don bosco-biografia del sacerdote giuseppe caffasso.html |
A013000102 |
La prima parte, cioè gli esercizi di pietà, gli apparati, i sacri cantici e gli altri riti religiosi riuscirono splendidi. |
don bosco-biografie dei salesiani defunti negli anni 1883 e 1884.html |
A016000006 |
Egli, come da giovanetto formò per la sua {1 [9]} bontà l'ammirazione della famiglia e del paese che lo vedeva crescere, così successivamente venne a formare l'ammirazione del nostro Ospizio di San Pier d'Arena, dove dimorò due anni come alunno, poi dell'Oratorio di S. Francesco di Sales, dove, prima come alunno, poi come chierico, passò altri tre anni, i più splendidi della sua vita; ed, in seguito, del Collegio di Lanzo, dove ebbe appena tempo a farsi conoscere, essendosi il gran piacere d'averne fatta la conoscenza ben presto cambiato in doppio rammarico per averlo tanto prematuramente a perdere. |
don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html |
A113000252 |
Il cardinale Amat, inoltrato negli anni, ebbe due assalti di apoplessia, ed anzi sul finire del 1871 se ne era già annunziata la morte, e tutti i giornali ne pubblicarono la necrologia, tributando al suo nome i più splendidi elogi, tanto più sinceri, perchè si credeva di tributarli ad un defunto. |
A113000258 |
Questi Principi posseggono vastissime terre in Boemia e in Ungheria, palazzi splendidi a Praga e nella capitale dell'Austria. |
don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html |
A127000395 |
Chi la narrazione restringe in sì angusti confini, col pretesto di edificare i lettori con fatti splendidi e virtuosi, se da una parte corre rischio di corrompere il criterio dei giovinetti, e di creare una schiera di visionarli, che, sprezzando il presente, sognano di tornare a vita le antiche istituzioni romane, dimentica dall'altra il merito più singolare che abbia Roma verso l'umanità. |
don bosco-la storia d-italia.html |
A139000568 |
Il lusso, vale a dire, la smodata magnificenza delle vesti, delle abitazioni, e delle mense; splendidi palazzi, giardini deliziosi, immensa ed mutile quantità di servi, ed ogni sorta di mollezze erano sottentrate alla semplicità e al marziale coraggio di que' gran capitani, i quali spesso lasciavano l'aratro per mettersi in capo all'esercito e liberare {164 [164]} la patria. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140000521 |
Il lusso, gli splendidi palazzi, i giardini deliziosi, una immensa ed inutile quantità di servi, ed ogni sorta di mollezze erano sottentrati alla semplicità ed al marziale coraggio dei gloriosi capitani, i quali spesso lasciavano l'aratro per mettersi in capo delle legioni in difesa della patria. |