

  A073000114 

 «Niuno, diceva, è più costante nel bene di coloro che fanno professione di dolcezza; queglino al contrario che si lasciano trasportare dalla collera e dalle loro passioni, sono d'ordinario molto incostanti.

  A073000116 

 Parecchi tratti consimili provano come Vincenzo dovette, a guisa degli antichi Profeti, essere un muro di bronzo, e averne la fermezza, senza allontanarsi nulladimeno dalle strade della dolcezza.

  A073000121 

 Questa pratica lascio pure a'suoi figli; ed il mettersi in ginocchio nell'entrare o nell'uscire dalle loro camere ha per secondo fine di far loro onorare l'Angelo che Dio ha incaricato di vegliare alla loro custodia.

  A073000142 

 Un disegno autorizzato da ragioni d'una saggia politica non era di suo gradimento se non autorizzato dalle massime del Vangelo, o non poteva riferirsi ad un fine soprannaturale.

  A073000154 

 A' religiosi che brigano per le dignità ecclesiastiche diede il Santo una bella lezione nella persona di uno che a lui si raccomandava Un celebre religioso che aveva predicato con successo sui primi pergami del Regno gli rappresentò i suoi prolungati lavori, l'austerità della sua regola, la diminuzione delle sue forze, ed il timore che aveva di non poter continuare più a lungo a prestare i servigi che aveva fino allora resi alla Chiesa; soggiunse aver pensato ad uno spediente, per cui avrebbe potuto ancora lavorare con vantaggio; che la dignità episcopale lo dispenserebbe dal digiuno e dalle altre austerità {133 [347]} dei suo ordine, e lo metterebbe in grado di predicare con maggior vigore e frutto; che faceva capitale della sua amicizia per fargli ottenere la nomina dal ile.

  A073000162 

 Combatteva con tanta forza l'amor proprio che giudicando di lui dalle sue apparenze, sarebbesi dubitato se da quel lato fosse figlio di Adamo; nulla occultava di ciò che poteva farlo disprezzare; nascondeva quanto poteva ridondare a sua gloria.

  A073000174 

 Un giorno è un rinnegato che da: Algeri s'indirizza a lui, per trovare nella sua carità i mezzi di riparare alla sua apostasia; un altro giorno è una Abadessa che, disanimata dalle difficoltà del governo, non sa qual partito prendere.

  A073000176 

 Nel tempo stesso in cui Vincenzo trovavasi distratto dalle persone famigliari e straniere, era totalmente occupato da una moltitudine d'opere sante e penose.

  A073000179 

 Giudicando di lui dalle sue risposte credevasi nelle provincie la sua salute fosse sempre a un di presso nel medesimo stato, ed è perciò che riceveva una infinità di lettere, alle quali non tralasciava mai di rispondere.

  A073000191 

 Finalmente l' ultimo suo principio era quello di s. Paolo: cioè Dio non permette mai che siamo afflitti o tentati al di là delle nostre forze; ma ci aiuta colla sua grazia {167 [381]} a cavar frutto dalle pene e dalle contraddizioni, che noi dobbiamo sopportare.

  A073000193 

 Indi nasce lo spirito di povertà, il quale propriamente consiste nello staccarci dalle cose del mondo e servirsene solo in quanto conducono alla vera felicità.

  A073000193 

 Quanto più il cuore dell'uomo si distacca dalle cose della terra, altrettanto si avvicina a quelle del cielo e diviene vero seguace di Gesù Cristo.

  A073000208 

 Per rendere nulli gli assalti di quel crudele nemico delle anime, si fece di buon' ora una legge delle cinque regolo seguenti, dalle quali mai si allontanò.

  A073000216 

 Il Santo esigeva l'astinenza non solamente dalle azioni permesse, ma da quelle eziandio le quali sono buone e sante, allorchè, a giudizio di coloro che vi dirigono, possono somministrare del sospetto; poichè far tutti i sospetti giusti od ingiusti non ve n'è alcuno che rechi un colpo più funesto ad un sacerdote, a'suoi talenti, a'suoi impieghi, di quello che sparge delle nubi sulla purità de' suoi costumi; o ciò che prescriveva in questo genere a'suoi ecclesiastici, lo consigliava a' secolari.

  A073000255 

 Dopo aver fatto conoscere che questo spirito d'indifferenza è stato seguito da tutti i Santi: «Spirito che, egli diceva, cotanto stacca dalle creature e sì perfettamente unisce alla volontà del Creatore, il quale consiste nell'essere quasi senza alcun desiderio d'una cosa piuttosto che d'un altra;» il servo di Dio conchiuse che, ad esempio {232 [446]} loro, tutto dovrebbe essere indifferente a'suoi missionari: «Voi sapete, diceva, che fra gli operai, di cui parla il Vangelo, alcuni furono chiamati sul tardi, e che costoro nulladimeno furono ricompensati alla sera al pari di coloro che avevano lavorato fin dal mattino: così ci sarà per voi tanto merito aspettando in pazienza la volontà del padrone, quanto ve ne sarà nell' adempierla allorchè vi sarà significata; purchè voi siate pronti a partire, pronti a restare.

  A073000269 

 Tosto che il popolo sembra commosso dalle verità annunziate, si prende posto al confessionale: ivi sv impiegano parecchie ore ogni giorno tanto al mattino quanto al dopo pranzo.

  A073000271 

 Riguardo a' missionari Vincenzo esigeva da essi fede viva e perfetta confidenza in Dio per non cedere alle pene ed alle con traddizioni, dalle quali il loro ministero è sovente combattuto; mortificazione a tutta prova per sostenere la lunghezza del lavoro, gl' incomodi dell' abitazione ed il rigore delle stagioni; pazienza invincibile per sopportare la rustichezza grossolana di coloro che sono il principale oggetto delle loro cure; semplicità piena di prudenza per istruirli e guidarli a Dio; indifferenza grandissima riguardo agi' impieghi, a' luoghi, ai tempi ed alle persone, per non aver altra volontà che quella di Dio; finalmente umiltà profonda e dolcezza inalterabile soprattutto quando trattasi di eretici.

  A073000272 

 preparare degli uomini propri a conservare i frutti delle missioni, e che in ciò ha imitato i guerrieri i quali, per non perdere una fortezza conquistata a viva forza, pongono in essa buone guarnigioni; che per animarsi a fare delle buone missioni devono pensare che un' interna voce intima ad ognun di essi: «Uscite, Missionari, andate colà dove io v' indirizzo: eccovi delle povere animo che vi aspettano: la loro salvezza dipende in parte dalle vostre predicazioni e da' vostri catechismi.......

  A073000274 

 Si, miei fratelli, siete al pari di noi obbligati a lavorare per la salvezza de' poveri; potete farlo a modo vostro e siete a ciò obbligati, essendo con noi membri di un medesimo corpo, in quel modo che tutti li membri del sacro corpo di Gesù Cristo hanno cooperato ognuno per la sua parte all' opera della Redenzione, {251 [465]} poichè se il suo capo fa trafitto dalle spine, i piedi furono forati da' chiodi, e se dopo la Risurrezione quel sacro capo fu coronato di gloria, i piedi vi hanno partecipato.» Cosi parlava il sant' Uomo.

  A073000279 

 Il suo zelo fu ancora invincibile; quale forza e costanza non ha dovuto avere un uomo che sollevò e fece sollevare per un si lungo corso d'anni vaste provincie, li cui bisogni rinascevano giornalmente? Un uomo che, per provvedere a' poveri di parecchi ospedali, ebbe a superare difficoltà d'ogni genere; un uomo che oppresso dalle infermità e nell'età di 80 anni faceva delle missioni, predicava, confessava, catechizzava i fanciulli; un uomo che, quando trattavasi della gloria d'Iddio e della salvezza delle anime, non temeva difficoltà, non perdonava a fatica, non risparmiava a spesa.

  A073000301 

 I vecchi curvi sotto il peso degli anni, gli orfani, i trovatelli, i condannati alla galera, le intere provincie dalle querre intestine ed estere ridotte alla più orribile miseria, tutti trovarono in Vincenzo un padre, un liberatore.


don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta [2a edizione].html
  A074000005 

 Intanto quel Dio che suscitò un Vincenzo qual fiaccola luminosa a portare la luce della verità fra popoli barbari ed ingentiliti, quel Dio che volle togliere dalla plebe un uomo abbietto per collocarlo sopra il trono de'suoi principi, affinchè colle sue eroiche virtù facesse cangiare di aspetto la Francia e l'Europa insieme; quel Dio faccia che la stessa carità, lo stesso zelo si riaccenda { [4]} negli ecclesiastici affinchè indefessi adoperinsi per la salute delle anime; si riaccenda eziandio nei popoli a segno che illuminati dalle virtù del Santo, eccitati e mossi dal buon esempio de'sacri ministri corrano a gran passi per quella strada, che alla vera felicità l'uomo conduce: al Paradiso{ [5]} { [6]}.

  A074000009 

 Rapita dalle dolci istruzioni, e dal racconto, che Vincenzo le andava facendo della grandezza, della bontà e della giustizia del solo vero Dio; mossa altresi { [8]} per alcuni inni e laudi spirituali, che egli cantava, si affezionò talmente alla Religione Cattolica, che l'abbracciò ella stessa e risolse il marito ad abbandonare la setta Maomettana e ritornare nel seno della Chiesa.

  A074000024 

 Dalla penitenza e dalle malattie estenuato finì i suoi giorni in Parigi l'anno 1666 ottantesimo quinto della sua vita.

  A074000029 

 Ne già si affannava o si spaventava dalle difficoltà degli affari; anzi li seguitava con forza di spirito superiore ad ogni ostacolo, vi si applicava con una sagacità illuminata, ne portava il peso, le cure, la lentezza con una tranquillità di cui solo le grandi anime sono capaci.

  A074000031 

 In generale il suo carattere era { [18]} alieno dalle singolarità, dalle imitazioni e dalle novità, Egli aveva per principio che, quando le cose vanno bene, non bisogna cangiarle facilmente sotto pretesto di migliorarle.

  A074000047 

 Del resto per far conoscere tutto il pregio della carità di Vincenzo bisogna riflettere, che nel tempo in cui la casa di San Lazzaro soffrì i maggiori danni dalle truppe, le quali nelle turbolenze di Parigi avevano consumato o rapito tutto quanto poteva servire alla vita, nel tempo stesso che vari de'suoi poderi erano stati saccheggiati e rovinati, faceva distribuire tutti i giorni le sue elemosine pubbliche.

  A074000047 

 Fece lo stesso il di seguente, e finchè dur& lo straripamento, continuò ad inviar loro dei soccorsi; intantoche due dei suoi missionari, esponendosi sopra alcuni batelli, andavano in tutte le strade di quel paese, distribuendo i viveri agli abitanti, i quali dalle finestre delle loro case ricevendo i soccorsi rendevano al Signore grazie solenni.

  A074000047 

 Gli abitanti di una città non potendo uscire dalle loro case si trovano ridotti ad estremi tanto più grandi, quanto che non possono spedire alcuno a chiedere soccorso.

  A074000059 

 Tutta la vita del Santo e una prova ch'egli agi costantemente in questo senso, e questa prova verra confermata dalle grandi cose che andramo esponendo.

  A074000061 

 Non cosi tosto ritornava dalle Missioni, che per sollevarsi dalle fatiche inseparabili da si gravoso ministero, visitava gli ospedali e le prigioni, e prodigava a'prigionieri ed ai malati tutti i servigi che poteva.

  A074000065 

 Le malattie contagiose dalle quali erano qualche volta infetti non lo respingevano; anzi rinchiudevasi con essi per essere più in agio di consolarli e di soccorrerli.

  A074000082 

 Un disegno autorizzato da ragioni d'una saggià politica non era di suo gradimento se non autorizzato dalle massime del Vangelo, o non poteva riferirsi ad un fine soprannaturale.

  A074000094 

 Un celebre religioso che aveva predicato con successo sui primi pergami del regno gli presentò i suoi prolungati lavori, l'austerità della sua regola, la diminuzione delle sue forze, ed il timore che aveva di non poter continuare più a lungo a prestare i servigi che aveva fino allora resi alla Chiesa; soggiunse aver pensato ad uno spediente, per cui avrebbe potuto ancora lavorare con vantaggio; che la dignità episcopale lo dispenserebbe dal digiuno e dalle altre austerita del suo ordine, e lo metterebbe in grado di predicare con maggior vigore e frutto; che faceva capitale {117 [117]} della sua amicizia per fargli ottenere la nomina dal Re.

  A074000100 

 Combatteva {122 [122]} con tanta forza l'amor proprio che giudicando di lui dalle sue apparenze sarebbesi dubitato se da qual lato fosse figlio di Adamo; nulla occultava di ciò che potesse farlo disprezzare; nascondeva quanto poteva ridondare a sua gloria.

  A074000112 

 Un giorno è un rinnegato che da Algeri s'indirizza a lui, per trovare nella sua carità i mezzi di riparare alla sua apostasia; un altro è una Abadessa che, disanimata dalle difficoltà del governo, non sa qual partito prendere.

  A074000114 

 Giudicando di lui dalle sue risposte credevasi nelle provincie la sua salute fosse sempre a un di presso nel medesimo stato, ed è perciò che riceveva una infinità di lettere, alle quali non tralasciava mai di rispondere.

  A074000122 

 Allorquando gli chiedevano notizie del suo male, ne parlava in maniera da far credere che fosse cosa da poco: mutava poi discorso, e dalle sue pene, che bramava si dimenticassero, passava a quelle di coloro che parlavano con lui per compatirli.

  A074000123 

 Finalmente l'ultimo suo principio era quello di s. Paolo: cioè Dio non permette mai che siamo afflitti o tentati al di la delle nostre forze; ma ci aiuta colla sua grazia a cavar frutto dalle pene e dalle contraddizioni, {144 [144]} che noi dobbiamo sopportare.

  A074000125 

 Indi nasce lo spirito di povertà, il quale propriamente consiste nello staccarci dalle cose del mondo e servirsene solo in quanto conducono alla vera felicità.

  A074000125 

 Quanto più il cuore dell'uomo si distacca dalle cose della terra, altrettanto si avvicina a quelle del cielo e diviene vero seguace {145 [145]} di Gesù Cristo.


don bosco-il divoto dell-angelo custode.html
  A075000020 

 Ogni prospero successo d'affari ben riusciti, o di rischi evitati riconoscetelo dalle preghiere, dai lumi e dall'assistenza del s. Angelo: perciò pregatelo mattino e sera, specialmente nell'intraprendere qualche viaggio, nell'uscir di casa, pregatelo di cuore ne'dubbii e nelle angustie, che vi benedica, e vi liberi dalle disgrazie.

  A075000024 

 Quindi dalle scritture ricavasi, che gli Angeli {24[110]} sono a noi sollecitatori per l'orazione, ne sono i Maestri e gli offeritori.

  A075000024 

 Sono in prima gli amorevoli sollecitatori de' nostri cuori a staccarci ad ora ad ora dalle cose terrene, e correr con fede a piè del divin trono in ore fisse del giorno, e ne' dubbii e ne' bisogni.

  A075000030 

 Deh caro mio Angelo, di quante corone sarei adorno, se lasciato mi fossi sempre portar dalle vostre mani! quanto mi pento di non avervi corrisposto; ora però ripongo intieramente me stesso nelle vostre mani, ed in esse bramo vivere e morire.

  A075000037 

 Sul principio parve ella alquanto disanimata; ma ricorrendo al suo Angelo Custode, provò ogni sorta di consolazioni dalle frequenti apparizioni che le faceva; « Non vi è cosa si acerba, diceva, che non divenga dolce quando vedo il mio Angelo, o penso alle sue parole.


don bosco-il galantuomo pel 1855.html
  A078000040 

 Furonci conservati dalle storie finanche i nomi di alcuni confessori di Monarchi.


don bosco-il galantuomo pel 1856.html
  A079000029 

 «Un torrente considerevole è la Cernala, che presentemente divide gli alleati dalle truppe russe, che noi presto andremo ad assalire.

  A079000042 

 Come si accorse del nostro arrivo, alzò lentamente lo sguardo, e rimanendo tuttora seduto, cominciò a parlare così: - Quale desiderio vi spinse a venire in questo luogo separato dalle abitazioni dei mortali?.

  A079000049 

 Voleva fargli anche qualche {60 [508]} dimanda, ma fui così sbalordito dalle disgrazie che annunziava ai nostri paesi, che non ho più osato parlare.


don bosco-il galantuomo pel 1865.html
  A086000002 

 Secondo che siccome il Lunario determina i giorni in cui vi è astinenza dalle carni, così tutti ne prendano conoscenza, e se ne astengano.

  A086000009 

 Chi fu mai che all' educazione della gioventù sacrificasse tutto se stesso più che s. Filippo Neri prete cattolico anch' esso? Egli pe' suoi meriti, per le sue virtù reputato dal sommo Pontefice degno della porpora passa la vita fra i fanciulli scherzando, trastullandosi con essi, ma dirigendo sapientemente il tutto all' educazione dei loro cuori, e per quanto chiasso facessero, dice di lui il Montanari, mai non li doleva, e a chi lo interrogava, come potete voi, padre Filippo, sopportare tanto fracasso, rispondeva: Sarei contento mi tagliassero le legna addosso a patto che {15 [451]} fossero buoni e virtuosi: egli stesso era sovente il primo ad incominciare i giuochi e mettevasi con essi giuocando, e per far loro piacevoli burle non gli gravava interrompere sue orazioni e scendere giù dalle camere, e partecipare a quelle beffe, e non se ne ritraeva finchè non avesse veduto che tutti vi prendevano parte.


don bosco-il galantuomo pel 1868.html
  A088000001 

 Riguardo all'età ho poi veduto tanti più vecchi di me che non solo non erano venuti così comodi come me dal Piemonte ed in vapore, ma Vescovi venerandi dalle barbe lunghe e bianche consunti dalle fatiche apostoliche o dagli anni: eppure alla parola del Pontefice s'erano mossi dalla Cina, dal Giappone, e dall'Abissinia; paesi che mi dissero lontani cinque {4 [314]} o sei mila miglia da noi.

  A088000006 

 Insomma io fui al mio ritorno colpito dalle disgrazie dei miei fratelli, e pregai e prego Dio a voler abbreviare i giorni del suo furore.


don bosco-il galantuomo pel 1873.html
  A092000007 

 S. Pietro era in prigione in Gerusalemme, e Iddio mandò un Angelo a {10 [10]} liberarlo miracolosamente dalle mani dei suoi nemici.


don bosco-il galantuomo pel 1876.html
  A095000016 

 Che se per avventura tu fossi fabbro-ferraio o falegname, t'insegna a preservarti dai dolori alle braccia, e alla spina dorsale; se lavandaio, dall'umidità; se infermiere, dai contagi; se fonditore, dalle coliche; se agricoltore, dai reumi e dalle febbri; se commissioniere, dall'asma e dalla emottisi.

  A095000017 

 Egli ti suggerirà il come salvarti dall'arsure, dall'asme, dalle cefalgìe, costipazioni, catarro, reumi, peripneumonie, apoplessie solite compagne di quest'arte {7 [151]} così stimata dai Romani che vivevano per mangiare; e così deprezzata dagli Anacoreti della Tebaide che mangiavano per vivere.


don bosco-il galantuomo pel 1880.html
  A099000036 

 Là sì che e' è forza e sostanza! Oh se l'Italia riconoscesse i suoi Genii! altro che monumenti! Io credo che se gl'italiani e specialmente le italiane prendessero {15 [75]} a loro modello quella umilissima, sapientissima, fortissima ed operosissima fanciulla, l'Italia ridiventerebbe il giardino del mondo; e più che dalle statue morto di bronzo, dalle statue vive di carne brillerebbe la stella illuminatrice dei popoli, i quali irresistibilmente tendono alla felicità, vera Terra Promessa a tutti gli uomini di questo mondo.

  A099000036 

 Oh come quell'apparato mi sembrava davvero una vera festa fatta al Genio Redentore! Quei sette titani che s'aggrappano e s'avvinghiano alla montagna, or mi parevano gli Angeli cattivi precipitati, ora i giganti coperti dalle acque del Diluvio, ora i forti {17 [77]} e superbi operai della Torre di Babele, ora gli Egiziani e Cananei domati dal Genio di Mosè, ora i quattro imperi che precipitano e sulle loro rovine giganteggia il Gonio del Cristianesimo; ora le sette passioni, a capo delle quali la titanica superbia, le quali al brillar della stella dell'umiltà tutte cadono e precipitano senza speranza d'atterrare il genio della fede, che slanciandosi in su, sormonta tutte le difficoltà ed opei' a prodigi di coraggio, di fortezza, d'abnegazione, di carità.


don bosco-il galantuomo pel 1883.html
  A101000017 

 Ne liberai gran numero dalle carceri e dalle catene dell'ignoranza, più terribili d'ogni altro umano servaggio, ed alcuni vennero in casa mia, e mi consolarono.


don bosco-il galantuomo pel 1886.html
  A104000004 

 Qualche altra volta, invece mi sento spossato dalle fatiche e penserei di desistere, ma vi sono troppe ragioni che mi animano a proseguire.


don bosco-il giovane provveduto.html
  A105000035 

 Tutti que' figliuoli, i quali in vostra presenza non arrossiscono di fare discorsi osceni, proferir parole equivoche o scandalose, mormorazioni, bugie, spergiuri, imprecazioni, bestemmie, oppure cercano di allontanarvi dalle cose di Chiesa o farvi trasgredire i vostri doveri, sono compagni cattivi, ministri di satanasso, da'quali voi dovete guardarvi più che dalla peste e dal diavolo stesso.

  A105000042 

 Gioverà moltissimo a preservarvi dalle tentazioni il rimanervi lontani dalle occasioni, dalle conversazioni scandalose, da' pubblici spettacoli, {26 [206]} dove non c'è niente di bene, e per lo più s'impara sempre qualche cosa di cattivo.

  A105000047 

 Che se poi vi si presentasse nel vostro Oratorio la bella comodità della ricreazione per li giorni festivi partecipatene volentieri guardandovi dalle risse, dal mettere soprannomi e dal non mostrarvi soddisfatti di que' divertimenti che vi sono distribuiti.

  A105000049 

 Siate sinceri nelle parole e guardatevi dalle bugie, perchè se foste colti bugiardi, oltre l'obesa a Dio, verreste disonorati alla presenza de'vostri compagni e de' vostri superiori.

  A105000070 

 Gli occhi sono accecati dal fuoco e dalle tenebre, atterriti dalla vista dei demoni o degli altri dannati.

  A105000071 

 Oh Dio! chi potrà mai resistere a tali tormenti l Mio figlio, che ora non curi di perdere il Paradiso e Dio, conoscerai la tua cecità, quando vedrai tanti tuoi compagni più ignoranti e più poveri di te trionfare e godere nel regno de' Cieli, e tu maledetto da Dio sarai cacciati via da quella patria beata, dal godimento di lui, dalle compagnia della Vergine, degli Angeli e de'Santi.

  A105000086 

 Perciò quando udirete compagni proferire bestemmie, disprezzare le cose di religione, oppure cercar di allontanarvi dalle cose di Chiesa, peggio ancora dir parole anche poco contrario alla virtù della modestia, come la peste fuggiteli, tenendo per certo che quanto più puri saranno i vostri sguardi, i vostri discorsi, altrettanto Maria si compiacerà di voi, e maggiori grazie vi otterrà dal suo Figlio e nostro Redentore Gesù Cristo.

  A105000107 

 Questo si otterrà facilmente se dispregiando ogni rispetto umano attenderemo alle cose che riguardano all'onor d' Iddio e specialmente alla frequenza de' Sacramenti della confessione e comunione, che sono i due mezzi più efficaci per vincere i rispetti umani, staccare il nostro cuore dalle cose terrene e innamorarlo delle celesti.

  A105000107 

 Se vogliamo anche noi distaccare il nostro cuore dalle cose di questo mondo ed affezionarci alle cose di Dio cominciamo dal disprezzare i beni terreni che c'impediscono e stimare solo quelle cose che giovane per condurci alla beata eternità dicendo come diceva s. Luigi: ciò che non è eterno è un nulla: Quod œternum non est nihil est.

  A105000111 

 {63 [243]} Fattosi religioso scorreva per la città di Roma onde istruire i mendici; quindi li menava seco da qualche confessore affinchè fossero assolti dalle loro colpe e rimessi in grazia d'Iddio.

  A105000200 

 Dispiaceri, fatiche, caldo, freddo, fame, sete ed anche la morte tutto accetterò volentieri dalle vostre mani, pronto ad offerire tutto e perdere tutto, purchè io possa adempiere la vostra santa legge.

  A105000227 

 Voi intanto, o Vergine immacolata, per l'amore che portaste al bambino Gesù, fate che io lo possa degnamente ricevere, e quando mi accosterò all'altare per ricevere l'Ostia Santa, io supporrò di riceverlo dalle vostre mani medesime accompagnato da tutti i cori degli Angeli, i quali in Paradiso lo benedicono e lo lodano.

  A105000323 

 Ah Gesù! mi confondo avanti a voi, e vi prego di darmi grazia che mi alzi in maniera dalle mie colpe, che non ricada mai più.


don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html
  A107000039 

 Tutti quei giovani, i quali in vostra presenza non arrossiscono di fare discorsi osceni, proferir parole equivoche o scandalose, mormorazioni, bugie, spergiuri, imprecazioni, bestemmie, oppure cercano d'allontanarvi dalle cose di chiesa, vi consigliano a rubare, a disobbedire ai vostri genitori o trasgredire qualche loro comando, tutti costoro sono compagni cattivi, ministri di Satanasso, dai quali voi dovete guardarvi come dal diavolo stesso.

  A107000051 

 Siate sinceri nelle parole e guardatevi dalle bugie, perchè se foste colti bugiardi, oltre l'offesa di Dio, verreste disonorati alla presenza dei vostri compagni e dei vostri Superiori.

  A107000163 

 Dispiaceri, fatiche, caldo, freddo, fame, sete ed anche la morte, tutto accetterò volentieri dalle vostre mani, pronto, ad offerirvi tutto e perdere tutto, purchè io possa adempiere la vostra santa Legge.

  A107000200 

 Terminata l'accusa dei peccati, ascoltate con somma attenzione e con grande rispetto la Penitenza e gli Avvisi, che vi verranno dati dal Confessore, per correggervi delle colpe commesse e preservarvi dalle ricadute nelle medesime per l'avvenire, procurando di tenerli bene a mente e di metterli in pratica.

  A107000218 

 Voi intanto, o Vergine Immacolata, per l'amore che portaste al Bambino Gesù, fate che vo lo possa degnamente ricevere, e quando mi accosterò all'Altare per ricevere l'Ostia Santa, io supporrò di riceverlo dalle vostre mani medesime accompagnato da tutti i Cori degli Angeli, i quali in Cielo lodano e benedicono quel medesimo Gesù, che io vado a ricevere.

  A107000355 

 Guardatevi dalle ansietà, dalla malinconia e dagli scrupoli; a chi per niuna cosa del mondo vorrebbe offendere Dio, tanto deve bastare per vivere allegro.

  A107000438 

 I. O Maria purissima, la cui intemerata purità fu già espressa in quel misterioso roveto, che cinto dalle fiamme se ne stava illeso; deh! estinguete in noi il fuoco delle malnate concupiscenze per cui tante anime vanno miseramente ad ardere tra le fiamme dell'inferno.

  A107000460 

 La divozione a Maria Santissima sotto questo titolo andò sempre crescendo dopo i tanti prodigi, che diedero origine al magnifico Santuario di Spoleto, e a quello innalzato in Torino nel 1865, ove accorrono in gran numero i fedeli anche dalle più lontane regioni, dopo avere sperimentato l'efficacissima protezione di Mari a Santissima invocata sotto il titolo di Auxilium Christianorum.

  A107000466 

 V. Cara Madre Maria, che nel trionfo del settimo Pio mostraste il vostro valido Patrocinio, stendete il vostro manto pietoso su tutta quanta la Chiesa e specialmente sul suo Capo Augusto il Sommo Pontefice; difendetelo in ogni tempo {162 [290]} contro gli assalti dei tanti suoi nemici; liberatelo dalle pene temporali ed assistetelo sempre, perchè possa condurre sicura al porto la navicella di S. Pietro e trionfare dei flutti orgogliosi, che tentano di sommergerla.

  A107000468 

 VII. O Maria Madre di pietà e di clemenza, che tante volte colla efficace vostra intercessione avete salvato i Cristiani dalla peste e da altri corporali flagelli, soccorreteli e liberateli ora dalla peste dell'empietà e dell'irreligione, che in mille guise s'insinua nell'animo loro per allontanarli dalla Chiesa e dalle pratiche di pietà, specialmente colle sétte, colla stampa e colle scuole perverse.

  A107000493 

 Nobilissimo Principe della Corte Celeste, che vi degnaste prendere tanta cura di questa povera anima mia, difendetela Voi dalle insidie e dagli assalti del demonio, onde non mi accada mai più di offendere il mio Signore per l'avvenire.

  A107000497 

 Benignissimo Spirito, che tante fatiche spendete per salvare l'anima mia, ottenetemi dal Signore, che nell'estremo della vita l'anima mia da Voi difesa possa passare dalle vostre mani nelle amorosissime braccia del mio Gesù.

  A107000535 

 Ah Gesù! mi confondo avanti a voi, e vi prego di darmi grazia che io mi alzi in maniera dalle mie colpe, che non ricada mai più.

  A107000613 

 Per la grande dignità poi, a cui fu elevato san Giuseppe, per aver protetto la Sacra Famiglia dalle insidie dei nemici, mentre ancor viveva in terra, per le grazie straordinarie che ottiene tuttodì ai fedeli Cristiani, il Papa Pio IX con decreto degli 8 Dicembre 1870 dichiarò san Giuseppe Patrono universale della Chiesa Cattolica, e sollevò a rito doppio di prima classe la sua Festa del 19 Marzo.

  A107002068 

 Egli è poco tempo, che un giovinotto ben educato era deriso perche andava a confessarsi e si asteneva dalle carni il venerdì e il sabato.


don bosco-il giovane provveduto [42a edizione].html
  A108000008 

 Suo padre rapito dalla saviezza e dalle belle qualità del figlio, nulla intralasciò di quanto poteva contribuire a dargli un'educazione degna della sua nascita.

  A108000037 

 Questo si otterrà facilmente se, dispregiando ogni rispetto umano, attenderemo alle cose che riguardano all'onor di Dio, e specialmente alla frequenza dei sacramenti della confessione e comunione, che sono i due mezzi più efficaci per vincere i rispetti umani, staccare il nostro cuore dalle cose terrene e innamorarci delle celesti.

  A108000037 

 Se vogliamo anche noi distaccare il nostro cuore dalle vanità del mondo ed affezionarci alle cose di Dio, cominciamo dal disprezzare i beni terreni, che come pungenti spine ci sono d'impedimento alla nostra salute; stimiamo soltanto quello che giova per condurci alla beata eternità dicendo con s. Luigi: Ciò che non è eterno è un niente: Quod aeternum non est, nihil est.

  A108000041 

 Fattosi religioso scorreva per la città di Roma, per istruire i mendici; quindi li menava seco da qualche confessore, affinchè fossero assolti dalle loro colpe, e rimessi in grazia di Dio.

  A108000157 

 Dispiaceri, fatiche, caldo, freddo, fame, sete ed anche la morte tutto accetterò volentieri dalle vostre mani, pronto ad offerire tutto e perdere tutto, purché io possa adempiere la vostra santa legge.

  A108000215 

 Voi intanto, o Vergine immacolata, per l'amore che portaste al bambino Gesù, fate {116 [116]} che io lo possa degnamente ricevere, e quando mi accosterò all'altare per ricevere l' Ostia santa, io supporrà di riceverlo dalle vostre mani medesime accompagnato da tutti i cori degli angeli, i quali in cielo lodano, e benedicono quel medesimo Gesú che io vado a ricevere.

  A108000297 

 Nobilissimo principe della corte celeste, che vi degnaste prendere tanta cura di questa povera anima mia, difendetela voi dalle insidie e dagli assalti del demonio, onde non mi accada mai più di offendere il mio Signore per l'avvenire.

  A108000301 

 Benignissimo spirito, che tante fatiche spendete per salvare l'anima mia, ottenetemi dal Signore, che nell'estremo della vita l'anima mia da voi difesa possa passare dalle vostre mani nelle amorosissime braccia del.

  A108000343 

 Ah Gesù! mi confondo avanti a voi, e vi {152 [152]} prego di darmi grazia che io mi alzi in maniera dalle mie colpe, che non ricada mai più.

  A108000401 

 Per la grande dignità poi a cui fu elevato {167 [167]} s. Giuseppe, per aver egli protetto la Sacra Famiglia dalle insidie dei nemici mentre ancor viveva in terra, per le grazie straordinarie che ottiene tuttodì ai fedeli cristiani, il papa Pio IX felicemente regnante, con decreto degli 8 dicembre l'anno 1870, dichiarò s. Giuseppe Patrono della Chiesa Cattolica, e sollevò a doppio di prima classe la sua festa del 19 marzo.


don bosco-il giubileo.html
  A109000029 

 Inoltre, dovendo il popolo cessare dalle occupazioni temporali, poteva occuparsi liberamente un anno intero nelle cose risguardanti il divin culto, e così ricchi e poveri, schiavi e padroni si univano in un cuor solo ed in un'anima sola a benedire e ringraziare il Signore de'benefizi ricevuti.

  A109000072 

 Ciò apparisce dacché il Signore gli diede le chiavi del regno de'cieli: Tibi dabo claves regni coelorum; e dalle parole con cui comandò a S. Pietro di pascolare, cioè di dispensare ai cristiani ciò che le persone e i tempi avrebbero richiesto da lui pel bene spirituale ed eterno: le quali parole del Salvatore vengono a conchiudere che il potere dato a S. Pietro ed a'suoi successori esclude ogni dubbio sulla facoltà di concedere le Indulgenze.

  A109000076 

 Dalle quali {38 [516]} parole, ed altre del medesimo S. Paolo, apparisce che egli stesso legava, ed assolveva, cioè usava rigore ed indulgenza, secondochò giudicava tornare a maggior vantaggio delle anime.

  A109000081 

 Dalle quali parole apparisce che ne'tempi di San Cipriano erano in uso le Indulgenze, e che il santo {40 [518]} raccomandava ai martiri, affinché andassero cauti a non interporre la loro mediazione presso i Vescovi se non per quelli che si mostrassero sinceramente pentiti

  A109000106 

 Cristiano! sospendi per un momento gli affetti del tuo cuore dalle cure del mondo, e considera l'ultimo momento di tua vita.


don bosco-il giubileo del 1875.html
  A110000007 

 A questo scopo aprimmo più volte ai fedeli, con Apostolica {7 [193]} liberalità, i tesori spirituali delle indulgenze, affinché animati perciò alla vera penitenza, e purgati, pel Sacramento della riconciliazione, dalle macchie dei peccati, avessero potuto più fiduciosi appressarsi al trono della grazia, ed essere fatti degni che le loro preghiere venissero benignamente ricevute da Dio.

  A110000007 

 Mossi dalle gravi calamità della Chiesa e di questo secolo, nonché dalla necessità di implorare l'aiuto divino, giammai omettemmo nel tempo del Nostro Pontificato di eccitare il popolo cristiano, affinché si adoperasse di placare la Maestà di Dio e di meritare la clemenza celeste coi santi costumi della vita, colle opere della penitenza e con i pii officii della preghiera.

  A110000007 

 Tuttavia rimirando noi tanti mali che affliggono la Chiesa, tanti sforzi de' suoi nemici diretti a svellere dagli animi la fede di Cristo, a corrompere la sana dottrina e a propagare il veleno dell'empietà, tanti scandali che si offrono dovunque ai veraci credenti, la corruttela dei costumi, che spaziosamente si propaga, e la turpe manomissione dei diritti divini ed umani tanto ampiamente diffusa, tanto feconda di rovine, e che tende a distruggere nell'animo degli uomini lo stesso senso del retto; e considerando che in tanta colluvie di mali maggiormente dobbiamo noi procurare, secondo l'Apostolico nostro dovere, che la fede, la religione e la pietà sia premunita e si avvivi, che lo spirito della preghiera sia fomentato e si accresca, che i caduti siano eccitati alla penitenza del cuore e alla emendazione dei costumi, che i peccati, i quali meritarono l'ira di Dio, siano redenti con sante operazioni;{11 [197]} a conseguire i quali frutti è principalmente diretta la celebrazione del massimo Giubileo; pensammo non dover noi permettere che in questa occasione il popolo cristiano fosse privato di questo salutare beneficio, servata quella forma che è permessa dalla condizione dei tempi, affinché così confortato nello spirito, più alacramente cammini nelle vie della giustizia, e purgato dalle colpe più facilmente e più ubertosamente conseguisca la divina propiziazione ed il perdono.

  A110000011 

 Non intendiamo poi in forza delle presenti dispensare da qualunque altra irregolarità o pubblica o occulta, o difetto o nota, o da qualunque altra incapacità o inabilità in qualunque maniera contratta, o concedere {19 [205]} una qualche facoltà di dispensare dalle medesime, o riabilitare e restituire nello stato primiero, anche nel foro della coscienza; né ancora intendiamo derogare alla Costituzione colle opportune dichiarazioni emanata dalla fel.

  A110000015 

 Se mai sempre, ora poi è necessarissimo, Figli dilettissimi, mondare {28 [214]} la coscienza dalle opere morte, offrire i sacrificai di giustizia, fare frutti degni di penitenza e seminar nelle lagrime per mietere nell'esultanza.

  A110000021 

 Per tutta la Diocesi designiamola Chiesa collegiata, e in difetto di questa quella che è uffiziata dal Vicario foraneo, oche è riguardata come la Parochia maggiore, e poi le altre parochiali e poi quella che è considerata come un santuario o di Maria santissima o di qualche Santo; e poi le Chiese servite dai Regolari, quindi quelle uffiziate dalle Confraternite, e dopo queste qualunque sia Cappella pubblica, in cui si celebri la santa Messa almeno una volta all'anno.

  A110000030 

 Carissimi Fratelli e Figliuoli, solleviamo il cuore alla speranza nella {37 [223]} bontà di Dio; non poniamo indugio a trarre profitto dalle grazie che la sua misericordia ci offre; ascoltiamo prontamente la sua voce che ci chiama a penitenza, acciò godendo di questo Giubileo in terra, possiamo prender parte alla festa eterna che si fa in cielo.

  A110000055 

 La breve spiegazione che vi ho dato di queste parole, credo che sarà viemmeglio schiarita dalle altre cose, che spero di potervi esporre in altri trattenimenti.

  A110000058 

 Ciò apparisce da molti testi della sacra Bibbia e specialmente dalle parole dette dal Salvatore a san Pietro quando lo stabilì capo della Chiesa, dicendogli: - Tutto, quello che legherai sopra la terra, sarà legato in cielo; tutto ciò che scioglierai in terra, sarà anche sciolto in cielo (S. Matt. 18).

  A110000065 

 Inoltre, dovendo il popolo cessare dalle occupazioni temporali, poteva occuparsi liberamente un anno intero nelle cose risguardanti il divin culto, e così ricchi e poveri, schiavi e padroni si univano in un cuor solo ed in un'anima sola a benedire e ringraziare il Signore dei benefizi ricevuti.

  A110000073 

 Dalle quali parole,.

  A110000075 

 Dalle quali parole e da altri fatti del Nuovo Testamento veniamo a conchiudere: 1° Che il Giubileo antico, il quale era tutto materiale, passò di fatto nella legge nuova tutto spirituale.

  A110000099 

 - Non mi stupisco che i vostri antichi compagni di eresia abbiano parlato e parlino tuttodi con disprezzo delle Indulgenze, perciocchè dalle Indulgenze i protestanti tolsero pretesto di separarsi dalla Chiesa Cattolica.

