don bosco-conversione di una valdese.html |
A036000449 |
Qual cosa, le chiese il prelato, vi tornò di maggior gradimento di quanto si fece questa mattina? Tutto mi piacque, rispose Giuseppa, ma ciò, che supera ogni altra cosa fu la contentezza che provai dopo la confessione; credetelo, Monsignore, quando il sacerdote mi assicurò che io era in grazia di Dio, che ogni più piccola colpa mi era stata rimessa, allora cessarono tutte le mie inquietudini e tutti i miei affanni. |
don bosco-elenco degli oggetti graziosamente donati a benefizio degli oratorii [v.14].html |
A053000262 |
Monsignore S. E. arcivescovo di Firenze. |
don bosco-esposizione del sacerdote giovanni bosco agli eminentissimi cardinali della sacra congregazione.html |
A058000015 |
Quasi nel medesimo tempo (11 Gennaio) Monsignore spediva una Circolare segreta ai Vescovi del Piemonte e Genovesato, affinchè, se richiesti da D. Bosco per una Commendatizia, la facessero secondo le norme e le condizioni imposte da lui Arcivescovo. |
A058000027 |
Ma le esigenze di Monsignore non si arrestano quivi. |
A058000044 |
" Che se poi, dice Monsignore con altra lettera dello stesso giorno 18 Settembre, non gli si manda di questa sera una copia di detta Circolare, si avverta il Chierico Ottonello che domani mattina non si presenti alla Sacra Ordinazione, e nel caso che non esista più alcuna copia stampata si mandi il manoscritto od alcuna delle bozze. |
A058000056 |
Monsignore non soddisfatto con altra lettera (17 Settembre) scrive di nuovo allo stesso Vicario:. |
A058000084 |
D. Bosco accondiscende, assicurando però Monsignore che fino a quel tempo non ve n'era alcuno. |
A058000089 |
Dopo le parole premesse, Monsignore passa a rinnovare le solite lagnanze contro la Congregazione Salesiana in questi termini: {20 [68]} "Osservo poi a V. E. che nelle Case della Congregazione Salesiana non sono solamente i membri della medesima o come professi o come novizi, ma anche altri, e laici ed Ecclesiastici, i quali sono là come maestri ed assistenti, o in altri uffizi senza nessuna intenzione di legarsi mai con voti perpetui alla Congregazione. |
A058000107 |
Nel mese di Maggio venne presentato dall'Oratorio Salesiano alla Curia di Torino una nota di Chierici per le Ordinazioni di Pentecoste, ma il 5 di detto mese sotto futili pretesti Monsignore la respinse. |
A058000140 |
L'Arcivescovo ne dà ampio permesso, ogni cosa è preparata, e i giornali ne danno pubblico avviso; quand'ecco con lettera del giorno 24 Giugno Monsignore revoca tale permesso. |
A058000144 |
Il 24 Monsignore fa intimare al Superiore dell'Oratorio, che non si lasci più celebrare il D. Perenchio nella Chiesa della Congregazione, e che nè esso, fosse pur accettato come novizio, nè anche alcun professo può celebrare nelle Chiese non istrettamente dell'Ordine religioso, senza permesso dell'Ordinario; e che se la Congregazione Salesiana non osserva queste disposizioni sarà obbligato di usare la sua autorità e fare reclami alla Santa Sede. |
A058000148 |
Il Sacerdote Lazzero, non sapendo darsi ragione di questa nuova ed assoluta sospensione di assolvere sacramentalmente, si rivolge al Vicario Generale perchè implori da Monsignore la grazia della riammessione ad audiendas fidelium confessiones, od almeno lo preghi a sapergli dare qualche ragione di questa sì dannosa e grave misura usata verso di lui, che trovasi alla Direzione di una Chiesa e di un Istituto di circa 900 poveri fanciulli, i quali domandano inutilmente di confessarsi, come anche di una grande quantità di fedeli esterni, che vengono a circondare invano il suo confessionale. |
A058000179 |
Il 24 Novembre dice: 1° " Che la Tipografia Salesiana è colpevole di grave mancanza verso la Curia Arcivescovile di Torino, e le leggi Ecclesiastiche, per avere ristampato l'opuscolo MARIA AUSILIATRICE, che non fu approvato dalla Curia, ma solo dal P. Saraceno, Revisore ecclesiastico, e fu pubblicato contro le intenzioni di esso Monsignore: e che la edizione del presente anno 1877" manifestamente ha delle aggiunte: e che quando anche fosse vero, che non si è MUTATA UNA VIRGOLA, non poteva pubblicarsi senza sottometterlo di nuovo alla Revisione. |
