Parola «Trono» [ Frequenza = 449 ]

don bosco-angelina.html
  A002000152 

 Le chiese spogliate o {64 [234]} profanate, i conventi soppressi, i monaci dispersi, le monache cacciate dai chiostri, preti, vescovi e cardinali perseguitati ed esigliati, lo stesso Sommo Pontefice, Pio VII, deposto dal suo trono, condotto prigioniero di paese in paese, sono i fatti che ci danno una debole idea dei mali che opprimevano il mondo l'anno 1810, quando appunto avvenne la morte di Angelina.

  A002000157 

 - Sembra che Dio abbia gradito il sacrifizio che Angelina faceva della sua vita; giacchè poco dopo il Romano Pontefice, fatto libero di se stesso, partiva da Fontainebleau e ritornava pacificamente sul suo trono a Roma.


don bosco-associazione dei divoti di maria ausiliatrice.html
  A009000009 

 Io abito il più alto trono di gloria per arricchire di benedizioni quelli che mi amano e per riempiere i loro tesori di celesti favori.

  A009000031 

 Si crede comunemente che il Pontefice abbia promesso alla santa Vergine di instituire una festa per onorare l'angusto titolo di Maria Aiuto dei Cristiani, qualora egli avesse potuto ritornare a Roma sul trono pontificio.

  A009000118 

 O gloriosa Vergine Maria, degnatevi dall'alto vostro Trono di guardarmi con quel benigno occhio, che è sempre aperto, per chi si è consacrato al vostro servizio; e poichè oggi faccio notare il mio nome nel libro di questa pia Associazione, così degnatevi di scriverlo nel vostro materno cuore; pregate il vostro Divin Figliuolo, affinchè si compiaccia annoverarmi fra coloro, che sono scritti nel libro dell'eterna vita.


don bosco-biografia del sacerdote giuseppe caffasso.html
  A013000202 

 Appoggiato e fermo in questa vostra promessa, che non può fallire, mi presento al trono di vostra divina Maestà a domandarvi una grazia, che eccede, lo so, ogni mio merito, ma non eccede però la vostra potenza, la vostra misericordia.


don bosco-biografie dei salesiani defunti negli anni 1883 e 1884.html
  A016000070 

 Ci dice lo Spirito Santo che è irresistibile al trono di Dio la preghiera unita alla penitenza.

  A016000170 

 Non esito nel dire queste parole; poichè son persuaso che sia volato subito in paradiso e non credo azzardato il dire che se qualcuno di voi abbisogna di qualche grazia si raccomandi pure a questo compagno; poichè come i santi tutti hanno special cura dei loro divoti, così esso che vede meglio che altri le vostre necessità, le vostre circostanze, per voi specialmente che lo amaste sempre e gli avete anche resi dei servizi non mancherà di ottenerle dal buon Dio ai piedi del cui trono già sono persuaso che sia prostrato.


don bosco-breve ragguaglio.html
  A021000053 

 Finalmente lo stesso Sommo Gerarca Pio IX, dall'alto del suo trono pontificale rivolgendo l'occhio paterno alle piccole noti meno che alle grandi opere di beneficenza cristiana, si compiaceva di benedirla e promuoverla nella maniera seguente:.


don bosco-cenni storici intorno alla vita della b. caterina de-mattei.html
  A028000221 

 Ivi sopra di un gran trono vide il Salvatore, che aveva a' suoi piedi un gran votame chiuso da sette sigilli.


don bosco-cenni storici sulla vita del chierico luigi comollo.html
  A029000047 

 Fu pure in quest'anno che gli cavai il secreto come egli facesse lunghe preghiere senza veruna distrazione; «vuoi che io ti dica, dicevami, come io mi metta a pregare, ella è un'immagine tutta materiale che ti farà ridere: «chiudo gli occhi, col pensiero mi porto entro una grande sala adornata nella maniera la piu squisita, in fondo alla quale si erge un maestoso trono su cui siede l'Onnipotente, dopo di lui tutti i cori dei beati comprensori, quivi mi prostro, e con tutto il rispetto a me possibile faccio la mia preghiera».


don bosco-cenni sulla vita del giovane luigi comollo [2a edizione].html
  A030000126 

 Chiudo gli occhi, e col pensiero mi porto entro una grande sala, il cui soffitto è sostenuto da innumerevoli colonne, adornata nella maniera più squisita, e in fondo alla quale si alza un maestoso trono, sovra di cui suppongo stare assiso Iddio nella sua infinita maestà; dopo di lui tutti i cori dei Beati comprensori.


don bosco-cenno biografico sul giovanetto magone michele.html
  A031000269 

 Abbi, o angioletto, la più sentita mia riconoscenza, e ti piaccia d'intercedere presso il trono di Gesù pel tuo maestro.


don bosco-dialogi intorno all-istituzione dal giubileo.html
  A047000085 

 Il regnante Pio Nono ha conceduto un Giubileo di tre mesi dopo alla sua esaltazione al trono pontificio.


don bosco-due conferenze intorno al purgatorio.html
  A049000309 

 assiso sopra di un trono, e circondato da ventiquattro seniori ovvero sacerdoti.

  A049000310 

 Davanti al trono, e nel mezzo de' sacerdoti, avvi un agnello preparato pel sacrifizio, a cui si rendono gli onori divini.


don bosco-episodi ameni e contemporanei.html
  A054000030 

 Ed ancora adesso egli è un vivo esempio di quello che possa fare Maria presso il trono del suo figliuolo.


don bosco-esercizio di divozione alla misericordia di dio.html
  A056000025 

 E poichè il peccatore per lo più dopo la caduta più non pensa di ritornare al suo Signore, noi in questo giorno in modo speciale da Dio illuminati prostriamoci davanti al trono della divina Misericordia e invochiamola che faccia discendere la sua divina grazia sull'ostinato peccatore, lo illumini affinchè a lui ritorni.

  A056000113 

 Intanto noi riconoscenti a tanti, segni della bontà divina e animati dalle amorevoli accoglienze con cui ci riceve, accostiamoci {83 [153]} con confidenza al trono della grazia, e sicuri di ottenere il perdono de' nostri peccati promettiamo a Dio d'impiegare ogni momento di nostra vita nel ringraziarlo, benedirlo e lodarlo.


don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html
  A059000062 

 {36 [86]} Pio VI di pia memoria sedeva sulla sede pontificale, e in conseguenza dell'inconcussa fermezza da lui mostrata nel propugnare i privilegi del suo trono, e la libertà della Chiesa, il Santo Pontefice era in preda alle più amare vessazioni per parte degli uomini empii che a quei giorni teneano in Francia il supremo potere.

  A059000218 

 Parve però che venisse a spegnersi dopo l'assunzione di questo al trono Pontificale.

  A059000285 

 «Se il bisogno fu di tutti i tempi, lo è più specialmente dell'ora presente, di fronte a tante calamità della Chiesa, e dell'umana società, in presenza della grande cospirazione ordita contro il cattolicismo e la Santa Sede e in faccia a quel diluvio di errori sparsi per ogni dove, di circondare con fiduciosa istanza il trono della grazia per avere misericordia e trovare assistenza in un aiuto opportuno.

  A059000288 

 Quanto a me, non ho mai saliti i gradini che conducono al suo appartamento o al suo trono senza sentirmi l'affanno di quella emozione commista di timore che si prova avvicinandosi al tabernacolo.

  A059000324 

 Una folta schiera di personaggi distinti, come pure il numeroso personale della Congregazione e del collegio aveano già a bella prima ripiena la Chiesa, nella quale Pio IX pregò a lungo dinanzi alle reliquie di s. Fedele, quindi le loggie in mezzo alle quali egli si assise in trono per udir la lettura dei due decreti della sacra Congregazione dei riti.

  A059000357 

 Pio IX al primo vederli entrare non potè tenersi che non esclamasse: «Bravi Polacchi!» Dirigendosi poscia all'infante di Portogallo, soggiunse: «Ecco i poveri preti polacchi perseguitati e oppressi dalla Russia e respinti dall'Austria.» Allora il preside dei preti rifugiati venne ai piedi del trono e recitò a nostro Signore un indirizzo dettato in latino, del quale ecco la fedele versione:.

  A059000402 

 Nondimeno a partire da quel momento, e frammezzo alla letizia generale suscitata dalla sua venuta al trono pontificale, Pio IX, illuminato internamente dallo Spirito Santo, vide senza alcun velo, schiudersi dinanzi ai suoi passi la dolorosa via della croce.

  A059000413 

 Pio IX seguì le tracce della perfezione evangelica, Egli è giunto al distaccamento completo delle cose di quaggiù, e appena fu assiso sul trono di s. Pietro non ebbe più famiglia secondo la carne.

  A059000538 

 Già era stato trappolato in una cospirazione, e il suo più gran piacere era quello di vedere rovesciato il trono del Pontefice Romano, e con lui la cattolica religione.

  A059000727 

 Provvido e benigno, com'è, il Vicario di Gesù Cristo non lascia senza corrispondenza di paterno affetto ogni attestato di figliale dilezione, {340 [390]} sia che gli venga dall'altezza del trono, sia che gli giunga dal più umile fedele.


don bosco-favori e grazie spirituali concessi dalla santa sede alla pia societa di s. francesco di sales.html
  A061000150 

 Il sacerdote Giovanni Bosco Superiore Generale della Pia Società di S. Francesco di Sales, dopo aver ottenuto dalla benignità della Santità Vostra l'approvazione delle Costituzioni del suo Istituto, animato ora da precedenti concessioni già fattegli da Vostra Beatitudine, si presenta umilmente al Suo Apostolico trono, esponendole come tornerebbe a maggiore incremento e vantaggio della sua Congregazione, se le venisse conceduto il privilegio, attribuito dalla S. Sede Apostolica agli Ordini Regolari, di rilasciare le Lettere Dimissoriali per le promozioni ai Minori e Maggiori Ordini, inclusivamente al Presbiterato, a forma del Decreto del Pontefice Clemente VIII, dei 15 Marzo 1596.


don bosco-fondamenti della cattolica religione.html
  A062000132 

 Enrico IV re di Francia, era capo del partito dei calvinisti, quando salì sul trono; ma Iddio lo illuminò col fargli conoscere la vera religione.

  A062000153 

 Ed i Pontefici? I Pontefici, acquietatesi le burrasche politiche, poterono ritornare gloriosi a Roma e ripigliare possesso del loro trono, esercitare la pienezza del loro potere per tutto il mondo.


don bosco-i concili generali e la chiesa cattolica.html
  A065000092 

 Ma che cosa sono otto o dieci nel lungo catalogo di 260 pontefici, nel corso di diciotto e più secoli? E bada che tra i papi se ne trovano oltre ad ottanta annoverati fra i martiri e fra i santi; ed anche quei poco degni furono messi sul trono papale per gli intrighi di fazioni, o per le violenze di alcuni principi, i quali non lasciarono libera la elezione del romano pontefice.

  A065000141 

 Ma avendo cessato di vivere questi empii, colpiti dalla mano vendicatrice di Dio, salì sul trono l'imperatrice Irene.

  A065000201 

 Giunti colà il sommo pontefice dal suo trono pronuncia un'allocuzione, ossia discorso, nel quale {146 [146]} accenna le cause della convocazione del concilio.

  A065000202 

 Il sommo pontefice siede in trono in fondo della Chiesa, ed ha ai fianchi due cardinali diaconi assisi su due sedie.


don bosco-i papi da s. pietro a pio ix.html
  A066000030 

 L'imperatore Costante giovane principe, naturalmente duro ed imperioso portato sul trono dalla sua infanzia, non aveva mai incontrato che schiavi sottomessi a tutti i suoi capricci.

  A066000034 

 Era verso la metà del secolo VIII, quando Gregorio III salì sul trono di s. Pietro.

  A066000051 

 Quante tribolazioni non ebbe a soffrire Papa Gregorio da questi empii pel suo zelo a distrurre il vizio, ed a far regnare la virtù! Enrico per vendicarsi della sua scomunica, aveva fatto eleggere un antipapa di nome Guiberto, arcivescovo di Ravenna, che era stato anch'egli scomunicato per i suoi delitti, e che prese il nome di Clemente III. L'Imperatore volendo mettere ad ogni costo il suo antipapa sul trono di Pietro, marciò contro Roma con un esercito e forzò Gregorio ad uscire dalla città eterna, donde non potè fuggire che con pena.

  A066000052 

 Guiberto ebbe l'audacia di salire sul trono papale, e Gregorio fuggitivo si salvò a Salerno piazza fortificata, e quivi morì.

  A066000082 

 Nulla di più commovente che le loro lettere credenziali in cui il re che li inviava si lagnava degli imbarazzi del trono che lo impedivano di andare esso stesso a gittarsi ai piedi del vicario {71 [397]} di Gesù Cristo; e benediceva le cento volte il Signore ed il suo rappresentante in terra, di avere fatto splendere sopra di lui e del suo regno la luce che lo aveva tratto dalle tenebre e dalla morte.


don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html
  A067000131 

 È vero, cari figli, Giuda allora era un semplice pastore, tuttavia già cominciava ad esercitare una speciale autorità sopra le altre tribù, finchè salì sul trono Davidde, la cui reale e suprema autorità si conservò in questa tribù fino alla venuta del Salvatore.

  A067000170 

 2° Doveva nascere quando il trono della Giudea fosse passato in mani straniere, e Gesù Cristo nacque l'anno 33 di Erode di nazione straniero intorno all'anno del mondo 4000.

  A067000884 

 Enrico quarto Re di Francia, era capo del partito dei calvinisti quando sali sul trono, ma Iddio lo illuminò col fargli conoscere la vera Religione.

  A067000888 

 Fu Enrico, ottavo Re di questo nome, il quale montò sul trono d'Inghilterra nel 1502.

  A067001301 

 Ma sua figlia legittima, Maria, succedutagli nel trono, conoscendo che sarebbe stata cosa ridicola edempia che una donna fosse capo di una religione, rinunciò al luteranismo, si riconciliò col Papa e morì nella.


don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html
  A068000146 

 P. Sta in fatto, cari figli, che Giuda in quel tempo era un semplice pastore; ciò non di meno già cominciava ad esercitare una qualche autorità sopra le altre tribù, finchè un Davidde di lui discendente salì sul trono, e cinse la corona reale, che dopo di lui si conservò nella tribù di Giuda fino alla venuta del Salvatore.