  A110000105 

 Dalle quali parole apparisce che nei tempi di san Cipriano erano in uso le Indulgenze, e che il santo raccomandava ai martiri, che andassero cauti a non interporre la loro mediazione presso i Vescovi, se non per quelli che si mostrassero sinceramente.

  A110000128 

 Il ministro del Re dei re a nome di Dio nel tribunale di penitenza ci dice: Iddio mi manda a voi per assolvervi dalle vostre colpe, per chiudervi l'inferno, aprirvi il Paradiso, per restituirvi in amicizia con Dio.

  A110000144 

 O Gesù mio, sono pienamente convinto della necessità che io ho di fare elemosina, ma come farò io, che di veri beni, vale a dire spirituali, ho tale penuria che appena appena vivo? Come pregherò io per gl'infedeli e per gli eretici se appena languidamente credo alle verità dalla vostra s. Chiesa insegnate? Come pregherò pei peccatori, se io stesso amo il peccato? Come pregherò per la Vostra Chiesa, pel Vostro Vicario, se mi accorgo quasi appena che essi sono perseguitati, tanto io sono acciecato dalle mondane occupazioni? Ah, Signore! pel vostro ss. Cuore vi scongiuro a volermi fare un po' d'elemosina, donarmi un po' di quella carità che animava i vostri primitivi discepoli, di quella carità che ferveva nei cuori dei santi Giovanni elemosinario, Francesco Saverio, Vincenzo de' Paoli; in quello della B. Margherita Alacoque; allora sì che tutto quel eh' io ho sarà di tutti i miei fratelli, e, per quanto sta da me, celebrerò veramente l'anno del giubileo, facendo parte a chi n' è senza dei beni da Voi ricevuti, onde così meco goda e giubili delle vostre richezze.


don bosco-il mese di maggio consacrato a maria ss. immacolata.html
  A111000029 

 Lungi dalla patria, privi di chiese e quasi anche privi di sacri ministri, que' soldati cristiani portarono dalle loro case la divozione e la confidenza in Maria.

  A111000035 

 Fu separata la luce dalle tenebre, in sull'istante si sparse nei vasti spazii del cielo e della terra.

  A111000059 

 Mosso unicamente dal desiderio di conoscere la verità, si dismise dalle funzioni di presidente del concistoro, e si applicò colla massima sollecitudine allo studio dei dogmi cattolici Egli impiegò quattro anni in tale studio, e in tutto questo tempo egli pregava con fervore la santa Vergine a fargli conoscere la verità, intimamente persuaso di essere fuori della verità finchè fesse vissuto nel protestantismo, il 29 di febbraio 1844; partì per Roma con fermo disegno di dichiararsi fedelissimo figlio, come egli si esprime, di quella tenera madre che è la Chiesa cattolica.

  A111000063 

 Così tra noi, oltre il Papa ed i vescovi, ci sono altri sacri ministri specialmente i parroci, i quali strettamente uniti e d'accordo coi vescovi aiutano questi nella predicazione e nell' amministrazione dei Sacramenti, li aiutano a mantenere l'unità della fede e soprattutto a conservare stretta relazione col Capo della religione, la qual cosa è indispensabile per tenere ognor lontano l'errore dalle verità della fede.

  A111000133 

 Egli separerà le une dalle altre, come il pastore separa le pecore dai capretti; metterà le pecorelle alla sua destra, e i capretti cioè i reprobi alla sua sinistra.

  A111000193 

 La salutazione angelica, ossia Ave Maria è composta dalle parole dette dall'angelo alla santa Vergine, e di quelle che aggiunse santa Elisabetta allorchè l'andò a visitare.

  A111000205 

 Così il figlio di s. Brigida, di nome Carlo, fu liberato dalle insidie del demonio, nè la Madre della misericordia permise, che i nemici dell'anima entrassero nella camera dell'infermo.

  A111000205 

 Onde l'infermo, libero dalle tentazioni, si dispone a morir santamente.

  A111000218 

 Fin dal secolo X era in uso l'astinenza dalle carni in tal giorno in onore di Maria.


don bosco-il pastorello delle alpi ovvero vita del giovane besucco francesco d-argentera.html
  A112000065 

 Nella sua semplicità richiedeva sovente il paroco ed i suoi parenti, che lo aiutassero a tanta azione, e diceva: Quando mi accosterò alla SS. Comunione, mi figurerò di ricevere Gesù Sacramentato dalle mani di Maria SS. alla quale ora mi sento maggior propensione a raccomandarmi.

  A112000066 

 La sua preparazione non poteva al certo essere maggiore, poichè dalle deposizioni dei parenti, del Maestro, e dello stesso Paroco consta, che il nostro Francesco in tutto il tempo, che {65 [307]} visse in famiglia non mai commise alcuna cosa che si possa giudicare colpa veniale deliberata.

  A112000071 

 Guidato dal medesimo spirito di mortificazione sapeva custodire i suoi occhi dagli sguardi pericolosi, e le orecchie dai discorsi sconvenienti ad ogni cristiano, la lingua dalle parole inconsiderate.

  A112000182 

 - Va immediatamente a metterteli: fa in modo di essere ben riparato dalle intemperie della stagione, e qualora ti mancasse qualche cosa fanne dimanda, e sarai senza altro provveduto.

  A112000184 

 Comincio dalle conversazioni.

  A112000229 

 Dalle lettere fin qui esposte apparisce la grande pietà, che nel cuore nutriva Francesco: ogni suo detto, ogni suo scritto è un complesso di teneri affetti e di santi pensieri.

  A112000333 

 Il vicario ordinò che con un pannolino venisse rasciugato e poco di poi vide il sudore uscire di bel nuovo dalle ferite coma da tante fonti, specialmente dalla testa e dal costato.


don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html
  A113000022 

 Tuttavia la Chiesa, uscita poco prima dalle persecuzioni, per {17 [17]} evitare la rottura col Capo dell' impero, e perchè il Papa potesse avere dal potere civile qualche sostegno contro i sediziosi, tollerò che il popolo insieme col Clero concorresse alla elezione del Papa, e che il principe 1' approvasse e confermasse.

  A113000044 

 Dopo alcun tempo essi sono tosati, e la lana dalle monache pulita si manda al Papa, che la benedice nel giorno di Pasqua.

  A113000074 

 Dalle quattro alle sei del mattino, e dalle quattro alle nove di sera venivano le persone conosciute e degne di speciale riguardo.

  A113000074 

 Dalle sei del mattino alle quattro pomeridiane, attesa la folla immensa, i fedeli potevano appena passare e vedere di lontano.

  A113000077 

 Credo non esagerare calcolando pressochè a centomila gli spettatori, malgrado la marcia continua dalle quattro del mattino alle nove di sera.

  A113000111 

 Dopo ciò i Cardinali, avendo ciascuno una Guardia Nobile al fianco, entrarono nelle stanze loro assegnate {61 [61]} nel recinto del Conclave, di cui tutti gli aditi eransi diligentemente chiusi e muniti nelle forme volute dalle Costituzioni Pontificie, così che niuno di fuori, nè con segnali, nè con altro mezzo, potesse violarne 1' assoluto sequestro con qualsiasi esterna comunicazione.

  A113000112 

 Omessi pertanto questi uffici di cortesia, i Card. Capi d' Ordine, che sono per 1' Ordine dei Vescovi, il Cardinal Di Pietro supplente del Cardinale Amat infermo; per l' Ordine dei Preti, il Cardinal Schwarzenberg; e per l' Ordine dei Diaconi, il Cardinal Caterini, procedettero alla visita interna del luogo del Conclave; e Monsignor Ricci-Paracciani, Governatore, ne fece la visita esterna {62 [62]} per accertare che tutto fosse in ogni parte conforme al prescritto dalle Costituzioni Pontificie.

  A113000131 

 Quel zelante Porporato sebbene affranto dall' età e dalle infermità, non volle privarsi della consolazione di esercitare il suo diritto, annunziando al mondo il fausto avvenimento allora allora compiuto.

  A113000136 

 Al festivo suono delle campane di {70 [70]} S. Pietro, Monsignor Governatore, il Principe Maresciallo, i Prelati e gli altri personaggi addetti alla custodia delle Ruote, accorsero alla porta principale del Conclave e colà dalle acclamazioni interne si ebbero la lieta conferma.

  A113000155 

 Il corteggio era aperto dalle guardie Svizzere e dalla Croce papale.

  A113000156 

 Questi personaggi precedevano immediatamente il Sommo Pontefice, vestito di mozzetta rossa, circondato dalle sue Guardie Nobili, e seguito da Monsignor Ricci, Monsignor Cataldi, Pro-maestro di camera, Monsignor Samminiatelli, Elemosiniere, Monsignor Marinelli, e dagli altri Ceremonieri che tengono provvisoriamente luogo dei Camerieri e dei Cappellani segreti.

  A113000168 

 Le tribune a destra erano popolate dalle Dame del Corpo diplomatico e dell' Alta Aristocrazia e della Nobiltà in abito e velo nero.

  A113000184 

 "Alla quale divina disposizione ci è grato vedere come corrispose subito il generale sentimento, e come accorrono tutti a venerare la Sacra Persona Vostra, nel modo istesso che tutte le tribù d' Israello si prostrarono sollecite in Hebron innanzi al novello Pastore loro accordato da Dio: sicchè anche Noi ci affrettiamo, in questo giorno solenne della Vostra Coronazione, come i Seniori del popolo eletto, a ripetervi in pegno di affetto e di obbedienza le parole ricordate dalle sacre pagine: Ecce Nos os tuum et caro tua erimus.

  A113000202 

 Ciò dipende dalle circostanze dei tempi, e delle persone e dagli avvenimenti che si vanno compiendo tra di noi.

  A113000203 

 Iddio, che in quel pargoletto si andava preparando il suo rappresentante in terra, parve facesse sentire in fondo del cuore ai suoi genitori una voce misteriosa, che loro dicesse come la figlia del re Faraóne alla madre di Mosè: Accipe puerum istum et nutri mihi: Ricevete questo fanciullo come dalle mie mani, ed educatelo per me, all' amor mio, alla mia gloria.

  A113000212 

 Egli riceveva gli ordini sacri nelle cappellette di santo Stanislao Kostka per le mani del Cardinale Carlo Odescalchi, e dalle stesse venerande mani veniva consacrato sacerdote nella cappella del Vicariato il 23 dicembre 1837.

  A113000215 

 Vero è che il saggio e forte Prelato venne più volte minacciato, ma egli non si dava per inteso; si trovò in difficoltà spaventose, ma non si arrestò giammai nella sua carriera; che anzi dalle pene ed angustie prendeva maggior lena, riflettendo che alla fin fine ei lavorava per la Chiesa e per Dio, Principe della pace e nemico implacabile del disordine.

  A113000228 

 Più tardi institui il Pio Consorzio di S. Gioachino per gli ecclesiastici indigenti, rimunerando con un conveniente riposo quei veterani, che avevano spesa la vita per la Chiesa, e togliendoli così dalle miserie e dalle angustie.

  A113000231 

 Non basta: a fine di meglio conoscere i bisogni dei suoi fedeli e provvedervi efficacemente, egli compi per ben sei volte la sacra visita nella sua diocesi; ed or per sua iniziativa, ed ora eziandio per opera sua 36 chiese si sono edificate dalle fondamenta; molte altre ancora restaurate ed ampliate.

  A113000256 

 Era consultore della Congregazione del Santo Uffizio, e dicono che la Santità di Pio Nono lo abbia incaricato di estrarre dalle sue Allocuzioni ed Encicliche le proposizioni condannate nel Sillabo.

  A113000258 

 Uomo ordinatissimo, tiene egli stesso i suoi conti, e le partite che nota sopra i suoi libri sono scritte in ebraico, perchè nessuno conosca i tesori di carità che escono dalle sue mani.

  A113000268 

 Giovanni Battista Pitra è alto della persona, di temperamento secco, di viso dolce; i suoi occhi, adombrati dalle spesse sopracciglia e dalla meditazione, hanno lampi che sembrano ora velati dalla pietà, ora vivificati dal fuoco dell'intelligenza; è bibliotecario di S. Romana Chiesa, ed ha la ponenza per la correzione dei libri della Chiesa orientale.

  A113000287 

 La nunziatura di Monsignor Giannelli in Napoli segna una pagina gloriosa nella storia ecclesiastica di quel Regno, essendosi, mercè l'opera del cardinale Riario Sforza e de' suoi colleghi nell'Episcopato, ottenuto dal re Ferdinando II vari provvedimenti, i quali ridonarono alla Chiesa la sua libertà inceppata dalle teorie del Tannucci, fino a quel giorno prevalenti nei Consigli della Corona.

  A113000291 

 Sebbene affranto dallo studio e dalle fatiche l'eminentissimo Manning è tuttora sul campo di battaglia fra i più vigorosi soldati di Gesù Cristo.


don bosco-il pontificato di s. caio papa e martire.html
  A114000008 

 La elezione di s. Cajo passò qualche tempo inosservata onde il novello Pontefice diè tosto mano a mettere in ordine alcune cose messe sossopra dalle antecedenti persecuzioni.

  A114000012 

 Che sia stato instituito da Dio apparisce dal Vangelo e dalle parole degli Atti degli Apostoli dette a s. Paolo e a s. Barnaba: Attendete a voi ed a tutto il vostro gregge, in cui lo Spirito Santo vi pose Vescovi a governare la Chiesa di Dio; Att.

  A114000045 

 Mossi tutti dal miracolo operato, e dalle instruzioni ricevute e vie più dalla grazia di Dio che operava nel loro cuore credettero tutti in Gesù Cristo.

  A114000072 

 Che cosa mai potrò io desiderare se non finire la vita con un colpo di spada, e così liberare l'anima mia dalle carceri del corpo e volare al cielo? Ma dove andiamo, o fratelli, deh non indugiate più, conducetemi presto al luogo dove {50 [412]} io dovrò essere colpito dal vostro ferro!.

  A114000072 

 Diocleziano adirato e confuso dalle pronte e severe risposte del confessore non sapendo più che dire ordinò che gli venisse troncato il capo.

  A114000134 

 Dopo si pose a pregare così: Signor Iddio Padre del S. N. Gesù Cristo, il quale per salvare tutti gli uomini mandasti dal cielo in terra il Signor Nostro Gesù Cristo per così liberarci dalle tenebre del peccato, dà a cotesti tuoi servi la fermezza nella fede, perchè tu sei potente e regni nei secoli de' secoli.

  A114000153 

 Io miserabile ed infelice creatura vi prego per la vostra bontà a voler salvare l'anima mia, e di togliermi dall'abisso dell'idolatria, dalle tenebre del peccato e di condurrai alla vera luce della verità.

  A114000158 

 Massimo volendo mostrare il suo distacco dalle cose del mondo deliberò di vendere le sue sostanze e distribuirne il prodotto ai poveri.

  A114000174 

 S. Cajo come seppe la morte di suo fratello usci dalle catacombe, studiò il mezzo di avere il cadavere di lui che accompagnato da alcuni fedeli portò a seppellire nel cimitero di san Callisto.


don bosco-il pontificato di s. dionigi.html
  A115000004 

 Si occupavano a dissodare terreni incolti che non erano mai stati toccati dalle mani degli uomini.

  A115000015 

 Nello stesso tempo molti altri vescovi e preti affricani furono cacciati dalle loro sedi, dispersi in luoghi barbari, ove dovettero soffrire mali d'ogni genere.

  A115000031 

 Dalle questioni insorte tra i vescovi della Pentapoli che accusavano s. Dionigi d'Alessandria, e dalla difesa da esso fatta contro a' suoi accusatori, che per avere un sicuro giudice ricorsero al vescovo di Roma, apparisce chiaramente la generale ed antica crederai che nella Chiesa Romana esista il primo tribunale per sentenziare nelle controversie religiose.

  A115000073 

 A queste parole maravigliato l'idolatra, dalle minaccie passando alle preghiere, lo scongiurò perchè volesse farli ritornare nel tempio.

  A115000078 

 Queste cose sarebbero per me altrettante tentazioni, dalle quali ora mi trovo liberato con questo basso mestiere, dal quale traggo con che innocentemente sostenermi la vita.».


don bosco-il pontificato di s. felice primo e di s. eutichiano papi e martiri.html
  A116000011 

 Questi sul principio del suo regno, essendo assai occupato dalle vicende politiche, lasciò in pace i cristiani, ma più tardi nella pazza persuasione di fare cosa grata alle stupide sue divinità mosse una crudele persecuzione che è la nona suscitata nei tre primi secoli della Chiesa.

  A116000017 

 Nè lasciatevi vanamente illudere, perciocchè niuno neppure il vostro Cristo vi potrà togliere dalle mie mani.

  A116000018 

 Se vuole egli può liberarci dalle tue mani e dai supplizi di cui parli; ma se egli non vuole sappi che noi soffriremo volentieri per amor suo qualunque male piuttosto che venerare i tuoi Dei, perchè essi sono opera degli uomini formati di pietre e di legno; che non hanno bocca da parlare, non hanno occhio per vedere, nè orecchio per ascoltare.

  A116000029 

 Incoraggiato dalle parole della madre, {21 [359]} confortato dalla divina grazia, animato dal premio immenso che Dio gli teneva preparato, patì con gioia ogni genere di tormenti fino all'ultimo respiro e gli era troncata la testa il giorno 22 di agosto l'anno 273 quasi tre mesi dopo la morte di S. Reveriano vescovo.

  A116000085 

 Il novello pontefice approfittò di questo tempo di tregua per provvedere a molte cose poste in disordine dalle persecuzioni.

  A116000157 

 Fatto libero, in breve tempo riacquistò le primiere forze e guarì intieramente dalle piaghe e da altri mali cagionatigli dai flagelli.

  A116000175 

 Noi abbiamo grandemente bisognosi questa quiete a fine di purgare l'anima nostra dalle macchie che la nostra misera umanità va ogni giorno contraendo.

  A116000179 

 Molti allettati dalle sue parole e riconoscenti a' benefizi lo supplicavano di lasciarli {86 [424]} vivere con lui e di volersi direttamente prendere cura delle anime loro.


don bosco-il pontificato di s. marcellino e di s. marcello papi e martiri.html
  A117000004 

 Anticamente fu chiamato Albula dal colore biancastro tendente al ceruleo che ha presso Roma, quando non è intorbidato dalle pioggie.

  A117000024 

 Lo scrittore latino Tacito ne' suoi annali dice, che il nome antico di questo colle fu querquetulano dalle piante di querceti le quali lo vestivano, e che poscia fu chiamato Celio da un certo Cele Vibenna condottiero Etrusco venuto in soccorso dei Romani, ivi posto ad abitare co' suoi dal re Tarquinio Prisco.

  A117000049 

 Egli è tutto formato dalle rovine del teatro Balbo.

  A117000079 

 Se non che coloro i quali non furono rispettati dagli uomini ragionevoli, lo furono dalle creature insensate, dalle onde.

  A117000096 

 Quando s. Marcellino seppe le belle opere di carità che si compievano li chiamò a sè, si rallegrò con loro, lodò Trasone del suo distacco dalle ricchezze, lodò ed incoraggiò gli altri a continuare nella loro carità.

  A117000108 

 Udi in vece queste parole: E fino a quando il demonio vi spingerà a maltrattare in tante guise i servi di Dio? Il Prefetto maravigliato soggiunse: Come? sei anche tu forse cristiano? Approniano: Me infelice! ho perduto i più bei giorni di mia vita! Dalle quali parole {51 [51]} fortemente mosso a sdegno, il prefetto lo condannò alla morte dicendo: Se non togliamo costui di vita molti periranno per cagion sua, e gli fece tagliare la testa.

  A117000122 

 Oppresso dalle pene, o meglio dai colpi della celeste vendetta, si abbandonò alle più violente agitazioni, e cieco nella sua frenesia si percuoteva da se medesimo, si voltolava a terra mettendo speventevoli grida.

  A117000123 

 Costretto a rinunciare al trono, andava viaggiando dall' Italia nelle Gallie e dalle Gallie nell' Italia, ora fingendo di volere davvero abdicare al trono, ora eccitando sedizioni contro a chi pretendeva all' impero.

  A117000123 

 Nell' atto che consumava il suo delitto, Costantino apparve attorniato dalle sue guardie, fece imprigionare l' assassino con facoltà di eleggersi qual genere di morte volesse.

  A117000147 

 Cioè fece donazione di ogni suo avere alla Santa Chiesa Cattolica, perchè anche in quei calamitosi tempi, la Chiesa aveva già i suoi possessi rispettati dalle stesse leggi pubbliche; queste leggi erano state bensì annullate da Diocleziano nell' impero d' Oriente, ma erano poi tollerate nell' impero d' Occidente dove comandava Massenzio.

  A117000151 

 Cosi egli consumato dalla fame, dalla sete, dalle infermità, dalle vigilie, dai digiuni il 16 gennaio 309 lasciava la stalla cui era stato condannato e volava a godere la gloria del paradiso, e invece di animali andava a godere la compagnia degli Angeli e dei Santi per tutti i secoli dei secoli.

  A117000168 

 {98 [98]} Sebbene consti dalle memorie antiche che la strage fatta della legione Tebea fosse universale, e s. Eucherio attesti essersi veduta la spaziosa pianura di Agauno coperta dai corpi dei s. martiri; tuttavia non tutti vennero in quel giorno uccisi.

  A117000187 

 S. Valeriano discese dalle rive del fiume Rodano e venne nelle montagne di Cumiana presso Pinerolo.


don bosco-il pontificato di san sisto ii e le glorie di san lorenzo martire.html
  A118000026 

 La nobiltà, i senatori, gli impiegati del governo fossero prima dismessi dalle loro cariche, di poi spogliati de' loro beni, quindi, se perseveravano a dichiararsi cristiani, venissero decapitati ( Baronio, anno 260-1.

  A118000082 

 Il suo corpo era tutto livido dalle battiture o scorticato da' flagelli o abbrustolito dalle lamine ardenti, tuttavia fu disteso sopra una catasta di legno e di nuovo battuto {35 [303]} cogli scorpioni.

  A118000083 

 Io vedo, disse, un uomo di bellissimo aspetto che ha in mano un candido lenzuolo con cui asciuga e raccoglie il sangue che cola giù dalle tue piaghe.

  A118000126 

 La vittoria fu compiuta e l'imperatore mantenne la promessa, nè cessò dalle spese o dalle fatiche, finchè non ebbe portata alla gloria di prima la chiesa dedicata a s. Lorenzo.

  A118000131 

 Sgraziatamente l'edifizio di quella venne tre volte consumato dalle fiamme.

  A118000150 

 Egli desiderava di compiere il suo voto, facendo dalle fondamenta innalzare un tempio degno della magnificenza di un sovrano.


don bosco-l-amico della gioventu (1848).html
  A122000005 

 L'indole del giornale e di chi lo scrive è lontanissima da ogni spirito di parte, di litigi, dalle contese e da ogni livore, onde non avranno in esso luogo le acri dispute, né gl'irosi dibattimenti; solo si cercherà d'illuminare e premunire la gioventù contro a tutto ciò che potesse per avventura oscurare le verità della fede, corrompere il buon costume o traviare il popolo per tenebrosi e fallaci sentieri.

  A122000010 

 Però siccome il sangue in petto ti bolle, ed è diffidi cosa il contenere un animo per natura ardente ne' suoi desiderii, e resistere così ai tanti assalti che gli muovono contro le apparenze del bene ed i fantasmi del bello; lascia che io benedica all'ardor che t'infiamma, perché esso è seme di alti pensieri e di fatti magnanimi, ma ti soggiunga ad un tempo, che esso non giova se non è frenato... da chi? da te medesima! Non è saggio chi opera, ed argomenta sol dalle apparenze, chi illuder si lascia da meri fantasmi, chi confonde coll'utilè il danno.

  A122000017 

 Dalle vaste boscaglie, che allora ricoprivano l'incolta superficie del paese, ritraevano la lor sussistenza mercè l'annua riproduzione dei frutti della quercia, e di pochi altri vegetabili.

  A122000017 

 Quindi la favola inventata da Virgilio, che alludendo ai primi rozzi abitatori del Lazio li fece derivare dai tronchi e dalle quercie.

  A122000040 

 Lo stato era in triste condizione; le Finanze esauste, l'Esercito affranto dalle fatiche, la Nazione avvilita.

  A122000041 

 L'Austria ha sempre tergiversato; il Ministero protesta che qualora l'Austria credesse di protrarre a tempo indefinito l'accettazione delle condizioni proposte dalle potenze mediatrici egli sarebbe anche pronto a prendere l' offensiva.

  A122000056 

 Ridotto a semplicità per uso degli artigiani e della genie di campagna, preceduto dalle quattro prime operazioni dell'aritmetica, per cura del sacerdote BOSCO GIOVANNI. - Tip.

  A122000131 

 L'indole del giornale e di chi lo scrive è lontanissima da ogni spirito di parte, di litigi, dalle contese e da ogni livore, onde non avranno in esso luogo le acri dispute, né gl'irosi dibattimenti; solo si cercherà d'illuminare e premunire la gioventù contro a tutto ciò che potesse per avventura oscurare le verità della fede, corrompere il buon costume o traviare il popolo per tenebrosi e fallaci sentieri.

  A122000136 

 Però siccome il sangue in petto ti bolle, ed è diffidi cosa il contenere un animo per natura ardente ne' suoi desiderii, e resistere così ai tanti assalti che gli muovono contro le apparenze del bene ed i fantasmi del bello; lascia che io benedica all'ardor che t'infiamma, perchè esso è seme di alti pensieri e di fatti magnanimi, ma ti soggiunga ad un tempo, che esso non giova se non è frenato... da chi? da te medesima! Non è saggio chi opera, ed argomenta sol dalle apparenze, chi illuder si lascia da meri fantasmi, chi confonde coll'utile il danno.

  A122000143 

 Dalle vaste boscaglie, che allora ricoprivano l'incolta superficie del paese, ritraevano la lor sussistenza mercè l'annua riproduzione dei frutti della quercia, e di pochi altri vegetabili.

  A122000143 

 Quindi la favola inventata da Virgilio, che alludendo ai primi rozzi abitatori del Lazio li fece derivare dai tronchi e dalle querele.

  A122000166 

 Lo stato era in triste condizione; le Finanze esausto, l'Esercito affranto dalle fatiche, la Nazione avvilita.

  A122000168 

 L'Austria ha sempre tergiversato; il Ministero protesta che qualora l'Austria credesse dì protrarre a tempo indefinito l'accettazione delle condizioni proposte dalle potenze mediatrici egli sarebbe anche pronto a prendere l' offensiva.


don bosco-l-arca dell-alleanza.html
  A123000002 

 E si impaurirono e dicevansi a vicenda; "È venuto Dio nei loro alloggiamenti:" E sospiravano esclamando: "Guai a noi! perocchè coloro non erano tanto allegri, nè ieri, nè ier l'altro: Guai a noi! Chi ci salverà dalle mani di questi Dei eccelsi? Questi sono gli Dei, che fiaccarono l'Egitto con ogni {4 [94]} sorta di sciagure, presso il deserto.

  A123000002 

 Ella venga in mezzo a noi, affinchè ci salvi dalle mani dei nostri nemici.

  A123000002 

 L'Arca santa, composta del prezioso legno di Setim, fasciata di lamine d'oro purisssimo, contenente le tavole della legge, ombreggiata dalle ali stese di due Cherubini, essi pure di oro, che inginocchiati sul propiziatorio stavano in atto di adorazione, era una stupenda figura di Maria SS. Essa infatti a più pura, la più bella, la più santa fra tutte le Vergini racchiuder dovea nel suo seno l'autore della legge, ed era destinata a Regina degli Angeli.

  A123000008 

 Noi adunque distaccando i nostri pensieri dalle terrene cose e dal peccato ed elevandoli verso la patria celeste, ci renderemo degni della protezione di Maria.

  A123000077 

 Eziandio l'anno scorso le mie terre furono liberate dalle grandine.

  A123000089 

 Con indicibil gioia del povero mio cuore, comunico alla S. V. la relazione di una nuova grazia, ricevuta dalle {52 [142]} mani di Maria Ausiliatrice, che non ha guari, una pia e molto istrutta signora, con non poche lagrime di celestial consolazione, fedelmente, ed ingenuamente mi andava raccontando.

  A123000158 

 Mentre però credeva dover morire per {93 [183]} la caduta con mio grande stupore mi sentii liberato dalle terribili doglie, che prima sentivo.

  A123000186 

 Dopo alcuni giorni, cioè il 10 Agosto, dalle mie orecchie venne fuori una {111 [201]} abbondanza di maligno umore ed io ricuperava l'udito.


don bosco-l-aritmetica ed il sistema metrico [7a edizione].html
  A124000078 

 : tirata poi una linea, si comincia dalla destra a sottrarre le unità dalle unità e le decine dalle decine, scrivendo il residuo al di sotto della linea: lo stesso si farà colle altre cifre andando verso sinistra, finchè sia finita l'operazione.

  A124000165 

 R. Nella numerazione decimale bisogna separare le frazioni dalle unità intere per mezzo di una virgola.

  A124000180 

 R. Si fa come quella dei numeri interi, badando solo di separare gì'interi dalle frazioni con una virgola; e quando dalla colonna delle frazioni si passa a quella delle unità, si portano le decine secondo il solito senza far conto che siano numeri interi o frazioni.

  A124000223 

 Ma quando si aggiunge uno 0 per avere i decimi od i centesimi allora bisogna tosto mettere una virgola nel quoziente per separare gli interi dalle frazioni.

  A124000429 

 Bisogna però nel quoziente separare gli interi dalle unità della prima suddivisione, queste unità da quelle della seconda suddivisione ecc.


don bosco-l-armonia (1849-1863).html
  A125000032 

 Fu la festa di una famiglia di oltre 1500 giovani, che fra' più cordiali e religiosi evviva di un cuor solo e di un'anima sola dalle labbra dell'amante loro padre pendevano.

  A125000035 

 Intanto gli oggetti continuano a riceversi ogni giorno dalle 10 del mattino alle 4 di sera, nella contrada della Basilica, N° 3, piano 1°, dietro S. Domenico.

  A125000036 

 Il luogo dell'esposizione della lotteria è in via della Basilica, porta N° 3, piano 1°, dietro la Chiesa di S. Domenico, ed è sempre aperto dalle 10 del mattino sino alle 4 di sera.

  A125000041 

 L'esposizione è in via della Basilica, porta N° 3, piano 1°, dietro la chiesa di S. Domenico, dalle 10 ore del mattino sino alle 4 della sera.

  A125000044 

 Intanto le persone che nella loro carità volessero offerire doni, o fare acquisto di biglietti avranno libero adito tutti i giorni dalle 10 del mattino alle 6 di sera.

  A125000058 

 La commissione direttrice della Lotteria d'oggetti a benefizio della Chiesa che si sta fabbricando in Valdocco per l'istruzione religiosa e morale de' giovani, nella seduta del sei corrente, riconoscendo come special favore del Cielo l'essersi conservate illese le mura del nuovo edifizio, quantunque assai vicina al luogo del disastro accaduto nel Borgo Dora, e non sapendo meglio esprimere la sua gratitudine verso la Divina Provvidenza, se non col venire in aiuto di quel maraviglioso ospedale, che dalla medesima s'intitola, e che tanto danno ebbe a sentire nell'awenuto infortunio, ha deliberato che la metà dell'aggio accordato dalle leggi sulla Lotteria di pubblica beneficenza debba d'ora in poi cedere a prò dell'Opera Cottolengo.

  A125000060 

 La pubblica esposizione continuerà tutti i giorni dalle 10 del mattino alle 6 di sera, nel solito locale via della Basilica, N° 3, piano 1°; sul principio di giugno avrà luogo la pubblica estrazione.

  A125000064 

 Intanto la pubblica Esposizione continua nel solito locale, contrada della Basilica, porta N° 3, dietro S. Domenico, dalle ore 9 del mattino alle 6 di sera.

  A125000068 

 L'Ufficio è aperto dalle ore 9 alle 11 del mattino, e dalle 2 alle 4 pomeridiane.

  A125000094 

 Un mese e mezzo addietro pubblicavamo come certo Michele Trombotti, lusingato dai doni e dalle promesse dei protestanti, aveva dato il suo nome a questa setta.

  A125000111 

 Tra i poveri illusi dalle ciarlatanerie del Grignaschi primeggiava una donna conosciuta sotto il nome della Madonna rossa, la quale appunto affettava le vesti ed il portamento, che nel suo concetto erano da madonna; ed un vecchio conosciuto sotto il nome di Padre eterno, il quale pure vestiva e parlava coll'intenzione di spacciarsi ciò che il nome assunto significava: due parodie, che muoverebbero a sdegno ed orrore, se non muovessero più a pietà di que' poveri terrazzani così grossolanamente abbindolati da un sucido impostore.

  A125000112 

 Dal loro canto i due missionari, sopraffatti dalle straordinarie fatiche nel cogliere tanta messe, furono sostenuti ed abbondantemente compensati dall'immensa consolazione nel vedere quel buon popolo sciolto dal fascino ingannatore della setta.

  A125000136 

 Ivi è parimente insegnata lettura, scrittura, musica vocale ed istrumentale, e ciò tutto per allontanarli dalle cattive compagnie, ove di certo correrebbero rischio di perdere la scarso guadagno del lavoro, la moralità e la religione.

  A125000152 

 Lo stesso è notato nella lettera scritta dalle carceri di Roma al suo discepolo Timoteo: «Quello che tu hai imparato, egli dice, procura di farlo intendere ad uomini religiosi e capaci d'intulcarlo ad altri dopo di te», pag. 134.

  A125000187 

 Oh se fu in ogni tempo proficuo lo svincolarsi per breve ora dalle mondane cure, cercando a pie' degli altari forza e consolazione, quanto più non lo sarà in questi giorni, quando già si addensa il nembo e freme la procella, contro cui solo usbergo può esserci l'invocata protezione della Vergine Nazarena!.

  A125000197 

 Le ricerche si protrassero dalle due pomeridiane fino oltre alle sei, e il sacerdote Bosco che in quel tempo dovea ascoltare le sante confessioni, perchè giorno di sabato e vigilia di Pentecoste, fu costretto invece ad assistere alle operazioni della polizia.

  A125000209 

 La pubblica estrazione avrà luogo il giorno 30 settembre dalle ore nove {60 [60]} alle dieci antimeridiane nella sala del Palazzo Municipale, alla presenza della Commissione.


don bosco-l-oratorio di s. francesco di sales ospizio di beneficenza.html
  A126000002 

 A fine di dare all'Autorità scolastica ed alle altre Autorità dello Stato una giusta idea della natura e dello scopo di questo Istituto gioverà certamente un ragguaglio storico, da cui apparisca quali siano stati i suoi rapporti colle pubbliche Autorità, e come dalle medesime sia stato costantemente riconosciuto opera di carità da' suoi primordii fino al presente.

  A126000059 

 Dopo la raccomandazione fatta dalle Camere al Ministero, esso prese nella più viva considerazione l'opera degli Oratori.

  A126000064 

 S. E. il Duca Pasqua Prefetto del Real palazzo, cui questo Dicastero ha dovuto trasmettere per ragion di competenza il ricorso stato presentato da V. S. M. R., ha con suo foglio del 25 ultimo scorso mese notificato che, avendo rassegnato alle reali determinazioni le inoltrate instanze, S. M. vide con vera sua soddisfazione la determinazione presa dalla S. V. e dalle altre pie persone, di raccogliere giovani nell'Oratorio quivi stabilito onde procurar loro una religiosa e morale educazione.

  A126000077 

 Visto il programma della Lotteria d'oggetti a favore degli Oratori di S. Luigi a Porta Nuova, e di S. Francesco di Sales in Valdocco, e dell'Angelo Custode in Vanchiglia che si sta eseguendo per cura del benemerito Sacerdote D. Bosco, sotto gli auspici del quale nacquero e si mantengono con utile grandissimo dei giovani maschi abbandonati, li detti tre Oratorii aperti nqn ha guari ai tre principali lati di questa Capitale per dar ricovero ed educazione conforme alla condizione loro ai giovani pericolanti di Torino, o che altrimenti vi giungono dalle provincie;.

  A126000091 

 Dalle assunte informazioni sol conto del giovane risulta essere di qualità personali e morali buone, e conseguentemente degno d'essere esaudito nella sua preghiera.

  A126000126 

 Mentre mi è grato di poterle dare questo lieto annunzio e prevenirla che il relativo mandato di pagamento già si trova a di Lei disposizione presso la Tesoreria dell'Ordine; devo però anche avvertirla che questa largizione è affatto eccezionale e senza tratto di conseguenza, nè potrebbe mai essere invocata come un precedente negli anni avvenire, essendo unicamente motivata dalle straordinarie circostanze che si verificarono in questo anno.

  A126000141 

 Le circostanze narrate nel ricorso, ed avvalorate dalle favorevoli attestazioni risultanti dagli unitivi recapiti, dimostrano veramente meritevole di riguardo la dimanda del P....

  A126000147 

 Gio. Battista di Biella rivolgeva a questo Ministero una istanza accompagnata dalle raccomandazioni del signor Sindaco per ottenere il ricovero gratuito del suo figlio d'anni 13 nell'Istituto di S. Francesco di Sales di questa Città.


don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html
  A127000032 

 Mosso dalle molte cose, che ogni giorno leggo a favore della nostra cattolica religione nel pregiatissimo giornale di V. S., mi feci animo a porgerle preghiera di volere nelle colonne del medesimo pubblicare la seguente relazione di guarigione straordinaria, direi quasi miracolosa, che io ottenni ad intercessione di Maria Ausiliatrice.

  A127000060 

 All'antico sistema pneumatico è sostituito il nuovo di particolare invenzione dei Lingiardi, che conduce il vento alle casse dei somieri colla massima uniformità ed esuberanza, per cui l'organo riesce scevro dalle menome oscillazioni o difetti di asma.

  A127000064 

 Imperciocchè, per l'intima conoscenza che abbiamo dei valorosi che la dirigono, possiamo entrare mallevadori del vantaggio che sarà per ridondare alle nostre scuole dalle ben purgate e dottamente annotate opere dei classici italiani.

  A127000079 

 Furono suggeriti molti mezzi per riparare lo scandalo che dalle bestemmie contro Gesù Cristo si proffersero in Roma.

  A127000100 

 Poi i fortunosi casi dell' Antiquario sono descritti con quella festività che lo scrittore trae dalla profonda conoscenza del cuore umano e dalle invidiuzze e discordie che agitano massimamente gli abitanti delle terricciuole.

  A127000106 

 L'autore seppe dedurne dai santi Vangeli quanto gli abbisognava per dimostrare come il buon Gesù sia l'amico di tutti; e noi osiamo dire che i colori e le immagini da lui adoperati per aiutare il pio lettore a celebrare degnamente il secondo centenario della rivelazione del Sacro Cuore, siano appropriatissimi a cosiffatte scritture popolari, le quali rifuggono dalle sottigliezze dell'ascetica mistica e sublime.

  A127000138 

 Egli fu, se non c'inganniamo, dei primi a dare alla nostra prosa moderna quell'andamento, che, senza allontanarsi dalle esigenze dell'arte, più si avvicina alla maniera del comune favellare; epperò i suoi libri, tutto che ripieni di sublimi concetti, riescono intelligibili alla maggior parte della nazione.

  A127000148 

 Un giorno due ragazzi calabresi, di 9 anni l'uno e di 10 l'altro, malgrado il divieto di venire sul ponte di prima classe, corsero a chiederci la benedizione, perché dalle loro parti, essi dicevano, si bestemmiava tanto tanto! Mostravano una cara ingenuità.

  A127000180 

 Furiosi venti provenienti dalle sterminate praterie dei Pampas traversano talvolta il fiume accompagnati da lampi e tuoni assordanti.

  A127000193 

 Chi ha una qualche pratica di cosiffatti libri di leggieri si avvede essersi il compilatore prudentemente giovato delle fatiche di chi lo precedette nel difficile compito, ma avere specialmente riempiute le lacune che negli anteriori lessici, traducendo dalle due lingue, lamentavano i discenti.

