don bosco-cenni storici intorno alla vita della b. caterina de-mattei.html |
A028000009 |
Caterina De-Mattei nacque in Racconigi l'anno di nostra salute 1486, mentre governava la santa Chiesa papa Innocenzo VIII. Suo padre era un semplice fabbro, di nome Giorgio, sua madre si chiamava Bilia. |
don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html |
A068000335 |
Vorreste aggiungerci qualche cosa della natura di {108 [108]} queste chiavi, e dirci quale sia stato il valente fabbro che le abbia fatte?. |
don bosco-il galantuomo pel 1876.html |
A095000016 |
Che se per avventura tu fossi fabbro-ferraio o falegname, t'insegna a preservarti dai dolori alle braccia, e alla spina dorsale; se lavandaio, dall'umidità; se infermiere, dai contagi; se fonditore, dalle coliche; se agricoltore, dai reumi e dalle febbri; se commissioniere, dall'asma e dalla emottisi. |
don bosco-il galantuomo pel 1883.html |
A101000019 |
Fui muratore, fabbro, falegname, sarto, calzolaio, e loro insegnai lavorando. |
don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html |
A127000100 |
I lettori hanno un bel tipo di galantuomo, dato agli studi, ma un po' ambizioso, nel protagonista della Novella; un vivo ritratto di probità e fedeltà in Bastiano, fabbro ferraio, ed in Gianni, servitore del medico; un notabile esempio di donne curiose e linguacciute in Maria, Maddalena e Lisa; e veggono nel governatore di Cuneo figurato un uomo di cuore e giusto, il quale sa riparare generosamente ad un fallo, in cui cadde per malizia ed ignoranza altrui. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. anacleto s. evaristo s. alessandro i.html |
A199000148 |
A tale miracolo spaventato il ladro palesò il suo delitto al fabbro, che le portò nuovamente alla chiesa di prima, dove si conservarono sino a' nostri giorni. |
A199000148 |
Esso penetrò nel luogo ove solevansi tenere le reliquie e le altre cose più venerande, e non trovando cose di valore, come egli si pensava, rubò le catene di S. Alessandro, che vendette per quattro soldi ad un fabbro ferraio. |
don bosco-vita del giovanetto savio domenico.html |
A205000003 |
L'anno 1841 il Carlo Savio, trovandosi in gravi strettezze e privo di lavoro, andò con sua moglie a dimorare in Riva, paese distante due miglia da Chieri, e si diede a fare il fabbro-ferraio, mestiere in cui erasi nella sua giovinezza esercitato. |