Parola «Giovanni» [ Frequenza = 957 ]

don bosco-apparizione della beata vergine sulla montagna di la salette.html
  A004000106 

 I religiosi {49 [449]} approfittando delle buone disposizioni di quegli infedeli decisero di fare una pubblica processione di penitenza portando la statua di s. Giovanni Battista dalla chiesa del loro convento a quella di s. Elisabetta fuori dell'abitato.

  A004000107 

 {50 [450]} I Turchi riconobbero in ciò un miracolo di san Giovanni, per cui nel giorno 22 dello stesso mese quando la statua fu riportata nella chiesa del convento dei Francescani, raddoppiarono la loro festa e vollero pure penetrare in Chiesa, dove assistettero divoti e silenziosi alla funzione di rendimento di grazie all'Altissimo pel beneficio ricevuto.

  A004000108 

 Intervennero alla {51 [451]} religiosa processione oltre i Francescani dimoranti di famiglia in s. Giovanni, varii altri del convento del SS. Salvatore e di quello di Betlemme, le monache del monte Sion, le loro alunne in numero di circa ottanta tutte bianco vestite e con bandiere e fiori in mano.


don bosco-associazione dei divoti di maria ausiliatrice.html
  A009000015 

 Il re di Spagna, messo in piedi un poderoso esercito, lo affidò ad un fratello minore detto D. Giovanni d'Austria.

  A009000023 

 Era Giovanni Sobiescki re di Polonia, che quasi solo fra i principi cristiani, cedendo all'invito del Pontefice, veniva co' suoi prodi in aiuto degli assediati.

  A009000063 

 Sacerdote GIOVANNI Bosco.

  A009000073 

 Visto il memoriale a noi presentato dal M. Rev. sacerdote Giovanni Bosco Rettore della Chiesa da poco tempo in questa città eretta sotto l'invocazione dell'Immacolata Vergine Ausiliatrice, e consideratone il tenore, ben volentieri acconsentendo ai pii voti dell'Oratore, per alimentare ed accrescere la divozione dei fedeli verso la santa Madre di Dio e l'augusto Sacramento dell'Eucaristia, col tenore del presente decreto erigiamo e dichiariamo canonicamente eretta per i fedeli dell'uno e dell'altro sesso all'altare {37 [375]}maggiore della predetta Chiesa la pia società che avrà nome di Associazione dei divoti di Maria Ausiliatrice, in modo che tutti quelli che ad essa si ascriveranno, adempiendo le prescritte opere, possano partecipare dei Tesori della Chiesa.

  A009000087 

 Il nostro diletto figlio Giovanni Bosco, sacerdote torinese, ci espose aver egli in animo, per eccitare ed accrescere la divozione dei fedeli verso la santa Madre di Dio e l'augusto Sacramento dell'Eucarestia, d'instituire colla licenza dell'Ordinario nella chiesa dedicata a Maria SS. Ausiliatrice nella città di Torino, una pia società col nome di Associazione dei Divoti di Maria Ausiliatrice, i cui soci abbiano per iscopo principale di promuovere il culto della Immacolata Madre di Dio e dell'augusto Sacramento.

  A009000119 

 Vi supplico di {57 [395]} rinnovare in favor mio quel misterioso amorevole Testamento, che avete fatto sulla Croce, dando al prediletto Apostolo s. Giovanni la qualità ed il titolo di figliuolo della vostra Madre Maria.

  A009000217 

 Chi si comunica una volta in tutti i mesi, e nelle solennità di N. S. G. C., della Beata Vergine, di tutti i Santi e Nascita di s. Giovanni Battista, come anche in tutti i giorni festivi acquista 10 anni d'Indulgenza nel primo caso, e 5 nel secondo, cioè se si comunica tutti i giorni festivi.


don bosco-biografia del giovane mazzarello giuseppe.html
  A012000002 

 Era per altro molto adattata all'infaticabile Teologo Giovanni Borelli, che, essendo di assai bassa statura, vi si accomodava a maraviglia, e faceva ogni sera dei giorni festivi una predica con molto zelo e con molta soddisfazione dei giovanetti, che numerosi intervenivano ad ascoltarlo.

  A012000002 

 Fin dall'anno 1841 il Sacerdote Bosco Giovanni, vedendo come la gioventù specialmente operaia abbisognasse di essere avviata all'adempimento dei doveri del Cristiano ed allontanata dai pericoli che suole incontrare nei giorni di festa, aveva {78 [360]} concepito un vivissimo desiderio di consecrar tutta la sua vita al bene dei giovanetti, fondando oratorii festivi nei centri più popolati della città di Torino.


don bosco-biografia del sacerdote giuseppe caffasso.html
  A013000013 

 Egli era di piccola corporatura, ed il suo corpo era quasi tutto nella voce; perciò ognuno al rimirare quel volto angelico, quella bocca da cui uscivano parole e discorsi cotanto superiori a quella età, andava pieno di maraviglia esclamando colle parole proferite da quelli che rimiravano il fanciulletto San Giovanni Battista: chi mai sarà questo fanciullo? Quis putas puer iste erit?.

  A013000162 

 E noi siamo in giorno di sabato dai cristiani consacrato a Maria, fra l'ottava di Maria consolatrice, che coincide colla vigilia di S. Giovanni che è il patrono principale della pia opera della misericordia per l'assistenza dei condannati al cui bene egli aveva consacrato tante sollecitudini.


don bosco-biografie. confratelli chiamati da dio alla vita eterna nell-anno 1880.html
  A014000052 

 Il chierico Giovanni Fabrici, nato in Clanzetto (provincia di Udine) il 23 Novembre 1861 da Giovanni Fabrici e Maria Concina, aveva sortito dalla natura una mente svegliata ed un'indole veramente buona.


don bosco-biografie 1881.html
  A015000035 

 Era l'indomani della festa di S. Giovanni cui preso aveva parte per onorare l'onomastico del Superiore.


don bosco-biografie dei salesiani defunti negli anni 1883 e 1884.html
  A016000005 

 Noi non esitiamo ad asserire che il chierico Giovanni Arata, decesso in Lanzo il giorno 3 Febbraio 1878, fu uno di questi modelli mandati da Dio nei nostri collegi e nella nostra Congregazione perchè, santificando sè, servisse di buon esempio agli altri.

  A016000009 

 - Giovanni Battista Arata nacque ai 9 di Aprile del 1858 da Paolo e da Luigia Boggiano, poveri ma onesti genitori, in Orero, paesello della costa orientale della Liguria nel circondario di Chiavari.

  A016000010 

 Quivi il nostro Giovanni Battista passò gli anni della sua fanciullezza.

  A016000013 

 Ad Arenzano il nostro Giovanni passava la sua vita, qual'altro Samuello, alla custodia del tempio, e mentre serviva lo zio in quei lavori domestici che erano adatti all'età sua, faceva pure come da sacrestano e serviva le messe.

  A016000023 

 Il compagno riesce ad entrare furtivamente, perchè gli occhi del portinaio caddero incontanente sull'involto; ed ecco il nostro Giovanni solo, col corpo del delitto in mano, in presenza dell'usciere, il quale, come è naturale, lo rimprovera aspramente: gli prende il pacco e trascina lui al direttore.

  A016000023 

 In quell'istante medesimo il nostro buon Giovanni usciva di Chiesa, dove si era più a lungo fermato a pregare; vede il compagno, e s'accorge che vuol fuggire: capisce d'altronde che quell'involto contiene roba non sua: sa che lo sventurato fuggiasco, monello come era ed orfano, senza avere alcuno che pensi a lui, con questa fuga sarebbe certamente andato contro ad irreparabile rovina; solo la prigione sarebbe d'allora in poi la sua dimora.

  A016000027 

 Ma le cose arrivarono a tal punto, che tutti gli altri compagni, i quali ben presto se ne accorsero, ne restarono sdegnati e ne parlarono col professore; il quale tostamente fece cessare questo scandalo, e se i colpevoli non ricevettero altro {12 [20]} castigo fu solo a preghiera del buon Giovanni, che non voleva altri portasse pena alcuna per conto suo.

  A016000033 

 Un solo non si vide a porgere la mano: era il nostro Giovanni.

  A016000052 

 Dissi essere questo effetto della preghiera, poiche, {25 [33]} se lo spirito d'orazione nel nostro Giovanni era già grande, e direi continuo, più grande lo fu in questi esercizi nei quali pareva proprio non potersi staccare dalla Chiesa non solo di giorno ma neppure di notte.

  A016000055 

 La santità, noi diremo con S. Filippo e con S. Francesco di Sales, non è vero che consista in cose tanto difficili e straordinarie, in modo che pochi possano trovarsi in circostanze da poter arrivare a questo grado; no: essa consiste nel far bene tutte le cose che si hanno a fare; ma a chi poi credesse con piccoli sforzi e con momentaneo proponimento poter pervenire a quella meta, noi lo negheremmo affatto; e basta a provarlo la costanza straordinaria che ha dovuto avere il nostro Giovanni, della santità così desideroso, eppure sempre instancabile ne' suoi sforzi.

  A016000060 

 Caro Giovanni, chi vuoi che non sia soddisfatto di te che sei un angiolo! ».

  A016000060 

 Così mi pare che accadrebbe ad litteram se tal cosa si facesse del Giovanni nostro; nè io pure saprei che appuntargli.

  A016000060 

 «... Leggo del Beato Giovanni Berchmans che il suo maestro, interrogati tutti i compagni connovizi di lui, (ed erano circa cento), che gli notassero ciascuno qualche difetto, e la mancanza di qualche virtù in Giovanni, nessuno trovò neo da apporgli.

  A016000067 

 Conservossi costante nel nostro Giovanni la bramosia di lavorare alla maggior gloria di Dio; nè mai avvenne che venendogli offerto nuovo incarico, se le forze sue il permettevano, il rifiutasse: chè anzi preveniva il desiderio dei Superiori, ed accoravasi quando per riguardi alla sua persona glielo si negava.

  A016000070 

 Poichè, come potè mai il nostro Giovanni ottenere tanti buoni frutti in cose così difficili e superiori all'età sua, egli per certo non essendo di un'abilità straordinaria, non avendo speciali doni di natura, non imponente la sua presenza, non affascinante la sua scienza? Il segreto di cui si serviva per ottenere tanti buoni frutti non è da rintracciarsi nel novero delle cose umane.

  A016000071 

 Era passato poco più che un anno, dacchè il nostro Giovanni con tanto zelo si occupava nell'assistenza degli artigiani; quando il direttore del collegio di Lanzo, sentendo il bisogno di avere un buon maestro per la prima classe elementare, si rivolse direttamente al Superiore della Congregazione per averne uno che corrispondesse al gran bisogno che ne aveva.

  A016000071 

 La qual cosa appuntino con gran profitto faceva il nostro Giovanni.

  A016000075 

 Il buon Giovanni non mancava mai di trovarsi puntuale al luogo che il Vicario gli aveva destinato.

  A016000075 

 Un fatto degno di osservazione, e che dimostra come la pietà del nostro Giovanni e il suo atteggiamento in Chiesa servisse di predica, è il seguente.

  A016000129 

 Compreso di tal verità, il ch. Giovanni Battista Fauda, attese con ogni studio a vincersi, impegnando, per così dire, una fiera lotta con se stesso: poichè il correggere un carattere impetuoso come il suo, il vincere una natura proclive al male come la sua, non fu opera d'un giorno, nè lavoro da prendersi a gabbo.

  A016000137 

 Fu messo assistente degli studenti prima, poscia {69 [77]} degli artigiani, ma al volere mancò la possa, ed ecco che il nostro Giovanni dovette ben presto lasciar ogni cosa e mettersi nuovamente sotto cura - Egli che non poteva resistere di stare inoperoso in mezzo a' confratelli oppressi dal lavoro, temendo di riuscire di troppo aggravio alla Congregazione avrebbe voluto ritirarsi in casa dello zio; ma rassicurato da' Superiori si rassegnò al volere divino, pronto a fare quanto si chiedesse da lui.


don bosco-biografie dei salesiani defunti nel 1882.html
  A017000042 

 L'anno 1879 il signor Commendatore Giovanni Battista Dupraz, che ad una fede sinceramente cattolica congiungeva una carità ed uno zelo ammirabile pel bene della gioventù, allestì una casa in Challonges, suo paese natio della Savoja, nella diocesi di Annecy, e pregò D. Bosco che volesse mandarvi un Sacerdote con alcuni maestri ed assistenti per aprirvi scuole elementari ed Oratorio festivo.


don bosco-breve ragguaglio.html
  A021000054 

 Deponendo il voro obolo nelle mani dei sacerdote Don Giovanni Bosco (tale è il nome del zelante Ecclesiastico che dirige quest'opera) ne lo piegavano lo facesse umiliare al Santo Padre per mezzo di S. E. il Nunzio Apostolico.


don bosco-brevi biografie dei confratelli salesiani [1876].html
  A022000004 

 Sac. GIOVANNI Bosco.

  A022000005 

 Il sac. Provera Francesco, figlio del fu Giovanni Battista e della vivente Aurelia Ricaldone, nacque in Mirabello paese assai popolato del Monferrato, il 4 dicembre 1836.


don bosco-catalogo degli oggetti offerti per la lotteria.html
  A024000016 

 Borrelli T. Giovanni, rettore del Rifugio.

  A024000017 

 Bosco D. Giovanni, direttore dell'Oratorio.

  A024000054 

 Grassino D. Giovanni, vice curato di San Simone e Giuda.

  A024000057 

 Merla Giovanni.

  A024000074 

 Vola T. Giovanni.


don bosco-catalogo degli oggetti posti in lotteria.html
  A025000002 

 Crediamo cosa pubblicamente conosciuta come il sac. Bosco Giovanni nel desiderio di promuovere il vantaggio morale della gioventù abbandonata, si adoperò che fossero aperti tre Oratorii maschili ai tre principali lati di questa città, ove nei giorni festivi sono raccolti, nel maggior numero che si può, quei {1 [3]}giovani pericolanti della città e de' paesi di provincia che intervengono a questa capitale.


don bosco-cenni istruttivi di perfezione.html
  A027000010 

 «Fin dal suo entrare in seminario » (così un testimonio oculare qual fu il molto reverendo Don Giovanni Bosco, studente allora e prefetto nel prelodato seminario e sacerdote ora in Torino, direttore di fervente comunità.

