don bosco-biografie 1881.html |
A015000006 |
PS. Quanto prima saranno ultimate le edificanti Biografie dei Confratelli Sacerdoti D. Bodratto Francesco e D. Stefano Buffa. |
A015000023 |
Una gran perdita ha fatto la Congregazione Salesiana nella dipartita pel cielo del sacerdote D. Stefano Albano, che rassegnato e tranquillo rendeva l'anima a Dio fra le braccia di D. Bosco, nel giorno 28 Giugno del 1881. |
A015000026 |
Rassegnato e tranquillo il Sac. Stefano Albano era spirato fra le mani del suo Superiore e padre. |
A015000037 |
Il sacerdote D. Stefano Chicco nasceva in Piobesi il 3 Gennaio 1846, da Agostino Chicco e Maria Chinotti. |
A015000057 |
Il nostro caro D. Stefano non è più; egli se ne volò al cielo stanotte alle ore 11, 35 (era la sera dell'ottava della Natività di Maria SS.). |
A015000058 |
Verso le ore 10, il nostro caro D. Stefano veniva assalito da violento affanno, foriero della prossima morte. |
don bosco-cenni storici intorno alla vita della b. caterina de-mattei.html |
A028000057 |
Occorrendo la festa di santo Stefano protomartire, Caterina si levò innanzi giorno e andò a pregare il santo che si degnasse di conservare la sua purità in quel modo che egli aveva conservata la propria quando dagli Apostoli fu eletto al ministero del diaconato. |
A028000058 |
Santo Stefano circondato da splendore celeste le apparve e la confortò dicendole: «O sorella, non piangere, ma consolati, perchè Iddio ha esaudito le tue preghiere. |
don bosco-elenco degli oggetti graziosamente donati a benefizio degli oratorii [v.14].html |
A053000207 |
Stefano, prev. vic. |
A053000251 |
Stefano, can. prevosto di Moncalieri. |
A053000275 |
Oreglia di S. Stefano barone Maurizio, Bene. |
A053000276 |
Oreglia di S. Stefano monsig. don Luigi, prelato can. di san Gio. in Laterano, Roma. |
A053000288 |
Stefano fratelli, Mombaruzzo. |
A053000513 |
Oreglia di S. Stefano baronessa Gabriella, n. |
don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html |
A059000705 |
E i danneggiati dalle insurrezioni dell'India ebbero lire 2000, e quelli per le stragi di Siria più di lire 10 mila, e per la mancanza del cotone a Lione mandò lire 15,000; a Santo Stefano in Francia lire 5000, nella Senna Inferiore lire 10 mila, altrettante nel Belgio, a Liverpool 2500, ed altrettante a Manchester. |
don bosco-i papi da s. pietro a pio ix.html |
A066000037 |
In questo stato di cose il Papa Stefano, dopo parecchie inutili suppliche all'imperatore perchè venisse con un esercito a liberare Roma {39 [365]} e l'Italia, e anteponendo per altra parte la dominazione de' Francesi a quella de' Longobardi, ebbe ricorso alle armi Francesi. |
don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html |
A067000642 |
Eberardo di Betuna, Pietro di Valcerney e sopra tutti Stefano di Bellavilla. |
A067000645 |
Sebbene il riferirvi un brano alquanto lungo di questi autori faccia ch'io debba ripetere alcune cose già accennate, tuttavia, per appagare la vostra lodevole curiosità, ed anche per mettervi in grado di poter dire a chicchessia, che i Valdesi non discendono da Gesù Cristo, nè dagli Apostoli, ma da Pietro Valdo, esporrò letteralmente quanto dice il mentovato domenicano Stefano di Bellavilla sopra l'origine di questa setta. |
A067000647 |
«Cotesta setta incominciò nel seguente modo, siccome io appresi da molti, che videro i primi Valdesi e da un sacerdote detto Bernardo Idros, il quale secolui viveva con molta riputazione, e raccontava che, essendo egli giovine e copista, al prezzo di una somma pattuita, scrisse in romantica lingua (volgare di quei tempi) per uso di Valdo i primi libri che ebbero i Valdesi, dettandoglieli e voltandoli dal latino un grammatico nomato Stefano di Ansa, il quale fu molto mio conoscente, e morì di subita morte cadendo dal tetto di una casa sua, che faceva fabbricare. |
A067000653 |
Oh che brutta pittura se ne fa mai! ma nello espormi quanto disse Stefano di Bellavilla e gli altri autori ho potuto osservare che egli fissa l'origine dei Valdesi nel 1180: ora {72 [378]} come si può conciliare questa asserzione con quelli che dicono che Pietro Valdo comparve nel 1160?. |
don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html |
A068000639 |
Eberardo di Betuna, Pietro di Valcerney, e sopra tutti Stefano di Bellavilla dell'Ordine di s. Domenico, descrivono minutamente il tempo, il luogo ed altre circostanze dell'apparizione de' Valdesi, e la loro discendenza da Pietro Valdo. |
A068000642 |
Valdesi non discendono da Gesù Cristo, nè dagli Apostoli, ma da Pietro Valdo, vi leggerò in questo libro quanto dice il su narrato domenicano Stefano di Bellavilla sopra l'origine di tale setta. |
A068000643 |