  A068000153 

 P. Io vi conterò brevemente il fatto mirabile che portò Davidde sul trono di Giuda.

  A068000175 

 2° Doveva nascere quando il trono della Giudea fosse passato in mani straniere; e Gesù Cristo nacque l'anno 33 di Erode di nazione straniero, circa l'anno del mondo 4000.

  A068000857 

 Enrico quarto Re di Francia era capo dei Calvinisti quando salì sul trono.

  A068000860 

 P. Fu Enrico VIII, il quale montò sul trono d'Inghilterra nel 1502.

  A068001271 

 Ma la figlia di lui Maria, che gli successe al trono, conoscendo come sarebbe stata cosa ridicola ed empia che una donna stesse a capo di una religione, rinunziò al luteranesimo, si riconciliò col Papa e morì in seno della Santa Chiesa Cattolica.


don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html
  A069000011 

 Così che quando siamo in chiesa innanzi al SS. Sacramento, è come se noi fossimo in cielo innanzi al trono di Dio.

  A069000139 

 Si usa anche di collocare sopra l'altare le reliquie dei Santi per esporle alla venerazione dei fedeli e per significare che le loro anime sono già in cielo intorno al trono di Dio come le loro ossa si trovano quivi in terra vicino all'Agnello immacolato, offerto sotto le specie eucaristiche.

  A069000171 

 O buon Gesù, le replicate suppliche della vostra Chiesa salgano al vostro trono come incenso di soavissimo odore.

  A069000198 

 E poichè Voi stesso ci avete posto in mano i mezzi onde placare la vostra giustizia, non solamente a favor mio, ma ancora in suffragio delle anime dei nostri fratelli defunti, degnatevi mio Dio, d'accettare questi omaggi di adorazione, questi cantici di gloria, acciocchè la mia preghiera riesca efficace presso del vostro trono.

  A069000203 

 Fate ancora, o Signore, che noi dopo avere espiate quaggiù con una vita santa e penitente le offese che abbiamo commesse per nostra sventura contro di Voi, possiamo un dì essere uniti con queste anime da Voi amate intorno al trono della vostra gloria, e così possiamo con esse celebrare eternamente in Cielo le vostre misericordie.

  A069000432 

 Io vi adoro, divin cuore di Gesù, sorgente inesausta di misericordia e di grazia, il più sublime portento dell'onnipotenza, {250 [258]} bontà, e sapienza divina, trono del santo Amore, unica vittima degna e capace di placare la divina giustizia.

  A069000448 

 Su via, anima mia, accostati con fiducia al trono di questo beneficentissimo sposo! quivi deponi tutte le tue pene e gli affanni che ti opprimono, quivi riposa in pace.

  A069000544 

 Qual consolante pensiero che il vincolo dell'unione tra i giusti non venga rotto dalla morte, ma duri nell'eternità, dove nè tempo, nè vicenda alcuna potrà più scioglierlo! Qual consolante pensiero che ai piè del trono di Dio abbiamo anime, la cui benevolenza è tanto grande quanto invariabile, le quali pigliano parte ai nostri bisogni, alle nostre preghiere, e procurano di ottenere anche a noi, eredi come essi del paradiso, la medesima felicità, che essi già godono!.

  A069000580 

 I. O gran Madre di Dio, Maria Santissima, che dall'Eterno Padre foste elevata in trono di gloria sopra tutti gli Angeli, e sopra tutti i Santi del cielo, onorata di autorità e potere sovrano, vi supplico a difendermi colla {322 [330]} vostra autorità dal nemico infernale nel punto della mia morte, sicchè per mezzo della vostra sovrana assistenza io passi a godere della vostra gloria in Paradiso.

  A069000714 

 Qual cosa vi può essere tanto consolante, quanto il possedere un tale amico, al quale per mio proprio bene debbo scoprire tutto me stesso! quanto l'avere un medico, il quale risani le malattie della mia anima, purchè io abbia buona volontà {380 [388]} di guarire! quanto il trovarmi innanzi ad un luogotenente di Dio, il quale al presente mi guida al trono della misericordia, affinchè dopo morte io non venga condannato al tribunale della divina giustizia.

  A069000846 

 Venite adunque, non più tardate; venite a prendere possesso dell'anima mia, ed a formarvi del mio cuore un trono, dove col vostro amore abbiate a regnare per sempre.

  A069000853 

 Ohimè! che diventerò io se avessi la disgrazia di ricevervi indegnamente, d'introdurvi in un'anima ancora imbrattata di peccati, schiava ancora di quelle passioni che hanno in me rovesciato il trono della vostra grazia ed eretto quello del demonio vostro nemico implacabile? Da una tale sventura liberatemi, o Signore.

  A069000869 

 Io mi prostro qui dinanzi a voi come a mio Creatore, mio Sovrano Signore, e profondamente mi umilio innanzi al trono della vostra Maestà.

  A069000950 

 Ricorriamo a Maria, che è il rifugio dei peccatori penitenti, ella ci condurrà al trono della misericordia, e ci farà ritrovare grazia presso Gesù suo figlio diletto.

  A069001085 

 Mio buon Angelo Custode, voi che in questo momento mi guardate con tanta sollecitudine portate le mie preghiere avanti al trono di Gesù, aggiungete loro eziandio i vostri santi ardori per renderle a lui più gradite.

  A069001093 

 Voi che siete la promessa del divin Padre, suggerite tutto quello che dobbiam fare; Spirito di speranza, dateci questa virtù che assiste al trono della vostra Maestà; Spirito d'intelletto, diradate le tenebre della mia mente, fate brillare nell'anima mia un raggio della vostra luce divina; Spirito di consiglio siate la mia guida, mostratemi la via che mi conduce al Cielo; Spirito di fortezza, inspiratemi sì fatto coraggio da mettere in non cale i discorsi dei cattivi, e le loro derisioni, da confessare altamente la fede di Gesù Cristo e colle parole e colle opere; Spirito di scienza, datemi la scienza dei santi, quella che consiste nel conoscervi e nell'amarvi; Spirito di pietà infondete in me uno zelo ardente pel vostro onore, un santo impegno per tutto ciò che è di vostro gusto.

  A069001134 

 Dio sapientissimo, unica sorgente della vera luce, senza cui la nostra mente non è che tenebre, e la nostra scienza non è che un falso barlume ingannatore; Voi che rendete eloquente quando vi piace la lingua stessa dei fanciulli, deh! mandate sopra di me qualche raggio della vostra intelligenza, ornate l'anima mia di quelle virtù, che mi rendano capace a spandere nella mente e nel cuore di coloro, che mi avete affidato ad ammaestrare, quella sapienza che assiste al vostro trono, quella sapienza che fa riportar frutti abbondanti per l'eterna vita.

  A069001659 

 Enrico IV, re di Francia, era capo del partito dei Calvinisti quando salì sul trono; ma Iddio lo illuminò col fargli conoscere {751 [759]} la vera religione.


don bosco-il centenario di s. pietro apostolo.html
  A070000169 

 Egli preso da paura fissò in lui gli sguardi dicendo: Chi siete voi, o Signore, che volete? Allora l'Angelo: Iddio si è ricordato delle tue limosine; le tue orazioni giunsero al suo trono, e volendo appagare i tuoi desideri mandò me per additarti la via della salute.

  A070000260 

 E ciò {187 [203]} fu da Dio voluto affinchè gli uomini comprendessero come Iddio nella sua onnipotenza prende l'uomo più abbietto in faccia al mondo per collocarlo sul trono glorioso a governare il suo popolo; comprendano eziandio quanto egli onori anche nella presente vita i suoi servi fedeli, e si facciano così una qualche idea della gloria immensa riservata in cielo a chi vive e muore nel suo divino servizio.

  A070000262 

 Intanto noi compresi da sentimenti di sincera gratitudine, come per conclusione e frutto di quanto abbiamo detto intorno alle azioni del principe degli Apostoli, innalziamo fervorose preghiere al trono dell'Altissimo Iddio; preghiamo questo suo fortunato Vicario e martire glorioso, onde si degni volgere dal Cielo uno sguardo pietoso sopra i presenti gravi bisogni della sua Chiesa, si degni di proteggerla e sostenerla nei gagliardi assalti che ogni di deve sostenere da parte de' suoi nemici; ottenga forza e coraggio a' suoi successori, a tutti i vescovi e a tutti {189 [205]} i sacri ministri, affinchè tutti si rendano degni del ministero da Cristo loro affidato, cosicchè dal suo celeste aiuto confortati possano riportare copiosi frutti delle loro fatiche, promovendo la gloria di Dio e la salute delle anime fra i popoli Cristiani.


don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html
  A073000036 

 O Gesù, ripigliò quel monarca cristianissimo, e spirò con questi buoni sentimenti fra le braccia del nostro Santo, il giorno nel qual trenta anni addietro era salito sul trono.

  A073000104 

 Ebbe a trattare e sovente nello stesso giorno con persone educate e con altre rozze ed ignoranti, con persone di spirito e con uomini grossolani, con gente scrupolosa e con orgogliosi filosofi; in una parola con quanti possono immaginarsi dal trono dei Re fino alla capanna de' pastori, con tutti esercitava quel maraviglioso tratto di civiltà evangelica di farsi tutto a tutti per guadagnare tutti a G. C., richiamando ovunque si trovava l' idea dei Salvatore quando conversava cogli uomini.

  A073000307 

 Di tutti Vincenzo è padre, amico, consolatore, dispensa seicento mila lire ai popoli della Champagna e della Lorena desolati dalla peste, dalla fame, dalla guerra, un millione e seicento mila lire a quei della Lorena e dell'Ardesia, dodici mila scudi ai Maroniti del Libano, riscatta più di mille e duecento schiavi col prezzo d'un millione e duecento mila lire, sostenta nello Spirituale nel Temporale i Cristiani fra i Turchi io Tunisi, in Algeri, in Biserta, in Cales, in Petriera, ristora, fornisce di arredi sacri molte {284 [498]} chiese saccheggiate e rovinate per le guerre in procellosi tempi da intestine guerre civili, al popolo francese agitato oppresso pacifico mediator tra lui e il trono, buon ordine ridona, giustizia, sicurezza e pace, lodato da s. Francesco di Sales qual sacerdote di cui non conosceva nè il più degno nè il più prudente, avuto in sommo pregio da s. Gioanna Francesca Fremito de Chantal, scelto da entrambi in primo superiore e confessore delle religiose della Visitazione di Parigi cito assiste coli canta, instruisce con zelo, regola con prudenza per più di quarant'anni, amato da'sommi Pontefici, stimato da'più saggi Cardinali, rispettato da più ragguardevoli personaggi, consultato cune oracolo del secolo da'Principi, vescovi, Magistrati, Parroci, Dottori, Religiosi, Abati e Superiori di Comunità, benemerito di tutti gli Ordini regolari in Francia ne riforma varie Abazie e Monasteri di uomini e di donne.


don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta [2a edizione].html
  A074000005 

 Intanto quel Dio che suscitò un Vincenzo qual fiaccola luminosa a portare la luce della verità fra popoli barbari ed ingentiliti, quel Dio che volle togliere dalla plebe un uomo abbietto per collocarlo sopra il trono de'suoi principi, affinchè colle sue eroiche virtù facesse cangiare di aspetto la Francia e l'Europa insieme; quel Dio faccia che la stessa carità, lo stesso zelo si riaccenda { [4]} negli ecclesiastici affinchè indefessi adoperinsi per la salute delle anime; si riaccenda eziandio nei popoli a segno che illuminati dalle virtù del Santo, eccitati e mossi dal buon esempio de'sacri ministri corrano a gran passi per quella strada, che alla vera felicità l'uomo conduce: al Paradiso{ [5]} { [6]}.

  A074000040 

 O Gesù, ripigliò quel monarca cristianissimo, e spirò con questi boni sentimenti fra le braccia del nostro Santo, il giorno in cui trenta anni addietro era salito sul trono.


don bosco-il divoto dell-angelo custode.html
  A075000005 

 E come s'esprimono i Santi Padri, vuole il nostro buon Dio, che in tutta la nostra vita sia in verità l'aio e 'l direttore di ciascuno di noi, come figli d'età minore, che Iddio in questo mondo si alleva per innalzare al trono ed alla corona.

  A075000014 

 Venuta la pienezza de' tempi con dolce gara occupavansi a servirla in vita, con solenne trionfo la elevarono al cielo, e quivi venerandola nell'alto di Lei trono vicino a quello del suo figliuolo, le stanno ognora d'intorno in atto di omaggio, e godono che a sovvenimento di noi meschini siano essi da Lei prescelti quali esecutori amorevoli delle sue tenerezze verso di noi.

  A075000024 

 Sono in prima gli amorevoli sollecitatori de' nostri cuori a staccarci ad ora ad ora dalle cose terrene, e correr con fede a piè del divin trono in ore fisse del giorno, e ne' dubbii e ne' bisogni.

  A075000025 

 Ella è verità insegnata dallo Spirito Santo nella santa Scrittura, che i nostri Custodi portino le nostre orazioni sino al trono del Signore, come già offerirono quelle di Tobia {26[112]} Ego obtuli orationem tuam Domino (Tob.

  A075000028 

 Però in tutte queste sue pie occupazioni non cessava di offerire al Signore fervorose preghiere, le quali dall'Angelo suo tutelare erano presentate al trono di Dio.

  A075000039 

 Nella guisa che il cuor d'una madre diviene più tenero, ove l'infermità d'un caro figlio diviene più grave; così l'amorevole nostro custode al rimirar l'anima nostra in uno stato cotanto lagrimevole, tutto per lei intenerito le avanza i primi atti di pietà a piè del divin trono, intercede e parla così: Deh Signore, pietà di quest'anima a me affidata; voi solo potete liberarla, e senza di voi è perduta: et dicet libera eum ut non descendat in corruptionem.