A058000180 |
" Colpe per altro, che Monsignore non seppe mai dire quali fossero. |
A058000190 |
Tracorso il 15 Dicembre senza che siasi mandato all'Arcivescovado una tale dichiarazione sottoscritta da D. Bosco, od in sua assenza da B. Rua, Monsignore farà quanto stimerà conveniente per il decoro della sua Autorità. |
A058000221 |
Il 12 Dicembre alle ore 3 pomeridiane il Canonico Chiaverotti fa chiamare i due primi e loro presenta una lettera anonima intestata: Lettera sull'Arcivescovo di Torino e sulla Congregazione di San Francesco di Sales, da sottoscrivere con questa formola apposta da Monsignore di proprio pugno: " Io condanno tutto ciò che è contenuto in questa lettera. |
A058000223 |
Il 17 e 18 Dicembre Monsignore, sicuro che Don Bosco non poteva più difendersi nè cogli scritti nè colle stampe per causa della minacciata sospensione, convocò il Capitolo della Metropolitana invitando i Canonici a condannare la {44 [92]} lettera mentovata, che senza fondamento persisteva a supporta di qualche Salesiano. |
A058000241 |
Dopo ciò io presentai a Monsignore il progettato articolo da inserire nell' Unità Cattolica, soggiungendo che io aveva tutta la fiducia che il Teologo Margotti si sarebbe fatta una premura di pubblicarlo. |
A058000243 |
Io allora dissi a Monsignore, che posto che egli mi aveva autorizzato a prender parte in questa discussione, mi permettesse di parlare con libertà. |
A058000245 |
Quanto a me avrei desiderato che si cancellasse la memoria di questi fatti con un amichevole accordo, e che Monsignore fosse il protettore della Congregazione, e si recasse una delle prime Domeniche a celebrare e benedirli. |
A058000255 |
Tuttavia Monsignore trovò modo di recarci dei gravi fastidii. |
A058000261 |
Non avendo potuto avere i suffragi necessarii contro il detto Oratorio, Monsignore il 12 e poi il 14 di Febbraio ne sospende il Direttore Salesiano dall'udire le confessioni in tutta l'Archidiocesi, come abbiamo detto di sopra. |
A058000263 |
Noi domandiamo: Perchè Monsignore ricusò tante volte di venire a fare funzioni nella nostra Chiesa, ed anche ad amministrare la Cresima quando era invitato, e poi viene al teatro senza invito alcuno?. |
A058000264 |
D. Bosco nella sera stessa si porta da lui, e Monsignore dichiara che restituisce nuovamente a D. Bonetti la facoltà di confessare in qualunque {51 [99]} luogo, lasciando alla prudenza di Don Bosco l'inviarlo a Chieri sì, o no. |
A058000264 |
Questa notizia portata a casa da D. Bosco rallegrò tutti; ma fu di breve durata, perchè al mattino I per tempo Monsignore gli spedisce una nuova lettera, colla quale disdice quanto aveva detto la sera prima. |
A058000282 |
Perchè dunque se ne vanta come di una beneficenza fatta ai Salesiani? Osserviamo ancora che da dieci anni Monsignore percepisce ogni anno mille lire, che il regio Economato fissava pei nostri poveri giovanetti, e finora egli non cercò ancora di consegnarcele. |
A058000298 |
Anzi Monsignore ne scrisse alla Sacra Congregazione medesima, dipingendo la cosa coi più neri colori, a fine di mostrare i Salesiani irriverenti alla sua persona. |
A058000298 |
Il Sacerdote latore di questa lettera, non potendo avvicinarsi a Monsignore, chiese in Curia e poi a chi stava nell'anticamera una riga di ricevuta per sua tranquillità, {57 [105]} ma non potè ottenerla. |
A058000340 |
Colomiatti da mostrare a Monsignore, e poi ritornarmelo con altro scritto relativo alle nostre intelligenze. |
A058000350 |
Credo che Monsignore pure ne sarà contento, perchè è una Superiore Autorità, la quale concede e limita i poteri, e regola l'esercizio dei medesimi. |
A058000354 |
Imperocchè se avesse avuta buona intenzione di aggiustare la cosa, perchè non voler dichiarare che toglieva la proibizione a D. Bonetti di andare a Chieri? Perchè non fidarsi della parola di D. Bosco, che avrebbe usato {66 [114]} prudenza nell'inviarvelo? Bisogna dunque dire che Monsignore voleva accomodare l'affare colla parte contraria, ma col patto di concederle nulla. |