Egli adunque raccontava, che essendo giovine e copista, al prezzo di una somma pattuita scrisse in Romantica lingua (lingua volgare di quei tempi) per uso di Valdo i primi libri che ebbero i Valdesi, dettandoglieli e voltandoli dal latino un grammatico nomato Stefano Ansa, il quale fu molto mio conoscente, e morì di subita morte cadendo dal tetto di una casa che faceva fabbricare. |
A068000648 |
Oh che brutta pittura se ne fa mai! Ma a quanto espone Stefano di Bellavilla e con esso narrano gli altri autori, noi potemmo osservare che egli fissa l'origine dei Valdesi nel 1180. |
don bosco-il centenario di s. pietro apostolo.html |
A070000116 |
Santo Agostino assicura che Santo Stefano protomartire è stato convertito in questa predica. |
A070000146 |
Dei sette diaconi fu celebre santo Stefano, che per la sua intrepidezza a sostenere le verità del Vangelo, fu ucciso con essere lapidato fuori della città. |
A070000146 |
La morte di santo Stefano fu il principio di una grande persecuzione suscitata dagli Ebrei contro a tutti i seguaci di Gesù Cristo. |
don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html |
A107000324 |
Dimorando a Parigi, Francesco andava spesso a pregare nella chiesa di Santo Stefano dei Grès, siccome quella che si trovava più appartata dai rumori della città; e in questa chiesa egli aveva fatto voto di perpetua verginità, ponendosi sotto la protezione dell'Immacolata Madre di Dio. |
don bosco-il pastorello delle alpi ovvero vita del giovane besucco francesco d-argentera.html |
A112000057 |
In questa come in tutte le altre sue pratiche religiose seguiva un altro suo compagno e cugino dell' Argentera morto nel 1861 di nome Valorso Stefano. |
A112000338 |
E questo, scrive il paroco, mi fu raccontato ripetutamente da Berlino Stefano morto nel 1854, in età d' anni 87, e da Matteo Valorso morto nel 1857 in età d' anni 80. |
don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html |
A113000045 |
Già se ne faceva uso dei primi tempi della Chiesa, e si legge che lo adoperava santo Stefano papa nel 253. |
A113000259 |
Ricevette la porpora finita la nunziatura, sostenuta lodevolmente alla Corte di Napoli, creato e riservato in petto nel Concistoro dei 22 gennaio 1844, e pubblicato in quello del 21 aprile 1845, col titolo di Santo Stefano a Montecelio. |
A113000267 |
Anche 1 'imperatore d'Austria gli conferì in quell'occasione la Gran Croce di Santo Stefano di Ungheria. |
A113000283 |
Luigi Oreglia dei Baroni di S. Stefano onora il Piemonte come il cardinale Bilio, essendo egli nato in Benevagenna nella diocesi di Mondovi il 9 luglio 1828. |
A113000305 |
Il cardinale Garcia-Gil appartiene all'Ordine dei Preti, ed ha il titolo di Santo Stefano al Monte Celio. |
don bosco-il pontificato di s. caio papa e martire.html |
A114000022 |
Ne elessero sette fra cui Santo Stefano. |
don bosco-il pontificato di s. dionigi.html |
A115000006 |
Con grande zelo impiegò la sua vita pel bene della religione durante il pontificato di s. Stefano e di s. Sisto II. Allora che quest'ultimo venne coronato del martirio fu unanime il pensiero di eleggere Dionigi successore, come colui che per santità, dottrina e prudenza era da tutti ammirato. |
don bosco-il pontificato di san sisto ii e le glorie di san lorenzo martire.html |
A118000004 |
I suoi grandi progressi nella dottrina e nella virtù lo resero celebre fra tutto il clero di Roma, e dopo aver percorso i vari gradi della milizia sacerdotale, fu da santo Stefano innalzato alla dignità di arcidiacono, che corrisponde alla dignità di cardinale arcidiacono, che si può considerare come la prima dignità dopo il Papa. |
A118000006 |
La prudenza, l'erudizione, lo zelo, il coraggio, la carità di s. Sisto erano universalmente conosciute, e quando s. Stefano fu coronato del martirio, si radunarono i sacri ministri, che noi chiamiamo i cardinali della Chiesa Romana, e con unanimi applausi elessero s. Sisto a successore del martirizzato Pontefice. |
A118000012 |
È vero che s. Stefano avea già deciso che non si introducesse innovazione alcuna su tale materia, cioè che il battesimo amministrato dagli eretici era valido, purchè fosse conferito colle parole e colla materia stabilita da Gesù Cristo. |
A118000021 |
D'accordo con s. Sisto, egli continuò a lavorare nella vigna del Signore durante il pontificato di s. Stefano, e si crede che da questo Papa fosse elevato alla dignità di cardinale; infine dallo stesso s. Sisto venne creato arcidiacono, ossia primo diacono del clero romano. |
A118000044 |
L'apostolo Pietro, vostro antecessore, mandò prima di sè al cielo il diacono s. Stefano, così voi, o padre santo, fate conoscere il vostro coraggio nella persona del vostro figlio, ed offerite al Signore colui che voi avete ammaestrato. |
A118000102 |
