don bosco-biografie dei salesiani defunti negli anni 1883 e 1884.html |
A016000057 |
Il Superiore in seguito conoscendo la mal ferma sua salute non comportare affatto qualunque studio in tempo indebito, gli disse: « Non venire più a domandarmi il permesso di studiare in tempo di ricreazione; è necessario che la ricreazione la goda tutta. |
A016000098 |
In questa virtù dobbiamo anche noi esercitarci se vorremo essere partecipi della gloria che speriamo goda egli in paradiso. |
don bosco-deliberazioni del secondo capitolo generale delle figlie di maria ss. ausiliatrice.html |
A044000397 |
a) Che abbia l'età di 16 anni, e goda buona riputazione. |
don bosco-eccellentissimo consigliere di stato.html |
A050000024 |
Qualora, avverandosi le altre condizioni, il giovane possedesse qualche cosa, egli dovrà portarla seco alla Casa, e sarà impiegata a suo favore, perchè non è giusto, che goda la carità altrui chi può vivere del suo;. |
don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html |
A067001450 |
* 3° Chi sono quelli, cui lo Spirito Santo fa dono di questa testimonianza,o di questa persuasione interna? Sono tutti i cristiani in generale, o soltanto alcuni in particolare? Se sono tutti quanti i cristiani, coree accade elio fra tanti migliaia di cattolici non v' è neppur uno che goda di questo benefizio? E neppur io credo che abbiate la tracotanza d'asserire che tra voi tutte le donne, tutti i contadini, ecc. |
don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html |
A068001446 |
3° Chi sono quelli, cui lo Spirito Santo fa dono di questa testimonianza o di questa persuasione interna? Sono tutti i cristiani in generale, o soltanto alcuni in particolare? Se sono tutti quanti i cristiani, come accade che fra tante migliaia di Cattolici non ve ne abbia neppur uno che goda di questo beneficio? E neppur io credo che abbiate {448 [448]} la tracotanza di asserire che infra voi tutte le donne e tutti i contadini, ecc. |
don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html |
A069000810 |
Venite perciò in soccorso della mia debolezza, aiutatemi nelle battaglie che dovrò sostenere contra al peccato, infervoratemi, animatemi a farmi violenza per rapire il regno dei Cieli, sollevate l'anima mia alle cose celesti, datemi ogni dono perfetto, la perseveranza nel bene, affinchè fedelmente vi serva quaggiù e vi goda in eterno in Cielo. |
don bosco-il galantuomo pel 1865.html |
A086000002 |
Voi vi pensate, cari lettori, che il Galantuomo, come un essere che non fa male a nessuno, non dice male di nessuno, non parla male di nessuno, e vuole, anzi cerca il bene di tutti, si goda la più felice vita del mondo, e che tutti vadano a gara a benedirne l' esistenza. |
don bosco-il giubileo del 1875.html |
A110000144 |
O Gesù mio, sono pienamente convinto della necessità che io ho di fare elemosina, ma come farò io, che di veri beni, vale a dire spirituali, ho tale penuria che appena appena vivo? Come pregherò io per gl'infedeli e per gli eretici se appena languidamente credo alle verità dalla vostra s. Chiesa insegnate? Come pregherò pei peccatori, se io stesso amo il peccato? Come pregherò per la Vostra Chiesa, pel Vostro Vicario, se mi accorgo quasi appena che essi sono perseguitati, tanto io sono acciecato dalle mondane occupazioni? Ah, Signore! pel vostro ss. Cuore vi scongiuro a volermi fare un po' d'elemosina, donarmi un po' di quella carità che animava i vostri primitivi discepoli, di quella carità che ferveva nei cuori dei santi Giovanni elemosinario, Francesco Saverio, Vincenzo de' Paoli; in quello della B. Margherita Alacoque; allora sì che tutto quel eh' io ho sarà di tutti i miei fratelli, e, per quanto sta da me, celebrerò veramente l'anno del giubileo, facendo parte a chi n' è senza dei beni da Voi ricevuti, onde così meco goda e giubili delle vostre richezze. |
don bosco-il pastorello delle alpi ovvero vita del giovane besucco francesco d-argentera.html |
A112000011 |
Egli lo assicurò più volte dicendo: Mi ricordo e prego tutti i giorni per la mia Madrina, sebbene io abbia molta speranza {12 [254]} che ella goda già la gloria del Paradiso. |
don bosco-l-amico della gioventu (1848).html |
A122000010 |
Goda la gioventù de' primi anni suoi, che questo godere è sua porzione, è compenso di sue fatiche: ma al dolce, al dilettevole a cui sempre anela, l'utile ancor sia frammisto, e allor non sarà l'uomo in questa stagion di dolcezze né abbattuto da viltà né trasportato da orgoglio, né corrotto dal fascino d'ignominiosa passione: dal saggio suo pensare saranno disciplinati gli affetti, coordinate le azioni. |
A122000136 |
Goda la gioventù de' primi anni suoi, che questo godere è sua porzione, è compenso di sue fatiche: ma al dolce, al dilettevole a cui sempre anela, l'utile ancor sia frammisto, e allor non sarà l'uomo in questa stagion di dolcezze né abbattuto da viltà né trasportato da orgoglio, né corrotto dal fascino d'ignominiosa passione: dal saggio suo'pensare saranno disciplinati gli affetti, coordinate le azioni. |
don bosco-l-arca dell-alleanza.html |
A123000123 |
Aiuto de' Cristiani, sotto il qual titolo pare che in un modo affatto particolare goda, in questi nostri tristissimi tempi, essere invocata. |
don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html |
A127000686 |