  A127000229 

 Nella notte incontrammo cinque vapori della lunghezza di 100 metri circa, che si riconobbero dalle tre lanterne che portavano una sopra l'albero di poppa e le altre due sulle sponde laterali.

  A127000261 

 Pochi giorni fa don Cagliero fu chiamato al letto d'una inferma che era appunto caduta nelle mani de' selvaggi, e che di notte aveva avuto la fortuna di fuggire dalle loro mani.

  A127000268 

 Che dico poi degli Italiani che vivono nel campo nelle estancias, ossia cascine lontane dalle città, a modo degli Indiani e dei selvaggi? Essi sono indianizzati anche in fatto di costume e di religione, perché mancano di chiese e di missionari: non mai odono parlare di Dio; più nessuno ricorda loro i doveri e il fine per cui sono quaggiù.

  A127000270 

 Ma verrà meno la carità dei fedeli in un affare che riguarda direttamente la salvezza delle anime? Non si potrà dalle mani dei ricchi, dai viaggi, dai passatempi detrarre qualche cosa da impegnare per queste anime, che loro chiedono soccorso e pietà? Ad ogni modo, sebbene in così piccolo numero, coll'aiuto di qualche Padre, a Pasqua faremo un esperimento con una muta di spirituali esercizi ai soli Italiani (la prima volta, credo, dopo che è piantata l'America).

  A127000271 

 Noi avevamo appunto allora le quarant'ore dalle suore della Misericordia, e don Cagliero dovette farvisi trasportare in una vettura a doppi vetri... Il resto in un'altra lettera.

  A127000284 

 Dopo il 12 marzo, si potè cominciar a ricevere convittori interni ed allievi esterni, allora le occupazioni variarono, e ciascuno dei confratelli si trovò subito assorbito il tempo dalle cure di istruzione ed assistenza dei giovani.

  A127000288 

 Intanto si lavora a terminare il Collegio, di cui finora non è fabbricata che la quarta parte, e già dalle domande che si hanno si prevede che appena si abbia il locale sarà tosto riempito.

  A127000289 

 Vi sono inoltre gli indigeni che per lo più vengono dalle tribù selvagge, e all'intorno danno un bel da fare alle truppe qui mandate per tenerli in freno.

  A127000325 

 In esso il commissario della polizia, ossequente allo spirito religioso della Costituzione fondamentale della Repubblica, dava avviso ai cittadini di Buenos-Ayres che, dalle undici del giovedì alle undici del sabbato santo, tutta la città sospendesse il suo grande traffico ed il suo commercio, e cessassero tutti i rumori di fabbriche, di carri e di cavalli in venerazione dei tremendi misteri di nostra santa religione.

  A127000417 

 Furono frequentati i santi Sacramenti durante la novena e frequentatissimi nelle due domeniche e nella settimana intermedia, e, ciò che è grandemente notabile, più dagli uomini che dalle donne.

  A127000427 

 Chiesto di poter celebrare la messa, non mei negarono, ma assegnaronmi la sala dei fumatori, dalle ore 4 alle 6 antimeridiane.

  A127000427 

 Prestamente tratte su le poche robe nostre, dovemmo in fretta dare addio al console Gazzolo, nel quale abbracciai per l'ultima volta un amico italiano su terra europea! Io, che aveva già accompagnato a bordo i nostri confratelli a Genova, mi maravigliai fortemente nel vedere in questo bastimento, che è inglese, tutto diverso dalle idee che colà mi era formato.

  A127000428 

 Eravamo insieme raccolti per decidere sul da farsi, quando dalle scosse e dai sobbugli improvvisi apparve che eravamo usciti dalla Gironda per correre {203 [203]} l'Adantico.

  A127000432 

 Udii dire così, per aria da qualcuno, dover egli essere Italiano, già mezzo infermiccio quando s'imbarcò, ed ora, malmenato dalle continue agitazioni e sconvolgimenti, essere agli estremi, e varii averlo udito tutta la notte preso come dal rantolo.

  A127000454 

 Una delle cose che ora piace di più è che nella loro chiesa tutto cammina all'italiana, anche nelle usanze e nel rito, osservandosi dalle altre chiese il rito Toletano.

  A127000526 

 Parlò a lungo l'oratore della diversità delle missioni cattoliche colla loro sublimità dalle missioni dei protestanti, colla loro freddezza ed interesse.

  A127000579 

 Gli alunni che le frequentano sono più centinaia, strappate per questa guisa dalle scuole dei vicini protestanti.

  A127000589 

 Ma come fare ad uscire dalle mani de' suoi istitutori? ed uscitone, dove ricoverarsi essendo orfanello, e non avendo che parenti eretici? - Egli aveva difeso l'onor di Maria, e questa buona madre non gli venne meno.

  A127000590 

 Nella chiesa di Maria Ausiliatrice, tra un popolo immenso, egli faceva solenne abiura de' suoi errori e riceveva il Santo Battesimo sub conditione dalle mani di monsignor Tammi, vicario generale di Piacenza, che da qualche settimana trovasi in Torino, ed entrava così in seno alla Chiesa cattolica sposa di Gesù Cristo.

  A127000614 

 - Dalle precedenti mie lettere mi pare che risulti chiaramente questo: 1° che quello di Don Bosco non entra nell'ordine degli istituti privati, come vorrebbe il signor Provveditore, e non va soggetto alle leggi di quelli; 2° che, quando anche pi volesse chiamare Istituto privato, le prove recate dal signor Provveditore non dimostrano niente affatto che quell'Istituto {252 [252]} mancasse di professori approvati, come reca il decreto ministeriale, e fosse perciò meritamente chiuso.

  A127000617 

 - Vediamo dunque se derivino legittimamente dalle premesse.

  A127000669 

 Or bene, quanti poveri fanciulli ciechi ai nostri giorni! Col togliere che si è fatto in molti luoghi l'insegnamento religioso dalle scuole per allevare i fanciulli alla moderna, col laicizzare le scuole, si è tolto il vedere dell'anima e della coscienza; quindi abbiamo ragazzi che sanno di storia, di letteratura, d'aritmetica, e quanto alle nozioni elementari di Dio sono ignoranti, affatto ciechi... Ed in quante fosse cadono questi piccoli ciechi! Oh benedetti i Salesiani! Essi, senza privarli dell'istruzione scolastica, aprono gli occhi dei fanciulli alla vista del cielo, danno loro lo sguardo delle anime pure e sante, e con l'istruirli che fanno nelle cose dell'eternità, preparano in quelle tenere pianticelle il futuro sostegno della religione e della patria.

  A127000670 

 E potrebbe essere altrimenti, se dalle scuole si è tolto l'adorabile Crocifisso? Ed ecco venir fuori una morale nuova: - Ciò che è utile è onesto, ciò che piace è lecito, - e poi una lunga serie di idee travolte e causa di male nella società.

  A127000681 

 Entrò nella Congregazione salesiana di D. Bosco, e vi risplendette per umiltà, distaccamento dalle cose di quaggiù, esemplare osservanza della disciplina regolare.

  A127000694 

 Venne quindi a discorrere della necessità, in cui s'è trovato di ampliare l'Ospizio di San Francesco di Sales, innalzando un nuovo tratto di fabbrica accanto alla chiesa di Maria Ausiliatrice, per mettersi in grado di dare ricetto ad un maggior numero di derelitti, insegnar loro un'arte o mestiere, renderli capaci di guadagnarsi un giorno onoratamente il pane della vita, istruirli ed educarli nella religione e nella morale, e così impedire che, o spinti dalla miseria o tratti dalle cattive compagnie, si diano al vizio ed al malfare, e cadano forse nella prigione, ad esservi il disonore della famiglia e l'obbrobrio della patria.

  A127000701 

 E conchiuse il suo discorso invocando queste benedizioni sull'udienza, che intenerita pendeva immobile dalle sue labbra.

  A127000718 

 Nuovi operai nel campo evangelico domandano i coadiutori salesiani d'America oppressi sotto il peso di troppe e troppo gravi fatiche nelle varie case colà fondate a vantaggio della fanciullezza e della gioventù pericolante; i nostri missionarii e dalle sponde del Rio Negro e dalle falde delle Cordigliere in fondo alla Patagonia, ove si vedono insufficienti alla coltura di un campo sterminato; e i sacerdoti, i Vescovi ed Arcivescovi di quelle terre vastissime, e le stesse autorità civili e militari, affinché colla luce del Vangelo sia portata la vera civilità a popoli tutt'or selvaggi, e per tal mezzo ammansarli e far cessare tra di essi guerre sterminatrici, contrarie alla religione ed alla umanità, si associano ad una tale domanda.

  A127000727 

 Ah! in cielo niun evento ci strapperà più dalle tue braccia.

  A127000742 

 La S. V. saprà che le ossa, avanzate dalla mensa e generalmente dalle famiglie gettate nella spazzatura come oggetto d'ingombro, riunite in grande quantità, riescono in quella vece utili alla umana industria, e sono perciò ricercate dagli uomini dell'arte e pagate alcuni soldi per miriagramma.

  A127000745 

 Mi gode l'animo di poter far giungere fino a voi, o cari Cooperatori e Cooperatrici, le interessanti notizie che mi giungono dalla Patagonia e dalle altre numerose Missioni già aperte nell'America del Sud, ed esporvi in pari tempo i disegni di nuove imprese, cui, per urgenti bisogni di quelle lontante popolazioni, converrà mettere mano quanto prima.


don bosco-la casa della fortuna.html
  A128000145 

 - Sarà come voi dite; tuttavia quelli che vengono dalle città sono molto furbi, ed io sarei di parere di dar loro un tozzo di pane con un poco di minestra.


don bosco-la chiave del paradiso.html
  A129000218 

 La grazia che singolarmente vi domando {54 [54]} è di potere star lontano dalle cattive compagnie, che pur troppo sono stato occasione delle mie cadute nel peccato.

  A129000220 

 Dispiaceri, fatiche, caldo, freddo, fame, sete ed anche la morte tutto accetterò volentieri dalle vostre mani, pronto ad offerire tutto e perdere tutto, purchè io possa adempiere quello che prescrive la vostra santa legge.

  A129000279 

 Voi intanto, o Vergine immacolata, per l'amore che portaste al bambino Gesù, fate che io lo possa degnamente ricevere, e quando mi accosterò all'altare per ricevere l'Ostia santa, io supporrò di riceverlo dalle vostre mani medesime accompagnato da tutti i cori degli angeli, i quali in cielo lo benedicono e io lodano.

  A129000384 

 Ah Gesù! mi confondo avanti a voi? e vi prego di darmi grazia che mi alzi in maniera dalle mie colpe, che non ricada mai più.


don bosco-la chiesa cattolica e la sua gerarchia.html
  A131000011 

 I medesimi increduli dalle scoperte {8 [192]} che si vanno facendo sono costretti ad ammettere la verità dei fatti narrati nella Bibbia

  A131000015 

 Dalle ragioni e prove sin qui addotte noi ricaviamo chiaramente che i sacri scrittori dissero la pura verità, e quindi noi dobbiamo stimare, e stare alla loro autorità, credere e praticare quello che essi ci lasciarono scritto per nostro ammaestramento.

  A131000050 

 Il Papa si chiamerebbe però sempre vescovo di Roma, ancorchè Roma venisse distrutta dalle fondamenta, e ciò per conservar chiara e distinta la linea di successione dei Sommi Pontefici.

  A131000059 

 Il re dopo essersi sfogato nei vizi più abbominevoli, e lavato le mani nel sangue di tanti innocenti, fu colto dalle più grandi sventure, e l'anno 1547 in età di 56 anni, lacerato dai più atroci {43 [227]} rimorsi morì in preda alla disperazione.

  A131000067 

 - La così detta chiesa riformata porta altresì il nome di protestante, nome che fu dato in prima ai soli luterani, ma che in seguito fu addottato dalle altre sette.

  A131000091 

 Di più: per la sua autorità spirituale egli concede indulgenze plenarie per tutta la Chiesa, fa delle leggi obbliganti in coscienza, e dispensa dalle medesime, scioglie i voti e i giuramenti quando il crede opportuno.

  A131000103 

 Tuttavia la Chiesa uscita poco prima dalle persecuzioni, per evitare ogni rottura col Capo dell'impero, ed anche perchè il Papa potesse avere dal potere civile qualche sostegno contro i sediziosi, tollerò che il popolo insieme col clero concorresse alla elezione del Papa, e che il principe l'approvasse e confermasse.

  A131000159 

 Dopo alcun tempo essi sono tosati, e la lana dalle monache pulita si manda al Papa, che la benedice nel giorno di Pasqua.


don bosco-la figlia cristiana provveduta [4a edizione].html
  A132000036 

 Tutte quelle giovani le quali in vostra presenza non arrossiscono di fare discorsi osceni, proferir parole equivoche o scandalose, mormorazioni, bugie, spergiuri, imprecazioni, oppure cercano d'allontanarvi dalle cose di Chiesa, vi consigliano a rubare, a disobbedire {20 [198]} ai vostri genitori o a trasgredire qualche loro comando, tutte costoro sono compagne cattive, ministre di Satanasso, dalle quali voi dovete guardarvi come dal diavolo stesso.

  A132000037 

 Dai frutti si conosce l'albero e voi dalle parole, dalle opere potete conoscere la buona dalla cattiva compagna.

  A132000046 

 Gioverà moltissimo a preservarvi dalle tentazioni il rimanervi lontane dalle occasioni, dalle conversazioni scandalose, dai pubblici spettacoli, dai teatri e dai balli.

  A132000072 

 Perciò non perdere tempo e preparati a fare una buona confessione e prometti al Signore di perdonare le offese, di riparare lo scandalo dato, di essere più obbediente, di astenerti dalle carni nei giorni proibiti; di non più perdere tempo, di non correre più dietro al lusso, alle vanità e alle altre follie del mondo, ma piuttosto di pensare ad adornare il cuore di virtù, di santificare le feste, di adempiere i doveri del tuo stato.

  A132000079 

 Gli occhi sono accecati dal fuoco e dalle tenebre, atterriti dalla vista dei demonii e degli altri dannati.

  A132000088 

 Quel popolo furibondo invece d'intenerirsi a pietà per Gesù, grida a gran voce che si crocifigga, si salvi Barabba, e muoia Gesù! Pilato per un vile umano rispetto condanna Gesù alla morte di croce, che egli abbraccia, pone sulle spalle, e si avvia al Calvario, seguitato dalle pie donne piangenti: Non piangete, dice loro, non piangete sopra di me, ma sopra di voi e dei figli vostri.

  A132000089 

 Essendo Gesù così sospeso alla croce, tutto lacero dalle ferite, sitibondo di nuove pene per amore delle anime, dice: Sitio, ho sete, e gli vien porto vino misto con fiele.

  A132000109 

 Oh quanto mai ella ama ed accoglie le anime pure e caste più delle altre! Quante grazie loro concede! Ma ricordatevi che questa virtù non si può conservare senza fuggire l'ozio, che è il padre di tutti i vizi, senza star lungi dalle cattive letture e dalle compagnie mondane e custodire i sensi del corpo, specialmente gli occhi.

  A132000109 

 Piccolino ancora invitato dalle ragazzine Duchesse De Medici a giuocare, fuggiva nella sua camera a trattenersi intorno ad un altarino fatto da lui.

  A132000113 

 Questo si otterrà facilmente, se dispregiando ogni rispetto umano attenderemo alle cose che riguardano all'onor di Dio, e specialmente alla frequenza dei sacramenti della confessione e comunione, che sono i due mezzi più efficaci per vincere il rispetto umano, staccare il nostro cuore dalle cose terrene e innamorarci delle celesti.

  A132000113 

 Se vogliamo anche noi distaccare il nostro cuore dalle vanità del mondo ed affezionarci alle cose di Dio, cominciamo dal disprezzare i beni terreni, che come pungenti spine ci sono d'impedimento alla nostra salute; stimiamo soltanto quello, che giova per condurci alla beata eternità, dicendo con s. Luigi: Ciò, che non è eterno, è un niente: Quod aeternum non est, nihil est.

  A132000116 

 Fattosi religioso, scorreva la città di Roma per istruire i mendici; conducevali seco da qualche {67 [245]} confessore, affinchè fossero assolti dalle loro colpe, e così rimessi in grazia di Dio.

  A132000206 

 Dispiaceri, fatiche, caldo, freddo, fame, sete ed anche la morte tutto accetterò volentieri dalle vostre mani, pronta ad offerire tutto {97 [275]} e perdere tutto, purchè io possa adempiere la vostra santa legge, e conformarmi in tutto e per tutto alla vostra sempre adorabile volontà.

  A132000259 

 Voi intanto, o Vergine immacolata, per l'amore che portaste al bambino Gesù, fate che io lo possa degnamente ricevere, e quando mi accosterò all'altare per ricevere l'Ostia santa, io supporrò di riceverlo dalle vostre mani medesime accompagnato da tutti i cori degli angeli, i quali in cielo lodano e benedicono quel medesimo Gesù che io vado a ricevere.

  A132000294 

 Non è Maria la più bella creatura che sia uscita dalle mani di Dio? Non è ella la più innocente, la più pura, concepita senza macchia di peccato? Tota pulchra et Maria, et macula non est in te.

  A132000347 

 I. O Maria purissima, la cui intemerata purità fu già espressa in quel misterioso roveto, che cinto dalle fiamme se ne stava illeso; deh! estinguete in noi il fuoco delle malnate concupiscenze per cui tante anime vanno miseramente ad ardere tra le fiamme dell'inferno.

  A132000364 

 IV. Cara Madre Maria, che nel trionfo del VII Pio mostraste il vostro valido patrocinio, stendete il vostro manto pietoso su tutta quanta la Chiesa e specialmente sul suo Capo augusto il sommo Pontefice, difendetelo in ogni tempo contro gli assalti dei tanti suoi nemici, liberatelo dalle sue pene, assistetelo sempre perchè possa condurre sicura al porto la navicella di Pietro e trionfare dei flutti orgogliosi che tentano di sommergerla.

  A132000378 

 Nobilissimo principe della corte celeste, che vi degnaste prendere tanta cura di questa povera anima mia, difendetela voi dalle {155 [333]} insidie e dagli assalti del demonio, onde non mi accada mai più di offendere il mio Signore per l'avvenire.

  A132000381 

 Benignissimo spirito, che tante fatiche spendete per salvare l'anima mia, ottenetemi dal Signore, che nell'estremo della vita l'anima mia da voi difesa possa passare dalle vostre mani nelle amorosissime braccia del mio Gesù.

  A132000420 

 Ah Gesù! mi confondo avanti a voi, e vi prego di darmi grazia che io mi alzi in maniera dalle mie colpe, che non ricada mai più.

  A132000489 

 Per la grande dignità poi, a cui fu elevato {177 [355]} s. Giuseppe, per aver protetto la Sacra Famiglia dalle insidie dei nemici, mentre ancor viveva in terra, per le grazie straordinarie che ottiene tuttodì ai fedeli cristiani, il papa Pio IX con decreto degli 8 dicembre 1870 dichiarò s. Giuseppe Patrono della Chiesa Cattolica, e sollevò a doppio di prima classe la sua festa del 19 marzo.

  A132001840 

 Egli è poco tempo, che un giovinotto ben educato era deriso perche andava a confessarsi e si asteneva dalle carni il venerdì e il sabato.


don bosco-la forza della buona educazione.html
  A133000053 

 Quelli poi che mangiano grasso nei giorni di magro disubbidiscono alla Chiesa che comanda di astenersi dalle carni venerdì e sabbato ed altre vigilie comandate.

  A133000081 

 Io ho un padre che è testimonio della mia felicità in questa Chiesa, voi lo conoscete: Oh mio Gesù! io non intendo di accusarlo davanti a voi, ma posso dirvi che egli vive lontano dalle pratiche di vostra santa religione.

  A133000104 

 Ecco, disse il compagno, ecco un impostore, che si lascia guadagnare dalle inezie delle donne e dei ragazzi.

  A133000142 

 Ammaestrato dalle sciagure del suo antecessore, e pienamente persuaso che la santificazione delle feste è cosa comandata da Dio, e che porta seco la benedizione celeste su quanto si fa nel corso della settimana, faceva accudire i suoi lavori, voleva che tutti si trovassero per tempo; ma al sabato a sera ordinava di chiudere la sua officina, nè più si apriva fino al lunedì.

  A133000211 

 I dolenti genitori confortati dalle tenere parole del loro figlio fecero pure a Dio un sacrifizio delle loro pene e andarono a letto senza però poter pigliare un momento di sonno.

  A133000212 

 II mattino seguente prima di partire Pietro radunò tutti i suoi fratelli e sorelle intorno al letto di suo padre, il quale perchè di salute cagionevole era ancora coricato, e colla solita sua affabilità raccomandò caldamente a tutti la santificazione delle feste, ai fratelli poi raccomandò di guardarsi bene dalle cattive compagnie e dalle bestemmie.

  A133000270 

 Sono partito dalle spiagge della Sardegna il primo di maggio sopra di un bastimento, che è fatto quasi come le barche che voi vedete sul Po, ma che si può diro cinquanta volto più grosso.

  A133000272 

 É un paese molto esteso, circondato dalle acque tutto all'intorno eccetto che da una parte, che si chiama Perecop, donde è {96 [370]} unito all'impero della Russia.

  A133000312 

 Dalle ombre di morte, dov'essi siedono privati della luce beata del vostro aspetto, liberatele, o Signore.

  A133000316 

 Dalle pene del Purgatorio, giustamente ad esse inflitte qual naturale conseguenza dei loro peccati, liberatele, o Signore.


don bosco-la nuvoletta del carmelo.html
  A134000004 

 A Maria Ausiliatrice venerata in ispecial modo nella sua Chiesa di Torino si ricorre da ogni classe di persone, dai grandi e dai piccoli, dai ricchi e dai poveri, dai sani, e soppratutto dai malati e dagli afflitti; s'invoca dagli individui, dalle famiglie, dalle comunità e dalle parecchie e dalle intere città non solo nei nostri paesi, ma nelle più rimote contrade della terra.

  A134000005 

 Nè dalle fedeli relazioni delle grazie ricevute puossi tuttavia fare una idea adequata in quanto gran {6 [454]} nomerò siano i favori che Maria Ausiliatrice ottiene tuttodì a suoi divoti; imperocchè la maggior parte di questi è nota a Dio solo, or perchè chi li riceve non sa scriverli, o non può recarsi, personalmente al Santuario per riferirli, or perchè sono grazie spirituali, e talora eziandio perchè non si ha piacere di far conoscere certi mali, e tribolazioni, da cui si fu liberati, per essere segreti di famiglia, e via dicendo.

  A134000104 

 Un giorno, scrive un cotale, trovandomi afflitto per un grande dispiacere avuto per parte di mio figlio, mi venne l'inspirazione di far ricorso a Maina Ausiliatrice, dalle molte grazie già da altri ottenute con questo mezzo.

  A134000119 

 N. N. della città d'Asti aveva passato tutta la vita sua lontano dalle pratiche della Religione.

  A134000171 

 Fin da principio io mi proposi di usare con lui la dolcezza e la mansuetudine, che adoperava coi Calvinisti il {89 [537]} nostro s. Francesco, e sebbene ne calore della disputa io mi sentiss talvolta ferire sul vivo dalle ingiurie e calunnie di lui contro la Chiesa, tuttavia conservai sempre tanto di calma da non lasciarmi uscir di bocca parola alcuna, che lo potesse offendere.

  A134000235 

 Per Voi le persone, le famiglie furono non solo liberate, ma tante volte ancor preservate dalle più gravi calamità; imperocchè i nemici si disperdono; i morbi si mettono in fuga, e la morte è costretta a cedere la sua preda appena s'invoca il vostro aiuto.

  A134000235 

 Per Voi si dispersero le eresie, e dalle battaglie più pericolose usci trionfante la Chiesa.

  A134000236 

 Deh! liberatemi dal peccato e dalle insidie dei miei nemici spirituali e temporali; allontanate da me i castighi, che mi sono meritato colle mie colpe; fatemi in ogni mio bisogno provare gli effetti del vostro amore, e del vostro potere.


don bosco-la pace della chiesa ossia il pontificato di s. eusebio e s. melchiade.html
  A135000009 

 Dalle rovine totali di questo teatro si è formato il piccolo colle che va sotto il nome di monte Savelli come quello che fu un tempo sede di questa famiglia.

  A135000015 

 Nell' avidità di trovarvi oggetti preziosi sconvolsero anche le urne del mausoleo di Augusto; mentre nella notte la città fu illuminata dalle fiamme del proprio incendio.

  A135000035 

 Dalle due braccia della croce pendeva un vessillo di porpora, tutta coperta di ricami d' oro e di varie pietre preziose il cui splendore abbagliava gli occhi.

  A135000043 

 Era tempo che l' oppressore del genere umano {34 [206]} cessasse dalle barbarie.

  A135000047 

 Niuno può esprimersi con quale allegria sia stato accolto da' fedeli che poterono cosi pubblicamente professare la loro religione; gli esigliati ritornarono in patria, i prigionieri uscirono dalle carceri, gli spogliati vennero indennizzati, gli impiegati dismessi venivano restituiti alle loro cariche, e ciascuno rimase libero di fabbricare Chiese, partecipare ai pubblici riti della religione.

  A135000055 

 Abbiamo già esposte le azioni di 31 Pontefici i quali tutti diedero la vita per la fede o per mano di carnefici, oppure oppressi dalle lunghe e dure fatiche sostenute nel propagare, difendere e conservare le verità del vangelo.

  A135000057 

 Dobbiamo per altro notare a gloria della fede cristiana che un' innumerevole moltitudine di cristiani si lasciavano con gioia condurre al martirio e pativano ogni genere di tormento {44 [216]} piuttostochè consegnare o svelare ai persecutori dove que' libri stessero nascosti; alcuni poi sedotti dalle promesse o per liberarsi dalle fiamme, li consegnavano ai persecutori che con gran gusto li abbruciavano.

  A135000057 

 Traditores o traditori erano coloro che spaventati dalle minaccie o dalle atrocità de' tormenti tradivano ovvero davano la sacra Bibbia o altri santi libri nelle mani dei persecutori.

  A135000059 

 Durante la decima persecuzione pur troppo non pochi fedeli caddero nell' idolatria e divennero traditori, ma aiutati dalla divina grazia parecchi si sottomettevano alla penitenza dalla Chiesa stabilita; ma non pochi pretendevano di essere assolti ed ammessi alla comunione senza prima fare la penitenza prescritta dai sacri canoni ossia dalle regole stabilite dalla Chiesa e praticate dai tempi apostolici fino allora.

  A135000064 

 Qui il Pontefice ebbe a soffrire gravi patimenti finché consumato dagli stenti e dalle fatiche cessò di vivere nel mondo per andare a godere il premio celeste che colla santità della vita, col suo zelo, co' suoi patimenti si era guadagnato.

  A135000068 

 Mentre s. Melchiade come semplice sacerdote lavorava indefesso pel bene della Chiesa, compieva gloriosamente la sua carriera mortale s. Eusebio consumato dall' età, dalle fatiche e dai {49 [221]} patimenti dell' esiglio siccóme testò abbiamo raccontato e dopo sette giorni di sede vacante s. Melchiade fu innalzato alla sede pontificia il tre ottobre 311.

  A135000079 

 Quando voi le avrete lette con quell' attenzione e con quel senno che vi distinguono, saprete certamente {56 [228]} come e con quali modificazioni questa questione abbiasi a risolvere secondo le norme dalle leggi prescritte.


don bosco-la perla nascosta di s.e. il cardinale wiseman arcivescovo di westminster.html
  A136000124 

 Alessio prende il bicchiere dalle mani di Bibolo e lo pone sulla tavola.

  A136000514 

 Che è mai questo foglio? ( Dà uno sguardo alla carta, che gli sfugge dalle mani: dà un grido, e invaso dal dolore si precipita sul cadavere.


don bosco-la persecuzione di decio e il pontificato di san cornelio i papa.html
  A137000007 

 Turificati dicevansi quelli che atterriti dai tormenti o dalle minaccie prendevano il turibolo ed offerivano incenso alle insensate divinità.

  A137000053 

 Acacio soggiunse: Donde cavi questa conseguenza, mentre noi lo diciamo invisibile? Dio solo conosce perfettamente se stesso, noi possiamo soltanto conoscerlo dalla sua potenza e dalle sue opere.

  A137000102 

 Allo strepito di quella esecuzione, Dionigia fuggì dalle sue guardie, corse al luogo ove erano i martiri, come per incoraggirli colle parole e col suo esempio.

  A137000120 

 Le cose andarono tant' oltre che alcuni ardirono accostarsi alla santa Eucaristia, senza confessarsi, e senza nemmeno essere assolti dalle censure della Chiesa.

  A137000122 

 Quanto alle {51 [51]} vedove od agli infermi, che non possono da se mantenersi, od agli altri che sono in carcere o cacciati dalle case loro, ognuno deve darsi cura per aiutarli.

  A137000130 

 Cercando adunque di serbare questa misura, ci siamo per lungo tempo e frequentissimamente consigliati con alcuni dei {56 [56]} vescovi a noi più vicini, e con quelli che la persecuzione costrinse a fuggir dalle loro diocesi e venire tra di noi.

  A137000167 

 Alfine poi di averli tutti a sua discrezione, ed impedire che neppure uno potesse fuggire dalle sue mani, spedì un generale, di nome Gallo, con parte dell'esercito ad impedir loro il {80 [80]} passaggio del fiume, mentre col grosso delle truppe egli si avanzava per assalirli e costringerli ad arrendersi od essere tutti trucidati.

  A137000167 

 Uno sciame di barbari, che venivano dalle parti settentrionali dell'Europa, minacciavano d'invadere i confini del romano impero.

  A137000168 

 In questo tempo si attribuisce a s. Cornelio il trasporto del corpo di s. Pietro e di s. Paolo dalle catacombe di s. Callisto.

  A137000180 

 Egli appunto li trovò invincibili perchè non temevano la morte, anzi erano preparati a spargere tutto il loro sangue per separarsi più presto dai {88 [88]} mali e dalle miserie di questo mondo, dove cotanto abbonda la malizia e l'empietà.

  A137000180 

 Ha fatto appunto come fa il lupo il quale prima cerca di allontanare la pecora dal gregge; ha fatto come lo sparviere che si sforza di allontanare la colomba dalle altre sue compagne.

  A137000203 

 E tutti quelli, sopra cui passava quell'ombra, erano guariti dalle loro infermità ( Att.

  A137000204 

 I medesimi sudarii e le cinture, cioè le camicie, lenzuola ed altri pannilini che avevano toccato le membra di quel santo apostolo si portavano a gara sopra gl'infermi, e tutti, a tale maraviglioso contatto, erano liberati da' loro languori e dalle loro infermità ( At.


don bosco-la repubblica argentina e la patagonia.html
  A138000020 

 Avevano seco un Breve del S. Padre con una commendatizia del Card. Prefetto della sacra Congregazione degli affari ecclesiastici straordinari, pel che furono accolti con molta benevolenza dalle autorità civili ed ecclesiastiche.


don bosco-la storia d-italia.html
  A139000014 

 L'Adda, il Mincio e l'Adige alla sinistra ed il Tanaro alla destra del Po, sono i principali affluenti, i quali traendo origine dalle Alpi, mettono foce in questo fiume.

  A139000015 

 Vicino a Nizza, dove cominciano le Alpi, comincia pure un'altra giogaia di monti detti Apennini, la quale staccandosi dalle Alpi medesime, segnano un semicircolo intorno a Genova, capitale degli antichi Liguri, poi sotto a Bologna si piega verso mezzodì, attraversando e dividendo l'Italia fino all'estremo confine del regno di Napoli.

  A139000016 

 Molti fiumi traggono la loro sorgente dagli Apennini; il Rubicone nasce dalle parti orientali dell'antica Etruria, oggidì Toscana, e passando vicino alla città di Rimini va a scaricarsi nell'Adriatico.

  A139000081 

 Giunto esso in quella sventurata città con una truppa di soldati Romani, ordinò a tutti gli abitanti di uscire dalle lor case.

  A139000088 

 Tarquinio abbellì la città con portici e con un circo per gli spettacoli, ma soprattutto la risanò dalle acque, che stagnavano nel fondo delle valli interposte fra i varii colli.

  A139000090 

 Erano costoro una colonia di que' Celti che andarono ad abitare di là dalle Alpi, e diedero il nome di Gallia a quel vasto regno che oggidì appelliamo Francia.

  A139000109 

 Ma scoperti e condotti in Senato furono condannati a morte dallo stesso Giunio Bruto, il quale, obbligato dalle leggi, dovette con grande suo dolore condannare a morte i suoi due figliuoli di molto buona speranza, ed essere spettatore del loro supplizio.

  A139000150 

 La qual cosa ben comprenderete dalle stravaganze che io voglio raccontarvi di un certo Dionigi tiranno di Siracusa, città principale della Sicilia.

  A139000152 

 Poco geloso di farsi amare, purchè fosse temuto, quando compariva in pubblico era sempre accompagnato dalle feroci sue guardie, le quali, attente ad ogni suo cenno, trucidavano senza pietà gl'infelici che avevano la mala sorte di cadere in disgrazia di lui.

  A139000160 

 Diffidente e sospettoso portava sempre sotto l'abito una corazza di ferro per timore di essere ferito, e faceva visitare dalle guardie tutti quelli che entravano nel suo palazzo per assicurarsi che non avessero armi nascoste.

  A139000160 

 Intanto Dionigi agitato da continui rimorsi cagionati dalle persecuzioni esercitate contro a' suoi sudditi, di cui molti erano stati uccisi o spogliati a profitto del Re, conduceva giorni i più infelici.

  A139000173 

 Allora Brenno senza alcuna resistenza con incredibile prestezza pervenne alle porte di Roma, la quale trovò vuota di abitanti: perciocchè all'avvicinarsi di quei formidabili nemici erano per la maggior parte fuggiti, ad eccezione di quelli i quali dalla vecchiezza o dalle infermità erano stati impediti.

  A139000176 

 Già Roma risorgeva dalle site rovine, allorchè un'orribile pestilenza dopo aver desolato molti paesi dell'Italia si dilatò fino a Roma.

  A139000179 

 I popoli della Campania mandarono ad implorare la protezione dei Romani contro alle infestazioni dei Sanniti; ed il senato di Roma ordinò a questi che cessassero dalle ostilità.

  A139000189 

 Egli stesso fu ferito, tredici mila de' suoi mietuti dalle spade nemiche.

  A139000219 

 Presso al Ticino, (fiume che scendendo dalle Alpi, passa nel mezzo del Verbano, oggidì Lago Maggiore e si scarica nel Po vicino a Pavia ) in un luogo detto Clastidio, ora Costeggio, incontrò il primo esercito romano guidato dal console Scipione, che cercava di porre un argine a' suoi progressi; ma Scipione fu vinto e ferito, e tutto l'esercito sbaragliato.

  A139000234 

 Giunto in Africa, alla vista della patria indebolita dalle guerre e atterrita dal nome di Scipione, sebbene avesse in piedi un forte esercito, tuttavia chiese un colloquio a Scipione per trattare della pace.

  A139000251 

 Finalmente inventò una macchina di considerevole grandezza, con cui si lanciavano pietre, giavellotti, travi, macigni con tanta forza e sì aggiustatamente {75 [75]} che gli assedianti dovevano stare molto lontani dalle mura per non esserne colpiti.

  A139000259 

 Questo traditore della patria, adescato dalle promesse del generale Romano, mostrò agli assedianti un luogo segreto per entrare nella città.

  A139000261 

 Lo stesso Giuda Maccabeo, quell'uomo valoroso, di cui a lungo vi ho parlato nella Storia sacra, stordito dalle gloriose imprese che i Romani compievano in pace ed in guerra, mandò a Roma due illustri personaggi per conchiudere con loro un trattato d'amicizia.

  A139000274 

 Mentre i Romani andavano perdendo il loro antico valore, molte nazioni barbare, allettate dalle delizie de' nostri paesi, partivano da lontane contrade per venire in Italia.

  A139000279 

 Ma quando Mario volle impadronirsi dei loro alloggiamenti li trovò occupati dalle donne barbare.

  A139000307 

 Questi tre personaggi per aver liberato Roma e l'Italia dalle invasioni dei nemici e dalle guerre intestine, furono riconosciuti per veri padroni della repubblica.

  A139000327 

 Ottaviano, giunto in Roma, depose ogni pensiero di guerra, e tutto si occupò nel consolidare il suo governo {96 [96]} e rendere la pace al mondo già da tanti anni dalle guerre agitato e sconvolto.

  A139000332 

 Voglio però che voi, miei cari amici, notiate bene lo straordinario ingrandimento di questa potenza non essere tutto dovuto ai Romani, perchè noi potemmo osservare che la maggior parte di que' prodi, i quali si segnalarono nella gloria Romana, erano corsi a Roma dalle varie parti d'Italia.

  A139000354 

 Finalmente Augusto indebolito dall'età, dalle fatiche e dal dolore cagionatogli dalla sconfitta della Selva Nera, abbandonò Roma per ritirarsi in campagna e godere alquanto di quiete.

  A139000360 

 Per darsi in preda ad ogni sorta di stravizi, negli ultimi anni di sua vita, Tiberio ritirossi nell'isola di Capri, dove alfine indebolito dalle sue infami dissolutezze, essendo svenuto, un certo Macrone, abituato ne' delitti, gli gettò un guanciale sulla faccia, e lo soffocò nell'anno 37 dell'era volgare.

  A139000392 

 Intanto crescevano i disordini tra di loro e le dissensioni erano fomentate dalle varie sette e da quegli impostori che si qualificavano per Messia.

  A139000401 

 Per osservare da vicino quel terribile fuoco, mentre tutta la gente fuggiva, egli si avanzò verso il luogo ove maggiore era il pericolo, ma la sua curiosità gli costò la vita, e rimase soffocato dall'odore del zolfo e dalle ceneri.

  A139000404 

 Vi si trovarono pitture preziose, utensili di casa, di toeletta, statue, monete, noci, uve, olivi, grano, pane, ed in una prigione si vide persino il cadavere di un infelice cinto ancora dalle catene.

  A139000480 

 Durante il suo regno, che fu di sei anni, tenne lontani i barbari e gli altri nemici dalle provincie Romane.

  A139000495 

 Egli confidava nel suo esercito di gran lunga superiore a quello del rivale, confidava che coll'oro avrebbe corrotte le genti di Costantino; ma erano differenti i disegni di Dio, che voleva omai liberare la sua Chiesa dalle persecuzioni.

  A139000518 

 Ma appena scavava le fondamenta, che cominciarono ad uscire globi di fuoco, i quali colla rapidità del fulmino incenerirono tutti i materiali preparati, rovesciarono i lavoranti e molti furono dalle fiamme consunti.

  A139000522 

 L'impero d'Oriente toccò a Valente ed aveva per capitale Costantinopoli stendendosi dalle sponde del Danubio fino all'Eufrate.

  A139000526 

 Il suo esercito fu fatto a pezzi nelle vicinanze di Adrianopoli, città della Romania; egli stesso, ferito da un dardo essendo stato portato in una casa vicina, vi perì consumato dalle fiamme che i vincitori vi appiccarono.

  A139000534 

 Egli vide con rincrescimento che gli eretici ariani, favoriti da Valente suo antecessore, turbavano la Chiesa coi loro errori; e perciò volle che tutti i suoi sudditi seguissero la vera dottrina del Vangelo, professata dal concilio di Nicea; scacciò i vescovi ariani dalle loro sedi, e ordinò che i veri cristiani portassero il nome di Cattolici, che vuol dire universali.

  A139000549 

 Quei Goti, di cui vi ho già in tante circostanze parlato, sebbene siano stati più volte respinti, tuttavia allettati dall'amenità e dolcezza del nostro clima, e assai più dalle ricche spoglie, che ne avevano riportate, di quando in quando facevano terribili scorrerie, guidati ora dall'uno ora dall'altro dei feroci loro capitani.

