don bosco-biografia del sacerdote giuseppe caffasso.html |
A013000049 |
Il sabato era con rigoroso digiuno dedicato {29 [379]} a Maria SS. Ma che vo dicendo del digiuno del sabato, mentre che ogni settimana, ogni mese, l'anno intero erano per lui un rigido e spaventevole digiuno? Da prima egli diminuì il numero delle refezioni e si ridusse a mangiare una sola volta al giorno, e il suo vitto era una minestra ed una piccola pietanza. |
A013000077 |
Lo passava in rigoroso digiuno; ogni cosa chiestagli in quel giorno era con prontezza conceduta. |
A013000140 |
In simile guisa ogni giorno, ogni settimana, ogni mese, e l'anno intiero, per D. Caffasso erano un rigido uno spaventevole digiuno. |
don bosco-biografie. confratelli chiamati da dio alla vita eterna nell-anno 1880.html |
A014000019 |
Qui accenneremo solo alla sua esattezza nell'os-servare il digiuno ecclesiastico anche quando attendeva tutto il giorno ai lavori gravi di campagna. |
don bosco-biografie dei salesiani defunti negli anni 1883 e 1884.html |
A016000022 |
Il nostro Arata, dimenticando la pochezza delle sue forze, la stanchezza prodottagli dal lungo cammino già fatto, il digiuno perfetto in cui era, poichè voleva far la sua S. Comunione al Santuario, ricordandosi solo della carità che in cuore tanto lo animava, si toglie in collo il compagno, se lo adagia alla meglio, e su se lo porta per tutto il tratto che ancora lo divideva dal Santuario, sebbene il cammino fosse ancora assai ben lungo. |
A016000032 |
Questo digiuno non consisteva solo nel digiuno ecclesiastico, ma di più anche a pranzo non prendeva che pane e minestra. |
don bosco-cenni storici intorno alla vita della b. caterina de-mattei.html |
A028000060 |
Questo suo digiuno giunse poi a tale rigore da prendere cibo solamente tre volte alla settimana. |
A028000083 |
Ma nessun aiuto provando e niun sollievo sentendo neppure dal duro digiuno, col quale si affliggeva, divisò {56 [56]} un altro mezzo per soffocare quella tentazione. |
don bosco-cenni storici sulla vita del chierico luigi comollo.html |
A029000030 |
Premetteva alla Comunione un giorno di rigoroso digiuno in onore di Maria SS.; dopo la confessione non voleva più parlare d'altro, che {32[32]} di cose concernenti alla grandezza, alla bontà, all'amore del suo Gesù che si preparava a ricevere nel dì seguente, e giunta l'ora d'accostarsi alla sacra mensa, io lo scorgeva assorto nei più alti, e divoti pensieri, e composta la persona nel più divoto atteggiamento, a passo grave cogli occhi bassi dando in frequenti scuotimenti di santa commossione avvicinavasi a ricevere il Santo dei Santi. |
don bosco-cenni sulla vita del giovane luigi comollo [2a edizione].html |
A030000085 |
Premetteva alla comunione un giorno di rigoroso digiuno in onore di Maria SS. Dopo la confessione non voleva più parlare d'altro, che di cose riguardanti alla grandezza, alla bontà, all' amore del suo Gesù, che desiderava ricevere nel dì seguente. |
don bosco-cenno biografico sul giovanetto magone michele.html |
A031000282 |
Oggi una nostra preghiera, un digiuno, una qualunque altra pratica religiosa può {92 [246]} ottenere loro dal Cuore agonizzante di Gesù o l'una, o l'altra delle due grazie: domani non sarà più tempo!. |
don bosco-deliberazioni del secondo capitolo generale delle figlie di maria ss. ausiliatrice.html |
A044000302 |
Stia altamente fisso nell'animo il detto del Salvatore: Il vizio contrario alla castità non si tien lontano che col digiuno e colla preghiera. |
don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html |
A059000335 |
Lo stesso nostro Signore cel lasciò detto nel santo Vangelo: Solamente colla preghiera e col digiuno, in oratione et ieiunio, si riesce a incatenare questo demone desolatore, che va devastando la terra e che avvelena non tanto la sorgente della vita degli individui, delle famiglie, e della intiera società, quanto, ed è peggio, compie la ruina delle anime immortali. |
A059000335 |
«Voglio parlarvi ancora del precetto del digiuno. |
A059000495 |
Noi ci rinunziamo volentieri, e se occorre faremo digiuno in quel giorno, ma lo vogliamo mandare al S. Padre. |
don bosco-favori e grazie spirituali concessi dalla santa sede alla pia societa di s. francesco di sales.html |
A061000230 |