  A027000169 

 A confermazione però di quanto sopra è narrato, non tornerà disaggradevole il notarne ancora un giudicio competente, quanto il debbe essere di chi la cosa analizzò co' suoi occhi; egli è del signor D. Giovanni Bosco, sacerdote degnissimo, e come si disse, già prefetto in quel seminario.


don bosco-cenni storici intorno alla vita della b. caterina de-mattei.html
  A028000009 

 Essi ebbero dal cielo questa benedetta figliuola nel mese di giugno, e la battezzarono nell'antica chiesa parochiale di s. Giovanni, nella quale rimane ancora oggidì il medesimo fonte battesimale.

  A028000118 

 Sentendo adunque i rintocchi della campana sali in un luogo donde potesse vedere le fiamme, e s'accorse essersi dato il fuoco alla casa di un certo Giovanni Volpiano.

  A028000237 

 Maria moglie di Giovanni Cavallo di Saluzzo avendo già da gran tempo un braccio paralitico, ed avendo già perduta la speranza di essere guarita dai medici, dimandò a Caterina che la facesse guarire tanto che bastasse per fere le faccende di casa, e subito fu esaudita secondo il suo desiderio.

  A028000243 

 Circa l'anno 1834 rincrescendo a quei di Racconigi che nel luogo, in cui ella era nata, e molto tempo vissuta, non si avesse alcuna chiesa edificata in suo onore, eccetto quella stretta camera, che era stata da lei abitata, il sacerdote D. Piasco Domenico, priore della parochia di s. Giovanni Battista, risolse di por mano alla costruzione di una chiesa.


don bosco-cenni sulla vita del giovane luigi comollo [2a edizione].html
  A030000050 

 Ciò fece specialmente conoscere nell'onomastico del suo professore di Umanità o quarta ginnasiale, che nel 1835 era il Dottore Giovanni Bosco.


don bosco-cenno biografico sul giovanetto magone michele.html
  A031000109 

 Riguardo ai doveri scolastici stimo bene di riferire qui una parte della giudiziosa dichiarazione del suo maestro Francesia Giovanni che l'ebbe a scolaro nelle classi di latinità.

  A031000274 

 Non tangat nos tormentum mortis! prega per noi cogli angelici giovanetti pur di questa casa che {90 [244]} ti precedettero nel seno di Dio, Gavio Camillo, Fascio Gabriele, Rua Luigi, Savio Domenico, Massaglia Giovanni, e prega con essi soprattutto poi tanto amato capo di questa casa.


don bosco-chi e d. ambrogio.html
  A033000079 

 - Ce lo dice S. Giovanni: schivarlo, fuggirlo

  A033000084 

 - La seconda si è per ubbidire a S. Giovanni che ci comanda di starne lontani.


don bosco-conversazioni.html
  A035000161 

 Tuttavia voglio ancora riferirvi un fatto tale quale è raccontato da S. Ireneo, che fiorì nel secondo secolo, e fu discepolo di S. Policarpo, il quale conversò con S. Giovanni Evangelista, e però in tempi purissimi della Chiesa antica.

  A035000301 

 Io potrei addurvi molti fatti per confermare quanto vi dico; quello di s. Giovanni Nepomuceno può valere per tutti.

  A035000397 

 6° Egli cita molti santi Padri, tra cui S. Basilio, S. Giovanni Grisostomo, S. Ambrogio, S. Agostino, e si sforza di combattere la confessione coll'autorità di questi santi Dottori, mentre siamo fatti certi dalla storia ecclesiastica e dagli scritti dei medesimi Padri come essi fossero molto assidui e zelanti nell'assistere alle confessioni e raccomandassero caldamente ai cristiani di non trascurare la frequenza di questo Sacramento.


don bosco-cooperatori salesiani [1877].html
  A038000017 

 3° Nelle feste di ciascuno dei ss. Apostoli, cioè di s. Pietro e s. Paolo, s. Andrea, s. Giacomo Maggiore, s. Giovanni, s. Filippo, s. Bartolomeo, s. Matteo, s. Tommaso, s. Giacomo Minore, s. Simone, s.Giuda o Taddeo, s. Mattia, e s. Barnaba.

  A038000057 

 GIOVANNI BOSCO.


don bosco-corona dei sette dolori di maria.html
  A039000208 

 E chi non vi compatirà? Chi non si sentirà struggere dal dolore vedendovi in uno stato di afflizione da muovere a pietà anche il più duro macigno? Osservo Giovanni inconsolabile, la Maddalena colle altre Marie che si ciucciano acerbamente, Nicodemo che non può più reggere per l'afflizione.


don bosco-daniele e i tre suoi compagni in babilonia.html
  A041000088 

 A. Buon giorno, cari miei, ( li bacia ) Giovanni hai fatto bene il lavoro?.

  A041000126 

 E se i miei figli......ma noi ascondiamo la borsa ( chiama Giovanni e Domenico ).


don bosco-deliberazioni del capitolo generale della pia societa salesiana tenuto in lanzo torinese.html
  A042000030 

 Sac. Giovanni Bosco, fondatore e Rettor Maggiore della Congregazione; autore di molti libri pubblicati a benefizio specialmente della gioventù.

  A042000031 

 Sac. Giovanni CaGLIERO, Catechista della Congregazione, Dottore in Teologia, Maestro e compositore di opere musicali, Ispettore delle case dell' America del Sud.

  A042000036 

 Sac. Giovanni Bonetti, Direttore del Collegio di Borgo S. Martino, professore di ginnasio, autore di varie produzioni letterarie.

  A042000037 

 Sac. Giovanni Francbsia, Direttore del Collegio di Varazze, Dottore in lettere, autore di varie opere scolastiche.

  A042000039 

 Sac. Giovanni Lemoyne, Direttore del collegio di Lanzo Torinese, licenziato in Teologia, autore di varie opere a prò della gioventù e del popolo.


don bosco-due conferenze intorno al purgatorio.html
  A049000102 

 S. Giovanni Grisostomo vescovo di {34 [70]} Costantinopoli, nel predicare al suo popolo, fra le altre cose diceva: non indarno gli Apostoli stabilirono che, quando si celebrano i tremendi misteri si faccia commemorazione di coloro che erano già passati all' altra vita; perciocchè essi sapevano che tal cosa tornava a quelli di grande vantaggio e sollievo.

  A049000136 

 I Greci del patriarcato di Costantinopoli da circa dodici secoli si servono di due liturgie conosciute sotto il nome di S. Basilio e di S. Giovanni Grisostomo.

  A049000281 

 S. Giovanni Grisostomo predicava così al popolo di Antiochia: Non invano gli Apostoli stabilirono che {90 [126]} quando celebransi i tremendi misteri, si facesse commemorazione di coloro che sono già passati all'altra vita.

  A049000308 

 Che se desideriamo una liturgia pomposa, una solennità magnifica l'abbiamo descritta nell'Apocalissi di s. Giovanni.

  A049000312 

 Comunque sia, io vi faccio questa semplice dimanda: o che san {104 [140]} Giovanni ha rappresentato la gloria del cielo sotto all'immagine della liturgia cristiana, o che con quella pomposa solennità Dio voleva dare una norma di ciò che era da farsi nella Chiesa.

  A049000313 

 Nel primo caso diremo forse che sia male che si faccia dalla chiesa militante ciò che con tanta solennità si fa dalla chiesa trionfante in Cielo? Se poi voi ammettete il secondo caso, dobbiamo dire che i cattolici hanno una liturgia modellata sopra quella che Gesù Cristo si è degnato di rivelare all'apostolo s. Giovanni nell' Apocalissi.

  A049000332 

 Due sono le liturgie di cui si servono i Greci dipendenti dal patriarcato di Costantinopoli, dette una di S. Basilio, l'altra di S. {114 [150]} Giovanni Grisostomo.

  A049000332 

 La seconda si attribuisce a San Giovanni Grisostomo, ma è quella stessa che era in uso nella chiesa di Costantinopoli, conosciuta sotto il nome di liturgia degli Apostoli.

  A049000333 

 La liturgia di S. Giovanni Grisostomo è seguita in tutte le chiese Greche dell' impero Ottomano, che dipendono dal patriarcato di Costantinopoli, e in tutte le chiese della Polonia e della Russia.


don bosco-eccellentissimo consigliere di stato.html
  A050000015 

 Sac. GIOVANNI BOSCO.


don bosco-elenco degli oggetti graziosamente donati a benefizio degli oratorii [v.14].html
  A053000031 

 BOSCO sac. GIOVANNI, direttore degli Oratorii.

  A053000054 

 Giovanni, priore di Cambiano.

  A053000126 

 Chiaiso can. Giovanni, prev. di s. Gaudenzio, Novara.

  A053000127 

 Giovanni can., Novara.

  A053000129 

 Cavalli don Giovanni vic.

  A053000132 

 Giovanni, rett. del Semin.

  A053000142 

 Giovanni, piev.

  A053000181 

 can. Giovanni, prev., Cardè.

  A053000205 

 Grassino sac. Giovanni rett. del Seminario, Giaveno.

  A053000231 

 Iorio don Giovanni, segretario vesc. di Biella.

  A053000240 

 Montixi S. E. monsignor Giovanni, vescovo d'Iglesias (Sardegna).

  A053000272 

 Giovanni Batt.

  A053000273 

 Oliva don Lorenzo, prevosto di s. Giovanni, Avigliana.

  A053000286 

 Giovanni, Roma.


don bosco-episodi ameni e contemporanei.html
  A054000017 

 Giovanni Enrico Reher nacque nell' Holsthein in Danimarca da genitori luterani, che con ogni cura congiuntamente ai loro ministri e maestri l' educarono nella loro religione.

  A054000018 

 Giovanni Enrico essendo d' animo risentito e pronto, venuto una volta a contesa collo zio, prodotta in parte dal vizio dell' ubbriachezza, a cui lo stesso zio erasi anima e corpo abbandonato, erasi determinato di lasciarlo.

  A054000018 

 Giovanni Enrico trasmigrò dalla patria nel 1844, e si recò nel Vallese {9 [125]} ad esercitarvi l' arte sua presso un suo zio convertitosi dal protestantismo al cattolicismo.

  A054000021 

 E perchè si vede il luogo alquanto ripercosso, il sovracennato Podestà, il quale ebbe conoscenza, che un certo Giovanni Zunoni nello stesso giorno di martedì aveva scagliato un sasso contro quell' Immagine prese alcuni testimonii per mezzo di Pietro Balcone, Notaio e Cancelliere del Podestà, che facesse fede delle cose narrate più sopra.

  A054000026 

 Giovanni Enrico, che, come più volte raccontò egli stesso, non credeva ai miracoli della Madonna, e stimava peccato l' invocarla, colla processione di Vogogno recossi al detto Santuario, condottovi da sola curiosità.

  A054000086 

 Repentinamente ammalatasi la moglie fu trasportata all' ospedale di s. Giovanni, di là all' ospizio della Maternità, quindi nuovamente all' albergo, perchè in forza {52 [168]} di alcuni rispettivi ordinamenti non poteva essere ricevuta nè in questo nè in quello dei due stabilimenti sovraccennati.


don bosco-esercizio di divozione alla misericordia di dio.html
  A056000123 

 Egli come pieno di benignità e di misericordia verso i peccatori rispose: non dico, o Pietro, di perdonare sette volte, ma infino a sette volte settanta: non dico tibi usque septies, sed usque septuagies septies (25): colle quali parole, soggiunge S. Giovanni Grisostomo, non intende fissare quel numero determinato,ma vuole significare, che desse a nome suo il perdono ogniqualvolta si presentasse veramente pentito a' piedi {95 [165]}suoi il peccatore a confessare i suoi falli: non numerum statuit hic, sed infinite, perpetuo, et semper denotat.


don bosco-esposizione alla s. sede dello stato morale e materiale della pia societa di s. francesco di sales.html
  A057000002 

 Nel 1852 l'Arcivescovo di Torino approvò l'Istituto accordando di moto proprio tutte le facoltà necessarie ed opportune al Sacerdote Giovanni Bosco, costituendolo Superiore e capo dell'opera degli Oratorii.

  A057000039 

 Nella Diocesi di Savona, nella città di Varazze {8 [244]} il Collegio di S. Giovanni Battista in cui è ammistrata l'istruzione elementare, tecliica e ginnasiale a circa 150 giovanetti convittori.

  A057000067 

 Parrocchia così detta della Boca dedicata a S. Giovanni evangelista di circa 27 mila abitanti quasi tutti italiani.


don bosco-esposizione del sacerdote giovanni bosco agli eminentissimi cardinali della sacra congregazione.html
  A058000023 

 Un tale attestato si presenti per i due Diaconi Lasagna Luigi e Bacino Giovanni.

  A058000098 

 Similmente verso il fine dell'anno, cioè nel mese di Dicembre, rifiutò la medesima facoltà a due altri nostri Sacerdoti, di cui uno, Don Giovanni Branda, era Prefetto, e l'altro, D. Angelo Bordone, Professore nel nostro CollegioConvitto di Valsalice, e ciò senza mai darne ragione alcuna.

  A058000153 

 Il 28 Agosto 1877 l'Unità Cattolica,pubblicò un, articolo in favore della Chiesa ed Ospizio di S. Giovanni Evangelista, che i Salesiani hanno incominciato ad erigere in opposizione al vicino tempio Valdese di Torino; in fine poi di detto articolo v'aggiungeva una lettera commendatizia, sottoscritta dal Vicario Generale Monsig.

  A058000156 

 Il Sac. Angelo Rocca Salesiano nativo di Rivara, ed oggidì Direttore delle nostre scuole di Spezia, era stato invitato dal suo Paroco di recarsi in patria a celebrare e a predicare nella solennità di S. Giovanni Battista.

  A058000255 

 Fin dall'anno 1870, e quindi molto prima che in Torino si ponesse mano alla Chiesa di S. Secondo, la Congregazione Salesiana, mediante l'appoggio dei suoi Cooperatori e soprattutto del grande Pontefice Pio IX, nostro insigne Benefattore, attendeva alla costruzione della Chiesa, Ospizio e Scuole annesse di S. Giovanni Evangelista, per opporre un qualche rimedio al male, che vi facevano i Valdesi col loro tempio, ospizio e scuole innalzati in quel sito.

  A058000256 

 A questo proposito il 20 Luglio egli scriveva ancora a D. Bosco: "Di avvertire lo scrittore del Bollettino Salesiano di non pubblicare più oltre alcuna notizia o avviso, invito od esortazion e riguardo alla suddetta Chiesa (di S. Giovanni Evangelista) come una memoria di Pio IX.