  A139000550 

 Questo principe erasi posto alla testa di un formidabile esercito, e dopo aver l'atto immenso guasto nella Grecia e nell'Illirio, provincia bagnata dalle onde del mar Adriatico, superò il passaggio delle Alpi Giulie, e minaccioso si diede coi suoi a scorrere l'Italia.

  A139000560 

 La notte del 24 agosto del 410 la città fu illuminata dalle fiamme del proprio incendio.

  A139000576 

 Raccontasi, che i soldati di Ezio stanchi dalle lunghe fatiche andarono ad un vicino ruscello per dissetarsi, e al vedere la corrente rigonfia di sangue umano pieni di orrore se ne allontanarono.

  A139000614 

 Gli aspiranti alle cariche dicevansi candidati dalle vesti bianche colle quali si presentavano ai comizi il giorno della elezione.

  A139000633 

 Fra le tende ed i trincieramenti passava una distanza di 200 passi, per cui, in caso di attacco, le tende rimanevano al sicuro dai dardi e dalle fiaccole dei nemici.

  A139000647 

 Talvolta il loro numero ascendeva a trecento mila, e tutti dalle gallerie, che mettevano nel circo, potevano partecipare di quei pubblici divertimenti.

  A139000664 

 Consumato dalle fiamme il cadavere, le ceneri e le ossa, versandovi sopra latte e vino, erano chiuse dentro di un'urna, e l'urna era collocata in una tomba.

  A139000672 

 Mentre Odoacre veniva co' suoi in Italia, fu rapito dalle maraviglie che da tutte parti si raccontavano di questo solitario, e volle andare in persona a visitarlo.

  A139000693 

 Il novello principe corse tosto a cingere d'assedio la città di Roma, donde fu costretto ad allontanarsi dalle genti di Belisario.

  A139000697 

 Inoltre egli si trovava alla testa di una nazione degenerata ed abbattuta dalle sconfitte; perciò se riportò molte vittorie ne fu piuttosto debitore alla fortuna e ai falli dei generali Greci, che non alla forza del suo esercito.

  A139000699 

 Fornì ben anche del danaro e delle vetture ai soldati nemici perchè potessero andare dove volessero, facendoli accompagnare dalle sue soldatesche infino a che non avessero più nulla a temere.

  A139000712 

 Questi Longobardi, allettati dai racconti che parecchi venturieri di lor nazione avevano fatto della dolcezza del clima e della fertilità delle nostre terre, scesero dalle Alpi conducendo seco mogli e fanciulli e vecchi, carri, buoi e giumenti.

  A139000757 

 Dalle oblazioni spontanee dei fedeli, i quali erano padroni di impiegare le loro sostanze come volevano.

  A139000789 

 Finalmente illuminati dalle verità del Vangelo ricevettero il battesimo.

  A139000818 

 Così finiva la dominazione Franca in Italia dopo di aver durato 115 anni, dacchè Carlomagno l'aveva tolta dalle mani dei barbari.

  A139000826 

 Quei barbari le accettarono, ma non cessarono dalle loro devastazioni.

  A139000836 

 La sera medesima di quel giorno invece di ritirarsi, come era solito, nelle stanze del suo palazzo, dove per ordinario dormiva attorniato dalle sue guardie, l'imperatore volle andare a passar quella notte in un padiglione isolato in mezzo a' suoi giardini, da cui allontanò anche le solite guardie, per far vedere a tutti che non serbava la minima diffidenza.

  A139000848 

 Finalmente stanco dalle fatiche della guerra, e vedendo che le umane grandezze non possono procacciare all'uomo la vera felicità, si ritirò nel Canavese nel Monastero di S. Benigno, persuaso di trovare colà quelle dolcezze, che invano si cercano in mezzo agli affari del mondo.

  A139000848 

 Ma partito Enrico, egli uscì di nuovo dalle sue fortezze, e continuò a molestare i paesi vicini per dieci anni.

  A139000860 

 In forza di tali pretese continuavano ad esigere obbedienza e tributi dalle città dell'Italia meridionale; in cui perciò mantenevano piccoli presidii o guarnigioni di soldati.

  A139000872 

 Intanto Guiscardo vedendo che i Saraceni, nemici de' Cristiani, continuavano ad infestare i paesi occupati dai Normanni, volse le sue armi contro di loro; ne uccise molti, e scacciò gli altri dalle coste della Puglia e della Sicilia.

  A139000896 

 Un curioso avvenimento del medio evo, che mise in movimento quasi l'Europa intiera, furono le Crociate, vale a dire una grande spedizione di principi e di soldati Europei nella Terra santa per liberare la città di Gerusalemme dalle mani dei Turchi.

  A139000903 

 Egli sentiva quasi rimorso delle sue gesta guerriere perchè gli sembravano condannate dalle leggi del Vangelo, e la tema di spiacere a Dio frenava talvolta il suo coraggio.

  A139000904 

 Quel maraviglioso esercito era composto di parecchie centinaia di migliaia d'uomini, parte de' quali combattevano a piedi, armati di lancie, di spade, di pesanti mazze di ferro, di cui un solo colpo bastava ad accoppare un uomo; altri erano armati di fìonde colle quali scagliavano molto destramente pietre o palle di piombo; alcuni portavano balestre, specie d'archi, che lanciavano a gran distanza acute frecce, la cui ferita spesso era mortale; finalmente la maggior parte dell'esercito era un buon numero di prodi cavalieri, tutti eccellenti per forza, virtù e coraggio, i quali si erano legati a Dio con voto di dare la propria vita per liberare quei santi luoghi dalle mani degl'infedeli.

  A139000905 

 Tutte queste numerose schiere giunte nell'Asia Minore, oggidì Anatolia, si videro venire incontro alcuni sventurati crociati, i quali fuggiti quasi per prodigio dalle mani dei Turchi, raccontavano piangendo i loro infortunii: ad ogni passo si vedevano {252 [252]} avanzi di bandiere o di armature spezzate, e l'orrendo spettacolo di monti d'ossa umane già imbiancate dal sole che i barbari avevano lasciato sulla strada insepolte, per incutere spavento ai cristiani, i quali osassero inoltrarsi.

  A139000935 

 Le quali cose sono proibite dalle leggi romane, sono contrarie al Vangelo, alle leggi civili ed alla medesima ragion naturale.

  A139000936 

 L'uccisore od il feritore avrà forse egli fondata ragione sull'ucciso o sul ferito, perchè egli ebbe miglior vista, miglior braccio, miglior destrezza, ed anche miglior fortuna? Il duello d'oggidì è tanto barbaro e contrario al senso comune quanto l'antico; eppur si pratica ad onta che sia proibito dalla ragione, dal Vangelo, e dalle leggi civili.

  A139000953 

 Erano già scorsi nove giorni e non vedevano a comparire Barbarossa, perciò cominciavano a concepire qualche speranza che l'imperatore avesse loro perdonato; quand'ecco giungere l'ordine ai consoli di far uscire gli abitanti dalle mura.

  A139000959 

 Alla disfatta di Milano succedette l'oppressione dell'Italia ridotta in servitù da Federico, e oppressa dalle continue imposte de' suoi ministri.

  A139000959 

 L'esempio dei Veronesi infuse coraggio ad altre città, e Cremona, Bergamo, Mantova, Brescia e Ferrara entrarono anch'esse nella lega, giurando di difendersi le une le altre contra la tirannia imperiale, e spezialmente convennero di riedificare Milano riconducendovi gli abitatori dispersi nei borghi vicini, talchè quella città risorse in breve dalle sue rovine.

  A139000960 

 Traversò il Moncenisio, arse la città di Susa, sottopose Asti, che già risorgeva dalle sue rovine, e si portò verso Alessandria.

  A139000960 

 Tutti i passaggi che di Germania conducevano in Italia erano valorosamente difesi dagli Italiani; nè gli {269 [269]} era aperto il passo che dalle parti di Susa.

  A139000966 

 Gli alleati rapiti dalle eloquenti espressioni del Pontefice proruppero in lunghi e replicati applausi, lodando i disegni che aveva il Pontefice di pacificare la loro patria, e promisero di secondarlo.

  A139000967 

 Allora Federico fu assolto dalla scomunica e dagli altri suoi peccati, e ricevette la santa comunione dalle mani del Pontefice.

  A139001044 

 Allettato dalla manifesta disposizione per l'arte, e dalle pronte risposte di Giotto, gli domandò se voleva venire a stare con lui.

  A139001077 

 La cagione di questa transazione derivò dalle oppressioni fatte da Filippo il bello re di Francia e di Napoli.

  A139001079 

 Ma fu di breve durata il contento di Roma; imperciocchè trentatrè giorni dopo il suo ritorno il Papa morì consumato dagli anni e sfinito dalle oppressioni.

  A139001098 

 Le strade per cui passava il poeta erano sparse di fiori; le chiese per onorarlo stavano aperte, e dalle finestre ornate di tutte le case si gettavano rose, gelsomini, gigli al trionfatore.

  A139001102 

 Erano sessant'anni dacchè i Papi sedevano in Avignone, a ciò costretti dalle continue turbolenze che agitavano l'Italia, ed anche allettati dai molti segni di stima e di venerazione loro usati dai re di Francia.

  A139001105 

 Colà stavano {313 [313]} apparecchiate ventitrè galere con molti navigli spediti dalla regina di Sicilia, dalle repubbliche di Venezia, di Genova e di Pisa, per condor con sicurezza il capo della Chiesa e fargli onore.

  A139001117 

 Le province situate ai confini d'un regno si chiamavano marche, ed il conte, che le governava e le difendea dalle straniere invasioni, prendeva il titolo di marchese.

  A139001118 

 La pietà di Adelaide è altresì confermata dalle molte sue liberalità che andava facendo alle Chiese.

  A139001131 

 Fredde furono le imperiali testimonianze di gratitudine verso il liberatore, e più di parole che di fatti; ei non pensò a ristorarlo dalle spese in suo prò sostenute.

  A139001131 

 Il Re dei Bulgari impaurito dalle forze e dalla fama militare dei Savoini viene agli accordi, e rimette in libertà il Paleologo.

  A139001180 

 Sospendono i loro cavalli a funi e dalle cime delle montagne li calano sui primi scaglioni di quell'anfiteatro, e così via via fino al fondo.

  A139001201 

 Nel 553 la semenza dei bachi da seta dalle Indie fu trasportata in Europa, la qual cosa, mercè le foglie del gelso, fu per gli Italiani sorgente di molte ricchezze.

  A139001239 

 Invitò il primo Cacicco a conchiudere un trattato in forza del quale gli Spagnuoli si obbligavano a difendere il paese dalle scorrerie di non so quali crudeli vicini, e gli isolani dal canto loro promettevano di somministrare agli Spagnuoli vivande e braccia, quante ne abbisognassero.

  A139001266 

 Carlo parve commosso dalle sue lacrime, la rialzò con bontà, e promise di non abbandonarli.

  A139001267 

 Ma a lui era succeduto suo figlio di nome Pietro, il quale attonito dalle crudeltà che i Francesi esercitavano, diede loro gran somma di danaro facendoli padroni delle fortezze dello Stato.

  A139001270 

 Egli fu vinto e fatto prigioniero nel momento medesimo in cui, travestito da fantaccino, sperava di scappare loro dalle mani.

  A139001273 

 La prova del fuoco, miei cari, consisteva nell'accendere un gran rogo ossia un gran fuoco, in mezzo a cui offerivasi di passare l'accusato; il quale se veniva risparmiato dalle fiamme, era reputato innocente.

  A139001326 

 Quel giorno, il Contestabile, per essere meglio veduto dalle sue genti, si era indossata un'armatura bianca, e non cessava di incitare i soldati a combattere, promettendo loro il saccheggio di quella gran capitale.

  A139001330 

 Il Pontefice credendolo realmente pentito dimenticò tutto il male di cui egli era l'autore e ingannato dalle sue promesse, lo accolse nuovamente in grembo della Chiesa.

  A139001331 

 Egli convocò a Bruxelles i più grandi signori de' varii suoi regni, e annunziò loro pubblicamente che, stanco dalle cure del mondo, aveva risoluto di andarsi a cercare in un monastero il riposo, che non poteva più sperar di godere sul trono.

  A139001344 

 Dopo lui fu creato duca di Firenze Cosimo de' Medici figliuolo di Giovanni dalle bande nere.

  A139001344 

 Inoltre gran parte dei bastioni erano stati diroccati dalle artiglierie nimiche.

  A139001346 

 Dopo la battaglia di S. Quintino quei monarchi tutti stanchi dalle lunghe guerre, si unirono alle altre potenze d'Italia, si radunarono in una città di Francia chiamata Cambrese, e conchiusero un trattato di pace, in forza del quale le potenze belligeranti deposero le armi per riparare ai molti mali cagionati dalle guerre passate (1559).

  A139001351 

 La morte pigliava tutte le forme, gli alberi e i cordami delle navi spezzati dalle palle cadevano sopra i combattenti, e li stritolavano.

  A139001364 

 Mosso Iddio a compassione dalle preghiere di tanti infelici, volse loro uno sguardo pietoso, e il morbo fatale cominciò a rallentare la sua fierezza; e di lì a poco scomparve affatto dopo di avere imperversato diciotto mesi.

  A139001365 

 In quella medesima congiuntura il duca Carlo Emanuele I, essendo gravemente ammalato, ebbe la consolazione di ricevere il viatico dalle mani di quell'illustre prelato.

  A139001439 

 Questa guerra fu detta guerra per la successione di Spagna, perchè ebbe origine dalle pretese che diversi monarchi vantavano per ottenere quel trono.

  A139001445 

 Con essi andava attaccando or qua or là i Francesi, i quali più volte tentarono di sorprenderlo, ma egli o colla prestezza o coraggiosamente combattendo sfuggiva dalle loro mani.

  A139001451 

 In seguito a quella famosa giornata i Francesi sgombrarono l'Italia, ed il Piemonte risorse dalle sue calamità.

  A139001501 

 Ma io vi prego di limitarvi a leggere le sole opere sacre che formano un volume a parte delle altre sue opere, guardandovi dalle altre come da un veleno che può produrre le più triste conseguenze sui vostri costumi.

  A139001548 

 Napoleone stava in quel tempo tutto {460 [460]} occupato intorno alla fortezza di Mantova, e non sentendosi abbastanza forte per continuare l'assedio e far fronte ai due eserciti, abbandona l'assedio di quella fortezza, vola contro al primo esercito che scendeva dalle Alpi e lo mette in fuga, poi corre contro all'altro e lo sbarraglia; di poi ritorna all'assedio di Mantova che costringe ad arrendersi.

  A139001553 

 Cadde allora Napoli sotto al dominio francese, e così tutta l'Italia era soggiogata; il Belgio, l'Olanda già erano state occupate dalle armi francesi, e queste dominavano già una parte dell'Egitto.

  A139001568 

 In questo tempo gli Austriaci avevano riconquistata l'Italia, e i sovrani alleati eransi radunati a congresso in Vienna per deliberare a chi toccherebbero le province prese dalle loro armi.

  A139001577 

 Nell'anno 1798 essendo Roma invasa dalle soldatesche della repubblica francese, non v'era più chi volesse spendere danaro in quadri, statue e architettura: quindi le arti languivano e la miseria era generale.

  A139001596 

 Dopo la ripartizione dei regni fatta nel congresso di Vienna, l'Italia godette alcuni anni di tranquillità di cui si valsero i sovrani per riparare ai mali cagionati dalle lunghe guerre e rivoluzioni.

  A139001636 

 Pio IX non si lasciò sgomentare dalle minacce; e poichè parecchi membri delle camere, ed alcuni dei suoi ministri favorivano i ribelli, egli giudicò bene di cercarsi un uomo dotto, coraggioso, cui potesse affidare la presidenza del ministero.

  A139001663 

 Ammesso all'udienza papale cadde ai piedi del Pontefice e la sua voce fu soffocata dalle lagrime.

  A139001731 

 Finalmente l'opera della ristaurazione compitasi dalle potenze cattoliche rimetteva al suo posto la pietra angolare, il capo della cristianità.

  A139001965 

 , dalle Alpi all'Apennino.

  A139001995 

 Italia, è al presente quella regione d'Europa, che, separata dalla Francia, e dall'Alemagna dalle Alpi, si sporge in mezzo al Mediterraneo, tra i mari Adriatico, Ionio, Ligustico e Tirreno.

  A139002110 

 Reno, fiume considerevole, cha traendo origine dalle Alpi nell'Elvezia, divideva nel suo corso la Gallia dalla Germania, sboccando nell'Oceano.


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  A140000031 

 Staccandosi essi dalle Alpi segnano come un semicircolo intorno a Genova, capitale degli antichi Liguri, poi sotto a Bologna si piegano verso mezzodì attraversando e dividendo l'Italia fino all'estremo confine delle provincie Napolitano.

  A140000032 

 Il Rubicone nasce dalle parti orientali di questi monti e scorrendo tra Cesena e Rimini va a scaricarsi nell' Adriatico.

  A140000044 

 Dalle quali cose apparisce quanto quegli antichi Italiani fossero dati al lavoro, facendo consistere la loro prima gloria nel guadagnarsi il pane colle loro fatiche.

  A140000094 

 Giunto esso in quella sventurata città con buon nerbo di soldati romani comandò a tutti gli abitanti di uscire dalle loro case.

  A140000102 

 Tarquinio per guadagnarsi l'affetto de' suoi sudditi si diede ad abbellire la città con portici, con un circo per gli spettacoli, e soprattutto la risanò dalle acque che stagnavano nel fondo delle valli interposte fra i vari colli.

  A140000105 

 Erano costoro una colonia di quei Celti, che andarono ad abitare di là dalle Alpi e diedero il nome di Gallia a quel vasto regno che oggidì appelliamo Francia.

  A140000122 

 Ma scoperti e condotti in Senato furono condannati dallo stesso Giunio {38 [38]} Bruto, il quale, obbligato dalle leggi, dovette a grande suo dolore non solo condannare nel capo gli amati suoi due figliuoli, ma essere ancora spettatore del loro supplizio.

  A140000157 

 Ma Appio volendola assolutamente sua schiava ordinò che a viva forza venisse strappata dalle braccia del padre.

  A140000163 

 Poco geloso di farsi amare, purchè fosse temuto, quando compariva in pubblico era sempre accompagnato dalle feroci sue guardie, le quali attente ad ogni suo cenno trucidavano senza pietà gl'infelici, che avessero la mala sorte di cadere in disgrazia di lui.

  A140000171 

 Diffidente e sospettoso portava sempre sotto l'abito una corazza di ferro per timore di essere ferito; e faceva visitare dalle guardie tutti quelli che entravano nel suo palazzo per assicurarsi, non avessero armi nascoste.

  A140000171 

 Intanto Dionigi agitato da continui rimorsi cagionati dalle persecuzioni contro a' suoi sudditi, che parte aveva uccisi, parte spogliati d' ogni avere, conduceva infelicissima vita.

  A140000187 

 Già la città risorgeva dalle sue rovine, allora che un'orribile pestilenza, dopo avere desolati molti paesi dell'Italia, si dilatò fino a Roma.

  A140000189 

 I popoli della Campania {55 [55]} avevano mandato ad implorare la protezione de' Romani contro alle infestazioni dei Sanniti, ed il Senato di Roma ordinò a questi che cessassero dalle ostilità.

  A140000192 

 Siccome questo popolo nei costumi era molto somigliante ai Romani, così ad evitare la confusione, che avrebbe potuto nascere nelle battaglie, fu da' Romani imposta la pena di morte a chi fosse uscito dalle file.

  A140000201 

 Egli stesso rimase ferito, tredici mila de' suoi furono mietuti dalle spade nemiche.

  A140000243 

 Giunto in Africa, alla vista della patria indebolita dalle guerre e atterrita dal nome di Scipione, tuttochè avesse in piedi un poderoso esercito, chiese un colloquio al generale romano per trattare la pace.

  A140000260 

 Finalmente inventò una macchina di considerabile grandezza, con cui si lanciavano pietre, giavellotti, travi, macigni con tanta forza e si aggiustatamente, che gli assedianti dovevano stare molto lontani dalle mura per non esserne colpiti.

  A140000265 

 Questo traditore, adescato dalle promesse del generale romano, mostrò agli assedianti un luogo segreto per entrare nella città.

  A140000267 

 Intanto le vittorie luminose, che i Romani avevano riportate sopra le più potenti nazioni della terra, traevano in ammirazione i popoli che abitavano in luoghi lontanissimi da Roma; e tutti si davano premura di fare alleanza coi Romani: Lo stesso Giuda Maccabeo, quell'uomo valoroso, di cui lungamente vi parlai nella Storia Sacra, sbalordito dalle gloriose imprese che i Romani compievano in pace ed in guerra, mandò a Roma due illustri personaggi per conchiudere coi Romani un trattato di amicizia.

  A140000280 

 Ma quando Mario volle impadronirsi dei loro alloggiamenti, li trovò occupati dalle donne {76 [76]} barbare.

  A140000299 

 Questi tre personaggi per avere liberato Roma e l'Italia dalle invasioni dei nemici e dalle guerre intestine furono riconosciuti per veri padroni della repubblica.

  A140000315 

 Ottaviano ginnto in Roma depose ogni pensiero di guerra, e tutto si occupò nel consolidare il suo governo e nel rendere la pace al mondo già da tanti anni dalle guerre agitato e sconvolto.

  A140000318 

 Voglio per altro che voi, miei cari amici, notiate lo straordinario ingrandimento di questa potenza non essere da attribuire ai soli Romani, perchè noi potemmo osservare come la maggior parte di quei prodi, i quali, si segnalarono nella gloria Romana, erano corsi a Roma dalle varie parti d'Italia.

  A140000340 

 Finalmente Augusto indebolito dall'età, dalle fatiche e dal dolore cagionatogli dalla sconfitta della Selva Nera, abbandonò Roma per ritirarsi in campagna e godere alquanto di quiete.

  A140000345 

 Por darsi in preda ad ogni sorta di stravizi negli ultimi anni di vita Tiberio ritirossi nell'isola di Capri, dove alfine indebolito dalle sue dissolutezze, cadde in un totale sfinimento di forze.

  A140000371 

 Intanto crescevano i disordini tra di essi e le dissensioni erano fomentate dalle varie sette, e da quegli impostori che si qualificavano pel Salvatore.

  A140000378 

 Per osservare da vicino quel terribile fuoco, mentre tutta la gente fuggiva, egli si avanzò verso del luogo, ove maggiore era il pericolo; ma la sua curiosità gli costò la vita; che rimase soffocato dall'odore dello zolfo e dalle ceneri.

  A140000381 

 Vi si trovarono pitture preziose, utensili di casa, statue, monete, noci, uva, olive, grano, pane, ed in una prigione si vide persino il cadavere di un infelice cinto ancora dalle catene.

  A140000445 

 Durante il suo regno, che fu di sei anni, tenne lontani i barbari e gli altri nemici dalle provincie romane.

  A140000457 

 Egli confidava nel suo esercito, di gran lunga superiore a quello del rivale; confidava nell'oro, con cui sperava di poter corrompere le genti di Costantino; ma erano diversi i disegni del Cielo, che voleva finalmente liberare la sua Chiesa dalle persecuzioni.

  A140000478 

 Ma appena scavava le fondamenta, che cominciavano ad uscire globi di fuoco, i quali colla rapidità del fulmine incenerivano tutti i materiali preparati e rovesciavano i lavoranti; così che molti furono dalle fiamme consunti.

  A140000481 

 Il primo toccò a Valente; ed aveva per capitale {131 [131]} Costantinopoli, stendendosi dalle sponde del Danubio fino all'Eufrate.

  A140000485 

 Il suo esercito fu fatto a pezzi nelle vicinanze di Adrianopoli, città della Rumanìa; egli stesso ferito da un dardo, essendo stato portato in una casa vicina, vi perì consumato dalle fiamme, che i vincitori appiccarono.

  A140000492 

 Scacciò i vescovi ariani dalle loro sedi, e ordinò che i veri cristiani portassero il nome di Cattolic i, che vuol dire universali.

  A140000505 

 Quei Goti, di cui ebbi già tante occasioni di parlarvi, sebbene siano stati assai volte respinti, tuttavia allettati dall'amenità e dalla dolcezza del nostro clima, e assai più dalle ricche spoglie che ne avevano riportate, di quando in quando facevano terribili scorrerie, guidati ora da questo, ora da quell'altro dei feroci loro capitani.

  A140000506 

 Questo principe erasi posto alla testa di formidabile esercito, e dopo aver fatto immenso guasto nella Grecia e nell'Illirio, provincia bagnata dalle onde del mare Adriatico, superò il passaggio delle Alpi Giulie, e minaccioso si diede co' suoi a scorrere l'Italia.

  A140000514 

 La notte del 24 agosto del 410 la città fu illuminata dalle fiamme del proprio incendio.

  A140000559 

 CANDIDATI. - Gli aspiranti alle cariche dicevansi candidati dalle vesti candide, colle quali si presentavano ai comizi il giorno della elezione.

  A140000575 

 None significa giorno nono, perchè dalle none agli idi vi erano nove giorni.

  A140000588 

 Fra le tende ed i trinceramenti passava una distanza di 200 passi, (metri 350), per cui in caso di attacco le tende rimanevano al sicuro dai dardi e dalle fiaccole de'nemici.

  A140000603 

 Talvolta il loro numero ascendeva a duecento o trecentomila, e tutti dalle gallerie che mettevano nel circo potevano partecipale di que'pubblici divertimenti.

  A140000612 

 La pergamena si ricavava dalle pelli di pecora o di vitello.

  A140000627 

 Consumato dalle fiamme il cadavere, le ceneri e le ossa, versandovi sopra latte e vino, erano chiuse dentro di un'urna, e l'urna era collocata in una tomba.

  A140000631 

 Quando Odoacre veniva co' suoi in Italia, rapito dalle maraviglie che da tutte parti si raccontavano di questo solitario, volle andare in persona a visitarlo.

  A140000646 

 Il novello principe corse tosto a cingere di assedio la città di Roma, donde fu costretto di allontanarsi dalle genti di Belisario.

  A140000650 

 Forni eziandio di danaro e di vetture i soldati nemici, perchè potessero andare dove loro fosse in grado, facendoli accompagnare dalle sue soldatesche fino là dove non avessero più nulla a temere.

  A140000650 

 Inoltre egli si trovava alla testa di una nazione abbattuta dalle sconfitte; perciò se riportò molte vittorie dovette piuttosto riconoscerle dalla fortuna e dagli errori dei generali Greci, che non dalla forza delle sue milizie.

  A140000658 

 Questi Longobardi adunque, allettati dai racconti che alcuni venturieri di loro nazione avevano fatto della dolcezza del clima e della fertilità delle terre d'Italia, scesero dalle Alpi, conducendo seco mogli, fanciulli e vecchi, carra, buoi, e giumenti.

  A140000682 

 Costoro che si pigliavano a cuore l'onore degli inabili alla prova del Giudizio di Dio dicevansi campioni; il pegno deposto dalle parti per assicurare i giudici che non mancheranno di comparire nel tempo dato, si chiamava gaggio, parole che restarono nel corpo della nostra lingua comune.

  A140000698 

 Dalle oblazioni spontanee dei fedeli, i quali erano padroni d'impiegare le loro sostanze come volevano.

  A140000722 

 Credo bene di farvi qui notare come i Papi nel ricorrere ai Franchi per aiuto non chiamarono stranieri o nemici in Italia, come taluni vorrebbero far credere, ma essendo i Re di quella nazione conosciuti per veri cattolici, i quali si gloriavano appunto del titolo di difensori della Chiesa, furono invitati a venire in aiuto del Capo dei cristiani e di tutti gli Italiani; di venire cioè a liberare l'Italia dalle mani dei Longobardi, che erano barbari, forestieri ed oppressori dei Papi e dell'Italia.

  A140000754 

 Così finiva la dominazione franca in Italia, dopo di aver durato cento quindici anni, da che Carlomagno l'aveva tolta dalle mani dei Longobardi.

  A140000757 

 Quei barbari le accettarono, ma non cessarono dalle devastazioni.

  A140000762 

 La sera medesima di quel giorno invece di ritirarsi secondo il solito nelle stanze del suo palazzo, dove per ordinario dormiva attorniato dalle sue guardie, l'imperatore volle andare a passar quella notte in un padiglione isolato in mezzo ai suoi giardini, da cui allontanò anche le solite guardie, per dimostrare a tutti che non serbava la minima diffidenza.

  A140000771 

 Ma partito Enrico egli uscì di nuovo dalle sue fortezze, e continuò a molestare i paesi vicini per dieci anni.

  A140000771 

 Stanco infine dalle fatiche della guerra, e vedendo che le umane grandezze non potevangli procacciare la vera felicità, si ritirò nel Ganavese nel monastero di s. Benigno.

  A140000780 

 In forza di tali pretese continuavano ad esigere obbedienza e tributi dalle città dell'Italia meridionale, in cui perciò mantenevano piccoli presidii o guarnigioni di soldati.

  A140000789 

 Intanto Guiscardo vedendo che i Saraceni, nemici dei cristiani, continuavano ad infestare i paesi occupati dai Normanni, volse le sue armi contro di loro, parte uccidendone e parte scacciando dalle coste della Puglia e della Sicilia.

  A140000807 

 Un curioso avvenimento del medio evo, che mise in moto quasi l'Europa intera, furono le Crociate, vale a dire una grande spedizione di principi e di soldati europei nella Terra santa a fine di liberare Gerusalemme dalle mani dei Turchi.

  A140000813 

 Egli sentiva quasi rimorso delle sue gesta guerriere, perchè gli sembravano {218 [218]} dannate dalle leggi del Vangelo, e la tema di spiacere a Dio frenava talvolta il suo coraggio.

  A140000814 

 La maggior parte poi dell' esercito erano prodi cavalieri, tutti eccellenti per forza, virtù e coraggio, i quali si erano legati a Dio con voto di dare la vita per liberare quei santi luoghi dalle mani degli infedeli.

  A140000815 

 Tutte queste numerose schiere giunte nell'Asia minore, oggidì Anatolia, si videro venire incontro alcuni infelici crociati, i quali, fuggiti quasi per prodigio dalle mani dei Turchi, raccontavano piangendo i loro infortunii.

  A140000838 

 L'uccisore od il feritore avrà forse egli fondata ragione sull'ucciso o sul ferito, perchè egli ebbe miglior vista, miglior braccio, miglior destrezza ed anche miglior fortuna? Il duello d'oggidi è tanto brutale e contrario al senso comune, quanto l' antico; pure si pratica ad onta che sia proibito dalla ragione, dal Vangelo e dalle leggi civili.

  A140000853 

 Erano già scorsi nove giorni e non vedevano comparire Barbarossa; perciò cominciavano a concepire qualche speranza che l'imperatore avesse loro perdonato, quando ecco giungere l'ordine ai consoli di far uscire gli abitanti dalle mura.

  A140000856 

 Così quella città risorse in breve dalle sue macerie.

  A140000858 

 Per angustiare questa città i collegati determinarono di fabbricarne dalle fondamenta un'altra, che non fosse molto distante, e di fortificarla con ogni arte.

  A140000859 

 Traversò il Moncenisio, arse la città di Susa, sottopose Asti, che già risorgeva dalle sue rovine, e si portò verso Alessandria.

  A140000864 

 Gli alleati, rapiti dalle eloquenti parole del Pontefice, proruppero in vivi e prolungati applausi, lodando i disegni che aveva il Pontefice di pacificare la loro patria, e promisero di secondarlo.

  A140000866 

 Allora Federico fu assolto dalla scomunica e dagli altri suoi peccati, e ricevette la santa comunione dalle mani del Papa.

  A140000869 

 Essa componesi di una quantità d'isolette, sparse tra mezzo a quelle acque e congiunte insieme per via di ponti; le mura delle case, dei palazzi, delle chiese e degli altri edifizi vengono per la maggior parte battute dalle onde tranquille dei canali, che dividono le sopra indicate isolette, e sopra i canali si vedono continuamente scorrere certe leggiere barchette, appellate gondole.

  A140000920 

 Già dai tempi di Abramo questi metalli si adoperavano ridotti in verghe e lamine, dalle quali si tagliavano pezzi più o meno grossi, che si pesavano sulle bilance, secondo la maggiore o minor somma che si doveva pagare.

  A140000933 

 Allettato dalla manifesta disposizione per l'arte, e dalle pronte risposte di Giotto gli domandò se volesse venire a dimorare con esso lui.

  A140000944 

 Ma questo onore lo espose a fiere inimicizie ed a gravi pericoli per le discordie cagionate dalle fazioni così dette dei Bianchi e dei Neri, la cui origine io voglio qui farvi conoscere.

  A140000958 

 La causa di tale traslazione derivò dalle oppressioni fatte da Filippo il Bello, re di Francia e di Napoli.

  A140000960 

 Ma fu di breve durata il contento di Roma, imperocchè trentatrè giorni dopo il suo ritorno Bonifacio mori consumato dagli anni e sfinito dalle oppressioni (an.

  A140000972 

 Componi a migliore specchio i costumi e l'animo, cangia le inutili novelle colle vere storie e colla legge di Dio; e quella pianta dei vizi sempre crescente, da cui finora a mala pena toglievi i rami, ora sia interamente troncata e strappata fin dalle radici.».

  A140000979 

 Le strade, per cui passava il poeta, erano sparse di fiori; le chiese per onorarlo stavano aperte, e dalle finestre di tutte le case si gittavano rose, gelsomini, gigli al trionfatore.

  A140000982 

 Erano ben sessant'anni da che i Papi sedevano in Avignone, a ciò costretti dalle continue turbolenze che agitavano l'Italia, ed anche allettati dai segni di stima e di venerazione loro usati dai re di Francia.

  A140000985 

 Colà stavano apparecchiate ventitrè galere con molti navigli spediti dalla regina di Sicilia, dalle repubbliche di Venezia, di Genova e di Pisa, per condurre con sicurezza il Capo della Chiesa e fargli onore.

  A140000999 

 Questo paese servi sempre di passaggio tra l'Italia e la Gallia; e alla caduta del Romano impero in Occidente, quando uno sciame di barbari invase l'Italia e la Gallia, una parte di costoro cacciarono gli Allobrogi dalle loro sedi, si diedero a fondarvi grande numero di borghi, e furono perciò detti Borgognoni, vale a dire abitatori dei borg hi.

  A140001002 

 Le provincie situate ai confini d'un regno chiamavansi marche, ed il conte, che le governava e le difendeva dalle straniere invasioni, aveva il titolo di marchese.

  A140001002 

 Ma col progresso del tempo ogni signore, che esercitasse dominio sopra molte contee, prendeva questo titolo, sebbene il suo stato fosse distante dalle frontiere.

  A140001003 

 S. Pier Damiano, che a quei tempi era venuto in Torino come legato del Papa, nelle sue lettere ci conservò memorie della pietà di Adelaide, e singolarmente si compiacque di registrare le seguenti parole di mirabile umiltà, che udì dalla bocca della marchesa: Che maraviglia, o Padre, che Iddio a me, sica vilissima ancella, abbia dato una qualunque podestà fra gli uomini; egli, che in uno spregevole fil d'erba ripone spesso miracolosa virtù? La pietà di Adelaide è altresì confermata dalle molte liberalità che andava facendo alle chiese.

  A140001064 

 Sospendono i loro cavalli a funi, e dalle cime delle montagne li calano sui primi scaglioni di quell'anfiteatro, e così via via fino al fondo.

  A140001083 

 Nel 553 dalle Indie fu trasportata in Europa la semenza dei bachi da seta, i quali moltiplicati mercè le foglie del gelso furono per gli Italiani sorgente di molte ricchezze.

  A140001113 

 Invitò il primo Cacico a conchiudere un trattato, in fòrza del quale gli Spagnuoli si obbligavano a difendere quegli abitanti dalle scorrerie di non so quali crudeli vicini, e gli isolani dal canto loro promettevano di somministrare agli Spagnuoli vivande e braccia tante, quante loro abbisognassero.

  A140001134 

 Per andare a Napoli il re di Francia doveva passare per la Toscana, Ivi incontrò gravissime difficoltà, e se fosse ancora stato in vita il valoroso Lorenzo dei Medici, forse avrebbe avuto la pèggio; ma a lui era succeduto suo figliuolo di nome Pietro, il quale atterrito dalle crudeltà che i Francesi esercitavano, diede loro grande somma di danaro, e li fece padroni delle fortezze dello stato.

  A140001137 

 Egli fu vinto e fatto prigioniero a Novara nel momento medesimo, in cui, travestito da fantaccino, sperava di scappare dalle mani dei nemici.

  A140001140 

 Se costui veniva risparmiato dalle fiamme, era reputato innocente.

  A140001189 

 Alla morte di questo Pontefice fece portare bruno a tutti i suoi soldati, per cui gli venne il nome di Giovanni dalle bande nere.

  A140001189 

 Nelle guerre testè accennate si rese celebre Giovanni dei Medici, soprannominato dalle bande nere.

  A140001193 

 Quel giorno il Contestabile, per essere meglio veduto dalle sue genti, si era messo indosso un'armatura bianca, e non cessava di eccitare i soldati a combattere, promettendo loro il saccheggio di quella grande capitale.

  A140001196 

 Il Pontefice credendolo realmente pentito, dimenticò tutto il male, di cui egli era autore, e, ingannato dalle sue promesse, lo accolse nuovamente in grembo della Chiesa.

  A140001197 

 Egli convocò a Bruxelles i più grandi signori de' vari suoi regni, e annunziò loro pubblicamente che, stanco dalle cure del mondo, aveva risoluto di andar a cercare in un monastero il riposo, che non poteva sperare sul trono.

  A140001209 

 Dopo lui fn creato duca di Firenze Cosimo de' Medici, figliuolo del celebre Giovanni dalle bande nere sopra menzionato.

  A140001209 

 L'assedio durò un anno, dopo il quale s'incominciò a patire fame, sete e penuria di soldati; gli stessi bastioni erano stati diroccati dalle artiglierie nemiche.

  A140001213 

 Dopo la memorabile battaglia di s. Quintino, quei monarchi, tutti stanchi dalle lunghe guerre, si radunarono in Castel Cambresis, città di Francia, e conchiusero un trattato di pace, in forza di cui le potenze belligere deposero le armi per riparare ai molti mali cagionati dalle guerre passate (1559).

  A140001215 

 Morto Enrico IV, salì sul trono Luigi XIII. Questi affidò quasi interamente la cura dello stato al celebre Ricbelieu, il quale governò con autorità assoluta: abbattè i protestanti del regno, ristorò il naviglio, istituì l'accademia francese, ed accrebbe le ricchezze della Francia facendo venire molti prodotti dalle Indie.

  A140001218 

 La morte pigliava tutte le forme, gli alberi e i cordami delle navi spezzati dalle palle cadevano sopra i combattenti e li stritolavano; e le grida strazianti dei feriti si frammischiavano al rumoreggiare dei flutti e dei cannoni.

  A140001230 

 Mosso Iddio a compassione dalle preghiere di tanti infelici, volse loro uno sguardo pietoso, e il morbo fatale cominciò a rallentare di sua fierezza, e poco stante sparì, dopo di aver imperversato diciotto mesi.

  A140001231 

 In quella medesima occasione Carlo Emanuele I, essendo caduto gravemente ammalato, ebbe la consolazione di ricevere il Viatico dalle mani di quell'illustre pastore

  A140001304 

 In breve fu dichiarata la guerra, che fu detta guerra per la successione di Spagna, perchè ebbe origine dalle pretese, che i diversi monarchi sopra narrati vantavano per ottenere quel trono.

  A140001308 

 I paroci, incoraggiati dalle parole e dall'esempio del beato Sebastiano Valfrè, che si facea tutto a tutti, giravano per le piazze ad assistere i feriti e confortare i moribondi.