A058000355 |
Colomiatti osò scrivere che il fine delle trattative era di ottenere che Monsignore togliesse a D. Bonetti la sospensione, e non già la proibizione di confessare a Chieri, e per mostrare ciò compone una tela di sofismi. |
A058000355 |
Ma noi la distruggiamo con un semplice ragionamento, e diciamo: Monsignore stesso ha scritto il 29 Dicembre 1880 ed ha stampato ancora ultimamente, che da molto tempo D. Bonetti non aveva più la sospensione, ma solo la proibizione di confessare a Chieri. |
A058000355 |
Se lungo la conversazione si fece parola di sospensione fu nel senso non già di sospensione assoluta, ma locale ossia di proibizione, e perciò quando il sig. avvocato dice che D. Bosco non pòteva lamentarsi che Monsignore non avesse tolta la sospensione, perchè difatto l'aveva tolta, apertamente egli cavilla in modo ben poco decoroso. |
don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html |
A059000178 |
Terminata ancor la seconda, il Santo Padre, i cardinali e dignitarii uscirono; noi pure eravamo per far lo stesso, quando Monsignor Bacon, vescovo americano, venne a noi dicendo: «Il Santo Padre vuole vedere le vostre bimbe.» Io le cedea quasi a malincuore, ma Monsignore, prendendole per mano ci disse: «Voi pure siete attesi dalla Santità Sua.» Fummo condotti in un appartamento dov'era il Santo Padre seduto a tavola. |
A059000180 |
Monsignor Bacon presentò alla Santità Sua i doni tutti uniti dei suddetti per mano de'miei due angioletti, i quali si teneano al lato di Monsignore mentre leggeva il discorso al Santo Padre. |
A059000245 |
Il buon Pio benedisse nuovamente e quei soldati veramente cristiani, che abituati al nostro linguaggio soldatesco sel chiamavano: {123 [173]} «mio Papa» come avrebber detto: «mio generale.» I più istruiti gli davano del Monsignore, e pochissimi del «Santo Padre.» Di ritorno al Vaticano, la Santità sua ridisse ogni cosa per singolo ai Cardinali e si trastullò giovialmente sugli appellativi datigli da que'bravi soldati. |
A059000263 |
«Il papa si rivolse a Monsignore De Mérode, scelse il crocifisso più grande e più bello degli altri e dandolo all'infermiere, con accento tutto paterno dissegli:. |
A059000324 |
Monsignore Bartolini, segretario della detta Congregazione, fece lettura dei due decreti. |
A059000568 |
Sebbene le sue risorse siano lontane dall'essere abbondanti, trasmise tuttavia a Monsignore vescovo di Epifania vicario capitolare di Bologna 1000 scudi affinchè siano distribuiti allo famiglie {265 [315]} della città che furon le più desolate dal flagello.» Alcuna settimana innanzi il Santo Padre avea disposto una somma annuale al buon andamento degli stabilimenti fondati a Bagnorea pei poveri vecchi, e all'educazione delle zitelle. |
don bosco-frassinetti giuseppe industrie spirituali; m. segur il papa.html |
A063000006 |
Monsignore Gianotti vescovo di Saluzzo raccomandando la diffusione delle medesime in apposita pastorale dice:. |
don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html |
A073000005 |
Andarono quindi in Avignone, ove caritatevolmente ebbero ospitalità presso Monsignore Vicelegato, che poscia seco li condusse a Roma. |
A073000017 |
Un'altra volta una buona femmina lo chiamò col titolo di Monsignore, a cui il Santo, povera donna, rispose, voi mi conoscete assai male, e v'ingannate all'ingrosso: imperciocchè io sono un vacaro, figliuolo di un paesano. |
A073000047 |
«Io era assai giovane, diceva Monsignore di Brienne nella sua lettera al Sommo Pontefice (13 novembre 1703), quando cominciai a conoscere quel vecchio venerando, il quale aveva molta benevolenza per la mia famiglia, e ciò nulladimeno aveva fin d'allora al pari degli altri un'idea tanto grande di sua santità, che una lunga serie d'anni non bastò {39 [253]} a farmi dimenticare i suoi discorsi. |
A073000131 |
Un giorno mentre accompagnava un ecclesiastico alla porta di san Lazzaro, una povera donna credendo apparentemente di fargli la corte, gli disse Monsignore, fatemi elemosina. |