  A058000268 

 Il 22 Marzo l'Arcivescovo di Torino inviava al Sacerdote Giovanni Cagliero una lettera, colla quale offriva una casa, terreno ed il frutto di L. 6,000 a patto, che la Congregazione Salesiana aprisse un Oratorio festivo e due scuole {52 [100]} elementari quotidiane gratuite pei ragazzi della Parrocchia del S. Cuore di Gesù in Torino.

  A058000269 

 L'Arcivescovo stesso, trovate giuste le osservazioni di D. Cagliero, convenne anche che la Congregazione non avrebbe potuto tenere aperta una Casa con sole L. 300 annue, e fu detto di sospendere le trattative fino all'apertura della nuova Chiesa e Casa di S. Giovanni Evangelista posta in prossimità del sito offerto, donde si sarebbe potuto con maggior facilità mandare i due Maestri per la scuola mattino e sera.

  A058000273 

 Altrettanto avienne ora del Sac. Giovanni Bonetti.

  A058000325 

 Il sottoscritto, nella qualità di Rettore della Pia Società Salesiana, contento che la vertenza tra il Sacerdote Giovanni Bonetti e Sua Eccellenza Reverendissima Monsig.


don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html
  A059000004 

 Giovanni Maria Mastai, gloriosamente regnarne sotto il nome di Pio IX, nacque il 13 maggio 1792 a Sinigaglia, città delle Romagne.

  A059000009 

 L'istituto era stato cominciato da un virtuoso muratore Tata Gioanni (padre Giovanni) dal che gli venne tal nome, e conteneva circa cento piccoli orfanelli.

  A059000045 

 L'esimio Pontefice predestinato dalla Provvidenza ad esser Padre di tutti i fedeli, cominciò il santo suo ministero in Roma, nell'ospizio Tata-Giovanni, dove si fece padre di poveri figli abbandonati.

  A059000048 

 Sino a quel giorno 1'Abate Mastai era stato a quei fanciulli indigenti di {28 [78]} Tata-Giovanni un dolce e caritatevole consigliere.

  A059000060 

 Il fanciullino, per una disposizione particolare della Provvidenza sopra di Lui, ricevette al battesimo i prenomi di Gian-Maria: Giovanni, al quale, il Salvatore già vicino a spirare, dall'alto della Croce aveva detto, segnandogli la Vergine: «Ecco la madre tua.» Maria, cui lo stesso Gesù Cristo guardando l'amato discepolo avea detto: «O Madre, ecco il tuo figlio.» Ora cotesti due nomi tanto ben propri per ricordargli due persone di tanta santità e attori in un dramma sì doloroso, cotesti due, nomi posti eziandio come una minaccia di sventura e quali un immenso peso di consolazione di fianco al nome di famiglia del giovine Mastai-Ferretti, fecero senza volerlo, tremar di paura la madre di Pio IX.

  A059000124 

 La Badia di S. Agnese fuor delle mura appartiene ai canonici regolari di s. Giovanni di Laterano, chiamati Bocchettini.

  A059000142 

 Un giorno Pio IX volse i suoi passi alla campagna romana, oltre la porta di s. Giovanni.

  A059000198 

 Quanto a me io dissi la mia prima messa alla Tata-Giovanni, in mezzo ai poveri orfanelli.

  A059000202 

 La mia seconda Messa io la dissi alla Tata Giovanni! poveri Orfani! {99 [149]}.

  A059000205 

 «A s. Giovanni in Laterano.

  A059000206 

 Io poi la mia terza Messa celebrai, come le prime due, alla Tata-Giovanni.

  A059000206 

 S. Giovanni Laterano è con s. Pietro e santa Maria Maggiore uno dei più insigni templi del Cattolicismo.

  A059000209 

 La Tata-Giovanni e s. Michele a Ripa-grande si leveranno un giorno per contendere insieme sul gran numero di buone opere colà operate dalla carità dell'abate Mastai.

  A059000247 

 Sei giorni più tardi passando a piedi innanzi allo spedale di s. Giovanni riservato alle donne, vi entrò e chiese se vi aveano infermi di colera.

  A059000339 

 Sono due anni quando finito l'officio del giorno di Natale, che si celebra a s. Giovanni di Luterano, il cardinal Decano si presentò ai piedi del Santo Padre e gli umiliò {169 [219]} i voti del Sacro Collegio.

  A059000357 

 Per tal modo compresi da {180 [230]} venerazione, riconoscenza, tenerezza, e dallo slancio tradizionale, che a un cenno del Vicario di Gesù Cristo facea volare Giovanni III al soccorso di Vienna, si erano tutti prostrati dinanzi a lui singhiozzando.

  A059000468 

 «Erano le cinque pomeridiane quando il corteggio pontificio attraversò la piazza di s. Pietro, per andare a piazza s. Giovanni.

  A059000609 

 «Nell'anno 1846, a s. Giovanni di Persiceto, viveva il figlio di un antico servitore di Pio VII stato già suo fedel compagno a Fontainebleau negli ultimi giorni così disastrosi al Pontefice.

  A059000623 

 Il Santo Padre visitava un giorno lo spedale di s. Giovanni di Dio.

  A059000636 

 Sei ore dopo venne la risposta: «Il Santo Padre concede volentieri la benedizione apostolica domandata all'infermo Giovanni Albanese.

  A059000636 

 «Giovanni albanese Arcuri, nel 12 Dicembre fu soprassalito da vomiti di sangue.

  A059000666 

 - E da prima ognun sa, che Giovanni Mastai Ferretti fu di poco buona salute e colpito in sua gioventù da morbo, per cui egli stesso dubitava di giungere al sacerdozio non che al pontificato.

  A059000683 

 Il Parroco D. Giovanni Bozzolini commosso dalle sventure de'suoi parochiani si rivolse al cuore sensibile del Sommo Pontefice, sempre pronto dov'è infortunio a porvi il balsamo della carità.


don bosco-fatti contemporanei.html
  A060000004 

 Ministro protestante B. e Giovanni.


don bosco-favori e grazie spirituali concessi dalla santa sede alla pia societa di s. francesco di sales.html
  A061000021 

 Il sacerdote Giovanni Bosco di Castelnuovo d'Asti, Diocesi di Torino in Piemonte, approvato per ascoltare le confessioni dei fedeli, umilmente prostrato ai Piedi di V. Santità caldamente implora: {8 [134]}.

  A061000045 

 Il sacerdote Torinese Giovanni Bosco ossequiosamente espone a Vostra Santità essere stata legittimamente eretta in quella città una Congregazione sotto il titolo e protezione di San.

  A061000052 

 Sembrerebbe all'Oratore D.'Giovanni Bosco che per accrescere la divozione de' fedeli accordasse V. Santità le seguenti grazie spirituali:.

  A061000071 

 Il sacerdote Bosco Giovanni Torinese, nel trovarsi alla Direzione degli Oratorii per la gioventù eretti in Torino, gli accade spessissimo che tali giovani gli portano ogni genere di libri, che in questi tempi calamitosi si spandono in copia perversissimi.

  A061000079 

 Il sacerdote Giovanni Bosco, Superiore dell'Oratorio di S. Francesco di Sales, per i giovani pericolanti nella città e Diocesi di Torino, con le più devote suppliche, implora dalla Santità Vostra l'Apostolica Benedizione con l'Indulgenza Plenaria tanto per sè, quanto per gli enunciati giovani da lui diretti, che crescono in numero sempre maggiore, contandone da circa novecento.

  A061000084 

 Il sacerdote Bosco Giovanni Direttore degli Oratorii de' giovani abbandonati della città di Torino (Piemonte), prostrato ai piedi di Vostra {18 [144]} Santità implora per la casa di ricovero di Torino detta di Valdocco, e per quella di Genova detta Opera degli Artigianelli diretta dal Sac. Montebruno Francesco la facoltà dell'Oratorio privato per queste due Case di ricovero, e che tale favore si estenda a poter ivi adempire il precetto festivo, fare la santa Comunione tanto pei giovani ricoverati, quanto per quelli che in qualche maniera sono applicati a servire o a prestare caritatevoli servigi.

  A061000091 

 Il sacerdote Giovanni Bosco, nel vivo desiderio di promuovere il canto delle lodi e dei sacri cantici in onore di Dio, della B. Vergine, dei Santi fra i popoli cristiani, si prostra ai piedi di Vostra Santità implorando:.

  A061000100 

 Il sacerdote Bosco Giovanni Direttore dell'Oratorio di S. Francesco di Sales in Torino (Piemonte) si prostra ai piedi di V. B. supplicandola di accordare i seguenti spirituali favori:.

  A061000112 

 Mosso a pietà della condizione de' fanciulli più poveri, il sacerdote Giovanni Bosco della Diocesi Torinese, fin dall'anno 1841, Coll'aiuto eziandio di altri Preti, incominciò a raccoglierli insieme, insegnar loro i primi elementi della Cattolica Fede, e soccorrerli con aiuti temporali.

  A061000114 

 Il sacerdote Giovanni Bosco Superiore Generale della Congregazione di S. Francesco di Sales, eretta in Torino, a fine di promuovere, per quanto gli è possibile, la maggior gloria di Dio ed il bene delle anime;.

  A061000118 

 E finalmente supplica la stessa Santità Vostra, a volersi degnare a conferire al medesimo Sac. {26 [152]} Giovanni Bosco la facoltà di far celebrare la santa Messa prima dell'aurora, quando occorre il bisogno.

  A061000122 

 Il Sommo Pontefice pertanto nell'udienza avuta dal sottoscritto Mons, Segretario di questa Sacra Congregazione dei Vescovi e Regolari in data 19 Febbraio 1869, attese le Lettere Commendatizie di moltissimi Vescovi, approvò e confermò l'enunciata Congregazione sotto il governo del Superiore Generale, salva la giurisdizione degli Ordinarii secondo la forma dei Sacri Canoni e delle Apostoliche Costituzioni, come a tenore del presente Decreto l'approva e conferma, differita a tempo più opportuno la approvazione delle Costituzioni, le quali dovranno correggersi secondo le osservazioni per ordine di Sua Santità già altre volte comunicate, eccetto la quarta, che dovrà modificarsi come segue: Cioè la Santità Sua annuendo benignamente alle preghiere del sacerdote Giovanni Bosco, concesse al medesimo, come a Superiore Generale della Pia Congregazione, la facoltà, valevole soltanto per tutto il Decennio prossimo venturo, di rilasciare le Lettere Dimissoriali per ricevere la Tonsura e gli Ordini tanto Minori, quanto Maggiori agli alunni, che avanti i quattordici anni furono accolti in qualche collegio, o convitto della medesima Congregazione, o che saranno accolti in avvenire, e che a suo tempo diedero il nome alla prefata Pia Congregazione o {30 [156]} ve lo daranno in appresso; ma in modo che, se per qualsiasi motivo vengano licenziati dalla Pia Congregazione, debbano rimanere sospesi dall'esercizio degli Ordini ricevuti, finchè provvedutisi di sufficiente Sacro Patrimonio, se sono insigniti dei Sacri Ordini, non trovino qualche Vescovo che benevolmente li accolga.

  A061000122 

 Tostochè Sua Santità {29 [155]} ebbe conosciuto essere tra simili Società la Pia Congregazione de' religiosi, che, preso nome da San Francesco di Sales, fu eretta in Torino nel 1841 dal sacerdote Giovanni Bosco, la onorò con un decretò di Apostolica lode addì 1 di Luglio 1864.

  A061000133 

 Visto il Memoriale a Noi presentato dal M. Rev. sacerdote Giovanni Bosco, Rettore della Chiesa da poco tempo in questa città eretta, sotto l'invocazione dell'Immacolata Vergine Ausiliatrice, e consideratone il tenore, ben volentieri acconsentendo ai pii voti dell'Oratore, per alimentare ed accrescere la divozione dei fedeli verso la Santa Madre di Dio e l'Augusto Sacramento dell'Eucaristia, col tenore del presente Decreto erigiamo e dichiariamo canonicamente eretta, pei fedeli dell'uno e dell'altro sesso, all'Altare Maggiore {34 [160]} della predetta Chiesa, la Pia Società che avrà nome di Associazione del Divoti di Maria Ausiliatrice, in triodo che tutti quelli che ad essa si ascriveranno, adempiendo le prescritte opere, possano partecipare dei Tesori della Chiesa.

  A061000135 

 Il Nostro diletto figlio Giovanni Bosco, sacerdote Torinese, Ci espose aver egli in animo, per eccitare ed accrescere la divozione dei fedeli verso la Santa Madre di Dio e l'Augusto Sacramento dell'Eucaristia, d'instituire, colla licenza dell'Ordinario, nella Chiesa dedicata a Maria SS. Ausiliatrice nella città di Torino, una Pia Società col nome di Associazione dei Divoti di Maria Ausiliatrice, i cui Soci abbiano per iscopo principale di promuovere il culto della Immacolata Madre di Dio e dell'Augusto Sacramento.

  A061000145 

 Pertanto, avendoci il diletto figlio Giovanni Bosco, prete Torinese, esposte umili e calde preghiere di voler benignamente, massime per commodo dei Soci, che dimorano in luoghi lontani dalla Città di Torino, arricchire del titolo di Arciconfraternita e di altri privilegi la Pia Società "dei Divoti di Maria Ausiliatrice" la quale già prima canonicamente eretta in Torino nella Chiesa dedicata alla medesima B. M. V. Ausiliatrice, tanto crebbe in poco tempo per la divozione e moltitudine dei Soci, che penetrò eziandio in lontane regioni, Noi volemmo di buon grado secondare i voti del soprascritto diletto figlio.

  A061000150 

 Il sacerdote Giovanni Bosco Superiore Generale della Pia Società di S. Francesco di Sales, dopo aver ottenuto dalla benignità della Santità Vostra l'approvazione delle Costituzioni del suo Istituto, animato ora da precedenti concessioni già fattegli da Vostra Beatitudine, si presenta umilmente al Suo Apostolico trono, esponendole come tornerebbe a maggiore incremento e vantaggio della sua Congregazione, se le venisse conceduto il privilegio, attribuito dalla S. Sede Apostolica agli Ordini Regolari, di rilasciare le Lettere Dimissoriali per le promozioni ai Minori e Maggiori Ordini, inclusivamente al Presbiterato, a forma del Decreto del Pontefice Clemente VIII, dei 15 Marzo 1596.