  A075000039 

 Tali suppliche reca egli {39[125]} al misericordioso trono di Gesù Redentore, le reca a quel di Maria rifugio dei peccatori; e mercé di sì potente intercessore, come non si placherà la giustizia divina?.


don bosco-il galantuomo del 1871.html
  A076000019 

 E ciò fu da Dio voluto affinchè gli uomini comprendessero come Iddio nella sua onnipotenza prende l'uomo il più abbietto in faccia al mondo per collocarlo sul trono glorioso a governare il suo popolo; comprendano eziandio quanto egli onori anche nella presente vita i suoi servi fedeli, e si facciano così una qualche idea della gloria immensa riservata in cielo a chi vive e muore nel suo divino servizio.


don bosco-il galantuomo pel 1856.html
  A079000047 

 Partecipa a' tuoi amici, che colà si vuol distruggere trono e religione; crollerà il primo, ma nulla varranno contro alla seconda.


don bosco-il galantuomo pel 1880.html
  A099000030 

 Non ostante che si dichiarasse implacabile antagonista, pure esclamava con l'accento dell'anima: noi salutiamo oggi cavallerescamente l'intrepido duce delle vacillanti falangi combattenti in nome d'una età morta nelle coscienze dei popoli, in nome di principii decaduti dal loro trono ideale per sempre - noi c'inchiniamo dinanzi ad uno degli ultimi eroi crociati, a questo pio Buglione del XIX secolo! Lasciando a parte la verità, che non c'è riguardo all' eta morta ed ai principii decaduti dal loro trono ideale per sempre, ma quanta forza risplende, in quel lodare gli stessi suoi antagonisti!? Nei monumenti poi, non si può andar più in là.


don bosco-il galantuomo pel 1881.html
  A100000016 

 Che Dio intanto ci aiuti, ci benedica, ed ascolti i voti che per voi e per se innalza al suo Trono l'amico vostro.


don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html
  A107000194 

 Il Sangue di Gesù Cristo sparso per me sulla Croce chiede al Trono vostro pietà e misericordia.

  A107000462 

 I. O Maria SS., Aiuto potente dei Cristiani, che ricorrono con fiducia al Trono della vostra misericordia, ascoltate le preghiere di questo povero peccatore, che implora il vostro soccorso per poter sempre fuggire il peccato e le occasioni di peccare.

  A107002051 

 Enrico IV re di Francia era capo del partito dei Calvinisti, quando salì sul trono; ma Iddio lo illuminò {436 [564]} col fargli conoscere la vera religione.

  A107002071 

 Ed i pontefici? I pontefici, acquietatesi le burrasche politiche, poterono ritornare gloriosi a Roma a ripigliare possesso del loro trono, esercitare la pienezza del loro potere per tutto il mondo.


don bosco-il giovane provveduto [42a edizione].html
  A108000189 

 Il sangue di G. C. sparso per me sulla croce chiede al vostro trono pietà e misericordia.


don bosco-il giubileo.html
  A109000054 

 Il regnante Pio Nono ha conceduto un Giubileo mesi dopo alla sua esaltazione al trono pontifìcio.


don bosco-il giubileo del 1875.html
  A110000007 

 A questo scopo aprimmo più volte ai fedeli, con Apostolica {7 [193]} liberalità, i tesori spirituali delle indulgenze, affinché animati perciò alla vera penitenza, e purgati, pel Sacramento della riconciliazione, dalle macchie dei peccati, avessero potuto più fiduciosi appressarsi al trono della grazia, ed essere fatti degni che le loro preghiere venissero benignamente ricevute da Dio.


don bosco-il mese di maggio consacrato a maria ss. immacolata.html
  A111000133 

 Dice il Vangelo: quando verrà il Salvatore nella sua maestà e con lui tutti gli angeli, allora siederà sopra il trono della sua maestà, si raduneranno dinanzi a lui tutte le nazioni della terra.


don bosco-il pastorello delle alpi ovvero vita del giovane besucco francesco d-argentera.html
  A112000321 

 Io credo, conchiudeva un terzo, che Besucco posseda già un trono di gloria in cielo, e che invochi le divine benedizioni sopra i suoi compagni ed amici.


don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html
  A113000001 

 La salita di un Papa al trono Pontificio è avvenimento della massima importanza per tutti i Cattolici.

  A113000055 

 - Con questo nome è chiamata una Cattedra o trono sopra cui il Sommo Pontefice in alcune feste più solenni viene portato da un luogo all' altro.

  A113000114 

 {63 [63]} Soltanto i Cardinali creati da Gregorio XVI, che sono, Amat (di felice memoria), Schwarzenberg, Carafa ed Asquini, avevano il trono coperto di panno verde.

  A113000158 

 Dopochè il maestoso corteggio ebbe preso posto nella sala Ducale ridotta a Cappella, Sua Santità, fatta breve preghiera dinanzi all' altare, saliva sul trono eretto a Cornu Evangelii.

  A113000159 

 Quivi il S. Padre riceveva la prima obbedienza dai Cardinali, che uno ad uno salivano i gradini del trono e baciavano la sacra sua destra coperta dall' aurifrigio del manto, non {81 [81]} che dagli Arcivescovi e Vescovi che erano ammessi al bacio del piede.

  A113000172 

 Dopo ciò, Sua Santità si recava al trono e sedutavisi riceveva la seconda obbedienza dai Cardinali col bacio del piede e della mano e coll' amplesso; dagli Arcivescovi e Vescovi col bacio del ginocchio, e dai Penitenzieri col bacio soltanto del piede.

  A113000174 

 Il Sommo Pontefice allora, cogli stessi paramenti, eccetto il manipolo, si assideva nuovamente sul trono, ed i cantori facevano armoniosamente echeggiare nella monumentale Cappella il mottetto Corona aurea super caput eius etc..

  A113000176 

 Allora il Cardinale secondo Diacono, che stava a sinistra del trono, toglieva dal capo del Pontefice la mitra, ed il Cardinale primo Diacono, che stava alla destra, gli imponeva il Triregno, proferendo a voce alta e vibrata le famose parole: {87 [87]} Accipe Tiaram tribus coronis ornatam,et scias Te esse Patrem Principum et Regum, Rectorem Orbis, in terra Vicarium Salvatoris N. J.

  A113000189 

 "Lo stesso rito presentemente compiuto {92 [92]} con tanta solennità Ci ha fatto maggiormente comprendere la maestà e l' altezza della Sede, a cui siamo innalzati, ed ha fatto crescere nelP animo Nostro l' idea della grandezza di questo sublime Trono della terra.

  A113000211 

 Due erano gli specchi di quella numerosa scolaresca: il duca Sisto Riario Sforza, e il conte Gioachino Pecci; il primo divenuto poscia Cardinale Arcivescovo di Napoli, ove nel settembre del 1877 morì in odore di santità; ed il secondo per la sua sapienza e virtù salì ora sul primo trono del mondo.

  A113000228 

 Quindi all'annunzio che il Cardinale Pecci era stato assunto al trono di s. Pietro, il clero di Perugia ne godette altamente; ma pel grande affetto che gli portava, non sapendosi rassegnare a non averlo più per suo particolar Pastore, domandò ed ottenne per sommo favore che egli da Papa continuasse tuttavia ad essere Vescovo di Perugia, e ne fu esaudito.

  A113000234 

 Ma Colui che era riguardato siccome la gemma più fulgida, e meritevole di brillare sul primo trono del mondo, sentiva così bassamente di se da credersi indegnissimo di {133 [133]} essere sollevato a tanta altezza, e nel Conclave scorgendo la probabilità che ciò avvenisse, ne impallidì, tremò, e pianse.

  A113000252 

 Egli ebbe la consolazione di vedere innalzato al trono Pontificio Leone XIII, e di riceverne 1'Apostolica benedizione nelle ultime ore di vita.

  A113000254 

 In Toscana combattè il febronianismo che, a poco a poco, proruppe in rivoluzione e sbalzò dal trono il Granduca.

  A113000302 

 Ferdinando II gli affidò l'educazione del suo primogenito, il Duca di Calabria, che gli succedette sul trono col nome di Francesco II. Nel 1854 l'Apuzzo fu nominato Vescovo di Anastasiopoli in partibus infidelium, e l'anno successivo trasferito all'Arcivescovato di Sorrento, nel Concistoro del 23 marzo.

  A113000309 

 Il Santo Padre Leone XIII, appena salito al trono pontificio, conferiva all' eminentissimo Howard la carica di protettore dell'Istituto dei Petits frères de Marie des Ècoles.

  A113000311 

 Salito al trono di Madrid re Alfonso XII ristabilì le relazioni diplomatiche colla Santa Sede, state interrotte per la rivoluzione del 1868.


don bosco-il pontificato di s. caio papa e martire.html
  A114000001 

 La stessa croce avuta sino a quel tempo come segno dispregevole divenne il più glorioso ornamento del trono dei Cesari.

  A114000076 

 Questo Massimiano è detto figlio di Diocleziano perchè sposò Valeria di lui figliuola, di cui rimase vedovo; si dice anche figliuolo, ma soltanto adottivo perchè associato all'impero, la qual cosa gli conferiva il titolo d'imperatore e facevalo erede del trono alla morte di Diocleziano.


don bosco-il pontificato di s. dionigi.html
  A115000041 

 Era vescovo di Antiochia quando salì sul trono di Siria la famosa Zenobia comunemente detta regina d'Oriente.

  A115000081 

 Salito sul trono l'imperatore Decio ebbe suo primo pensiero di pubblicare un sanguinoso editto contra i cristiani.


don bosco-il pontificato di s. felice primo e di s. eutichiano papi e martiri.html
  A116000082 

 Gli alti di questo santo martire dopo raccontata la trista fine di Aureliano finiscono con queste gravi parole: Così colui che poco prima si pensava di estinguere la gloria del sommo Iddio trucidando i cristiani, poneva termine ai miseri suoi giorni perdendo gloria, trono, vita, famiglia e perfino la speranza della salvezza.


don bosco-il pontificato di s. marcellino e di s. marcello papi e martiri.html
  A117000006 

 Dopochè i Tarquinii per le loro scelleraggini furono cacciati dal trono, e rimasero scoperte e dissipate le congiure da loro ordite coi popoli vicini per rientrare, il Senato volle troncare ogni relazione con quella famiglia.

  A117000063 

 In questo modo era assicurata la successione al trono, e alla morte di un imperatore gli doveva per legge succedere chi dal defunto era stato designato per successore creandolo Cesare.

  A117000063 

 Ora convien notare, come da circa tre secoli per mancanza di una legge, che regolasse la successione al trono, gl'imperatori per lo più erano assassinati per mano o per ordine di qualche pretendente alla medesima dignità.

  A117000063 

 Questi due principi si nominarono ciascuno un Cesare ovvero un erede al trono nella persona di due celebri generali di nome Costanzo Cloro, l'altro Galerio.

  A117000122 

 Allora Diocleziano stanco per l' età e per le fatiche sostenute in tempi di pace e in {61 [61]} tempo di guerra, costretto dallo stesso suo figlio adottivo, rinunciò al trono e si ritirò in Salona città posta sulle rive dell' Adriatico.

  A117000123 

 Costretto a rinunciare al trono, andava viaggiando dall' Italia nelle Gallie e dalle Gallie nell' Italia, ora fingendo di volere davvero abdicare al trono, ora eccitando sedizioni contro a chi pretendeva all' impero.

  A117000125 

 Costanzo per evitare la guerra civile approvò i novelli Cesari; ma poco dopo esso essendo morto, le sue truppe si radunarono ed innalzarono al trono suo figlio Costantino il grande.

  A117000160 

 Colà portata col più vivo affetto del cuore pregò e la sua preghiera giunse a s. Marcello che la porta al trono di Dio, e le ottiene pronta guarigione.

  A117000164 

 Il duca Amedeo avendo rinunziato al trono, nel {96 [96]} desiderio di procacciarsi gloria innanzi a Dio, si ritirò nel monastero di Ripaglia vicino a Ginevra.


don bosco-l-amico della gioventu (1848).html
  A122000063 

 Finalmente lo stesso Sommo Gerarca Pio IX, dall' allo del suo trono pontificale rivolgendo l'occhio paterno alle piccole non meno che alle grandi opere di beneficenza cristiana, si compiaceva di benedirla e promuoverla nella maniera seguente.


don bosco-l-armonia (1849-1863).html
  A125000023 

 Finalmente lo stesso Sommo Gerarca Pio IX, dall'alto del suo trono pontificale rivolgendo l'occhio paterno alle piccole non meno che alle grandi opere di beneficenza cristiana, si compiaceva di benedirla e promuoverla nella maniera seguente.


don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html
  A127000344 

 Era uno spettacolo commovente fin dal mattino vedere i tramways da tutte parti portare gratis (favore concesso dalla Società dietro domanda di Monsignor Arcivescovo) alla cattedrale i numerosi istituti maschili e femminili; lunghe file di giovani collegiali passare frammezzo ad immensa moltitudine che moveva alla piazza della Vittoria, e di lì al vasto tempio! Spettacolo più commovente ancora, volgere l'occhio attorno alla grande Basilica, e vederla gremita nel mezzo da migliaia di giovanetti e giovanette, e le navate laterali piene zeppe di migliaia di parenti accorsi ad unire i loro voti a quelli dei loro cari bimbi! Era un solo il voto di tutti: invocare la protezione divina e dell'angelico san Luigi, sopra dell'angelico Pio Nono! Oh, le molte comunioni di questi innocenti cuori come sono state accette al Cuore di Gesù, qui pascitur inter lilia! Le molteplici preghiere di più migliaia di fedeli salirono certo al trono di Dio, perché ci conservi ad multos annos questo miracolo dì Pontefice.

  A127000687 

 Dal canto mio non cesserò di unire le povere mie preghiere a quelle dei Salesiani e de giovanetti loro affidati, e domanderò ogni giorno al Signore che si degni di spandere sopra la S.V. e sopra i suoi parenti le più elette benedizioni nella vita presente, e che le conceda un premio distinto nella vita futura, secondo queste sue divine parole: "Io non toglierò la mia misericordia a chi edificherà la Casa al mio nome, e gli stabilirò un trono nel regno sempiterno: Misericordiam meam non auferam ab eo; et stabiliam thronum regni eius usque in sempiternum".


don bosco-la chiave del paradiso.html
  A129000255 

 Il sangue di G. C. sparso per me sulla croce grida al vostro trono pietà e misericordia.


don bosco-la chiesa cattolica e la sua gerarchia.html
  A131000078 

 Se riceve dei torti non può dire le sue ragioni in nessun tribunale, {62 [246]} se ardisce levaf la voce al trono viene punito colla sanguinosa vergata, e poi coll'esilio nella Siberia.