1° Di mangiar carni, uova e latticinii durante il viaggio tanto nell'andata, quanto nel ritorno dalla Missione, e nei luoghi, dove la necessità e gli incomodi di salute lo esigano, in giorno di digiuno prescritto dalla Chiesa o dalla propria Regola, così che per gli incomodi di salute venga eziandio dispensato dall'osservanza del digiuno, ma tolto ogni pericolo di scandalo, rimanendo onerata la coscienza sopra la verità e gravità della causa;. |
don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html |
A067000342 |
Per esempio, tutti i cattolici vanno d'accordo nell'osservanza del digiuno quaresimale, nell'ascoltare la Santa Alessa ne' giorni festivi, nell'astenersi dalle carni venerdì e sabbato. |
A067000833 |
0 finalmente chiamò sacerdoti tutti {124 [430]} i cristiani, perchè tutti sono chiamati, e anzi obbligati ad offrire a Dio ostie spirituali, come spiega lo stesso S. Pietro, quali sono la preghiera, la mortificazione, il digiuno, il cuore contrito e umiliato, che il Profeta David in senso largo chiamava sacrifizio a Dio accetto (Ps. |
A067001008 |
Esso vuole che la soddisfazione e la penitenza pei commessi peccati sia inutile e superflua: quindi nel citato libro accusa la Chiesa dei primi secoli d'ignoranza intorno alla soddisfazione per i peccati; l'accusa di eccessiva durezza nell'imporre la penitenza, e di aver così occasionata la successiva tirannia, quali furono, secondo lui, le leggi canoniche emanate nei secoli posteriori ed aggiugne, che l'ordinazione del digiuno {189 [495]} quadragesimale fu effetto di vera superstizione. |
A067001114 |
Ci ho trovato che Gesù Cristo stesso digiunò per quaranta dì continui, e predicò pure agli altri il digiuno; che fu vergine. |
don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html |
A068000815 |
Da ultimo appellò Sacerdoti tutti i Cristiani, per questo che tutti sono chiamati, ed anzi obbligati ad offerire a Dio ostie spirituali, come spiega lo stesso s. Pietro, quali sono la preghiera, la mortificazione, il digiuno ed il cuor contrito ed umiliato, che dal Profeta David in senso largo è detto sacrifizio a Dio gradito (Ps. |
A068000992 |
Quindi nel citato libro accusa la Chiesa dei primi secoli di ignoranza intorno alla soddisfazione pei peccati; l'accusa di eccessiva durezza nell'imporre la penitenza e di aver così cagionato la successiva tirannia, quale fu, stando a lui, la sanzione delle leggi canoniche emanate nei secoli posteriori; soggiungendo che l'ordinazione del digiuno quadragesimale fu effetto di vera superstizione. |
A068001092 |
Trovammo che Gesù Cristo digiunò per quaranta giorni continui, e predicò pure agli altri il digiuno; che fu vergine e lodò la verginità siccome special dono di Dio; e disse che in cielo sono molte mansioni, ossia differenti gradi di gloria. |
don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html |
A069000083 |
Il digiuno doma la nostra carne ribelle, e le nostre proterve passioni, ci rende lo spirito ben disposto a meditare le cose celesti, e fa che le nostre preghiere siano più accette a Dio. |
A069000083 |
Il digiuno placa la collera di Dio, ci fa ottenere il perdono dei nostri peccati, e l'abbondanza delle grazie spirituali e temporali, come la Scrittura ci narra dei Niniviti. |
A069000083 |
Il digiuno, dice il sommo pontefice s. Leone magno, è l'alimento della virtù, esso ci inspira buoni pensieri e santi desiderii, fa tacere gli appetiti carnali, e rinnova l'uomo spirituale (Serm. |
A069000083 |
Non è poi a dire i buoni effetti che il digiuno produce nelle anime nostre. |
A069000084 |
La Chiesa pertanto col prescriverci il digiuno in certi giorni altro non fece che continuare una pratica già in uso fra gli ebrei, e raccomandata e premiata da Dio stesso; pratica osservata e raccomandata da Gesù Cristo medesimo, dagli Apostoli e {67 [75]} dai primitivi fedeli, pratica grandemente utile e all'anima e al corpo. |
A069000085 |
Così pure, o divoto cattolico, il gran numero di cristiani, che non osservano il precetto del digiuno e dell'astinenza dal grasso, non può far cessare {69 [77]} l'obbligo del digiunare e del far vigilia; nè può fare, che colui, il quale trasgredisce questo comandamento, non pecchi gravemente, e si tiri sul capo i castighi di Dio. |
A069000086 |
