don bosco-dramma. una disputa.html |
A048000061 |
Sedetevi un poco, e raccontateci le vostre sventure: qui siete con amici, e cogli amici l'uomo può parlare schiettamente, e non avrà che buoni consigli. |
don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html |
A059000063 |
«Caro fìgliuol mio, gli disse la prima volta che 1'invitò a questa buona opera, grandi sventure minacciano il nostro sovrano Pontefice Pio VI, egli trovasi in somma tribolazione. |
A059000064 |
Una sera, al momento di recitare il Pater-Ave che era lor d'uso, la contessa piangendo abbracciò il figliuolo edissegli: «Bambino mio, Oh! qual bisogno di pregare con fervore in questa sera pel Santo Padre! Le sventure che si temeano per lui, ecco sono omai giunte. |
A059000683 |
Il Parroco D. Giovanni Bozzolini commosso dalle sventure de'suoi parochiani si rivolse al cuore sensibile del Sommo Pontefice, sempre pronto dov'è infortunio a porvi il balsamo della carità. |
A059000712 |
In fatti, senza punto gravar di un soldo i fondi erariali, egli ha distribuito nel tempo del suo pontificato per occasioni di tremuoti, alluvioni, pesti ed altre sventure, alla Spagna, all'Ungheria, alla Francia, alla Siria, all'America, alla Toscana, alla Sardegna non meno di 2,260,000 franchi. |
A059000747 |
Non v'era d'uopo di tanto a commuovere il cuore del S. Padre, pronto sempre ad accorrere dove è un'opera grande da compiere, sventure da consolare; ò perciò, che per mezzo del Cardinale Antonelli indirizzò al Direttore {347 [397]} dell'Unità Cattolica, in data 10 Ottobre 1868 il seguente viglietto. |
don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html |
A069001120 |
Niente di sicuro avvi nel mio stato; sono sempre fluttuante tra la speranza di qualche buona riuscita, e il timore di mille sventure, esposto alle ingiurie del tempo, alla mala fede degli uomini, a cento ostacoli che posso nè evitare nè prevedere. |
don bosco-il galantuomo pel 1869.html |
A089000005 |
E un altro: Stimerei t'ultima delle sventure per l'Italia, se si venisse a turbare là sua unità religiosa che le è rimasta. |
don bosco-il galantuomo pel 1879.html |
A098000007 |
Vicende e con sventure,. |
don bosco-l-amico della gioventu (1848).html |
A122000016 |
Non sarà dunque inopportuno in questi tempi di sventure, e di speranze, in cui giova sperare un più felice avvenire, l'esporre in modo chiaro ed ameno la storia del passato per invogliare gli Italiani ad amar viepiù la patria, che li generò ad una vita splendida e fortunata. |
don bosco-la chiesa cattolica e la sua gerarchia.html |
A131000059 |
Il re dopo essersi sfogato nei vizi più abbominevoli, e lavato le mani nel sangue di tanti innocenti, fu colto dalle più grandi sventure, e l'anno 1547 in età di 56 anni, lacerato dai più atroci {43 [227]} rimorsi morì in preda alla disperazione. |
don bosco-la storia d-italia.html |
A139000287 |
Una corona solare comparve subitamente a vista di Roma; il Vulcano che è presso Napoli fece una straordinaria eruzione, vale a dire mandò fuori una gran quantità di fuoco; i simulacri di bronzo stillarono sudore dal volto, i topi corrosero parecchi scudi d'argento; i cani ulularono a guisa di lupi; l'idrofobia, malattia volgarmente detta rabbia, si spiegò negli armenti; si videro animali a piangere, si udirono voci sotterranee e simili, le quali cose sebbene fossero prive di significato in rapporto alla guerra, tuttavia i Romani le ebbero come indizi delle loro sventure. |
A139000322 |
La cristiana religione poi reputa un grande eroe colui che sa reggere al peso delle sventure. |
A139000378 |
Frattanto gli viene recata la nuova che il Senato l'aveva condannato a morte; allora fra l'oscurità della notte esce dal palazzo, corre di porta in porta ad implorare soccorso da' suoi amici, i quali tutti lo fuggono: perchè i malvagi {111 [111]} hanno solo cattivi amici che li abbandonano appena si accorgono delle loro sventure. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140000285 |
Una corona solare comparve subitamente a vista di Roma; il vulcano, che è presso Napoli, fece una straordinaria eruzione, vale a dire mandò fuori una grande quantità di fuoco; i simulacri delle divinità stillarono sudore dal volto; i topi corrosero parecchi scudi d'argento; i cani ulularono a guisa di lupi; l'idrofobia, morbo volgarmente detto rabbia, si spiegò negli armenti; si videro animali a piangere; si udirono voci sotterranee, e simili altre cose, le quali sebbene fossero prive di significato in rapporto alla guerra, tuttavia dai Romani erano avute come indizi di imminenti sventure. |
A140000310 |
Ora la religione, il buon senso, le leggi e gli stessi filosofi pagani condannarono il suicidio, vale a dire l'uccisione di se stesso; perchè la vita {86 [86]} essendoci donata dal Creatore, Egli solo ne è padrone; e la cristiana religione reputa un grande eroe colui, che sa reggere al peso delle sventure. |
A140000362 |