  A061000167 

 Il Rev. Don Giovanni Bosco, Fondatore della Congregazione Salesiana, domandò con supplichevoli preghiere al SS.Sig. Nostro Pio Papa IX, che nella Chiesa della medesima Società annessa alla Casa di Torino, la Festa della Beata Vergine Maria Ausiliatrice dei Cristiani, Titolare della predetta Chiesa, possa ad utilità dei Fedeli o anticiparsi o trasportarsi dal giorno stabilito per la celebrazione della medesima Festa, cioè dal dì 24 di Maggio.

  A061000182 

 Avendosi nelle Chiese della Congregazione Salesiana a soddisfare non pochi oneri di Messe da Requie, sì fisse come avventizie, e i giorni liberi per lo più non essendo sufficienti, il Rev. Don Giovanni Bosco, Fondatore della medesima Congregazione, supplicò caldamente il SS. NostroSig. Pio Papa IX, affinchè nelle dette Chiese tali Messe si possano eziandio celebrare col Canto quando occorrono uffizi di rito Doppio; la Santità Sua per mezzo del sottoscritto relatore Segretario della Congregazione dei Sacri Riti, benignamente in questo modo acconsentì, che nelle singole Chiese della ricordata {57 [183]} Congregazione, le quali non godono di simile Indulto, in due giorni di qualsivoglia settimana, si celebrino Messe da Requie col Canto; eccettuati nulladimeno i Doppii di Prima e Seconda Classe, le Feste da osservarsi di Precetto, le Ferie, Vigilie ed Ottave Privilegiate.

  A061000187 

 Il Santissimo Nostro Signore Pio Papa IX, per mezzo del relatore sottoscritto Segretario della Congregazione dei Sacri Riti, alle calde preghiere del Rev. Don Giovanni Bosco, Fondatore della Congregazione Salesiana, benignamente acconsentì che il Superior Generale per tutte le Chiese della predetta Congregazione, e il Superiore locale per la rispettiva Chiesa, possa benedire quella Sacra Suppellettile (Arredi o Paramenta Sacre) per cui non si adopera la Sacra Unzione.

  A061000192 

 Il SS. Nostro Signore Papa Pio IX ascoltando con bontà le supplichevoli istanze del Rev. Don Giovanni Bosco, Fondatore della Salesiana Congregazione, esposte dal sottoscritto Segretario della Congregazione dei Sacri Riti, benignamente accondiscese che gli Alunni della sua Congregazione per ragionevole motivo possano celebrare la S. Messa un'ora prima dell'aurora, ed un'ora dopo mezzodì, ma soltanto in occasione delle Missioni.

  A061000212 

 Il Padre Giovanni Cagliero, e alcuni altri della Congregazione Salesiana, recansi in cotesta Repubblica Argentina per esercitarvi l'apostolico ministero e per procurare il bene delle anime, insegnando e catechizzando.

  A061000217 

 Essendo relatore il Rev. d ° sig. D. Giovanni Batista Agnozzi Pro Segretario, la Sacra Congregazione di Propaganda Fide dichiarò a suo beneplacito {79 [205]} il Rev. do P. Gioanni Cagliero della Congregazione Salesiana ed altri nove Padri della medesima Congregazione, Missionarii Apostolici nella Repubblica Argentina, ma sotto la direzione e dipendenza del Rev do P. Ordinario, a cui interamente ciascuno debba ubbidire, e ricevere in tutto od in parte le facoltà necessarie ad esercitare le Missioni secondo l'autorità conferitagli, osservando sempre la direzione del R. P. Ordinario tanto circa le facoltà, quanto circa i luoghi e i tempi per esercitare le medesime; in verun modo poi usar possa delle stesse fuori dei confini della propria Missione, a cui finchè e sino a quando non vi sia pervenuto possa affatto godere di alcuna esenzione o privilegio.

  A061000229 

 di Propaganda Fide benignamente concesse al Reverendo Padre Giovanni Cagliero della Congregazione Salesiana, e ad altri nove Padri della medesima Congregazione Missionarii Apostolici nella Repubblica Argentina, le seguenti facoltà:.

  A061000248 

 GIOVANNI BOSCO Sacerdote Torino.

  A061000297 

 Ci fu riferito dal diletto Nostro figlio sac. Giovanni Bosco essere stata istituita nella città di Torino, nella chiesa dedicata alla Vergine SS. Immacolata, sotto il titolo di Aiuto dei Cristiani, una Pia Confraternita di Divoti della Beatissima Vergine Maria Ausiliatrice, eretta in Arciconfraternita l'anno 1870, con privilegio di aggregare altre simili Congregazioni {120 [246]} dello stesso nome e tenore, istituite netta Diocesi di Torino.

  A061000303 

 Si partecipa al Superiore della Congregazione stessa, D. Giovanni Bosco, la Pontificia disposizione per opportuna intelligenza e norma.

  A061000304 

 D. GIOVANNI Bosco Superiore.


don bosco-fondamenti della cattolica religione.html
  A062000076 

 G. C. diede a s. Pietro questo Primato colle parole già esposte e specialmente con quelle parole che leggiamo nel Vangelo di s. Giovanni al capo XXI..

  A062000077 

 Dopo la sua gloriosa risurrezione il Salvatore comparve a'suoi discepoli sul lago di Genezaret è preso con loro alquanto di cibo, per meglio assicurargli della realtà del suo risorgimento, si volse a Pietro e gli disse: Simone figliuolo di Giovanni, mi ami tu? Signore, rispose Pietro, Voi ben sapete che io vi amo.

  A062000077 

 Il Signore replicò: Simone figliuolo di Giovanni, mi ami tu? Signore, rispose tosto Pietro, Voi ben sapete che io vi amo.


don bosco-i concili generali e la chiesa cattolica.html
  A065000153 

 Egli venne celebrato in Roma nella Chiesa detta di s. Giovanni in Laterano, motivo per cui è chiamato lateranese primo.

  A065000168 

 In questo concilio oltre all'essersi estinto lo scisma cagionato nella Chiesa per causa di due antipapi, si condannò pure l'eresia di Giovanni Hus, la quale si andava spargendo nella Boemia sua patria con grande scandalo e rovina delle anime.

  A065000168 

 Questo concilio fu convocato dal papa Giovanni XXIII, il quale per amore della pace e della unione cedette poscia il pontificato.

  A065000172 

 L'imperatore Giovanni Paleologo, il patriarca di Costantinopoli ed altri prelati greci si portarono in persona al concilio, ove tra latini e greci si trovaron più di 140 vescovi e altri personaggi, presieduti dal medesimo pontefice.


don bosco-i papi da s. pietro a pio ix.html
  A066000022 

 Colui che ci dona l'esempio di modestia è ancora Gregorio Magno, e colui che ci diede l'esempio d'orgoglio è Giovanni il Giuniore, patriarca di Costantinopoli.

  A066000022 

 Giovanni il Giuniore sotto l'apparenza della mortificazione e della penitenza, nutriva una mente gonfia d'orgoglio.

  A066000072 

 Sisto V fece disseppellire tre altri obelischi di cui il primo, che aveva servito di ornamento al mausoleo di Augusto, fu eretto avanti alla Chiesa di santa Maria Maggiore, il secondo nella piazza di s. Giovanni di Laterano, l'ultimo in quella di santa Maria del Popolo.


don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html
  A067000162 

 I figli di Matatia furono Simone, Giuda, Eleazaro, Giovanni e Gionata, comunemente detti i prodi Maccabei.

  A067000174 

 Primieramente i Profeti predissero che si chiamerebbe Salvatore, e così fu chiamato, come leggiamo nel Vangelo: 2° Che sarebbe Emanuele, cioè Dio con noi, e tale è detto da S. Matteo e da S. Giovanni: 3° Che sarebbe detto Nazareno, e Nazareno fu veramente, come dice S. Matteo, c.

  A067000181 

 Non c'è il minimo pericolo, imperciocchè esso fu scritto dagli Apostoli S. Matteo e S. Giovanni, e da due discepoli del Salvatore, S. Luca e S. Marco, i quali scrissero cose vedute coi propri occhi, o raccontate da quelli che furono testimoni oculari.

  A067000323 

 A me hanno detto, soggiungeva un altro, che voi siete Geremia, oppure Giovanni Battista, o qualcuno degli antichi Profeti risuscitati.

  A067000324 

 Allora Gesù Te beato, o Simone (così chiamavasi Pietro), figlio di Giovanni, cui non gli uomini rivelarono tali cose, ma il mio Padre celeste.

  A067000650 

 La temerità, la baldanza e l' ignoranza loro non trovando ostacoli, {70 [376]} disseminarono molti errori e molti scandali per foggia che Giovanni Arcivescovo di Lione vietò loro d'immischiarsi più oltre nell'interpretare le scritture e nel predicare.

  A067000764 

 Capo di tutti fu Martino Lutero, cui tenne dietro un altro eresiarca, il famoso Giovanni Calvino.

  A067000851 

 Calvino Giovanni era nato in Noyon, città della Piccardia, che è una provincia della Francia.

  A067000973 

 Chiesa Cattolica cambiò fede, vissero e fiorirono in questa Chiesa medesima un S. Girolamo, un S. Agostino, un S. Giovanni Grisostomo, un S. Leone, un S. Gregorio, un S. Fulgenzio, un S. Prospero, un S. Giovanni Damasceno; e per venire ai tempi a noi più vicini, un S. Anselmo e un S. Bernardo, i quali vissero ne! secolo undecimo, un S. Bonaventura e un S. Tomaso d'Aquino, che vissero nel secolo terzodecimo, un S. Lorenzo Giustiniano, che fiori nel secolo decimoquarto, un S. Antonino, che fiorì nel secolo decimoquinto, e tanti altri che tralascio per brevità.

  A067001063 

 che la Chiesa Romana ha definito come verità di fede certe cose che non leggonsi nella Sacra Scrittura,, voi loro risponderete che essa tali verità le ha apprese dalla divina tradizione conservatasi nel modo testè indicatovi; e direte loro quelle parole di S. Giovanni Grisostomo: « È tradizione non cercar davvantaggio; Traditio est, nihil quaeras amplius »

  A067001082 

 [48] che tale errore nacque dall' aver inteso male le epistole di S. Paolo, e che per combattere cotest' eresia scrissero appunto le loro lettere i Ss. Apostoli Pietro, Giovanni, Giacomo e Giuda, i quali tanto inculcano la necessità di aggiugnere le buone opere alla fede.

  A067001115 

 che il vangelo di costoro non è punto il Vangelo scritto dai Ss. Matteo, Marco, Luca e Giovanni; ma un altro vangelo foggiato da {233 [539]} loro, della natura di quello che i Valdesi stampano a Torino: giacchè, sapete, Buona Novella vuoi dire lo stesso che Evangelio.


don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html
  A068000169 

 I figli di Matatia furono Simone, Giuda, Eleazaro, Giovanni e Gionata, comunemente detti i prodi Maccabei.

  A068000179 

 2° Che sarebbe detto l'Emmanuele, cioè Dio con noi, e tale è detto nel Vangelo scritto da san Matteo e in quello di san Giovanni Apostolo.

  A068000188 

 P. Non v'ha alcun pericolo; imperciocchè il Vangelo fu scritto dagli Apostoli s. Matteo e s. Giovanni, e da due discepoli s. Luca e s. Marco, i quali narrarono cose vedute coi proprii occhi, o raccontate da quelli, che furono testimoni oculari.

  A068000211 

 Poco dopo giunsero i due apostoli Pietro e Giovanni, discesero nel sepolcro; ma più non vi trovarono il corpo del divin Salvatore.

  A068000214 

 Nè s. Pietro nè s. Giovanni vennero al sepolcro di Gesù, se non quando furono assicurati che egli era risuscitato.

  A068000322 

 A me han detto, soggiungeva un altro Apostolo, che voi siete Geremia, oppure Giovanni Battista o qualcuno degli antichi profeti risuscitati.

  A068000323 

 Ripigliò Gesù: Ma voi chi dite che io sono? - Pietro allora si avanzò e a nome degli altri Apostoli disse: - Tu sei il Cristo figliuolo di Dio vivo: - E Gesù a lui: Te beato, o Simone (che così dimandavasi Pietro prima che fosse chiamato alla sequela del Salvatore ) Figlio di Giovanni, cui non gli uomini rivelarono tali cose, ma il mio Padre celeste.

  A068000341 

 Indi replicò: Simone, figliuolo di Giovanni, mi ami tu? - E tosto Pietro a Lui: Signore, Voi ben sapete che io vi amo.

  A068000341 

 Poi ripigliò ancora: - Simone, figliuolo di Giovanni, mi ami più di costoro? - Pietro al vedersi interrogato la terza volta sul medesimo punto rimase turbato.

  A068000341 

 Preso con loro alquanto di cibo, per assicurarli vie meglio della realtà del suo risorgimento, si volse a Pietro egli disse: - Simone, figliuolo di Giovanni, mi ami tu? - Signore, rispose Pietro, voi ben sapete che io vi amo.

  A068000445 

 Lo stesso Gesù Cristo nel Cenacolo, poco prima di lasciare i suoi discepoli, volse al Padre per essi quella stupenda preghiera, che leggiamo in san Giovanni, dove si scorge quanto gli stesse nel Cuore suo divino questa unità: Padre mio, diceva, fate ch'ei siano {137 [137]} una cosa sola... Non prego soltanto per essi, ma per quanti crederanno in me per la loro parola.

  A068000645 

 La temerità, la baldanza e l'ignoranza loro non trovando ostacoli, disseminarono molti errori e molti scandali per modo che Giovanni Arcivescovo di Lione vietò loro d'immischiarsi più oltre nell'interpretare le scritture e nel predicare.

  A068000647 

 Cominciò questa setta circa l'anno dell'Incarnazione del Signore 1180, sotto Giovanni Bolismano Arcivescovo di Lione.

  A068000759 

 Capo di tutti fu Martino Lutero, {230 [230]} cui tenne dietro un altro eresiarca eziandio famoso, cioè Giovanni Calvino.

  A068000831 

 Giovanni Calvino aveva sortito i natali in Noyon, città della Piccardia, provincia della Francia; e suo padre era un povero sellaio che salì poscia ad esercitare il notariato.

