Parola «Carne» [ Frequenza = 256 ]

don bosco-angelina [v.13].html
  A003000029 

 Il pane, che io darò, è la mia carne; la bevanda che io do è il mio vero sangue.

  A003000031 

 Colui che mangia la mia carne e beve il mio sangue egli abita in me ed io in lui; imperocchè la mia carne è un vero cibo, e il mio sangue una vera bevanda.» Chi mai potrebbe resistere a questi amorevoli inviti del divin Salvatore? Per corrispondere a questi inviti i cristiani dei primi tempi andavano ogni giorno ad ascoltare la parola di Dio, ed ogni giorno si accostavano alla santa comunione.

  A003000050 

 Sii costante nell'ascoltare la messa intiera tutte le domeniche e le altre feste comandate, sii costante a non mangiar carne al venerdì e sabato, e negli altri giorni, in cui è proibito il mangiarne; bisogna poi che {73 [27]} procuri di osservare i digiuni, quando sarai obbligata a digiunare; insomma procura di osservare con esattezza quanto la Chiesa comanda, e di astenerti da quanto proibisce.


don bosco-associazione dei divoti di maria ausiliatrice.html
  A009000008 

 Da Lei nasce, è educato, assistito, e il Verbo Eterno fatto carne sottomettesi in tutto all'ubbidienza dell'augusta sua Genitrice.


don bosco-biografie 1881.html
  A015000009 

 - Marta spiritu pascenda suscepit Dominum in carne pascendum - Marta accoglieva il Signore, e pascendolo nella sua sacra umanità meritava d'esser da Lui pasciuta nell'anima.


don bosco-biografie dei salesiani defunti negli anni 1883 e 1884.html
  A016000002 

 Ricordiamoci sempre che le virtù degli altri devono servire di sprone al bene a noi, secondo quel detto di S. Agostino: si ille, cur non ego? Se tanti e tanti si santificarono essendo anch'essi di carne ed ossa, avendo anch'essi le medesime regole, le medesime usanze nostre, perchè noi potremo anche noi? Forse non avevano tante tentazioni? Ma sappiamo che molti ne ebbero delle terribili, certo più gravi che le nostre.


don bosco-cenni istruttivi di perfezione.html
  A027000067 

 In opposito, gran tesoro procaccia chi da' primi anni va aggiogando le sue passioni, ed avrà l'uso fatto di maneggiar l'arme potenti di Dio contro le imboscate che non lasciano di tramargli, mondo, carne, demonio!.


don bosco-cenni storici intorno alla vita della b. caterina de-mattei.html
  A028000060 

 È quasi che questa rigidezza non fosse ancora bastante si cingeva ai fianchi una dura corda, che dopo qualche tempo cangiò in cingolo {37 [37]} di ferro, e sì stretto lo teneva che le si addentrò nella carne.

  A028000082 

 Rivolgendosi a Gesù, «O speranza mia, gli diceva, e non vedete che io sono in pericolo di cadere da un momento all'altro nel peccato? Ricordatevi, pietoso Signore, dell'immensa carità, che vi fece prendere umana carne per salvarci; ricordatevi del prezioso sangue, che per me versaste sulla croce.».

  A028000084 

 Inoltre, mio Signore, vi prego che mi liberiate da questa brutta tentazione.» Gesù le rispose: «Colloca in me ogni tua speranza, ed io ti libererò da ogni pericolo dell'anima e del corpo.» Mentre Gesù così parlava ecco comparire {58 [58]} due angeli, i quali con un cingolo di bianchezza celeste cinsero i fianchi di Caterina dicendole: «Da parte di Dio ti circondiamo col cingolo della castità, che non si scioglierà giammai.» D'allora in poi non fu mai più molestata da stimolo di carne, o da turbazione di mente per questa cagione, anzi pareva che diffondesse il dono della castità a tutti quelli che avevano la fortuna di parlare con lei.


don bosco-conversazioni.html
  A035000263 

 Se volete dire che sia un uomo composto di carne e di ossa pari a noi, vel concedo; ma non è certamente pari agli altri uomini {80 [224]} nella dignità di Ministro di Dio.


don bosco-conversione di una valdese.html
  A036000033 

 Il penitente ascolta sempre ciò che gli dice il pastore, il quale finisce così: Poiché, mio fratello, il Signore Iddio vi ha ricevuto nella sua grazia, siate vigilante per l'avvenire, vigilate e pregate continuamente, per timore che il demonio, il mondo e la carne vi facciano ricadere nel peccato.

  A036000398 

 E si è incarnato prendendo carne dalla Vergine Maria, per opera dello Spirito Santo, e si è fatto uomo.


don bosco-deliberazioni del capitolo generale della pia societa salesiana tenuto in lanzo torinese.html
  A042000151 

 Nelle solennità dell' Immacolata Concezione, Natale, Pasqua, Pentecoste, di S. Francesco di Sales, di S. Luigi Gonzaga, di Maria Ausiliatrice, del Patrono di ciascuna casa, nell' ultimo giorno degli Esercizi Spirituali, nell' ultimo giorno di carne vale e nel giorno onomastico di ciascun Direttore si darà a tutti una pietanza di più.

  A042000279 

 Facciasi in modo di pagare sempre in contanti ed al più presto possibile; le provviste siano di primo acquisto e fatte all' ingrosso, ad eccezione solo di quelle di breve conservazione, le quali devonsi fare quando ve n' è bisogno, come sarebbe del pane, della carne, e simili.

  A042000317 

 A pranzo il cuoco prepari una pietanza di carne ed una di erbaggi o di altri cibi magri; a cena pietanza mista; minestra buona ed abbondante, frutta o cacio a pranzo ed a cena; il vino sia limitato a misura discreta.


don bosco-deliberazioni del secondo capitolo generale delle figlie di maria ss. ausiliatrice.html
  A044000465 

 Facciasi in modo di pagare sempre in contanti ed al più presto possibile; le provviste siano di primo acquisto e fatte all'ingrosso, ad eccezione {91 [239]} solo di quelle di breve conservazione, le quali devonsi fare quando ve n'è bisogno, come sarebbe del pane, della carne e simili.

  A044000489 

 A pranzo si prepari una pietanza di carne, nei giorni di grasso, e negli altri, o di uova o di pesce o di altro genere sostanzioso, con frutta o cacio; a cena pietanza mista, con frutta o cacio; minestra buona ed abbondante e vino a pranzo e a cena.


don bosco-dialogi intorno all-istituzione dal giubileo.html
  A047000133 

 Il pane che io darò è la mia carne.

  A047000134 

 Colui che mangia la mia carne e beve il mio sangue egli abita in me ed io in lui; imperocché la mia carne è un vero cibo, e il mio sangue una vera bevanda.» Chi mai potrebbe resistere a questi amorevoli inviti del divin Salvatore? Per corrispondere a questi {76 [150]} inviti i cristiani dei primi tempi andavano ogni giorno ad ascoltare la parola di Dio ed ogni giorno si accostavano alla santa comunione.

  A047000150 

 Indi comincierà il divin Giudice a rammentarti le promesse fatte nel santo Battesimo, colle quali rinunziasti al demonio, al mondo, alla {91 [165]} carne; ti rammenterà le grazie ricevute, i sacramenti frequentati, le prediche, le istruzioni, gli avvisi de' confessori, le correzioni de' parenti, ogni cosa ti verrà schierata innanzi.


don bosco-due conferenze intorno al purgatorio.html
  A049000142 

 Nella liturgia Siriaca, seguita dagli Eutichiani, ed anche dai Cattolici abitanti della Siria, avvi quanto segue: noi facciamo espressamente commemorazione di tutti i trapassati che sono morti nella vera ede, sia che abbiano appartenuto a questa chiesa ed a questo paese od a qualunque altra regione appartengano, purchè siano giunti a voi, o mio Dio, che siete il padrone di tutti gli spiriti e di tutta la carne.

  A049000143 

 Dopo di che il prete profondamente inclinato prega pei morti, quindi ad alta voce continua così: oh mio Dio, Signore di tutti gli spiriti e di tutta la carne, ricordatevi di quelli che sono usciti da questo mondo nella vera fede.


don bosco-esercizio di divozione alla misericordia di dio.html
  A056000024 

 Lo stesso viene dimostrato dal nostro Salvatore, il quale nel mistero ineffabile dell'Incarnazione avrebbe dovuto avere particolar riguardo alle anime giuste che da tanto tempo l'aspettavano; pure egli medesimo ci assicura che non è venuto a prendere umana carne e operare quanto nel S. Vangelo leggiamo per i giusti, ma per i peccatori, non veni vocare justos sed peccatores, ed altrove: io sono venuto a salvare ciò che era perduto: veni salvum facere quod perierat.