I giorni stabiliti pel digiuno sono la quaresima, della cui istituzione e pratica ti parlerò altrove; le quattro tempora, in cui si digiuna il mercoledì, venerdì e sabato: l'avvento durante il quale vi ha digiuno al mercoledì e venerdì; e alcuni altri giorni particolari, che precedono qualche grande solennità, come sono le vigilie di Natale, di Pentecoste, dell'Assunzione di Maria in cielo, dei ss. apostoli Pietro e {70 [78]} Paolo, di Ognissanti, e altre stabilite per le feste dei santi patroni, che variano secondo le diocesi. |
A069000087 |
Devi per altro notare, che non tutti i fedeli sono obbligati rigorosamente al digiuno ecclesiastico; imperocchè ne sono dispensati 1° quelli, che non hanno per anche compiuto ventun anno: 2° coloro che per debolezza di stomaco digiunando soffrirebbero grave incomodo; 3° queglino che devono applicarsi a lavori pesanti; 4° coloro che sono costretti a mendicare il cibo di porta in porta per sostentare la vita. |
A069000088 |
E bene di avvertire eziandio, che non è un legittimo impedimento, come taluni falsamente credono, il sentire lo stimolo dell'appetito un po' pungente, o il provare qualche incomodo dal digiuno: perchè è allora che il nostro digiuno si fa più {71 [79]} meritorio, più giovevole all'anima, e a Dio più gradito. |
A069000831 |
Questo digiuno fu stabilito dagli stessi Apostoli, come crede s. Agostino, e confermato da più concili. |
A069000831 |
Secondariamente dobbiamo osservare il digiuno che dicesi naturale, cioè dalla mezzanotte in giù non dobbiamo aver gustato cosa alcuna, quantunque piccolissima {452 [460]} nè per modo di cibo nè per modo di bevanda. |
A069000832 |
5° Quello che s'inghiottisce, affinchè rompa il digiuno, bisogna che si prenda per modo di cibo o di bevanda, perchè solo in tal caso, secondo il senso comune, si rompe il digiuno. |
A069000832 |
Il digiuno naturale non si rompe coll'entrarci o metterci qualche cosa solo in bocca, senza che discenda anche nella gola: perchè finchè niente discende nella gola, nè si mangia nè si beve. |
A069000832 |
In quanto al tabacco si deve tenere che il tabacco da naso non rompe il digiuno, ancorchè qualche poco scenda nello stomaco, poichè non si prende per modo di cibo; nè lo rompe parimente il fumare, nè anco il masticare, sebbene cosa tutt'altro che decente il fumare, e peggio il masticare tabacco prima di accostarsi a si augusto Sacramento. |
A069000832 |
Per lo contrario il digiuno rompesi quando: 1° Si inghiottisce il sangue o altro umore uscito da qualche parte del nostro corpo fuori della bocca. |
A069000832 |
Perciò se alcuno respirando per bocca o per naso tranguggiasse polvere, pioggia, neve, ed anche qualche animaletto, non romperebbe tuttavia {454 [462]} il digiuno, poichè questa non sarebbe commestione, ma respirazione. |
A069000832 |
Riguardo ai fragmenti di pane o di carne o simili rimasti nei denti, se si staccano che noi ce ne accorgiamo è bene che li sputiamo via; ma se per caso l'inghiottissimo non ci dobbiamo prendere scrupoli, perchè essi non ci rompono il digiuno, essendo passati per modo di saliva. |
A069000832 |
Se poi tali cose s'inghiottissero a bella posta, il digiuno si scioglierebbe. |
A069000893 |
Non vi basti, Signor mio, l'avermi dato il vostro divin Corpo, ma datemi ancora i tesori e le grazie, che con voi portate; imperciocchè poco mi gioverà l'aver mangiato il pane della vita, se io resterò digiuno della vostra grazia; poco mi gioverà se bevendo a questo fonte vitale, non estinguerò, o mitigherò la sete insaziabile delle cose terrene, mondane e sensuali, che mi turbano e cruciano il cuore. |
A069001047 |
Le opere che ordinariamente vengono prescritte per godere del giubileo sono: 1° la confessione, la quale deve essere fatta anche da quelli che hanno solo peccati veniali, e che la frequentano anche ogni otto giorni e più spesso ancora; 2° la comunione, dalla quale sono dispensati solamente quelli che non ne sono idonei: 3° la visita delle chiese stabilite dal superiore ecclesiastico; 4° un digiuno, al quale non si deve già essere obbligato per altre parti, ed a cui sono pur tenuti quelli, che non hanno ancora l'età richiesta pei digiuni della Chiesa; 5° una limosina da farsi ai poveri; 6° una preghiera vocale, fatta se si può, in chiesa, e secondo l'intenzione del sommo pontefice. |
don bosco-il centenario di s. pietro apostolo.html |
A070000223 |
Il giorno in cui facevansi queste pratiche religiose era sabato, e di qui è venuto il digiuno del sabato, che ai tempi di s. Agostino praticavasi ancora in Roma in memoria di questo avvenimento. |
A070000223 |
Ordinò eziandio a tutti i fedeli che con digiuno universale e con preghiere continue invocassero la divina misericordia. |