  A131000129 

 Così dispose Iddio che ove risiedeva il Capo dell'impero, colà fondasse {117 [301]} la sua sede e il suo trono il Capo della Chiesa.

  A131000169 

 - Con questo nome è chiamata una cattedra o trono sopra cui il Sommo Pontefice in alcune circostanze solenni viene portato da un luogo all'altro.


don bosco-la figlia cristiana provveduta [4a edizione].html
  A132000240 

 Il sangue di G. C. sparso per me sulla croce chiede al trono vostro pietà e misericordia.

  A132000295 

 Rallegriamoci dunque, o figliuole, d'avere una Madre così buona, così potente presso il trono di Dio, che può e vuole aiutarci.

  A132000295 

 Vi può essere dignità maggiore di questa? Tutti i santi Dottori della Chiesa quando si mettevano a considerare Maria sotto questo titolo, abbagliati da tanta grandezza si prostravano ai piedi di Lei pieni di venerazione esclamando: O Maria! quanto siete grande, e quanto dovete essere potente presso il {128 [306]} trono di Dio! Siete la Madre di Dio, dicea quel Santo così divoto di Maria, che fu s. Giuseppe da Copertino ma siete anche la madre mia.

  A132000361 

 I. O Maria SS., aiuto potente dei Cristiani, che ricorrono con fiducia al trono della vostra misericordia, ascoltate le preghiere di questa povera peccatrice che implora il vostro soccorso per poter fuggire sempre il peccato e le occasioni di peccare.

  A132001823 

 Enrico IV re di Francia era capo del partito dei Calvinisti, quando salì sul trono; ma Iddio lo illuminò col fargli conoscere la vera religione.

  A132001843 

 Ed i pontefici? I pontefici, acquietatesi le burrasche politiche, poterono ritornare gloriosi a Roma a ripigliare possesso del loro trono, esercitare la pienezza del loro potere per tutto il mondo.


don bosco-la forza della buona educazione.html
  A133000330 

 Affinchè i vostri santi angeli le portino nella terra dei viventi, e la gloriosa Regina de' santi le presenti avanti al vostro trono, noi vi preghiamo, ascoltateci.

  A133000335 

 Affinchè in mezzo di tutti questi trionfi le anime liberate possano adorare esse stesse il glorioso autore della loro felicità, ed in bianche stole, eternamente cantare alleluia al loro Dio, che siede sopra il trono, ed all'agnello che ci ha redenti col suo sangue, e ci ha fatti re per regnare con lui per sempre, noi vi preghiamo ascoltateci.


don bosco-la nuvoletta del carmelo.html
  A134000004 

 Giorno non passa che non arrivino o persone, o lettere e suppliche dei divoti per domandare grazie nel detto Santuario, come al trono della celeste e misericordiosa Regina.


don bosco-la pace della chiesa ossia il pontificato di s. eusebio e s. melchiade.html
  A135000024 

 Mentre s. Eusebio e s. Melchiade erano al governo della Chiesa, la provvidenza sollevò al trono quel grande Imperatore che facendo cessare lo spargimento del sangue umano diede ai cristiani quella sospirata pace che da tre secoli invano si era cercata.

  A135000026 

 Diocleziano voleva che Costantino fosse almeno eletto Cesare, cioè dovesse succedere a Galerio nel trono.

  A135000026 

 Esso doveva succedere a Diocleziano nel trono e pel timore che Costantino guadagnasse l' animo di quel monarca a suo danno lo costrinse ad abdicare all' Impero nel 304.

  A135000029 

 Morto il padre Costantino conoscendo le gravi difficoltà che si incontrano nel governo de' popoli voleva fuggire per non essere innalzato al trono.

  A135000031 

 Era questi figliuolo di Massimiano, e succedendo al padre nel trono aveva la sede a Roma.


don bosco-la perla nascosta di s.e. il cardinale wiseman arcivescovo di westminster.html
  A136000398 

 Non più dinanzi ad un trono, ma dinanzi ad un altare voglio inginocchiarmi, portando non già le divise del mondo, ma del suo stesso Signore!.


don bosco-la persecuzione di decio e il pontificato di san cornelio i papa.html
  A137000039 

 Bada però bene che {12 [12]} così operando ti rendi inescusabile al trono di Dio, perchè al suo gran tribunale noi tutti saremo da lui giudicati come noi stessi giudichiamo gli altri sopra la terra.

  A137000069 

 Allora intesi la medesima voce che mi {20 [20]} disse: la verginità è una porpora reale che innalza quelli, che ne sono rivestiti, sopra agli altri e li colloca presso al trono del Divino Agnello.

  A137000090 

 Qualche tempo dopo morì Decio e passò una lunga serie d'anni finchè sali sul trono un imperatore, di nome Teodosio secondo, che fu cattolico e buon cristiano.


don bosco-la storia d-italia.html
  A139000096 

 I figliuoli di Anco non poterono conseguire il trono come si aspettavano, ed in loro vece ottenne la corona Tullo detto Servio perchè figlio di una serva.

  A139000097 

 Questa malvagia donna, volendo porre sul trono Tarquinio suo marito, procurò di guadagnarsi il favore del Senato, indi fece barbaramente massacrare il vecchio re suo padre, per avere la soddisfazione di veder il marito sul trono.

  A139000109 

 I Tarquinii, avendo invano provato la via delle negoziazioni per risalire sul trono, tentarono una nuova rivoluzione in Roma.

  A139000165 

 Dieci anni dopo tentò nuovamente d'impadronirsi di Siracusa, e cacciatone per la seconda volta si riparò a Corinto dove per più anni menò una vita abbietta, abbandonandosi a tutti quei vizi che lo avevano disonorato sul trono.

  A139000203 

 In Siracusa era salito sul trono un re chiamato Gerone, successore di Dionigi il tiranno, il cui nome credo che non avrete ancora dimenticato.

  A139000368 

 A Caligola succedette nell'impero Claudio, primo di tal nome, il quale a danno di suo figliuolo volle adottare Nerone e stabilirlo successore al trono.

  A139000382 

 Ma potè soltanto tenere il trono otto mesi, poichè gli fu troncata la testa in {112 [112]} una sommossa eccitala per alcune sue crudeltà da un certo Ottone compagno de' misfatti di Nerone, che allora ambiva l'impero.

  A139000384 

 Così Vitellio senza alcun contrasto potè entrare trionfalmente in Roma e salire sul trono de' Cesari.

  A139000406 

 Dicono che egli sia stato avvelenato da suo fratello Domiziano, il quale ambiva di succedergli nel trono; e di fatti ne fu il successore.

  A139000432 

 A questo principe tenne dietro una lunga serie di altri imperatori, i quali tutti coi loro vizi disonorarono se stessi e il trono.

  A139000432 

 Raccontano che sia stato avvelenato da Comodo suo figliuolo, il quale ambiva di succedergli nel trono.

  A139000434 

 Comodo era figlio di Marco Aurelio e gli succedette nel trono.

  A139000441 

 Caracalla, assiso sul trono del genitore, nulla ebbe di umano eccetto le sembianze.

  A139000443 

 Poco tempo Macrino potè godere dell'impero, perciocchè fu dagli stessi suoi soldati ucciso, e venne posto sul trono un giovanetto chiamato Bassiano, più conosciuto sotto il nome di Eliogabalo, ossia sacerdote del sole, così denominato, perchè introdusse in Italia il culto del sole, di cui esso era gran sacerdote, il che in lingua siriaca dicesi Elagabalo.

  A139000462 

 Dopo Gordiano III, salì sul trono Filippo che governò lodevolmente l'impero.

  A139000481 

 Carino e Numeriano, di lui figliuoli, appena riuscirono a salire sul trono, che furono trucidati.

  A139000481 

 Caro parve degno di succedergli nel trono, ma poco dopo la sua esaltazione fu colpito dal fulmine.

  A139000484 

 Questo principe nato di bassa condizione, solo per via delle armi giunse a conseguire il trono.

  A139000503 

 L'imperatore Massimiano suocero di Costantino, il quale era stato costretto da Galerio a rinunciare al trono, tentò più volte di ritornarne al possesso con aperte ribellioni.

  A139000545 

 In una battaglia data presso la città di Aquileja, Massimo fu vinto e fatto a pezzi, e Valentiniano restituito sul pacifico suo trono.

  A139000545 

 Se non che, un altro de' suoi generali, detto Arbogasto, per ambizione del trono gli tramò un'altra congiura, e lo fece barbaramente trucidare.

  A139000557 

 Mentre Stilicone meritava così due volte il titolo di salvator dell'Italia, i cortigiani, vale a dire gli adulatori di Onorio, mossi certamente da invidia, lo persuasero che quel capitano congiurasse contro di lui, per mettere {161 [161]} sul trono Eucherio suo figlio.

  A139000586 

 Italia sola conservava ancora un'ombra del vecchio impero, ma i suoi imperatori appena potevano salire sul trono, che quasi a guisa di fantasmi sparivano.

  A139000588 

 Al senno politico esso accoppiava i talenti di gran capitano, e forse sarebbe riuscito a raffermare il vacillante trono dei Cesari, se Ricimero temendo di veder la sua gloria oscurata non lo avesse fatto mettere a morte.

  A139000589 

 Il barbaro Ricimero diede poscia il trono a Libio Severo la cui inabilità non gli poteva dar ombra di sorta.

  A139000590 

 L'Italia gemeva da sei anni sotto la tirannide di Ricimero, quando Leone I imperatore d'Oriente collocò sul trono di Roma un generale famoso appellato Antemio.

  A139000594 

 L'imperatore Leone fece l'ultimo sforzo per ritardare la caduta dell'impero d'Occidente, e mandò un generale per nome Nepote, il quale alla testa di poderoso esercito depose un certo Glicerio, che aveva usurpato il trono, e si fe' egli stesso proclamare imperatore.

  A139000595 

 Ma tosto un prode generale chiamato Oreste, mosso dal desiderio di porre sul trono suo figlio, sollevò le guardie contro Nepote e riuscì a detronizzarlo e a far proclamare imperatore Romolo Augusto, che i Romani o per la giovanile sua età, o per disprezzo dissero Augustolo.

  A139000670 

 Egli aveva loro promesso la terza parte delle terre d'Italia affinchè lo eleggessero re, la qual promessa adempì appena salito sul trono.

  A139000696 

 Totila solo era l'uomo capace di regnare e di sostenere alquanto il vacillante trono dei Goti.

  A139000730 

 Una cosa che segnalò l'esaltazione di Agilulfo al trono, {202 [202]} fu la sua consacrazione con una corona, comunemente detta corona di ferro, la cui storia vi farà certamente piacere di sentirla a raccontare.

  A139000738 

 Ma Adaloaldo dopo dodici anni di regno divenuto pazzo fu deposto, e Teodolinda continuò ad essere il sostegno del trono, dalla morte di Agilulfo al 625, quando con rincrescimento universale cessò di vivere.

  A139000747 

 All'esecuzione di tal editto si oppose in Roma il pontefice Gregorio, scrivendo anche lettere risentite all'imperatore, ma questi rispose insistendo con più calore, {206 [206]} e minacciando di deporlo dal trono pontificale.

  A139000760 

 Quindi per uno di quei consigli, che non si spiegano secondo il mondo, trasporta il suo trono ai confini dell'Europa nella città di Bisanzio, rinunziando alla splendida Roma per la povera Bisanzio, che volle denominata Costantinopoli.

  A139000762 

 Così Roma fu evacuata del trono imperiale per dar luogo al trono pontificale: così Roma divenne indipendente dall'impero e propria dei Pontefici, senza che questi la conquistassero coi raggiri o colle armi.

  A139000772 

 Quel re, sebbene barbaro, depose il suo furore, e sinceramente pentito del male che aveva fatto, rinunciò al trono e si fece monaco.

  A139000779 

 Ma Astolfo pareva propriamente un uomo nato per rovinare l'Italia e compiere la caduta del trono dei Longobardi.

  A139000780 

 Se non che i giorni di Astolfo volgevano al fine; andando egli un giorno alla caccia cadde di cavallo, e tal caduta fu cagione della sua morte, lasciando un trono {216 [216]} disonorato e vacillante.

  A139000830 

 Ma nuove sciagure fecero che Berengario fosse richiamato al trono.

  A139000919 

 Pochi giorni dopo la presa di Gerusalemme i crociati risolvettero di comune accordo di rialzare il trono che era stato un tempo occupato da David e da Salomone.

  A139000951 

 La bandiera si chinò innanzi al trono imperiale, e il carroccio con novantaquattro stendardi fu consegnato al vincitore.

  A139000952 

 Il conte di Biandrate, uno de' signori italiani della {266 [266]} corte di Federico, tutto amore pe' suoi cittadini, nella speranza di calmare lo sdegno di quel monarca, prese in mano un crocifisso, si fece avanti, e inginocchiato sui gradini del trono in nome di Dio pregò l'imperatore di avere pietà di quella città e de' suoi cittadini.

  A139000978 

 Quel giovane Alessio, miei cari, era figlio di un imperatore di Costantinopoli detto Isacco l'Angelo, cui un crudele fratello aveva avuto la barbarie di far cavare gli occhi, chiuderlo in una profonda prigione, per mettersi egli stesso al possesso del trono.

  A139000979 

 La gioventù di Alessio, le sue grazie, il dolore che egli dimostrava pel suo infortunio e per quello del suo genitore, trassero a pietà i buoni crociati; e poichè quel coraggioso fanciullo, dotato di una ragione affatto superiore alla sua età, promise grandi ricompense se avessero voluto recarsi a Costantinopoli per discacciare 1'usurpatore dal trono, e riporvi il cieco Isacco, tutti acconsentirono con premura a porgergli aiuto, per non permettere che un sì orrendo misfatto rimanesse impunito.

  A139000983 

 {276 [276]} Alcuni uffiziali del palazzo volendosi fare un merito del loro attaccamento ad Isacco, lo tolsero di prigione e lo vestirono della porpora imperiale, lo riposero sul trono, e invitarono suo figlio ad andarsi a gettare fra le sue braccia.

  A139000987 

 Allora {277 [277]} i crociati vedendosi padroni della gran città di Costantino, proposero a Dandolo di salire sul trono imperiale, ma il vecchio doge se ne scusò a cagione della sua grave età, asserendo che amava meglio essere doge di Venezia e finire i suoi giorni nell'amore de' suoi cittadini, che venire imperatore di Costantinopoli, e in sua vece fu eletto Baldovino conte di Fiandra, provincia di Francia.