  A056000123 

 Anzi continua lo stesso Santo, I' ottimo nostro Dio nella istituzione di così grande sacra mento volle eleggere a ministri di esso non gli angeli, ma uomini vestiti di carne come noi, affinché conoscendo l'umana fragilità e debolezza sapessero compatire la miseria altrui e usassero dolcezza e carità nel ricevere il peccatore.


don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html
  A059000288 

 Il papato non è un'istituzione astratta, esso è, e sussiste in quell'uomo che in carne fragile e mortale rappresenta il Pontefice santo ed eterno dei cieli.

  A059000413 

 Pio IX seguì le tracce della perfezione evangelica, Egli è giunto al distaccamento completo delle cose di quaggiù, e appena fu assiso sul trono di s. Pietro non ebbe più famiglia secondo la carne.


don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html
  A067000063 

 Nella Grecia ed altrove si sacrificavano vittime umane a! sole, alla luna e alle stelle; nella China si uccidevano i fanciulli quando erano troppi in numero, altrove mangiavasi carne umana, e simili barbarie si commettevano in più luoghi, ove gli uomini si erano allontanati dai principii della rivelazione.

  A067001108 

 [53] riferisce che essi mangiavano carne nei venerdì, nella quaresima, e massime nella settimana,anta.

  A067001113 

 I Protestanti amano la cuccagna! Di digiuni, di castità, di mortificazione della carne non vogliono punto saperne.

  A067001120 

 Gli eretici poi che impugnarono i voti religiosi furono, come afferma S. Gio. Damasceno, i Lampeziani, tutta mala gente che aerava la libertà della carne e la felicità eterna.


don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html
  A068000081 

 Nella China e nella Patagonia ancora oggidì si scannano i fanciulli quando sono mal formati di persona o troppi di numero; in altri luoghi mangiasi la carne umana; e somiglianti barbarie si commettevano e pur troppo {36 [36]} tuttavia si commettono in più paesi, dove gli uomini sonosi allontanati dai principii della Rivelazione.

  A068001086 

 [63] riferisce che costoro si cibavano di carne nei venerdì, nella quaresima e massime nella settimana santa.


don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html
  A069000083 

 Il digiuno doma la nostra carne ribelle, e le nostre proterve passioni, ci rende lo spirito ben disposto a meditare le cose celesti, e fa che le nostre preghiere siano più accette a Dio.

  A069000089 

 In seguito la Chiesa restrinse una tale opera penitenziale alla sola astinenza dalla carne, rendendola di precetto a tutti i cristiani giunti all'uso della ragione.

  A069000091 

 Se poi qualcheduno ti tentasse a non digiunare, o a mangiar carne nei giorni proibiti, tu rispondigli che sei cattolico, e che essendo tenero della tua libertà, di quella libertà tanto amata nei dì presenti, di questa vuoi godere per professare apertamente la tua religione.

  A069000107 

 In questo senso il Messia, che lo avrebbe instituito e offerto, sarebbe sacerdote secondo l'ordine di Melchisedecco, e non secondo l'ordine di Aronne (il quale doveva offrire carne e sangue di animali) col quale nome avrebbe dovuto essere chiamato, se il profeta con questo sacrifizio avesse voluto solamente parlare del sacrifizio sanguinoso della croce.

  A069000108 

 Per questo motivo il Messia autore del medesimo, che pel primo l'offrì, non vien semplicemente chiamato sacerdote, ma sacerdote in eterno, perchè per mezzo de' suoi ministri offrir doveva ogni giorno all'Eterno {102 [110]} Padre il sacrifizio incruento della propria carne e del proprio sangue.

  A069000111 

 Imperocchè come in quello Gesù Cristo 1° ringraziò Iddio, 2° cangiò il pane ed il vino colla sua onnipotente parola, 3° diede in cibo e bevanda ai suoi discepoli la propria carne e sangue; così nella s. Messa sono contenute queste tre parti essenziali, 1 a l'offerta col ringraziamento, l'Offertorio ed il Sanctus, 2 a la transostanziazione, 3 a la comunione.

  A069000112 

 Egli è che quotidianamente per mano de' sacerdoti offre sui nostri altari il sacrosanto sacrifizio della sua carne e del suo sangue sotto {106 [114]} le specie di pane e di vino.

  A069000194 

 Gesù, divin Redentore, Voi siete quell'acqua viva che sale sino alla vita eterna: Voi siete quella manna celeste che non lascia morire, chi se ne ciba, della morte dei peccatori: Voi avete detto che colui il quale mangia la vostra carne e beve il vostro sangue, avrà la vita eterna, e sarà da Voi risuscitato nell'ultimo giorno; che chi si ciba di Voi abita in Voi, e Voi abitate in lui stesso.

  A069000194 

 O divin Salvatore, che siete la risurrezione e la vita, quelle anime che gemono ancora da Voi lontane, si sono nutrite della vostra carne, ed hanno bevuto il vostro sangue, Voi siete entrato in loro, ed elleno si sono unite strettamente ed intimamente con Voi.

  A069000211 

 O Gesù mio amabilissimo, poichè io non ho stamane la felicità di cibarmi della {157 [165]} vostra carne adorabile, permettete che io vi riceva almeno collo spirito e col desiderio, e che io mi unisca a Voi per mezzo della fede, della speranza, della carità e perfetta contrizione.

  A069000783 

 Digiunar la Quaresima, cioè i quaranta giorni, che, escluse le Domeniche, precedono la solennità della Pasqua, i mercoledì e venerdì dell'Avvento; i mercoledì, venerdì e sabati delle quattro tempora e le vigilie delle principali feste, e non mangiar carne nei venerdì e nei sabati.

  A069000821 

 Laonde il Salvatore ci ripete: In verità vi dico, se voi non mangerete la carne del Figliuolo dell'uomo, e se non berrete il mio sangue, non avrete la vita in voi (ivi).

  A069000821 

 Questo ricavasi dalle parole di Gesù: Il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo....

  A069000821 

 la mia carne è veramente {439 [447]} cibo, e il mio sangue è veramente bevanda....

  A069000832 

 Riguardo ai fragmenti di pane o di carne o simili rimasti nei denti, se si staccano che noi ce ne accorgiamo è bene che li sputiamo via; ma se per caso l'inghiottissimo non ci dobbiamo prendere scrupoli, perchè essi non ci rompono il digiuno, essendo passati per modo di saliva.

  A069000839 

 Dolcissimo Gesù, Voi pensavate a me prima ancora che io nascessi, e mi amaste d'infinito amore; imperocchè prima ancora che io esistessi Voi scendeste dal cielo, vi vestiste della mia carne, con mano forte legaste il tiranno, il demonio, mi redimeste col vostro sangue, mi lavaste da ogni peccato, ed infine mi deste Voi medesimo in cibo.

  A069000864 

 Quello che ora viene offerto pel ministro della vostra Chiesa, non è che pane, non è che vino; ma ben tosto per la virtù onnipotente della vostra parola, sarà cangiato nella carne e nel sangue di Gesù Cristo.

  A069000886 

 Deh! che bontà ineffabile! Sapessi io almeno ringraziarvi con un tale sentimento di pietà che corrispondesse a sì {492 [500]} grande vostra degnazione! Sapessi in questi dolci momenti che mi uniscono a Voi avvampare di carità, e sciogliermi da ogni laccio, che mi tiene avvinto alla carne ed al mondo.

  A069000952 

 Io esclamerò col re Davide: Signore, penetrate la mia carne e le mie ossa con salutare timore: io pavento la severità dei vostri giudizi.

  A069001091 

 Qual fortezza egli non riceverà per resistere al demonio, alla carne ed al mondo! Egli sentirà in allora un coraggio singolare in ogni tentazione e in ogni combattimento egli riporterà vittoria.

  A069001099 

 Io rinunzio al demonio, al mondo, alla carne; abbomino tutte le tentazioni infernali, tutte le mondane vanità, tutti i sensuali piaceri oggi e sempre.

  A069001107 

 Insegnatemi, ed aiutatemi a domare questa carne ribelle, la quale congiura co' miei nemici per rovinarmi, ed io allora canterò per sempre la vostra potenza, la vostra misericordia.

  A069001135 

 Siate voi la mia forza, siatemi qual rocca inespugnabile entro cui mi difenda da tutti i nemici dell'anima mia, il demonio, la carne, ed il mondo.

  A069001223 

 Aspettate, disse allora, e comprenderete: ciò dicendo chiamò il suo cane, e dandogli quel pezzo di arrosto, soggiunse: prendi, o cane, mangia questa carne; tu non hai l'anima da salvare.