don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html |
A073000154 |
A' religiosi che brigano per le dignità ecclesiastiche diede il Santo una bella lezione nella persona di uno che a lui si raccomandava Un celebre religioso che aveva predicato con successo sui primi pergami del Regno gli rappresentò i suoi prolungati lavori, l'austerità della sua regola, la diminuzione delle sue forze, ed il timore che aveva di non poter continuare più a lungo a prestare i servigi che aveva fino allora resi alla Chiesa; soggiunse aver pensato ad uno spediente, per cui avrebbe potuto ancora lavorare con vantaggio; che la dignità episcopale lo dispenserebbe dal digiuno e dalle altre austerità {133 [347]} dei suo ordine, e lo metterebbe in grado di predicare con maggior vigore e frutto; che faceva capitale della sua amicizia per fargli ottenere la nomina dal ile. |
A073000167 |
Per quanto tardi ritornasse in casa per pranzare, fossero anche due o tre ore pomeridiane, ora sempre digiuno. |
A073000168 |
Qualche volta benchè non giorno di digiuno e di astinenza se giungeva a casa un po' tardi, si ritirava senza mangiare. |
A073000251 |
«Non c' è alcuno di quelli che son qui F presenti, diceva un giorno a'suoi, che non abbia procurato oggi di fare alcune azioni in se stesso buone e sante; ciò nondimeno può essere avvenuto che Dio abbia rigettato quelle azioni, perchè saranno state fatte per movimento della vostra propria volontà E non è questo quello che il profeta dichiarò, quando disse a nome di Dio: io non voglio i vostri digiuni; voi pensate onorarmi in tal modo e fate al contrario: perchè quando digiunate, seguite la vostra propria volontà, {228 [442]} con ciò guastate e corrompete il vostri, digiuna Ora ciò che Isaia diceva del digiuno può applicarsi ad ogni altra opera di divozione. |
don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta [2a edizione].html |
A074000094 |
Un celebre religioso che aveva predicato con successo sui primi pergami del regno gli presentò i suoi prolungati lavori, l'austerità della sua regola, la diminuzione delle sue forze, ed il timore che aveva di non poter continuare più a lungo a prestare i servigi che aveva fino allora resi alla Chiesa; soggiunse aver pensato ad uno spediente, per cui avrebbe potuto ancora lavorare con vantaggio; che la dignità episcopale lo dispenserebbe dal digiuno e dalle altre austerita del suo ordine, e lo metterebbe in grado di predicare con maggior vigore e frutto; che faceva capitale {117 [117]} della sua amicizia per fargli ottenere la nomina dal Re. |
A074000105 |
Per {127 [127]} quanto tardi ritornasse in casa per pranzare, fossero anehe due o tre ore pomeridiane, era sempre digiuno. |
A074000106 |
Qualche volta benchè non giorno di digiuno e di astinenza se giungeva a casa un po'tardi, si ritirava senza mangiare. |
don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html |
A107000189 |
Pertanto nel giorno precedente a quello destinato per la Confessione dobbiamo prepararci con qualche opera di cristiana pietà, come sarebbe una visita al SS. Sacramento, un digiuno o almeno qualche mortificazione, un po' di lettura spirituale, qualche preghiera e simili. |
A107000205 |
Bisogna eziandio essere digiuno dalla mezzanotte sino al tempo della Comunione, eccetto che uno sia comunicato per Viatico in caso di grave malattia. |
don bosco-il giovane provveduto [42a edizione].html |
A108000183 |
Pertanto nel giorno precedente a quello destinato {104 [104]} per la confessione dobbiamo prepararci con qualche opera di cristiana pietà, come sarebbe una visita al SS. Sacramento, un digiuno o almeno una qualche mortificazione, un po' di lettura spirituale, qualche preghiera e simili. |
A108000203 |
Bisogna {111 [111]} eziandio essere digiuno dalla mezzanotte sino al tempo della comunione, eccetto che uno sia comunicato per Viatico in caso di grave malattia. |
don bosco-il giubileo del 1875.html |
A110000014 |
Come poi in questo secolo tanti sono i mali che han bisogno di essere riparati, e i beni che abbisognano d'essere promossi, imbrandendo la spada dello spirito, che, è la parola di Dio, ponete ogni cura perchè il vostro popolo venga condotto a detestare l'immane delitto della bestemmia pel quale niente v'ha così santo, che non venga oggidì violato, e perchè conosca ed adempia i suoi doveri intorno all'osservare santamente i giorni festivi, e intorno alle leggi del digiuno e della astinenza da osservarsi secondo il prescritto della Chiesa di. |