  A139000988 

 Il venerando Dandolo dopo di aver rifiutato il trono imperiale per fare ritorno a' suoi, prima di partire di Costantinopoli, assalito da grave malattia, conseguenza delle ferite riportate in battaglia, finì i suoi giorni fra quelle mura che erano state testimoni delle gesta della sua vecchiezza.

  A139001002 

 Uno zio di Corradino, di nome Manfredi, quel medesimo che aveva procurato la morte a Corrado quarto, gran guerriero, ma d'indole feroce ed irreligioso, sotto al pretesto di sostenere i diritti del nipote, sostenne altresì accanitamente il partito dei Ghibellini per aprire a se medesimo una strada di giungere al trono.

  A139001003 

 Ma i superbi colgono volentieri le occasioni che possono esaltarli, e rifuggono {282 [282]} tutto ciò che potrebbe umiliarli; perciò Manfredi fece venire gli ambasciatori tedeschi al suo cospetto e rispose che egli era salito sul trono, e non voleva più discenderne per cedere il posto a suo nipote; che però dopo la sua morte avrebbe lasciato Corradino unico erede de' suoi stati.

  A139001004 

 Tale risposta indispettì l'imperatrice, e lo stesso romano Pontefice minacciò Manfredi della scomunica se non rinunciava a quel trono che per nessun titolo gli apparteneva.

  A139001244 

 L'udienza fu pubblica; si eresse a questo effetto un trono fuori del palazzo, ed ivi i sovrani accolsero l'ardito navigatore.

  A139001263 

 Erano già cinquant'anni che quella stirpe di avventurieri stava al possesso del ducato di Milano, allorchè Giovanni Galeazzo, figlio di Galeazzo Maria, fu chiamato al trono dopo di lui essendo appena in età di otto anni.

  A139001264 

 Geloso di vedere il titolo di duca portato da un fanciullo, egli formò il disegno di rapire il trono al giovane Galeazzo, e di salirvi in sua vece.

  A139001269 

 Quasi senza contrasto riusci a cacciare dal trono il re Ferdinando ed impadronirsi del Regno di Napoli.

  A139001331 

 Ciò detto, egli discese dal trono, e si pose in cammino per andare in un convento di Agostiniani, situato in una provincia di Spagna, chiamata Estremadura.

  A139001331 

 Egli convocò a Bruxelles i più grandi signori de' varii suoi regni, e annunziò loro pubblicamente che, stanco dalle cure del mondo, aveva risoluto di andarsi a cercare in un monastero il riposo, che non poteva più sperar di godere sul trono.

  A139001331 

 «Io vengo qui, diceva a quei monaci, povero e nudo come nel giorno della mia nascita, e tra voi, fratelli miei, spero trovare la pace che ho cercato invano sul trono.» Egli passava colà il suo tempo unicamente occupato negli esercizi di pietà e in opere di rigida penitenza.

  A139001395 

 Il duca Emanuele Filiberto, l'eroe di S. Quintino, prima di spirare chiamò al letto suo figlio ereditario, cioè che gli doveva succedere nel trono, e gli disse: «Impara, o mio figlio, dalla mia morte, quale esser debba la tua vita.

  A139001439 

 Luigi XIV, a nome di suo nipote, con un esercito francese invase la Spagna, esenza contrasto pose Filippo in possesso di quel {429 [429]} trono, il quale divenne così re di Spagna,della Lombardia, di Sardegna, Napoli e Sicilia.

  A139001439 

 Questa guerra fu detta guerra per la successione di Spagna, perchè ebbe origine dalle pretese che diversi monarchi vantavano per ottenere quel trono.

  A139001462 

 Vi prego, miei teneri amici, a non dimenticare questo avvenimento, giacchè da questo Carlo di Borbone ebbe origine quella dinastia, ovvero successione di re, la quale ancora oggidì tiene il trono di Napoli sotto il nome di re delle Due Sicilie.

  A139001463 

 Nel 1740 era morto Carlo VI imperatore d'Austria senza lasciare altri eredi, che una figliuola di nome Maria, la quale, in forza di una legge, detta prammatica sanzione, doveva essere considerata come erede dell'impero, e succedere al trono paterno.

  A139001538 

 Gli effetti di queste società scoppiarono primieramente in Francia nel 1789, dove a grado a grado la religione fu perseguitata ne' suoi sacerdoti sino a farne macello di 200 alla volta a colpi di cannone; la nobiltà fu abbattuta ed obbligata a rinunziare a' suoi feudi e titoli; il re fu perseguitato sino ad essere deposto dal trono, e condannato a lasciar la testa sopra un patibolo, al quale poco stante fu pur condotta la regina.

  A139001547 

 Durante la dimora del Papa in quel convento fu visitato da parecchi sovrani e fra gli altri dal re di Sardegna Carlo Emanuele IV. Questo principe sfortunato dopo di aver opposta forte resistenza ai repubblicani, era stato costretto di abdicare al trono e di abbandonare gli Stati di terraferma in mano dei nemici per recarsi in Sardegna.

  A139001547 

 In questo momento fortunato, disse il re, io dimentico tutte le mie disgrazie, più non mi lamento del trono che perdei; tutto ritrovo ai vostri piedi.

  A139001556 

 Compiuta tale elezione il Papa si portò a Roma, e venne solennemente ristabilito sul trono pontificio.

  A139001621 

 Nel 1831 alla morte del re Carlo Felice egli salì pacificamente sul trono e governò diciotto anni i suoi sudditi con un governo il più benigno che mai si potesse desiderare.

  A139001672 

 Quelli che erano indifferenti rimasero stupidi perchè non s'immaginavano un fatto di tal genere; e fuvvi chi disse fin d'allora, che l'aver costretto il Papa a fuggire da Roma era un costringere le potenze straniere a venirlo a restituire sul suo trono.

  A139001676 

 Così il buon Pio IX era spogliato del trono da colui che fra mille spergiuri a' suoi piedi si offeriva pronto a dare le sostanze e la vita pel suo sovrano; colui che alla bontà di Pio IX doveva la libertà e la vita.

  A139001679 

 Dico soltanto che il cielo non poteva benedire tali legislatori, e vedremo fra breve di quali mezzi siasi la divina provvidenza servita per ricondurre sul trono quel sovrano, che la rivoluzione aveva costretto ad allontanarsi da' suoi stati.

  A139001686 

 Intanto cosa ben degna d'essere osservata si è, che i due soli Re cattolici i quali non poterono prestarsi per ricondurre il Papa a Roma, fossero ambidue in breve costretti a lasciare il proprio trono ed andarsene in esilio.

  A139001687 

 Le potenze alleate, dopo di aver invano usato tutti i mezzi pacifici, decisero di venire colla forza delle armi a rimettere l'ordine negli stati Romani e ricondurre Pio IX sul suo trono.

  A139001722 

 Quando il generale francese mandò le chiavi della città a Pio IX, gli partecipò eziandio la liberazione di Roma e degli Stati Romani, significandogli che poteva liberamente ritornare sul trono.

  A139001722 

 Questa notizia tornava al Santo Padre tanto più grata, in quanto che le cose eransi pure calmate in Piemonte, ove era salito al trono il Re Vittorio Emanuele II, mentre gli Austriaci dopo aver combattuto i ribelli in varie città degli Stati romani, erano pur riusciti a reprimerli, cacciarli dalla Toscana e ricondurre sul trono il Granduca Leopoldo.

  A139001732 

 I Francesi gloriosi d'aver ricondotto sul suo trono il capo della cristianità ritornarono in gran parte al loro paese, lasciando una guernigione in Roma sufficiente per opporsi ai disordini che per avventura i malevoli venissero a suscitare.


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  A140000061 

 Amulio temendo che questi dovessero poi un giorno spogliarlo del trono, come egli aveva spogliato il loro avolo Numitore, appena nati, li fece gittare nel Tevere, donde furono dalla corrente rigettati sulla riva.

  A140000061 

 Da Ascanio ebbe origine una serie di re, di cui il decimo terzo fu chiamato Numitore, al quale fu rapito il trono dal fratello Amulio.

  A140000110 

 I figliuoli di Anco non poterono conseguire il trono come si aspettavano, ed in loro vece, come si disse, ottenne la corona Tullo, detto Servio, perchè figliuolo di una serva.

  A140000111 

 L'ambiziosa e malvagia donna volendo porre sul trono Tarquinio, procurò di guadagnarsi il favore del Senato, quindi fece barbaramente trucidare il vecchio genitore, per avere la soddisfazione di veder il marito sul trono.

  A140000122 

 I Tarquinii avendo invano provato la via delle negoziazioni per risalire sul trono, tentarono una nuova rivoluzione in Roma.

  A140000175 

 Costui dieci anni dopo tentò nuovamente d'impadronirsi del regno; mi cacciatone per la seconda volta si riparò a Corinto, dove per più anni menò vita abbietta, abbandonandosi a quei vizi che lo avevano disonorato sul trono.

  A140000213 

 In Siracusa era salito sul trono un re chiamato Gerone, successore di Dionigi il tiranno, il cui nome credo non avrete ancora dimenticato.

  A140000275 

 Per giungere al trono costui aveva ucciso un suo cugino e cercava di ucciderne anche un altro che ancora rimaneva.

  A140000353 

 Quindi sul finire della sua vita a danno di suo figliuolo volle adottare Nerone e stabilirlo successore al trono.

  A140000364 

 Ma potè soltanto tenere il trono otto mesi, dopo cui gli fu {100 [100]} troncata la testa in una sommossa, eccitatasi per alcune sue crudeltà, da un certo Ottone, compagno de' misfatti di Nerone, che allora ambiva l'impero.

  A140000365 

 Così Vitellio senza contrasto potè entrare trionfalmente in Roma e salire sul trono de' Cesari.

  A140000382 

 Dicono che sia stato avvelenato da suo fratello Domiziano, il quale ambiva di succedergli nel trono; in fatti ne fu il successore.

  A140000403 

 A questo principe tenne dietro una lunga serie di altri imperatori, i quali tutti coi loro vizi disonorarono se stessi e il trono.

  A140000403 

 Raccontano, che Comodo suo figliuolo abbialo avvelenato per succedergli nel trono.

  A140000411 

 Il parricida assiso sul trono del genitore nulla ebbe di umano, eccetto le sembianze.

  A140000413 

 Poco tempo Macrino potè godere dell'impero, perciocchè {113 [113]} fu dagli stessi suoi soldati ucciso, evenne posto sul trono un giovanetto chiamato Bassiano, più conosciuto sotto il nome di Eliogabalo, ossia sacerdote del sole.

  A140000429 

 Dopo Gordiano III salì sul trono Filippo, che governò lodevolmente l'impero.

  A140000446 

 Carino e Numeriano, di lui figliuoli, riuscirono a salire sul trono, ma tosto furono trucidati.

  A140000446 

 Caro parve degno di succedergli nel trono; ma poco dopo la sua esaltazione fu colpito dal fulmine.

  A140000448 

 Questo principe di basso legnaggio soltanto per via delle armi era giunto a conseguire il trono.

  A140000464 

 L'imperatore Massimiano, suocero di Costantino, il quale era stato costretto da Galerio a lasciare il trono, brigava per ritornare al possesso con aperte ribellioni.

  A140000502 

 In una battaglia, data presso la città di Aquileia, Massimo fu vinto, fatto a pezzi, e Valentiniano venne restituito sul pacifico suo trono.

  A140000502 

 Ma un altro de' suoi generali, detto Arbogasto, per ambizione del trono gli tramò un'altra congiura, e lo fece barbaramente trucidare.

  A140000511 

 Mentre Stilicone meritava così due volte il titolo di salvatore dell' Italia, i cortigiani di Onorio, mossi da invidia giunsero a fargli credere, che quel prode congiurasse contro di lui per mettere sul trono Eucherio suo figliuolo.

  A140000534 

 Al senno politico egli accoppiava il valore di grande capitano, e forse sarebbe riuscito a raffermare il vacillante trono de' Cesari, se Ricimero, temendo di vedere la sua gloria oscurata, non lo avesse fatto perire.

  A140000534 

 L'Italia sola conservava ancora un'ombra del vecchio impero; ma i suoi imperatori appena potevano salire sul trono, che quasi a guisa di fantasmi sparivano.

  A140000535 

 Il barbaro Ricimero diede poscia il trono a Libio Severo, la cui inabilità non gli poteva fare ombra di sorta.

  A140000536 

 L'Italia gemeva da sei anni sotto la tirannide di Ricimero, {144 [144]} quando Leone I imperatore d'Oriente collocò sul trono di Roma un generale appellato Antemio.

  A140000539 

 L'imperatore Leone per ritardare la caduta dell'impero d'Occidente mandò un generale per nome Nepote, il quale alla testa di poderoso esercito depose un certo Glicerio, che aveva usurpato il trono, e si fece egli stesso proclamare imperatore.

  A140000539 

 Ma tosto un prode generale, chiamato Oreste, mosso dal desiderio di porre suo figliuolo sul trono, sollevò le guardie contra Nepote, riuscì a detronizzarlo e a far proclamare imperatore Romolo Augusto, che i Romani o per la giovanile età, o per disprezzo dissero Augustolo.

  A140000630 

 Egli aveva loro promessa la terza parte delle terre d'Italia, affinchè lo eleggessero re e la promessa adempì appena salito sul trono.

  A140000649 

 Totila solo era l' uomo capace di regnare e di sostenere alquanto il vacillante trono dei Goti.

  A140000672 

 Una cosa segnalò l'esaltazione di Agilulfo al trono, e fu la sua consacrazione colla corona di ferro, di cui vi farà certamente piacere di udire la storia.

  A140000678 

 Ma Adaloaldo divenuto pazzo, fu deposto, e Teodolinda continuò ad essere il sostegno del trono dalla morte di Agilulfo al 625, quando con rincrescimento universale ella cessò di vivere.

  A140000689 

 All'esecuzione di queir editto si oppose in Roma il pontefice Gregorio, il quale scrisse anche lettere risentite all'imperatore; ma questi rispose insistendo con più calore, e minacciando di deporlo dal trono pontificale.

