- Sembra che Dio abbia gradito il sacrifizio che Angelina faceva della sua vita; giacchè poco dopo il Romano Pontefice, fatto libero di se stesso, partiva da Fontainebleau e ritornava pacificamente sul suo trono a Roma.

 Ritornava la pia giovanetta dalla Chiesa col cuore pieno di santo affetto, stringendo fra le mani l'immagine del s. Patriarca, dispensata dal paroco al popolo in segno delle comunione Pasquale.

 Egli ritornava dopo alcuni giorni in Lanzo, appunto quando stavano per incominciare gli esercizii spirituali per i giovanetti.

 Ricevutolo, mentre ritornava a casa s'incontrò in una povera giovinetta di dieci o dodici anni, mal vestita, che dimandò la carità.

 In queste occasioni ella esprimeva il suo dolore di non essere rimasta in cielo, ma essere stata costretta ad entrare nel corpo, e diceva che le sembrava di discendere in una stalla d'animali immondi tutte le volte che da quelle celesti visioni ritornava ai sensi ed alla terra.

 Comunque fuori di se, e agitato dalla gagliardia del male: dettogli appena: Comollo: per chi bisogna soffrire? Egli subito ritornava in se, e tutto gioviale, e ridente, quasi tali parole gli alleviassero il male: per Gesù Crocifisso, rispondeva.

 Una sera di autunno ritornava da Sommariva del Bosco, e giunto a Carmagnola dovetti attendere oltre un'ora il convoglio della ferrovia per Torino.

 Mentre poi ritornava presso il fuoco, un'altra fantesca o forse la medesima di prima, si fece di nuovo a rimproverarlo: Oh vedi, gli disse, ecco qui uno della compagnia di questo Gesù; e rivoltasi agli altri soggiunse: Che ve ne pare? Pietro vie più spaventato, quasi fuor di se, rispose di non conoscerlo, nè di averlo mai veduto.

 Non così tosto ritornava dalle Missioni, che per sollevarsi dalle fatiche inseparabili da sì penoso ministero, visitava gli ospedali e le prigioni, e prodigava a'prigionieri ed a' malati tutti i servigi che poteva.

 Nulladimeno si faceva un argomento di partito nella cattiva vita de' cattolici, ed ogni giorno ritornava al conflitto con nuove difficoltà.

 Non cosi tosto ritornava dalle Missioni, che per sollevarsi dalle fatiche inseparabili da si gravoso ministero, visitava gli ospedali e le prigioni, e prodigava a'prigionieri ed ai malati tutti i servigi che poteva.

 Si metteva le tasche in collo, camminava per la città accattando limosina di porta in porta, indi se ne ritornava all'ospedale per sovvenire que' miserabili, prestando loro ogni più basso servigio.

 Si metteva le tasche in collo, camminava per la città accatando limosina dì porta in porta, indi se ne ritornava all'ospedale per sovvenire quei miserabili, cui prestava ogni più basso servigio.

 Esilarato alcuni istanti il suo giovanile temperamento ritornava allo studio finchè suonasse la scuola, nella quale per.

 Dopo il Confiteor, il Santo Padre ritornava alla Sedia gestatoria e gli si presentavano colla mitra in capo i tre Cardinali seniori Di Pietro, Sacconi e Guidi, i quali recitavano ciascuno Super electum Pontificem una preghiera prescritta dal Rituale Romano.

 Ebbe l'insigne onore di ricevere all'Epitaffio, presso Terracina, Pio Nono che nell'aprile del 1850 ritornava in Roma.

 Mentre Gregorio ritornava da Comana due Giudei sia per prendersi giuoco di lui, sia per istrappargli qualche moneta, usarono il seguente inganno.

 Mentre ritornava da quel concilio, passò per una città detta allora Cesaraugusta, ed oggidì Saragozza, ove si trattenne qualche tempo con s. Valerio vescovo di quella diocesi.

 Mentre s. Lorenzo era tutto zelo per guadagnare anime al Signore, e colle sue virtù traeva in ammirazione la città di Saragozza, passò colà s. Sisto che, come abbiamo detto, ritornava dal concilio di Toledo.

 Si metteva le tasche in collo, camminava per la città accattando limosina di porta in porta, indi se ne ritornava all'ospedale per sovvenire quei miserabili, cui prestava ogni più basso servigio.

 Sebbene non le desse che venti soldi sopra i trenta che egli guadagnava in ciascun giorno, ella sapeva far sì che il pranzo fosse puntualmente preparato quando egli ritornava dal lavoro.

 Però terminala la guerra fuggiva i pubblici applausi e ritornava immediatamente a condur vita privata in seno alla propria famiglia.

 Compromesso negli affari politici del 1831 si ritirò in terra straniera, donde ritornava dieci anni dopo per promuovere una cospirazione, il cui scopo era, dicevasi, la morte del Sommo Pontefice Gregorio XVI..