don bosco-il pastorello delle alpi ovvero vita del giovane besucco francesco d-argentera.html |
A112000173 |
Alla vigilia di tutti i Santi dimandò come speciale favore di poter digiunare a pane ed acqua, il quale digiuno gli fu cangiato nella sola astinenza della colezione. |
don bosco-il pontificato di s. caio papa e martire.html |
A114000042 |
Con Cajo dimoravano molti altri fedeli passando i giorni e le notti nel digiuno e nella preghiera. |
A114000150 |
Cajo allora raccomandò più cose a Massimo, gli disse di ritornare a casa, di fare qualche digiuno, dipoi fosse {78 [440]} ritornato per vie meglio instruirsi nella fede. |
don bosco-il pontificato di s. felice primo e di s. eutichiano papi e martiri.html |
A116000174 |
Questa non si conserva se non col lavoro, e le tentazioni contro di essa non si vincono, se non col digiuno e colla preghiera. |
A116000188 |
Le vostre armi per combattere i nemici dell'anima siano il digiuno, la preghiera, le lacrime, il pensiero della {91 [429]} morte, dell'inferno e sopratutto la beata umiltà. |
A116000191 |
Noi dobbiamo dominarlo colle fatiche, col digiuno {92 [430]} e col tenerlo lontano da ogni più piccolo atto che possa trasparire immodesto. |
don bosco-il pontificato di san sisto ii e le glorie di san lorenzo martire.html |
A118000157 |
Nel sabato fare il digiuno o altra mortificazione, secondo il consiglio del direttore spirituale, con qualche pio ossequio in onore di Maria SS., di cui dev'essere devotissimo chi vuole assicurarsi il Paradiso. |
A118000159 |
Far le novene della Madonna, del S. Natale, di Pentecoste, del Santo di cui si porta il nome e dell'Angelo Custode con varii fioretti di mortificazioni e col digiuno nelle vigilie loro. |
don bosco-la chiave del paradiso.html |
A129000249 |
Pertanto nel giorno precedente a quello destinato per la confessione dobbiamo prepararci con qualche opera di cristiana pietà, come sarebbe una visita al SS. Sacramento, un digiuno, un po' di lettura, qualche preghiera e simili. |
A129000269 |
Bisogna eziandio essere digiuno dalla mezzanotte sino al tempo della comunione, eccetto che uno sia comunicato per Viatico. |
don bosco-la figlia cristiana provveduta [4a edizione].html |
A132000234 |
Pertanto nel giorno precedente a quello destinato per la confessione dobbiamo prepararci con qualche opera di cristiana pietà, come sarebbe una'visita al SS. Sacramento, un digiuno o almeno qualche mortificazione, un po' di lettura spirituale, qualche preghiera e simili. |
A132000250 |
Bisogna eziandio essere digiuno dalla mezzanotte sino al tempo della comunione, eccetto che uno sia comunicato per Viatico in caso di grave malattia. |
don bosco-la pace della chiesa ossia il pontificato di s. eusebio e s. melchiade.html |
A135000094 |
Da allora in poi la Domenica si ebbe sempre per giorno festivo con assoluta proibizione in esso di occuparsi in opere servili; nemmeno di fare alcun digiuno neppure in tempo di quaresima. |
A135000095 |
La disciplina che prescrive il digiuno nella feria V fu conservata nelle quattro tempora, ma negli altri tempi dell' anno fu modificata, e presentemente sia di quaresima sia nel corso dell' anno quando occorrono vigilie si osserva il digiuno anche di giovedi. |
don bosco-la persecuzione di decio e il pontificato di san cornelio i papa.html |
A137000115 |
L' orazione però non basta: aggiungiamo ad essa il digiuno, le lagrime ed ogni sorta di penitenza. |
don bosco-la storia d-italia.html |
A139000845 |
Si coperse di cilicio, andò a pie nudi da Roma fino al Santuario di S. Michele sul monte Gargano nel regno di Napoli; passò quaranta giorni dormendo sopra una stuoia e in rigoroso digiuno. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140000768 |
Si coperse di cilicio, andò a pie nudi da Roma fino al santuario di s. Michele sul monte Gargano, dove passò quaranta giorni in rigoroso digiuno, dormendo sopra una stuoia. |
A140000929 |
Ugolino fu prima straziato dal miserando spettacolo dei figliuoli e dei nipoti, i quali ad uno ad uno sfiniti dalla inedia gli caddero morti ai piedi; ed egli poscia venne meno dal digiuno. |
don bosco-pratiche divote per l-adorazione del ss. sacramento.html |
A162000010 |