Sotto all'altare avvi una magnifica {44 [312]} tomba, dove il Pontefice s. Pelagio II collocò il corpo del santo unitamente a quello di s. Stefano protomartire portato da Costantinopoli nel 557. |
A118000103 |
`Riguardo al trasporto e collocamento di queste reliquie succedettero molte cose straordinarie, tra cui si racconta che l'urna, in cui erano le ceneri di s. Lorenzo, essendo molto ristretta, alla presenza di una moltitudine di gente furono vedute le ossa del nostro Santo ritirarsi da parte e fare posto al primo Diacono e primo martire di Gesù Cristo, s. Stefano. |
don bosco-l-amico della gioventu (1848).html |
A122000034 |
Dalla torre di S. Stefano si è veduto verso le cinque una agitazione nel campo Croato, e si è suonato l'all'arme. |
A122000160 |
Dalla torre di S. Stefano si è veduto vorso le cinque una agitazione nel campo Croato, e si è suonato l'all'arme. |
don bosco-l-armonia (1849-1863).html |
A125000201 |
mo sig. Questore di Torino, avvocato Chiapussi, con cui venne prescritto di procedere ad una minuta perquisizione domiciliare nella casa anzidetta, ci siamo noi sottoscritti Grasso Savino, delegato di pubblica sicurezza, Tua avvocato Stefano e Graselli avvocato Antonio, ispettori, il primo della sezione Borgo Dora, e l'altro a quella di Moncenisio, e colla scorta delle guardie di sicurezza pubblica trasferiti nella suddetta località, ove giunti, avuta la presenza del predetto sacerdote D. Giovanni Bosco, si è notificato al medesimo lo scopo di tale trasferta, e quindi si è passato in di lui concorso ad una diligente visita in tutti gli angoli, ripostigli, carte e libri esistenti nelle due stanze che servono di abitazione del medesimo, ma, a fronte delle più esatte ricerche, nulla si rinvenne che interessar possa le viste fiscali. |
don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html |
A127000057 |
Teologo avvocato Carbone, D. Pietro Tacchini, D. Stefano Massarelli offrono lire 15; Michele Carbone, L. 10. |
A127000194 |
In {145 [145]} questo egli fece suo pro degli scritti immortali di A. Stefano Morcelli, del Boucheron e segnatamente del suo venerato maestro Tommaso Vallauri, al quale, com'ei si esprime nella prefazione, «nessuno negherà il vanto di sapere più avanti che ogni altro in significare colla lingua di Livio e Cicerone i trovamenti delle arti e della odierna coltura». |
A127000484 |
Lista di 21 offerenti e lire 21, essendo a capo don Stefano Serafino, prevosto. |
don bosco-la chiesa cattolica e la sua gerarchia.html |
A131000115 |
Ma circa la medesima epoca e probabilmente dal pontefice Stefano III fu stabilito che portassero questo nome i vescovi delle {108 [292]} città vicine a Roma, chiamati vescovi suburbani e talora anche vescovi romani, i quali più spesso erano invitati ad assistere il Capo della Chiesa negli affari di maggior importanza. |
A131000160 |
Già se ne faceva uso nei primi tempi della Chiesa, e si legge che lo adoperava santo Stefano papa (anno 253). |
don bosco-la persecuzione di decio e il pontificato di san cornelio i papa.html |
A137000014 |
Protomartire vuol dire primo martire e si chiama con tal nome s. Stefano, perchè dopo Gesù Cristo fu il primo a dare la vita per la fede. |
A137000094 |
Queste cose giunsero all'orecchio del governatore che allora trovavasi col vescovo della città, di nome Stefano. |
A137000187 |
Nel cammino s. Cornelio incontrò un suo arcidiacono, di nome Stefano, a cui diede alcuni ricordi pel buon governo della Chiesa, e fra le altre cose gli raccomandò di distribuire il più presto possibile ai poveri quei pochi danari che rimanevano a disposizione della Chiesa. |
don bosco-la storia d-italia.html |
A139000773 |
Di bel nuovo il Romano Pontefice, Stefano secondo di questo nome va ad incontrarlo, alle porte della città, gli si avvicina, e lo prega a ritirarsi; egli accondiscende e giura altra tregua che doveva nuovamente durare 20 anni. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140000712 |
Di bel nuovo il romano Pontefice Stefano II va ad incontrarlo alle porte della città, gli si avvicina e lo prega di ritirarsi; egli accondiscende e giura altra tregua che doveva nuovamente durare vent'anni. |
don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html |
A150000445 |
Il sig. Stefano Grella di Osasio fu preso invece di un altro, aggredito e ferito mortalmente da una palla che gli passò da una parte all'altra del collo. |
A150000482 |
Un certo Ghiglia Stefano fu Giovanni Battista di Melazzo, si trovava da alcuni giorni gravemente infermo per forte costipazione, ed aveva già ricevuto tutti i santi Sacramenti della Chiesa, non essendovi più alcuna speranza di salute. |
don bosco-notizie storiche intorno al santuario di nostra signora della pieve in vicinanza di ponzone.html |
A154000040 |