don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta [2a edizione].html |
A074000010 |
Andarono quindi in Avignone, ove ebbero caritàtevole ospitalità presso Monsignore Vicelegato, che poscia seco li condusse a Roma. |
A074000021 |
Un'altra volta una buona femmina lo chiamò col titolo di Monsignore, a cui il Santo, povera donna, rispose, voi mi conoscete assai male, e v'ingannate all'ingrosso: imperciòcchè io sono un vaccaro, figliuolo di un contadino. |
A074000051 |
"Io era assai giovane, diceva Monsignore di Brienne nella sua lettera al Sommo Pontefice (13 novembre 1705), quando cominciai a conoscere { [36]} quel vecchio venerando, il quale aveva molta benevolenza per la mia famiglia, e ciò nulladimeno aveva fin d'allora al pari degli altri un'idea tanto grande della sua santita, che una lunga serie d'anni non basto a farmi dimenticare i suoi discorsi. |
don bosco-il pastorello delle alpi ovvero vita del giovane besucco francesco d-argentera.html |
A112000084 |
Prego Iddio per Monsignore, affinchè eziandio mi ajuti a farmi accettare nell' Oratorio di Torino, e che a suo tempo si degni poi di annoverarmi fra' suoi cherici, e cosi essere utile per me e per gli altri. |
don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html |
A113000215 |
A. queste burbanzose parole Monsignor Pecci pacatamente rispose: - Ci avete pensato bene? signor marchese - Certo che sì, monsignore - E a me invece pare di no, riprese il Delegato, poichè in questi affari la riflessione non è mai troppa. |
A113000222 |
Il Nunzio, che prima di rientrare in Roma desiderava visitare una parte dell'Europa, domandò se le commissioni del re fossero urgenti - Basta, Monsignore, gli rispose il Principe, basta che voi stesso rimettiate il piego nelle mani del Papa al vostro ritorno. |
don bosco-l-amico della gioventu (1848).html |
A122000067 |
Vada pertanto lieto, Monsignore, di aver fatto questo beneficio alla gioventù Torinese, e si rallegri, perchè esso ridonda pure a vantaggio di moltissimi giovani di sua diocesi, i quali, dovendo passare una notevole parte dell'anno nella capitale per ragione di loro mestiere, in numero considerevole esemplarmente intervengono a quest' Oratorio per ricrearsi, istruirsi, e santificare i giorni dedicati al Signore. |
A122000067 |
ma e Rev.ma un insigne benefattore dell'Oratorio di S. Francesco di Sales, ringrazio eziandio umilmente Lei, Monsignore, di avere con tanto zelo raccomandato con speciale sua circolare del 13 settembre dello scorso anno, la mia chiesa alla carità dei suoi fedeli diocesani. |
A122000068 |
Ella sa, Monsignore, che, non ostante le generose oblazioni di pie e caritatevoli persone, mi vennero a mancare i mezzi per continuare il sacro edifizio, ma la Divina Provvidenza mi porse benigna la mano, e nuovi mezzi seppe procurarmi col mezzo di una Lotteria di oggetti. |
don bosco-l-arca dell-alleanza.html |
A123000188 |
Aneyros nostro veneratissimo Arcivescovo, per {112 [202]} secondare i desiderii di V. S., che sono pur quelli del suo cuore, aveva deciso che il suo segretario Monsignore Antonio Espinosa con due Salesiani partissero nei primi giorni di Maggio per Carhuè e per la Patagonia a far il primo tentativo di missione tra quei selvaggi. |
don bosco-l-armonia (1849-1863).html |
A125000047 |
Vada pertanto lieto, Monsignore, di aver fatto questo beneficio alla gioventù Torinese, e si rallegri, perchè esso ridonda pure a vantaggio di moltissimi giovani di sua diocesi, i quali, dovendo passare una notevole parte dell'anno nella capitale per ragione di loro mestiere, in numero considerevole esemplarmente intervengono a quest'Oratorio per ricrearsi, istruirsi, e santificare i giorni dedicati al Signore. |
A125000047 |
ma e Rev.ma un insigne benefattore dell'Oratorio di S. Francesco di Sales, ringrazio eziandio umilmente Lei, Monsignore, di avere con tanto zelo raccomandato con speciale sua circolare del 13 settembre dello scorso anno, la mia chiesa alla carità dei suoi fedeli diocesani. |
A125000048 |