  A140000701 

 Quindi per uno di quei consigli, che non si spiegano secondo la saviezza del mondo, trasporta il suo trono ai confini d'Europa nella città di Bisanzio, rinunziando alla splendida Roma per la povera Bisanzio, che volle denominata Costantinopoli.

  A140000702 

 Per tal modo Roma fu liberata dal trono imperiale per dare luogo al solo trono pontificale; Roma divenne indipendente dall'impero e propria dei Pontefici, senza che questi la conquistassero coi raggiri o colle armi.

  A140000711 

 Quel re, tuttochè barbaro, depose il suo furore, e sinceramente pentito del male fatto, rinunziò al trono e si rese monaco.

  A140000717 

 Ma Astolfo pareva nata per rovinare l'Italia e compiere la caduta del trono dei Longobardi.

  A140000717 

 Se non che i giorni di Astolfo volgevano al fine; andando un dì alla caccia cadde di cavallo, e la caduta fu la cagione che tosto morisse, lasciando un trono disonorato e vacillante.

  A140000760 

 I signori gli si ribellarono contro e lo costrinsero a fuggire presso il re d'Alemagna, finchè nuove sciagure fecero che Berengario fosse richiamato al trono.

  A140000825 

 Pochi giorni dopo la presa di Gerusalemme i crociati risolvettero di rialzare il trono che era stato un tempo occupato da Davide e da Salomone.

  A140000851 

 Giunto pertanto il sacro carro dei Milanesi dinanzi a Federico, le trombe suonarono per l'ultima volta, la bandiera si chinò innanzi al trono imperiale, e il carroccio con novantaquattro stendardi fu consegnato al vincitore; tutta la moltitudine prostrata chiedeva misericordia.

  A140000852 

 Il conte di Biandrate, uno dei signori Italiani della corte di Federico, tutto amore pei suoi concittadini, sulla speranza di calmare lo sdegno di quel monarca, prese in mano un crocifisso, fecesi avanti, e inginocchiato sui gradini del trono in nome di Dio pregò l'imperatore di avere compassione di quella città e dei suoi cittadini.

  A140000876 

 Il giovane Alessio era figliuolo di un imperatore di Costantinopoli, detto Isacco l'Angelo, cui un crudele fratello aveva avuta la barbarie di far cavare gli occhi e rinchiudere in una profonda prigione per mettere sè al possesso del trono.

  A140000877 

 La poca età di Alessio, le sue grazie, il dolore che egli dimostrava pel suo infortunio e per quello del genitore trassero a pietà i buoni crociati; e poichè quel coraggioso fanciullo, dotato di una ragione affatto superiore agli anni, promise {235 [235]} grandi ricompense, pnrchè avessero voluto recarsi a Costantinopoli per discacciare l'usurpatore dal trono e riporvi il cieco Isacco, tutti acconsentirono con premura a porgergli aiuto, fermi di non permettere che un sì orrendo misfatto rimanesse impunito.

  A140000881 

 Alcuni ufficiali del palazzo volendosi far un merito del loro attaccamento ad Isacco, lo tolsero di prigione e lo vestirono della porpora imperiale, {236 [236]} lo riposero sul trono e invitarono suo figliuolo ad andarsi a gettare fra le sue braccia.

  A140000884 

 Allora i crociati divenuti padroni della grande città proposero a Dandolo di salire sul trono imperiale: ma il vecchio doge se ne scusò a cagione della grave età, asserendo che amava meglio essere doge di Venezia e finire i suoi giorni nell'amore dei suoi cittadini, che diventare imperatore di Costantinopoli.

  A140000885 

 Dopo rifiutato il trono imperiale Dandolo pensava di fare ritorno a' suoi; ma prima di salpare da Costantinopoli assalito da grave malattia, conseguenza delle ferite riportate in battaglia, fini i suoi giorni fra quelle mura, che erano state testimoni delle gesta di sua vecchiezza.

  A140000901 

 Lo zio di Corradino, quèl medesimo Manfredi che aveva procurato la morte a Corrado IV, valoroso guerriero, ma d'indole feroce e irreligiosa, sotto colore di sostenere i diritti del nipote, sostenne altresì accanitamente la parte dei Ghibellini per aprirsi una strada al trono.

  A140000902 

 Ma i superbi colgono volentieri le occasioni che possano esaltarli, e rifuggono da tutto ciò che li potrebbe umiliare; perciò Manfredi fece venire gli ambasciatori tedeschi al suo cospetto, e rispose come egli era salito sul trono, e non ne voleva altrimenti discendere per cederlo a suo nipote, se non dopo morte.

  A140000903 

 Cotesta risposta mosse a sdegno l'imperatrice; lo stesso romano Pontefice minacciò Manfredi della scomunica, se non rinunciava a quel trono, che per nessun titolo gli apparteneva.

  A140001036 

 Rinunziò pertanto al trono in favore di suo figliuolo Lodovico, si ritirò nel monastero di Ripaglia vicino a Ginevra, ed abbandonato ogni umana grandezza, si vesti da romito per passare il rimanente dei suoi giorni con sei cavalieri, decisi al par di lui di menar vita solitaria.

  A140001039 

 Questi {282 [282]} tenne quindici anni il trono paterno ed ebbe molto a soffrire per parte de' suoi sudditi e dello stesso suo figliuolo quintogenito, chiamato Filippo.

  A140001117 

 L'udienza fu pubblica, si eresse un trono fuori del palazzo, ed ivi i sovrani accolsero l'ardito navigatore.

  A140001131 

 Ma il crudele Lodovico, geloso di vedere il titolo ducale portato da un fanciullo, formò il disegno di rapirgli il trono e salirvi in sua vece.

  A140001197 

 Ciò detto, discese dal trono e si avviò ad un convento di Agostiniani, situato in una provincia di Spagna appellata Estremadura.

  A140001197 

 Egli convocò a Bruxelles i più grandi signori de' vari suoi regni, e annunziò loro pubblicamente che, stanco dalle cure del mondo, aveva risoluto di andar a cercare in un monastero il riposo, che non poteva sperare sul trono.

  A140001197 

 «Io vengo qui, loro diceva, povero e nudo come nel giorno della mia nascita; e tra voi, fratelli miei, spero di trovare la pace, che cercai invano sul trono.» Egli passava colà il tempo negli esercizi e in opere di rigida penitenza.

  A140001214 

 Salito sul trono abiurò l'eresìa e fecesi cattolico; e siccome la religione vuol essere predicata non colla forza, ma colle ragioni e oolla carità, così egli trattò amorevolmente i protestanti, ed in questo modo li acquietò e riconciliò coi cattolici.

  A140001215 

 Morti quasi contemporaneamente Luigi XIII e Richelieu, il primo ebbe a successore del trono suo figliuolo in età d'anni quattro, che fu chiamato Luigi XIV; {338 [338]} al secondo succedette Giulio Mazzarino nella qualità di ministrò.

  A140001215 

 Morto Enrico IV, salì sul trono Luigi XIII. Questi affidò quasi interamente la cura dello stato al celebre Ricbelieu, il quale governò con autorità assoluta: abbattè i protestanti del regno, ristorò il naviglio, istituì l'accademia francese, ed accrebbe le ricchezze della Francia facendo venire molti prodotti dalle Indie.

  A140001304 

 In breve fu dichiarata la guerra, che fu detta guerra per la successione di Spagna, perchè ebbe origine dalle pretese, che i diversi monarchi sopra narrati vantavano per ottenere quel trono.

  A140001304 

 contrasto pose in possesso di quel trono Filippo, il quale divenne così re di Spagna, della Lombardia, di Sardegna, di Napoli e di Sicilia.

  A140001323 

 Carlo Emanuele III, pervenuto al trono, pose le sue cure specialmente attorno all'esercito.

  A140001326 

 In forza di una legge, detta Prammatica sanzione, ella doveva succedere al trono paterno.

  A140001365 

 Quando salì sul trono questo re, gl'impieghi e i beni dello stato erano mal compartiti, gravi imposte pesavano sul popolo, in alcuni luoghi la giustizia era male amministrata, e.

  A140001367 

 Si cominciò dal perseguitare la religione ne' suoi sacerdoti, fino a farne macello di duecento alla volta sotto i colpi di cannone; la nobiltà fu abbattuta ed obbligata a rinunziare a' suoi feudi e titoli ereditari; il re fu deposto dal trono e condannato a lasciare la testa sul patibolo, al quale poco stante venne eziandio condotta la regina.

  A140001377 

 Questo principe sfortunato, dopo di aver opposta forte resistenza ai repubblicani, era stato costretto a rinunciare al trono ed abbandonare gli stati di terra ferma in mano dei nemici, per recarsi in Sardegna.

  A140001377 

 «In questo momento fortunato, disse il re, io dimentico tutte le mie disgrazie, io più non mi lamento del trono che perdei; tutto ritrovo ai vostri piedi.» «Caro principe, risposegli il Papa, {393 [393]} tutto è vanità, eccetto amar Dio e servire a lui.

  A140001389 

 Compiuta la elezione, il Papa andò a Roma, e venne solennemente ristabilito sul trono pontificio.

  A140001394 

 Perciocchè, se si può appellare ladroneccio lo spogliare un re del suo stato, che diremo di Napoleone, sovrano cattolico, il quale osò togliere dal trono, mandare in carcere il sommo Pontefice capo della cattolica religione, da cui aveva ricevuto tanti servigi ed a cui era debitore della sua consacrazione imperiale? E poi, che cosa era Roma in confronto dei tanti regni da lui conquistati? Ma l'ambizione aveva acciecato Napoleone e il conduceva a cosiffatti eccessi, i quali sempre più servirono ad alienargli i buoni, di sorte che fin d'allora si potè presagire la sua potenza non sarebbe stata duratura.

  A140001395 

 Questi, oscuro di nascita, aveva saputo col suo coraggio affezionarsi tanto l' animo di Napoleone, che lo innalzò a quella dignità, mandando Giuseppe Bonaparte al trono di Spagna.

  A140001422 

 L'intendimento era sempre di fare un solo regno, oppure una repubblica sola di tutta Italia, e perciò di allontanare il Papa da Roma e sbalzare dal trono tutti i re della penisola.

  A140001425 

 Nel 1831, alla morte del re Carlo Felice, egli salì pacificamente sul trono e tenne diciott'anni le redini del potere con un governo il più benigno, che mai si possa desiderare.

  A140001470 

 I buoni furono addolorati, perchè, sebbene sperassero che egli sarebbe presto ritornato a Roma, tuttavia temevano le conseguenze di quella precipitosa partenza; quelli, che erano indifferenti, rimasero stupiti, perchè non s'immaginavano un avvenimento di quel hi fatta; e fu chi disse fin d'allora, che l'aver costretto il Papa a fuggire da Roma era un costringere le potenze cattoliche di venirlo a ristabilire sul trono.

  A140001474 

 Così il buon Pio IX era spogliato del trono da colui, che poco prima fra mille spergiuri a'suoi piedi erasi offerto pronto a dare le sostanze e la vita pel suo sovrano; colui che alla bontà di Pio IX doveva la libertà e la vita.

  A140001477 

 Dico soltanto che il Cielo non poteva benedire così fatti legislatori; e vedremo fra breve di quali mezzi siasi la divina Provvidenza servito per ricondurre sul trono quel sovrano, che la rivoluzione aveva costretto ad allontanarsi da'suoi stati.

  A140001483 

 Intanto è cosa ben degna d'essere notata, che soltanto i {424 [424]} due sovrani, i quali non poterono prestare la loro opera a fine di ricondurre il Papa a Roma, fossero ambidue in breve costretti a lasciare il proprio trono ed andarsene in esilio.

  A140001484 

 Le potenze alleate, dopo di avere invano usati tutti i mezzi pacifici, deliberarono di venire colla forza delle armi a rimettere l'ordine negli Stati romani e ricondurre Pio IX sul trono.

  A140001519 

 Quando il generale francese mandò le chiavi della città a Pio IX, gli partecipò eziandio la liberazione di Roma e degli Stati romani, significandogli che poteva liberamente ritornare sul trono.

  A140001519 

 Tale notizia tornava al santo Padre tanto più gradita, in quanto che le cose eransi eziandio calmate in Piemonte, ove era salito sul trono il figlio primogenito di Carlo Alberto, il re Vittorio Emanuele II, mentre gli Austriaci, dopo aver combattuto i ribelli in molte città degli Stati romani, erano pur riusciti a reprimerli nella Toscana e ricondurre al potere il granduca Leopoldo.

  A140001808 

 - Candidatura del Principe di Hohenzollern al trono di Spagna approvata dalla Prussia.


don bosco-maniera facile per imparare la storia sacra.html
  A148000360 

 Chi succedette nel trono a Salomone?.


don bosco-maraviglie della madre di dio.html
  A149000016 

 Ed affinchè l'acquedotto serva al suo scopo, dice s. Bernardo, bisogna che sia lungo per ricevere le acque da una parte ed arrivare a trasmetterle ai fiori; e Maria è un acquedotto lunghissimo ed abbondantissimo perchè sopra ogni altra creatura potè salire fino al trono dell'Altissimo ed attingere al fonte delle grazie celesti e diffonderle copiose in mezzo agli uomini.

  A149000020 

 Che se consideriamo Maria già assisa in cielo sopra un trono di gloria, noi la troviamo sollevata alla più alta dignità cui possa elevarsi creatura.

  A149000020 

 Ella supera in eccellenza tutte le gerarchie celesti e siede sovra un trono di preziosissimo lavoro a destra del Re del cielo Gesù Cristo suo Figliuolo da vera Regina e signora di tutto il Paradiso.

  A149000027 

 Or chi oserà pensare che Gesù sul trono di {18 [210]} gloria, alle preghiere che gli presenta Maria abbia da essere verso di lei meno generoso che non fu Salomone verso la madre sua?.

  A149000027 

 Salomone appena la vide comparire scese dal trono, andò a riceverla, anzi la fece ascendere al seggio regale e sedere alla sua destra, dicendole: Pete, mater mea, neque enim fas est ut avertam faciem tuam.

  A149000034 

 Di l'atto quegli Angeli in cielo che sono più prossimi al divin trono sono più favoriti e più ricchi degli altri.

  A149000097 

 Costantino Copronimo, figliuolo di Leone Isaurico salì al trono paterno al tempo del sommo Pontefice s. Zaccaria (741-75).