  A068000957 

 Nel corso di quei mille e più anni che passarono dal {299 [299]} quarto secolo alla nascita del protestantesimo, epoca in cui, secondo i Protestanti, la Chiesa Cattolica avrebbe cangiato di fede, sorsero nel seno di lei un s. Girolamo, un s. Agostino, un s. Giovanni Grisostomo, un s. Leone, un s. Gregorio, un s. Fulgenzio, un s. Prospero, un s. Giovanni Damasceno; e per venire ai tempi a noi più vicini, un s. Anselmo e un s. Bernardo, i quali vissero nel secolo undecimo; un s. Bonaventura e un s. Tomaso d'Aquino, che furono nel secolo terzodecimo; un s. Lorenzo Giustiniani che fiorì nel secolo decimoquarto, un sant'Antonino che scrisse e predicò nel secolo decimoquinto, e tanti altri che per brevità vi tralascio.

  A068001043 

 Quando adunque i Protestanti vi diranno che la Chiesa Romana ha definito come verità di fede certe cose che non leggonsi nella Sacra Scrittura, voi loro risponderete che essa apprese tali verità dalla divina tradizione conservatasi nel modo testè indicatovi; e replicherete loro quelle parole di s. Giovanni Grisostomo: « E tradizione, non cercare di vantaggio: Traditio est, nihil quaeras amplius

  A068001060 

 [58], che tale errore nacque dall'aver essi inteso male le epistole di s. Paolo: e che per combattere cotest' eresia dettarono appunto le loro lettere i ss. Apostoli Pietro, Giovanni, Giacomo e Giuda, i quali tanto inculcano la necessità di aggiungnere le buone opere alla fede.

  A068001093 

 P. Restate persuasi, o miei figli, che il vangelo di costoro non è altrimenti il Vangelo scritto dai ss. Matteo, Marco, Luca, e Giovanni; ma un'altra sorta di vangelo manipolato in casa loro, quale è quello che i Valdesi hanno stampato a Torino.

  A068001098 

 Gli Ereteci poi che impugnarono i voti religiosi furono, secondo che afferma san Giovanni Damasceno, i Lampeziani, tutta mala gente, che amava la libertà delle passioni e le felicità terrene.


don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html
  A069000036 

 42), che s. Giovanni apostolo ed evangelista avendo saputo per celeste rivelazione il giorno e l'ora di sua morte, quando vide avvicinarsi questo tempo da lui cotanto desiderato, prese con sè i suoi più cari discepoli, e con essi usci dalla città, incamminandosi verso ad un monticello poco distante da Efeso.

  A069000138 

 3° legge il principio del Vangelo di s. Giovanni, o qualche altro squarcio dei ss. Evangeli.

  A069000371 

 Giovanni Colombino e s. Ignazio di Loiola, dovettero la loro santità alla lettura {209 [217]} di libri santi.

  A069000421 

 Quindi tra gli antichi Dottori s. Giovanni Grisostomo (Homil.

  A069000546 

 E ricordiamoci sempre che Gesù Cristo mentre pendeva dalla croce, nella persona del suo prediletto apostolo s. Giovanni ci affidò tutti a lei siccome figli a madre tenerissima, che ci avrebbe sempre mai amati e protetti.

  A069000709 

 In s. Giovanni (cap.

  A069000851 

 S. Giovanni Battista, santificato nel seno materno, non osa toccar la vostra persona, protesta di non essere degno di sciogliervi le scarpe: il principe dei vostri apostoli va gridando: Signore, allontanatevi da me che sono un peccatore, ed io pieno di peccati, avrò l'ardire di accostarmi a Voi?.

  A069001032 

 Che altro fece l'Apostolo, se non concedergli un'indulgenza? E di fatto in questo senso intesero questo passo di san Paolo i padri dottori della Chiesa s. Giovanni Grisostomo, Teodoreto, s. Ambrogio ed altri.

  A069001050 

 [26], o quella dei dolori di Maria, un rosario, oppure la terza parte, o l'uffìzio divino, o quello della beata Vergine, o dei Defunti, o i sette salmi penitenziali, od avrà la santa abitudine d'insegnare agli altri la dottrina cristiana, o {579 [587]} visitare i prigionieri, o gli ammalati negli ospedali, o di soccorrere i poveri, o di assistere alla santa Messa, (o di celebrarla se è sacerdote) potrà guadagnare, purchè sia esatto nel compiere alcune delle opere indicate, indulgenza plenaria in ciascuno dei giorni seguenti: Natale, Epifania, Pasqua, Ascensione, Pentecoste, Trinità, Corpus Domini, Immacolata Concezione, Natività, Annunziazione, Purificazione, Assunzione di Maria ss., la festa di s. Giovanni Battista, di Ognissanti, di s. Giuseppe, e di tutti gli Apostoli.

  A069001209 

 Queste ragioni essi le ricavano dalla natura medesima di questi pubblici spettacoli, i quali altro non sono che pompe del demonio, o cui ogni fedele ha rinunziato nel santo battesimo: Pompae Satanae sunt theatra, dice san Giovanni Grisostomo (I, 21 ad populum ).

  A069001210 

 S. Giovanni Grisostomo dice apertamente che i teatri furono fabbricati per suggestione del demonio.

  A069001210 

 Se così pensava un pagano, che dire adunque di quei padri, di quelle madri, che essendo cristiani oltre il lume della ragione hanno pure quello della fede, e tuttavia senza scrupolo alcuno a certe commedie, a certe tragedie, a certe pericolosissime teatrali rappresentazioni intervengono essi non solo, ma conducono i loro figliuoli, le loro figliuole? È questo disordine sì grave che già faceva coprire di vergogna s. Giovanni Grisostomo: Erubesco, esclamava egli, cum video virum canitie venerabilem filium suum trahentem (I. 57 in Io.

  A069001212 

 Che diremo poi di s. Giovanni Crisostomo? Avendo egli saputo un giorno, che aveva avuto luogo una danza, e che alcuni di quelli, che si trovavano in chiesa, vi erano stati presenti, montato in pulpito cominciò la sua predica con grandi invettive sopra questo abuso.

  A069001212 

 E chi mai, dice in altro luogo il medesimo santo, insegnò il perverso costume di ballare? Non fu s. Pietro, non s. Paolo, non s. Giovanni, non alcun altro degli apostoli.

  A069001212 

 Egli fa vedere il gran male che è questo divertimento e di quanti delitti sia cagione un ballo immodesto, col metterci sotto gli occhi la tragica morte di s. Giovanni Battista, fatto decapitare a richiesta di una ballerina: praemium saltatricis mors est prophetae.


don bosco-il centenario di s. pietro apostolo.html
  A070000025 

 S. Pietro aveva un fratello maggiore di nome Andrea, il quale rapito dalle maraviglie, che si raccontavano intorno a s. Giovanni Battista precursore del Salvatore, volle farsi di lui discepolo andando a vivere la maggior parte del tempo con lui in un orrido deserto.

  A070000026 

 La notizia che si andava ogni dì vie più confermando, che già fosse nato il Messia, faceva che molti ricorressero a s. Giovanni credendo che egli stesso fosse il Redentore.

  A070000026 

 Nè andò molto che istruito da Giovanni egli venne in conoscenza di G. C., e la prima volta che lo udi a parlare, ne fu talmente rapito che corse immantinente a darne nuova al fratello.

  A070000026 

 Simone che già da altri aveva udito a raccontare qualche cosa, ma vagamente, parti tosto con suo fratello e andò colà ove Andrea aveva lasciato G. C. Pietro come ebbe dato uno sguardo al Salvatore, ne fu come incantato per affezione e rispetto, e il Salvatore, che aveva concepito alti disegni sopra questo povero pescatore, con aria di bontà volse a lui lo sguardo e prima che egli parlasse, mostrogli essere pienamente informato del suo nome, della sua nascita, della sua patria, dicendo: Tu sei Simone, figliuolo di Giovanni; ma in appresso ti chiamerai Cefa, che vuol dire pietra, dalla quale appellazione derivò il nome di Pietro.

  A070000029 

 Pietro, Giacomo e Giovanni sono i tre discepoli che ebbero segni di particolare benevolenza dal Salvatore, i quali eziandio dal loro canto gli si mostrarono in ogni incontro fidi e leali seguaci.

  A070000031 

 Pietro non potendo da solo reggere al grave peso della rete chiese soccorso a Giacomo e Giovanni, che stavano nell'altra nave, e questi vennero di buon grado ad aiutarlo.

  A070000033 

 D'accordo con Andrea, Giacomo e Giovanni si mise a pregare Gesù che si compiacesse di liberare quella donna dal male, che la opprimeva.

  A070000043 

 A me hanno detto, soggiungeva un altro, che voi siete il profeta Geremia, o Giovanni Battista, o qualcuno degli antichi profeti risuscitati.

  A070000057 

 S. Giovanni Damasceno rende ragione perchè Gesù abbia di preferenza scelto questi tre apostoli e dice, che Pietro essendo stato il primo a render testimonianza della divinità del Salvatore meritava di essere anche il primo a poter in modo sensibile rimirare la sua umanità glorificata; Giacomo ebbe altresì tal privilegio perchè doveva essere il primo a seguire il suo maestro col martirio; s. Gioanni aveva il manto verginale che lo fece degno di questo onore (Damasc.

  A070000059 

 Gesù volle esaudirlo, ma giunto alla casa di lui proibì a tutti di entrare, e solo condusse seco Pietro, Giacomo e Giovanni affinchè fossero testimonii di quel miracolo che alla loro presenza fu operato.

  A070000066 

 Gesù mandò Pietro e Giovanni in Gerusalemme dicendo: Andate e preparate le cose necessarie per la Pasqua.

  A070000070 

 Durante questa cena avvenne un fatto che in maniera particolare riguarda s. Pietro e s. Giovanni.

  A070000071 

 Questo diletto apostolo aveva preso posto vicino a Gesù, e la situazione era tale che appoggiava il suo Capo sul seno di lui; e il Capo di Pietro appoggiavasi su quello di Giovanni.

  A070000071 

 {39 [55]} Giovanni appagò il desiderio del suo amico Pietro e con tanta segretezza che niuno degli Apostoli potè intendere nè il cenno di Pietro, nè l'interrogazione di Giovanni, nè la risposta di Cristo; giacchè niun di loro per allora venne in cognizione che il traditore fosse Giuda Iscariota.

  A070000076 

 Intanto G. C. dopo quella memorabile cena eucaristica a notte avanzata parti con Pietro, Giacomo e Giovanni per recarsi sul monte Oliveto, così appellato pei molti ulivi di cui ivi abbonda il terreno.

  A070000079 

 Il suo amico Giovanni, essendo conosciuto nella corte del Pontefice, aveva potuto entrare senza difficoltà e ottenere eziandio che Pietro potesse entrare nel cortile medesimo.

  A070000085 

 E vi sono ragioni per credere che egli siasi trovato in compagnia dell'amico suo Giovanni ai piedi della croce.

  A070000086 

 Correvano entrambi insieme, ma Giovanni essendo più giovane e {51 [67]} più svelto vi giunse prima di Pietro.

  A070000086 

 Trasportato dalla gioia e dal desiderio di vedere il Maestro risorto, egli in compagnia dell'amico Giovanni si mise a correre velocemente su pel monte Calvario.

  A070000088 

 Un giorno Pietro, Giacomo e Giovanni con alcuni altri discepoli sia per evitare l'ozio, sia per guadagnarsi qualche cosa da mangiare andarono a pescare sul lago di Tiberiade.

  A070000090 

 A questa pesca inaspettata Giovanni si rivolse verso colui che dal lido aveva dato quel suggerimento, ed avendo conosciuto essere Gesù, disse tosto a Pietro: Egli è il Signore.

  A070000093 

 Il Signore replicò: Simone, figliuolo di Giovanni, mi ami tu più di costoro? Pietro nel vedersi interrogato tre volte sopra il medesimo soggetto rimase fortemente conturbato.

  A070000093 

 Quindi gli replicò un'altra volta: Simone, figliuolo di Giovanni, mi ami tu? Signore, replicò Pietro, voi ben sapete che io vi amo.

  A070000093 

 Terminata la refezione, G. C. si mise di bel nuovo {55 [71]} a discorrere con s. Pietro, e ad interrogarlo in faccia ai compagni nella maniera seguente: Simone, figliuolo di Giovanni, mi ami tu più di costoro? Sì, rispose Pietro, voi sapete che io vi amo.

  A070000098 

 Pietro vedendo che dava a lui un'autorità suprema ed a lui solo prediceva il martirio, si dimostrò sollecito di dimandare che ne sarebbe stato dei suo amico Giovanni, e disse: Di costui che ne sarà? cui Gesù rispose: Che importa a te di costui? se io volessi che egli rimanesse fino al mio ritorno, a te che importa? tu fa quel che ti dico e seguimi.

  A070000105 

 Perciò fa mestieri che tra coloro i quali furono insieme con noi per tutto il tempo {64 [80]} che dimorò con noi G. C. cominciando dal battesimo di Giovanni fino a quel giorno in cui partendo da noi è salito al cielo, è mestieri, dico, che tra coloro se ne scelga uno, il quale sia con noi testimonio della sua risurrezione per l'opera a cui noi siamo mandati.

  A070000118 

 Perciò la moltitudine avendo conosciuto essere stato s. Pietro colui, che aveva restituita la sanità a quel miserabile, in gran folla si strinse intorno a lui ed intorno a Giovanni, tramando tutti di rimirare coi proprii occhi chi sapeva fare opere così stupende.

  A070000118 

 Poco dopo questa predica all'ora nona, cioè alle tre dopo il mezzodì, Pietro e il suo amico Giovanni, come per ringraziare Iddio de' benefizi ricevuti, andavano insieme al tempio per fare orazione.

  A070000123 

 Costoro mostravansi sommamente infuriati perchè Pietro predicava al popolo la risurrezione di G. C. Impazienti e {79 [95]} pieni di collera interruppero la predica di Pietro, gli misero le mani addosso, lo condussero insieme con Giovanni in prigione con animo di discorrere con l'uno e con l'altro nel dì seguente.

  A070000124 

 In mezzo a quella maestosa assemblea furono introdotti Pietro e Giovanni, e con essi lo storpio da loro guarito.

  A070000129 

 Appena lasciati liberi Pietro e Giovanni andarono subitamente a trovare gli altri discepoli, i quali erano in grave inquietudine per la loro prigionia.

  A070000147 

 Furono quindi destinati per quella missione Pietro e Giovanni: Pietro perchè come Capo della Chiesa ricevesse in grembo di essa quella straniera nazione e unisse i Samaritani ai Giudei; Giovanni poi come speciale amico di s. Pietro e chiaro fra gli altri per miracoli e santità.