2° Col martello, impiegando il digiuno, e la mortificazione dei sensi, per partecipare in qualche modo ai travagli e dolori sofferti da Gesù Cristo nella Passione della quale l'Eucaristia ci rinnova la memoria. |
don bosco-raccolta di curiosi avvenimenti.html |
A163000407 |
Ciò avvenne alla vigilia d'una grande solennità in cui il digiuno e l'astinenza dalle carni sono di precetto. |
A163000407 |
Ma qual nome direste voi? Vigile et jeune ( vigilia e digiuno )! così notava il suo almanacco in quel giorno. |
A163000408 |
Quando il curato gli dimandò, secondo il solito: Qual nome volete dare a questo {101 [469]} fanciullo? con gioia e con prontezza il padrino rispose: Vigile et jeune ( vigilia e digiuno. |
A163000410 |
Forsechè digiuno e vigilia non son santi?. |
A163000413 |
Allora il curato per non spingere le cose troppo avanti aggiustò bellamente un tale affare, cangiando Vigile et jeune ( vigilia e digiuno ) in Virgilio ed Eugenio, che sono veri nomi di santi. |
don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales.html |
A166000115 |
In ciascuna settimana al venerdì si farà digiuno in memoria della passione di N. S Gesù Cristo. |
don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales secondo il decreto di approvazione.html |
A167000221 |
In ciascuna settimana al venerdì si farà digiuno in memoria della passione di N. S. Gesù Cristo. |
don bosco-regole o costituzioni per l-istituto delle figlie di maria ss. ausiliatrice.html |
A168000067 |
Tuttavia procureranno di uniformarsi alla {28 [318]} lodevole consuetudine di digiunare, ogni Sabato ad onore di Maria SS. Qualora nel corso della settimana vi fosse digiuno comandato dalla Chiesa, oppure il Sabato cadesse in giorno festivo, il digiuno resta dispensato. |
don bosco-storia ecclesiastica.html |
A189000216 |
Fu istituito ed osservato il digiuno della quaresima, delle quattro tempora per tradizione Apostolica, l'uso dell'acqua benedetta, del segno della santa Croce, l'agape, o convitto comune di carità, a cui intervenivano poveri e ricchi, ma venne poi abolito verso la fine del quarto secolo per gli abusi che ne seguivano. |
A189000241 |
{127[285]} quattro sono i mezzi principali che usavano: la ritiratezza, il digiuno, il lavoro, la preghiera. |
A189000307 |
Questo tempo di penitenza si passava in digiuno spesso a pane ed acqua, in continue orazioni, dormendo sulla nuda terra. |
A189000309 |
Nel sesto secolo e nel principio del settimo, s. Gregorio il Grande ordinò, che si desse principio al digiuno quaresimale collo spargere le sacre ceneri sul capo, per ricordar ai fedeli a che sarà un giorno l'uomo ridotto. |
A189000369 |
Egli era quasi in continuo digiuno, e sempre a pane ed acqua, passando alle volte anche tre giorni senza gustare alimento alcuno, camminava a piè nudi, si dava la disciplina a sangue, faceva frequenti genuflessioni, si batteva spesse volte il petto, pregava a braccia distese, dormiva poco, e questo sopra una stuoia distesa sul duro terreno, dopo l'officio della notte diceva il Salterio sino a giorno. |
A189000402 |
Nell'ottavo secolo si stabilì, che niuno dei fedeli si accostasse alla sacra comunione, se non digiuno. |
A189000419 |
Convien peró osservare che tal predicazione era accompagnata da continuo digiuno, preghiera, ed altre rigorosissime penitenze con una moltitudine di miracoli che lo fecero chiamar Taumaturgo ossia operator di miracoli. |
A189000448 |
Compiuti appena sette anni ebbe una visione di Gesù Cristo, verso cui sì grandemente s'infiammò d'amore, che lo scelse per suo sposo, e d'allora in poi non provò più gusto che per la solitudine, {264[422]} per l'orazione, per l'astinenza, e pel digiuno. |
A189000474 |
R. Nel secolo decimo terzo Innocenzo III compose l'inno Stabat Mater, e il Veni Sancte Spiritus, s'introdusse il pio uso di suonar l'Ave Maria; fu mitigata la legge del digiuno, cominciò a poco a poco la costumanza della cenula vespertina, e si permisero i latticini, i pesci e il vino di che in tempo quaresimale prima astenevansi. |
A189000511 |
A questo spirito di divozione che durò finchè visse, vi aggiunse rigorose austerità; non si scaldava mai qualunque freddo facesse, portò tant'oltre il suo digiuno che ridusse il suo alimento ad un oncia il giorno. |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190000282 |