  A140001309 

 Con essi e con que' pochi, che potè raccogliere intorno a sè, andava attaccando ora qua ora là i Francesi, i quali pia volte tentarono di sorprenderlo; ma egli, o colla prestezza, o coraggiosamente combattendo, fuggiva dalle loro mani.

  A140001315 

 Per conseguenza di questa grande giornata i Francesi sgombrarono l'Italia, ed il Piemonte risorse dalle sue calamità.

  A140001351 

 I drammi e le canzoni di Metastasio sono certamente degni di grande fama; ma io vi prego a contentarvi di leggere le sole opere sacre, che formano un volume a parte, guardandovi in generale dalle altre come da un veleno, che può produrre le più triste conseguenze sui vostri costumi

  A140001378 

 Così quelle due repubbliche dopo tanti secoli di gloriosa esistenza caddero come uomo sfinito dagli anni e dalle fatiche, senza speranza di riaversi.

  A140001378 

 Napoleone stava in quel tempo tutto occupato intorno alla fortezza di Mantova, e non sentendosi abbastanza forte per continuare l'assedio e far fronte ai due eserciti, abbandona l'assedio di quella fortezza, vola contro al primo esercito, che scendeva dalle Alpi, e lo mette in fuga; poi corre contro all'altro e lo sbaraglia; quindi ritorna all'assedio di Mantova, che costringe ad arrendersi.

  A140001385 

 Cadde allora Napoli sotto al dominio francese, e cosi tutta l'Italia era soggiogata; il Belgio, l'Olanda ed una parte dell'Egitto furono occupati dalle armi francesi.

  A140001398 

 Questo regno estendevasi dalla Sesia all'Isonzo, e dalle Alpi al Po.

  A140001403 

 In questo tempo gli Austriaci avevano riconquistata l'Italia, e i sovrani alleati eransi radunati a congresso in Vienna, per deliberare a chi toccherebbero le provincie prese dalle loro armi.

  A140001407 

 Dopo il ripartimento dei regni fatto nel congresso di Vienna, l'Italia godette alcuni anni di tranquillità, di cui si valsero i sovrani per riparare ai mali cagionati dalle lunghe guerre e dalle rivoluzioni.

  A140001463 

 Pel che egli non trovava modo per esprimere la sua gratitudine al santo Padre: ammesso all'udienza papale, cadde ai piedi del Pontefice e la sua voce fu soffocata dalle lagrime.

  A140001482 

 Solamente il Piemonte e la Toscana si rifiutarono di unirsi a quelle potenze, forse persile travagliati dalle interne discordie.

  A140001528 

 Finalmente l'opera della ristaurazìone compita dalle potenze cattoliche rimetteva al suo posto la pietra angolare, il capo della cristianità.

  A140001533 

 Quelli che furono testimoni del doloroso spettacolo dicono che in certi casamenti si contavano fino dalle sette alle otto famiglie l'una all'altra vicine, tutte colpite dal male, senza speranza di scampo.

  A140001551 

 Tutti sono atterriti dal timore di un grave disastro; quando un'altra scossa più gagliarda scuote le case fin dalle fondamenta.

  A140001553 

 Tutti fuggendo chi qua chi là nelle campagne si fecero baracche, a fine di potersi così riparare dalle intemperie della stagione.

  A140001566 

 Gli Austriaci, più pratici dei siti e più favoriti dalle loro posizioni, riportarono molti vantaggi, mentre i Francesi ed i Piemontesi avevano toccato gravissime perdite.

  A140001568 

 Il nemico dovette ritirarsi al di là del Mincio e rinserrarsi in una pianura difesa dalle fortezze di Mantova, Peschiera, Verona e Legnago.

  A140001585 

 Nel 1798, essendo Roma stata invasa dalle soldatesche francesi, non vi era più chi volesse spendere danaro in quadri, statue od architettura; perciò le arti languivano e la miseria era generale.

  A140001600 

 Caduto Napoleone, il sommo Pontefice Pio VII ritornato a Roma incaricò il Canova di andare a Parigi per riconoscere i monumenti d'arte che i Francesi avevano trasportato dalle rive del Tevere e da ogni parte degli stati papali.

  A140001622 

 Lorenzo Mascheroni, insigne filosofo e leggiadrissimo poeta bresciano, fuggendo dalle mani degli alleati, erasi rifuggito a Parigi.

  A140001625 

 Egli aveva passata la vita nello studio, e nel fare del bene ad altri; tuttavia negli ultimi momenti sentiva rimorso per alcuni scritti non buoni, che, trasportato dalle vicende dei tempi, aveva pubblicato; e non potendoli, come desiderava, abbruciare, raccomandavasi a' suoi amici che ne facessero disperdere la memoria.

  A140001636 

 Consumato dalla età e dalle fatiche, in mezzo ai conforti di quella religione che aveva con zelo professata, terminava i suoi giorni il 15 marzo 1849 quando il Romano Pontefice era esule a Gaeta.

  A140001683 

 «Questo scritto è destinato a difendere la morale della Chiesa cattolica dalle accuse che le son fatte nel capo CXXVII della storia delle repubbliche italiane del medio evo

  A140001689 

 Dissero alcuni, che Alessandro Manzoni negli ultimi suoi anni ritornasse a sentimenti meno cristiani; ma noi dovendo giudicare uno scrittore dalle sue opere pubblicate e non dal suo privato modo di sentire, il quale non ci è dato di conoscere, diciamo che in tutti i libri del Manzoni non una frase incontrasi, che non si accòrdi pienamente colla dottrina cattolica.

  A140001827 

 - 17 settembre - Il General Kanzler risponde che S.S. {496 [496]} desidera veder occupata Roma dalle proprie truppe, non da quelle di altro Sovrano; essere pertanto risoluto a far resistenza.

  A140001888 

 - L'Italia Superiore detta anche Celtica o Gallia Cisalpina, e Gallia Togata si estendeva dal fiume Varo presso Nizza fino all'Arsia, fiume dell'Istria, e dalle Alpi nella parte orientale si estendeva fino al Rubicone, fiume presso Rimini, mentre nella parte occidentale delle Alpi si estendeva fino alla Magra, fiume che scorre tra il Genovesato ed il Modenese.

  A140001889 

 -I fiumi dell'Italia Superiore parte scendono dalle Alpi, e parte dagli Apennini.

  A140001889 

 Dalle Alpi calano il Varus (Varo), Padus (Po), Tanarus (Tanaro), Duria Minor (Dora Riparia), Duria Major (Dora Baltea), Sessites (Sesia), Ticinum (Ticino), Addua (Adda), Ollius (Olio), Mincius (Mincio), Athesis (Adige), Medoaeus (Brenta), Tilaventum (Tagliamento), Plavis (Piave), e Sontius (Isonzo).


don bosco-le due orfanelle.html
  A141000010 

 L'infelice giovinetta fu rovinata dalle {90 [298]} cattive letture e dalle perverse compagnie, le quali ognuno che ami la propria salvezza deve studiosamente fuggire.


don bosco-le scuole di beneficenza dell-oratorio di s. francesco di sales in torino.html
  A143000004 

 Permetta V. M. che come direttore {4 [452]} dell'Istituto ed obbligato per dovere di Carità ad usare ogni mezzo consentito dalle leggi per salvare dall'estrema rovina questi poveri fanciulli, il Sacerdote Bosco si faccia ad esporle alcune osservazioni in proposito, invocando nel medesimo tempo quella giustizia, che la saggezza di V.M. ed il suo cuore paterno Le detteranno.

  A143000005 

 A fine di dare a V. M. una giusta idea della natura e dello scopo di questo Istituto gioverà certamente un ragguaglio storico, da cui apparisca quali siano stati i suoi rapporti colle pubbliche autorità, e come dalle medesime sia stato costantemente riconosciuto opera di Carità da' suoi primordi sino al presente.

  A143000032 

 2° Che per tale fu tenuto sempre dalle Autorità del Regno;.

  A143000035 

 5° Che solamente dal 1877 in qua le Autorità scolastiche si misero nell'impegno d'esigere dalle scuole salesiane i Professori titolati, e credendo di non averli trovati nell'anno passato ne ordinarono la chiusura.


don bosco-lotteria d-oggetti boccalandro pietro.html
  A146000008 

 Diciamo di avere molta fiducia anche nella carità di quelli che abitano fuori di questa città; imperciocché i giovanetti che ivi intervengono in parte sono di Torino, ma il maggior numero proviene dalle città e dai diversi paesi, donde recansi in questa città per cercare lavoro o per attendere allo studio.


don bosco-lotteria di doni diversi a favore dei poveri giovanetti dell-ospizio di s. vincenzo de paoli.html
  A147000014 

 La sala dell'esposizione nell'Ospizio stesso sta aperta ogni giorno dalle 9 ant.


don bosco-maniera facile per imparare la storia sacra.html
  A148000166 

 Rimase molto tempo la terra coperta dalle acque?.

  A148000167 

 La terra rimase coperta dalle acque quasi un anno.

  A148000885 

 La benedizion paterna fortifica la casa dei Agli; la maledizione paterna la distrugge fin dalle fondamenta.


don bosco-maraviglie della madre di dio.html
  A149000023 

 S. Bernardo applicando a Maria le proprietà {15 [207]} di quella nuvola e di quella colonna, dice che come le nubi ci difendono dall'eccessivo ardore del sole, così Maria ci protegge dal fuoco delle giuste vendette celesti e dalle fiamme della concupiscenza.

  A149000025 

 In secondo luogo ci aiuta in morte, perchè ci difendè in quel punto dalle insidie del demonio; imperocchè questo nemico è tanto audace, che non viene solo al letto dei moribondi peccatori, ma a quello dei santi eziandio adoperando ogni malizia per farli cadere.

  A149000043 

 La stessa verità si raccoglie dalle parole che s. Elisabetta disse a Maria.

  A149000044 

 Ed Ugone Cardinale osservando che fu ripiena di Spirito Santo Elisabetta e santificato Giovanni all'udire il saluto di Maria, conchiude: « Salutiamo la perciò sovente, affinchè nel suo saluto ci troviamo anche noi ripieni di grazia, giacchè, di essa specialmente sia scritto: È diffusa la grazia sulle tue labbra, onde la grazia scorre dalle labbra di Maria.

  A149000079 

 Sebbene la santa Vergine Maria siasi in ogni tempo dimostrata aiuto dei cristiani in tutte le necessità della vita, tuttavia sembra che abbia voluto in {49 [241]} modo particolare far palese la sua potenza quando la Chiesa era attaccata nelle verità di fede o dall'eresia o dalle armi nemiche.

  A149000097 

 Rispondendo essi che niente valeva, così tosto ripigliava quell' empio, cosi è della Madre di Dio; per quel tempo, che aveva Cristo in sè, era grandemente da onorarsi, ma dal punto che lo diede in luce niente più differisce dalle altre donne.

  A149000108 

 Il nemico aveva in questo conflitto insultato a Maria scrivendo ad Andrea: Vedrò ora se il figliuol di Maria e sua Madre ti potranno salvare dalle mie armi.

  A149000131 

 La morte pigliava tutte le forme, gli alberi ed i cordami delle navi spezzati dalle palle cadevano sopra i combattenti e li stritolavano.

  A149000137 

 L'esercito cristiano discendendo allora dalle montagne avanzossi verso il campo dei Turchi, i quali dopo aver {79 [271]} combattuto per qualche tempo si ritirarono dall'altra parte del Danubio con tanta precipitazione e confusione, che lasciarono nel campo lo stendardo ottomano, circa cento mila uomini, la maggior parte dei loro equipaggi, tutte le loro munizioni da guerra, con cento ottanta pezzi di artiglieria.

  A149000150 

 Maria mossa a pietà dai gemiti del Vicario di Gesù Cristo e dalle preghiere dei suoi figliuoli cangiò in un momento le sorti d'Europa e di tutto il mondo.

  A149000160 

 Un giovinetto della Villa di s. Giacomo affranto nei piedi dalle ruote di un carro è costretto a reggersi colle stampelle; visitata la ss. effigie sentì tale miglioramento, che gettate le stampelle potè ritornare a casa senza di esse, ed è libero perfettamente.

  A149000181 

 Nel vivo desiderio pertanto di provvedere all'urgente bisogno degli abitanti di Valdocco, e dei molti giovani che nei di festivi vengono all'Oratorio dalle varie parti della città, e che non possono più contenersi nella chiesetta attuale, si deliberò di tentare la costruzione di una chiesa abbastanza capace per questo doppio scopo.

  A149000243 

 Molti, che da parecchi anni non ricavavano più alcun frutto dai bachi da seta e dalle vendemmie, promisero di dare il decimo del prodotto che ne avrebbero ricevuto.

  A149000328 

 Le sacre unzioni colle quali s'imbalsamo l'altare e le pareti della chiesa significano la grazia dello Spirito Santo, che non può arricchire il mistico tempio della nostra anima, se prima non è mondata dalle sue macchie.

  A149000378 

 E dalle bianche nuvole,.

  A149000379 

 Dalle celesti squadre.


don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html
  A150000027 

 Nell'867 i Saraceni si avanzano contro l'esercito di Basilio imperatore; il loro duce scrive insultando al generale in capo dei Cristiani, Andrea: «Vedrò ora se il figliuol di Maria e sua Madre ti potranno salvare dalle mie mani.» Il pio generale prende l'insolente scritto, lo appende ad una imagine di Maria dicendo: «Vedi, o Madre di Dio, vedi, o Gesù, quali insolenze pronunzia contro il tuo popolo questo barbaro, arrogante?» {12 [316]} Poscia impugna le armi, sale in arcioni, intima la battaglia e i Saraceni solfo vinti e sbaragliati.

  A150000075 

 L'anno 1866 si terminarono la cupola e il cupolino, {37 [341]} che vennero ricoperti di rame stagnato e spalmato di biacca per guarentirli dalla ossidazione e dalle intemperie delle stagioni.

  A150000166 

 Molti, che da parecchi anni non ricavavano più alcun frutto dai bachi da seta e dalle vendemmie, promisero di dare il decimo del prodotto che ne avrebbero ricevuto.

  A150000212 

 I medici la giudicavano cieca ed ella stentava a discernere la luce dalle, tenebre.

  A150000247 

 Mentre si pregava, alla metà delle preci della benedizione sacerdotale, cessai dalle grida deliranti, e quelli che mi tenevano colla forza mi lasciarono in piena libertà.

  A150000248 

 I miei amici vedendomi passare dalle grida strazianti ad una specie di letargo si pensavano eh' io fossi morto.

  A150000361 

 Pronunciate appena quelle parole essa, quasi le si fosse versato sopra dell'acqua {163 [467]} fresca, come diceva di poi, si trovò d'un tratto libera dalle fiamme e da ogni pericolo.

  A150000380 

 Il 24 maggio dell'anno 1873 nel giorno preciso della solennità di Maria Ausiliatrice, un giovane uffiziale presentavasi al direttore dell'Oratorio e col volto straziato dal dolore e {167 [471]} colle parole tronche dalle lagrime gli esponeva come avesse la moglie in casa ridotta in fin di vita da cruda e lunga malattia; scongiurarlo quanto più poteva e sapeva perché gli volesse ottenere da Dio la grazia che sua moglie risanasse.

  A150000567 

 La veneranda Confraternita del SS. Crocifisso, eretta nella chiesa di san Bernardo in Vigevano, pochi mesi sono ricorreva umilmente alla B. V., aiuto dei Cristiani, onde essere sollevata dalle vessazioni cagionatele da una lunga lite.

  A150000642 

 Ma quanto essa fu mal ricambiata! Una resta staccatasi dalle mature spighe le cadeva nell'occhio e s'internava in modo che più non era possibile di vederla.

  A150000650 

 Lo lesse e da quella lettura prese ferma risoluzione di ricorrere anch'esso alla nostra buona Madre aiuto dei cristiani, facendo una novena in suo onore con fare la visita a tre chiese per tutti i nove giorni e con recitare speciali preghiere, terminate dalle giaculatorie: Maria, Aiuto dei Cristiani, pregate per me, Mater divinae gratiae, ora pro nobis.

  A150000656 

 Qui la prego voler notare come, sebbene ignara del gran pericolo al quale m'esponevo, fui nonostante graziata di un doppio favore, conservando l'esistenza della mia creatura, e un anno dopo fui di nuovo graziata di un bambino, e preservando me dalle conseguenze inevitabili di un sistema così opposto alla mia situazione.


don bosco-massimino.html
  A151000172 

 Di più tanto lo spirito quanto il corpo furono da Dio creati; e non è giusto che amendue riconoscano con un culto speciale il loro creatore? Anima e corpo sono destinati ad un premio eterno, il cui conseguimento dipende dalle buone opere, vale e dire dal dare da mangiare agli,affamati, da bere agli assetati, vestire i nudi, albergare i pellegrini, visitare gli infermi e simili.

  A151000209 

 Ci fanno, diceva Calvino, questa dimanda: Se voi non vi appoggiate sui decreti della Chiesa, come potete {79 [201]} voi essere persuaso e sapere con certezza, che la Scrittura è la voce di Dio? Calvino risponde: « Io do la medesima risposta, egli dice, come se alcuno ci dimandasse: Onde noi apprendiamo a discernere la luce dalle tenebre, il bianco dal nero, il dolce dall'amaro? Perciocchè la Scrittura si fa sentire in un modo non meno evidente nè meno infallibile, che le cose bianche e nere mostrano il loro colore, e che le cose dolci ed amare fanno sentire il loro sapore.

  A151000210 

 il discernere la luce dalle tenebre, il bianco dal nero, l'amaro dal dolce.


don bosco-notizie storiche intorno al miracolo del ss. sacramento.html
  A153000082 

 I molti decreti per questo oggetto emanati dalle autorità civili ed ecclesiastiche, i lunghi e rigorosi esami fatti a Roma prima di approvare l'uffizio proprio, l'approvazione dell uffizio, della festa, de' riti e delle cerimonie che l'accompagnano, ci sono mallevadori di certezza.

  A153000119 

 Vi raccomando tutti gli agonizzanti, i miei parenti, benefattori ed amici, e in modo speciale vi raccomando le anime del purgatorio, sollevatele dalle pene, ed abbreviate {38 [38]} il tempo del loro esilio, acciocchè vengano presto a godervi in Cielo.


don bosco-notizie storiche intorno al santuario di nostra signora della pieve in vicinanza di ponzone.html
  A154000005 

 E per tacere di ben tanti altri motivi, i natali, che la P. V. Rev. ma trasse dalle terre dei celebri Marchesi di Ponzone per Lei con dotti scritti illustrate, ci offrono un nuovo e graditissimo titolo alla nostra scella, e ci sono insieme di un'arra sicura del particolare di Lei interessamento per accrescere {7 [431]} il lustro, e lo splendore di questo antico e devoto Santuario, che è il più bel monumento dell'avita pietà Ponzonese.

  A154000010 

 Si sgombrarono allora dalle menti riscosse le tenebre sì dense di quell'ignoranza, che fino a quel giorno le aveva predominate.

  A154000011 

 Sappiamo infatti, che i primi fedeli di queste regioni nutrirono sensi di tenero affetto al Vescovo s. Siro, e gli serbarono una viva riconoscenza per i salutari ammaestramenti ricevuti dalle sue labbra.

  A154000024 

 La prima delle feste si è l'Annunziazione di Maria, e benchè una tal festa sia tra le soppresse, e ricorra {34 [458]} in una stagione, in cui ordinariamente l'aere è tuttavia inclemente, e le strade sogliono essere assai disagiate, massime in quelle parti; ciò non di meno fa meraviglia il vedere le circostanti popolazioni partirsi dalle lor case talvolta anche nel cuor della notte, non ostante la neve ed i ghiacci, per condursi a festeggiare il memorabile annunzio di Gabriele alla gran Vergine di Nazaret, e seco rallegrarsi dell'ineffabile dignità di Madre diDio, toccata all'umile Ancella del Signore, e adorare un mistero, che fu pel genere umano principio della sua redenzione.

  A154000025 

 Anche in tal festa sebbene sia tutta propria dei Ponzonesi, molti ciò non di meno sono i divoti, che dalle prossime terre vi accorrono, e intenerisce fino alle lagrime vedere nelle calde ore del meriggio qua e là pel colle prostesi dinanzi alle stazioni drappelli {36 [460]} di gente raccolta nel pietoso esercizio della Via crucis

  A154000049 

 Ma essendo allo squillo della campana maggiore accorse dalle vicine campagne nuove braccia, e cresciuto il coraggio nei primi venuti, con gran lena e vigore {82 [506]} si accinsero tutti all'impresa tanto caritatevole insieme, e di tanto pericolo.

  A154000156 

 O grande Regina, che nella vostra assunzione al cielo foste corteggiata dalle angeliche Gerarchie, impetrateci la forza di ribattere le insidie dei nemici infernali, e la grazia di corrispondere fedelmente alle sante inspirazioni del nostro Angelo Custode.


don bosco-notizie storiche sul convento e sul santuario di santa maria delle grazie presso nizza.html
  A155000012 

 {67 [419]} stampe a stampe, scuole a scuole, collegi a collegi; vigiliamo attenti sui bimbi delle nostre famiglie, parrocchie, ed istituti; e poichè una turba immensa di poveri ragazzi e ragazze si trova in ogni luogo esposta ai più grandi pericoli di pervertimento o per incuria dei parenti, o per estrema miseria, e noi, secondo le forze e la posizione nostra, facciamoci lor padri e nutrizi, mettendoli in luogo sicuro, e al riparo dalle lusinghe del vizio, e dagli attentati dei traditori.

  A155000030 

 5° Ogni trimestre i parenti ricevono informazioni della sanità, condotta morale, e del profitto fatto dalle allieve nelle rispettive classi.


don bosco-nove giorni consacrati all-augusta madre del salvatore.html
  A156000016 

 Altri ancor ne osservi, i quali per sua intercessione scamparono dalle mani degli assassini, o dalle acque, o dagli incendi, o da una caduta, e via dicendo.

  A156000016 

 Colà tu vedi un malato già spedito dai medici, ma che per Maria acquista invece la salute; qui uno dalle febbri, altro dal mal caduco, un terzo dalla cancrena liberato.

  A156000041 

 Pertanto ricordiamoci che il giorno festivo è giorno del Signore, e che oltre all'astenerci dalle opere servili dobbiamo occuparlo in cose che tornino di onore e di gloria a Lui, e di vantaggio all'anima nostra.

  A156000079 

 Interrogato come avesse potuto per tanto tempo rimanere illeso dalle fiamme egli rispose, che una donna vestita di porpora approssimavasi sovente a lui, portandogli acqua per estinguere il fuoco intorno a se, e ottimo cibo per saziare la fame.

  A156000101 

 Ella ascoltava ogni giorno la santa Messa, che per lo più le diceva l'Apostolo Giovanni, e dalle mani di lui riceveva poscia il suo diletto Gesù.

  A156000110 

 Si, colà sull'altare vi è il medesimo corpo, sangue, anima e divinità di Gesù Cristo, reso presente dalle parole della consacrazione dette dal sacerdote sopra del pane e del vino; e là egualmente che sul Calvario Gesù si trova in atto di vittima che si offre all'Eterno Padre per la nostra salute.

  A156000114 

 Questo sacrosanto sacrifizio giova altresì alle anime del purgatorio; anzi è questo il mezzo più efficace per sollevare quelle anime dalle loro pene, diminuire il tempo del loro esiglio, {69 [321]} introdurle più presto nel regno beato


don bosco-novella amena di un vecchio soldato di napoleone i.html
  A157000179 

 Nemmeno pensatevi, che egli lasci uscire dalla sua bocca una parola sconcia, o canzoni disoneste; egli sa che il padrone, il quale comanda, ha gli occhi per vedere, le orecchie per udire; egli non vede che la fatta promessa, e si astiene dalle parole equivoche e da espressioni meno oneste.

  A157000196 

 Il suo corpo cadde a terra privato del capo e vi rimase con quello del compagno dalle 9 del mattino fino alle 4 di sera secondo l'ordine dato.


don bosco-novelle e racconti.html
  A158000027 

 Allettato dalla manifesta disposizione all'arte, e dalle pronte risposte di Giotto, gli domandò se voleva venire a star con lui.

  A158000057 

 In una delle sue corse apostoliche ben addentro a quelle terre, e lontano dalle contrade popolate, incontrò una misera capanna, dentro la quale stava per esalare l'ultimo respiro un uomo di cinquant' anni, padre di numerosa famiglia.

  A158000058 

 L'infermo fu così compunto dalla sua parola viva e calda, dalle lacrime che cadendo dagli occhi del prete caritatevole riscaldavano, prima d'arrivare al cuore, la sua fronte di già ghiacciata; fu così tocco dalla vista della celeste effigie inchiodata sopra una croce per riscattare gli uomini, che dimando egli stesso e ricevette con amore il battesimo.

  A158000090 

 Un povero fanciullo, tutto lagrimoso e frenato dalle guardie svizzere, tentava invano di giungere sino a lui; teneva in mano una supplica gridando con voce dolorosa:.

  A158000110 

 Al suo arrivo nell'anticamera, le sue forze non rispondendo al suo coraggio, oppresso forse dalle varie emozioni che lo agitavano, cadde privo di sensi ai piedi dei prelati e degli officiali pontificii, che lo trasportarono in una sala vicina.


don bosco-porta teco cristiano.html
  A161000001 

 Questi avvisi sono stati raccolti dalla Sacra Scrittura, dai santi Padri, e specialmente dalle opere di S. Carlo Borromeo, di S. Vincenzo de' Paoli, di S. Francesco di Sales, di S. Filippo Neri, e del Beato Sebastiano Valfré.


don bosco-pratiche divote per l-adorazione del ss. sacramento.html
  A162000006 

 Ora un'unione così stretta con Gesù Cristo {14 [266]} potrebbe non comunicarci qualche cosa di Lui? Noi sappiamo che nel tempo di sua vita mortale una virtù misteriosa usciva dalle sue vestimenta e sanava le infermità di coloro che le toccavano.


don bosco-raccolta di curiosi avvenimenti.html
  A163000036 

 Quel Curato fu costante nel serbare il segreto di questo avvenimento; nè mai persona l'avrebbe saputo, se uno di quegli aggressori commosso dalle parole e dai tratti dell'uomo di Dio non fosse corso in città, e non avesse raccontato il fatto con tutte le più minute circostanze.

  A163000151 

 Le miserie e le tribolazioni per le anime buone non sono un castigo, ma piuttosto un mezzo onde preservarsi dalle colpe e procacciarsi merito per l'altra vita; costoro però, vivendo in paesi dove {29 [397]} in gran numero gli uomini sono perversi, devono pur essi essere colti dai divini castighi.

  A163000171 

 Se voi badate a quanto ivi si legge, la risposta è data: dalle definizioni ivi arrecate del protestantismo seguono le conseguenze di cui parliamo.

  A163000172 

 Ma in quelle definizioni non si fa parola di quanto voi sosterrete: le conseguenze dedotte dalle definizioni possono avere altro significato; quindi poi risolversi in vera calunnia quanto voi dite contro ai protestanti.

  A163000173 

 Debbo osservarvi che, posto un principio, è permesso di trarne le conseguenze che naturalmente da quello derivano; (perciò non sono fuori di proposito le conseguenze dedotte dalle definizioni ricavate dai libri de'medesimi protestanti.

  A163000217 

 Ha fatto benissimo a lasciare questo ricordo, perchè il lavoro ne'giorni di festa è proibito dai Comandamenti di Dio, e dalle leggi civili: ed io ho sempre veduto, che que'padroni che lavoravano o facevano lavorare ne'giorni festivi, finirono tutti col far male i loro affari.

  A163000378 

 Una buona giovinetta di nome Paolina, di professione modista, tutta dedita al servizio di Dio, ed alle opere di pietà, intese un giorno dalle sue compagne, come un artista chiamato Gabriele, di nazione Svedese, di religione protestante, fosse gravemente ammalato di polmonia, e dopo aver consumato quel poco di fondo che possedeva, ridotto all'estrema miseria fosse stato costretto di farsi trasferire all'Ospedale di Beaujon per essere assistito e curato.

  A163000404 

 Il giorno dopo, tornando Paolina all'ospedale per visitarlo, Gabriel non era più! nella notte spirò l'anima nella pace del Signore, confortato dalle consolazioni che la sola Religione Cattolica sa e può apportare ai fedeli!.

  A163000407 

 Ciò avvenne alla vigilia d'una grande solennità in cui il digiuno e l'astinenza dalle carni sono di precetto.

  A163000407 

 Prima di andare alla Chiesa il padrino ch'era un uomo alieno dai catechismi e dalle istruzioni parrocchiali, aveva consultato il suo almanacco, e fu assai contento di aver trovato un bel nome pel suo figlioccio.


don bosco-regolamento dell-oratorio di s. francesco di sales per gli esterni.html
  A164000115 

 Il tempo ordinario per la ricreazione è fissato al mattino dalle 10 alle 12, e da 1 a 2 ½ pomeridiane, e dal termine delle religiose funzioni sino a notte.

  A164000136 

 Lo scopo di quest' Oratorio essendo di tener lontana la gioventù dall' ozio, e dalle cattive compagnie particolarmente nei giorni festivi, tutti vi possono essere accolti senza eccezione di grado o di condizione.


don bosco-regolamento per le case della societa di s. francesco di sales.html
  A165000020 

 Anzi certi fanciulli che per molto tempo furono il flagello de' parenti e perfino rifiutati dalle case correzionali, coltivati secondo questi principii, cangiarono indole, carattere, si diedero ad una vita costumata, e presentemente occupano onorati uffizi nella società, divenuti così il sostegno della famiglia, decoro del paese in cui dimorano.

  A165000026 

 IV. Il percuotere in qualunque modo, il mettere in ginocchio con posizione dolorosa, il tirarle orecchie ed altri castighi simili debbonsi assolutamente evitare, perchè sono proibiti dalle leggi civili, irritano grandemente i giovani ed avviliscono l' educatore.

  A165000027 

 V. Il Direttore faccia ben conoscere le regole, i premi ed i castighi stabiliti dalle leggi di disciplina, affinchè l' allievo non si possa scusare dicendo: Non sapeva che ciò fosse comandato o proibito.

  A165000049 

 Riceverà tutto il denaro che possa provenire dai laboratori, dai contratti di vendita, dalle oblazioni e pensioni dei giovani e lo consegnerà al Direttore, dal quale riceverà quanto occorre alla giornata e pei pagamenti a data fìssa.

  A165000100 

 Si adoperi che gli studenti siano puliti quando vanno al passeggio, e che niuno si allontani dalle file.

  A165000172 

 I coadiutori che appartengono alla Congregazione Salesiana devono tenersi alle pratiche di pietà stabilite dalle loro regole.

  A165000265 

 Non partite mai dalle prediche senza portare con voi qualche massima da praticare durante le vostre occupazioni, e date molta importanza allo studio della religione e del catechismo.

  A165000382 

 Quando si va al passeggio è proibito fermarsi per istrada, entrare in botteghe, fare visite o andar a divertirsi o comechessia allontanarsi dalle file.

  A165000390 

 La mancanza, di cui si terrà maggior conto, è di chi si allontana dalle Ale.


don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales.html
  A166000013 

 Ma se esso si allontana dalle cure temporali può {XIV [22]} liberamente occuparsi del servizio del Signore, affidando ogni pensiero del presente e dell'avvenire nelle mani di Dio e de'suoi superiori, che ne fanno le veci.

  A166000021 

 La vera ubbidienza, che ci rende cari a Dio ed agli uomini, consiste nel far con buon animo qualunque cosa ci sia comandata dalle nostre costituzioni, o dai nostri superiori, che sono mallevadori delle nostre azioni in faccia a Dio, hilarem enim datovvem diligit Deus

  A166000031 

 Perciò s. Paolo si sforzava di donarlo con severi castighi, sebbene fosse affranto dalle fatiche.

  A166000038 

 Vuoi crescere e diventare grande agli occhi di Dio? dice {XXXIII [41]} s. Agostino comincia dalle cose più piccole.

  A166000075 

 I professi potranno compiere, col permesso del Rettore maggiore, tutti quegli atti di proprietà che sono prescritti dalle leggi.

  A166000085 

 Il Rettore maggiore visiterà ciascuna casa almeno una volta l'anno, o in persona o per mezzo di Visitatori, per esaminare diligentemente se si compiono i doveri imposti dalle regole della Congregazione, ed osservare {28 [78]} se l'amministrazione delle cose spirituali e temporali tenda realmente al suo scopo, quale si è di promuovere la gloria di Dio ed il bene delle anime.

  A166000110 

 I soci, finché attendono agli studi prescritti dalle costituzioni, non si applichino troppo alle opere di carità proprie della Società salesiana, se non vi son costretti dalla necessità, perché questo per lo più suole recare grave danno agli studi.

  A166000120 

 Morendo il Rettore M., tutti i sacerdoti della Congregazione celebreranno per lui la s. Messa, e tutti i soci non sacerdoti presteranno i soliti suffragi, e ciò per due motivi: 1° Come tributo di gratitudine per le cure e fatiche sostenute nel governo delle Congregazione; 2° Per sollevarlo dalle pene del Purgatorio, che forse dovrà palire per nostra cagione.

  A166000158 

 A tranquillità delle anime la Società dichiara che le presenti regole per sè non obbligano sotto pena di peccato nè mortale, {48 [98]} nè veniale: perciò se qualcheduno trascurandole sarà reo innanzi a Dio, ciò proviene non dalle regole direttamente, ma o dai comandamenti di Dio e della Chiesa, o dai voti fatti, o finalmente dalle circostanze che accompagnano la violazione delle regole, come il cattivo esempio, il disprezzo delle cose sacre e simili.


don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales secondo il decreto di approvazione.html
  A167000020 

 Per terzo vi bisogna il raccoglimento, il quale non si potrà avere senza ritirarsi dalle conversazioni e divertimenti secolari.

  A167000030 

 Ma se esso si allontana dalle cure temporali può liberamente occuparsi del servizio del Signore, affidando ogni pensiero del presente e dell' avvenire nelle mani di Dio e de' suoi superiori, che ne fanno le veci.

  A167000039 

 La vera ubbidienza, che ci rende cari a Dio ed agli uomini, consiste nel far con buon animo qualunque cosa ci sia comandata dalle nostre costituzioni, o dai nostri superiori, che sono mallevadori delle nostre azioni in faccia a Dio: hilarem enim datorem diligit Deus; consiste nel mostrarci arrendevoli anche nella cose difficili, contrarie al nostro amor proprio, e di volerle eziandio compiere con pena e con patimenti.

  A167000069 

 Perciò s. Paolo si sforzava di domarlo con severi castighi, sebbene {31 [229]} fosse affranto dalle fatiche.

  A167000089 

 Vuoi crescere e diventare grande agli occhi di Dio? dice s. Agostino, comincia dalle cose più piccole.

  A167000112 

 I mezzi generali che dipendono dalle vostre sollecitudini e dagli unici della casa sono: 1°.

  A167000135 

 I professi potranno compiere, col permesso del Rettore maggiore, tutti quegli atti di proprietà che sono prescritti dalle leggi.

  A167000158 

 Appena morto il Rettore, il Prefetto ne dia tosto avviso ai direttori di tutte le case, i quali subito si daranno cura perchè si facciano al defunto quei suffragi, che sono prescritti dalle Costituzioni.

  A167000165 

 Morto il Rettore maggiore, il Pretetto ne darà la nuova ai direttori delle case particolari per lettera, affinché, quanto più presto si può, si facciano per 1' anima del defunto i suffragi prescritti dalle costituzioni.

  A167000191 

 Il Rettore maggiore visiterà ciascuna casa almeno una volta l' anno, o in persona o per mezzo di Visitatori, per esaminare diligentemente se si compiono i doveri imposti dalle regole della Congregazione, ed osservare se l' amministrazione delle cose spirituali e temporali tenda realmente al suo scopo, quale si è di promuovere la gloria di Dio ed il bene delle anime.

  A167000216 

 I soci, finchè attendono agli studi prescritti dalle costituzioni, non si applichino troppo alle opere di carità proprie della Società salesiana, se non vi son costretti dalla necessità, perchè questo per lo più suole recare gl' ave danno agli studi.

  A167000226 

 Morendo il Rettore M., tutti i sacerdoti della Congregazione celebreranno per lui la s. Messa, e tutti i soci non sacerdoti presteranno i soliti suffragi, e ciò per duo motivi: 1° come tributo di gratitudine per le cure e fatiche sostenute nel governo della Congregazione; 2° per sollevarlo dalle pene del Purgatorio, che forse dovrà patire per nostra cagione.

  A167000250 

 A tranquillità delle anime la Società dichiara che le presenti regole per sè non obbligano sotto pena di peccato nè mortale, nè veniale: perciò se qualcheduno trascurandole sarà reo innanzi a Dio, ciò proviene non dalle regole direttamente, ma o dai comandamenti di Dio e della Chiesa, o dai voti fatti, o finalmente dalle circostanze che accompagnano la violazione delle regole, come il cattivo esempio, il disprezzo delle cose sacre e simili.


don bosco-regole o costituzioni per l-istituto delle figlie di maria ss. ausiliatrice.html
  A168000031 

 Dal Capitolo Superiore e dalle Diret trici di ciascuna Casa sarà costituita la Maestra delle Novizie, al modo stesso che è al titolo IV, n.

  A168000069 

 In tutte le altre, occupate dalle Suore, non sarà mai lecito introdurre altre persone fuorchè quelle, che il dovere e il bisogno quivi chiamasse, o quando intervenissero casi straordinari, in cui la Superiora giudicasse farne eccezione.

  A168000078 

 Ma la virtù angelica, la virtù sopra ogni altra cara al Figliuolo di Dio, la virtù della Castità deve essere collocata in grado eminente dalle Figlie di Maria Ausiliatrice.

  A168000105 

 Nella Casa e fuori adopreranno sempre un parlare umile, non sostenendo mai il proprio sentimento, evitando soprattutto ogni parola aspra, pungente, di rimprovero, {37 [327]} di vanità relativamente a se stesse, od a riguardo di quel bene che il Signore si degnasse cavare dalle opere loro, facendo tutte le loro azioni private e comuni pel solo gusto di Dio.

  A168000171 

 Per quanto tempo intendete emettere i santi voti? {59 [349]} Nov. Sebbene noi abbiamo ferma volontà di passare tutta la nostra vita in questa Congregazione, tuttavia per secondare quanto è stabilito dalle regole intendiamo di obbligarci per tre anni, piene di fiducia, che dopo di essi potremo fare i santi voti in perpetuo.


don bosco-rimembranza di una solennita in onore di maria ausiliatrice.html
  A173000024 

 Ma ciò che lo rende specialmente commendevole si è il suo distacco dalle mura, cui mercè il Predicatore è veduto facilmente da qualsiasi angolo della Chiesa.

  A173000024 

 {16 [18]} È per altro bene di notare a norma dei Predicatori, che la forma della Chiesa riproducendo più volte l'eco della voce, bisogna che le parole siano bene staccate le une dalle altre per evitare la confusione mentre si pronunziano.

  A173000082 

 I medici la giudicavano cieca ed ella stentava a discernere la luce dalle tenebre.

  A173000093 

 In questo giorno a motivo della solenne processione alla Metropolitana, non avendo più luogo alcuna religiosa {44 [46]} funzione dalle 9 del mattino fino alle 6 di sera, si ebbe maggiore comodità di parlare con parecchi forestieri che intervenivano a questa chiesa per ringraziare Iddio de' benefizi ricevuti, o per supplicare la santa Vergine che venisse loro in aiuto nelle desolazioni da cui erano travagliati.

  A173000129 

 Mentre si pregava, alla metà delle preci della benedizione sacerdotale cessai dalle grida deliranti e quelli che mi tenevano colla forza mi lasciarono in piena libertà.

  A173000130 

 I miei amici vedendomi passare dalle grida strazianti ad una specie di letargo si pensavano ch'io fossi morto.

  A173000163 

 In ogni giorno di quest'ottavario nel tempo non impedito dalle sacre funzioni i nostri giovanetti solevano rallegrare le ore con qualche trattenimento accademico, ginnastico, musicale ed anche drammatico.