  A070000149 

 Giunti colà Pietro e Giovanni si posero ad amministrare il sacramento della confermazione, imponendo le mani, facendo orazioni, come fanno i vescovi d'oggidi.

  A070000179 

 Questi {120 [136]} è s. Giacomo Maggiore fratello di s. Giovanni l'evangelista, fedele amico di Pietro che ebbe seco lui molti segni di speciale benevolenza dal Salvatore.

  A070000184 

 Considerato poi bene il luogo dove era, andò difilato alla casa di certa Maria, madre di Giovanni, soprannominato Marco, dove {125 [141]} molti fedeli stavano radunati in orazione supplicando Iddio che si degnasse di venire in soccorso del Capo della Chiesa.

  A070000195 

 Sì grande era il numero di quelli che chiedevano il Battesimo, che Pietro aiutato da altri suoi compagni lo amministrava sulle rive del Tevere nella stessa guisa che s. Giovanni Battista lo amministrava su quelle del Giordano.

  A070000212 

 Quando poi andarono in Gerusalemme per cagione del Concilio e raccontarono le maraviglie per mezzo loro da Dio operate fra i gentili, si trattennero eziandio a speciali colloquii coi Ss. Pietro, Giacomo e Giovanni.

  A070000271 

 Lo stesso afferma Papia coetaneo {194 [210]} dei suddetti e discepolo di s. Giovanni Evangelista, come si può vedere presso di Eusebio nella sua Storia ecclesiastica libro 2, Capo 15.

  A070000279 

 O chiesa felice, dove gli Apostoli col loro sangue sparsero tutta la loro dottrina, dove Pietro patì un martirio simile alla passione del suo divin Maestro, dove Paolo fu coronato del martirio con aver tronca la testa; dove Giovanni dopo essere stato immerso in una caldaia d'olio bollente, nulla patì, e quindi venne esiliato nell'isola di Patmos.


don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html
  A073000045 

 Nulladimeno trovasi in questo mondo, giusta l'espressione dell'apostolo s. Giovanni, un indizio infallibile il quale ci fa discernere se si ama Dio, e questo {36 [250]} indizio è la costante osservanza della santa sua legge.


don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta [2a edizione].html
  A074000050 

 Nulladimeno trovasi in questo mondo, giusta l'espressione dell'apostolo s. Giovanni, un indizio infallibile, il quale ci fa discernere se si ama Dio, e questo indizio e la costante osservanza della santa sua legge.


don bosco-il divoto dell-angelo custode.html
  A075000014 

 Queste anime, che affido alla vostra cura, sono mie figlie, e figlie mi sono per la donazione solenne, che in persona di Giovanni me ne fece Gesù stesso dalla sua croce.


don bosco-il galantuomo del 1871.html
  A076000021 

 (V. Vita di s. Pietro del sac. Bosco Giovanni).


don bosco-il galantuomo pel 1855.html
  A078000036 

 Eccola: basta aprire il Vangelo di S. Giovanni al capo 20 per trovarvi queste chiarissime parole: Gesù Cristo, dopo la sua risurrezione comparso agli Apostoli, disse loro: Pace a voi.


don bosco-il galantuomo pel 1873.html
  A092000010 

 La medesima regola la tenne poscia s. Giovanni Canzio, come si legge nella sua vita.


don bosco-il galantuomo pel 1883.html
  A101000008 

 Fu chiamato Giandoja da mio Nonno, per ricordare la memoria dell'arcibisavolo del suo arcinonno di nome Giovanni dal Doglio, a causa di un arnese che nel dialetto {4 [102]} chiamasi doja, specie di bottiglia o fiasco di creta usato da lui, come usa la povera gente, per portare il vino a tavola.


don bosco-il giovane provveduto [1863-nuova edizione].html
  A106000002 

 Sac. Bosco GIOVANNI. {6 [350]}.


don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html
  A107000134 

 Ma il vedere tanti giovanetti con volontà deliberata distratti a starvi irriverentemente, senza modestia, senza attenzione, senza rispetto, rimanendosi in piedi, guardando qua e là, ci fa dire che costoro non assistono al divin Sacrifizio come Maria e s. Giovanni, ma come i Giudei, e rinnovano più volte i patimenti del Calvario con grave scandalo dei compagni e disonore di nostra santa Religione!.

  A107000138 

 Io mi confesso a Dio onnipotente, alla Beata Maria sempre Vergine, al Beato Michele Arcangelo, al Beato Giovanni Battista, ai Santi Apostoli Pietro e Paolo e a tutti i Santi, perchè molto peccai con pensieri, parole ed opere, per mia colpa, per mia colpa, per mia grandissima colpa.

  A107000138 

 Perciò prego la Beata Maria sempre Vergine, il Beato Michele Arcangelo, il Beato Giovanni Battista, i Santi Apostoli Pietro e Paolo e tutti i Santi ad intercedere per me appresso il Signore Iddio nostro.

  A107000233 

 Il B. Giovanni Berchmans visitando Gesù Sacramentato, lo vide in forma di bambino, che teneva in mano una corona di rose.

  A107000460 

 Giovanni d'Austria con molti altri illustri guerrieri italiani uniti in santa alleanza sotto la bandiera, che portava impressa in oro l'immagine di Gesù Crocifisso, mandata dal Pontefice, accorsero a difendere le ragioni della Chiesa, anzi della stessa civiltà.

  A107001900 

 ed all' Initium del Vangelo di S. Giovanni si fa col polpastrello del pollice destro un segno di Croce sulla fronte, sulla bocca e sul petto.

  A107001996 

 R. Gesù Cristo diede a san Pietro questo primato colle parole già esposte e specialmente con quelle che leggiamo nel Vangelo di san Giovanni al capo XX.

  A107001997 

 Dopo la sua gloriosa risurrezione il Salvatore comparve a' suoi discepoli sul lago di Genezaret e preso con loro alquanto di cibo, per meglio assicurargli della realtà del suo risorgimento, si volse a Pietro e gli disse: Simone figliuolo di Giovanni, mi ami tu? Signore, rispose Pietro, Voi sapete che io vi amo.

  A107001997 

 Il Signore replicò: Simone figliuolo di Giovanni, mi ami tu? Signore, rispose tosto Pietro, Voi ben sapete che io vi amo.


don bosco-il giovane provveduto [42a edizione].html
  A108000129 

 Ma il vedere tanti giovanetti con volontà deliberata distratti starvi irriverentemente, senza modestia, senza attenzione, senza rispetto, rimanendosi in piedi, guardando qua e là, ci fa dire che costoro non assistano al divino sacrifizio come Maria e s. Giovanni, ma come i Giudei, e rinnovano più volte i patimenti del Calvario con grave scandalo dei compagni e disonore della religione i.

  A108000132 

 Perciò prego la Beata {92 [92]} Vergine Maria, il Beato Michele Arcangelo, il Beato Giovanni Battista, i ss. Apostoli Pietro e Paolo e tutti i santi ad intercedere per me appresso il Signor nostro Iddio.

  A108000226 

 Il B. Giovanni Berchmans visitando Gesù sacramentato lo vide in forma di bambino che teneva in mano una corona di rose.


don bosco-il giubileo del 1875.html
  A110000008 

 Pertanto appoggiati nella misericordia di Dio e nell'autorità dei beati Apostoli di lui Pietro e Paolo, in forza di quella suprema potestà di legare e di sciogliere, che Iddio volle a noi, quantunque immeritevoli, conferita, a tutti i singoli fedeli di Cristo tanto dimoranti in questa nostr'alma città, o che saranno per venire in essa, quanto a tutti quelli esistenti fuori della detta città, in qualunque parte del mondo e che si trovano nella grazia e nell'obbedienza dell'Apostolica Sede, i quali veramente pentiti, confessati e comunicati, una volta al giorno per quindici giorni continui, o interpolati, naturali o ecclesiastici, da computarsi cioè dai primi {13 [199]} vesperi di un giorno fino all'intero vespertino crepuscolo del giorno seguente, visiteranno i primi le Basiliche dei ss. Pietro e Paolo, di san Giovanni in Laterano e di s. Maria Maggiore in Roma, e i secondi la loro Chiesa cattedrale o maggiore, e altre tre Chiese della stessa città o luogo, ovvero dei suburbii del medesimo, da designarsi dagli Ordinarii dei luoghi o dai loro Vicarii, o da altri per comandamento dei medesimi, dopo che saranno venute loro a notizia queste nostre lettere; ed ivi innalzeranno umili preghiere al Signore per la prosperità ed esaltamento della Cattolica Chiesa e di questa Sede Apostolica, per la estirpazione delle eresie, per la conversione di tutti gli erranti, per la pace ed unità di tutto il popolo Cristiano, e secondo la nostra mente, concediamo e misericordiosamente impartiamo nel Signore, che una volta nell'annuo spazio di tempo di sopra memorato possano conseguire la pienissima indulgenza dell'anno del Giubileo, e {14 [200]} piena remissione e perdono di tutti i loro peccati; quale indulgenza concediamo che possa essere applicata per modo di suffragio e valga per quelle anime che congiunte a Dio nella carità partirono di questo secolo.

  A110000144 

 O Gesù mio, sono pienamente convinto della necessità che io ho di fare elemosina, ma come farò io, che di veri beni, vale a dire spirituali, ho tale penuria che appena appena vivo? Come pregherò io per gl'infedeli e per gli eretici se appena languidamente credo alle verità dalla vostra s. Chiesa insegnate? Come pregherò pei peccatori, se io stesso amo il peccato? Come pregherò per la Vostra Chiesa, pel Vostro Vicario, se mi accorgo quasi appena che essi sono perseguitati, tanto io sono acciecato dalle mondane occupazioni? Ah, Signore! pel vostro ss. Cuore vi scongiuro a volermi fare un po' d'elemosina, donarmi un po' di quella carità che animava i vostri primitivi discepoli, di quella carità che ferveva nei cuori dei santi Giovanni elemosinario, Francesco Saverio, Vincenzo de' Paoli; in quello della B. Margherita Alacoque; allora sì che tutto quel eh' io ho sarà di tutti i miei fratelli, e, per quanto sta da me, celebrerò veramente l'anno del giubileo, facendo parte a chi n' è senza dei beni da Voi ricevuti, onde così meco goda e giubili delle vostre richezze.


don bosco-il mese di maggio consacrato a maria ss. immacolata.html
  A111000025 

 La Madre sua Santissima e l'Apostolo San Giovanni stavano ai suoi piedi immersi nel più profondo dolore; quando Gesù aprendo gli occhi, e forse fu l'ultima volta che li apri in sua vita mortale, vide il discepolo prediletto e la sua cara Madre.

  A111000025 

 Scioglie allora le moribonde labbra, donna, disse a Maria, ecco in Giovanni il tuo figliuolo; dipoi disse a Giovanni: ecco in Maria la madre tua; mulier, ecce fiiius tuus; ecce mater tua.

  A111000149 

 Ora avvenne che il re, che si chiamava Venceslao, per alcuni suoi capricci volle saper le cose dette dalla regina in confessione: Sollecitò più volte s. Giovanni a volerglielo dire; ma egli sempre rispose che quanto aveva udito lo sapeva soltanto come Dio, che un gran segreto lo stringeva, e che per niun motivo del mondo avrebbe detto anche la minima cosa adita in confessione.

  A111000236 

 Il sacerdote Giovanni Bosco nel vivo desiderio di promovere le lodi e i cantici spirituali in onore di Dio, della B. Vergine Maria e dei santi ha supplicato il regnante Sommo Pontefice a voler concedere le seguenti Indulgenze cui il Santo Padre benignamente annui firmando il venerato rescritto di proprio pugno.


don bosco-il pastorello delle alpi ovvero vita del giovane besucco francesco d-argentera.html
  A112000021 

 Cinque anni fa essendo partito pel servizio militare il suo maggior fratello Giovanni, il nostro Francesco non cessava di dargli santi avvertimenti per sua norma, affinchè si mantenesse buono come era in casa.


don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html
  A113000014 

 Nel ritorno Egli domandò loro: Gli uomini chi dicono che io sia? Alcuni dicono che Voi siete Giovanni Battista, rispondeva un Apostolo; altri asseriscono che Voi siete Elia, rispondeva un altro; taluni affermano, soggiunse un terzo, che Voi siete Geremia, o qualcuno degli antichi profeti risuscitato.

  A113000038 

 [1], come fra gli altri si legge di s. Giacomo primo Vescovo di Gerusalemme, e s. Giovanni Vescovo di Efeso.

  A113000052 

 Le statue rappresentano san Giovanni Grisostomo e s. Atanasio dottori della Chiesa greca; s. Ambrogio e s. Agostino dottori della Chiesa latina.

  A113000065 

 Nel Giovedì Santo e nella Domenica di Pasqua la Benedizione Pontificia viene data dal Papa dalla Loggia di S. Pietro in Vaticano; nel dì dell' Ascensione dalla Loggia di S. Giovanni in Laterano; nel dì dell' Assunta da quella di S. Maria Maggiore.

  A113000151 

 Nicolò I fu consacrato e incororato nell' 858 alla presenza dell' Imperatore Lodovico II nella Basilica di S. Giovanni in Laterano.

  A113000152 

 La solennità dell' Incoronazione si suole fare in giorno di Domenica in qualcuna delle Basiliche di Roma, e quando i tempi lo permettono in San Pietro in Vaticano o in S. Giovanni Laterano.

  A113000228 

 Laonde la Santità Sua, mentre è Capo della Chiesa Universale, continua altresì ad essere Vescovo della diocesi Perugina, che egli governò da principio per mezzo di mons. Carlo Laurenzi, Vescovo di Amata, e in appresso per monsignor Giovanni Battista Paolucci Arcivescovo di Adrianopoli {123 [123]} in partibus inf.

  A113000258 

 Federico Giovanni Giuseppe Celestino Schwartzenberg nasceva in Vienna d'Austria al 6 di aprile del 1809; prima canonico domicellario della cattedrale di Vienna, veniva poi preconizzato Arcivescovo di Salisburgo il 1° di febbraio del 1836; creato Cardinale dal Papa Gregorio XVI e pubblicato nel Concistoro del 24 gennaio 1842; promosso finalmente all'Arcivescovato di Praga in Boemia il giorno 20 di maggio dell'anno 1850.