  A069001223 

 Io non voglio con un pezzo di carne mangiare la sentenza di dannazione!.


don bosco-il centenario di s. pietro apostolo.html
  A070000287 

 Sii costante nell'ascoltare la Messa intiera tutte le domeniche e le altre feste comandate, osserva i digiuni e le vigilie, e non mangiar carne in venerdì e sabbato.


don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html
  A073000043 

 Sente che la metà degli abitanti di l'alesò sono ammalati, che muoiono dieci o dodici per giorno, che quel luogo avrebbe bisogno di un sacerdote e d' ogni sorta di viveri; all'istante fa partire a sue spese quattro de'suoi preti con un chirurgo, ed invia quasi tutti i giorni una vettura carica di farina, di vino, di carne e di altre derrate; vi impiega quanto danaro egli ha, e quando non può più dar nulla, sollecita la carità di persone potenti.

  A073000077 

 Per questo motivo procurò sempre loro delle Abadesse, e delle Superiore, le quali non dovessero la loro vocazione al sangue nè alla carne, ma unicamente alla volontà di Dio.

  A073000121 

 Onorava particolarmente gli Apostoli quali ebbero la felicità di vedere e di toccare colle loro mani il Verbo fatto carne, e che sigillarono col loro sangue le parole della vita.

  A073000143 

 Oh mio Dio! quanto mai sembrano, i poveri degni di disprezzo, allorchè si esaminano secondo i sentimenti della carne e del mondo, ma quanto è bello osservarli considerati in Gesù Cristo, e nella a stima ch'ei ne ha fatta!».

  A073000171 

 Costoro si credono saggi, e la loro saggezza è carnale; sono spiriti di {149 [363]} carne.

  A073000208 

 È facile il comprendere che un uomo, il quale non agognava che la mortificazione di Gesù Cristo, mortificava la sua carne colla più austera penitenza, è facile il comprendere, ripeterò, che un uomo di tal fatta aveva un grande impero sopra se stesso.

  A073000231 

 Perciò il fine pel quale Iddio ci ha creati, le grazie che abbiamo da lui ricevuto, le grandi lezioni che ci ha dato in Gesù Cristo suo Figlio, i soccorsi che ci ha preparati ne' Sacramenti, le disposizioni che sono necessarie per accostarvisi; l'orrore del peccato, le conseguenze funeste che trae seco, la vanità del mondo e de' suoi giudizi, le illusioni del nostro proprio cuore; le tentazioni della carne, la malizia e gli artifizi dell'antico serpente, la brevità della vita, t' incertezza del momento della morte, i formidabili giudizi di Dio, l' eternità felice o disgraziata: queste verità ed altre consimili erano in allora, e sono anche oggidì il soggetto ordinario e de' sermoni di colui che dirigeva il ritiro, e della meditazione di coloro ì quali fanno gli esercizi.


don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta [2a edizione].html
  A074000047 

 All'istante fa partire a sue spese quattro de'suoi preti con un chirurgo, ed invia quasi tutti i giorni una vettura carica di farina, di vino, di carne e di altre derrate; vi irapiega quanto danaro egli ha, e quando non può più dar nulla, sollecita la carità di persone potenti.

  A074000083 

 Oh mio Dio! quanto mai sembrano i poveri degni di disprezzo, allorchè si esaminano secondo il sentimento della carne e del mondo ma quanto è bello osservarli considerati in Gesù Cristo, e nella stima ch'ei ne ha fatta! ".

  A074000109 

 Costoro si credono saggi, e la loro saggezza è carnale; sono spiriti di carne.


don bosco-il galantuomo pel 1865.html
  A086000002 

 Altri si sarebbero astenuti dal mangiare carne il giovedì, e ne avrebbero mangiato senza scrupolo il sabbato, invece di digiunar nella Quaresima avrebbero digiunato nel Carnevale (già dei digiuni ve ne sono di molte sorta!) e andiamo dicendo.


don bosco-il galantuomo pel 1873.html
  A092000003 

 Il mondo va tutto sottosopra, e gli uomini pare abbiano perduto il cervello! Iddio chè è nostro buon Padre ci vorrebbe benedire, e noi lo costringiamo a castigarci! Vi è già stata la guerra, abbiamo veduta {7 [7]} la Babilonia dei nostri tempi, la città più corrotta, ove per fare dispetto a Gesù Cristo si mangiò carne il venerdì santo, circondata da nemici, priva di pane, in preda alle fiamme.


don bosco-il galantuomo pel 1880.html
  A099000036 

 Là sì che e' è forza e sostanza! Oh se l'Italia riconoscesse i suoi Genii! altro che monumenti! Io credo che se gl'italiani e specialmente le italiane prendessero {15 [75]} a loro modello quella umilissima, sapientissima, fortissima ed operosissima fanciulla, l'Italia ridiventerebbe il giardino del mondo; e più che dalle statue morto di bronzo, dalle statue vive di carne brillerebbe la stella illuminatrice dei popoli, i quali irresistibilmente tendono alla felicità, vera Terra Promessa a tutti gli uomini di questo mondo.


don bosco-il giovane provveduto.html
  A105000062 

 Ti sentirai la testa addolorata, gli occhi oscurati, la lingua arsa, le fauci chiuse, oppresso il petto, il sangue gelato, la carne consumata, il cuore trafitto.

  A105000067 

 Indi comincerà a rammentarti le promesse fatte nel Santo Battesimo, colle quali rinunziasti al demonio, al mondo, alla carne; ti rammenterà le grazie che ti concedè, i {40 [220]} Sacramenti frequentati, le prediche, le istruzioni, gli avvisi de' confessori, le correzioni de' parenti; ogni cosa ti verrà schierata innanzi.

  A105000101 

 Veniva ordinariamente chiamato col nome di Angioletto o di Angelo in carne o giovane Angelico.

  A105000152 

 Credo nello Spirito Santo: la Santa Chiesa Cattolica: la Comunione dei Santi: la remissione de' peccati: la risurrezione della carne: la vita eterna.

  A105000202 

 Verbo eterno, fatto carne per salvare l'anima mia, io vi adoro col più profondo rispetto, e vi ringrazio di quanto patiste per me.

  A105000373 

 O Signore onnipotente, il quale per l'amore che portaste agli uomini, vi degnaste di prendere umana carne, di vivere fra gli stenti, di soffrire dolorosissima Passione e finalmente di spirare in Croce, deh! per tanti meriti che ci procuraste col vostro preziosissimo Sangue, vi prego di volgere uno sguardo pietoso a' tormenti che soffrono nel Purgatorio quelle anime benedette, che partite di questa valle di pianto in grazia vostra soffrono gli ardori di quelle fiamme per iscontare i debiti che hanno tuttora verso della vostra Divina Giustizia.


don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html
  A107000075 

 Credo nello Spirito Santo: la Santa Chiesa Cattolica: la Comunione dei Santi: la Remissione dei peccati: la Risurrezione della carne: la Vita eterna.

  A107000165 

 Verbo Eterno, fatto Carne per salvare l'anima mia, io vi adoro col più profondo rispetto, e vi ringrazio di quanto patiste per me.

  A107000206 

 Colui, che mangia la mia Carne e beve il mio Sangue, abita in me ed io in lui; imperocchè la mia Carne è un vero cibo, e il mio Sangue una vera bevanda » ( S. Giov. VI).

  A107000206 

 « Se voi, Egli dice, non mangierete la mia Carne e non berrete il mio Sangue, don avrete la vita eterna.

  A107000207 

 Altrove Egli ci fa le più grandi promesse, se ci accostiamo acibarci della sua Carne: « Io sono, Egli dice, il pane disceso dal Cielo; chi mangia di questo pane, che è la mia Carne, vivrà in eterno, e io lo risusciterò nell'ultimo giorno.

  A107000463 

 II. Maria SS., Madre di bontà e di misericordia, che più volte liberaste col visibile vostro Patrocinio il popolo Cristiano dagli assalti e dalla barbarie dei Musulmani, liberate, Vi prego, l'anima mia dagli assalti del demonio, del mondo e della carne, e fate che io possa riportare in ogni tempo completa vittoria sui nemici dell'anima mia.

  A107000604 

 O Signore onnipotente, il quale per l'amore che portate agli uomini Vi degnaste di prendere umana carne, di vivere fra gli stenti, di soffrire dolorosissima Passione e finalmente di spirare in Croce, deh! per tanti meriti che ci procuraste col vostro preziosissimo Sangue, Vi prego di volgere uno sguardo pietoso ai tormenti, che soffrono nel Purgatorio quelle anime benedette, che, partite da questa valle di pianto in grazia vostra, soffrono gli ardori di quelle fiamme per iscontare i debiti, che hanno tuttora verso della vostra divina giustizia.

  A107001379 

 R. Credo, quod Redemptor meus vivit, et in novissimo die de terra surrecturus sum: * Et in carne mea videbo Deum Salvatorem meum.