  A173000181 

 Come noi, disse fra le altre cose, diciamo santo colui che è distaccato da tutte le cose del mondo e tutto a Dio si consacra, così santo si deve chiamare il pensiero di pregare pei defunti; perchè sollevandoci dalle cose della terra ci porta a meditare lo stato di que' nostri cari fratelli e benefattori, cui il fuoco monda ed abbellisce nel Purgatorio.

  A173000181 

 Pertanto con calde preghiere e con buone opere scongiuriamo il Signore affinchè affretti la loro liberazione dalle fiamme del purgatorio.

  A173000200 

 Muovetevi, o genti, contro di Lei dalle ultime regioni, fate largo affinchè passino quei che debbono conculcarla: togliete dalla strada le pietre e fattene mucchi, fate strage di Lei finchè nulla ne resti.

  A173000202 

 Nel tempio Cristo stesso nella persona dei suoi sacerdoti siede nei tribunali di riconciliazione e proscioglie dalle loro colpe i battezzati, che ebbero la sventura di perdere la stola della soprannaturale giustizia.

  A173000206 

 Così cercasi sbandire da tutte le menti l'ignoranza, e diffondere in tutti la luce della scienza e della civiltà, lo certamente non riprovo, nè avverso sì grande premura di estendere a tutti il beneficio della istruzione, ma dico che la dottrina della religione dee tenere il primo posto sopra ogni altro ramo di insegnamento non meno pei fanciulli che per gli adulti, non meno per le umili scuole del volgo che per gl'istituti più elevati della colta gioventù; dico che tutti gli studii devono essere in perfetto accordo colle dottrine cattoliche, sicchè, invece di urlare con esse, vengano anzi dalle medesime illustrati e diretti; e ciò perchè la cognizione dei grandi insegnamenti di nostra religione sacrosanta è incomparabilmente più importante d'ogni, ultra umana coltura, e perchè gli studii delle lettere e delle scienze, ove non sieno in armonia cogl'infallibili dettami della {124 [126]} fede, invece di rischiarare la mente, la ottenebrano, invece di dirigere ed avvalorare la volontà, la pervertono e la svigoriscono, invece di giovare, riescono di gravissimo detrimento.

  A173000213 

 L'esperienza di omai dieci nove secoli ha dimostrato che quelli i quali dalla Chiesa e dalla sola Chiesa ricevono l'insegnamento religioso mantengono inviolata l'unità della fede e la santità dellamorale, e che quelli invece che dipendono {140 [142]} in fatto di religiosa istruzione dai sapienti del secolo si avvolgono in una spaventosa incertezza, si lasciano agitare dalle tumultuanti passioni, le quali quando prevalgono pretendono impor leggi alla verità stessa, e mutarla a capriccio, ond'è che essi modificano le proprie credenze, rigettano oggi quello che veneravano ieri, e viceversa oggi abbracciano quello che ieri condannavano, a dir breve ripudiano la dottrina Cattolica e voltate le spalle a Gesù Cristo si abbandonano in balia del padre della menzogna.

  A173000215 

 Dilettissimi giovani studiosi, gloriatevi di aderire colla semplicità dei fanciulli alle dottrine della tenerissima vostra madre Chiesa santa, e di tal maniera il vostro intelletto non verrà impedito di elevarsi alle più ardue speculazioni, indi anzi per ciò fare con esito felice riceverà meraviglioso aiuto e sicura direzione; poichè la luve della verità religiosa accolta con animo sottomesso e riverente innalza l'uomo a Dio, causa suprema di tutte le cose, gli mostra nella sapientissima provvidenza, nella immutabile giustizia, nell'immensa misericordia di Lui le ragioni dell'ammirabile ordinamento mondiale, e dei grandi avvenimenti che dominano la storia dell'umanità, {145 [147]} gli spiega innumerevoli difficoltà che pur troppo s'incontrano nello studio delle scienze, e non possono dalle sole forze dell'umano intendimento venir dissipate.

  A173000216 

 Altrimenti a quel modo che la fede senza le opere è informe, è morta, non santifica, non salva, così l'istruzione religiosa scompagnata dalle pratiche divote è fredda, inefficace, infruttuosa, e piuttosto che giovare aggrava la malizia di chi conscio del proprio dovere lo conculca, e sentite le attrattive della virtù, le disprezza per abbandonarsi alla corruzione ed alla iniquità.

  A173000216 

 Finchè ei si trova nell'età infantile non sa nulla nè delle dottrine religiose, nè dei beni superni, nè dell'infinita amabilità di Dio, e neppure gli deriva alcun danno dalle non ancora sviluppate sue passioni.

  A173000217 

 Fate, o gloriosissima Madre della Sapienza, che il di Lui esempio sia salutevole lezione e potente eccitamento a tutti i pubblici e privati maestri ed educatori, affinchè, ripudiate le false massime del secolo, porgano una istruzione ed una educazione informata dalle verità e dallo spirito di nostra Religion sacrosanta.

  A173000217 

 Se l'istruzione religiosa, cattolica, come vedemmo, è di tutte le istruzioni la più importante e per l'eccellenza degli oggetti intorno a cui versa, e pel dovere strettissimo da cui è richiesta, e pei vantaggi che arreca; se dessa perchè si mantenga pura e fruttuosa dee essere impartita del magistero infallibile della vera Chiesa, ricevuta con perfetta sommissione di mente e di cuore, accompagnata e fomentata dalle pratiche della pietà e della virtù, dunque, riveriti uditori, facciamo i voti più ardenti perchè siffatta istruzione nelle cattoliche contrade col massimo zelo a tutte le classi della gioventù sia somministrata; facciamo il più saldo proposito {150 [152]} di adoperarci, secondo che le nostre circostanze il consentono, perchè i pregiudizii e le iniquità del mondo non abbiano con gravissimo danno dei figliuoli e delle intere popolazioni ad isterilire e corrompere l'istruzione medesima.


don bosco-sagra congregazione dei vescovi e regolari consultazione per la congregazione speciale.html
  A174000007 

 13, deriva l'elargizione di alcune Particolari esenzioni dalle rigorose esigenze, soprusi e peggior cose che non si devono ricordare ma nobilmente tacere in una Consultazione d'officio, ma che nondimeno ne furono la causa impulsiva, Perciò non sembra da trascurarsi la ragione addotta dal Sacerdote Bosco sul soverchio rigore dell'Arcivescovo di Torino nell'Ordinare i Salesiani, e dell'urto già insorto che si rileva dai fatti superiormente narrati, cosicché con la.

  A174000023 

 Un Collegio con pubblica Chiesa per le Missioni a S. Nicolas, città assai popolata non molto distante dalle tribù selvagge tuttora esistenti al'Sud di quella vasta regione.


don bosco-sagra congregazione dei vescovi e regolari consultazione per una congregazione particolare.html
  A175000005 

 Infatti come risulta dalle dichiarazioni manoscritte esistenti negli atti il Rino D. Giovanni Bosco espone:.


don bosco-scelta di laudi sacre.html
  A176000262 

 Dalle sfere le alate schiere,.

  A176000275 

 Che a noi dalle stelle.

  A176000980 

 La madre dalle ambasce.

  A176001214 

 Dalle tenebre e dal pianto.


don bosco-severino.html
  A177000104 

 Entrando poi in città si fece silenzio e ognuno si mise schierato, e di mano in mano che giungeva al sito più vicino al proprio domicilio ciascuno si separava dalle file e si recava a casa sua.

  A177000114 

 Possibile, andava tra me dicendo, che Severino un tempo così diligente, laborioso, onorato ed anche benestante, ora debba morir di fame o mettersi per la via del disonore? Che io non possa più ritirarmi dall'abisso che mi si para dinanzi? - Un amico sciagurato, informato del punto disperato cui era ridotto, Severino, mi disse, avrei un mezzo a suggerirti per liberarti dalle angustie in cui li trovi.

  A177000156 

 Voi mi avete detto che i cattolici volevano imporre la religione, ma dalle vostre parole sembra che i cattolici la volessero imporre colla predicazione, e che invece i Valdesi volessero imporla colla violenza.

  A177000197 

 Antonio Pavonio, furono frenati a forza dalle autorità governative.

  A177000253 

 Nel secolo decimo era di molto scaduto, quando Bernardo dell'illustre casato di Menthon venne a ristorarlo o piuttosto a ricostruirlo dalle fondamenta.

  A177000260 

 Allorchè i venti furiosi imperversano e trasportano la neve nelle vie, oppure ammassi di ghiacci sono staccati dalle montagne, allora guai al viaggiatore che n'è sorpreso! egli resta {114 [114]} come sepolto nella neve talvolta ad una spaventosa profondità.

  A177000262 

 E noi seguitandoli percorriamo, non senza pericoli, quei sentieri, e spesse volte ci è {115 [115]} riuscito di trar dalle fauci della morte uomini trasportati dalle valanche nei precipizi.

  A177000274 

 {125 [125]} E ciò per favore singolare del Vescovo e dei magistrati, giacchè il rogo era la pena dalle leggi stabilita per quel delitto.

  A177000291 

 Chi li ha mandati a formare una nuova religione? Hanno essi operato miracoli? Hanno menato una vita commendevole per virtù e moralità? Niente di questo, perciocchè dalle azioni di essi io scorgeva che la loro vita privata fu veramente biasimevole, e che non diedero mai alcun segno di essere da Dio mandati a riformare la chiesa di Gesù C. Pertanto nei loro insegnamenti ravvisava una credenza inetta a dare pace all'uomo dubbioso.


don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1877.html
  A181000006 

 Questo passo segnava per lui un vero distacco dalle cose del mondo e fu subito compensato colla calma del cuore, colla tranquillità dell' animo.

  A181000016 

 Era l' Ottobre del 1872, quando egli, dopo d' aver ne' due anni antecedenti frequentata la III e IV classe Ginnasiale nel Collegio d' Alaggio, vi entrava come convittore a compiervi la Quinta, risoluto di vestire subito l' abito clericale e cominciar l' anno di prova richiesto dalle nostre costituzioni.

  A181000016 

 L' umiltà, la carità, la modestia, il distacco dalle persone e dalle cose del mondo, l' ubbidienza e l' esattezza condotta all' ultimo grado nell' osservanza delle regole del Collegio {32 [346]} e della Congregazione erano divenute per lui occupazione di ogni giorno.

  A181000017 

 Nel Settembre di quell' anno medesimo andò cogli altri suoi confratelli a far gli Esercizi Spirituali a Lanzo Torinese, ed avrebbe desiderato assai di emettervi i voti, ma non potè ciò fare per non avere ancora compiuto l' anno sedicesimo di età prescritto da' sacri Canoni e dalle regole della Congregazione.

  A181000035 

 Cercò in vari libri il metodo che si doveva tenere; pendeva dalle labbra del maestro, quando spiegava le regole che aiutano a farla con profitto, ed era bello il vederlo {43 [356]} al principio d' ogni meditazione raccogliersi talmente in so, da non udire o vedere più altro, se non ciò che a quel soggetto si appartenesse.

  A181000060 

 Pare che il Signore volesse dare al suo servo la consolazione di poter emettere i voti, solo perchè avesse campo a meritare di più pel Paradiso, e non avesse poi a sentire tanto aspramente il distacco dalle cose di questa terra, ed i dolori della malattia, la quale tuttogiorno andava crescendo.

  A181000070 

 Dalle informazioni che ci mandava il paroco compariva, che le cose andavano {56 [370]} sempre peggiorando.


don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1878.html
  A182000032 

 Ma qui per non confondere le cose e per dirle con tutta precisione e nella naturale loro semplicità, credo bene di lasciar parlare il nostro missionario medesimo, estraendo dalle sue lettere quanto ci occorre pel caso nostro.

  A182000034 

 Per lo più noi dobbiamo stare in confessionale dalle 6 del mattino ad un'ora pomeridiana; di modo che tutte le mattine vi sono molte comunioni.

  A182000049 

 Erano questi, per arrivare in tempo a fare le loro divozioni, partiti poco dopo la mezza notte dalle proprie case, attirati dal nome dei missionari Italiani, e non arrivavano in Buenos-Ayres se non dopo mezzodì.

  A182000060 

 Nel mese di Maria (che cade in Novembre per quell'emisfero australe), D. Cagliero scriveva: "La nostra chiesa in questo mese alla domenica si riempie due volte al dopo mezzodì; dalle 3 alle 6 per gli Italiani, e dalle 7 alle 9 per gli Argentini.

  A182000063 

 Non passarono 3 mesi dalle lettere sovraccennate che D. Baccino stesso scriveva, e chi l'avrebbe detto? l'ultima sua lettera a D. Bosco, la quale credo bene riprodurre qui tutta per intero.

  A182000071 

 Ecco come ce la racconta il chierico Rabbagliati: {62 [396]} "Sfilava la processione dalle due pom.


don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1880.html
  A183000030 

 Colla stessa apertura di cuore con cui avrebbe trattato di presenza, manifestava per lettera le sue necessità spirituali e temporali, ottenendo nelle une e nelle altre quegli aiuti, che si potevano somministrargli malgrado la distanza che lo separava dalle amate case della Congregazione.

  A183000034 

 Nacque il dì dieci ottobre 1858 in Cascina Grossa presso Alessandria da Giuseppe Bianchi e da Teresa Cassano umili, ma virtuosi contadini che ritraevano il loro vitto dalle proprie fatiche.


don bosco-societa di san francesco di sales. anno 1879.html
  A184000013 

 Ad un suo amico intrinseco accennava spesso le persone, dalle quali sperava soccorso, ma ultimava sempre la frase con un sospiro, che non poteva a meno che di commovere chi l'udiva: chi sa di quale mezzo si servirà la divina Provvidenza perchè io giunga alla sospirata mêta!? Ci arriverò io? E poi soggiungeva: non vedi tu le molteplici spese, che tutto giorno van facendo, e in particolare e in società gli uomini in festini, in teatri, in lauti banchetti, in lusso e in molte altre cose al solo fine di divertirsi cogli amici? ebbene, non sarebbe forse buona cosa, che un poco di cotesto danaro speso superfluamente, fosse impiegato anche pel vantaggio della vita futura o per secondare la vocazione dei poveri giovani? E con ciò il poveretto arrestava il suo dire, lasciando travedere dal volto dimesso e malinconico una passione che gli feriva il cuore; come sarebbe d'un povero viandante, che facendo lunga pezza di strada nelle giornate estive, stanco del lungo cammino ed arso dalla sete, non trova fonte o ruscello ove possa dissetare le secche sue labbra, e intanto vede da lungi e fuori della sua strada, in luogo chiuso, limpidi ruscelli e fresche fontane, che copiosi di azzurre acque, scorrono placidamente pel loro declivio.

  A184000013 

 Come udì che quivi avrebbe potuto terminare gli studii e nello stesso tempo seguire poi comodamente la sua vocazione, lontano da ogni pericolo di compagni cattivi e dalle insidie che ordinariamente si tendono alla studiosa gioventù, subito s'adoperò a tutt'uomo onde potervi essere accolto.

  A184000013 

 La novità lo tenne sospeso per un po' di tempo; ma passata la prima impressione, cominciò a pensare alla distanza che lo divideva dalle balze patrie, a cui fu sempre attaccatissimo, e dalla mamma, e finì per riempirsi di melanconia.

  A184000015 

 Sempre più invogliato dello stato ecclesiastico, ne fece tosto domanda ai superiori, i quali, informati già della condotta tenuta in patria ed anche dalle prove che diede qui nel primo mese di sua permanenza, non avevano speciali difficoltà a consentirglielo.

  A184000027 

 Ma dopo qualche mese dacchè si trovava in S. Nicolas fu sorpreso da improvviso malore, che in breve lo portò all'eternità a ricevere (come giova sperare) il premio, che il suo distacco dalle cose della terra gli aveva meritato.

  A184000035 

 Alle 4 ½, terminata la scuola, faceva ritorno a casa, e la strada allora era più difficile ancora perchè montuosa; bene spesso accadeva di vedere quei giovani scolari sdrucciolare sulla neve e rotolare giù dalle colline ed essere obbligati di rifare parecchie volte la salita.


don bosco-specchio della dottrina cristiana cattolica.html
  A187000041 

 Esse infatti non possono avere unità, perchè mancano di un capo, di un centro, e divise fra loro credono diversamente le une dalle altre.


don bosco-storia ecclesiastica.html
  A189000004 

 Perciò mosso dal bisogno, e dalle istanze di molte zelanti ed autorevoli persone mi sono impegnato a compilare il presente compendio di Storia Ecclesiastica.

  A189000112 

 Ma un soldato romano preso un tizzone di fuoco e lo gettò nell'appartamento interiore; il fuoco s' accese tosto, e a dispetto di tutti gli sforzi che fece Tito per arrestar l'incendio e conservarlo, tutto il Tempio fu intieramente dalle voraci fiamme consumato.

  A189000122 

 Accusato e condotto dall'imperatore qual capo, e difensore della religion cristiana, venne condannato ad essere gettato nell'anfiteatro onde essere dalle fiere divorato (an.

  A189000172 

 Il popolo irritato dalle sue bestemmie minacciò lapidarlo; egli prese la fuga, ricacciossi nella Persia, e ricadde nelle mani del suo re, che ordinò fosse scorticato vivo.

  A189000187 

 Primieramente l'innocenza dei primi fedeli, il lor distacco dalle cose terrene {93[251]} la carità eroica, i miracoli che tenevano dietro alle loro parole rapivano tutti in alta ammirazione, e convincevano anche i più ostinati.

  A189000191 

 Egli andò la notte, e mise a morte uno sciagurato eunuco postovi in luogo del suo genero; e in quella che consumava il suo delitto Costantino apparve intorniato dalle sue guardie, fece imprigionar l'assassino, con facoltà d' eleggersi qual genere di morte voleva.

  A189000235 

 R. Costanzo figliuolo e successore di Costantino s' allontanò dalle orme del padre, e favorì l'arianesimo, tutto occupandosi onde farlo trionfare, e con tal disegno radunò un concilio a Rimini.

  A189000239 

 Pieno di meriti, chiaro pe' miracoli, oppresso dalle fatiche morì nel 357 in età di anni 105.

  A189000245 

 Anzi quegli ebrei che erano più distanti, oppur erano fuggiti, vennero cercati, colti dalle fiamme volteggianti, tutti rimasero arsi e soffocati.

  A189000245 

 Ma quello che vi succedette di più prodigioso, e ad un tempo di più terribile, si fu che globi di fuoco usciti dalle rovine dell'edifizio

  A189000269 

 Ma Iddio mosso a compassione dalle incessanti preghiere di s. Monica di lui madre, dispose che per curiosità andasse ad ascoltar le prediche di i.

  A189000285 

 Questo Principe barbaro, detto il flagello di Dio per le stragi che ovunque menava, era passato dalle Gallie nell'Italia con formidabile esercito, e presa Acquileia, Pavia, e Milano, stava per dar il sacco a Roma senza che vi fosse chi a lui osasse far resistenza; mentrechè l'imperatore co'suoi Generali tremavano di paura alla vista di si potente nemico.

  A189000288 

 Oppresso dalle fatiche, colmo di meriti riposò nel Signore in Torino l'anno 474.

  A189000304 

 Finalmente dopo aver tenuta la santa Sede quasi quattordici anni, consumato dalle {167[325]} fatiche e da rigorose penitenze, mori in età di anni 64 nel 604.

  A189000322 

 S. Massimo venne pure condannato all'esilio, dove oppresso dai mali e dalle fatiche, morì in età di 82 anni nel 662.

  A189000352 

 R. Il decimo secolo è molto deplorabile per la prepotenza usata in Roma dal conte Adalberto, e dalle sue figliuole Marozia {196[354]} e Teodora.

  A189000363 

 Quest'anno fu pure l'ultimo del Ponficato di s. Leone, il quale consumato dalle austere penitenze e dalle molte fatiche, e dalle oppressioni che s'intentavano alla Chiesa, s'accorse essere giunto il fine di sua vita mortale.

  A189000384 

 Pietro di Bruis dopo venticinque anni di empie ruberie e di misfatti sacrileghi rimase vittima del furor del popolo, il quale assurdato dalle sue bestemmie lo spinse tra quelle fiamme {221[379]} stesse, che egli aveva fatto apprestare per ardere un gran fascio di croci da lui fatte atterrare.

  A189000420 

 Molte meraviglie operò sinchè consumato dalle fatiche, presagito il giorno di sua morte nell'età di soli 36 anni nella città di Padova rese placidamente l'anima al {244[402]} signore.

  A189000449 

 Ma mentre era dal Papa mandata a trattar alcuni affari colla regina di Napoli, giunta a Roma cadde in una grave malattia, per cui dopo aver mostrato la più eroica pazienza, consumata dall'amor di Dio e dalle sue inenarrabili austerità volò al suo celeste sposo l'anno 1380.

  A189000453 

 Dopo di che il Duca di Baviera lo consegnò ai Ministri della giustizia, che lo fecero radere, poscia legato ad un palo, vivo si gettò sopra un rogo ardente, in cui tra pochi istanti fu dalle fiamme ridotto in cenere; an.

  A189000454 

 Cagionarono ancora gli Ussiti molti torbidi nella Chiesa, finché rientrando in se stessi abiurarono l'eresia, promisero obbedienza al Papa, e furono dal medesimo assolti dalle censure nel 1436.

  A189000456 

 Soffocato appena dalle onde, il suo corpo ondeggiante lungo il fiume, fu circondato da celesti fiaccole, le quali tirarono gran calca di popolo, e a dispetto dell'imperatore, fu coi più segnalati onori seppellito

  A189000509 

 Sfinito dalle fatiche, dalle austerità, e vedendo vicino il suo fine volle esser coricato sopra un ciliccio e coperto di cenere, dove dopo alcune ore di pacifica agonia, andò a ricevere l'eterna ricompensa in cielo nel 47.

  A189000513 

 In fine consummato dalle fatiche e dall'amor divino nel giorno e nell'ora da lui predetta andò ad unirsi per sempre col suo Dio in età d'anni ottanta nel 1595.

  A189000530 

 R. Al primo comparire de' missionari Vangelici in questo vastissimo emisfero, insorsero difficoltà gravissime per la predicazione, ma come si cominciò a perseguitare e cercar a morte i cristiani, si vide ben tosto che lo spargimento del loro sangue era seme fecondo di novelli cristiani, che più ne uccidevano, più copioso era il loro numero; quei popoli infelici da tanti secoli, ottenebrati dalle ombre di morte, dati all'ubbriachezza, all'impudicizia, ai ladronecci, e quel che fa maggiormente orrore, avvezzi a mangiar carne umana; pure illuminati dalla luce del Vangelo deposero tutta la loro fierezza, divennero casti, temperanti, e fervorosi a seguo da mostrarsi pronti ogni momento a spargere intrepidamente {329[487]} tutto il loro sangue per Gesù Cristo.

  A189000532 

 Impiegati sessant'anni in questo tenor di vita, chiaro pel dono dei miracoli e di profezia, stenuato dai digiuni, dalle vigilie, e dalle continue fatiche, ne andò a ricevere l'eterno guiderdone in cielo l'anno 81 di sua età nel 1710.

  A189000542 

 Ma il bestemmiatore lo vide egli il bel giuoco; poichè precisamente vent'anni appresso il 25 febbraio viene assalito da violento vomito di sangue, che presto gli fa dimenticare d'essere un incredulo; manda a chiamare il vicario di s. Sulpizio, si confessa, e in forma autentica si ritratta dalle sue empietà e da'suoi scandali.

  A189000557 

 Ma come pote egli liberarsi dalle mani di quei ladroni? Il 27 marzo 1799 il Papa vien tolto da Firenze, e per quattro mesi dovette {354[512]} andar errando dall'un all'altro paese, valicar monti, abitare capanne, in preda ad uomini, che gli fecero patir ogni sorta di stenti.

  A189000569 

 Mentre passava sopra un ponte del Rodano da Beaticaire a Taraseone, il colonnello Lagorse assordato dalle grida di gioia, che il popolo mandava per ossequiare il santo Padre « e che fareste voi dunque, disse, se passasse l'imperatore? » A tali parole rispose il popolo: « Noi gli daremmo da bere ».

  A189000571 

 Quando fu da Pio VII scomunicato per ischerno diceva « crede forse il Papa che le sue scomuniche facciano cadere le armi dalle mani de'miei soldati? » Eppure scrive appunto Segur intorno alla caduta di lui, che i soldati non potevano più reggere le loro armi, le quali cadevano dalle mani dei {366[524]} più valorosi.

  A189000576 

 Avanzato negli anni avendo ne' suoi proprii appartamenti fatto una caduta per cui si ruppe un femore, munito del SS. Viatico, e colmo di meriti, chiaro per virtù, estenuato dalle fatiche, dagli stenti della prigionia, {369[527]} dopo il Pontificato di 24 anni nell'ottantesimo primo di sua età rese a Dio l'anima benedetta nel 1823.


don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html
  A190000030 

 Figlio di Dio vivo: egli dà a Dio l'epiteto di vivo per distinguerlo dalle false divinità degli idolatri, che, essendo fatte dalle mani degli uomini, sono morte, ed era un dire: Voi siete vero figlio di Dio, figlio del Padre eterno, perciò con Lui creatore e supremo padrone di tutte le cose.

  A190000033 

 Le quali parole indicano manifestamente l'autorità suprema data a Pietro, autorità di obbligare la coscienza degli uomini con decreti e leggi in ordine al loro bene spirituale ed eterno, e l'autorità di scioglierli dai peccati e dalle pene che impediscono lo stesso bene spirituale ed eterno.

  A190000065 

 Si formò di poi il decreto da pubblicarsi a tutti i fedeli nel tenore seguente: «Piacque allo Spirito Santo ed a noi di non obbligarvi se non a quelle osservanze che noi giudichiamo ancora necessarie, cioè di astenervi solamente dalle carni sacrificate agli idoli, dal sangue, dalla carne di animali soffocati e dalla fornicazione.».

  A190000109 

 Perciocchè qual uomo innocente potè fuggire dalle tue mani? Presso di te vivono solamente tranquilli coloro che rinnegarono il nostro Signore Gesù Cristo.

  A190000135 

 L'imperatore riconobbe questo favore dalle preghiere dei cristiani e per conservarne la memoria venne il fatto scolpito in basso rilievo sulla colonna di marmo, che fu eretta in Roma, la quale fu chiamata la colonna Antonina e che conservasi ancora oggidì.

  A190000154 

 - In mezzo a tanti mali il papa san Vittore lavorò indefesso, finchè consumato dalle fatiche e dall'età dopo un pontificato di oltre a dieci anni riportò la palma del martirio il 28 luglio 202.

  A190000179 

 - Almacchio, prefetto di Roma, come intese la conversione, lo zelo di Valeriano e di Tiburzio, chiamolli alla sua presenza e loro fece molte interrogazioni, ma confuso dalle loro sapienti risposte, nè sapendo egli che dire, nè che fare, un suo assessore per trarlo d'impaccio soggiunse: Condannati alla morte tutti due, di poi avrai i loro beni.

  A190000191 

 E fino a quando abuserete della mia pazienza, loro disse, seguendo questa arte magica? Vi pensate forse di potervi liberare dalle mie mani?.

  A190000192 

 Se vuole, egli può liberarci da te, come liberò i fanciulli ebrei dalle mani di Nabucodonosor e dalla fornace ardente.

  A190000260 

 Il popolo irritato dalle sue bestemmie minacciò di lapidarlo; egli prese allora la fuga e ritornò in Persia dove cadde nelle mani del re che ordinò fosse scorticato vivo.

  A190000274 

 Diocleziano stanco dall'età e dalle fatiche, costretto dallo stesso figlio adottivo, rinunciò al trono e si ritirò in Salona sua patria.

  A190000274 

 Oppresso dalle pene, dai colpi della celeste vendetta, si abbandonò alle più violente agitazioni, e cieco nella sua frenesia si percuoteva da se medesimo, si voltolava a terra, mettendo spaventevoli grida.

  A190000276 

 Quivi dalle fatiche e dai patimenti consumato moriva per la fede nel 310.

  A190000279 

 Gli esigliati ritornarono in patria, i prigionieri uscirono dalle carceri, gli spogliati vennero o in tutto o in parte indennizzati, gl'impiegati restituiti alle loro cariche, ciascuno fatto libero di fabbricare chiese, partecipare ai pubblici riti della religione.

  A190000284 

 In vece del digiuno oggidì si osserva solo nel venerdì d'ogni settimana astinenza dalle carni.

  A190000298 

 Dalle due braccia della croce scendeva un panno di porpora, ricamato in oro e con pietre preziose.

  A190000317 

 Ma non appena cominciò la Chiesa a respirare dalle oppressioni, che l'eresia e lo scisma accanitamente l'assalirono, specialmente per mezzo di un certo Ario sacerdote di Alessandria.

  A190000354 

 Fra queste è specialmente memorabile quella, in cui il santo dottore stanco della noia cagionatagli dalle varie fazioni che dividevano la Chiesa d'Antiochia diceva: «Volendo assicurarmi di aver Gesù Cristo, io mi attacco alla comunione di Vostra Santità, cioè alla cattedra di Pietro.

  A190000356 

 Ivi consumato dalle fatiche e dalle penitenze, in età di ottantanove anni riposò nel Signore l'anno 420.

  A190000370 

 Questo feroce conquistatore, detto il {175 [175]} flagello di Dio per le stragi che ovunque faceva, era passato dalle Gallie in Italia con formidabile esercito.

  A190000374 

 Ma Iddio che lo destinava a cose più grandi, permise che fosse scoperto da parecchi amici e da molti condiscepoli, che tirati dalle sue virtù e da'suoi miracoli andavano in folla a trovarlo.

  A190000415 

 – Il decimo secolo della Chiesa è molto deplorabile per la prepotenza esercitata in Roma dal conte Adalberto e dalle sue figliuole Marozia e Teodora.

  A190000419 

 Consumato dalle fatiche e dalle austerità, predetta molto prima l'ora della morte, s. Romualdo volò a ricevere l'eterno guiderdone nel 1027.

  A190000436 

 Infatti Pietro di Bruis dopo 25 anni di ruberie e di misfatti rimase vittima del furore del popolo, che inorridito dalle sue bestemmie lo spinse nelle stesso fiamme che egli aveva fatte preparare per abbruciarvi un fascio di croci da lui atterrate.

  A190000446 

 Affranto dai mali sofferti in questi viaggi e dalle austerità della vita Gioanni moriva in Roma nel 1212.

  A190000492 

 Iddio per altro non mancò di vendicare gli oltraggi fatti ai suoi ministri, perciocchè fra gli uccisori del prelato alcuni divennero pazzi, altri furono dalle autorità civili condannati a morte.

  A190000495 

 Dopo la morte dei loro corifei gli Ussiti cagionarono ancora non leggere turbolenze, finchè molti di essi rientrando in se stessi abiurarono l'eresia e promisero obbedienza al Papa che li assolse dalle censure.

  A190000498 

 La salma del martire, mentre era trasportata dalle acque, apparve con una corona di stelle attorno al capo.

  A190000510 

 Nel suo viaggio ora prospero, ora avverso, egli ebbe a lottare terribilmente non solo cogli elementi, ma più ancora cogli uomini del suo equipaggio, i quali ben sovente spaventati dalle difficoltà, e temendo di perire di fame o di naufragare, volevano ritornare indietro.

  A190000513 

 Quest'uomo straordinario, non che avere la vita abbreviata dalle penitenze, arrivava sino ai novant'anni.

  A190000531 

 Una malattia ulcerosa, che lo assali, gli faceva esalare dalle membra una puzza insoffribile.

  A190000532 

 Enrico acciecato dalle passioni si sottrasse all'autorità del papa, si fece capo della chiesa d'Inghilterra, sprezzò le ammonizioni di Roma, perseguitò il clero, lo spogliò e sposò la scaltra Anna Bolena.

  A190000583 

 Sfinito dalle fatiche e dalle austerità, vedendo vicino il suo fine, chiese di essere coricato sopra un cilicio e coperto di cenere.

  A190000585 

 Allora il re saviamente ripigliò: «Perchè dunque voi l'avete abbandonata? I Cattolici affermano che niuno può ottenere salute nella vostra setta; voi convenite che si può avere nella loro; ragion vuole che io mi attenga alla via più sicura e preferisca quella religione, in cui per comune sentimento io mi posso salvare.» Pertanto il re abiurò solennemente il Calvinismo, ricevette dal papa l'assoluzione dalle censure, e si adoperò costantemente per far rifiorire la religione nel suo regno (An.

  A190000586 

 In fine consumato dalle fatiche e dall'amore divino, nel giorno e nell'ora da lui predetti andò ad unirsi per sempre col suo Dio in età di anni ottanta, nel 1595.

  A190000594 

 Consumato dai digiuni, dalle fatiche e da cinque diversi mali, chiamati da lui le misericordie del Signore, munito {300 [300]} di tutti i sacramenti, nell'ora da lui predetta, santamente morì in Roma nel 1614, sessagesimo quinto dell'età sua.

  A190000621 

 - Venite con noi in Sardegna, ripiglia la pia regina, voi troverete ne'vostri figliuoli tutto il rispetto che merita un sì tenero Padre.» Ma come poteva egli liberarsi dalle mani di quei ladroni?.

  A190000646 

 Mentre passava sopra un ponte del Rodano da Beaucaire a Tarascone il colonnello Lagorse assordato dalle grida di gioia che il popolo mandava al santo padre, disse: «E che fareste voi dunque se passasse l'imperatore? - Noi gli daremmo da bere,» risposero ad una voce, indicando il fiume che sotto al ponte scorreva.

  A190000647 

 Quando seppe che Pio VII voleva scomunicarlo per le violenze commesse contro la Chiesa ed a'suoi ministri, egli per ischerno andava dicendo: «Crede forse il papa, che le scomuniche facciano cadere le armi dalle mani dei miei soldati?» Ma le censure della Chiesa o presto o tardi producono inesorabili il loro effetto.

  A190000649 

 Pio VII, dopo avergli sinceramente perdonato, intercedeva presso gl'Inglesi che gli fossero mitigate le pene della cattività; e per risvegliare sentimenti religiosi nel cuore di un figlio traviato inviò un ecclesiastico ad assolverlo dalle censure ed assisterlo nelle cose di religione.

  A190000688 

 Tuttavia egli potè per quindici anni predicare, fare catechismi, amministrare i santi sacramenti, battezzare fanciulli ed assistere moribondi dispersi in quel vasto impero senza essere conosciuto dalle autorità civili.

  A190000760 

 America, o. è la quarta e più vasta parte della terra conosciuta, circondata dall'Oceano e separata dalle altre 3 parti per vasto spazio di mare.

  A190000787 

 Anglicana Chiesa, così detta in Inghilterra la religione quale è autorizzata dalle leggi civili di Elisabetta, Giacomo I, Carlo I, Guglielmo, Oranse.

  A190000917 

 Candelara, festa che si celebra il due febbraio in onore della presentazione di Gesù Cristo al tempio; così detta dalle candele che in quel giorno si benedicono e si portano in processione.

  A190001090 

 Eremo (greco, deserto ), luogo deserto e abitazione dei religiosi eremiti, così detti perchè vivono in celle separate le une dalle altre, e prendono anche in esse la refezione, e non parlano quasi mai tra loro.

  A190001108 

 Extra tempora, facoltà che il sommo Pontefice dà ai Vescovi di conferire gli ordini sacri fuori dei tempi fissati dalle leggi ecclesiastiche, che sono i sabati delle Quattro Tempora, il sabato precedente la domenica di Passione e il Sabato Santo.

  A190001113 

 Feria (latino, ferire ), giorno in cui i Romani riposavano dalle opere consuete, e ferivano od immolavano vittime alle loro divinità.

  A190001113 

 Il Papa s. Gregorio M. per fare intendere agli ecclesiastici, che ogni di dell'anno essi debbono riposare dalle opere secolaresche, e offerire sacrifizi a Dio, volle che nel calendario del Clero tutti i dì della settimana si chiamassero ferie, eccetto le domeniche ed i sabati.

  A190001133 

 Gallia Cisalpina, cioè al di qua delle Alpi, così dicevasi l'Italia Settentrionale dalle Alpi all'Apennino.

  A190001149 

 Presero nome dalle adunanze che tenevano nelle sale del convento di s. Giacomo in Parigi.

  A190001251 

 Longobardi, antichi popoli, così chiamati dalle lunghe alabarde od aste che usavano in guerra.

  A190001299 

 Questo vocabolo viene dalle parole Missa est, con cui il sacerdote avverte il popolo che il sacrifizio è compiuto, quasi dicesse: l'ostia è mandata in cielo.

  A190001458 

 Però il gallicanismo fu condannato dalle definizioni della quarta sessione del Concilio ecumenico Vaticano.

  A190001502 

 Reno, fiume che trae origine dalle Alpi Elvetiche, divideva la Francia della Germania, sboccando nell'Oceano.


don bosco-storia sacra.html
  A191000055 

 Allora si vide coprirsi di oscure nubi il cielo, dirotte pioggie precipitarono giù per quaranta giorni e per altrettante notti, si gonfiarono e strariparono t mari; i fonti e tutte le acque dalle viscere della terra sgorgarono con tant' impeto ed in tanta copia, che la coprirono tutta, elevandosi quindici cubiti (circa tre trabucchi o nove metri) al di sopra delle più alte montagne, sommergendo così tutta la terra, gli uomini, gli animali tutti, eccettuati quelli rinchiusi nell'arca.

  A191000108 

 Atterrito di ciò Giacobbe si volse al Signore pregando cosi: e Dio di mio padre, tu mi dicesti: Io ti farò ogni bene: or dunque liberami dalle mani di mio fratello.

  A191000174 

 Mosso finalmente Iddio a misericordia dalle preghiere e dall'orribile schiavitù degli Ebrei, volle liberarli per mezzo di Mosè.

  A191000174 

 Vidi l'afflizione del mio popolo, che è nell'Egitto, le loro grida giunsero fino a me, ed ho risoluto di liberarlo dalle mani degli Egizi, e condurlo in una terra fertile e spaziosa, nel paese di Canaan, ove scorre il latte ed il miele.

  A191000181 

 Un' incredibile moltitudine di rane uscite da' fiumi, da' ruscelli e dalle paludi si sparse per tutto l'Egitto nelle case, nelle camere, ne' Ietti, ne' forni, e perfino sulle vivande, così che ogni cosa ne fu infestata.

  A191000233 

 Fonti e ruscelli che scendevano dalle montagne ne fecondavano le vallate; vi crescevano in copia l'orzo, il frumento; le viti, le melagranè, le ficaie la ornavano in ogni parte; I' olio, il miele si raccoglievano in grande quantità.

  A191000255 

 R. Sansone uomo maravigliosissimo per la sua forza senza pari fu suscitato da Dio a liberare gl'Israeliti dalle mani de' Filistei da cui erano per le loro infedeltà ostilmente trattati.

  A191000263 

 Sansone irritato e stanco dagli insulti e dalle beffe dimandò al fanciullo che gnidavalo per mano che lo lasciasse avvicinare alle due colonne, le quali sostenevano il tempio, per appoggiarsi e riposarsi alquanto.

  A191000278 

 Chiamato dalle montagne, dove pascolava il gregge paterno e venuto alla presenza di Samuele, questi con olio santo consacrollo Re in mezzo a' suoi fratelli, però segretamente, affinchè la cosa non venisse a notizia di Saulle.

  A191000283 

 Quando poi lo spirito maligno agitava Saulle egli dando subito mano all'arpa col suono lo sollevava dalle sue agitazioni.

  A191000319 

 Dio, disse, voi che degnato vi siete di gradire questa casa che vi ho edificato, deh! vi prego, fate, che tutti quelli che oppressi dalle angustie o stretti da qualche bisogno ricorreranno a supplicar voi in questo santo luogo siano esauditi.