  A113000268 

 Giovanni Battista Pitra ebbe i natali in Champforgueuil, diocesi d'Autun, in Francia, il di 31 agosto 1812.

  A113000268 

 Giovanni Battista Pitra è alto della persona, di temperamento secco, di viso dolce; i suoi occhi, adombrati dalle spesse sopracciglia e dalla meditazione, hanno lampi che sembrano ora velati dalla pietà, ora vivificati dal fuoco dell'intelligenza; è bibliotecario di S. Romana Chiesa, ed ha la ponenza per la correzione dei libri della Chiesa orientale.

  A113000275 

 Il cardinale Giovanni Ignazio Moreno nacque in Guatemala nell'America centrale il 24 novembre 1817.

  A113000275 

 Quando re Alfonso XII riannodò colla Santa Sede le antiche relazioni, che già esistevano col Governo della regina Isabella sua madre, si pensò a provvedere di un titolare la Chiesa arcivescovile di Toledo, la prima fra le sedi di Spagna; e la scelta cadde su Giovanni Ignazio Moreno, che fino dal 13 di marzo 1868 era stato creato Cardinale del titolo {182 [182]} di Santa Maria della Pace.

  A113000282 

 E quando si gettò la calunnia contro il clero, egli ne prese nobilmente la difesa, ed ai ministri che lo tormentavano perseguitando i suoi figli, più d'una volta domandò col Divin Maestro: Cur me caedis? La Santità di Pio Nono creava e pubblicava nel Concistoro dei 22 dicembre 1873 Cardinale di Santa Chiesa Giuseppe Ippolito Guibert, e conferivagli il titolo di San Giovanni a Porta Latina.

  A113000284 

 L'eminentissimo Cardinale Giovanni Simor è nato in Alba Reale (Ungheria) il 23 di agosto del 1813, e la Santità di Pio Nono preconizzavalo Vescovo di Giavarino (Raab) nel Concistoro del 17 marzo 1857.

  A113000288 

 Lo accolsero quindi i ginnasi di Redom e Varsavia; entrò nel seminario di quest'ultima città a diciotto anni, e compì i suoi studi nel Collegio dei nobili a Roma, dove fu ordinato prete nella basilica di San Giovanni in Laterano il 13 luglio 1845.

  A113000299 

 Addì 15 aprile 1816 nasceva in Aitino diocesi di Trento, Giovanni Battista Franzelin, creato Cardinale il giorno 3 di aprile 1876.

  A113000309 

 Il cardinale Howard fu ascritto al Collegio dei Cardinali addì 12 marzo 1877, e ricevette il titolo presbiterale dei Santi Giovanni e Paolo.

  A113000332 

 Pietà e dottrina insieme associate risplendono in Giovanni Kutschker, Arcivescovo e Principe di Vienna, da poco {240 [240]} tempo elevato all'onor del cardinalato dal Santo Padre Pio Nono.


don bosco-il pontificato di s. caio papa e martire.html
  A114000056 

 Andò a fissare dimora in un suo podere che racchiudeva un aggregato di case detto Cuminiana sopra il monte Celio proprio vicino a quel sito ove oggidì sorge la Chiesa di s. Giovanni in Laterano.


don bosco-il pontificato di s. dionigi.html
  A115000071 

 Intese essere la Grande Madre di Dio che gli appariva col discepolo prediletto, s. Giovanni al quale Maria diceva di spiegare al vescovo i misteri della religione.


don bosco-il pontificato di s. felice primo e di s. eutichiano papi e martiri.html
  A116000075 

 Ecco quanto leggiamo s. Giovanni Evangelista aver veduto farsi in cielo.

  A116000076 

 I martiri, i quali come olocausti degni di Dio diedero la vita in confermazione della parola, e per la confessione della fede, di cui portavano espressa testimonianza, questi martiri li vide s. Giovanni sepolti sotto il medesimo altare.


don bosco-il pontificato di s. marcellino e di s. marcello papi e martiri.html
  A117000025 

 Questo edifizio diede eziandio il nome alla celebre basilica di S. Giovanni in Laterano che quivi esiste.

  A117000151 

 Il suo corpo fu tolto di notte da un sacerdote di nome Giovanni il quale in compagnia di altri sacerdoti e di altri fedeli lo portarono ad essere seppellito nel cimitero di s. Priscilla nella via Salaria tre miglia lungi da Roma.

  A117000184 

 Dentro avevano le ossa di s. Asterio e s. Sebastiano che furono con solennità trasportati nella collegiata di s. Giovanni e proclamati per santi tutelari e compatroni della città.


don bosco-il pontificato di san sisto ii e le glorie di san lorenzo martire.html
  A118000024 

 E come s. Giovanni evangelista provava le più grandi delizie nell'ascoltare le parole del Salvatore, specchiandosi nel suo volto divino e riposandosi sul medesimo suo seno; così s. Lorenzo non vedeva in s. Sisto che il Vicario di Gesù Cristo.

  A118000049 

 Nelle varie corse egli andò sul monte Celio, che noi chiamiamo s. Giovanni in Laterano, ove incontrò una moltitudine di cristiani radunati in casa di una {22 [290]} virtuosa cristiana di nome Ciriaca.


don bosco-l-amico della gioventu (1848).html
  A122000056 

 Ridotto a semplicità per uso degli artigiani e della genie di campagna, preceduto dalle quattro prime operazioni dell'aritmetica, per cura del sacerdote BOSCO GIOVANNI. - Tip.

  A122000073 

 - Ad oggetto di procacciare lavoro ad alcuni poveri figli ricoverati nell'Oratorio maschile di S. Francesco di Sales in Valdocco, sotto la direzione del benemerito sacerdote D. Giovanni Bosco, fu aperto un laboratorio da legatore di libri.

  A122000084 

 Il Giovane provveduto per la pratica de' suoi doveri negli esercizi di cristiana pietà per la recita dell'Uffizio della Beata Vergine, dei Vespri di tutto l'anno, e dell'Ufficio dei morti, con una giunta di scelte laudi sacre, pel sacerdote Giovanni Bosco, edizione XXXIII, accresciuta.

  A122000085 

 Il Giovane provveduto del sacerdote Giovanni Bosco è penetrato in ogni istituto di educazione, in ogni casa di lavoro, in ogni famiglia cristiana d'Italia; e tutti trovano che di tanti eucologi, di tanti manuali di preghiera fla qui venuti alla stampa, questo di D. Bosco meglio soddisfa alla intelligenza, ai bisogni, alla pietà universale.

  A122000085 

 Il sacerdote Giovanni Bosco, al pari di noi, altro non desidera che di essere letto e meditato dal popolo per onore e gloria di Dio, e pel bene che dall'onore e dalla gloria di Dio ridonda alla società.

  A122000087 

 Già e buona pezza, il commendatore Giovanni Gazzolo, console argentino a Savona, presentava, a nome della Repubblica e dell'Arcivescovo di quei luoghi, un progetto al molto reverendo D. Giovanni Bosco, fondatore dell'Oratorio suddetto, a fine di avere sacerdoti docenti, i quali in quelle contrade si recassero a diffondere i semi della fede e della civiltà.

  A122000089 

 - S. E. Reverendissima il cardinale Antonelli con somma bontà degnavasi ammettere a particolare udienza, il giorno innanzi, il sacerdote Giovanni Cagliero e l'illustrissimo signor commendatore Giovanni Battista Gazzolo, con- {312 [312]}.

  A122000089 

 Sua Santità degnossi di ricevere in privata udienza il capo dei novelli missionari, sacerdote teologo Giovanni Cagliero, il quale esprimeva vivi sentimenti di gratitudine pei benefìzi grandi recati alla nuova Congregazione, e facsvagli nota la grande affezione di tutti i figli di Don Bosco verso la Santità Sua, la quale, accordate le grazie e gli speciali favori richiesti, passava nell'attigua sala, ove era sspettato dal piccolo drappello dei Salesiani.

  A122000119 

 Ciò posto, si diffonde ora la voce che il Santo Padiie abbia affidata la continuazione di questa impresa alla sollecitudine del vostro Don Giovanni Bosco, il quale colla sua attività sorprendente condusse già a fine due altre magnifiche chiese in cotesta vostra Torino.

  A122000122 

 Giovedì passato, 25 del corrente, abbiamo pure ricevuto una non meno gioconda impressione, assistendo alla Conferenza dei cooperatori e delle cooperatrici salesiane, tenuta nella bellissima chiesi di S. Giovanni Evangelista.

  A122000186 

 - di S. Giovanni Evangelista 219, 239, 242, 267, 279.

  A122000198 

 - di Torino (S. Giovanni Evangelista) 219, 239;.


don bosco-l-arca dell-alleanza.html
  A123000094 

 "La quale grazia a gloria di Maria Ausiliatrice, desidero che sia a tutti nota, se il Rev. Don Giovanni Bosco crederà opportuno il farlo.

  A123000151 

 Quivi con mia grande consolazione ricevetti la benedizione dal reggente del detto Oratorio, Don Bosco Giovanni, ed essere raccomandata da lui a Maria Ausiliatrice.

  A123000169 

 Lo protestò la Vergine stessa, comparendo al morente S. Giovanni di Dio: Non est meum, {101 [191]} in hac hora meos devotos derelinquere.

  A123000178 

 Nel passato mese di ottobre 1878 Menelfi Bernardina fu Giovanni, venne colpita da febbre tifoidea.


don bosco-l-aritmetica ed il sistema metrico [7a edizione].html
  A124000449 

 Giovanni imprestò L. 1200 al 5 per 100, cioè col patto che gli vengano pagate L. 5 ogni 100 lire ciascun anno.


don bosco-l-armonia (1849-1863).html
  A125000024 

 Deponendo il loro obolo nelle mani del sacerdote Don Giovanni Bosco (tale è il nome del zelante ecclesiastico che dirige quest'opera) ne lo pregavano lo facesse umiliare al Santo Padre per mezzo di S. E. il Nunzio Apostolico.

  A125000097 

 Domenica pertanto, alle tre e mezzo pomeridiane, Monsignor Giovanni Pietro Losana, Vescovo di Biella, si recava all'oratorio di S. Francesco di Sales per fare la pia funzione.

  A125000134 

 «Crediamo cosa pubblicamente conosciuta come il sacerdote Bosco Giovanni, nel desiderio di promuovere il vantaggio morale della gioventù abbandonata, si adoperò che fossero aperti tre Oratorii maschili ai tre principali lati di questa città, ove nei giorni festivi sono raccolti, nel maggior numero che si può, quei giovani pericolanti della città e dei paesi di provincia che intervengono a questa capitale.

  A125000141 

 - Bosco sacerdote Giovanni, Direttore degli Oratorii.

  A125000195 

 Sabato alle due pomeridiane toccò a quel gran cospiratore che è il sacerdote Giovanni Bosco, il quale, come tutti sanno, cospira sovvenendo alla miseria, ricoverando ed educando i poveri figli dell'operaio, e logorandosi la vita nell'esercizio della carità e del ministero sacerdotale.

  A125000200 

 L'anno mille ottocento sessanta, il giorno 26 del mese di maggio, in Torino, nella casa del M.R. sacerdote D. Giovanni Bosco, tenente convitto di giovani artigiani e studenti, situata in via Cottolengo, casa propria.

  A125000201 

 mo sig. Questore di Torino, avvocato Chiapussi, con cui venne prescritto di procedere ad una minuta perquisizione domiciliare nella casa anzidetta, ci siamo noi sottoscritti Grasso Savino, delegato di pubblica sicurezza, Tua avvocato Stefano e Graselli avvocato Antonio, ispettori, il primo della sezione Borgo Dora, e l'altro a quella di Moncenisio, e colla scorta delle guardie di sicurezza pubblica trasferiti nella suddetta località, ove giunti, avuta la presenza del predetto sacerdote D. Giovanni Bosco, si è notificato al medesimo lo scopo di tale trasferta, e quindi si è passato in di lui concorso ad una diligente visita in tutti gli angoli, ripostigli, carte e libri esistenti nelle due stanze che servono di abitazione del medesimo, ma, a fronte delle più esatte ricerche, nulla si rinvenne che interessar possa le viste fiscali.

  A125000212 

 Ecco i cinque fascicoli dell'anno 11° di questa lodevolissima associazione che comincia dal mese di marzo: «1° Dialoghi popolari sopra alcuni errori del giorno in fatto di religione; 2° Il Pontificato di S. Caio Papa e martire per cura del sacerdote Bosco Giovanni; 3° e 4° Cenni storici sulla vita del sacerdote Giovanni Maria Vianney, parroco d'Ars, raccolti dal sacerdote canonico Lorenzo Gastaldi, teologo collegiate; 5° Vita ed istituto di S. Angela Merici per Giuseppe Frassinetti, priore a S. Sabina in Genova; 6° Antonio, ossia il buon padre di famiglia, versione italiana del sacerdote Pietro Bazetti».


don bosco-l-oratorio di s. francesco di sales ospizio di beneficenza.html
  A126000039 

 - Bosco Giovanni, sacerdote, espone come per opera sua si siano istituiti tre Oratorii nei contorni di Torino per l'educazione morale ed istruttiva dei giovani abbandonati, e chiede che il Senato voglia concorrere con opportuna deliberazione al sostentamento di delti Istituti.

  A126000040 

 - Analoga per l'oggetto ed il fine che si propone a quello che teste ebbi l'onore di riferirvi, sebbene differisca alquanto nei mezzi da adoperare, trovasi la petizione numero 48, che appartiene al distinto e zelante ecclesiastico di questa Città, Sacerdote Giovanni Bosco.

  A126000071 

 Volendo dimostrare in modo particolare l'interesse che il Regio Governo prende all'incremento del Pio Istituto maschile di Valdocco iniziato e si ben diretto dal M. R. Sacerdote Giovanni {21 [277]} Bosco, il sottoscritto conscio delle strettezze pecuniarie del medesimo, e conoscendo come la somma di L. 1000 testè elargitagli fosse al dissotto degli ingenti bisogni in cui versa, con suo Decreto d'oggi ha nuovamente disposto perchè gli siano fatte corrispondere altre Lire Mille sui fondi casuali di questo Ministero.