Ed oh! quanto è facile e pronta questa amorosa Madre a venire in soccorso di chi a Lei si rivolge con fiducia vera nelle sue angosce! Da quel momento il giovanetto migliorò assai, e nel giorno appresso festa di s. Stefano si trovò libero affatto da ogni suo male. |
don bosco-severino.html |
A177000193 |
Serviranno a dare una più compiuta notizia sull'origine dei Valdesi le parole {79 [79]} di Stefano Bellavilla, religioso domenicano, il quale fu pure contemporaneo a Pietro Valdo. |
don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1872.html |
A179000013 |
Chicco Stefano sac. |
A179000036 |
Albano Stefano ch. |
A179000110 |
Belmonte Stefano coad. |
A179000117 |
Botto Stefano coad. |
A179000134 |
Fantini Stefano coad. |
A179000185 |
Trione Stefano stud. |
A179000257 |
Fantini Stefano coad. |
A179000291 |
Trione Stefano stud. |
A179000300 |
Chicco Stefano. |
A179000302 |
Albano Stefano ch. |
A179000313 |
Belmonte Stefano coad.. |
don bosco-societa di san francesco di sales. anno 1879.html |
A184000009 |
Il compianto Omodei Stefano, era figlio di onesti ma poveri contadini di Tirano, grosso borgo in quel di Sondrio. |
A184000010 |
A quell'età il tenero Stefano sapeva già recitare da solo le orazioni del mattino e della sera, imparate dalla recita quotidiana, che la madre faceva fare in comune. |
A184000010 |
In questa città appunto nacque il loro terzogenito che venne battezzato nella Parrocchia di Sant'Alessandro, e gli fu imposto il nome di Stefano. |
A184000010 |
Passati i mesi della fredda stagione, i genitori col tenero bambino lasciarono quella città e ritornarono al patrio tetto, da cui il nostro Stefano più non s'allontanò se non per venire in Torino a terminare i suoi studi. |
A184000010 |
Volgeva l'anno 1859 quando i genitori dello Stefano, sul principiar del verno, lasciavano la lor patria per incamminarsi verso Brescia. |
A184000013 |
Al riaprirsi delle scuole dell'anno 1873, Stefano ebbe la consolazione di essere inscritto fra gli alunni della prima Ginnasiale. |
A184000013 |
Alle parole aggiunse profferte, ed ecco che lo Stefano fa in grado di continuare le sue scuole. |
A184000020 |
L'uomo anche di buona volontà è fragile e debole, nasce inclinato al male; ed il nostro Stefano specialmente cadeva sovente in piccole brighe coi compagni. |
A184000022 |
Il nostro Stefano potè riceverli perchè non aspettò, che i sintomi fossero gravi; se aspettava non li avrebbe più potuti ricevere; poichè appena la malattia fu dichiarata pericolosa egli, sebbene conservasse tuttavia la cognizione, non potè più articolar parola. |
don bosco-storia ecclesiastica.html |
A189000076 |
R. Fu s. Stefano di nazione Greco. |
A189000079 |
Aveva egli pure molto contribuito alla morte di s. Stefano, e animato da un falso zelo per la legge di Mosè, faceva ogni sforzo per atterrare la nascente Chiesa di G. Cristo. |
A189000360 |
Ella si scoprì in Orleans città della Francia, ove fu portata da una donna forestiera, che infettò ivi più persone, ma specialmente due insigni personaggi, uno per nome Stefano, l'altro Lisojo, i quali essendo tenuti per uomini dotti e santi, poterono in breve tempo {201[359]} dilatar molto la loro dottrina, la quale altro non era che un gruppo di errori che conducevano ad un vero ateismo. |
A189000360 |
Questi malvagi furono accusati presso il re di Francia, che si portò in Orleans con molti Vescovi, i quali tennero ivi un sinodo, e avendo trovato Stefano e Lisojo ostinati ne' loro errori gli scomunicarono. |
A189000369 |
Avrebbe passato volontieri tutta la vita in questa pacifica solitudine, ma sparsasi la fama del suo grande ingegno, e della rara abilità, pei grandi affari, fu da Papa Stefano IX {208[366]} costretto sotto pena di scomunica ad accettar la dignità di Cardinale, e di Vescovo d'Ostia. |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190000050 |
- Prima vittima di questa pesecuzione e primo martire della fede fu santo Stefano, uno de'sette diaconi. |
A190000050 |
Martirio di s. Stefano, di s. Giacomo maggiore; s. Pietro liberato dal carcere. |
A190000054 |
Egli aveva molto contribuito alla morte di santo Stefano, conciossiachè egli custodisse le vestimenta di coloro, che scagliavano le pietre contro al santo martire; perciò, come osserva s. Agostino, egli in certo modo fosse altrettanto reo quanto tutti quelli insieme. |
A190000054 |
Ma s. Stefano morendo {27 [27]} aveva pregato per lui; e Iddio che è padrone dei cuori, e se il vuole, può cangiare anche una tigre feroce in mansueto agnello, avendo esaudito la preghiera di quel primo martire, operò questo miracolo di conversione con Saulo. |
A190000241 |
Nel cammino s. Cornelio incontrò l'arcidiacono Stefano, cui raccomandò di distribuire il più presto possibile ai poveri quei pochi danari che rimanevano a disposizione della Chiesa. |
A190000243 |