Ella sa, Monsignore, che, non ostante le generose oblazioni di pie e caritatevoli persone, mi vennero a mancare i mezzi per continuare il sacro edifizio, ma la Divina Provvidenza mi porse benigna la mano, e nuovi mezzi seppe procurarmi col mezzo di una Lotteria di oggetti. |
A125000050 |
Ella, o Monsignore, si immagini la gioia e la consolazione da cui fin d'ora io sono compreso al solo pensiero della solennità, che avrà luogo in quel dì tanto sospirato!. |
A125000053 |
Mi permetta, Monsignore, che la preghi ancora a voler continuare la sua efficace protezione all'Oratorio, e benedire la novella chiesa, la lotteria, e tutti i figliuoli dell'Oratorio, e con essi anche la mia persona, che di tutti ne sento maggior bisogno. |
A125000098 |
Compiuta la sacra funzione, Monsignore pronunciò un breve discorso, in cui dimostrò quanto esultasse il suo cuore nel rimirare in questi giorni tanti figliuoli delle tenebre abbandonare l'errore per venire a riposare in seno alla Chiesa Cattolica. |
A125000163 |
Dovette allora Monsignore privare di sua presenza quella cara gioventù da lui benedetta, ma certo porterà con sè lungamente tenera ricordanza di sì devota e lieta funzione, come resteranno incancellabili nel cuore di que' giovani e le savie sue parole e i paterni suoi modi. |
don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html |
A127000187 |
Monsignore ci venne incontro egli stesso, ci condusse a visitare tutto, facendoci da guida con una affabilità e premura che incantava; ci menò poscia in sala dove volle udirci suonare e cantare, né voleva più lasciarci partire. |
A127000268 |
Un altro bisogno che preoccupa seriamente Monsignore è quello dell'istruzione religiosa degli Italiani disseminati fra le varie parrocchie di questa metropoli. |
A127000269 |
Monsignore ed il suo Vicario dottore Espinosa, sempre per noi portatissi-mo, avrebbero quindi divisato che i Padri Salesiani prendessero i punti più centrali ed importanti della città, ed ogni domenica vi aprissero oratorii per gli adulti e fanciulli italiani, unico mezzo per provvedere al bene spirituale di tanti poveretti, che si possono considerare quali pecore erranti lontane dal pastore. |
A127000270 |
Dopo Pasqua proveremo ad eseguire il piano di Monsignore. |
A127000294 |
Il 10 marzo Monsignore è arrivato a S. Nicolas e prese stanza da D. Ceccarelli, che è sempre il nostro braccio destro e si mostra vero Salesiano. |
A127000294 |
Monsignore visitò il nostro Collegio, dimostrò una bontà ed amabilità indicibile, si trattenne famigliarmente coi giovani, passò in cappella e ci regalò 500 pesos m/c (100 franchi), per l'aitar maggiore. |
A127000295 |
Accompagnavano Monsignore un cappellano, il suo famigliare, due Padri Predicatori, don Ceccarelli ed io. |
A127000296 |
Terminato il poco ch'io poteva fare al Pergamino, presa licenza da Monsignore, mi affrettai a ritornare a San Nicolas per aiutare a preparare pel 25, festa della SS. Annunziata, giorno scelto per l'inaugurazione solenne del Collegio. |
A127000305 |
Abbandonato l'altare e Monsignore nelle mani de' suoi famigliari e di altri giovanetti vestiti di talare e cotta, salimmo sopra il coro, io, D. Fagnano, D. Tomatis, D. Cassinis e Molinari ad armonizzare col canto e col suono la sacra funzione. |
A127000306 |
Dopo la santa Messa Monsignore passò nell'interno del Collegio, dove lo attendevano alcuni membri della Commissione col nostro Patriarca Don Francisco Benitez. |
A127000306 |
La parola di Dio, che tutte le sere per nove giorni venni suggerendo (in castigliano facile, non sapendo ancora parlar difficile ), e l'esempio dei più buoni dei nostri giovani d'Europa, hanno fatto buona prova, e dividemmo con Monsignore la santa consolazione di vederli tutti accostarsi alla santa Eucaristia; quattro vi fecero la prima comunione. |
A127000307 |
Alle sei i giovani erano al loro posto in refettorio; dopo di essi Monsignore co' suoi due famigliari ed i membri della Commissione entravano nello stesso {174 [174]} refettorio per due semplici e buone ragioni: la prima perché Monsignore desiderava trovarsi coi giovani, la seconda perché non avevamo altro luogo ad hoc. |