Ho voluto dare questa comunicazione alla S.V. benemerita, affinché goda nel sapere che la carità sua comincia ad ottenere il santo fine per cui l'ha fatta, {267 [267]} quale si è la gloria di Dio, il vantaggio della religione, la salvezza delle anime. |
don bosco-la storia d-italia.html |
A139000266 |
Abbandonato così alla disoccupazione, la plebe cominciava ad invidiare la sorte dei ricchi, desiderosa di porre le mani sopra i loro averi, il che era un vero ladroneccio; perchè colui, il quale con giusti mezzi e titoli ha acquistato sostanze, è giusto che se le goda. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140000271 |
Così disoccupata la plebe cominciava ad invidiare la sorte dei ricchi, desiderosa di porre le mani sopra i loro averi; ciò era un vero ladroneccio, perchè colui, il quale con giusti mezzi e titoli ha acquistato sostanze, è giusto che se le goda. |
A140001577 |
Noi dimandiamo soltanto, che ella goda del diritto comune a tutte le sovranità possibili, le quali tutte operano necessariamente come infallibili; imperciocchè ogni governo è assoluto; e quando il suddito sotto pretesto di errore o d'ingiustizia gli si può opporre, tal governo non esiste più. |
don bosco-le scuole di beneficenza dell-oratorio di s. francesco di sales in torino.html |
A143000051 |
{21 [469]} Giova altresì avvertire che la legge vuole affidati a professori patentali gli insegnamenti di uno stabilimento privato, i quali perciò riposano sulla risponsabilità dei medesimi a guarentigia della pubblica fede, sicchè niente vieta che un insegnante titolato si faccia all'uopo surrogare in iscuola da un supplente non legale che goda la sua fiducia |
don bosco-massimino.html |
A151000219 |
« 3° Chi sono quelli, cui lo Spirito Santo fa dono di questa testimonianza, o di questa persuasione interna? Sono tutti i cristiani in generale, o soltanto alcuni in particolare? Se sono tutti quanti i cristiani, come accade che fra tante migliaia di cattolici non v'è neppur uno, che goda di questo benefizio? E neppur io credo che abbiate la tracotanza d'asserire, che tra voi tutte le donne, tutti i contadini, ecc. |
don bosco-regolamento per le case della societa di s. francesco di sales.html |
A165000254 |
Se il postulante possiede qualche cosa, lo porterà seco nella casa e sarà consumata a suo benefizio, perchè non è giusto che goda la carità altrui chi ha qualche cosa del suo. |
don bosco-sagra congregazione dei vescovi e regolari consultazione per la congregazione speciale.html |
A174000011 |
non essere di grande ostacolo che tale comunicazione possa conturbare l'armonia con gli Ordinari, imperocchè in pratica i vescovi, ed i Parrochi conoscono già i privilegi degl'Istituti approvati dalla Chiesa, e cagionerebbe meraviglia il vedere che un Istituto goda minori favori degli altri. |
A174000055 |
Al secondo nemmeno pare turbare la pace cogli Ordinari, perciocchè in pratica i Vescovi ed i Parrochi conoscono già i Privilegi degli Istituti approvati dalla Chiesa, e nei nostri paesi cagionerebbe inaraviglia il vedere che un Istituto goda maggiori o minori favori degli altri. |
A174000056 |
Un dotto e rispettabile Ordinario non si poté finora indurre a credere, la nostra Congregazione essere definitivamente approvata perchè non gli consta che goda i Privilegi dei Ministri degli Infermi, dei Preti della Missione, degli Oblati di Maria. |
don bosco-sagra congregazione dei vescovi e regolari consultazione per una congregazione particolare.html |
A175000013 |
» Lo scopo di cotale disposizione, secondo il postulante si è che ogni socio goda in faccia alla legge tutti i diritti civili, mentre l' individuo in faccia alla Chiesa è veramente religioso, legato in coscienza dai tre voti di povertà, castità ed obbedienza. |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190000142 |
«Noi desideriamo, essi dicono, che tu, o beatissimo Padre Eleutero, goda sempre ottima salute in ogni cosa nel Signore, e ti preghiamo di ricevere Ireneo con quella cortesia e benevolenza che si merita un uomo che ha sofferto cose incredibili per la fede. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. aniceto s. sotero s. eleutero s. vittore e s. zeffirino.html |
A200000055 |
Le loro parole sono queste: «Noi desideriamo che Tu, o Beatissimo Padre Eleutero, goda sempre ottima salute in ogni cosa nel Signore, e {36 [240]} ti preghiamo di ricevere Ireneo con quella cortesia e benevolenza che si merita un uomo che ha sofferto cose incredibili per la fede di Gesù Cristo. |
don bosco-vita del giovanetto savio domenico.html |
A205000349 |
Ma che direm noi di quel giovane, che passa tutta intera la vita dimentico affatto del fine a cui Dio lo ha destinato, che mai non trova un momento, in cui pensi a dedicare i suoi affetti al Creatore, che pel suo cuore non dà mai luogo ad alcuna aspirazione che lo sollevi verso il suo Dio? Inoltre che diremo di quel giovane che fa quanto sta in lui per tenere da sè lontani simili sentimenti, o per combatterli e soffocarli, se li sente vicini a penetrare nel suo cuore? Deh riflettete alquanto sulla santa vita e sul santo fine del carissimo vostro compagno sulla invidiabile sorte, di cui possiamo avere fiducia che egli goda; e quindi ritornando col pensiero su di voi stessi esaminate che cosa ancora vi manchi per somigliargli e quali voi essere vorreste, se al par di lui vi trovaste sul punto di dovervi presentare a quel tribunale ove Dio chiederà a tutti stretto conto di ogni più leggiero mancamento. |