don bosco-il galantuomo pel 1883.html |
A101000015 |
Osservai i bisogni dei miei fratelli sofferenti e ne vidi parecchi storpi, sordi, ciechi; altri gementi in oscure prigioni, ed altri fra tenebrose vie che a quelle conducono. |
don bosco-il pontificato di s. felice primo e di s. eutichiano papi e martiri.html |
A116000143 |
- La tua maniera di parlare non può approvarsi; imperciocchè o questi sordi, inanimati oggetti sono Dei, e tu non dovresti tollerarne il disprezzo; oppure tu stesso sei persuaso che non sono Dei, e in questo caso mi suggerisci un'empietà dicendomi di adorarli. |
don bosco-il pontificato di san sisto ii e le glorie di san lorenzo martire.html |
A118000042 |
Il nostro Santo mosso a compassione {18 [286]} della cecità di que' soldati infelici, loro diceva: in vece di piangere la sventura di chi adora idoli vani, sordi e muti, volete venire voi stessi ad adorarli! Non sapete che questi Dei non recano alcun aiuto, nè a voi, nè a loro stessi? Deh! miei cari figliuoli, ascoltate le mie parole, io vi insegnerò quale sia il vero Dio che dovete adorare; quel solo Dio che può liberare le vostre anime dall'eterna perdizione. |
don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html |
A127000667 |
«Un giorno tra i discepoli di S. Giovanni nacque bisbiglio, nacque il dubbio se Gesù fosse il vero Messia; il perché, mandati a Gesù quei discepoli, questi presero ad interrogarlo: - Sei tu quegli che deve venire o ne aspettiamo un altro? - Gesù rispose loro coi fatti; osservate: i ciechi vedono, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono mondati, i sordi odono, i morti risorgono, ai poveri si annunzia il Vangelo. |
A127000672 |
I grandi sordi della nostra età sono quelli che ricusano di ascoltare la parola di Dio e disprezzano la voce della Chiesa. |
A127000672 |
Oh benedetti i Salesiani, che ridonano l'udito a tanti piccoli sordi! Quei fanciulli che stan sulle piazze intenti al giuoco, quei fanciulli che sulle pubbliche vie altercano, essi raccolgono con affetto di madre, e li conducono alla chiesa e fan lor sentire parole di vita eterna. |
don bosco-maniera facile per imparare la storia sacra.html |
A148000539 |
Ne ha fatto moltissimi: dava la vista ai ciechi, l'udito ai sordi, la loquela ai muti, la sanità agli infermi, la vita ai morti. |
don bosco-massimino.html |
A151000163 |
San Pietro poi dava la vista a' ciechi, l'udito ai sordi, la loquela ai muti, la vita ai morti. |
don bosco-storia ecclesiastica.html |
A189000049 |
Universale benefattore dava la vista ai ciechi, l'udito ai sordi, la loquela ai muti, la sanità agli infermi, la vita ai morti; con una parola acquetava le burrasche; cacciava i demoni, e per ben due volte con alcuni pani nutrì più migliaia di persone. |
A189000389 |
Ovunque passava operava grandi miracoli, restituiva la vista ai ciechi, l'udito ai sordi, la loquela ai muti, la sanità agli infermi, indovinando nel tempo stesso le più intime segretezze del cuore. |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190000063 |
Infatti egli risanava storpi, ciechi, sordi e malati di ogni genere portati a lui in sì gran numero, che non era quasi più possibile l'avvicinarlo. |
A190000439 |
Dappertutto restituiva la vista a'ciechi, l'udito a'sordi, la loquela ai muti, la sanità agl'infermi e conosceva le più intime segretezze del cuore. |
don bosco-storia sacra [10a edizione].html |
A192000520 |
Era così grande la moltitudine di storpi, ciechi, sordi e malati d'ogni sorta, i quali venivangli portati, che non era possibile di avvicinarsi a lui. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. anacleto s. evaristo s. alessandro i.html |
A199000089 |
Egli stesso, quando era nel mondo e conversava cogli uomini, operò simili maraviglie dando la vista ai ciechi, l'udito ai sordi, la loquela ai muti, e perfino la vita ai morti. |
A199000107 |
Diede la vista ai ciechi, l'udito ai sordi, la loquela ai muti, raddrizzò gli storpi, cacciò i demoni, guarì ogni genere d'infermita, e die la vita ai morti. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. ponziano s. antero e s. fabiano.html |
A202000015 |
Io vi prego, diceva sospirando, o Santissimo Padre, io vi prego di insegnarmi quel cantico che poco fa voi andavate cantando: sì, ripetetemi quelle dolci parole: il nostro Dio è in cielo, le statue dei gentili sono oro e argento, sono simulacri muti, cicchi e sordi; non hanno l'odorato nè il tatto. |
don bosco-vita di s. giovanni battista.html |
A209000028 |
I ciechi veggono, gli zoppi camminano, i lebrosi sono mondati, i sordi odono, i morti risorgono, si annunzia a' poveri il vangelo, ed è beato chi non prenderà in me motivo di scandalo. |
don bosco-vita di s. ireneo vescovo di lione e martire.html |
A211000051 |
) dicendo: «essi non possono rendere la vista ai ciechi o l'udito ai sordi, nè cacciare i demoni, se non fosse dei corpi di coloro, in cui eglino stessi li fecero entrare. |
don bosco-vita di s. pancrazio martire.html |
A212000026 |
Chi volesse tessere la serie delle maraviglie operate da s. Pancrazio in questo luogo, e riferire ad uno ad uno gli infermi guariti, gl'invasi dallo spirito maligno liberati, i sordi che acquistarono l'udito, i ciechi che ricuperarono la vista, i muti che ritornarono a parlare speditamente, le febbri scacciate, gli storpii raddrizzati, se ne dovrebbero fare parecchi volumi. |
A212000058 |
Ma che dirò di tanti ciechi che per intercessione del nostro Santo ottennero maravigliosamente la vista? di tanti muti che acquistarono la loquela, di tanti sordi, che ricuperarono l'udito? Si possono ben con ragione applicare al nostro Santo le parole del Vangelo: coeci vident, claudi ambulant, muti loquuntur. |
don bosco-vita di san martino vescovo di tours.html |
A216000004 |
Che diremo poi di quanto leggiamo nel Vangelo? Quivi una stella annunzia la nascita del Salvatore; una schiera di Angeli ne dà festevole annunzio ai pastori; l'acqua si cangia in vino; con poco di pane si nutrono abbondantemente più mila uomini; i sordi acquistano l'udito; i ciechi la vista; i muti la parola; i lebbrosi sono mondati; malattie dall'arte umana insanabili {V [393]} instantaneamente guarite; uomini morti da quattro giorni e già incadaveriti e puzzolenti, e che pur risorgono a nuova vita, parlano, camminano. |