domenica e delle feste del santo Natale, dell'Epifania, della Pasqua, dell'Ascensione, della Pentecoste, il digiuno della Quaresima, delle quattro Tempora, l'uso dell'acqua benedetta, del segno della santa croce, l'Agape, o Convito comune di carità sono tutte cose attribuite a s. Pietro. |
A190000284 |
In vece del digiuno oggidì si osserva solo nel venerdì d'ogni settimana astinenza dalle carni. |
A190000284 |
Ordinò eziandio {130 [130]} varie preghiere, e il digiuno del venerdì in onore della passione del Salvatore. |
A190000285 |
- Papa s. Callisto fissò tre distinti giorni di digiuno nelle quattro stagioni dell'anno dette Quattro Tempora. |
A190000331 |
Per riuscirvi si usavano quattro mezzi, lavoro, digiuno, ritiratezza e preghiera. |
A190000386 |
Il tempo di penitenza si passava in rigoroso digiuno sovente a pane ed acqua, in continue orazioni, ed anche dormendo sulla nuda terra. |
A190000388 |
Nel sesto secolo s. Gregorio il grande ordinò che si desse principio al digiuno quaresimale collo spargere le sacre ceneri sul capo de'fedeli. |
A190000423 |
Ogni giorno per lui era digiuno a pane ed acqua. |
A190000455 |
Nell'ottavo secolo si stabilì per legge universale da osservarsi indistintamente da qualunque sia cristiano e in qualunque sia caso, eccettuato il caso di grave malattia, che nessuno ricevesse la s. Eucaristia se non digiuno. |
A190000518 |
Fu mitigata la legge del digiuno dalla consuetudine introdottasi insensibilmente, e cominciò la costumanza della cenula, ossia piccola refezione vespertina, e si tollerò l'uso dei pesci e del vino in tempo di quaresima, mentre per lo innanzi pare che i fedeli generalmente se ne astenessero. |
A190000584 |
Non si scaldava mai, per quanto patisse di freddo, e rigida fosse la stagione: e portò tant'oltre il {292 [292]} digiuno, che ridusse il proprio alimento ad un'oncia al giorno. |
A190001488 |
Quattro tempora, digiuno che si osserva al cominciare delle quattro stagioni dell'anno per tre giorni di una settimana, cioè mercoledì, venerdì e sabato; e ciò per santificare queste stagioni e ottenere sopra esse le benedizioni di Dio. |
don bosco-storia sacra.html |
A191000385 |
Ordinò un pubblico e generale digiuno e che ognuno lasciasse la mala vita e tutti pregassero il Signore ad avere pietà di loro. |
A191000541 |
Giuda avvertito che i nemici si avvicinavano radunò tutti i suoi, prescrisse un digiuno universale, e invocato il Divino aiuto, con poche truppe piombò sui nemici, li ruppe, parte uccise, il resto fugò e riportonne ricchissimo bottino. |
don bosco-storia sacra [10a edizione].html |
A192000270 |
Ordina un pubblico e generale digiuno, incorando tutti a lasciare il peccato e pregare il Signore che abbia pietà di loro. |
A192000424 |
Dopo il battesimo andò nel deserto, dove passò quaranta giorni e quaranta notti nella preghiera e nel {155 [361]} digiuno senza gustare cosa alcuna; dopo ebbe fame. |
don bosco-una famiglia di martiri.html |
A194000040 |
Di poi Valentino ordinò un digiuno di tre giorni. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. aniceto s. sotero s. eleutero s. vittore e s. zeffirino.html |
A200000039 |
Questo digiuno venne dipoi fatto obbligatorio per tutti i fedeli cristiani {26 [230]} ogni qual volta si accostano alla Santa Comunione. |
A200000099 |
Il santo Pontefice comandò ai cristiani che avessero quel giorno come tempo di tutto e di tristezza, e per quanto a ciascuno era possibile, si osservasse il digiuno in memoria della morte di Gesù Cristo in quel giorno avvenuta. |
A200000099 |
Presentemente questo digiuno è limitato all'astinenza delle carni; ma tutti i fedeli cristiani sono dalla Chiesa invitati {60 [264]} a fare in tal giorno qualche opera di penitenza e darsi a qualche esercizio speciale di cristiana pietà: la pratica più universalmente promulgata si è di recitare in tal giorno cinque Pater e cinque Ave in onore della passione del Salvatore. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. lino s. clemente.html |
A201000165 |
Ma prima fece precedere un lungo digiuno accompagnato da pubbliche preghiere. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. sisto s. telesforo s. igino s. pio i.html |
A203000044 |
A tale proposito S. Ignazio discepolo degli Apostoli nella lettera ai Filippesi scrive cosi: «Fratelli, non vogliate trascurare il digiuno quaresimale, perciocchè esso ci rammenta quello che ha fatto il Signore.» V. Cotelerio, Patres apostolici. |
A203000044 |