- Al papa s. Cornelio succedette san Lucio, che tenne la Sede solo sedici mesi, e poi, caduto sotto la spada della persecuzione, venne eletto santo Stefano. |
A190000290 |
Papa s. Stefano decretò che i sacri arredi fossero benedetti prima di essere usati dai ministri, e proibì ai laici di vestire abiti destinati ad uso di chiesa. |
A190000416 |
Gli Ungari, dopo avere orribilmente devastate le chiese cristiane, furono convertiti da s. Stefano loro re, che perciò è appellato apostolo dell'Ungheria. |
A190000420 |
Eresia di Stefano e di Lisojo. |
A190000420 |
Il funesto errore cominciò a scoprirsi in Orléans, città della Francia, ed i suoi più celebri propagatori erano Stefano e Lisojo. |
A190000420 |
Ma Stefano e Lisojo mostrandosi ostinati vennero scomunicati, e per ordine del re bruciati vivi con molti loro seguaci. |
A190000423 |
Avrebbe voluto passare tutta la vita in questa pacifica solitudine; ma papa Stefano IX l'obbligò ad accettare la dignità di cardinale e di vescovo d'Ostia, in questa carica, che tenne sotto il governo di sette pontefici, gli affari più complicati della Chiesa vennero da lui risoluti con felicissimo esito, e tutta la Chiesa, l'Italia specialmente ebbe dal suo infaticabile zelo vantaggi considerevoli. |
A190000773 |
Papa s. Stefano I nel 257 usava già l'anello pontificale. |
A190001477 |
Protomartire, (greco, primo martire ), fu così chiamato s. Stefano, perchè è stato il primo a dare la vita per G. C.. |
don bosco-storia sacra [10a edizione].html |
A192000510 |
Gli Ebrei diedero opera a disfarsi di Stefano, che loro pareva il più zelante. |
A192000510 |
Martirio di S. Stefano. |
A192000510 |
Prima vittima di questa persecuzione e primo martire della' fede cristiana fu santo Stefano. |
A192000512 |
Paolo aveva molto contribuito alla morte di s. Stefano, e poiché la sua età non gli permetteva di scagliar pietre contro al santo martire, custodiva le vestimenta de' compagni e li eccitava a metterlo presto a morte. |
A192000558 |
Questo torrente è molto nominato pel passaggio di Davide allorquando fuggiva inseguito da Assalonne, per quello del Salvatore nell'andare al giardino degli Ulivi, e pel martirio di santo Stefano. |
don bosco-una famiglia di martiri.html |
A194000092 |
Di ciò si riscontra una prova negli antichi a freschi che tuttora in questa città si vedono nella chiesa di s. Stefano Rotondo. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. anacleto s. evaristo s. alessandro i.html |
A199000023 |
Onde scrivendo ai fedeli di Trallìa, che è una città dell'Asia Minore, pieno d'affetto loro diceva: «possa il mio spirito santificarvi, non solo di presente, ma anche quando possederò Iddio nella patria dei Beati.» Nella medesima lettera egli parla del Pontefice S. Anacleto colle seguenti parole: «Come s. Stefano faceva il sant' ufficio di Diacono a s. Giacomo; s. Lino e s. Timoteo a s. Paolo; così s. Clemente ed Anacleto facevano pure da Diaconi a s. Pietro.» V. Ep. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. lino s. clemente.html |
A201000054 |
Diede poscia al santo una casa di cui fece una piccola chiesa, sotto al titolo della Risurrezione del nostro Signore, della Madre di Dio e di santo Stefano. |
A201000096 |
Questo discepolo di Gesù Cristo aveva già sofferta la prigione, le battiture ed il disprezzo con s. Pietro nella persecuzione, che i Giudei mossero agli Apostoli dopo la morte di s. Stefano. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. sisto s. telesforo s. igino s. pio i.html |
A203000077 |
Abbi cura dei corpi dei martiri, come gli apostoli ebbero cura di quello di S Stefano. |
don bosco-vita del sommo pontefice s. callisto i.html |
A206000063 |
Così S. Callisto coronava il suo Pontificato {39 [111]} con un martirio simile a quello del diacono S. Stefano, il quale dopo aver tollerato fatiche, persecuzioni e tormenti di ogni genere finiva coll'essere lapidato. |
don bosco-vita della beata maria degli angeli.html |
A208000032 |
Venuto velocemente a buon fine ogni aggiustamento, il di festivo di s. Stefano ai 26 dicembre dell' anno 1677, tra la gioia e applauso universale, Suor Maria degli Angeli, serena in volto, ripieno il cuore di sovrabbondante pace, fa solennemente i suoi voti, e riceve il sacro velo, tutta e per sempre se stessa sacrificando al buon Gesù. |
don bosco-vita di s. paolo apostolo.html |
A214000006 |
E poichè la sua età non gli permetteva di prender parte all' esecuzione della sentenza, così egli quando Stefano era per essere lapidato custodiva le vestimenta de' suoi compagni e li eccitava con furia a scagliare pietre contro di lui. |
A214000006 |
Egli eccitò i Giudei a condannare santo Stefano, e fu presente alla sua morte. |
A214000006 |