  A149000144 

 Io abito il più alto trono di gloria per arricchire di benedizioni quelli che mi amano e per riempiere i loro tesori di celesti favori.

  A149000149 

 Si crede comunemente che il Pontefice abbia promesso alla Santa Vergine di instituire una festa per onorare l' Augusto titolo di Maria aiuto dei Cristiani, qualora egli avesse potuto ritornare a Roma sul trono Pontificio.

  A149000217 

 La Vergine campeggia in un mare di luce e di maestà, assisa sopra di un trono di nubi.


don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html
  A150000050 

 Vuolsi che allora appunto Pio VII abbia promesso alla santa Vergine di istituire una festa per onorarla sotto il titolo di Aiuto dei Cristiani, qualora egli avesse potuto ritornare a Roma sul trono pontificale, cosa che allora pareva follia sperare.

  A150000129 

 Maria SS. vi campeggia in un mare di luce e di maestà, assisa sopra di un trono di nubi e coronata di stelle nonchè del diadema con cui è proclamata Regina del cielo e della terra.

  A150000179 

 In tutti questi casi la nostra preghiera, portata dalla Santa Vergine al trono dell'Altissimo, fu esaudita, e noi le dobbiamo professare la più viva gratitudine e compiere le fatte promesso.

  A150000550 

 La S. Vergine portò le preci al divin trono e Dio le esaudì.


don bosco-notizie storiche intorno al santuario di nostra signora della pieve in vicinanza di ponzone.html
  A154000042 

 La notizia del fatto si sparse in breve tra {72 [496]} gli abitanti di Caldasio, e sì grande ne sorse in tutti l'ammirazione, che recato essendosi novellamente il pio giovanetto al Santuario nella seguente domenica per sciogliere interamente il voto, pieni di festa vollero quei suoi terrazzani accompagnarlo anch'essi in folla, e con lui ringraziare una Reina, ed una Madre sì dolce e pia con tutti quelli che in mezzo alle lor sofferenze alzano un grido al trono della sua misericordia.


don bosco-nove giorni consacrati all-augusta madre del salvatore.html
  A156000027 

 In questi giorni gli angeli e i santi del cielo esultano di gioia; moltiplicano le lodi alla loro Regina, e intorno al suo trono si stringono per ossequiarla e proclamare il suo potere e la sua gloria.

  A156000116 

 La loro preghiera pervenne al trono di Dio.

  A156000127 

 Perciò in questi giorni solenni rechiamoci ad adorarlo presso al suo trono, e al mattino procuriamo di andarlo a ricevere nel nostro cuore per mezzo della santa Comunione.

  A156000155 

 Si crede comunemente che il Pontefice abbia in quel tempo promesso alla Santa Vergine d'istituire una festa per onorarla sotto 1'augusto titolo di Aiuto dei Cristiani, qualora egli avesse potuto ritornare a Roma sul trono papale.


don bosco-novelle e racconti.html
  A158000120 

 - Gli è vero! dopo Dio, è a voi {60 [452]} ch'io debbo la vita e il trono.


don bosco-pratiche divote per l-adorazione del ss. sacramento.html
  A162000009 

 Colle forbici, cominciando dalla vigilia della comunione a togliere le parole inutili, le cure superflue e le passioni smoderate, per ben purificare la lingua, sopra la quale deve essere messo il Re della gloria, e il cuore che deve servirgli di trono.


don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales.html
  A166000015 

 Colui poi che abbandona il mondo, rinuncia ad ogni soddisfazione terrestre, {XVI [24]} dà vita e sostanze per seguire il divin Maestro, quale ricompensa non avrà in cielo? Inoltre le penitenze sostenute, le preghiere, i Sacramenti, le anime salvate col suo buon esempio e colle sue fatiche, i molti suffragi che continueranno a farsi nella Congregazione lo collocheranno senza dubbio sopra di un maestoso trono di gloria, dove nel cospetto di Dio, qual luminoso sole, risplenderà per tutta l'eternità.


don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales secondo il decreto di approvazione.html
  A167000009 

 E notabile la visione eh' ebbe un novizio, il quale (scrive il Pinamonti della vocazione vittoriosa), meditando di uscire dalla religione, Gesù Cristo se gli fece vedere in trono sdegnato, che ordinava scancellarsi il suo nome dal libro della vita, onde atterrito perseverò nella vocazione: Quia vocavi et renuistis... ego quoque in interitu vestro ridebo et subsannabo.

  A167000033 

 Colui poi che abbandona il mondo, rinuncia ad ogni soddisfazione terrestre, dà vita e sostanze per seguire il divin Maestro, quale ricompensa non avrà in cielo? Inoltre le penitenze sostenute, le preghiere, i Sacramenti, le anime salvate col suo buon esempio e colle sue fatiche, i molti suffragi che continueranno a farsi nella Congregazione lo collocheranno senza dubbio sopra di un maestoso trono di gloria, dove nel cospetto di {18 [216]} Dio, qual luminoso sole, risplenderà per tutta l' eternità.


don bosco-regole o costituzioni per l-istituto delle figlie di maria ss. ausiliatrice.html
  A168000177 

 Ricordatevi di questa solenne promessa che ora avete fatta al Signore, ed Egli colla sua santa grazia vi aiuti a mantenerla, finchè vi presentiate a ricevere la ricompensa della vostra fedeltà al trono del Celeste Sposo Gesù Salvatore.


don bosco-rimembranza di una solennita in onore di maria ausiliatrice.html
  A173000190 

 In tutti questi casi la nostra preghiera, portata dalla Santa Vergine al trono dell'Altissimo, fu esaudita, e noi le dobbiamo professare la più viva gratitudine e compiere le fatte promesse.

  A173000198 

 Allora Salomone esclamò: Tu, o Signore, hai detto che avresti abitato nella nebbia; ed io con tutto l'affetto ho fabbricato una casa, o Dio, per tua abitazione, per tuo trono saldissimo in sempiterno.

  A173000201 

 È bene il vescovo nell'atto di consacrare la chiesa attesta ed annunzia in molte forme, che in questa il Signore come Re benignissimo si degna stabilire il trono della sua misericordia.


don bosco-scelta di laudi sacre.html
  A176000680 

 Il Re nostro, il tempio, il trono,.

  A176000972 

 Felice chi t'ascolta Davanti al divin Trono,.

  A176001233 

 Chiamar tutti al divin trono.


don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1878.html
  A182000016 

 Speriamo che la sua bell'anima, vedendo il gran bisogno che le Missioni hanno di operai evangelici, vorrà efficacemente interporsi per noi al trono dell'Altissimo per mandare nuovi operai alla Congregazione, i quali possano supplirlo in questi urgenti bisogni.


don bosco-storia ecclesiastica.html
  A189000085 

 Un giorno mentre pregava gli apparve un Angelo, e gli disse: « le tue preghiere e le tue limosine sono giunte sino al trono della misericordia Divina.

  A189000185 

 I tiranni che avevano preteso di ridurla al niente perdettero ogni speranza di poterla vincere, che anzi molti di loro prima di {92[250]} morire ebbero con dolore a veder assiso sul trono de' Cesari un Principe che inalberava lo stendardo della croce sul Campidoglio, e consacrava ogni sua potenza a rovina dell'idolatria.

  A189000335 

 R. Dopo molti terribili colpi che la man divina aveva menato sugli empi imperatori, l'imperatrice Irene appena salita al trono abbandonò le massime de'suoi antecessori, e chiese al Papa Adriano I. la convocazione di un Concilio.

  A189000426 

 R. S. Luigi Principe che anche sul {246[404]} trono, e in mezzo al fasto mondano aveva saputo perfezionar le più eroiche virtù, colla speranza di liberar Terra Santa ricaduta in poter dei Turchi, si portò con numeroso esercito in Palestina.

  A189000462 

 Fondò moltissimi spedali, ne andava a visitar gli infermi in persona, e ben sovente dal trono recavasi con carità veramente paterna ad esercitar verso loro i più bassi uffizi.

  A189000462 

 R. Questo Principe sebbene abbia praticate singolari virtù sul trono, egli è però in ispecial modo distinto per l'eroica carità verso i poveri infelici.

  A189000498 

 R. Come Gumaro re di Sardegna preferì al suo fastoso trono un'umile cella di Chiaravalle, così Carlo V dopo aver retto l'impero presso a quarant'anni, dopo d'aver con segnalate vittorie superati i più potenti monarchi della terra, volle cercarsi un altro regno, in cui potesse rinvenire quella pace di cuore, che invano in mezzo alle grandezze si cerca.

  A189000557 

 Nella Certosa di Firenze fu visitato da diversi sovrani e prelati del mondo cristiano; il re Emanuele IV colla regina di Sardegna la venerabile Clotilde recatisi a visitarlo si gittarono ai piedi di lui, che inutilmente si sforzava di rialzarli; « in questo momento fortunato, disse il re, io dimentico tutte le mie disgrazie, più non mi lamento pel trono che ho perduto, io ritrovo tutto ai vostri piedi: — caro Principe, risponde il Papa, tutto è vanità, eccetto amar Dio, e servire a lui.

  A189000574 

 Dopoché ebbe ricevuto gli ultimi Sacramenti, profferì queste parole: « io son contento, io ne aveva bisogno, io non ho praticata la religione sul trono, perchè il potere sbalordisce gli uomini; ma la fede fu sempre meco; di ciò voleva {368[526]} farne un mistero, ma questo fu debolezza, or desidero glorificarne Iddio ».


don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html
  A190000045 

 Essendo egli adunque profeta e sapendo, che Dio promesso aveagli con giuramento, che uno della sua stirpe doveva sedere sopra il suo trono, profeticamente disse della risurrezione di G. Cristo, che egli non fu abbandonato nel sepolcro, nè la carne di lui vide la corruzione.

  A190000058 

 Un giorno mentre pregava gli apparve un angelo e gli disse: «Le tue preghiere e le tue limosine sono giunte al trono di Dio.

  A190000076 

 A Nerone era succeduto, come si disse, un imperatore di nome Galba e poi un altro di nome Vitellio, i quali pei loro vizi e per la loro tirannia furono deposti dal trono, ed in loro vece proclamato un gran generale di nome Vespasiano.

  A190000138 

 Si dice comunemente, che Commodo suo figlio lo abbia avvelenato per potere presto egli stesso salire sul trono.

  A190000243 

 {111 [111]} Martirizzato anch'esso dopo tre anni e tre mesi di pontificato, montò sul trono di san Pietro Sisto II. Era esso ateniese, e tenne il pontificato appena un anno.

  A190000274 

 Diocleziano stanco dall'età e dalle fatiche, costretto dallo stesso figlio adottivo, rinunciò al trono e si ritirò in Salona sua patria.

  A190000295 

 Egli riportò gloriose vittorie, delle quali la più importante fu quella contro Massenzio, figliuolo di Massimiano e successore di esso nel {133 [133]} trono.

  A190000398 

 - Salita sul trono la pia imperatrice Irene, mossa dal desiderio di ristabilire il culto cattolico, pregò papa Adriano I di convocare un concilio.

  A190000404 

 L'imperatore portò poscia il suo trono a Costantinopoli, e Roma cominciò ad essere non più capitale di tutto il Romano impero, ma a poco a poco divenire anche nel suo stato civile proprietà del Papa e della Chiesa.

  A190000466 

 Così che sul trono e in mezzo al fasto mondano diede esempio raro di castità, pietà, umilia, fortezza, generosità e di ogni altra virtù cristiana.

  A190000496 

 - In quello stesso secolo si vide su di un trono di Germania la crudeltà congiunta con la prepotenza per tentare di rendere un santo sacerdote traditore del suo ministero.

  A190000538 

 Essa per altro non visse che cinque anni sul trono, ed alla sua morte, avvenuta il 17 nov. 1558, Elisabetta, figlia di Anna Bolena, le succede.

  A190000577 

 - A papa Pio IV, deceduto nel 1565, successe un pontefice dei più illustri che siano saliti sul trono di s. Pietro.

  A190000585 

 - Il Calvinismo in gran parte per colpa de'suoi re aveva fatti rapidissimi progressi nella Francia, e tentava di mettersi sul trono per infettare e corrompere tutta la nazione per mezzo di Enrico IV, capo del partilo calvinista, che succedeva ad Enrico III, suo cognato.

  A190000621 

 «In questo momento fortunato, disse il re, io dimentico tutte le mie disgrazie, più non mi lamento del trono che perdei; tutto a'vostri piedi ritrovo.

  A190000650 

 Allora Napoleone riconobbe la mano del Signore che lo aveva abbattuto, e scorgendo prossimo il suo fine diceva: «Io nacqui nella religione cattolica, bramo adempirne i doveri e ricevere i soccorsi che quella amministra.» Dopo che ebbe ricevuto gli ultimi sacramenti proferì queste parole: «Sono contento, ne aveva bisogno; io non ho praticato la religione sul trono perchè il potere sbalordisce gli uomini, ma la fede fu sempre meco; io voleva tenerla segreta, ma questa fu debolezza; ora desidero glorificarne Iddio.» Spirò nel 1821.

  A190000659 

 - L'anno 1825 saliva sul trono delle Russie Nicolò I, uomo lodato per varie buone qualità; ma per la smania di farla da padrone e giudice supremo nelle cose di religione diedesi ad opprimere i cattolici suoi sudditi, il cui numero eccedeva i quindici milioni.

  A190001165 

 Gran Brettagna, nome che vien dato all'Inghilterra dopo la salita al trono di Giacomo VI re di Scozia, che come re d'Inghilterra prese il nome di Giacomo I..

  A190001453 

 Si dice Porta Ottomana o Sublime perchè la maggiore porta del palazzo del Sultano a Costantinopoli è quella che dà 1'adito alla sala del trono ed agli altri appartamenti della regia.

  A190001545 

 Sanctus, Sanctus, Sanctus, cantico di lode che il profeta Isaia e s. Giovanni Evangelista udirono cantarsi dai serafini e dai santi del cielo ad alta vote alternativamente innanzi al trono della maestà divina.