  A107001381 

 R. Et in carne mea videbo Deum Salvatorem meum.

  A107001488 

 Quare persequimini me sicut Deus, et carnibus meis saturamini? Quis mihi tribuat ut scribantur sermones mei? Quis mihi det, ut exarentur in libro stylo ferreo, et plumbi lamina, vel celte sculpantur in silice? Scio enim, quod Redemptor meus vivit, et in novissimo die de terra surrecturus sum: et rursum circumdabor pelle mea, et in carne mea videbo Deum meum.

  A107001686 

 Non est sanitas in carne mea a facie irae tuae: * non est pax ossibus meis a facie peccatorum meorum.

  A107001687 

 Quoniam lumbi mei impleti sunt illusionibus: et non est sanitas in carne mea.

  A107001750 

 Omnipotens sempiterne Deus, qui vivorum dominaris simul et mortuorum, omniumque misereris, quos tuos fide, et opere futuros esse praenoscis: te supplices exoramus, ut pro quibus effundere preces decrevimus, quosque vel praesens saeculum adhuc in carne retinet, vel futurum iam exutos corpore suscepit, intercedentibus omnibus Sanctis tuis, pietatis tuae clementia omnium delictorum suorum veniam consequantur.


don bosco-il giovane provveduto [42a edizione].html
  A108000031 

 Veniva ordinariamente chiamato col nome di Angioletto o di Angelo in carne e giovane Angelico.

  A108000085 

 Credo nello Spirito Santo, la Santa Chiesa Cattolica: la Comunione dei Santi: la remissione do' peccati: la risurrezione della carne: la vita eterna.

  A108000100 

 Digiunare la quaresima, le quattro tempora, ed altre vigilie comandate, e non mangiar carne il venerdì e il sabato.

  A108000159 

 Verbo eterno, fatto carne per salvare l'anima mia, io vi adoro col più profondo rispetto, e vi ringrazio di quanto patiste per me.

  A108000204 

 Colui che mangia la mia carne e beve il mio sangue, abita in me ed io in lui; imperocchè la mia carne è un vero cibo, e il mio sangue una vera bevanda.

  A108000204 

 Se voi, egli dice, non mangiate la mia carne e non bevete il mio sangue, non avrete la' vita eterna.

  A108000205 

 Altrove egli ci fa le più grandi promesse se ci accostiamo a cibarci della sua carne: Io sono, egli dice, il pane disceso dal cielo; chi mangia di questo pane, che è la mia carne, vivrà in eterno, e io lo risusciterò nell'ultimo giorno.

  A108000396 

 O Signore onnipotente, il quale, per l'amore che portaste agli uomini, vi degnaste di prendere umana carne, di vivere fra gli stenti, di soffrire dolorosissima passione e finalmente di spirare in Croce, deh! per tanti meriti che ci procuraste col vostro presiosissimo {165 [165]} Sangue, vi prego dì volgere uno sguardo pietoso ai tormenti, che soffrono nel Purgatorio quelle anime benedette, che partite da questa valle di pianto in grazia vostra soffrono gli ardori di quelle fiamme per iscontare i debiti, che hanno tuttora verso della vostra divina giustizia.


don bosco-il giubileo.html
  A109000109 

 Indi comincierà il divin Giudice a rammentarti le promesse fatte nel santo Battesimo, colle quali rinunziasti al demonio, al mondo, alla carne; ti rammenterà le grazie ricevute, {54 [532]}i sacramenti frequentati, le prediche, le istruzioni, gli avvisi de'confessori, le correzioni de'parenti, ogni cosa ti verrà schierata innanzi.


don bosco-il giubileo del 1875.html
  A110000133 

 Il pane elio io darò è la mia carne.

  A110000134 

 Colui che mangia la mia carne e beve il mio sangue egli abita in me ed io in lui; imperocchè la mia carne è un vero cibo, e il mio sangue una vera bevanda.» Chi mai potrebbe resistere a questi amorevoli inviti del divin Salvatore? Per corrispondere {102 [288]} a questi inviti, i cristiani dei primi tempi andavano ogni giorno ad ascoltare la parola di Dio ed ogni giorno si accostavano alla santa comunione.


don bosco-il mese di maggio consacrato a maria ss. immacolata.html
  A111000044 

 Era solito a dire essere noi sommamente obbligati a santificare il mese di marzo, perchè in tal tempo il Divin Verbo con ineffabile degnazione erasi abbassato a vestirsi di umana carne per amor nostro nel seno purissimo di Maria.

  A111000052 

 Sii {35 [329]} costante nell'ascoltare la Messa intiera tutte le Domeniche e le altre feste comandate, osserva i digiuni e le vigilie, e non mangiar carne in venerdì e sabato.

  A111000066 

 Con cinque tanaglie infuocate gli stringono ad un tratto la carne alle coscie e alle gambe.

  A111000066 

 Subito i carnefici fanno arroventare tanaglie di ferro, e con quelle a brani a brani gli strapparono la carne delle coscie.


don bosco-il pastorello delle alpi ovvero vita del giovane besucco francesco d-argentera.html
  A112000187 

 Interrogato come mai potesse egli essere sempre contento di tutto, rispose: Io sono di carne e di ossa come gli altri, ma desidero di fare tutto per la gloria di Dio, perciò quello, che non piacerà a me, tornerà certamente di gradimento a Dio: quindi ho sempre eguale motivo di essere contento.


don bosco-il pontificato di s. caio papa e martire.html
  A114000120 

 Gabinio soggiunse: Se tu credi con tutto il tuo cuore io umile servo di Dio e suo ministro ti battezzo coll'acqua nel nome del Padre, del Figliuolo e dello Spirito Santo, in remissione dei peccati e risurrezione della carne.

  A114000182 

 Non ammetteva tra suoi seguaci se non vergini e quelli che amavano la vita solitaria, condannava il Sacramento del matrimonio e negava la risurrezione della carne, insegnava che Melchisedecco era lo Spirito Santo.


don bosco-il pontificato di s. dionigi.html
  A115000073 

 Gregorio gli espose i principali misteri della nostra S. Fede; ma il sacrificatore non poteva capacitarsi del mistero dell'Incarnazione, giudicando cosa indegna di Dio il venire fra gli uomini e prendere carne mortale.


don bosco-il pontificato di s. felice primo e di s. eutichiano papi e martiri.html
  A116000146 

 Era questo un mezzo molto sensibile per tormentare i cristiani; perciocchè a forza di sferzate rendevano livide la pelle e la carne stessa, di modo che la persona del paziente diventava una sola maccatura.

  A116000149 

 La loro crudeltà giunse a tanto che rottasi la pelle cadeva la carne a brani e scoprendosi le interiora pareva che il santo martire dovesse rendere l'ultimo respiro.


don bosco-il pontificato di s. marcellino e di s. marcello papi e martiri.html
  A117000092 

 Nella Mesopotamia alcuni furono sospesi in aria col capo in giù e soffocati a lento fuoco; nella Siria erano fatti arrostire nelle graticole infuocate; nell'Asia Minore e segnatamente nelle Provincie del Ponto erano loro appuntate canne fra ugna e carne, poi si versava del piombo liquefatto sui loro corpi.


don bosco-il pontificato di san sisto ii e le glorie di san lorenzo martire.html
  A118000035 

 Il mio sacrificio non è fatto con carne di miseri animali, ma con un'ostia pura ed immacolata.

  A118000091 

 San Lorenzo mirava intrepido {39 [307]} le astuzie che usavansi per farlo prevaricare e con fermezza maravigliosa diceva: io ho fatto un sacrificio di me stesso al Signore in odore di soavità; e le tribolazioni dello spinto e della carne sono un sacrificio gratissimo al mio Dio.


don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html
  A127000216 

 Rami principali dell'industria e del commercio della Repubblica Argentina sono le lane, le pelli e le pelliccie, il grasso e la carne salata.

  A127000236 

 In compenso abbonda la carne, che qui ha il prezzo delle rape in Italia.

  A127000267 

 Nel suo piccolo il Collegio vi è servito per verdura da una famiglia di Ponte Decimo composta di trenta persone; per carne e pane da Milanesi; per paste, vino, olio, ecc.

  A127000309 

 Non devo tacere che poco prima del pranzo ci arrivò dalla estancia (casa pastorizia del signor Don Benitez) un piatto il più raro e squisito d'America, El asado con cuero; era un intiero vitello, dei più teneri, cotto sotto e con la sua pelle, locché dà alla carne un sapore e una fragranza sconosciuti in Europa.

  A127000721 

 Giunti poi sul campo dei loro sudori, i missionarii troveranno di che nutrirsi e difendersi dalla fame, poiché il loro vitto in quei luoghi non ha nulla di ricercato, e assai di spesso non è che carne di cavallo abbrustolita ed ancor sanguinante; ma essi non potranno a meno di fabbricare sacri edifizi, ove raccoglierei fedeli, soprattutto dovranno fondare {276 [276]} asili per la innocenza dei fanciulli e delle fanciulle, esposti ai più gravi pericoli per causa della immoralità dominante.


don bosco-la chiave del paradiso.html
  A129000031 

 Digiunare la quaresima e le altre vigilie comandate, e non mangiar carne in venerdì e sabato e negli altri giorni proibiti.