Ma Stefano vero seguace del Salvatore fece la vendetta dei santi, cioè si mise a pregare per coloro che lo lapidavano. |
A214000006 |
Questa preghiera fu il principio della conversione di Saulo; e s. Agostino dice precisamente che la Chiesa non avrebbe avuto in Paolo un apostolo, se il Diacono Stefano non avesse pregato. |
A214000010 |
Ma sono vani i progetti degli uomini quando sono contrari a quelli del Cielo! Dio, mosso dalle preghiere di s. Stefano e degli altri fedeli perseguitati, volle manifestare in Saulo la sua potenza e la sua misericordia. |
A214000042 |
Per le quali cose le fu dato il nome di protomartire, cioè prima martire tra le donne, come santo Stefano fu il primo martire tra gli uomini. |
A214000242 |
Egli è certo che il primo a cui egli dovette render grazie fu santo Stefano al quale dopo Gesù era debitore della sua conversione e della sua salvezza. |
don bosco-vita di s. policarpo.html |
A215000014 |
Fatto diacono, confermò pienamente colla sua santa condotta le speranze concepite da lui; e mostrandosi pieno dello stesso spirito, di cui era stato ripieno il diacono S. Stefano, con gran libertà confatava i Giudei, i Gentili e gli Eretici, e arrendendoci alla persuasione del suo {16 [112]} vescovo, benchè per modestia vi sentisse gran ripugnanza, fecesi pure a predicare i santi misteri agli stessi cattolici. |
don bosco-vita di san martino vescovo di tours.html |
A216000027 |
Quegli eretici vollero provarsi a disputare con lui, ma poichè non potevano resistere allo spirito del Signore che fortificava le parole del Santo, si appigliarono al medesimo partito già posto in opera dai persecutori di s. Stefano primo martire della Chiesa. |
A216000092 |
Questa basilica dapprima fu dedicata a s. Stefano, secondo l'uso dei primi secoli di non consacrare chiese se non alla memoria dei martiri. |
don bosco-vita di san pietro.html |
A217000102 |
Santo Agostino assicura che Santo Stefano protomartire è stato convertito in questa predica. |
A217000132 |
Dei sette diaconi fu celebre santo Stefano che per la sua intrepidezza a sostenere le verità del Vangelo, fu ucciso con essere lapidato fuori della città. |
A217000132 |
La morte di santo Stefano fu il principio di una grande persecuzione suscitata dagli Ebrei contro tutti i seguaci di Gesù Cristo. |
don bosco-vita e martirio dei sommi pontefici san lucio i e santo stefano i.html |
A220000055 |
Mentre era condotto al supplizio incontrò un suo arcidiacono di nome Stefano. |
A220000055 |
Questo Stefano è quel medesimo, cui s. Cornelio aveva già consegnata ogni sua sostanza quando era condotto al martirio. |
A220000060 |
S. Cipriano in una lettera scritta a santo Stefano, successore di s. Lucio, fa un bell'encomio di s. Lucio e di s. Cornelio. |
A220000064 |
S. Stefano, primo di questo nome, è il 24° dei Pontefici che hanno governato la Chiesa dopo l' Ascensione di Gesù Cristo. |
A220000065 |
Quando s. Lucio era condotto al martirio, affidò il governo della Chiesa al suo arcidiacono Stefano, e già durante la prigionia di questo Pontefice egli la fece da Vicario Pontificio nell'amministrazione universale della Chiesa. |
A220000067 |
Prima di esporre alcuni fatti della vita di s. Stefano, è bene che noi richiamiamo alla memoria le parole del divin Salvatore, con cui stabili s. Pietro, e nella persona di s. Pietro stabilì supremi pastori della Chiesa tutti i Sommi Pontefici di lui successori. |
A220000067 |
Questa suprema e indipendente autorità esercitò s. Stefano verso alcuni vescovi della Francia e della Spagna, che sostenevano alcuni errori di Novato e di Novaziano. |
A220000068 |
D'accordo pertanto pregarono s. Stefano di impiegare la sua autorità e non soffrire più a lungo che Marciano turbasse la pace della Chiesa colla perdita di tante anime. |
A220000068 |
Quindi scrisse ai vescovi delle Gallie, suggerendo loro le norme da tenersi in cose di tanta importanza, e li persuase ad unirsi a lui per rimettere ogni cosa al giudizio di s. Stefano, che solo avea piena giurisdizione sopra la Chiesa universale. |
A220000071 |
Questa risoluzione dei vescovi di Spagna fu mandata a s. Stefano che trovando ogni cosa conforme ai sacri canoni confermò la loro sentenza, ed approvò quanto avevano quei vescovi operato. |
A220000074 |
La carità e la pazienza di santo Stefano riportarono compiuta vittoria. |
A220000075 |
Lo zelo di s. Stefano si esercitò anche a confermare e stabilire le cose necessarie pel decoro della Chiesa. |
A220000082 |
S. Stefano dopo aver lavorato molto per la fede coronò il suo pontificato con un martirio accompagnato da fatti e circostanze veramente degne di essere minutamente esposte |
A220000084 |
Quando poi vedeva taluno istruito nella fede conducevalo a santo Stefano perchè lo battezzasse. |
A220000084 |