A127000308 |
Accanto a Monsignore stava Don Francesco Benitez e l'umile scrivente, appresso venivano tutti gli allievi. |
A127000308 |
E se non fossi per gloriarmi, direi che Monsignore mi ha fatto gli elogi, tanto era sbrigato nella lingua di Don Chisciotte. |
A127000308 |
Notandum, che questo posto sì onorifico l'ho occupato io per conto del superiore generale, di cui sono il rappresentante, quindi, se ho mangiato, non ho mangiato per conto mio! Durante il pranzo, mentre gli altri parlavano del Paraguay e della Bolivia, del Perù e del Chili, che ci stavano poco lontani, io parlava con Monsignore della nostra Casa di Torino, della chiesa di Maria Ausiliatrice e di Don Bosco. |
A127000310 |
Finito il pranzo, i giovani imitarono i nostri dell'Oratorio, e gridarono in coro un fragoroso Viva a Monsignore ed alla Commissione, e passati alla sala di recibo, e di lì alla carrozza, gli demmo la buona notte e hasta mañana. |
A127000314 |
Alle cinque della sera Monsignore, instancabile nel suo zelo, partiva da S. Nicolas per altra missione. |
A127000314 |
Là trovammo i nostri giovani, che, malgrado una dirotta pioggia, stavano in fila insieme ad una compagnia di soldati, che era stata mandata qua! presidio d'ordine e di onore all'inaugurazione, per salutare {176 [176]} Monsignore al suo passaggio. |
A127000314 |
Monsignore, ritto sul ponte, mirando a noi, ci salutò e ci diede dal bastimento la benedizione. |
A127000314 |
Quando fu ad un 200 passi da noi il grido viva l'Arcivescovo si confuse col rullo dei tamburi e col presentat'arm dei soldati, e Monsignore coi passeggeri, sventolando fazzoletti bianchi, rispondevano alle nostre più di trenta bandiere spiegate, ed in mezzo ad esse eravi la pontificia. |
A127000489 |
Prima di abbandonare Torino l'illustre Monsignore, che dove passa suole lasciar sempre le traccie del suo bell'ingegno, dell'animo suo generoso e della sua operosissima fede, volle egli aprire il concorso sul libro relativo a S. Pietro, è ne dettò i termini e le condizioni nella seguente lettera:. |
don bosco-la storia d-italia.html |
A139001655 |
- Vi ringrazio, monsignore, replicò Rossi. |
don bosco-notizie storiche intorno al miracolo del ss. sacramento.html |
A153000018 |
Ricorsero perciò a Monsignore Carlo Broglia, Arcivescovo di Torino, il quale volle egli stesso informarsi bene della verità del miracolo: e lasciò scritto che: informato appieno dello stupendo e verissimo miracolo, sì per le antiche autentiche scritture da lui vedute e lette, come per le debite e legittime informazioni, assecondò la dimanda. |
don bosco-raccolta di curiosi avvenimenti.html |
A163000337 |
Monsignore, abbandonato tutto solo il fanciullo nella camera del suo albergo, lasciò che ei frugasse dapertutto (e sì, che frugava come un mariuolo); trovò subito il molto oro disperso appositamente quà e là sopra la tavola, e mentrechè tutto contento e assorto si divertiva a farne dei mucchietti, a disfarli e rifarli, gli si accostò e con tutta dolcezza: «Ebbene, mio fanciullo, che ti pare? Qui vi sarebbe da fare la felicità di te e di tuo padre: di quel povero tuo padre!... Tu sei obbligato in tutta coscienza a soccorrerlo... Se tu mi dici del tuo segreto, almen quei tanto che puoi, guarda, potrei {71 [439]} darti tutto quest'oro... e te lo do tutto e subito.». |
A163000338 |
Restai colpito, e ne sono commosso anche adesso nel raccontarlo, dice Monsignore Dupanloup; quasi non credeva a me stesso. |
A163000355 |
Venne però un'occasione provvidenziale, in cui Monsignore Filiberto di Bruillard, Vescovo di Grenoble, uomo {73 [441]} ottuagenario, si credette in dovere di comandare ai due privilegiali fanciulli di far pervenire il loro segreto al beatissimo Padre, il Papa Pio IX; e ciò ingiunse loro in precisi termini. |
don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1878.html |
A182000066 |
Stante l'assenza di D. Cagliero, dovetti io andare alla riunione che eonvocò a tal uopo Monsignore nel suo palazzo. |