don bosco-biografie dei salesiani defunti negli anni 1883 e 1884.html |
A016000075 |
Le persone anche attempate, che trovavansi in quel frattempo nella Chiesa, vedendo il buon ordine di quei giovanetti, cercavano di avvicinarsi e di ascoltare le belle parole e gli efficaci esempi che egli raccontava ai ragazzi prima di lasciarli in libertà: e tutti andando pel paese magnificavano il suo dire ed il suo fare. |
don bosco-cenni sulla vita del giovane luigi comollo [2a edizione].html |
A030000060 |
Egli si pose ad accelerare il passo per lasciarli addietro. |
don bosco-il pontificato di s. felice primo e di s. eutichiano papi e martiri.html |
A116000179 |
Molti allettati dalle sue parole e riconoscenti a' benefizi lo supplicavano di lasciarli {86 [424]} vivere con lui e di volersi direttamente prendere cura delle anime loro. |
don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html |
A127000622 |
Don Bosco rispose con una supplica al Presidente del Consiglio scolastico, in cui dichiarava essere impossibile che i suoi professori dessero l'insegnamento nel tempo voluto dal Provveditore, e supplicava che si contentasse di lasciarli insegnare nelle ore più confacenti alle altre loro occupazioni. |
don bosco-la storia d-italia.html |
A139001257 |
I cibi erano consumati, e quegli isolani essendo stati poco prima maltrattati dagli Spagnuoli, erano risoluti di lasciarli morir tutti di fame. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140001127 |
I cibi erano consumati, e quegli isolani essendo stati poco prima maltrattati dagli Spagnuoli, erano risoluti di lasciarli morire di fame. |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190000314 |
Costui aveva promesso a Costantino di lasciarli in pace, ma poi mentì alla parola. |
don bosco-vita di s. ireneo vescovo di lione e martire.html |
A211000041 |
Atterrare chiese e monasteri, profanare altari, abbruciare imagini e libri {79 [175]} sacri, sgozzare sacerdoti, trucidare monachi e religiose, dopo averli insultati nelle guise più barbare, mutilare vecchi o donne e bambini, e poi lasciarli in preda a una morte altrettanto più angosciosa quanto più lenta, empire le città di sangue dopo averle rubato ogni cosa più preziosa, tutti questi orrori non bastavano a satollare il furore e la rabbia di quei mostri d'inferno; imperocchè essi non erano paghi finchè non avevano profanato il Santissimo Sacramento, calpestando pubblicamente coi loro piedi, o gettandolo (cosa sì orribile da raccapricciarne al solo pensiero) in cibo ai cani e porci, e finchè non avevano aperto i sepolcri dei martiri, onde trarne fuori le preziose reliquie, e fare di queste il più orrendo ludibrio, e poi distruggerle col fuoco e coll'acqua. |
don bosco-vita di san martino vescovo di tours.html |
A216000085 |
Si accorse allora essere quello il tempo e il luogo in cui doveva finirei suoi giorni; perciò radunò i suoi discepoli e {64 [452]} loro disse come egli era prossimo al suo fine e doveva lasciarli. |