Ma tutti lo fuggono, perchè i malvagi hanno solo cattivi amici, che li abbandonano appena si accorgono delle loro sventure. |
A140001182 |
Ma fu anche sotto al suo regno che cominciarono a disseminarsi nei suoi stati le dottrine di Calvino, il che fu origine di grandi sventure per la Francia. |
A140001642 |
Ivi egli tollerò indicibili patimenti senza smarrirsi di coraggio, senza proferire parola contro la sua sorte; la religione fu sempre il suo conforto in queste gravi e prolungate sventure. |
don bosco-nove giorni consacrati all-augusta madre del salvatore.html |
A156000041 |
[18]; per lo contrario le più gravi sventure devono aspettarsi i profanatori delle medesime. |
don bosco-rimembranza di una solennita in onore di maria ausiliatrice.html |
A173000202 |
Presso gli Ebrei, la cui religione era figurativa dei misteri di grazia, e rappresentava le benedizioni spirituali sotto la forma de' temporali beneficii, il Tempio era il luogo in cui il Signore si piaceva di esaudire le preghiere del suo popolo per liberarlo da tutte le sventure e per ricolmarlo di ricchezze e di prosperità terrene. |
A173000215 |
«Mangiate, ei disse loro, mangiate del frutto dell'albero della scienza del bene e del male, senza badare alla proibizione che sotto pena di morte ve ne ha fatta il Signore, poichè se mangerete un tanto frutto, no, non morrete, anzi aprirannosi gli occhi vostri e diventerete come Dei.» Si lasciarono miseramente sedurre Adamo ed Eva, ma qual ne fu la tristissima conseguenza? L'inimicizia di Dio, le tenebre dell'intelletto, il pervertimento della volontà, la ribellione dei sensi, la degradazione morale, la miseria, i dolori, la morte, l'eterna condanna furono il cumulo delle sventure che piombarano sugli infelici prevaricatori, e su tutti i posteri eredi del loro peccato. |
don bosco-severino.html |
A177000002 |
Che se qualche volta voi mi vedrete commosso ed anche versar lagrime sulle passate mie sventure datemi benigno compatimento. |
A177000035 |
- Caro Severino, nuove sventure cadono sopra di me, tu va, dormi quieto. |
A177000129 |
- Io mi trovo in calamitosa situazione; alcune sventure mi fecero incontrar debiti che non posso pagare; desidererei di percorrere gli studi letterari, e mi mancano i mezzi. |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190001209 |
Lamentazioni, lugubre poesia, con cui il profeta Geremia piange la distruzione di Gerusalemme, la rovina del tempio, le sventure del popolo ebreo. |
don bosco-storia sacra.html |
A191000445 |
A quindici anni circa il Signore lo mandò ad annunziare le gravi sventure che sovrastavano a Gerusalemme: «Guai a Gerusalemme, andava gridando, guai al popolo di Giuda se non si converte.» D'ordine del Signore si presentò pure al re Gioachimo e gli disse: « Guai a colui che fabbrica la sua casa nell'ingiustizia, che opprime il prossimo e non dà la mercede agli operai. |
A191000687 |
a Gesù volgendo uno sguardo al popolo, e a quella città, pensando alle sventure che soprastavano, piangendo esclamò: «Oh! Gerusalemme, se conoscessi quanto le cose di questo giorno importino a te per la tua salvezza! Ma ora i tuoi occhi non li vedono! Verranno giorni in cui tu sarai circondata di assedio da' tuoi nemici, i quali ti ridurranno a gravi strettezze, atterreranno te, e i tuoi figliuoli, e non lascieranno in te pietra sopra pietra, perchè non hai conosciuto il tempo della tua visita. |
A191000712 |
» Colle quali parole Gesù accennava le terribili sventure che provarono poscia gli Ebrei nella rovina di Gerusalemme. |
don bosco-storia sacra [10a edizione].html |
A192000465 |
Gesù volse uno sguardo al popolo e a quella città e pensando alle sventure, che le soprastavano, piangendo esclamò: Oh Gerusalemme, Gerusalemme, se tu conoscessi quanto le cose di questo giorno importino a te per la tua salvezza! Ma ora i tuoi occhi non le vedono! Verrà giorno che tu sarai circondata d'assed o dai tuoi nemici, i quali ti ridurranno a gravi strettezze, atterreranno te, ammazzeranno i tuoi flgliuoli, e non lasceranno in te pietra sopra pietra, perché non hai conosciuto il tempo della tua visita. |
A192000484 |
Colle quali parole Gesù accennava le terribili sventure che soprastavano agli Ebrei nella rovina di Gernsalemiuoo. |
don bosco-vita della beata maria degli angeli.html |
A208000075 |
Ma questo ancor non basta; imperocchè saputosi, che Maria degli Angeli era in ogni cosa guidata dallo spirito di Dio, a lei ricorreva altresì per affari temporali ogni sorta di persone; e secolari ed ecclesiastici, nobili e principi, gli stessi sovrani venivano a lei, e tutti rappresentando chi l' estremità delle sventure, chi la difficoltà dei maneggi, e chi persino l' altezza dei governi, ella statali tutti ad ascoltare con una singolare umiltà, pazienza, dolcezza, e senza mai conturbarsi rispondeva a ciascuno, dava il suo parere pronto, adattato, in modo ehe ognuno ne rimaneva soddisfatto e consolato. |