  A129000110 

 Credo nello Spirito Santo: la Santa Chiesa Cattolica: la comunione dei Santi: la remissione dei peccati: la risurrezione della carne: la vita eterna.

  A129000122 

 Digiunare la quaresima e le quattro tempora ed altre vigilie comandate, e non mangiar carne il venerdì e il sabato.

  A129000224 

 Verbo eterno, fatto carne per salvare l'anima mia, io vi adoro col più profondo rispetto, e vi ringrazio di quanto patiste per me.

  A129000270 

 Colui che mangia la mia carne e beve il mio sangue, abita in me ed io in lui; imperocchè la mia carne è un vero cibo, e il mio sangue una vera bevanda.

  A129000270 

 Se voi, egli dice, non mangiate la mia carne e non bevete il mio sangue, non avrete la vita eterna.

  A129000520 

 O Signore Onnipotente, il quale per l'amore, che portaste agli uomini, vi degnaste di prendere umana carne, di vivere fra gli stenti, di soffrire dolorosissima passione e finalmente di spirare in Croce, deh! per tanti meriti che ci procuraste col vostro preziosissimo Sangue, vi prego di volgere uno sguardo pietoso a' tormenti che soffrono nel Purgatorio quelle anime benedette, che partendo da questa valle di pianto in grazia vostra soffrono gli ardori di quelle fiamme per iscontare i debiti che hanno tuttora verso della vostra Divina Giustìzia.


don bosco-la chiesa cattolica e la sua gerarchia.html
  A131000025 

 A questa Chiesa si dà il nome di militante, parola che viene da militare, fare il soldato, e ciò per indicare che quelli i quali appartengono a questa Chiesa devono ancora in questa terra combattere da valorosi soldati contro ai nemici delle anime, che sono il demonio, il mondo, e la carne, e non dimenticarsi mai che la vita del uomo in questa terra è una continua milizia: militia est vita hominis super terram.


don bosco-la figlia cristiana provveduta [4a edizione].html
  A132000070 

 Verrà l'ora estrema di tua vita, in cui coricata nel tuo letto vicina a passare all'eternità, assistita da un sacerdote, che ti raccomanderà l'anima, col crocifisso da un canto, dall'altro con una candela accesa, facendo a te corona i parenti, che piangono, ti sentirai la testa addolorata, gli occhi oscurati, la lingua arsa, le fauci chiuse, oppresso il petto, il sangue gelato, la carne consumata, il cuore trafitto.

  A132000075 

 Indi comincierà a rammentarti le promesse fatte nel santo Battesimo, colle quali {43 [221]} rinunziasti al demonio, al mondo, alla carne ed a tutte le vanità della terra.

  A132000109 

 Veniva ordinariamente chiamato col nome di giovane Angelico o di Angelo in carne.

  A132000150 

 Credo nello Spirito Santo, la Santa Chiesa Cattolica: la Comunione dei Santi: la remissione de'peccati: la risurrezione della carne: la vita eterna.

  A132000208 

 Verbo eterno, fatto carne per salvare l'anima mia, io vi adoro col più profondo rispetto, e vi ringrazio di quanto patiste per me.

  A132000271 

 Altrove egli ci fa le più grandi promesse, se ci accostiamo a cibarci della sua carne: Io sono, egli dice, il pane disceso dal cielo; chi mangia di questo pane, che è la mia carne, vivrà in eterno, e io lo risusciterò nell'ultimo giorno.

  A132000362 

 II. Maria SS. Madre di bontà e di misericordia, che più volte liberaste col visibile vostro patrocinio il popolo cristiano dagli assalti e dalla barbarie dei Musulmani, liberate, vi prego, l'anima mia dagli assalti del demonio, del mondo e della carne, e fate che io possa riportare in ogni tempo completa vittoria sui nemici dell'anima mia.

  A132000483 

 O Signore onnipotente, il quale per l'amore che portate agli uomini, vi degnaste di prendere umana carne, di vivere fra gli stenti, di soffrire dolorosissima passione e finalmente di spirare in Croce, deh! per tanti meriti che ci procuraste col vostro preziosissimo Sangue, vi prego di volgere uno sguardo pietoso ai tormenti, che soffrono nel Purgatorio quelle anime benedette, che {175 [353]} partite da questa valle di pianto in grazia vostra, soffrono gli ardori di quelle fiamme per iscontare i debiti, che hanno tuttora verso della vostra divina giustizia.

  A132001336 

 R. Credo, quod Redemptor meus vivit, et in novissimo die de terra surrecturus sum: * Et in carne mea videbo Deum Salvatorem meum.

  A132001338 

 R. Et in carne mea videbo Deum Salvatorem meum.

  A132001438 

 Quare persequimini me sicut Deus, et {339 [517]} carnibus meis saturamini? Quis mihi tribuat ut scribantur sermones mei? Quis mihi det, ut exarentur in libro stylo ferreo, et plumbi lamina, vel celte sculpantur in silice? Scio enim, quod Redemptor meus vivit, et in novissimo die de terra surrecturus sum: et rursum circumdabor pelle mea, et in carne mea videbo Deum meum.

  A132001610 

 Non est sanitas in carne mea a facie irae tuae: * non est pax ossibus meis a facie peccatorum meorum.

  A132001611 

 Quoniam lumbi mei impleti sunt illusionibus: et non est sanitas in carne mea.

  A132001655 

 Omnipotens sempiterne Deus, qui vivorum dominaris simul et mortuorum, omniumque misereris, quos tuos fide, et opere futuros esse praenoscis: te supplices exoramus, ut pro quibus effundere preces decrevimus, quosque vel praesens saeculum adhuc in carne retinet, vel futurum iam exutos corpore suscepit, intercedentibus omnibus Sanctis tuis, pietatis tuae clementia omnium delictorum suorum veniam consequantur.


don bosco-la forza della buona educazione.html
  A133000068 

 Oh papà, soggiunse Pietro, voi mi comprendete male; che fortunato imbroglio è quello mai! Il buon Dio che viene domani nel cuore di Pietro, povera e miserabile creatura! Colui che ha fatto il cielo e la terra, vuole che io vada ad assidermi alla sua tavola, nutrirmi della sua carne: riceverlo in me stesso, fare una cosa sola con lui.

  A133000162 

 Io so che è proibito di mangiar carne il venerdì, il sabbato, ed altre vigilie comandate; nè io vedo che si possa mangiare una volta senza che ci sia grave motivo, come sarebbe una grave malattia.


don bosco-la nuvoletta del carmelo.html
  A134000173 

 E poi esprimendosi ognor più chiaramente non disse Egli forse che quel pane era appunto la sua carne? Il Pane, che io vi darò, è la mia carne.


don bosco-la perla nascosta di s.e. il cardinale wiseman arcivescovo di westminster.html
  A136000230 

 Lo straniero che si insinua in una casa è simile alla freccia che penetra nella carne: ad ogni movimento produce l'irritazione ed il dolore.


don bosco-la persecuzione di decio e il pontificato di san cornelio i papa.html
  A137000098 

 Il pio monarca rese a Dio umili grazie ravvisando in questo prodigio una prova della risurrezione della carne contro agli eretici di quel tempo.


don bosco-la storia d-italia.html
  A139000090 

 Questi Galli soliti a vivere nelle foreste e nelle tane erano barbari e feroci a segno, che con vittime umane facevano sacrifizi alle lor divinità, uccidevano con gioia i loro inimici e qualsiasi forestiero che fosse capitato nelle loro mani; e mangiandone con gusto la carne, ornavano coi teschi le capanne e l'entrata delle loro caverne.

  A139000455 

 Egli aveva più di sei piedi, ossia tre metri d'altezza: quaranta libbre di carne appena bastavano a soddisfare il vorace suo appetito, e un grosso barile di vino non poteva estinguere la sua sete.

  A139000559 

 La fame si fece sentire tanto orribilmente che i cittadini non avendo più di che cibarsi furono costretti a pascersi di carne umana.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140000077 

 La frugalità de' loro pasti non ammetteva nè carne, nè pesce, nè vino.

  A140000105 

 Questi Galli soliti a vivere nelle foreste e nelle tane erano selvaggi e feroci a segno, che con vittime umane facevano sacrifizi alle loro divinità: uccidevano con gioia i loro nemici e qualsiasi forestiero, il quale caduto fosse nelle loro mani: e mangiandone con gusto la carne, ornavano coi teschi le capanne e l'entrata delle loro caverne.

  A140000424 

 Aveva più di sei piedi, circa tre metri di altezza, quaranta libbre di carne appena bastavano a soddisfare il vorace suo appetito, e un grosso barile di vino non poteva estinguergli la sete.