  A191000323 

 R. Salomone dopo avere impiegato molti anni per accrescere la gloria d'Iddio, dato moltissimi segni di prodigiosa sapienza, virtù e santità, divenuto vecchio si lasciò acciecare dalle donne idolatre ed allontanossi affatto dalla legge del Signore.

  A191000359 

 Quindi diede ordine, che tutta la stirpe di Acabbo fosse sterminata, i sacerdoti passati a fil di spada, il tempio dedicato alle false divinità fin dalle fondamenta distrutto.

  A191000416 

 R. Ozia figliuolo e successore di Amasia prosperato da Dio superò più volte i Filistei, gli Arabi e gli Ammoniti, e divenne ricco, potente e temuto dalle vicine nazioni; se non che fattosi anch'egli per queste prosperità orgoglioso si arrogò di esercitare quegli uffizi, che a'soli Sacerdoti erano permessi.

  A191000423 

 « Forse, dicevano essi bestemmiando, forse il vostro Dio vi potrà liberare dalle mani di Sennacheribbo? Non ascoltate Ezechia che vi seduce col dire, che il Signore vi libera.

  A191000456 

 Cosi il regno di Giuda per volersi mostrare ostinato agli avvisi del Signore terminò dopo aver durato 468 anni cominciando da Davidde; e 388 dopo la separazione di Giuda dalle dieci tribù d'Israele.

  A191000474 

 Saputo {126 [126]} ciò Nabucodonosor impose che immantinenti fossero i tre giovanetti condotti alla sua presenza, e in tuono disdegnoso loro disse: «Come veramente voi non adorate la mia statua? Orsù al primo suono degli strumenti se non vi prostrerete e non l'adorerete, subito sarete gittati in una fornace, e qual Dio potrà liberarvi dalle mie mani?».

  A191000475 

 I coraggiosi fanciulli risposero: «Il Dio che noi adoriamo può trarci dal fuoco della fornace ardente, e liberarci dalle tue mani, o Re, e qualora nol voglia, siati noto che la tua statua non adoriamo.».

  A191000482 

 Un giorno mentre passeggiava nella reggia tutto gonfio di sua grandezza non è forse questa, andava dicendo, la grande Babilonia che io edificai per servire di sede al mio impero, nella grandezza della potenza mia, nella gloria della mia magnificenza?» Parlava ancora e d'improvviso ode una voce dal cielo che grida: «a te si parla, o Re: il tuo regno sen passerà dalle tue mani.

  A191000524 

 In questa persecuzione alcuni Ebrei atterriti dalle atrocità de' tormenti ebbero la debolezza di prevaricare, ma assai più si mantennero costanti e patirono i più spietati supplizi anzi che far cosa contraria alla legge Divina.

  A191000527 

 Che se io mi appigliassi al vostro consiglio scamperei da' supplizi degli uomini ma dalle mani dell'Onnipotente ne vivo nè morto potrò fuggire.

  A191000558 

 Fermamente persuaso del dogma, che dice esser santo e salutevole pensiero il pregare per le anime de'morti affinchè sieno sciolte dalle pene dovute a' loro peccati, diede solenne prova di questa sua fede facendo una colletta di dodici mila dramme, vale a dire circa quattromila ottocento ventitre lire da mandarsi a Gerusalemme onde fossero offerti sacrifizi in suffragio di quelli che erano morti in battaglia.

  A191000573 

 la rocca di Gerusalemme che da venticinque anni era da truppe, nemiche occupata; rinnovò l'amicizia col Re di Siria, cogli Spartani e co' Romani, e temuto dalle nazioni vicine, niuno più ardiva muovergli guerra.

  A191000651 

 Lasciò queste nel loro cammino, e andò per valli e monti, per balze e dirupi in cerca di quella che allontanata si era dalle altre.


don bosco-storia sacra [10a edizione].html
  A192000020 

 Dalle profezie, onde la Storia Sacra è piena, le quali si sono perfettamente avverate; imperocchè Dio solo può predire con certezza le cose future, che non hanno necessaria relazione colle cause naturali, nè possono dagli uomini essere molto tempo prima conosciute.

  A192000024 

 Da principio creò il cielo e la terra, ma questa era ancora senza forma, coperta dalle acque ed avvolta in dense tenebre.

  A192000025 

 Nel primo giorno Iddio creò la luce e la separò dalle tenebre.

  A192000032 

 Iddio santificò questo settimo giorno,e volle che in esso gli uomini, astenendosi dalle opere servili, si occupassero soltanto in cose di pietà.

  A192000085 

 Atterrito di ciò, Giacobbe si volse al Signore pregando così: Dio di mio padre, tu mi dicesti: Io ti darò ogni bene or dunque liberami dalle mani di mio fratello.

  A192000110 

 Giuseppe intenerito dalle patetiche espressioni di Giuda, non potendo più frenare la commozione, fatti ritirare gli astanti, e rimasto solo ce' suoi fratelli, diede un grido con gran pianto e disse: Io sono vostro fratello Giuseppe, che vendeste.

  A192000127 

 Mosso finalmente Iddio a misericordia dalle preghiere e dai gemiti degli Ebrei volle per mezzo di Mosè liberarli dall'orribile schiavitù sotto la quale gemevano.

  A192000127 

 Vidi l'afflizione del mio popolo, che è nell'Egitto, le sue grida giunsero fino a me, ed ho risoluto di liberarlo dalle mani degli Egizi e condurlo in una terra fertile e spaziosa, nel paese di Canaan, ove scorre latte e miele.

  A192000133 

 2° Un'incredibile moltitudine di rane, uscite da' fiumi, dai ruscelli e dalle paludi, si sparsero nelle campagne, nelle case, nelle camere, ne' letti, ne' forni e perfino sulle vivande, così che ogni cosa ne fu infestata.

  A192000170 

 Mosè ciò saputo ricorse a Dio, il quale gli disse Comanda che il popolo si separi dalle tende di Core, Datan e Abiron.

  A192000171 

 Allora tutto il popolo si persuase del volere di Dio, e si cessò dalle querele.

  A192000181 

 Fonti e ruscelli discendevano dalle montagne e ne fecondavano le vallate; vi crescevano in copia l'orzo, il frumento; le viti, il melagrano, le ficaie la ornavano in ogni parte; l'olio, il miele si raccoglievano in grande quantità.

  A192000182 

 Al sonar lungo e concitato tutto il popolo solleverà un alto grido, e Gerico rovinerà dalle fondamenta.

  A192000196 

 Sansone, uomo maraviglioso e di forza senza pari, fu suscitato da Dio a liberare gli Israeliti dalle oppressioni de' Filistei, nel cui potere Dio per le colpe loro li aveva abbandonati.

  A192000201 

 Sansone, stanco ed irritato dagli insulti e dalle beffe, domandò al fanciullo, che guidavalo per mano, di avvicinarlo alle due colonne le quali sostenevano il tempio, col pretesto di appoggiarsi e riposare alquanto.

  A192000212 

 Chiamato dalle montagne, dove pascolava il gregge paterno, venne alla presenza di Samuele, che con olio benedetto consecrollo Re in mezzo ai suoi fratelli; peraltro segretamente affinchè la cosa non venisse a notizia di Saulle.

  A192000214 

 lo ricreava dalle sue agitazioni.

  A192000231 

 A quella vista Salomone, compreso da riverenza, si prostrò davanti al Signore; poscia, levate al cielo le mani, Mio Dio, esclamò, voi che degnato vi siete di gradire questa casa, che vi ho edificato, deh! vi prego, fate che tutti quelli che oppressi dalle angustie, o stretti da qualche bisogno, verranno a supplicarvi in questo santo luogo, siano esauditi.

  A192000234 

 Dopo aver impiegato molti anni ad accrescere la gloria di Dio, dopo molti segni di prodigiosa sapienza, virtù e santità, Salomone divenuto vecchio si lasciò accecare dalle donne idolatre, ed allontanossi affatto dalla legge del Signore.

  A192000252 

 Appresso Geu ordinò che tutta la stirpe di Acabbo fosse sterminata, i sacerdoti di Baal passati a fil di spada, il tempio dedicato alle false divinità fin dalle fondamenta distrutto.

  A192000286 

 Ozia figliuolo e successore di Amasia, prosperato da Dio, superò più volte i Fiilistei, gli Arabi e gli Ammoniti, divenne ricco, potente e temuto dalle vicine nazioni.

  A192000290 

 Forse, dicevano essi a nome del Re bestemmiando, forse il vostro Dio vi potrà liberare dalle {106 [312]} mani di Sennacheribbo? Non ascoltate Ezechia, che vi se,luce col dire, che il Signore vi libererà.

  A192000304 

 La strage fu grandissima, il tempio derubato e spogliato, venne dalle fiamme ridotto ad un mucchio di rovine.

  A192000315 

 Saputo ciò, Nabucodonosor ordinò che fossero immantinenti i tre giovinetti condotti alla sua presenza, e in tono disdegnoso loro disse: Come! veramente voi non adorate la mia statua? Or sú,'al primo suono degli strumenti se non vi prostrerete e non l'adorerete, subito sarete gettati in una fornace: e qual Dio potrei liberarvi dalle mie mani?.

  A192000316 

 I coraggiosi fanciulli risposero: Il Dio che noi adoriamo può trarci dal fuoco della fornace ardente, e liberarci dalle tue mani, o re; ma quando non voglia, siati noto, che la tua statua noi non adoriamo.

  A192000319 

 Un giorno Nabucodonosor passeggiando nella reggia tutto gonfio di sua grandezza: Non è forse questa, andava dicendo, la grande Babilonia, che io edificai per servire di sede al mio impero, nello splendore della potenza mia, nella gloria della mia magnificenza? Parlava ancora, e d'improvviso ode una voce dal cielo che grida: A te si parla, o Re; il tuo regno sen passerà dalle tue mani.

  A192000358 

 In questa persecuzione alcuni Ebrei, atterriti dalle atrocità de'tormenti, ebbero la debolezza di prevaricare, altri per evitare i pericoli fuggirono nei deserti; ma assai.

  A192000375 

 Giuda Maccabeo, dice il sacro testo, mosso dal santo e salutare pensiero, che le anime dei morti vengano per la preghiera aiutate e sciolte dalle pene dovute ai loro peccati, fece una colletta di dodici mila dramme d'argento (circa sei mila franchi), che mandò in Gerusalemme, perché fossero offerti sacrifizi in suffragio di quelli, che erano rimasti estinti in battaglia.

  A192000382 

 Spartani e co' Romani; e temuto essendo dalle nazioni vicine, niuno più ardiva di muovergli guerra.

  A192000410 

 Mosso da divina inspirazione e dalle preghiere dei fedeli, negli ultimi anni di vita scrisse il suo vangelo contro ad alcuni eretici, che negavano la divinità di G. C. Di fatto egli si sofferma di preferenza ad esporre quelle azioni del Salvatore, che lo fanno conoscere per vero Dio.

  A192000430 

 Cominceremo dalle otto beatitudini, che sono le seguenti:.

  A192000454 

 Col cuore addolorato lasciò queste nel loro cammino, e andò per valli e per monti in cerca di quella che allontanata si era dalle altre.

  A192000508 

 Così quegli uomini, che poco prima {197 [403]} vivevano intemperanti, ambiziosi, avari, voluttuosi, non si tosto erano illuminati dalle verità del Vangelo e confortati dalla divina grazia, divenivano umili e mansueti di cuore, casti e mortificati, distaccati dai beni della terra e pronti a dar la vita pel nome Ai Gesù Cristo.

  A192000521 

 Tutti aderiscono al parere di lui; e viene formato un decreto da pubblicarsi a' fedeli del tenore seguente: Piacque allo Spirito Santo e a noi di non obbligarvi se non a quelle osservanze, che giudichiamo ancora necessarie, che vi asteniate cioé dalle carni sacrificate agli idoli, dal sangue di animali soffocati e dalla fornicazione.

  A192000528 

 Il fuoco si dilatò e, a dispetto degli sforzi di Tito per arrestare l'incendio, tutto il tempio fu consumato dalle fiamme.

  A192000545 

 Volendo qui dare un' idea delle monete, dei pesi e delle misure Ebraiche accenneremo anche alle principali monete, pesi e misura di questi diversi popoli, distinguendo però bene le une dalle altre; poichè alcune d'egual nome, presso gli Ebrei avevano un valore, mentre presso altri popoli ne avevano un altro.

  A192000553 

 Le città principali di questo regno erano: Tebe dalle cento porte: Menfi presso cui s' innalzano le famose piramidi che esistono ancora oggidì: Tanis, nel Delta sul Nilo, patria di Mosè, e luogo di residenza di Faraone.

  A192000571 

 Fatto erede dei re di Persia e della Media stese i suoi dominii dalle rive del Medit.

  A192000573 

 Poco lungi dalle ruine di questa città si fa vedere il sepolcro del profeta Daniele; Persepoli, nelle cui vicinanze si scorge un monumento in forma di piramide, che rinchiude le ceneri di Ciro.


don bosco-strambi avvisi alle figlie cristiane.html
  A193000014 

 Guardati anche dalle vanità, dal lusso, ad imitazione della Santa Regina Ester, che non cercava lo sfarzo neppure in certe circostanze in cui potevano parere scusabili le vesti e gli abbigliamenti di comparsa: e quando doveva servirsene, non ne usava senza una specie di ribrezzo e di orrore.


don bosco-una famiglia di martiri.html
  A194000015 

 Tali santuari e tali pellegrinaggi sono raccomandati da S. Paolo allorchè disse {8 [64]} che l'uomo dalle cose sensibili della terra viene sollevato a conoscere e gustare le cose spirituali ed invisibili del Cielo.

  A194000025 

 Valentino rispose: «O principe, se mai sapessi quanto siano preziosi i doni del Signore, tu e tutti i tuoi sudditi provereste la medesima consolazione, rigettereste il culto dei demonii, e gli idoli fatti {15 [71]} dalle mani degli uomini, confessereste un solo Dio padre Onnipotente, e Gesù Cristo suo figliuolo, il quale creò il Cielo e la terra, il mare e tutte le cose che in quelli si trovano».

  A194000032 

 Creatore del genere umano, che mandasti il tuo figliuolo Gesù Cristo Signor Nostro per liberarci dalle tenebre del mondo e condurci alla luce della verità, quel Gesù Cristo che disse: - O voi tutti che siete oppressi dalla fatica e dalla stanchezza, venite a me ed io vi rinforzerò; - Tu, o Signore, converti questa casa e donale il lume della verità, affinchè conosca per vero Dio Gesù Cristo Signor nostro che vive e regna nell'unità dello Spirito Santo.

  A194000037 

 Il fedele martire di Gesù Cristo alzando le mani al Cielo cogli occhi lagrimanti fece questa preghiera: «Sonore Iddio {19 [75]} Onnipotente Padre del Signor Nostro Gesù Cristo, padre delle misericordie, che mandasti in terra il figliuolo tuo Signor Nostro Gesù Cristo, affinchè dalle tenebre del peccato ci conducesse alla vera luce della grazia, io sebbene peccatore indegno invoco la tua potenza.

  A194000050 

 Siccome il Salvator Nostro Gesù Cristo patì per nostri peccati, così è ben giusto che noi pure {24 [80]} per promuovere il suo onore e la sua gloria sosteniamo questi tormenti; e così purgati dalle sozzure di questo secolo meritiamo di giungere sicuri al desiderato regno dei Cieli».

  A194000071 

 Facendosi muovere le girelle si tendevi no le braccia e il rimanente del corpo dei martiri a segno che quasi le giunture si scomponevano e il sangue usciva talvolta dalle parli più deboli del corpo, come dagli occhi, dalle orecchie e dalla bocca.

  A194000072 

 Laonde vie più sdegnato accrebbe tormenti a tormenti; quando poi vide i loro corpi fatti lividi dalle battiture e dalle torture dell'eculeo feceli spogliare con ordine che intorno ai loro fianchi fosse acceso un ardente fuoco.

  A194000081 

 La qual cosa è totalmente vera; poichè la religione cristiana, che è la sola vera, non ammettendo che un Dio solo creatore del cielo e della terra, e di tutte le cose che in essi trovansi, non può a meno che rifiutarsi di fare sacrifizio agli Dei che sono miserabili creature per lo più rappresentati con istatue fatte dalle mani degli uomini.

  A194000089 

 In essa leggesi quanto segue: «In nome dei Signore Iddio Salvator nostro Gesù Cristo ai tempi del santissimo e beatissimo Apostolico signore Pasquale Papa furono introdotti in questa santa e venerabile Basilica della Beata Vergine di Cristo {42 [98]} Prassede i corpi di molti santi martiri, che il predetto Pontefice avendo tolti dai cimiteri e dalle catacombe, dove giacevano, colle proprie mani, con somma diligenza ripose sotto questo sacrosanto altare.

  A194000089 

 Questa ricorda il trasporto ivi fatto di 2300 martiri estratti dalle catacombe ed ivi riposti per mano dello stesso s. Pontefice.

  A194000095 

 Fino dall'anno 826, nove anni dopo che Pasquale I le aveva estratte dalle catacombe, porzione di esse fu trasportata da Roma a Mulinheim, ora Seligenstadt, città della Diocesi di Magonza, unitamente ai corpi dei Ss. Martiri Marcellino e Pietro.

  A194000118 

 Questo si appalesa dalle maggiori spese che si poterono fare attorno a quelle mura.

  A194000125 

 Le due auguste Regine, Maria Teresa vedova del Re Carlo Alberto, e Maria Adelaide moglie del Re Vittorio Emanuele II, lasciate le ville Reali erano venute con tutta la Real famiglia a cercare la semplicità della campagna, e la pace della solitudine nell'ameno castello di Caselette, del pio sig. conte Carlo Cays, frammezzo a questa semplice popolazione, la quale non rifiniva dalle maraviglie nel vedere fra le proprie mura questi augusti personaggi.

  A194000157 

 Patroni di coloro che sono travagliati dalle febbri.

  A194000161 

 Questi santi sono venerati presso Caselelte con grande concorso di popolo e sono con grande divozione invocati e tenuti patroni di coloro che sono travavagliati dalle febbri.» I fatti non mancano a comprovare la verità di questo elogio.

  A194000168 

 Le pietre scagliate all'insù dalle accese polveri ripiombano gravi e micidiali sulle loro persone.


don bosco-una preziosa parola ai figli ed alle figlie.html
  A196000003 

 {5 [441]} Uno dei motivi principali, per cui si fa poco progresso nella via della salute anche dalle persone di buona volontà, è questo senza dubbio, perchè non si fa bene l'esame di coscienza e non si discende abbastanza al particolare nei proponimenti.

  A196000006 

 Pessimi compagni sono per esempio, quelli che bestemmiano, che tengono discorsi disonesti e scandalosi, che cantano canzoni licenziose, quelli che deridono le pratiche di religione e parlano male dei preti e del Papa, quelli che stanno lontani dalle chiese, dai santi Sacramenti, quelli che non santificano bene le feste, che non osservano i digiuni e le vigilie comandate, che sono dati ai giuochi, alle osterie, ecc.

  A196000008 

 Anzi è questa appunto la rete ordinaria del demonio, di cominciar dapprima ad allontanar le anime {12 [448]} dal bene, dalle buone pratiche di pietà e di divozione, quindi indurle a tener in poco conto le cose piccole, i peccati veniali, per strascinarli infine, quasi senza che se ne accorgano, in peccati mortali.

  A196000015 

 Vedutosi deluso il malvagio capitano del {19 [455]} suo iniquo attentato, tratta fuori la spada si mise a gran corsa ad inseguirli, ma assistiti dalla Divina grazia, i fanciulli fuggendo con velocità, benchè l'uomo perfido precipitosamente corresse lor dietro, non li potè raggiungere: sicchè quelli innocenti senza aver ricevuto alcun danno arrivarono quasi privi di fiato pel violento fuggire nel borgo della marina di Porto Maurizio, della qual grazia ricevuta di essere scampato egli, ed i compagni dalle mani di quell'empio capitano, si portò subito il buon giovinetto in chiesa a ringraziare il Signore, pregandolo a sempre custodirlo in modo che non mai avesse ad offenderlo.


don bosco-valentino o la vocazione impedita.html
  A198000025 

 « L'anno scorso, diceva tra se, io ho voluto scegliere un collegio troppo alla moda, mi sono lasciato allucinare dalle apparenze che non infondono nè scienza, nè moralità.

  A198000043 

 Separato dai {21 [199]} compagni, distolto dalle cattive letture, la frequenza dei buoni condiscepoli, l'emulazione in classe, musica, declamazione, alcune rappresentazioni drammatiche in un teatrino, fecero presto dimenticare la vita dissipata che da circa un anno conduceva.

  A198000077 

 Guardati dai cattivi compagni e dalle cattive letture.

  A198000097 

 O caro padre dell' anima mia, chi l'avrebbe mai immaginato che un vostro allievo, il quale accolse con tanto piacere i vostri avvisi, e fu tante volte confortato dalle vostre carezze dovesse un giorno diventare, orrendo a dirsi! un galeotto? Ora ascoltate dove andarono a terminare tutte le agiatezze di mia famiglia ed in quale condizione io mi trovo.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. anacleto s. evaristo s. alessandro i.html
  A199000015 

 Se voi non mi togliete dalle mani del carnefice, io andrò a raggiungere il mio Dio.

  A199000026 

 Coloro poi che avessero trascurato di mettersi in tale stato, fossero riguardati come cristiani per metà, cioè gente già vinta per metà dalle tentazioni, ed allontanarsi dalla chiesa.

  A199000037 

 Venite a me, ci dice il Signore, voi tutti che siete stanchi ed oppressi dalle fatiche, ed io, vi solleverò.

  A199000055 

 Se il profeta Eliseo collo spargimento di un po' di sale risanò l'acqua e da amara che era la raddolcì, con quanto più di ragione non potremo dire che l'acqua consacrata dalle parole divine sia più efficace a togliere il guasto delle cose umane, allontanare le insidie degli spiriti maligni? {39 [483]}.

  A199000064 

 Lo stesso prefetto di Roma, di nome Ermete, mosso dai miracoli e dalle verità che S; Alessandro praticava, si convertì egli co' suoi figli, e con 1250 servi, e tutti ricevettero il battesimo.

  A199000110 

 Cosi Iddio moltiplicava la sua misericordia sopra quelli che appaiono i più dispregevoli, e colla sua grazia infondeva ne' suoi martiri quel coraggio che chiamasi eroismo cristiano; in simile guisa togliendoli dalle carceri del mondo li sollevava a quella gloria celeste che non ha paragone con quello che ci tocca patire sopra la terra.

  A199000119 

 Perciocchè {65 [509]} qual uomo innocente potè fuggire dalle tue mani? Presso di te vivono solamente tranquilli coloro che rinnegarono il nostro Signor G. C. lo poi coll'aiuto divino sono certo di non negare il mio Signore; è cosa indispensabile che io sia da te tormentato ed ucciso, come lo fu il glorioso Ermete, l'intrepido Quirino, e come lo furono tutti quelli che, illuminati da Dio, passarono coraggiosi in mezzo ai tormenti e giunsero alla vita eterna.

  A199000143 

 Vedendosi in maniera cotanto prodigiosa difesi dalle fiamme, si posero a cantare come facevano i tre giovanetti di Babilonia, dicendo: O Signore, tu ci hai provati col fuoco, e colla tua misericordia avendoci purgati dai nostri peccati, più non hai trovato in noi alcune iniquità.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. aniceto s. sotero s. eleutero s. vittore e s. zeffirino.html
  A200000045 

 L' imperatore riconobbe questo favore dalle preghiere dei cristiani, e in memoria di questo prodigio fu fatta in Roma una iscrizione in basso rilievo nella colonna Antonina, che conservasi ancora oggidì.

  A200000050 

 Poichè egli teneva una vita apparentemente austera e divota, si guadagnò la stima di molti, i quali lusingati dalle sue promesse si lasciarono trascinare a cose le più vergognose.

  A200000069 

 I Papi o perchè oppressi dalle persecuzioni, o perchè tale questione forma soltanto un punto di disciplina, da cui i Papi possono in gravi casi dispensare, fatto sta che si lasciarono trascorrere parecchi anni senza che fosse presa in seria considerazione.

  A200000077 

 quindi il secondo, di poi il terzo, il quarto, il quinto, il sesto e il settimo, in cui riposò il Signore dalle sue opere; e tal giorno settimo Dio chiamò sabato.

  A200000093 

 La seconda benedizione: che in tal giorno il popolo Ebreo fu liberato dalla schiavitù d'Egitto come dalle tenebre dei peccati, e quasi per un fonte battesimale passò il mare rosso a piedi asciutti.

  A200000101 

 Finalmente consumato dalle fatiche, dall' età e dalle penitenze di un pontificato di dieci anni, un mese, ventotto giorni, s. Vittore riportò egli pure la palma {62 [266]} del martìrio.

  A200000113 

 Essi erano giudicati ora dalle autorità civili, ora anche dalle autorità ecclesiastiche, le quali davano sentenza sopra semplici relazioni, che spesso erano calunnie.

  A200000114 

 Cosi un peccato proibito dalla santa legge di Dio e dalla medesima ragion naturale era eziandio punito dalle leggi di un sovrano idolatra con tal rigore, che, come scrive un antico autore, in certi giorni erano condannate a morte fino a tre mila persone pel peccato di macchia ovvero disonestà.

  A200000116 

 Egli è dalla Chiesa chiamato martire senza che la storia ci dica se egli abbia terminata la vita nei tormenti o consumata dalle fatiche.

  A200000119 

 Cominciammo adunque a staccarci interamente dalle cose di questa terra e rivolgere tutti i nostri pensieri all'eternita.» {78 [282]}.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. lino s. clemente.html
  A201000007 

 Si aggiugne la parola cristiani fedeli, per distinguerla dalle altre società, che si vantano anche cristiane, ma che non professano tutta la dottrina del vangelo, come sono gli Eretici, i Scismatici, i quali sono separati dalla vera chiesa, ed anche gli Ebrei, Turchi ed i Pagani, i quali non hanno relazione alcuna colla chiesa di Gesù Cristo.

  A201000046 

 Si sa soltanto dalle memorie antiche della chiesa di Besanzone come egli andò a predicare in quella città dove è riconosciuto per protettore e per primo vescovo.

  A201000098 

 A questa proposizione il santo apostolo si fece a rispondere cosi: non credere, o imperatore, che noi ci lasciamo allettare dalle promesse.

  A201000101 

 E poichè gli esecutori degli ordini imperiali si davano la più grande sollecitudine per rendere il fuoco violento, furono colpiti dalle stesse fiamme, che fomentavano.

  A201000102 

 Quando s. Paolo dalle prigioni di Roma scriveva ai cristiani di Filippi, annoverò fra i suoi coadiutori Clemente con altri santi predicatori il cui nome era scritto nel libro della vita.

  A201000122 

 Non fu arte, industria e lusinga che non sia stata adoperata dalle astute compagne, finchè Domitilla stanca di tante importunità fece loro questa domanda.

  A201000128 

 Il santo intenerito dalle lacrime e dalle afflizioni dì quegli illustri esiliati si volse a Gesù Cristo, e colla fede propria dei gran santi lo supplicò di avere pietà de' suoi servi fedeli.

  A201000130 

 Que' fedeli immersi in profonda afflizione si posero tutti ginocchioni, e mentre pregavano videro il mare allontanarsi dalle spiagge e scoprire il suo seno per lasciare via aperta e asciutta a chi volesse visitare la tomba che il Signore aveva fatto preparare al suo servo fedele; Tutti lieti per quel prodigio camminarono giù nel profondo delle acque e trovarono un tempio di marmo con entro una cassa che chiudeva il corpo del Santo, accanto a cui vedevasi il macigno col quale, era stato sommerso.

  A201000139 

 Animato da viva fede in G. C. fece morire quel vile animale, di poi si diede con tutta forza a predicare il Vangelo; e riuscì a guadagnare molti a G. C. Governò egli molti anni quella chiesa; finchè i sacerdoti idolatri vedendo interamente cessare il culto degli dei, si portarono dai magistrati, dicendo che Filippo predicava una religione proibita dalle leggi dello stato.

  A201000140 

 Dopo aver riportati copiosissimi frutto dalle sue fatiche ritornò nella Giudea e di poi andò nella Persia, dove con s. Giuda ottenne la palma del martirio come fra breve diremo.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. ponziano s. antero e s. fabiano.html
  A202000016 

 Non ti par egli vero che tutti i simulacri dei gentili siano formati di metallo, di oro e di argento, o di bronzo, tutte cose ricavate dalla terra? Chi non sa che le statue di pietra sono state staccate dalle rupi delle montagne, collocate sopra carri e tratte da' buoi finchè furono collocate in mezzo a qualcheduna delle nostre piazze? Queste statue non sono Dei ma sono opere fatte di terra e presto dovranno {11 [419]} ritornare in terra.

  A202000038 

 Ponziano aveva con tranquillità governata la Chiesa alcuni anni; l'Imperatore, da che era ritornato a Roma vittorioso dalle guerresche sue imprese, lasciò qualche tempo i cristiani in pace.

  A202000046 

 Dalle quali parole ognuno può facilmente comprendere che la pace viene data dal Signore non agli uomini di cattiva, ma di buona volontà.

  A202000050 

 Vi sarà un finto amico il quale con esterne dimostrazioni sa adularti, mentre macchina cattive cose e niuno lo rigetta da sè, anzi in faccia a te stesso dirà parole dolci e ammirerà i tuoi ragionamenti; ma alla fine muterà linguaggio, e dalle tue parole trarrà occasione di rovinarti.

  A202000052 

 Guardati dalle risse, e fa diligente esame de' tuoi peccati: perocchè l'uomo iracondo accende le contese, e l'uomo peccatore mette discordia tra gli amici, e semina inimicizie tra quelli che stavano in pace.

  A202000054 

 Fortunato chi va sicuro dalla lingua cattiva, e non va soggetto al furore di lei, nè sopportò il giogo di lei, nè fu avvinto dalle sue catene.

  A202000054 

 La lingua maledica fece che i mariti cacciassero dalle loro case mogli piene di virtù, privandole dei beni che colla loro industria avevano messi insieme nella casa de' loro mariti.

  A202000054 

 Questo uomo di due lingue distrusse città forti e ricche, e rovino {32 [440]} dalle fondamenta case di potenti.

  A202000060 

 Imperciocchè colui che consola il fratello afflitto, egli lo libera dalle angustie, lo consola nell'afflizione, e ne sarà largamente ricompensato da colui che dice: ciò che avete fatto ad uno da' miei minimi, lo avete fatto a me.

  A202000070 

 Intanto Ponziano sfinito dalle fatiche e consumato dai patimenti, nulla più gli mancava, se non la corona del martirio che gli era vicino.

  A202000079 

 Venne sull'istante circondato dalle guardie e a ripetuti colpi messo a morte.

  A202000098 

 Ponzio soggiunse: e quando Saturno regnava nell'isola di Creta (Candia), prima che fosse cacciato dal regno per arte di Giove suo figlio, forse non vi erano popoli in Italia? Forse appena cacciato, siccome raccontano le nostre storie, egli fu tosto ospitalmente ricevuto in Italia? Principi, non lasciatevi ingannare dalle invenzioni dei poeti.

  A202000101 

 Che più? Egli chiamò i morti dalle tombe, e tra gli altri, alla presenza di molti richiamò a vita Lazzaro morto da quattro giorni e già fetente nel sepolcro.

  A202000111 

 Laonde si umiliò, si allontanò dalle file dei fedeli, andò a fare la sua confessione, quindi ritornò e fece esemplarmente la sua Comunione.

  A202000120 

 Ma questo grand'uomo ebbe pure le sue grandi tribolazioni, le quali gli furono suscitate perchè da giovane aveva spinto troppo oltre lo zelo onde preservarsi dalle tentazioni, e perchè era stato ordinato sacerdote fuori di diocesi ad insaputa del suo vescovo, ed anche perchè nella moltitudine de' suoi scritti aveva lasciato sfuggire alcuni errori.

  A202000155 

 E porche, la pazzia di costui {91 [499]} sia a tutti fatta conoscere, distendetelo sopra l'eculeo e così soffrirà ogni genere di tormento, e noi vedremo se il suo Dio lo potrà togliere dalle mie mani.

  A202000158 

 Escono difatto i feroci animali dalle loro tane, e subitamente si avventano contro ai due cacciatori e li fanno a brani.

  A202000162 

 S. Ponzio rispose: Io sacrifico volentieri il corpo mio al mio Salvatore Gesù Cristo, perchè finora mi conservò immacolato dalle sozzure degli idolatri.

  A202000168 

 Anabio poi, uscitigli gli occhi dalle occhiaie, per la forza del dolore e delle convulsioni pativa ogni genere di tormenti.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. sisto s. telesforo s. igino s. pio i.html
  A203000015 

 Il sacro testo espone il fatto e poi conchiude cosi: Santo adunque e salutare è il pensiero di pregare pei defunti affinchè siano sciolti-dalle pene a cui sono condannati pei loro peccati.

  A203000015 

 Molte cose sull'esistenza del purgatorio e sui suffragi dei fedeli defunti, ricavate dal Santo Vangelo, dalle lettere di S. Paolo, dai Santi Padri e dai concilii, sono state dette l'anno scorso; come ognuno può vedere nel fascicolo intitolato: Due conferenze tra un prete ed un ministro protestante sul purgatorio.

  A203000029 

 Dalle parole vennero ai fatti, e già davano di piglio alle armi.

  A203000031 

 Si rallegri adunque ed esulti nel Signore la città di Alatri, e rendano le dovute grazie all'Altissimo, che si degnò di arricchirci di tale e così prezioso tesoro {19 [19]} col donarci così potente patrono; pei cui meriti e per la cui intercessione la nostra città va esente dalle sciagure e prospera nel bene, mercè 'la grazia di Colui che col Padre e collo Spirito Santo vive e regna Dio per tutti i secoli.

  A203000041 

 Quei monaci rapiti dalle maraviglie che udivano raccontare della Beata Vergine, e mossi eziandio da quanto avevano eglino {25 [25]} stessi udito e veduto, le innalzarono una chiesa sopra quel monte in tempo che la Gran Madre di Dio viveva ancora fra i mortali, verso l'anno 38 di Gesù Cristo.

  A203000044 

 Egli radunò un Concilio di vescovi, in cui stabilì che tutti gli ecclesiastici, nelle sette intere settimane che precedono le solennità pasquali, si astenessero dalle carni e dai passatempi.

  A203000044 

 Per queste settimane adunque, tutti i sacri ministri si astengano dalle carni e dai passatempi; e si occupino giorno e notte in preghiere, penitenze e nel cantar lodi al Signore.» V. P. Segero, vita di S. Telesforo.

  A203000050 

 Dalle quali cose apparisce che i romani pontefici non solamente provvedevano ai bisogni della chiesa di Roma, ma delle chiese di tutto il mondo.

  A203000063 

 Per meglio assicurarsi di poter evitare i pericoli che pur troppo s'incontrano nel secolo, egli si aggregò ad una società di ecclesiastici che dalle regole osservate nella loro comunità furono detti canonici regolari.

  A203000076 

 Procura, o fratello, di seguire il loro esempio; ma guardati bene di lasciarti ingannare dalle lusinghe del mondo.

  A203000086 

 Egli dimostrava con sodissime ragioni le ingiustizie esercitate verso i {54 [54]} cristiani, e notava che tali cose non solo disonoravano un impero incivilito, come vantavasi l'impero Romano, ma erano cose contrarie all'umanità, e da disapprovarsi dalle più barbare nazioni.

  A203000086 

 Siccome poi i cristiani erano accusati di magia pei molti miracoli che operavano, cosi egli fa vedere che i miracoli operati da Gesù Cristo e da' suoi seguaci, erano ben diversi dalle illusioni dei maghi.

  A203000095 

 Dopo questo ragionamento si accese nel cuor di Giustino un vivo desiderio di conoscere la verità per mezzo dei profeti; onde dato bando alla filosofia platonica, tutto si applicò alla lettura delle divine scrittore, dalle quali ricavò con abbondanza quelle cognizioni, che fino allora aveva inutilmente cercato ne' libri dei filosofi.

  A203000098 

 Allo studio e alla meditazione continua de' sacri libri unì s. Giustino gli esercizi della pietà, menando vita celibe, austera e affatto aliena dalle sollecitudini del secolo; e poichè conosceva la sua conversione da una grazia speciale del Signore, così egli volle dedicarsi tutto al suo divin servizio ed abbracciò lo stato sacerdotale.

  A203000106 

 Questo lavacro si chiama illuminazione perchè per esso sono illuminate le nostre menti, e purgate dalle tenebre dell'ignoranza.


don bosco-vita del giovanetto savio domenico.html
  A205000141 

 {61 [211]} Loro si avvicinava, li ricreava con qualche buon discorso, loro dava buoni consigli, e spesso è avvenuto che giovani decisi di darsi in preda al disordine, animati dalle caritatevoli parole del Savio, ritornarono a buoni sentimenti.

  A205000150 

 Altra volta si tolse il mantelletto dalle proprie spalle per imprestarlo ad un altro affinchè andasse volentieri con lui in chiesa a pregare.

  A205000150 

 Domenico si levò i guanti dalle mani, e glieli diede e cosi andarono ambidue in chiesa.

  A205000203 

 Eviteremo qualunque perdita di tempo per assicurar l'animo nostro dalle tentazioni che sogliono fortemente assalirci nell'ozio; epperciò {79 [229]}.

  A205000322 

 Egli si pose a ridere e disse: {110 [260]} che è mai una piccola puntura in confronto dei chiodi piantati nelle mani e nei piedi dell'innocentissimo nostro Salvatore? Quindi con tutta pacatezza d'animo faceziando e senza dar segno del minimo turbamento mirava il sangue ad uscire dalle vene in tutto il tempo dell' operazione.

  A205000334 

 Questo accade secondo gli adorabili decreti di Dio, che vuole purgare quelle anime dalle piccole macchie che forse hanno contratto in vita e così assicurare e rendere loro più bella la corona di gloria in cielo.

  A205000348 

 Ella è cosa consueta anche nei giovani meno dissipati, che tratti dalla naturale vivacità e dalle distrazioni, a cui va soggetta questa fervida vostra età, pochissima riflessione facciano al senso delle orazioni, cui sono invitati a recitare e quasi con nessuno affetto del cuore li accompagnino.

  A205000348 

 Parmi ancora di vederlo, quando con quella modestia, che era tutta sua propria, entrava nella scuola, prendeva il suo luogo e in tutto il tempo dell'ingresso lungi dal vano cicaleccio consueto dei giovani della sua età, ripeteva la sua lezione, scriveva annotazioni, oppure si tratteneva in qualche utile lettura; e quindi cominciata la scuola con quale applicazione io vedeva quel suo angelico volto pendere dalle mie parole! Eppercio non fa maraviglia se non ostante la sua tenera età e la sua poca salute fosse grandissimo il profitto {125 [275]} che col suo ingegno dagli studi ricavava.

  A205000349 

 Se io mi accorgerò che i miei allievi diano luogo nella loro condotta ad un notevole miglioramento, se li vedrò d'or innanzi più esalti nei loro doveri, e più compresi dell'importanza di una vera pietà, lo crederò effetto del santo esempio del nostro Domenico e lo riguarderò quale grazia di lassù impetrata dalle sue preghiere in premio di essergli stati per breve tempo voi compagni ed io maestro.».

  A205000354 

 Molti si raccomandarono per essere liberati dalle febbri e ne furono esauditi.

  A205000357 

 E allora colla ilarità sul volto, colla pace nel cuore andremo incontro al nostro Signore Gesù Cristo, che benigno ci accoglierà per giudicarci secondo la sua grande misericordia e condurci siccome spero per me e per te, o lettore, dalle tribolazioni della vita alla beata eternità per lodarlo e benedirlo per tutti i secoli.


don bosco-vita del sommo pontefice s. callisto i.html
  A206000019 

 La persecuzione ebbe origine dalle seguenti calamità che in que' tempi hanno oppresso l'impero, e delle quali erano incolpati i cristiani.