  A190001573 

 Sedia Gestatoria, dal latino; sedia portatile, o trono sul quale siede il romano Pontefice vestito dei sacri paramenti nelle funzioni più solenni.


don bosco-storia sacra.html
  A191000130 

 R. Di tale interpretazione molto contento il Re rivolto a Giuseppe disse: «E dove potrei trovare un uomo migliore di te, così ripieno dello spirito del Signore? A te affido il governo di tutto l'Egitto; tutti i miei sudditi ubbidiranno agli ordini tuoi, io stesso non voglio sovrastarti in altro che nell'onore del trono.».

  A191000167 

 Frattanto salì al trono un nuovo Faraone

  A191000321 

 Sia benedetto il Signore che ti ha collocato sul trono d' Israele.

  A191000329 

 R. Roboamo figliuolo di Salomone succedette al padre nel trono.

  A191000332 

 Asceso appena sul trono, per timore che le tribù a lui soggette frequentando il tempio di Gerusalemme non ritornassero sotto la signoria del legittimo Re, vietò di andarvi, e innalzò due vitelli d' oro affinchè in luogo del vero Dio fossero adorati.

  A191000385 

 , scese dal trono e si assise sulla cenere.

  A191000408 

 Alla morte di lui la scellerata Atalia per impadronirsi del trono ordinò che tutti i figli di Ocozia fossero barbaramente trucidati.

  A191000431 

 Iddio sempre buono con chi a lui ricorre pentito lo esaudisce, lo libera da'suo nemici, lo rimette sul trono di Giuda.

  A191000439 

 R. Amone ottenne il trono di Manasse suo padre seguendone altresi le empietà.

  A191000440 

 Appena salito in trono egli volle che immantinente fossero distrutti gl'idoli e venisse tolta ogni memoria di culto profano.

  A191000480 

 Reciso tu sarai pure, vale a dire, cacciato non solamente dal trono, ma allontanato dal consorzio degli uomini, per sette anni abiterai tra le fiere nutrendoti di fieno e di erba, al pari di quelle.

  A191000480 

 Tuttavia rimarrà la radice, perchè dopo sette anni quando avrai conosciuto che esiste un Dio padrone di tutti i regni, i quali egli dà a chi gli piace, allora tu ricupererai te stesso e il tuo trono.

  A191000483 

 Il Signore lo ascolta, gli restituisce le sembianze umane; lo riammette sul trono con magnificenza e gloria maggiore di prima.

  A191000512 

 R. Cominciato che fu il tempio molti nemici del {135 [135]} popolo d'Iddio ne ritardarono la rifabbricazione, la quale dovette perciò sospendersi per molti anni sino a che venne sul trono di Persia il Re Dario, il quale favorì di molto gli Ebrei, e con un editto particolare

  A191000570 

 R. Trifone generale del Re di Siria aveva concepito il reo disegno di ribellarsi per salire egli stesso sul trono; e temendo che Gionata, il quale erasi tuttavolta mostrato fedele al Re di Siria, fosse di ostacolo alla sua impresa, risolvè di sorprenderlo e farlo perire.

  A191000584 

 R. Morto Alessandro Gianneo, sua moglie Alessandra tenne le redini del governo per nove anni, in capo ai quali pose sul trono il suo figliuolo Ircano II che già aveva fatto creare sommo Pontefice.

  A191000585 

 Antigono nipote d'Ircano ebbe mezzo di usurparsi il trono dello zio; il quale dopo alcuni anni di regno e di pontificato venne deposto e mandato in esilio a Babilonia; da dove fu in appresso chiamato da Erode che lo fece barbaramente ammazzare.

  A191000642 

 Verranno numerosissime schiere di angeli con lui assisi sul trono della sua gloria.


don bosco-storia sacra [10a edizione].html
  A192000122 

 Frattanto sali al trono un nuovo Faraone

  A192000225 

 Davidde glorioso per molte vittorie, trovandosi pacifico possessore del suo trono, s'invogliò di sapere il numero de' suoi sudditi.

  A192000233 

 Sia benedetto il Signore, che ti ha collocato sul trono d'Israele.

  A192000236 

 Roboamo figliuolo di Salomone succedette al padre sul trono.

  A192000238 

 Asceso appena sul trono, per timore che le tribù a lui soggette, frequentando il tempio di Gerusalemme, ritornassero {87 [293]} sotto la signoria del legittuno re, vietò di andarvi; e per dare a' suoi sudditi un simulacro di religione innalzò due vitelli d'oro con ordine, che fossero adorati in luogo del vero Dio.

  A192000270 

 Lostesso re si copre di sacco, scende dal trono, si-asperge di cenere.

  A192000283 

 Alla morte di lui la scellerata Atalia, per impadronirsi del trono, ordinò che tutti i figli di Ocozia fossero barbaramente trucidati.

  A192000294 

 Iddio, sempre buono con chi a lui ricorre pentito, lo esaudì, lo liberò da'suoi nemici, lo rimise sul trono di Giuda.

  A192000297 

 Ammone ottenne il trono di {109 [315]} Manasse suo padre, ma no segui le empietà, non il ravvedimento.

  A192000297 

 Appena salito in trono, volse vive sollecitudini ad abbattere gl'idoli e a togliere ogni rimembranza di culto profano.

  A192000318 

 Reciso sarai, vale a dire non solamente cacciato del trono, ma allontanato dal consorzio degli uomini.

  A192000318 

 Tuttavia rimarrà la radice, perchè dopo sette anni, quando avrai riconosciuto esistere un Dio padrone {117 [323]} di tutti i regni, i quali Egli dà a chi gli, allora tu ricupererai te stesso e il tuo trono.

  A192000319 

 Il Signore lo ascoltò, gli restituì le sembianze umane, e lo rimise sul trono con magnificenza e gloria maggiore di prima.

  A192000321 

 Baldassare vinse in empietà Nabucodonoser, a cui era succeduto nel trono.

  A192000351 

 Cominciato il tempio, molti nemici del popolo di Dio ne ritardarono la rifabbricaalone parecchi anni, sino a che salì sul trono di Persia un re, anche di nome Dario.

  A192000381 

 Trifone, generale del re di Siria, aveva veva concepito il reo disegno di ribellarsi per salire egli stesso sul trono.

  A192000386 

 Antigono, nipote di Ircano, ebbe mezzo di usurpare il trono dello zio; ma dopo alcuni anni di regno e di pontificato venne deposto, e mandato in esilio a Babilonia.

  A192000386 

 Morto Alessandro Gianneo, sua moglie Alessandra tenne le redini del governo per nove anni, in capo a' quali pose sul trono il figliuolo Ircano Il, che già aveva fatto creare sommo Pontefice.

  A192000418 

 Molte sommosse suscitate ne' suoi stati misero il trono in pericolo.

  A192000439 

 assisi con lui sul trono della sua gloria.

  A192000514 

 Un giorno mentre pregava, gli apparve un Angelo e gli disse: Le tue preghiere e le tue limosine sono giunte al trono di Dio.


don bosco-una famiglia di martiri.html
  A194000086 

 , terminano con parole che dimostrano quanto sia antico nella chiesa Cattolica il culto verso le reliquie dei martiri, e come Iddio abbia in ogni tempo concesso speciali favori a coloro che andarono sulla tomba de' suoi servi per interporre la loro mediazione presso al divin suo trono.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. aniceto s. sotero s. eleutero s. vittore e s. zeffirino.html
  A200000002 

 Questa Religione doveva abbattere ogni umana potenza, dilatarsi per tutto il mondo, piantare la sua sede sul trono de' Cesari e durare in eterno.

  A200000049 

 Si dice comunemente che Commodo, suo figlio, lo abbia avvelenato per poter presto egli medesimo salire sul trono.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. lino s. clemente.html
  A201000077 

 A Nerone era succeduto un imperatore di nome Galba e poi un altro di nome Vitellio, i quali pei loro vizi e per la loro tirannia furono deposti dal trono, ed in loro vece proclamato un gran generale di nome Vespasiano.

  A201000128 

 La preghiera del Pontefice giunge al trono di Dio, e Iddio con un miracolo fece là vicino scaturire una fonte di acqua limpida e perenne.

  A201000137 

 Ma queste e molte altre maraviglie costarono la vita al santo Apostolo; imperciocchè essendo morto il re s'impadronì del regno un suo fratello, il quale per mantenersi in trono credeva dovere sposare Ifigenia.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. ponziano s. antero e s. fabiano.html
  A202000065 

 Egli però si servì di tal benefizio per far assassinare il suo benefattore e porre se stesso sul trono.

  A202000087 

 Da due anni l'imperatore Massimino perseguitava fieramente i cristiani; S. Ponziano, S. Antero e molti altri erano stati vittima delle barbarie di lui, e forse andava meditando di mettere a morte il novello Pontefice, quando la divina provvidenza, che attenta vigila sul bene della {55 [463]} Chiesa, le venne in aiuto in due modi: togliendo dal mondo il motore della persedizione, e facendo salire sul trono un imperatore che conobbe la santità della fede cristiana, professandone i precetti.

  A202000129 

 Appena salito sul trono pubblicò un editto di persecuzione che diramò a tutti i governatori delle provincie.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. sisto s. telesforo s. igino s. pio i.html
  A203000080 

 L'anno stesso succedeva nel trono Marco Aurelio figlio adottivo di Antonino, il quale associò all'impero un suo fratello di nome Lucio Vero.

  A203000080 

 Questo è il primo esempio di due imperatori romani sul trono dei Cesari.


don bosco-vita del sommo pontefice s. callisto i.html
  A206000027 

 Posso assicurarvi, o Principe, sull'onor del vostro trono, che io medesimo ho udite cose che certo si oppongono agli ordini vostri.


don bosco-vita del sommo pontefice s. urbano i.html
  A207000013 

 Dobbiamo però qui far notare che il Papa è portato sopra la sedia gestatoria come sopra di un trono, non per essere adorato, come dicono i nemici {12 [306]} della nostra religione; noi adoriamo solamente Iddio; il Papa è da noi soltanto venerato come vicario di Gesù Cristo sopra la tetra.

  A207000013 

 Il medesimo Pontefice dà ragione per cui i Vescovi e specialmente i Sommi Pontefici hanno una sedia, ossia una specie di trono alquanto elevato nelle chiese, cioè per dimostrare la facoltà che da Gesù Cristo hanno ricevuto di giudicare, di sciogliere e legare.

  A207000191 

 Le sue preghiere furono da s. Urbano portate al trono di Dio.


don bosco-vita della beata maria degli angeli.html
  A208000083 

 Sospettando di qualche cosa le monache le domandarono {131 [405]} il motivo di quel pianto, ed ella con flebile voce rispose: «Ah! che non vedremo mai più il nostro buon Principe.»Non passarono che pochi mesi, che mori il principe Vittorio Amedeo Filippo, e per lui successe poi sul trono il fratello Carlo Emanuele III. - Un' altra volta predisse alla più giovane del monastero che sarebbe la prima a morire, sebbene fosse in allora in ottimo stato di salute.


don bosco-vita di s. giovanni battista.html
  A209000026 

 E per questo, vedendo che Erode non poteva rifiutarle cosa alcuna, gli insinuò che Giovanni era pericoloso al bene dello stato, e che era capace, tanto avea del potere sul popolo, di sollevarglielo contro, per farsi strada al trono; che era una grande arroganza il voler trovare a ridire al suo padrone, che perciò dovea essere {41 [419]} punito.


don bosco-vita di s. giuseppe.html
  A210000048 

 Il Signore gli darà il trono di Davide suo padre; egli regnerà eternamente nella casa di Giacobbe, ed il suo regno non avrà fine.

  A210000078 

 Il crudele Erode ingannato dai Magi e furioso di vedersi sfuggire una si bella occasione, per disfarsi di colui che egli considerava come un competitore al trono, aveva concepito l'infernale disegno di far massacrare tutti i bambini maschi di età inferiore a due anni.

  A210000091 

 Appena sbarcati ad Ascalonia, Giuseppe intese che Archelao era succeduto nel trono a suo padre Erode.


don bosco-vita di san martino vescovo di tours.html
  A216000108 

 Una lettera, che mentre scrivo ho avanti agli occhi, scritta da un distinto ministro protestante, conchiude così: Intanto preghiamo l'uno per l'altro acciocchè Iddio ci faccia la grazia di trovarci insieme per tutta l'eternità davanti al divin trono.


don bosco-vita di san pietro.html
  A217000155 

 Ed egli preso da paura fissò in lui gli sguardi dicendo: chi siete voi, o Signore, che volete? Allora l'angelo: Iddio si è ricordato delle tue limosine; le tue orazioni giunsero al suo trono, e volendo appagare i tuoi desiderii mandò me per additarti la via della salute.

  A217000235 

 E ciò fu da Dio voluto affinchè gli uomini comprendano come Iddio nella sua onnipotenza prende l'uomo il più abbietto in faccia al mondo per collocarlo sul trono glorioso a governare il suo popolo; comprendano eziandio quanto egli onori anche nella presente vita i suoi servi fedeli, e {162 [454]} si facciano così una qualche idea della gloria immensa riservata in cielo a chi vive e muore nel suo divino servizio.

  A217000238 

 Intanto noi compresi da sentimenti di sincera gratitudine, come per conclusione e frutto di quanto abbiamo detto intorno alle azioni del principe degli Apostoli, innalziamo fervorose preghiere al trono dell'Altissimo Iddio; preghiamo questo suo fortunato Vicario e martire glorioso, onde si degni volgere dal Cielo uno sguardo pietoso sopra i presenti gravi bisogni della sua Chiesa, si degni di proteggerla e sostenerla nei gagliardi assalti che ogni dì deve sostenere da parte de' suoi nemici; ottenga forza e coraggio a' suoi successori, a tutti i vescovi e a tutti i sacri ministri, affinchè tutti si rendano degni del ministero da Cristo loro affidato.


don bosco-vita e martirio dei sommi pontefici san lucio i e santo stefano i.html
  A220000063 

 Gallo, come si è detto, sul principio del suo regno aveva associato all'impero Volusiano suo figlio, per assicurarsi che, morto lui, la sua stirpe avesse a continuare sul trono.

  A220000078 

 Allora Valeriano, che da due anni era stato proclamato imperatore da un esercito stanziato vicino alle Alpi, fu riconosciuto legittimo imperatore, e recandosi a Roma potè salire sul trono.

  A220000078 

 Il regno di Emiliano fu di soli quattro mesi, dopo cui egli fu ucciso da quei medesimi soldati che lo avevano elevato al trono.





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