  A140000513 

 La fame si fece sentire tanto orribilmente, che i cittadini, non avendo più di che cibarsi furono costretti (orribile a dire! ) a pascersi di carne umana.


don bosco-maniera facile per imparare la storia sacra.html
  A148000577 

 Sì: Gesù Cristo disse precisamente: il pane che io darò, è la stessa mia carne che io sacrificherò per la salvezza del mondo.


don bosco-maraviglie della madre di dio.html
  A149000072 

 Sommamente maravigliati di quel miracolo questo solo poterono conchiudere, che Colui, a cui era piaciuto di prender carne da Maria Vergine, farsi uomo e nascere quantunque fosse Dio, il Verbo ed il Signore della gloria e che dopo il parto serbò intatta la verginità di lei, abbia pure voluto che il corpo immacolato di essa dopo la morte, conservatolo incorrotto, fosse {44 [236]} onorato colla traslazione al cielo prima della risurrezione comune ed universale (fin qui s. Giovanni Damasceno).

  A149000143 

 E il Verbo Eterno fatto carne sottomettesi in tutto {85 [277]} all'ubbidienza dell'augusta sua Genitrice.


don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html
  A150000175 

 Alcuni altri spedirono mortadelle da Bologna; salati e stracchini di Milano, gorgonzola, lodigiano, salami, frutti confezionati, pollastri, uova, pesci e carne non ci mancarono mai.

  A150000524 

 Una suora professa a Mondovi Carassone (nostra compagna di professione) aveva una escrescenza di carne allo stomaco che si temeva fosse un siro.


don bosco-notizie storiche intorno al santuario di nostra signora della pieve in vicinanza di ponzone.html
  A154000038 

 Si fece allora venire da Acqui un altro chirurgo, il quale, visto quel peso di carne sì eccessivo, giudicò opportuno di praticarvi diversi tagli, onde potesse vuotarsi d'ogni maligno umore, e per via d'unzioni, ed altri siffatti rimedii, a poco a poco sparire.


don bosco-nove giorni consacrati all-augusta madre del salvatore.html
  A156000073 

 [38]; dopo aver ricordalo le promesse già fatte di dar loro in cibo e bevanda la sua Carne e il suo Sangue

  A156000075 

 Promise il paradiso a quelli che lo avessero ricevuto; promise {48 [300]} la vita eterna, una risurrezione gloriosa alla fine del mondo: Io sono il pane disceso dal cielo, diss'egli, chi mangia di mesto pane, che è la mia carne, vivrà in eterno, e io lo risusciterò nell'ultimo giorno


don bosco-novelle e racconti.html
  A158000017 

 {13 [405]} Ne conosco un altro, che ogni giorno, invece di companatico per colezione, si fa dare dalla mamma tre soldi: e così tutte le domeniche porta alla sua balia ventun soldi, coi quali essa può quel giorno avere una libra di carne sul povero desco.


don bosco-pratiche divote per l-adorazione del ss. sacramento.html
  A162000006 

 In verità ve lo dico, se voi {13 [265]} non vi nudrite di mia carne, e non vi abbeverate di mio sangue non avrete la vita in voi (S. Gio. VI).


don bosco-rimembranza di una solennita in onore di maria ausiliatrice.html
  A173000065 

 Alcuni altri spedirono mortadelle da Bologna; salati e strachini di Milano, Gorgonzola, lodigiano, salami, frutti confezionati, pollastri, uova, pesci e carne non ci mancarono mai.

  A173000210 

 E quali sono questi religiosi doveri, il cui adempimento è per gli adulti condizione indispensabile onde meritare ed ottenere la beatitudine sempiterna? Siffatti doveri sono molti, e tra essi primeggiano la fede soprannaturale, poichè senza fede è impossibile piacere a Dio, l'osservanza dei precetti divini ed ecclesiastici, poichè questi segnano la via unica che guida al cielo, la partecipazione divota dell'augustissima Eucaristia secondo l'oracolo del Salvatore: Se non mangerete la carne del Figliuol dell'uomo non avrete in voi la vita (Io.


don bosco-scelta di laudi sacre.html
  A176000974 

 Carne, Satanno e Mondo D'amor de' beni eterni.

  A176000990 

 Che sembra in carne un Angelo,.


don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1880.html
  A183000052 

 Non diede retta alla voce della carne e del sangue, che in fatto di religione per lo più la sbaglia di grosso; ma solo consultò il suo illuminato Direttore di spirito e la voce di Dio, che segretamente gli parlava al cuore; ed ecco la decisione è presa, ed in essa se ne sta irremovibile, malgrado le insistenze in contrario fatte da alcuni suoi attenenti.


don bosco-storia ecclesiastica.html
  A189000032 

 R. Circa l'anno del mondo quattro mila sotto l'impero di Augusto, essendo tutto il mondo in pace, il Verbo eterno per redimere il genere umano, si vestì della nostra carne, e nacque in Betlemme piccola città della Giudea il 25 di dicembre verso la mezza notte.

  A189000091 

 Allora tutti pieni di stupore, gli Apostoli esclamarono ad una voce: « Quegli a cui piacque prendere umana carne da Maria Vergine, farsi uomo in Lei, nascere da Lei, quel Dio Verbo, Signore della gloria, che innanzi al parto, nel parto, e dopo il parto avevane il corpo conservato immacolato, incorrotto volle conservarlo, e glorioso farlo dagli Angeli portar in Cielo prima del comune, ed universal risorgimento ».

  A189000176 

 Lisia comandò straziarlo colle unghie di {88[246]} ferro, fregar le sue piaghe con acuti uncini, ed accostargli alla nuda carne fiaccole accese; finalmente sottoposto a tutte le torture, venne condotto fuori la città dove fu crocifisso (an.

  A189000176 

 S. Claudio della Cilicia venne il primo condotto alla presenza del proconsole Lisia, e dichiarandosi risoluto a patir tutti i supplizi piuttosto di rinunziar a Gesù Cristo, il proconsole diede ordine fosse messo sull'eculeo, ossia cavaletto (era un istrumento, che tendeva i membri del paziente a segno, che quasi si rompevano), gli fece metter fuoco sotto i piedi, tagliar pezzi di carne ai talloni, e porgergli sotto gli occhi: « questa non è perdita che affligga, disse Claudio veggendoli, questi apparenti mali sono uno dei beni eterni ».

  A189000177 

 Gli uni erano sospesi col capo all'ingiù, e soffocati da un lento fuoco, oppur arrostiti sopra graticole, altri tanagliati, ad altri si conficcavano delle canne acute dissotto alle unghie, e si versava sulla nuda loro carne del piombo liquefatto.

  A189000304 

 Celebrando egli messa si cangiò in carne una particola consacrata, che il santo stava per porgere ad una matrona che dubitava della verità di questo Sacramento.

  A189000492 

 Dopo qualche incertezza e lotta fra lo spirito e la carne prese la risoluzione di imitarli, e farsi {298[456]} santo.

  A189000530 

 R. Al primo comparire de' missionari Vangelici in questo vastissimo emisfero, insorsero difficoltà gravissime per la predicazione, ma come si cominciò a perseguitare e cercar a morte i cristiani, si vide ben tosto che lo spargimento del loro sangue era seme fecondo di novelli cristiani, che più ne uccidevano, più copioso era il loro numero; quei popoli infelici da tanti secoli, ottenebrati dalle ombre di morte, dati all'ubbriachezza, all'impudicizia, ai ladronecci, e quel che fa maggiormente orrore, avvezzi a mangiar carne umana; pure illuminati dalla luce del Vangelo deposero tutta la loro fierezza, divennero casti, temperanti, e fervorosi a seguo da mostrarsi pronti ogni momento a spargere intrepidamente {329[487]} tutto il loro sangue per Gesù Cristo.

  A189000547 

 R. Questa terribile persecuzione si mitigò alquanto per la morte di Robespierre e per le incessanti fatiche di Pio VI. Massimiliano Robespierre motore primario di questi mali, mostro infame che dicono essersi cibato di carne umana, e di aver usato a formar calzari le pelli di coloro che faceva trucidare, finì la sua vita con una morte che porta troppo visibili i caratteri della Divina vendetta.


don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html
  A190000045 

 Essendo egli adunque profeta e sapendo, che Dio promesso aveagli con giuramento, che uno della sua stirpe doveva sedere sopra il suo trono, profeticamente disse della risurrezione di G. Cristo, che egli non fu abbandonato nel sepolcro, nè la carne di lui vide la corruzione.

  A190000062 

 Pieni di stupore gli apostoli esclamarono ad una voce: «Quegli a cui piacque prender umana carne da Maria Vergine, farsi uomo in lei, nascere da lei, quel Dio Verbo, Signore della gloria, che innanzi il parto, nel parto, e dopo il parlo avevano il corpo conservato immacolato, volle eziandio conservarlo incorrotto, e glorioso farlo dagli angeli portare in cielo prima del comune ed universale risorgimento.» {35 [35]} La santa Chiesa celebra ogni anno la solennità di questa maravigliosa Assunzione di Maria al Cielo il i5 agosto.