S. Ippolito era fervoroso discepolo di s. Stefano, e istruito da tale maestro aveva acquistato profonda cognizione delle verità del Vangelo, ed era specialmente erudito nelle cose che si trasmettono per tradizione apostolica. |
A220000085 |
Ippolito conobbe allora che sarebbe andato soggetto a gravi ricerche, perciò con altri cristiani andò segretamente da s. Stefano onde avere norme da seguirsi in quei tempi calamitosi. |
A220000085 |
S. Stefano radunò pure altri fedeli, quindi e con avvisi e con istruzioni ricavate dalla sacra scrittura gl'incoraggiava a perseverare costanti nella fede. |
A220000087 |
Santo Stefano gli disse che trattenesse presso di se que' giovanetti per vie più instruirli, mentre i parenti andandoli a cercare, fossero in certa maniera obbligati ad udire a parlare della cristiana religione. |
A220000090 |
Per ringraziare Iddio della misericordia loro usata, Eusebio celebrò la santa Messa; gli altri fedeli l'assistettero, e in fine della medesima parteciparono tutti del Corpo e del Sangue di G. C. Santo Stefano avendo udito tali cose si portò anch'egli in quella radunanza di fedeli, e {58 [204]} udite, si ritirarono senza però dare consentimento o rifiuto di farsi cristiani. |
A220000091 |
Santo Stefano provò grande rincrescimento perchè vide allontanarsi da sè quelle anime, che egli credevasi di poter guadagnare a Gesù Cristo. |
A220000094 |
S. Ippolito si volse a s. Stefano e disse: Padre santo, l'opera di Dio è cominciata, deh! non tardate a compierla amministrando a costoro il santo battesimo. |
A220000097 |
Poscia santo Stefano partì, e quelli, che avevano poco prima ricevuto il battesimo, rimasero in {61 [207]} quelle catacombe con Ippolito per confermarsi vie più nella fede e vivete lontani dai pericoli, che in ogni tempo, ma specialmente allora s'incontravano nel mondo. |
A220000102 |
Il fatto era grave, e per agire con prudenza condussero Massimo da santo Stefano. |
A220000102 |
Massimo così rigenerato nella grazia del Signore non sapeva più staccarsi da santo Stefano; e per istruirsi vie più nella fede dimorò più giorni col medesimo sommo Pontefice. |
A220000133 |
Il martirio di questi fervorosi e coraggiosi discepoli di santo Stefano compievasi il giorno terzo dicembre l' anno 259, sette mesi prima del martirio dei loro Maestro. |
A220000135 |
Santo Stefano conobbe tosto i gran pericoli, cui sarebbero esposti i cristiani per queste leggi, onde radunati i suoi preti, prese a parlare così: Miei fratelli e compagni, avete udito le diaboliche leggi pubblicate contro di noi. |
A220000138 |
Santo Stefano comandò che nel dì seguente {72 [218]} i fedeli si radunassero nella cripta detta Nepoziana, che trovasi entro la città di Roma ai piedi del colle Viminale, nel viottolo detto anche oggidì Patrizio |
A220000138 |
Santo Stefano li appagò tutti, amministrando loro questo Sacramento; di poi in quel medesimo sotterraneo offerì il santo sacrificio della Messa per invocare la benedizione del Signore sopra que' novelli {73 [219]} battezzati. |
A220000139 |
Saputosi il luogo ove santo Stefano soleva spiegare le verità della fede, molti gentili ricorrevano a lui per ascoltarlo ed essere da lui medesimo battezzati. |
A220000140 |
S. Stefano disse: Se avete fede e credete con tutto il vostro cuore, tutte le cose vi saranno concesse. |
A220000142 |
Santo Stefano, contento delle buone disposizioni di Nemesio e di Lucilla, sua figliuola, li mandò a poca distanza alla chiesa detta del Pastore, ove li instrui egli medesimo nelle verità della fede. |
A220000151 |
S. Stefano li accoglieva tutti con bontà, e secondando il loro desiderio, li battezzava. |
A220000151 |
Sparsasi la voce che erasi operato un miracolo a favore di Lucilla, e che suo padre aveva anch'egli ricevuto il Battesimo, molti altri di ogni età e condizione correvano a santo Stefano per farsi instruire nella fede. |
A220000152 |
Nemesio poi divenne un fervoroso cristiano; santo Stefano, vedendolo fermo nella pietà, lo ammaestrò ancora qualche tempo nelle scienze ecclesiastiche, ed infine lo ordinò diacono. |
A220000171 |
Sinfronio fece sapere ogni minima cosa a santo Stefano, che sebbene di notte, partì sull'istante e venne alla casa di Olimpio. |
A220000174 |
S. Stefano volendo ringraziare Iddio nel modo più solenne celebrò il santo sacrificio della messa a cui assistettero tutti que' novelli cristiani con altri fedeli che colà si erano radunati. |
A220000176 |
Santo Stefano avuta la notìzia della morte di Lucilla e di suo padre andò egli stesso, e prese i loro cadaveri e li portò a seppellire presso alla via Latina così detta, perchè conduce ad un paese dei Romani anticamente detto Lazio o Latino. |
A220000183 |