Ecco le parole del Pontefice: «Per la qual cosa, o fratelli, sappiate che da noi e da tutti i vescovi in questa santa ed apostolica sede radunati, fu decretato che per le sette settimane che precedono la Pasqua del Signore, tutti i sacri ministri si astengano dal cibarsi di carne, perchè siccome la vita dei sacerdoti deve essere diversa da quella dei laici, così deve esservi differenza nel digiuno. |
A203000044 |
Inoltre il digiuno quaresimale, che era {27 [27]} stato instituito da S. Pietro in memoria del digiuno di nostro Signore Gesù Cristo, obbligava tutti i cristiani laici e sacerdoti. |
A203000045 |
Pertanto S. Telesforo e coll'esempio e cogli scritti confermò e decretò che i laici fossero obbligati al digiuno di quaranta giorni; i sacerdoti poi fossero obbligati al digiuno di sette settimane che formano quarantanove giorni. |
don bosco-vita del sommo pontefice s. callisto i.html |
A206000004 |
La Basilica di santa Maria in Trastevere, il digiuno delle quattro Tempora, il Cimitero detto di S. Callisto nella porta Apia, oggidì porta s. Sebastiano, ed il luminoso di lui martirio. |
A206000015 |
Il medesimo pontefice confermò le quattro Tempora, cioè quello che prima si osservava per tradizione apostolica fu ridotto in scritto stabilendo tre distinti giorni di digiuno nelle quattro stagioni dell'anno. |
A206000016 |
Anticamente conferivansi soltanto gli ordini sacri nel mese di dicembre, perciò un solo tempo di digiuno era a questo uopo stabilito. |
A206000017 |
Il numero dei giorni di preghiera e digiuno è fissato a tre, affinchè con quei tre giorni siano consacrati a Dio i tre mesi, che seguono le quattro tempora: così colle quattro tempora dell'anno noi veniamo ad offerire al Signore dodici giorni, uno per ciascun mese, nel qual modo intendiamo di offerire l'anno intero a Dio |
A206000034 |
Indi comandò a Palmazio che si preparasse a ricevere questo sacramento con un giorno di digiuno. |
A206000051 |
Mentre Palmazio nella casa di Simplicio passava il suo tempo nelle preghiere e nel digiuno, Dio volle consolarlo con un miracolo e colla conversione di molti gentili. |
don bosco-vita di s. giovanni battista.html |
A209000021 |
Gesù Cristo dopo essere stato battezzato da Giovanni, se ne andò nel deserto per prepararsi col digiuno di quaranta giorni e quaranta notti, a compiere la sua grande missione di Salvatore del mondo. |
don bosco-vita di s. paolo apostolo.html |
A214000025 |
Allora fu ordinato un digiuno con pubbliche preghiere {18 [184]} e avendo loro imposto le mani, li consacrarono vescovi. |
A214000067 |
Quei nuovi fedeli vedendo Paolo e Sila sfiniti e cadenti per le battiture e pel lungo digiuno, corsero tosto ad apprestar loro la cena, colla quale furono ricreati. |
A214000110 |
Dalla Macedonia Paolo si porto a Corinto, {81 [247]} dove ordinò quanto riguardava la celebrazione dei santi misteri, siccome aveva promesso nella sua prima lettera, il che si deve intendere di quei riti che in tutte le Chiese comunemente si osservano, come sarebbe il digiuno prima della Santa Comunione ed altre cose simili che riguardano l'amministrazione dei Sacramenti. |
A214000165 |
Sul far del giorno il santo apostolo diede un'occhiata a quelli che erano sopra la nave e rimirandoli tutti spossati dalle fatiche e sfiniti dal digiuno si fece loro a parlare così: fratelli, corre il decimoquarto giorno dacchè aspettando maggior tranquillità non avete più gustato cosa alcuna. |
don bosco-vita di san martino vescovo di tours.html |
A216000060 |
Martino non perdendosi di animo, nè turbandosi per le ripulse, colla solita sua fede ricorse alle armi già altre volte usate, cioè all'orazione, al cilicio, al digiuno, per ottenere da Dio quello che gli veniva negato dagli uomini. |
don bosco-vita di san pietro.html |
A217000208 |
Il giorno in cui facevansi queste pratiche religiose era sabato, e di qui è venuto il digiuno del sabato, che ai tempi di s. Agostino praticavasi ancora in Roma in memoria di questo avvenimento. |
A217000208 |
Ordinò eziandio a {142 [434]} tutti i fedeli che con digiuno universale e con preghiere continue invocassero la divina misericordia. |
don bosco-vita e martirio dei sommi pontefici san lucio i e santo stefano i.html |
A220000097 |
Laonde dopo essersi preparati colla preghiera e col digiuno fu loro amministrato il santo battesimo. |
A220000142 |
In fine per {75 [221]} vie meglio disporli a ricevere la grazia del Signore, comandò un giorno di digiuno. |