  A190000065 

 Si formò di poi il decreto da pubblicarsi a tutti i fedeli nel tenore seguente: «Piacque allo Spirito Santo ed a noi di non obbligarvi se non a quelle osservanze che noi giudichiamo ancora necessarie, cioè di astenervi solamente dalle carni sacrificate agli idoli, dal sangue, dalla carne di animali soffocati e dalla fornicazione.».

  A190000077 

 In quell'onore di miseria vi ebbero delle madri che, orribile a dirsi! nella loro disperazione giunsero a cibarsi della carne dei loro figliuoli.

  A190000114 

 Mentre la carne cadeva a brani, si mettevano fiaccole accese sotto alle piaghe.

  A190000194 

 Almacchio vedendo che le battiture non producevano alcun effetto, diè ordine che fossero scorticati con acuti uncini di ferro detti scorpioni, così che la loro carne cadeva a brani.

  A190000347 

 «Acceso d'amore per questa virtù, egli continua, io non sapeva, per così dire, fermare il piede in questa terra, perchè avrei voluto essere in compagnia di quei purissimi spiriti che sono in cielo: perciò non mi piacevano più nè i conviti, nè i belli abiti, nè la chioma arricciata, nè i discorsi poco onesti che sono come la putredine d'una carne ulcerata e corrotta.».

  A190000383 

 Imperocchè mentre celebrava Messa, una particola consacrata, che il santo stava per porgere ad una matrona dubitante della verità di questo Sacramento, prese la forma visibile di carne.

  A190000450 

 Non potendo sottrarsi a tanto peso, {225 [225]} lasciò ogni sorta di pompa secolare, si pose un ruvido cilicio sulla nuda carne e prese, l'abito monastico.

  A190000479 

 Vestiva sulla viva carne un aspro cilicio fatto di pungenti catenelle di ferro, non altro aveva per letto che alcune tavole di legno anche nel rigor del freddo.

  A190000565 

 Dopo qualche lotta fra lo spirito e la carne, egli prese la risoluzione d'imitarli e di farsi santo.

  A190000594 

 Ardeva di tanta carità che pareva un angelo in carne, e meritò di ricevere sensibilmente il soccorso degli angeli stessi in vari pericoli, in cui si trovò.

  A190000595 

 Un cilicio armato di punte di aghi le stava sulla viva carne; di giorno e di notte portava un velo tessuto di acutissime punte; il suo letto era un ammasso di nodosi bastoni, su cui ella prendeva scarso riposo, e il resto del tempo passava in orazione e in opere di carità.

  A190000604 

 Quei popoli da tanti secoli dati all'ubbriachezza, all'impudicizia, a'ladronecci, e quel che fa maggiormente orrore, avvezzi a {309 [309]} mangiar carne umana, a misura che erano illuminati dalla luce del vangelo, deponevano la loro fierezza, divenivano casti, temperanti, fervorosi e pronti a spargere intrepidamente anch'essi il sangue per Gesù Cristo.

  A190000617 

 - Massimiliano Robespierre, autore primario di que'mali, mostro infame, che dicono essersi cibato di carne umana e {322 [322]} di aver usato calzari fatti con pelle di coloro che faceva trucidare, fini la sua vita con una morte che mostra visibili i segni della divina vendetta.

  A190000935 

 Si vuole derivato da carne e da sciallare pel grande uso che in questi di si fa di cibi e di carne.


don bosco-storia sacra.html
  A191000046 

 Questi mostri riempierono il mondo di vizi e di scelleraggini; ogni carne aveva corrotto la propria via.

  A191000083 

 Abramo entrò in fretta nella sua tenda, fece apprestar delle schiacciate, scelse il più grasso de' suoi vitelli, poscia presentò ai suoi ospiti latte, burro, focacce e carne arrostita, stando presso di loro sotto a quell'albero pronto ad ogni servigio.

  A191000222 

 Continuando poi a dolersi di non aver carne, il Signore fece comparire nel campa una grandissima quantità di quaglie, che il popolo colse con avidità e se ne cibò ingordamente; ma avevano ancor le carni fra' denti, quando gran parte di que' mormoratori percossi da Dia rimasero estinti, e calla loro sepoltura, diedero a quel luogo il come di sepolcri della concupiscenza.

  A191000287 

 Questi al primo vederlo disse in tuono dispregevole: « Son io forse un cane, che mi vieni incontro col bastone? Accostati e darò a mangiare la tua carne agli uccelli dell'aria ed alle bestie della terra.

  A191000337 

 Elia però avvisato da Dio andò a nascondersi vicino al torrente Carit dirimpetto al Giordano, dove non avendo di che cibarsi, il Signore gli mandò de' corvi che mattina e sera gli portavano pane e carne.

  A191000454 

 I cittadini furono ridotti a tale miseria, e la fame divenne si crudele, e cosi tormentati dalla fame che non abborrirono dal mangiare carne umana, e gli stessi genitori non ebbero orrore dal pascersi delle carni de' loro figliuoli, ed i figliuoli mangiarono quèlle de'loro genitori.

  A191000527 

 Condotto al cospetto del Re si voleva costringere a trasgredire la legge del Signore; e gli veniva perfino aperta la bocca, perche mangiasse carne porcina vietata dalla legge, che ricusò costantemente.

  A191000529 

 Comandò che fosse presentata carne proibita a' Macabei, pena di morte se non la mangiavano.

  A191000597 

 R. Circa l'anno del mondo quattro mila, regnando nella Giudea Erode il grande, sotto l'impero di Augusto, essendo tutto il mondo in pace, il Figliuolo d'Iddio, il Verbo eterno per redimere il genere umano si vestì della nostra carne, e nacque in Betlemme, piccola città della Giudea, il venticinque dicembre verso la mezzanotte.

  A191000738 

 Onde per assicurarli Gesù soggiunse: «Perchè vi turbate, e dubitate ancora? Miratele mie mani, i miei piedi, toccate, e vedete che ho carne ed ossa, il che non hanno i Fantasmi.


don bosco-storia sacra [10a edizione].html
  A192000072 

 Abramo fece in fretta apprestare delle schiacciate da Sara sua consorte, e scelse il più grasso de' suoi vitelli; poscia presentò a' suoi ospiti latte, burro, focacce e carne arrostita.

  A192000168 

 Continuando poi gli Ebrei a dolersi del non aver carne, il Signore.

  A192000191 

 Fatto questo, l'angelo stese la verga, che teneva in mano, e toccò quella carne, la quale sull' istante fu da un fuoco prodigioso consumata; quindi l'angelo disparve.

  A192000191 

 L'angelo gli comandò che posasse la carne cotta su d'una pietra e vi versasse sopra il brodo.

  A192000217 

 Questi al primo vederlo disse in tono dispregevole: Son io forse un cane, che mi vieni incontro col bastone? Accostati e darò la tua carne a mangiare agli uccelli dell' aria ed alle bestie della terra! - Davidde: Tu vieni contro di me fidato alla tua lancia e alla tua spada: io vengo contro di te in nome di quel Signore, che tu hai oltraggiato e che ti darà nelle mie mani.

  A192000240 

 Ivi mancando dei necessarii alimenti, il Signore gli mandò alcuni corvi, i quali mattina e sera gli portavano pane e carne.

  A192000304 

 I cittadini furono' ridotti a tale miseria, e la fame divennne si crudele, che non abborrirono di mangiare carne umana.

  A192000334 

 Tutte quelle ossa si riunirono; i nervi, i muscoli, la carne e la pelle le ricoprirono.

  A192000359 

 Da prima comandò fosse loro presentata carne proibita, pena la morte se non la mangiavano.


don bosco-strambi avvisi alle figlie cristiane.html
  A193000013 

 Ama di cuore la santa umiltà, virtù tutta propria dei seguaci di Gesù Cristo, che volle divenire l'obbrobrio degli uomini, e l'abbiezione della plebe: {5 [491]} ricordati spesso che Maria Santissima colle attrattive amorose della sua singolare umiltà allettò il Divin Verbo a prendere carne ed anima umana nelle sue viscere illibate e sante.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. anacleto s. evaristo s. alessandro i.html
  A199000017 

 Non ho più gusto {13 [457]} per le cose che gli nomini ricercano; il pane che bramo è la carne adorabile di Gesù Cristo; il vino che desidero è il sangue suo prezioso.