  A206000046 

 Ora giudicate voi, se devono essere riconosciuti e venerati come dei quegli idoli, quelle statue, quelle immagini che si fanno dalle mani dei mortali.

  A206000053 

 Simplicio colla sua moglie fu presente a quel miracolo, e andava meditando in cuor suo la potenza del nome di Gesù Cristo; quando poi san Callisto cominciò a profferire le parole, che sogliono accompagnare l'amministrazione del Sacramento del Battesimo, udivate colla massima attenzione, finchè commosso dai sentimenti espressi dalle cerimonie e dalle stesse parole, illuminato dalla grazia, si lasciò anch'egli cadere ai piedi di S. Callisto dicendo, che si degnasse di battezzare anche lui e tutta la sua famiglia.

  A206000054 

 Sia gloria a te, Signor nostro Gesù Cristo, che ti sei degnato di condurre queste creature dalle tenebre dell'errore alla luce della verità, e liberarle dalla via di perdizione, compisci, o Signore, l'opera della tua misericordia, ed accresci le grazie e le benedizioni sopra i tuoi servi.

  A206000061 

 S. Callisto rispose: se tu crederai con tutto il cuore e riceverai il Battesimo in nome della SS. Trinità, sarai mondato dalle tue piaghe.

  A206000065 

 Questo pontefice, nel tempo trascorso tra l'anno 731 e 742, riedificò quasi dalle fondamenta la chiesa suddetta.

  A206000068 

 «Circa lo stesso tempo, leggesi in essa, alcune parti del corpo del B. Callisto Martire e Pontefice, furono preservate dalle ingiurie degli eretici, ecollocate onorevolissimamente nella sacra imperiale cella di Lincio.

  A206000071 

 Quando poi Notingo ebbe compiuto il monastero vennero dalle città vicine molti sacerdoti, diaconi e gran folla di popolo festeggiante per andare incontro ed ossequiare un tanto patrono.

  A206000076 

 I custodi della chiesa svegliati dalle sue grida vennero, aprirono le porte e trovarono che aveva acquistato vista perfetta colui, che da tanto tempo vedevano cieco.


don bosco-vita del sommo pontefice s. urbano i.html
  A207000001 

 Questi atti sono stati scritti da autori contemporanei; e si dicono autentici perchè dalle persone erudite sono giudicati scritti da coloro a cui si attribuiscono.

  A207000026 

 Queste statue, che i malfattori condannati alle miniere estraggono dalle viscere della terra, cerne possono mai essere dei veraci e meritare la confidenza degli uomini? Dimmi, o Tiburzio, trovi tu differenza tra un corpo morto ed uno di tali idoli? Il corpo morto conserva altresì tutti i suoi membri, ma questi membri non danno segno di vita.

  A207000070 

 Il santo Pontefice benedicendo Iddio che in tante guise degnavasi di chiamare le anime a sè, deciso di promuovere la gloria di Dio in mezzo a qualunque pericolo, usci coraggiosamente dalle tombe dei martiri, ed andò alla casa di santa Cecilia.

  A207000083 

 Ai pie di lei pose pure le pezzuole ed i veli in cui i cristiani avevano raccolto il sangue che usciva dalle ferite.

  A207000097 

 Esso di tutto cuore appagò la loro pietà, di poi esortandoli a staccare il cuore dalle cose della terra ed a riporre tutta la loro confidenza in Dio, si misero insieme a pregare.

  A207000097 

 Quando poi si accorsero dell' aurora, si diedero a vicenda il bacio di pace e raccomandandosi umilmente alle preghiere del Papa, di là si partirono prima che fosse pieno giorno: perciocchè se fossero stati ravvisati dalle guardie, sarebbero essi pure stati messi in prigione.

  A207000116 

 I quali due misfatti erano dalle leggi romane puniti colla morte.

  A207000129 

 Se voi, dissero, per onorare i vostri dei che sono di legno o di pietre, lavorate dalle mani degli uomini, siete cosi coraggiosi da non risparmiare la vostra vita e quella dei vostri più stretti parenti, che cosa non dovremo far noi per amore di Dio vivo e vero da cui siamo stati creati, da cui siamo tuttora conservati ed in mille guise beneficati?.

  A207000139 

 Mise {71 [365]} egli in opera ogni artifizio per obbligarli ad offerire incenso agli dei; ma vedendoli tutti irremovibili, montò sulle furie e parlò cosi: E fino a quando abuserete della mia pazienza seguendo quest'arte magica? Vi pensate forse di potervi liberare dalle mie mani?.

  A207000140 

 Risposero i pazienti: Sappiamo che il nostro Dio è potente: se vuole, egli può liberarci da te, come liberò i fanciulli ebrei dalle mani di Nabucodonosor e dalla fornace ardente.

  A207000153 

 Il giudice parlò così: Credo di non parlare invano: corse voce nel nostro palazzo, che tu fosti imbevuta dalle superstizioni dei cristiani e che ora disprezzi le sacre nostre divinità; è vero questo o no? che cosa rispondi?.

  A207000171 

 La maggior parte del suo corpo fu tratta fuori dalle catacombe e portata nella chiesa di s. Cecilia a Roma; molte reliquie però furono mandate, in altre parti della cristianità per appagare re, principi, e molti {88 [382]} altri celebri personaggi che ne facevano dimanda alla S. Sede.

  A207000190 

 Il misero faceva ogni sforzo per svincolarsi dalle loro mani, ma inutilmente.

  A207000191 

 Mosso dalle maraviglie che si udivano tuttodì a raccontare di s. Urbano, e tocco nel cuore dalla grazia di Dio, andò egli pure a chiedere aiuto al santo Martire.

  A207000192 

 Aftinchè non fuggisse dalle loro mani, gli facevano la guardia a due a due.


don bosco-vita della beata maria degli angeli.html
  A208000010 

 Fra le convenienze che la volevano intrigata col mondo, e le brame di innalzarsi a Dio, ella ondeggiava qual nave agitata dalle onde.

  A208000012 

 Trovavasi un giorno quasi sforzata dalla madre avanti allo specchio per acconciarsi secondo il solito le chiome, quand' ecco che invece della sua immagine vide quella di Gesù, lacero dalle ferite, trapassato dalle spine, pallide le guance, livide le labbra, tutto grondante di sangue.

  A208000022 

 Fu cosa veramente stupenda vedere quella giovanetta, aliena affatto dalle faccende mondane, e trasportata sempre col pensiero nelle sfere celesti, a regolarsi con tanta sodezza e vigilanza in quel temporale maneggio.

  A208000023 

 L'austerità è quivi sostenuta dalle leggi più dolci; la penitenza regna come regina, ma l'amore e la discrezione rendono caro e desiderabile il suo impero.

  A208000026 

 La madre mossa a pietà dalle sue preghiere, dalle sue lagrime, fece il doloroso sacrificio, le concesse la bramata licenza, e compiutamente si accordò colle superiore del monastero.

  A208000027 

 Guardavasi con grande impegno anche dalle più leggere cadute, ben sapendo quello che disse lo Spirito Santo che, chi disprezza le piccole cose andrà a cadere nelle grandi.

  A208000047 

 Giova il notarlo anche per far vedere come i più gran Santi cadono pur talvolta, sebbene leggermente, in difetti, dai quali però essi tosto risorgono più coraggiosi che prima e traggono dalle stesse loro colpe spirituale profitto.

  A208000048 

 Si fece prova dell' ubbidienza per liberarla dalle sue frequenti malattie, e si trovò per esperienza che per farla guarire infallibilmente bastava che i superiori glielo comandassero.

  A208000051 

 Fra le ragioni, per cui la nostra Beata godeva di essere fuggita dal secolo, una si era di vedersi lontana dalle pompe e vanità mondane, e in occasione di poter più facilmente imitare la povertà dello sposo Gesù.

  A208000051 

 Quanto al vestire godeva di avere quegli abiti, che si dismettevano dalle altre monache, nè era mai che si acconciasse a {76 [350]} prenderne dei nuovi, se non costretta dall' ubbidienza.

  A208000053 

 Un cuore così distaccato dalle terrene cose, così desideroso di trovarsi mancante anche del necessario per amor di Gesù, {78 [352]} non poteva a meno che essere ripieno delle cose celesti, di anelare a quelle ricchezze, a quei tesori, che ai poveri stanno preparati in Cielo.

  A208000054 

 E questa sua umiltà interna fu un bel frutto che ella andava raccogliendo dalle sue preghiere e meditazioni.

  A208000058 

 In nettare dalle brutture il pollaio sempre volle essere sola, prendendo tutto per se specialmente nell' estate, il fastidioso tormento di quegli animaletti, che quanto piccoli, altrettanto sono molesti.

  A208000058 

 Se accadeva che taluna si fosse dalle sue parole offesa andava la prima da lei pregandola a voler compatire l' obbligo suo, che cosi richiedeva, e a voler scusare l' indiscretezza del suo zelo.

  A208000059 

 Al vedersi attorniata dalle suore si pose a pregarle e scongiurarle lagrimando, che deponessero quel loro pensiero, e protestò di accettare di {88 [362]} buon grado la morte piuttostochè l' uffizio di loro superiora.

  A208000071 

 Tu l' avresti poi veduta tutta giuliva allorquando le si annunziava qualche vittoria riportata dalle armi cattoliche; immersa invece nel più grande dolore quando avevansi cattive notizie.

  A208000075 

 Ed ella a ciascuno soddisfaceva secondo il proprio bisogno, e colle dolci e sagge parole consolava gli afflitti, rassicurava i timidi, tranquillava gli angustiati {117 [391]} da scrupoli, o combattati dalle tentazioni.

  A208000083 

 Fu colpita la serva di Dio a quella vista, e tosto si accorse di quello che succedere dovrebbe; e perciò quando il giovane si fu partito dal chiostro, ella non si potè trattenere dalle lagrime.

  A208000084 

 Faceva quindi esaminare dalle religiose i suoi scritti, ciascun periodo, ogni proposizione, affinchè l' avvertissero d' onde mai qualcuno avesse potuto dedurre qualche ombra di predizione.

  A208000087 

 Imperocchè essa {139 [413]} liberò dalle febbri e religiosi e secolari, diede l' uso ad una mano da molti anni inabile al moto, risanò cancrenose piaghe, sedò pericolose palpitazioni di cuore, acchetò in mare una furiosa tempesta col solo immergervi una sua lettera.

  A208000104 

 Fatti i dovuti esami, e trovata ogni cosa in perfetto accordo colle antiche memorie, fu dalle autorità civili ed ecclesiastiche nuovamente {168 [442]} riconosciuto essere quello veramente il corpo della venerabile Maria degli Angeli.

  A208000121 

 O generosa Eroina del Carmelo, Beata Maria degli Angeli, che fin dall' infanzia sapeste conoscere le vanità del mondo, e disprezzare con magnanima risoluzione i beni ed i piaceri terreni che vi presentava il secolo ingannatore, deh fate che noi, imitando i vostri generosi sentimenti calpestiamo le massime e gli esempi di seduzione, che ci vorrebbono trascinare al peccato, ed in tal modo disingannati dalle fallacie del mondo, possiamo correre con maggior lena e costanza la via della salute e della perfezione.


don bosco-vita di s. giovanni battista.html
  A209000010 

 Conforme al giuramento col quale ei giurò ad Abramo padre nostro di concedersi a noi, affinchè liberati dalle mani de' nostri nemici, serviamo a lui scevri di timore, con santità e giustizia {16 [394]} nel cospetto di lui per tutti i nostri giorni.

  A209000010 

 Conforme annunziò per bocca de' santi profeti suoi, che sono stati dal cominciamento dei secoli: la liberazione dai nostri nemici, e dalle mani di tutti coloro che ci odiano: per far misecordia co' padri nostri, e mostrarsi memore del testamento suo santo.

  A209000019 

 Appena Gesù è uscito dalle acque del Giordano nelle quali si era sepolto, si spalancò il cielo, e lo Spirito Santo, che insino allora solo il Battista avea veduto, discese palesemente a vista di tutti sopra il Salvatore in forma di colomba e posò sopra di lui.

  A209000028 

 Dice che fra i nati di donna non venne mai al mondo chi fosse maggiore di Giovanni, e che non era una canna che si lasciasse scuotere e volgere da ogni banda dal vento, nè uno che potesse tradire la sua coscienza e lasciarsi vincere dalle delizie della corte.

  A209000029 

 Allorquando la vittima fu purificata dalle minime imperfezioni, e ornata di tutte le virtù, Dio permise che il delitto portasse l' ultimo colpo, e l' olocausto fosse consumato.


don bosco-vita di s. giuseppe.html
  A210000005 

 S. Giuseppe è riconosciuto universalmente ed invocato come protettore dei moribondi, e ciò per tre ragioni: 1° per l'impero amoroso che egli ha acquistato sopra il Cuor di Gesù, giudice dei vivi e dei morti e suo figliuolo putativo; 2° per la potenza straordinaria di cui Gesù Cristo lo ha insignito di vincere i demoni che assalgono i moribondi, e ciò in ricompensa d'averlo il santo salvato un tempo dalle insidie di Erode; 3° pel sublime onore di cui godette Giuseppe d' essere stato assistito in punto di morte da Gesù e da Maria.

  A210000030 

 Giuseppe rassicurato della volontà del Signore dalle parole del sommo Pontefice depose il suo ramo cogli altri e si ritirò in santo raccoglimento a pregare.

  A210000060 

 Poscia i due santi viaggiatori {34 [314]} uscirono da Nazareth accompagnati dalle felicitazioni de loro congiunti ed amici.

  A210000062 

 I due viaggiatori entrarono nella grotta onde prendere riposo dalle fatiche del viaggio, e per riscaldare le loro membra intirizzite dal freddo {36 [316]} dell'inverno.

  A210000082 

 Di tratto in tratto si faceva una breve sosta sull'orlo d'un limpido ruscello, e dopo una frugale refezione si prendeva un po' di riposo dalle fatiche del viaggio.

  A210000082 

 I santi viaggiatori, avendo oltrepassata la piccola città di Anata, si diressero dalla parte di Ramla per discendere nelle pianure della Siria, dove essi dovevano ormai esser liberi dalle insidie dei loro feroci {50 [330]} persecutori.

  A210000095 

 Le figlie salutarono l'umile Vergine, la cui grazia era ancora aumentata dalle cure, delle quali ella circondava il suo divino fanciullo.

  A210000132 

 Il divin Salvatore per ricompensarlo di averlo sottratto alla morte liberandolo dal furore di Erode, gli diede il privilegio speciale di sottrarre dalle insidie del demonio e dalla morte {91 [371]} eterna i moribondi che si sono messi sotto la sua protezione.


don bosco-vita di s. ireneo vescovo di lione e martire.html
  A211000025 

 Il libro fu distrutto dalle vicende dei tempi: se non {69 [165]} che Eusebio ce ne preservò uno squarcio in cui l'autore finisce così: «O voi, che trascriverete, questo libro, io vi scongiuro pel nostro Signor Gesù Cristo e per la sua gloriosa venuta, nella quale giudicherà i vivi ed i morti, di riscontrarlo dopo di averlo compiuto, e di correggerlo esattamente sull'originale, e di scrivere anche questa mia esortazione» Dal che vedesi che S. Ireneo dava una grande importanza a questo suo scritto.

  A211000025 

 S. Ireneo non si perdette di animo, e sia per difendere la verità, sia per tentare di nuovo la conversione dell'amico, scrisse il suo libro Dalle Ogdoadi, ossia degli Otto Eoni, cioè delle otto principali divinita a cui Valentino attribuiva la creazione del mondo.

  A211000031 

 Dalle cose dette si vede quanto vivo fosse lo zelo di S. Ireneo, quale amore egli portasse alla Chiesa, quanto a cuore gli stesse la gloria di Dio e la salvezza delle anime.


don bosco-vita di s. pancrazio martire.html
  A212000005 

 Quella predicazione produsse copiosi frutti e s. Agostino dopo aver convertito molti alla fede era giunto al bel momento di purgare un tempio idolatra dalle sozzure dei gentili per consacrarlo al culto cattolico.

  A212000007 

 Giunto egli al luogo ove presentemente esiste la chiesa, quelle reliquie si mossero, e gli sfuggirono dalle mani; cosicchè fu costretto di ritornare in Lantosca, e manifestare ciò che gli era accaduto.

  A212000007 

 Vescovo, i Sindaci, i membri del Municipio ed altri ragguardevoli personaggi (ivi è esposta la serie dei nomi), i quali tutti toccano l'età chi di 90, chi di 80, altri di 60 anni, in presenza del nostro segretario sottoscritto e di molti altri di simile età, avvisati di esporre la pura e sincera verità; attestarono e deposero concordemente essere vero che hanno udito dai loro antenati siccome noi abbiamo udito dai nostri medesimi genitori quando vivevano, quanto segue: la prima occasione di fabbricare questa chiesa fu data da un sacerdote, il quale venendo dalle parti d'Oriente portava seco alcune reliquie.

  A212000015 

 Io te ne espongo, o lettor cristiano, l'origine tale e quale ci viene testificata dalla tradizione di quattro secoli, che viva {61 [255]} tuttora si conserva presso agli abitanti di quel borgo, e dell'intero paese di Pianezza; come è testificata dai quadri, dalle antiche iscrizioni che la confermano, e dai documenti stampati e manoscritti che tuttora si conservano.

  A212000050 

 Egli solo incoraggito dalle grazie che altri avevano ricevuto da s. Pancrazio, pose a parte ogni umano rimedio e a lui solo si raccomandò.

  A212000052 

 Delusi dalle speranze umane ricorsero ai favori del cielo.

  A212000063 

 Alle volte si immergeva nell'acqua; talvolta si precipitava giù dalle finestre; correva, smaniava, infuriava, e ci volevano parecchie persone a trattenerla.

  A212000089 

 Glorioso s. Pancrazio, voi che dalle folte tenebre dell'idolatria per tratto speciale della misericordia divina foste chiamato alla luce del Vangelo, deh! vi prego, ottenetemi dal Signore la grazia che io possa scoprire le tenebre che oscurano la mente mia, e conosca gli errori della mia trascorsa vita, per detestarli, e corrispondere alla voce di Dio che mi chiama a farne la penitenza.

  A212000095 

 Glorioso s. Pancrazio, voi che per amore di Gesù Cristo vinceste ogni rispetto umano, rinunciaste a tutti i piaceri e a tutte le grandezze della terra, ottenetemi dal Signore che io possa interamente distaccare il mio cuore dalle cose del mondo per seguire Gesù Cristo fino alla morte.


don bosco-vita di s. pancrazio martire [4a edizione].html
  A213000015 

 Glorioso s. Pancrazio, voi che dalle tolte tenebre dell'idolatria per tratto speciale della misericordia divina foste chiamato alla luce del Vangelo, deh! vi prego, ottenetemi dal Signore la grazia che io possa scoprire le tenebre che oscurano la mente mia, e conosca gli errori della mia trascorsa vita, per detestarli, e corrispondere alla voce di Dio che mi chiama a farne la penitenza.

  A213000018 

 Glorioso s. Pancrazio, voi che per amore di Gesù Cristo vinceste ogni rispetto umano; rinunciaste a tutti i piaceri e a tutte le grandezze della terra, ottenetemi dal Signore che io possa interamente distaccare il mio cuore dalle cose del mondo per seguire Gesù Cristo fino alla morte.


don bosco-vita di s. paolo apostolo.html
  A214000002 

 Onde s. Paolo essendo nato a Tarso era cittadino romano, qualità che portava con sè molti vantaggi; perciocchè si poteva godere dell' immunità dalle leggi particolari di tutti i paesi soggetti o alleati al romano impero, ed in qualunque luogo un cittadino Romano poteva appellarsi al senato od all' imperatore per essere giudicato.

  A214000010 

 Ma sono vani i progetti degli uomini quando sono contrari a quelli del Cielo! Dio, mosso dalle preghiere di s. Stefano e degli altri fedeli perseguitati, volle manifestare in Saulo la sua potenza e la sua misericordia.

  A214000020 

 Così mentre le guardie vegliavano a tutte le porte, e si faceva rigorosissima ricerca in ogni angolo di Damasco, Saulo liberato dalle loro mani, sano e salvo prende il cammino di Gerusalemme.

  A214000026 

 Costui fosse per guadagnarsi il favore del proconsole, o cavar danaro dalle sue truffe, seduceva la gente e allontanava Sergio dal seguire i pii sentimenti del suo cuore.

  A214000027 

 A quel fatto terribile Sergio riconobbe la mano di Dio, e mosso dalle prediche di Saulo e da quel miracolo credette in Gesù Cristo ed abbracciò la fede con tutta la sua famiglia.

  A214000038 

 I sacrificatori non avevano ancora totalmente ceduto, e stavano perplessi se dovessero desistere quando sopraggiunsero da Antiochia e da Iconio alcuni Ebrei deputati dalle sinagoghe per venire a turbare le sante imprese degli Apostoli.

  A214000041 

 Di fatti i parenti, lo sposo, gli amici cangiando l'amore in furore, eccitarono i giudici ed i magistrati d'Iconio contro alla S. Verginella e dalle minacce passarono ai fatti.

  A214000046 

 Imperciocchè fu giudicato dallo Spirito Santo e da noi di non imporvi altra legge eccetto quella che dovete osservare, cioè astenervi dalle cose sacrificate agli idoli, dalle carni soffocate, dal sangue e dalla fornicazione, dalle quali cose astenendovi farete bene.

  A214000065 

 Era la mezzanotte e cantavano tuttora e benedicevano Iddio, quando d'improvviso sentesi un fortissimo terremoto che con orribile scroscio fa tremar fin dalle fondamenta quell'edifizio.

  A214000078 

 Nè egli è servito dalle mani dei mortali quasi avesse bisogno di loro; che anzi egli è colui che dà a tutti la vita, il respiro e tutte le cose.

  A214000088 

 Quel proconsolo reputava che le questioni e le differenze spettanti a religione dovessero essere discusse e definite dai Sacerdoti e non dalle autorità civili, e per questo rapporto fu savia la risposta di lui.

  A214000129 

 Mentre Paolo montava i gradini della fortezza, fu mestiere che i soldati lo portassero sulle braccia per toglierlo dalle mani de' Giudei i quali non potendolo aver in loro potere andavano schiamazzando: uccidilo, levalo dal mondo.

  A214000135 

 Per cavarsi in qualche maniera dalle mani de' suoi nemici Paolo unì la semplicità della colomba alla prudenza del serpente, e sapendo essere l' adunanza composta di Saducei e di Farisei, pensò di mettere divisioni tra di loro esclamando: Io, fratelli, sono Fariseo, figliuolo ed allievo de' Farisei.

  A214000136 

 Il tribuno, temendo che i più arrabbiati si avventassero contro di Paolo e lo facessero in brani, ordinò ai soldati che lo togliessero dalle loro mani e lo riconducessero nella torre.

  A214000141 

 Sopravvenuto co' miei soldati lo tolsi dalle loro mani avendo saputo che è cittadino romano.

  A214000145 

 Costui ha altresì tentato di profanare il nostro tempio, e noi avendolo colto volevamo giudicarlo secondo la nostra legge; ma sopravvenendo il capitano Lisia ce lo cavò a viva forza dalle mani.

  A214000147 

 Frattanto comandò che Paolo fosse meglio trattato e sciolto dalle catene potesse essere visitato ed assistito da' suoi parenti e amici.

  A214000164 

 Intanto erano già scorsi quattordici giorni dacchè pativano tale burrasca, ed ognuno credevasi da un momento all'altro di essere ingoiato dalle onde.

  A214000165 

 Sul far del giorno il santo apostolo diede un'occhiata a quelli che erano sopra la nave e rimirandoli tutti spossati dalle fatiche e sfiniti dal digiuno si fece loro a parlare così: fratelli, corre il decimoquarto giorno dacchè aspettando maggior tranquillità non avete più gustato cosa alcuna.

  A214000168 

 Alla notizia di quel gran numero di forestieri che a guisa di sorci e di pesci erano usciti dalle onde del mare corsero quei popolani e sebbene barbari furono inteneriti al vederli cosi stanchi, sfiniti e tremanti pel freddo, e a fine di riscaldarli accesero un gran fuoco.

  A214000172 

 Il governatore dell' Isola, che era un principe di nome Publio, uomo molto ricco, come seppe il modo maraviglioso con cui que' forestieri erano stati salvati dalle acque, e informato o essendo stato testimonio del miracolo della vipera, egli mandò ad invitare Paolo e i suoi compagni che erano colà approdali in numero di 276.

  A214000219 

 Forse taluno dimanderà, che cosa abbiano fatto gli Ebrei di Gerusalemme quando si videro Paolo tolto dalle mani.

  A214000227 

 Sciolto s. Paolo dalle catene della prigione volse il cammino verso quei luoghi ove aveva divisato di andare.

  A214000235 

 Dalle quali parole apprendiamo che oltre la dottrina scritta vi sono delle altre verità non meno utili e certe che devono essere trasmesse da voce in voce con una successione non interrotta per tutti i tempi avvenire.

  A214000248 

 Gregorio XI fu il primo che in una pubblica calamità quasi costretto dalle preghiere e dalle istanze del popolo di Roma prese il Capo del Santo, lo levò in alto, lo mostrò alla moltitudine che piangeva di tenerezza e di divozione, e sull'istante lo ripose donde lo aveva tolto.

  A214000252 

 Era di statura piccolo, di complessione forte e robusta, e ne diedero prove le lunghe e gravi fatiche da luii sostenute nella sua carriera, senza essere mai stato ammalato ad eccezione dei mali cagionatigli dalle catene e dalla prigionia.

  A214000253 

 Era tale il suo coraggio e la sua fermezza che traeva forza e vigore dalle stesse difficoltà e dai pericoli.


don bosco-vita di s. policarpo.html
  A215000004 

 Pionio soggiugne, che S. Policarpo stesso gli era apparso e gli aveva rivelato, essere sua intenzione, che la sua vita scritta da Socrate, e che era caduta in dimenticanza, fosse richiamata in memoria; e che Pionio dalle cose rivelategli in quell' apparizione, potè esaminare la verità di quanto Socrate aveva scritto.

  A215000009 

 Che se conosceva taluno, dalle cui parole od azioni sperasse trarre profitto, allora egli lo frequentava e procurava di imitarne i buoni esempi.

  A215000016 

 Poichè Policarpo si vide sollevato a tanto onore, si accese di zelo vie più fervente, e si pose a predicare Gesù Cristo con tanta efficacia, che molti idolatri illuminati dalle sue istruzioni, aprirono gli occhi della mente, e abbracciarono la fede cristiana.

  A215000017 

 Quei che erano presenti alla morte del loro pastore già cominciavano a tenere tra loro ragionamenti sull'eleggergli per successore Policarpo, benchè questi non vi pensasse per nulla, come quegli, la cui mente era del continuo assorbita dalle cose eterne.

  A215000027 

 Dalle quali parole del nostro Redentore vedesi chiaro come s. Policarpo menava vita povera assai, mentre era ricco di meriti, ed era come nel crogiuolo della tribolazione, per parte degli idolatri e degli eretici, che lo perseguitavano a morte.

  A215000040 

 Allora tutto il popolo domandava con alte grida, che Policarpo fosse abbruciato vivo... e appena ciò detto, tutti dalle officine e dai bagni si diedero a portar fuori legna e sermenta per farne una catasta: e coloro che in cio mostravano più calore ed attività erano secondo il solito i Giudei.


don bosco-vita di san martino vescovo di tours.html
  A216000020 

 Fatto così libero dalle sollecitudini del mondo, dopo cinque anni di servizio militare egli si portò presso san Ilario, personaggio di gran dottrina e santità, vescovo di Poiliers, che è una città considerevole di Francia.

  A216000026 

 Egli attese con zelo alla salute de' medesimi e riuscì a guadagnare sua madre che si allontanò dalle tenebre del paganesimo per ricevere il battesimo; ma non potè guadagnare l'anima di suo padre, il quale non curandosi di religione volle vivere e morire nel suo acciecamento: dimostrando così avverato quello che leggiamo nel Vangelo, cioè: di due che ascoltano la parola di Dio uno riporta frutto, si converte a Gesù Cristo e si salva; l'altro la rifiuta, continua nel male e si danna: Unus assumetur et alter relinquetur.

  A216000027 

 Questo viaggio di Martino contribuì eziandio alla salvezza di molti, i quali mossi dall'esempio e dalle esortazioni di lui abbracciarono la fede cristiana.

  A216000044 

 Mutò nulla nel trattamento della persona: il vitto ed il vestito erano quelli di prima: solo per abitazione scelse una camera più vicina alla chiesa cattedrale; dove essendo molto disturbato dalle frequenti visite volle procurarsi un luogo ove poter raccogliere lo spirito e pascere l'animo suo di teneri affetti verso Dio.

  A216000045 

 San Sulpizio Severo mosso dalle grandi cose che in ogni luogo si pubblicavano intorno al nostro Santo, si partì di lontano paese per andarlo a visitare.

  A216000052 

 Costoro alla fama del Santo uscendo dalle loro case correvano in folla per vederlo; era tanta la moltitudine dei contadini, che si vedea una vasta pianura tutta coperta di gente.

  A216000061 

 [5] dall'imperatore Massimo: Costui era stato proclamato imperatore nella Gran Brettagna dalle legioni romane coll'uccisione di Graziano, cui sarebbe toccato l'impero, ed erasi impadronito delle Gallie e di tutta la Spagna.

  A216000067 

 Intanto il vescovo Itacio, che godeva il favore dell'imperatrice, indispettito perchè Martino faceva andare a vuoto i suoi disegni e mosso eziandio all'invidia dalle accoglienze che egli riceveva alla corte, non poteva soffrire di vedersi co' suoi seguaci separato dalla comunione di sì grande prelato, quale era Martino, e perciò indusse Massimo a negargli le grazie che aveva dimandate se non comunicava con lui e con quelli del suo partito.

  A216000081 

 Soventi volte fu con miracolo liberato dalle mani degli empii che volevano strangolarlo; i quali guadagnati dalle sue parole e dalla sua carità risolsero di rovesciare eglino stessi i loro templi.

  A216000082 

 A Parigi guarì un lebbroso con un bacio; a Treveri donò la sanità ad una giovine paralitica con olio benedetto; liberò dalle mani dello spirito maligno uno schiavo di certo Tetrato, uomo costituito in gran dignità.

  A216000086 

 Allora tra i sospiri e i singhiozzi si levò una voce comune che diceva: e perchè ci abbandonate, o Padre santo? A chi ci lasciate sconsolati ed afflitti? Assaliranno questo vostro gregge i lupi rapaci, e perduto il pastore chi sarà per difenderci dalle loro fauci? Ben sappiamo che voi bramate di andare a Cristo: ma la vostra mercede è certa, ed il vostro premio non scemerà col differire.

  A216000105 

 Gli Israeliti trovandosi in pericolo di cadere nelle mani de' Filistei ricorsero al profeta Samuele con queste parole: Deh! non cessare di pregare il Signor nostro Iddio per noi, affinchè ci salvi dalle mani de' Filistei.

  A216000123 

 Ma la sua mente era sempre occupata dalle memorie della religione cristiana ed all'età di pressochè venticinque anni, vinto dalle attrattive della verità che continuamente l'invitava, fece ritorno ad Orano, abiurò l'islamismo, prese in moglie una donna cristiana e visse varii anni nella pratica della religione cattolica e delle virtù delle quali essa è madre feconda.

  A216000158 

 Dalle quali parole noi siamo fatti certi, che, ci sono peccati che si possono perdonare nell'altra vita, il che non potendo aver luogo nell'Inferno dove le pene sono eterne, deve necessariamente farsi, dove le pene sono temporali, cioè nel Purgatorio.


don bosco-vita di san pietro.html
  A217000014 

 San Pietro aveva un fratello maggiore, di nome Andrea, il quale rapito dalle maraviglie che si raccontavano intorno a S. Giovanni Battista, precursore del Salvatore, volle farsi di lui discepolo.

  A217000021 

 Così egli fece, e contro ad ogni aspettazione la pesca fu tanto copiosa e la rete così piena di grossi pesci che tentando di trarla fuori dalle acque stava per lacerarsi.

  A217000028 

 Già si avanzava la notte, ed erano ormai giunti al lido, quando levossi una burrasca così terribile, che la nave agitata dalle onde e dal vento era in procinto di affondarsi.

  A217000036 

 Pietro divinamente inspirato dice: Voi siete Cristo ed era lo stesso che dire: voi siete il Messia promesso da Dio, venuto a salvare gli uomini: siete figlio di Dio vivo, per significare che G. C. non era figliuolo di Dio, come erano le divinità degli idolatri fatte dalle mani o dal capriccio degli uomini, ma figlio di Dio vivo e vero, cioè figlio del Padre eterno, epperciò con Lui Creatore e supremo Padrone di tutte le cose, con che veniva a confessarlo per la seconda persona della SS. Trinità.

  A217000039 

 Le quali parole indicano manifestamente, l'autorità suprema data a Pietro, autorità di obbligare la coscienza degli uomini con decreti e leggi in ordine al loro bene spirituale ed eterno, e l'autorità di scioglierli {29 [321]} dai peccati e dalle pene che impediscono lo stesso bene spirituale ed eterno.

  A217000064 

 Fu questo un tratto di vivo amore, ma fuor di proposito; perciocchè il Signore non voleva essere salvato dalle mani altrui, anzi per la salute del mondo voleva darsi nelle mani a' suoi nemici e morire; onde disse a Pietro: riponi la spada nel fodero, perciocchè chi di spada ferisce, di spada perisce.

  A217000117 

 Molti seguirono l'esempio di lui e andavano a gara per dar segno del loro distacco dalle cose terrene, di maniera che in breve quei fedeli formavano una sola {81 [373]} famiglia, di cui S. Pietro era capo.

  A217000156 

 Stanco dalle sue fatiche il santo apostolo un giorno era venuto a casa del suo ospite per ristorarsi, e secondo il solito si portò prima in una camera posta nel piano superiore per fare orazione.

  A217000169 

 A tali parole ambe le catene si sciolsero e gli caddero dalle mani.

  A217000169 

 Allora Pietro tornato in se stessso, e riflettendo sopra se medesimo, ora, disse, mi accorgo che il Signore mandò {117 [409]} veramente il suo angelo a liberarmi dalle mani di Erode, e dal giudizio che gli Ebrei aspettavano che egli facesse di me.

  A217000178 

 Tutte queste difficoltà anzichè arrestare {122 [414]} lo zelo del principe degli Apostoli lo accesero maggiormente di desiderio di liberare quella miserabile città dalle tenebre di morte.

  A217000180 

 Eusebio vescovo di Cesarea dice che i ragionamenti di Pietro erano così robusti, e s'insinuavano con tanta dolcezza negli animi degli uditori, che diveniva padrone dei loro a affetti e tutti rimanevano come incantati dalle parole di vita che gli uscivano dalla bocca e non si saziavano di ascoltarlo.

  A217000183 

 S. Pietro vedendo come Roma fosse così ben disposta a ricevere la luce del Vangelo, e nel tempo stesso un luogo molto adattato per tener relazione in tutti i paesi della Cristianità, stabilì la sua cattedra in Roma, vale a dire stabilì che Roma fosse centro e luogo di sua special dimora, ove dalle varie parti del mondo dovessero ricorrere i cristiani nei dubbi di religione e nei varii loro spirituali bisogni.

  A217000185 

 Perciò vinto dalle loro istanze si accinse a scrivere il Vangelo, vale a dire un fedele racconto delle azioni del Salvatore, ed è quello che abbiamo oggidì sotto al nome di Vangelo secondo S. Marco.

  A217000190 

 Ora Iddio che conosce i cuori degli uomini ha renduto testimonianza a quei buoni gentili mandando sopra di loro lo Spirito Santo come aveva fatto sopra di noi, e niuna differenza ha fatto tra noi e loro, mostrando che la fede gli aveva purificati dalle immondezze che prima gli escludevano dalla {130 [422]} grazia.

  A217000192 

 Ora ciò è confermato dalle parole dei Profeti che noi vediamo in questi fatti avverate.

  A217000193 

 Dalle quali cose astenendovi farete bene.

  A217000193 

 Imperciocchè fu giudicato dallo Spirito Santo e da noi di non imporvi alcun'altra legge eccetto quella che dovete osservare, cioè di astenervi dalle cose sacrificate agli idoli, dalle carni soffocate, dal sangue, e dalla fornicazione.

  A217000198 

 Egli aveva fatto appiccare il fuoco in vari lati di Roma, pel che la città con molti cittadini rimase in gran parte consumata dalle fiamme.


don bosco-vita e martirio dei sommi pontefici san lucio i e santo stefano i.html
  A220000028 

 Come seppesi che s. Lucio era ritornato dall'esilio, e che con zelo e sollecitudine ripigliava le cure della Chiesa universale, erangli indirizzate lettere dalle varia parti della cristianità, in cui i fedeli dimostravano la consolazione che provavano pel ritorno del Sommo Pontefico nella santa Sede.

  A220000030 

 Ma pubblicavano che quel Dio, il quale essi adoravano, ed è pure il nostro Dio, era potente a liberarli dalla fornace di fuoco, ed a scamparli dalle mani del re e dai tormenti presenti.

  A220000046 

 Mentre Dio vendicava il disprezzo della sua legge co' flagelli della peste, della fame e della guerra, s. Lucio si occupava con zelo apostolico pel maggior decoro della disciplina della Chiesa tuttora agitata dalle persecuzioni.

  A220000054 

 Cui sempre rispose s. Lucio protestando che egli aveva ricevuto promessa da Gesù Cristo di un premio eterno, che superava ogni piacere, ogni onore, ogni grandezza terrena, e che non mai avrebbe lasciato di predicare il vero Dio, per adorare le insensate divinità che sono impotenti e fatte dalle mani degli uomini.

  A220000072 

 Credevano essi che non si potesse ricevere la grazia dello Spirito Santo dalle mani di colui che nol possedeva nell'anima sua.

  A220000078 

 Ma le sollecitudini del pontefice dovettero cessare dalle cose di disciplina per rivolgersi contro al torrente della persecuzione.

  A220000080 

 Le cose andarono tanto oltre, che per secondare le nefandità della magià {52 [198]} egli sacrificava vittime umane e strappava fanciulli dalle braccia delle loro madri per iscannarli e osservare se veramente scopriva gli effetti promessi dal mago nelle viscere fumanti de' palpitanti bambini ( Eus.

  A220000114 

 Adria: Le ho avute dalla bontà del Signor mio Gesù Cristo e dalle fatiche dei miei parenti.

  A220000135 

 Preghiamolo, egli solo può liberarci dalle mani dei nemici e dalla perfidia del demonio, e tenerci a lui uniti colla sua santa grazia.

  A220000213 

 Durante il cammino egli procurava di confortare que' fedeli, avvertendoli di non lasciarsi spaventare dalle pene, a cui erano sottoposti i cristiani.

  A220000213 

 Guardatevi, loro diceva, di non lasciarvi ingannare dalle promesse dei tiranni, che colla speranza di cose fallaci vorrebbero farvi perdere la gloriosa corona del martirio.

  A220000222 

 Rufina rispose: La schiavitù di cui parli è una schiavitù temporale che mi libererà dalla schiavitù eterna del demonio; e le catene che ora mi stringono mi libereranno dalle catene con cui sono in eterno legati i reprobi nell'altra vita.

  A220000236 

 Fra gli altri avvi quello che segue: Un uomo invaso dallo spirito maligno fu condotto presso quella reliquia per ottenere la liberazione dalle violenze con cui erane continuamente agitato ed oppresso.


don bosco-vita infelice di un novello apostata.html
  A221000030 

 Non vorrei però disturbarvi dalle occupazioni, che voi ora avete.

  A221000043 

 Questa nostra tenerissima Madre vi accogliera colle braccia aperte; il suo ministro riceverà, consolatissimo, a suo nome la vostra abiura, assolvendovi dalle censure, in cui incorreste, e dai vostri peccati.





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