don bosco-biografie dei salesiani defunti negli anni 1883 e 1884.html |
A016000023 |
In quell'istante medesimo il nostro buon Giovanni usciva di Chiesa, dove si era più a lungo fermato a pregare; vede il compagno, e s'accorge che vuol fuggire: capisce d'altronde che quell'involto contiene roba non sua: sa che lo sventurato fuggiasco, monello come era ed orfano, senza avere alcuno che pensi a lui, con questa fuga sarebbe certamente andato contro ad irreparabile rovina; solo la prigione sarebbe d'allora in poi la sua dimora. |
don bosco-dramma. una disputa.html |
A048000051 |
Io sono un padre sventurato. |
A048000070 |
Sono appunto quel padre sventurato. |
don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html |
A059000440 |
Per un momento lo sventurato giovane apre gli occhi e rinviene, e il Vescovo ne approfitta per consolarlo, incoraggiarlo {218 [268]} e inspirargli la pazienza; vedendo poscia che le forze l'abbandonavano, lo anima al pentimento dei fatti commessi, 1'assolve, lo benedice, e ne raccoglie l'ultimo sospiro, addolorato, e piangente come una madre che perde il proprio figlio. |
don bosco-fatti contemporanei.html |
A060000009 |
Io sono uno sventurato senza religione, e vorrei farmi protestante. |
A060000212 |
Quel compagno era un figlio non {40 [90]} tanto cattivo, ma l'aveva sempre coi libri e coi giornali; adesso è un giovine sventurato. |
don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html |
A067000229 |
Un milione e centomila Ebrei rimasero trucidati, distrutta la città, arso il tempio, il resto di quel popolo sventurato disperso per varie parti del mondo. |
don bosco-il pontificato di s. dionigi.html |
A115000045 |
I seguaci di quello sventurato trovandosi in questa guisa abbandonati si raffreddarono, e poco per volta l'eresia cadde in oblio non senza però avere prima cagionata la perdita di molte anime. |
don bosco-l-oratorio di s. francesco di sales ospizio di beneficenza.html |
A126000120 |
- Sembrandomi affatto eccezionale e degno di compassione lo stato di questo sventurato giovinetto, io credo debito mio d'interessare vivamente l'animo benefico di V. S. Ill. |
don bosco-la storia d-italia.html |
A139000892 |
Lo sventurato Enrico anche nella vita presente dovette provare la punizione del Cielo l'antipapa, ossia quel falso papa che aveva egli eletto, finì miserabilmente la vita; tutti i seguaci di Enrico morirono di morte spaventosa; lo stesso Enrico, da tutti abbandonato e dal proprio figlio spogliato dell'impero, dovette campare la vita mendicando, finchè cessò di vivere di morte improvvisa, senza nemmeno avere chi seppellisse il suo cadavere. |
A139001036 |
Un parente dell'arcivescovo, accorso per difendere quello sventurato da nuovi colpi, fu sul medesimo istante trucidato. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140000928 |
Un parente dell'arcivescovo accorso per difendere quello sventurato da nuovi colpi, fu sul medesimo istante trucidato. |
A140001199 |
Ma essendo egli morto nella florida età di soli ventiquattro anni, gli succedette Carlo III, principe sventurato, che ebbe il dolore di vedersi rapire dalla Francia tutti i suoi dominii, ad eccezione di Vercelli e Nizza marittima. |
A140001615 |
Il poeta prendendo a descrivere questo fatto, fìnge che un angelo liberi l'anima di Baswille dall'inferno, perchè negli estremi momenti della vita ottenuto aveva il perdono delle colpe col pentimento; poi, come a fargli scontare le pene del purgatorio, lo guida fino alle porte di Parigi a contemplare il duolo della Francia, i delitti dei ribelli, e in fine il supplizio dello sventurato Luigi XVI. Questo poemetto contiene delle bellezze inarrivabili. |
don bosco-severino.html |
A177000315 |
- Caro Severino, mi soggiunse, non so se domani sarò ancora in vita: ricordati di dire a mio fratello che gli domando perdono dello scandalo dato; di' anche all'antico nostro Direttore spirituale che fui ingrato; che mi dia l'assoluzione, se può; digli che io sono lo sventurato Paolo Bordis, cui egli ha raccomandato tante volte di non aspettare in punto di morte a fare una buona confessione; che non l'ho ascoltato; adesso vorrei confessarmi, e non posso. |
don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1880.html |
A183000004 |
Una sua zia, commossa dal lagrimevole stato, a cui vedeva ridotto lo sventurato suo nipote, caritatevolmente se lo tolse in casa propria, e, quasi fosse suo figliuolo, prese a prodigargli le più amorevoli cure. |
don bosco-storia ecclesiastica.html |
A189000112 |
Fissando ella gli occhi sovra un innocente fanciullo che invano le succhiava le aride mammelle: « sventurato, gli dice, a che ti serbo? A soffrir mille orrori innanzi di spirare, o soffrir per colmo di sventura un indegua schiavitù ». |
A189000557 |
R. Lo sventurato, ma sempre grande Pontefice all'intimazione di dover abbandonar la sua Sede, attesa l'età di ottant'anni, la sanità cagionevole, e i vari suoi incommodi corporali, mostrava vivo desiderio di morirsene a Roma; « io, gli replicava l'inesorabile Haller, non ascolto nè ragioni nè pretesti, se voi non partirete di buona volontà, vi faremo partire per forza ». |
don bosco-storia sacra [10a edizione].html |
A192000527 |
Stretta essa dalla fame, ruppe i vincoli del sangue, calpestò i diritti della natura e, fissando gli occhi sopra un innocente fanciullo, sventurato, gli disse, a che ti serbo? A soffrire mille orrori prima di spirare o per colmo di sventura soffrire un'indegna schiavitù. |
don bosco-valentino o la vocazione impedita.html |
A198000091 |
Nell' eccesso del dolore si mise a piangere, ed andava per le vie di quella città esclamando: « Se mai potessi far tornare a casa il mio Valentino sarei contento che si facesse prete, frate, e qualunque altra cosa, purchè tornasse indietro dalla via del disonore! Padre infelice, figlio sventurato! che tristo avvenire si prepara mai per te! » {42 [220]}. |
A198000092 |
Ritornato in sè un momento, « Maledetto Mari, esclamò, me sventurato, figlio infelice! Io vado a rendere conto a Dio.... |
A198000097 |
Io sono un giovane infelice, uno sventurato, ma non perverso. |
don bosco-vita di s. paolo apostolo.html |
A214000035 |
Così costretti Paolo e Barnaba partirono da quello sventurato paese, e nell'atto della loro partenza secondo il comandamento di Gesù Cristo scossero {26 [192]} la polvere dei loro piedi in segno di rinunziare per sempre ad ogni commercio con essi, come uomini riprovati da Dio e colpiti dalla divina maledizione. |