  A199000125 

 Quando S. Alessandro fu così disteso sopra l'eculeo, Aureliano comandò che fosse battuto con verghe e lacerato con uncini di ferro; sicchè la sua carne era {67 [511]} strappata a brani, e il suo sangue scorreva sino a terra.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. aniceto s. sotero s. eleutero s. vittore e s. zeffirino.html
  A200000071 

 Ma con più inculcata rimostranza volle che si tenesse un sinodo in Gerusalemme, acciocchè 1' affare fosse definito in quello stesso luogo, dove Gesù Cristo aveva preso umana carne, e donde per mezzo de' suoi Apostoli aveva tramandata la tradizione ai posteri.

  A200000073 

 Gli atti del concilio di Gerusalemme cominciano così: «Papa Vittore, vescovo di Roma, diede autorità a Teofilo, vescovo di Cesarea, di convocare un concilio nel luogo medesimo dove il Signore, il Salvatore del mondo, aveva dimorato in carne, e questo concilio fosse per stabilire il modo uniforme, con cui il giorno di Pasqua si debba da tutti i cattolici celebrare.».


don bosco-vita dei sommi pontefici s. lino s. clemente.html
  A201000077 

 E ciò che è orribile a dirsi le madri nella loro disperazione giunsero a cibarsi della carne dei loro figliuoli.

  A201000153 

 Andrea: - Io sono sacerdote di Gesù Cristo, io offro ogni giorno a Dio onnipotente, non la carne de' tori, non il sangue de' capretti; ma l'Agnello senza macchia sacrificato sulla croce.

  A201000153 

 Tutto il popolo si nutrisce della sua carne e del suo sangue, e dopochè ha servito di cibo al popolo resta egualmente intero come prima.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. ponziano s. antero e s. fabiano.html
  A202000051 

 Forse un uomo che cova lo sdegno contro di un uomo pretenderà il perdono dal Signore? Egli non usa misericordia verso il suo prossimo e chiede perdono de' suoi peccati? Egli, che pure è fatto di carne, nutre l'odio nel suo cuore, e chiede che Dio gli sia propizio? Chi intercederà pei suoi peccati? Ricordati de' tuoi novissimi, e deponi le inimicizie: perocchè la corruzione e la morte ti sovrastano siccome è comandato dal Signore.

  A202000065 

 Quaranta libbre di carne appena bastavano a soddisfare il vorace {38 [446]} suo appetito, ed un grosso barile di vino non poteva estinguere la sua sete.

  A202000101 

 I leprosi coperti di piaghe fetidissime furono risanati e ricoperti di carne vegeta e vermiglia.

  A202000101 

 Questo figliuolo, che dicesi anche Verbo Eterno, prese carne immacolata da una vergine, si fece uomo per riparare la caduta dell'uomo, e confinare il demonio co suoi seguaci nel fuoco eterno.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. sisto s. telesforo s. igino s. pio i.html
  A203000044 

 Ecco le parole del Pontefice: «Per la qual cosa, o fratelli, sappiate che da noi e da tutti i vescovi in questa santa ed apostolica sede radunati, fu decretato che per le sette settimane che precedono la Pasqua del Signore, tutti i sacri ministri si astengano dal cibarsi di carne, perchè siccome la vita dei sacerdoti deve essere diversa da quella dei laici, così deve esservi differenza nel digiuno.

  A203000051 

 L'anno quarto del pontificato di S. Telesforo (anno 146) si levò a turbare la Chiesa un eretico detto Valentino, che insegnava molte nefandità contro Gesù Cristo e contro alla santissima sua madre; fra le molte empietà predicava che il Salvalore era stato mandato giù dal cielo in corpo ed anima, che perciò non aveva preso umana carne da Maria Vergine.

  A203000106 

 Non è questo un pane comune, nè una bevanda ordinaria: ma siccome in virtù della divina parola Gesù Cristo Salvatore nostro fu veramente composto di carne e di sangue per la nostra salute, così ancora quell' alimento onde noi siamo nudriti, sappiamo che in virtù della preghiera contenente le sue divine parole, è la carne ed il sangue dello stesso Verbo incarnato.


don bosco-vita del sommo pontefice s. callisto i.html
  A206000038 

 Callisto: Credi nello Spirito Santo, la santa Chiesa Cattolica, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne?.


don bosco-vita del sommo pontefice s. urbano i.html
  A207000108 

 Questo tormento era assai sensibile, perciocchè le battiture facevano venire la carne livida e tutta ammaccata, ma non rompevano la pelle, nè laceravano la carne; la qual cosa era cagione che le piaghe dei Martìri fossero veramente dolorose e spesso si cangiassero in cancrene.

  A207000142 

 Con questo supplizio studiavano di atterrire i Martiri strappando loro di dosso la carne a brani a brani a forza di battiture.


don bosco-vita della beata maria degli angeli.html
  A208000027 

 Nell' atto della vestizione le fu imposto il nome di Suor Maria degli Angeli, nome che ben poteva convenirle, sembrando ella in verità un angelo in carne pei suoi costumi.

  A208000119 

 La Beata Maria degli Angeli come tutti i santi trovavasi pure in mezzo a molti pericoli, e forse maggiore dei nostri, aveva ella pure la medesima carne ribelle, i medesimi nemici da combattere e soggiogare; ma colla fuga delle occasioni, coll' uso della preghiera colla frequenza dei santi Sacramenti, colla divozione alla Santissima Vergine, ella seppe vincere tutto; anzi nelle medesime tentazioni si rese ognora più cara a Dio, rese ognor più fulgida la sua corona in Cielo.


don bosco-vita di s. giovanni battista.html
  A209000020 

 Il Padre celeste apparve sul monte, dove Gesù Cristo transfigurossi, ma lo Spirito Santo non vi intervenne; bensì egli apparve quando discese in forma di lingua sugli apostoli, ma il Padre non vi fu veduto; in ogni altra parte appare il Figliuolo; ma solo al battesimo di Gesù Cristo, che dà origine al nostro dove aveva da invocarsi la SS. Trinità, il Padre vi comparisce nella voce, il Figliuolo nella sua carne, lo Spirito Santo in forma di colomba.

  A209000044 

 Di più nel concilio Salingestadense fu ordinato, che nei quattordici giorni prima della festa si astenessero i fedeli dalla carne e dal sangue.


don bosco-vita di s. giuseppe.html
  A210000066 

 Sì, o bambino dolcissimo, noi patiremo: tu nella tua carne mondissima; Maria ed io nei nostri cuori.


don bosco-vita di s. ireneo vescovo di lione e martire.html
  A211000049 

 «Quando il calice in cui si è versato del vino, e il pane spezzato riceve la parola di Dio (vale a dire si sono pronunziate sopra di essi le parole della consacrazione, le quali sono le stesse profferite dal Figliuolo di Dio sopra del pane e del vino nell'ultima cena), cioè esso vino ed esso pane diventa l'Eucaristia del Corpo e Sangue del Signore, da cui la sostanza della nostra carne riceve sostentamento e incremento: come adunque affermano (gli eretici), la nostra carne, la quale si nodrisce del Sangue e Corpo di Cristo, quasi fosse membro di esso, non essere capace del dono di Dio, cioè della vita eterna?».


don bosco-vita di s. policarpo.html
  A215000031 

 ... Chi è che non ammiri la generosita dell'anima sua, la sua costanza, la {29 [125]} sua carita verso Dio? Altri furono battuti si crudelmente da spietati colpi di sferza, che si poteva vedere l'interna struttura delle vene, delle arterie e della carne: ma essi sopportarono questo supplizio si fortemente, che gli astanti stessi ne sentivano compassione.

  A215000031 

 Altri giunsero a tale costanza, che nè una parola nè un gemito uscì loro di bocca: e tutti questi martiri di Cristo, generosi oltre modo, ci mostrarono che, mentre la loro carne si trovava fra i tormenti, le loro anime in certo modo erano lontane; o piuttosto Cristo era presente e conversava con loro; ed essi obbedendo alla grazia divina, disprezzavano le torture di questo mondo, e col patire di un'ora, si riscattavano dai tormenti eterni.

  A215000042 

 Imperocchè il fuoco prendendo come la forma di una volta, o quasi fosse la vela di una nave gonfiata dal vento, circondava tutto all' intorno il corpo del martire, ed esso stava in mezzo, non già come carne abbruciata, ma come pane colto, oppure oro ed argento purificato nel camino coll'ardorè {40 [136]} del fuoco.


don bosco-vita e martirio dei sommi pontefici san lucio i e santo stefano i.html
  A220000025 

 Un antico ed accreditato scrittore dice {17 [163]} che s. Lucio per vincere le lusinghe della carne ed allontanare da sè tutti gli altri vizi fin dalla più tenera eta si adoperò con tutte le sue forze per conservare la purità dei costumi, ed a tal fine diedesi con fervore alle pratiche di pietà: Interdicturus sibi voluptates et vitia ab ineunte aetate totum se sacris moribus officiisque indulsit

  A220000149 

 Pontefice: Credi la risurrezione della carne?.





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