Tale notizia fu subito portata a santo Stefano, il quale di notte venne con parecchi suoi preti e cherici a raccogliere i gloriosi avanzi del corpo di que' martiri e cantando inni a Dio e gloria ai suoi Santi, li portarono a seppellire nella via Latina un miglio lungi dalla città. |
A220000185 |
Intanto un banditore con gran voce andava gridando per le vie e per le piazze: chiunque sappia dove sia nascosto Stefano e i suoi preti lo venga a dire, e gli saranno sull'istante date le sostanze di lui, e sarà nella milizia elevato a quel grado che più gli piacerà. |
A220000187 |
Il qual desiderio fu pienamente appagato da santo Stefano, che io instruì e. |
A220000187 |
Quando santo Stefano ebbe notizia della bell'opera di carità che Tertullino aveva fatto, lo mandò a chiamare. |
A220000205 |
Cantando inni a Dio, eglino raccolsero il corpo di Tertullino, e lo seppellirono in quel medesimo luogo, in cui Tertullino aveva dato sepoltura ai corpi de' dodici sacerdoti di santo Stefano. |
A220000205 |
Santo Stefano, quando seppe che il suo caro discepolo era stato coronato del martirio, venne in quel luogo co' suoi sacerdoti e con altri fedeli. |
A220000206 |
Valeriano aveva già fatto mettere a morte molti cristiani, ma non aveva ancora potuto scoprire santo Stefano, oggetto principale delle sue ricerchi. |
A220000208 |
L'imperatore lo adocchiò ben bene in tutta la persona, di poi cominciò ad interrogarlo così: Tu adunque sei quello Stefano che lavori a tutt'uomo per mettere sossopra i nostri stati, e con fallaci insinuazioni cerchi di allontanare il popolo dal culto degli Dei?. |
A220000209 |
Santo Stefano, senza punto sgomentarsi, con aria grave, rispose: Io non mi ricordo di aver fatto cosa alcuna per mettere sossopra la repubblica; avviso soltanto il popolo che veglia una volta abbandonare gli Dei ovvero i demonii, e conosca il Dio vivo e vero creatore del cielo e della terra; che conosca il suo figliuolo Signor nostro Gesù Cristo, il quale col Padre e collo Spirito S. esiste da tutta l'eternità. |
A220000211 |
Quindi comandò che santo Stefano fosse condotto fuori della porta Appia ad un tempio dedicato a Marte con ordine che gli fòsse troncata la testa, qualora rifiutasse di adorare la statua di quella folle divinità. |
A220000212 |
Parlava ancora santo Stefano, allorchè un grande rumore a guisa di un tuono mischiato a lampi e fulmini si fa sentire, e va a percuotere quel tempio, che nella massima parte cadde rovinato. |
A220000213 |
Rimasto libero santo Stefano, si unì ai cristiani che lo circondavano, e andò con loro al cimitero di santa Lucina, che è distante due miglia da Roma lungo la medesima via Appia. |
A220000215 |
Valeriano quando venne informato del tempio andato in rovina e della moltitudine de' cristiani corsi a s. Stefano, mandò un maggior numero di soldati con ordine di mettere a morte il Pontefice ovunque lo raggiungessero. |
A220000216 |
Gli atti che riferiscono quanto abbiamo dotto intorno al martirio di s. Stefano e de' suoi compagni continuano così. |
A220000218 |
- Santo Stefano tenne due volte la sacra ordinazione nel mese di dicembre in cui consacrò sei sacerdoti, cinque diaconi e tre vescovi. |
A220000218 |
Alcuni cristiani, informati del martirio di Tarsiccio, andarono a prendere il corpo di lui e lo portarono a seppellire nel cimitero di s. Callisto, a poca distanza dal luogo ove era stato sepolto s. Stefano. |
A220000218 |
Andato a Roma, contrasse relazione con s. Stefano, di cui divenne fervoroso e dotto discepolo. |
A220000233 |
Il martirio di queste due sorelle vergini e martiri avvenne il giorno 10 di luglio l'anno 260, ventitrè giorni prima del martirio di s. Stefano. |
A220000234 |
Le ossa del Pontefice s. Stefano riposarono per lo spazio di cinquecent'anni nel {111 [257]} cimitero di s. Callisto ove erano state sepólte. |
A220000236 |
Fra le altre cose andava dicendo: Perchè mi tormenti, o Stefano? Perchè mi tronchi la testa e mi tagli ad una ad una le membra? Perchè avendo tu riportato il martirio coll'aver tronca la testa, ora mi fai provare nella testa cotanto acuti dolori? Il tuo Signore mi spezzò il capo in croce, ed ora pel tagliamento del tuo capo mi sento spezzare il mio. |
A220000238 |
Quello strato di gigli estendevasi ad un tratto di terreno di trenta passi intorno al luogo ove erano state depositate le reliquie di s. Stefano. |
A220000240 |
Poniamo termine a queste maraviglie aggiugnendo il racconto di due favori ottenuti invocando il nome di s. Stefano Papa e martire. |
A220000240 |
Quelli che erano presenti, in mezzo allo strepito, non avevano udito altro se non queste parole proferite dal Radda mentre cadeva: S. Stefano, aiutatemi. |
A220000241 |
Quelli che videro il tristo spettacolo invocando la protezione {116 [262]} di s. Stefano, corsero sul luogo dell'infortunio pensando di trovar morto il cavallo, e il cavaliere sfracellato. |