 La sera del 26 marzo 1854 questo principe dal passeggio {514 [514]} ritornava al real palazzo.

 Nondimeno terminata la guerra fuggiva i pubblici applausi, e ritornava immediatamente alla vita privata in seno alla propria famiglia.

 Mentre commettevansi tante barbarie, Silla ritornava col suo esercito vittorioso, non già per difendere la patria, ma per esserne il flagello.

 Vistosi in pericolo a cagione degli affari politici del 1831, si ritirò in terra straniera, donde ritornava dieci anni dopo, per promuovere una cospirazione, il cui scopo era, dicevasi, la morte del sommo Pontefice Gregorio XVI..

 La sera del 26 marzo 1854, questo principe dal passeggio ritornava al real palazzo.

 É da notare che circa le sette mezzo, sul momento appunto in cui terminava la santa Messa, detta per lei all'altare di M. Ausiliatrice in Torino, l' ammalata ritornava in se, apriva gli occhi, riprendeva la favella, cominciava a muovere il braccio paralitico, poi la gamba, e in fine tutto il corpo.

 Ottenuta la grazia ritornava alla detta Chiesa per ringraziare la sua Benefattrice il 25 agosto 1869.

 Costa Costantino sen ritornava il giorno 2 luglio dal campo recando sulle spalle un grosso covone di grano.

 Il padre non poteva negare di accondiscendere a tal desiderio della figlia, e ritornava a casa.

 Partito da esso e da Roma il 24 novembre 1848, ritornava alla sua sede al 12 aprile 1850 fissando sua dimora al Vaticano dove tuttora abita correndo l'anno 28 del suo pontificato, 1874.

 Dopo tre giorni d'inutili ricerche {52 [304]} ella ritornava a casa piangendo e gridando disperatamente, quando nel passar vicino alla fornace ode il fanciullo a rispondere alle sue grida di mezzo alle fiamme.

 Barrì allora colle zampe allontanando le sostanze che li coprivano, loro si adagiava vicino e se riusciva a vederlo a muoversi spingeva il canestro fuori del collo e poi frettoloso ritornava a casa.

 Era una donna molto divota, la quale sosteneva molta molestia dal demonio, perocchè le appariva ora in una forma ora in un' altra, e davale molta tribolazione e pena: ed essa e con il segno della croce, e con l' acqua benedetta, e in ogni modo che poteva si studiava di cacciarlo; e per bene che il diavolo si partisse, in continente ritornava e faceva peggio che prima.

 {205[363]} Più volte fu confuso nelle dispute e mostrava con giuramento ricredersi da' suoi errori, ma subito ritornava ad insegnar le stesse empietà.

 In una di queste legazioni, mentre ritornava da Roma, giunto in Faenza in un monastero dedicato a Maria SS. ma colto da una violenta febbre, andò a ricevere il guiderdone delle lunghe sue fatiche e austerità nel 1072 in età d'anni ottantatre.

 Mentre ritornava dopo una grande vittoria riportata sui Marcomanni, fu assalito da grave morbo contro cui nulla valsero i ritrovati dell'arte; cosicchè vi dovette soccombere.

 Mentre ritornava a Roma da una legazione fu assalito in Faenza da violenta febbre, per cui cessava di vivere nel 1072.

 Il ricordo poi della madre fuggi l'ozio ed i cattivi compagni, gli ritornava sovente alla memoria.

 Mari stesso non potendo persuadersi che ciò non fosse trasporto di fantasia, giudicò di trovare qualche sollievo nei giuochi, nelle feste da pranzo, nelle partite cogli amici, ma non riusci a migliorare la sua sorte, perciocchè appena ritornava a casa, gli spettri, le ombre, le immaginazioni lo atterrivano più che mai.

 Ritornava da una gran vittoria riportata sui Marcomanni, ma in mezzo a' suoi trionfi fu assalito da una malattia che in breve lo tolse di vita.

 Costante nell'eseguire gli ordini de' suoi superiori, andava a scuola, ritornava a casa, senza neppure dare un' occhiata o porre ascolto a cosa che ad un giovane cristiano non convenisse.

 Di là usciva talvolta per fare qualche comparsa in Roma in casi di grave bisogno; ma tosto ritornava alla ordinaria sua dimora.

 Rassicurato da questa precauzione, ritornava a prendere il suo prezioso tesoro, e la santa famiglia continuava il suo viaggio, tra i burroni ed i colli.

 Mentre poi ritornava presso il fuoco, un'altra fantesca o forse la medesima di prima, si fece di nuovo a rimproverarlo: oh vedi, gli disse; ecco qui uno della compagnia di questo Gesù; e rivoltasi agli altri soggiunse: che ve ne pare? Pietro vie più spaventato, quasi fuor di sè, rispose di non conoscerlo nè mai di averlo veduto.