don bosco-catalogo degli oggetti offerti per la lotteria.html |
A024000080 |
Arnaud di S. Salvatore contessa Camilla, nata Belletruti di S. Biagio. |
A024000083 |
Belletruti di S. Biagio nobil donna Metilde, v. Borghese. |
don bosco-elenco degli oggetti graziosamente donati a benefizio degli oratorii [v.14].html |
A053000247 |
Marzolino don Biagio, can. a Susa. |
A053000376 |
di S. Biagio. |
A053000492 |
Massa di S. Biagio contessa Giulia, n. |
don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html |
A127000057 |
- Monfc San Biagio. |
don bosco-la nuvoletta del carmelo.html |
A134000203 |
— Il signor Giacardi Biagio di Narzole d'Alba e sua moglie gravemente infermi fecero preghiera a Maria Ausiliatrice. |
don bosco-maraviglie della madre di dio.html |
A149000156 |
Di fianco a questa appaiono pure alterate dal tempo quattro immagini rappresentanti i ss. Bartolomeo, Sebastiano, Biagio e Rocco. |
don bosco-notizie storiche intorno al santuario di nostra signora della pieve in vicinanza di ponzone.html |
A154000035 |
Ora è debito dello storico esporre, che nei primi anni del secolo decimo settimo il molto Reverendo D. Biagio Fatuto Arciprete di Ponzone, inteso che molti infermi essendosi raccomandati alla Madonna della Pieve, avevano, mediante Lei, ottenuto in modo straordinario la guarigione, divotissimo qual era di Nostra Signora, si recò a dovere di raccogliere i particolari delle più insigni di queste grazie tenute comunemente per prodigiose coll'animo di sottoporle all'esame ed al giudizio dei {50 [474]} Superiori Ecclesiastici. |
A154000041 |
Condotta dai parenti presso il più volte nominato Arciprete D. Biagio Fatuto in fama di ottimo sacerdote, affinchè sperimentasse a pro dell'infelice qualche rimedio che più degli umani fosse efficace, rimase in casa sua presso a due mesi, durante i quali, esso Arciprete esortò l'Eleonora a raccomandarsi caldamente alla SS. Vergine delle grazie venerata nel Santuario della Pieve; pregò egli stesso senza interruzione, e credendo che la donna fosse invasa da qualche spirito maligno, impiegò più volte gli esorcismi per vedere se mai gli fosse dato {68 [492]} di scacciarlo da quel corpo si tribolato. |
don bosco-storia ecclesiastica.html |
A189000213 |
D. Che rimarcate di s. Biagio?. |
A189000214 |
R. L'imperatore Licinio tradita la fede che aveva dato a Costantino di non più perseguitare i cristiani, fece ancora molti martiri, tra i quali s. Biagio Vescovo di Sebaste nell'Armenia, assai chiaro per miracoli, e specialmente pei due che avvennero quando era condotto al martirio. |
A189000214 |
S. Biagio intenerito alla vista dello stato infelice in cui si trovava il fanciullo, fece una breve preghiera, terminata la quale il fanciullo restò guarito. |
A189000215 |
Dopo questi chiari segni di costanza e santità Biagio ritornò a terra, dove il governatore smaniando d'ira lo fece decapitare nel 315. |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190000314 |
Biagio intenerito fece breve preghiera, e tosto il fanciullo fu libero da quel tormento e pericolo. |
A190000314 |
Da questo miracolo ebbe origine la divozione che i fedeli professano a san Biagio per essere liberati dal mal di gola, e la benedizione che essi invocano nel di della sua festa. |
A190000314 |
La persecuzione si fece sentire specialmente in Sebaste dove era vescovo s. Biagio assai chiaro per la sua virtù e pei suoi miracoli. |
A190000314 |
S. Biagio vescovo di Sebaste. |
A190000315 |
Biagio fatto il segno della s. croce si pose a camminare sulle onde senza sprofondarvi; di poi messosi a sedere in mezzo alle acque invitava gli infedeli a fare lo stesso, se credevano che i loro Dei avessero qualche possanza. |
A190000315 |
Dopo questi chiari segni di costanza e santità Biagio ritornò a terra dove il governatore lo fece decapitare nel 315. |