  A126000075 

 Lodevolissimo si è il divisamento dell'ottimo S. Sacerdote Giovanni Bosco esposto nel memoriale unito a sua lettera delli 8 andante, quello cioè di ampliare l'attuale fabbricato onde poter estendere ad un maggior numero il ricovero de' poveri figli abbandonati e pericolanti, aperto con tanto vantaggio e filantropico impulso nel quartiere di Valdocco di questa Capitale, e vedrebbesi ben con piacere che potesse essere mandato ad effetto per il sommo utile che risulterebbe a quella classe di giovani, ma non ostante ogni suo buon volere il sottoscritto non sarebbe in grado di accordargli la chiesta anticipazione di fondi per le suddette spese di fabbricazione a fronte dell'attuale condizione in cui versano le finanze dello Stato.

  A126000084 

 Novembre con cui il Sacerdote Giovanni Bosco partecipa d'aver accolto nell'Oratorio di S. Francesco di Sales, da Esso diretto, il ragazzo Giulio P....

  A126000085 

 Il giovanetto Giovanni F....

  A126000087 

 Nello scopo di sussidiare l'amministrazione del Ricovero dei poveri giovani abbandonati in questa città, questo Ministero si è determinato ad accordare al suo Fondatore e Direttore D. Giovanni {26 [282]} Bosco la sovvenzione di L. 200, ed ha ordinato la spedizione in suo Capo del relativo mandato.

  A126000090 

 Rivolgendo quindi chi scrive tale domanda al signor sacerdote D. Giovanni Bosco, Direttore del predetto Oratorio, confida che Egli non vorrà rimanersi estraneo a questo atto di beneficenza che gli si propone; ed in ogni caso attende dalla sua compiacenza un sollecito riscontro in proposito.

  A126000140 

 Francesco falegname a Fossano, fa instanza perchè venga ammesso in codesto pio stabilimento il figlio Giovanni Battista, d'anni 14.

  A126000142 

 Il sottoscritto non può quindi a meno di aggiungere i suoi vivi uffici all'istanza del ricorrente acciò voglia compiacersi il Reverendo Sac. Giovanni Bosco, Direttore dell'Oratorio di S. Francesco di Sales, di veder il miglior modo possibile di accogliere nel Pio Istituto il giovane P....


don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html
  A127000001 

 Operetta questa del zelantissimo Mons. Devie, Vescovo di Belley, tradotta per cura del Sac. Bosco Giovanni.

  A127000005 

 Si sta per mettere mano alla costruzione di una nuova Chiesa in Torino nel borgo Dora, e precisamente nel piano tra via Cottolengo e l'Oratorio di San Francesco di Sales, del sacerdote don Giovanni Bosco.

  A127000007 

 Chi volesse fare qualche offerta per questo oggetto potrebbe con vaglia postale o con altro mezzo a lui più comodo farla pervenire al sacerdote Bosco Giovanni.

  A127000016 

 Oggi (27) ha luogo la posa della prima pietra della nuova Chiesa intitolata a Maria Ausiliatrice che il sacerdote Giovanni Bosco fa costruire in Valdocco.

  A127000054 

 - D. Giovanni Patriani, lire 5.

  A127000054 

 Dal sacerdote Giovanni M a Diamare (lista), lire 300.

  A127000057 

 - Sacerdote Giovanni Bonetti co' suoi preti del {88 [88]} piccolo Seminario vescovile di San Carlo in Mirabello, limosina di due messe ciascuno, lire 8.

  A127000057 

 - Sacerdote Giovanni Francesia co' suoi preti del collegio della Madonna del Popolo in Cherasco, limosina di due messe ciascuno, lire 8.

  A127000057 

 - Sacerdote Giovanni Lemoyne co' suoi preti del collegio dì San Filippo Neri in Lanzo torinese, limosina di due messe ciascuno, lire 8.

  A127000057 

 D. Giovanni Angeleri, L. 20.

  A127000057 

 D. Giuseppe Zuannich e D. Giovanni Battista De-Santa offrono L. 10.

  A127000057 

 In omaggio al supremo Pastore della Chiesa, il sacerdote Giovanni Bosco co' suoi preti dell'Oratorio di San Francesco di Sales in Torino, limosina di due messe ciascuno, lire 24.

  A127000057 

 Offerta mensile di lire 20 di Giovanni e Giuseppina Antenero.

  A127000072 

 D. Giovanni Bosco all'occasione che Vercelli celebra il XV centenario del Santo suo protettore.

  A127000085 

 Il Giovane provveduto del sacerdote Giovanni Bosco è penetrato in ogni istituto di educazione, in ogni casa di lavoro, in ogni famiglia cristiana d'Italia; e tutti trovano che di tanti eucologi, di tanti manuali di preghiera fin qui venuti alla stampa, questo di D. Bosco meglio soddisfa alla intelligenza, ai bisogni, alla pietà universale.

  A127000085 

 Il sacerdote Giovanni Bosco, al pari di noi, altro non desidera che di essere letto e meditato dal popolo per onore e gloria di Dio, e pel bene che dall'onore e dalla gloria di Dio ridonda alla società.

  A127000097 

 Questo nuovo opuscolo delle Letture cattoliche che si stampano in Torino sotto la direzione del sacerdote Giovanni Bosco, è come una appendice dell'altro già da noi annunziato col titolo: La gran bestia; ed è lavoro dell'istessa aurea penna del P. Martinengo, scrittore nato fatto per allettare ed istruire la gioventù.

  A127000101 

 Quindi, allo apparire della Storia d'Italia del sacerdote Giovanni Bosco, la fu salutata come una benedizione e diffusa a migliaia di esemplari in tutta Italia.

  A127000106 

 Tra le varie operette stampate per eccitare la divozione al Sacro Cuore di Gesù, questa del sacerdote Giovanni Bonetti si raccomanda per economia di {122 [122]} lavoro, unzione e semplicità di dettato.

  A127000107 

 A questo rivolgendo il pensiero il venerando nostro sacerdote Giovanni Bosco, fondatore dell'Oratorio salesiano di Torino, concepì il disegno di una istituzione acconcia alle presenti necessità della Chiesa, la quale istituzione da Maria Ausiliatrice piglia il nome.

  A127000110 

 Alla economica Biblioteca della gioventù italiana, che da sette anni va diffondendo in ogni provincia i più purgati classici nazionali, il nostro sacerdote Giovanni Bosco aggiunge per vantaggio degli studiosi una economica Biblioteca di classici latini cristiani.

  A127000111 

 Gli opuscoli furono rivisti e postillati dal diligente e forbito dottore in lettere sacerdote Giovanni Tamietti, dell'Oratorio salesiano.

  A127000113 

 Già è buona pezza, il commendatore Giovanni Gazzolo, console argentino a Savona, presentava, a nome della Repubblica e dell'Arcivescovo di quei luoghi, un progetto al molto reverendo D. Giovanni Bosco, fondatore dell'Oratorio suddetto, a fine di avere sacerdoti docenti, i quali in quelle contrade si recassero a diffondere i semi della fede e della civiltà.

  A127000114 

 Undici sono i valorosi sacerdoti di Don Bosco, i quali, dopo ottenuta dalla Santità di Pio IX la pontificia benedizione, l'11 novembre prossimo faranno vela alla volta dell'America del Sud, ed è loro capo il teologo Giovanni Cagherò, il simpatico maestro di musica sacra dell'Oratorio salesiano D. Cagliero, che, con le sue invidiate note musicali, riempì di dolcezza e di pietà cristiana tanti cuori in tante chiese d'Italia.

  A127000117 

 - S.E. Reverendissima il cardinale Antonelli con somma bontà degnavasi ammettere a particolare udienza, il giorno innanzi, il sacerdote Giovanni Cagliero e l'illustrissimo signor commendatore Giovanni Battista Gazzolo, console della Repubblica Argentina in Savona, promotore di questa missione, e, ricevendo pure con isquisita bontà i novelli missionari, rivolse loro parole di somma benevolenza.

  A127000117 

 Sua Santità degnossi di ricevere in privata udienza il capo dei novelli missionari, sacerdote teologo Giovanni Cagliero, il quale esprimeva vivi sentimenti di gratitudine pei benefizi grandi recati alla nuova Congregazione, e facevagli nota la grande affezione di tutti i figli di Don Bosco verso la Santità Sua, la quale, accordate le grazie e gli speciali favori richiesti, passava nell'attigua sala, ove era aspettato dal piccolo drappello dei Salesiani.

  A127000121 

 Verso la sera del medesimo giorno, essendo già la chiesa di Maria Ausiliatrice affollata oltre all'usato, collocatisi essi, in abito già di partenza, in luogo distinto nel presbitero, insieme al commendatore Giovanni Battista Gazzolo, promotore precipuo di questa missione, rivestito delle sue insegne di console della Repubblica Argentina, cominciò la funzione con alcune brevi ed opportunissime parole del loro superiore e padre, don Giovanni Bosco, il quale nella sua eloquenza facile ed affettuosa congedava i suoi figli, loro indicando l'origine dell'apostolato cristiano e lo scopo speciale di quella missione, i bisogni di quei nostri lontani fratelli e mostrando speranza che alla prima spedizione altre ne succederebbero, e che l'azione apostolica dei Salesiani si sarebbe col tempo dalla Plata distesa alle regioni vicine e massime in quelle, come la Patagonia, che sono ancora quasi inesplorate dalla religione e per conseguenza dalla civiltà; egli terminò commendando alle loro preghiere i confratelli che restano, ed alle preghiere di questi raccomandò i missionari, affinché sieno sostenuti nelle loro apostoliche fatiche, e continui in unità di spirito a progredire la salesiana famiglia.

  A127000139 

 Possano i santi, di cui, dopo l'Italia, fu la patria più feconda, un Domenico, un Ignazio, una Teresa, un Giovanni di Dio, un Raimondo, un Pietro d'Alcantara e tanti altri santi suoi protettori ottenerle quella pace e tranquillità che vanno sospirando tante buone famiglie spagnuole esuli e raminghe per l'Europa o viventi nel terrore e nello spavento nella Spagna stessa.

  A127000320 

 Il presente Vocabolario consta di 718 pagine a due colonne in-4°, stampato sopra carta soda e con nitidi caratteri, messi insieme dal signor Giovanni Sandrone, compositore dell'Oratorio Salesiano, peritissimo in lingua greca sopra quanti professano l'arte sua.

  A127000437 

 Essi furono fondati da un certo Pezzini Cipriano da Cremona nel 1854 in onore dell'Immacolata Concezione, e fin dal loro principio assistiti, coltivati e consolidati dal P. cappuccino Giovanni Battista Tagliasco da Genova.

  A127000473 

 Gattini signor Giovanni, prete della Missione.

  A127000493 

 2° Essi dovranno essere spediti prima del 29 giugno 1878 in Torino al sacerdote Giovanni Bosco, direttore dell'Oratorio di San Francesco di Sales.

  A127000506 

 Dopo molte e gravi difficoltà, dopo dodici anni di disturbi e di pratiche, si potè finalmente cominciare la chiesa di San Giovanni Evangelista.

  A127000513 

 Con grande nostra soddisfazione abbiamo visto ed approviamo l'avanti esposto divisamente dello zelante e pio nostro sacerdote D. Giovanni Bosco, di già benemerito della Chiesa e della civile società per varie sue istituzioni sì religiose che di pubblica beneficenza.

  A127000521 

 E siccome, per suggerimento dello stesso veneratissimo Prelato, l'esame dei manoscritti è affidato ad una Commissione scelta e presieduta dal M. Rev. D. Giovanni Bosco, così noi consegneremo le dette lire mille a questo egregio sacerdote, ed egli, nell'atto stesso che comunicherà l'esito del concorso, potrà rimettere al vincitore il premio meritato.

  A127000552 

 E poiché il nostro Santo Padre porta il bel nome di Gioachino, padre della Vergine benedetta, e la gioventù torinese, guidata dall'ottimo canonico Schiapparelli, ha proposto di solennizzare la festa di questo gran santo, non sarebbe bene che nella ricorrenza di detta festa noi potessimo proporre un concorso per una Vita popolare di S. Gioachino secondo il Vangelo e la tradizione? E oltre S. Gioachino non converrebbe occuparsi e scrivere di Sant'Anna, di cui S. Giovanni Damasceno nella sua orazione della Natività di Maria Vergine esclama: O par beatum loachim et Anna! Vobis omnis creatura obstricta est.

  A127000570 

 Fra gli uomini che la Provvidenza ha arricchiti delle virtù e della carità di San Vincenzo de' Paoli, e che illustrano il nostro secolo, primeggia maestosa la nobile figura dell'abate Don Giovanni Bosco, fondatore della Congregazione dei preti di San Francesco di Sales.

  A127000653 

 La Conferenza cominciò colla lettura di un capitolo della vita di San Francesco di Sales, poi si cantò un mottetto, quindi il sacerdote Giovanni Bosco, superiore della Congregazione, espose lo stato delle opere raccomandate alla carità dei cooperatori salesiani.

  A127000656 

 Ciò posto, si diffonde ora la voce che il Santo Padre abbia affidata la continuazione di questa impresa alla sollecitudine del vostro Don Giovanni Bosco, il quale colla sua attività sorprendente condusse già a fine due altre magnifiche chiese in cotesta vostra Torino.

  A127000662 

 Ma, essendo venuti a mancare i mezzi per la fabbrica, il Santo Padre giudicò di affidare al sacerdote Giovanni Bosco di Torino la costruzione, la cura ed amministrazione dell'Opera, e lo autorizzò a ricorrere alla carità di tutti i fedeli cristiani.

  A127000663 

 Tutti i cooperatori potranno far pervenire le loro oblazioni in Roma a S.E. il cardinale Raffaele Monaco La Valletta, vicario generale di S.S., od al sacerdote dottore Francesco Dalmazzo, Torre de' Specchi, 36, Roma; oppure al sacerdote Giovanni Bosco in Torino.

  A127000667 

 «Un giorno tra i discepoli di S. Giovanni nacque bisbiglio, nacque il dubbio se Gesù fosse il vero Messia; il perché, mandati a Gesù quei discepoli, questi presero ad interrogarlo: - Sei tu quegli che deve venire o ne aspettiamo un altro? - Gesù rispose loro coi fatti; osservate: i ciechi vedono, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono mondati, i sordi odono, i morti risorgono, ai poveri si annunzia il Vangelo.

  A127000682 

 Quando la rivoluzione si dilanierà nei Comizi elettorali, i cattolici si raccoglieranno in Torino nella nuova chiesa dedicata all'Apostolo della carità, San Giovanni Evangelista, ed eretta dallo zelo operoso e fecondo del venerando Don Bosco.

  A127000684 

 Con lieto animo sono in grado di dare alla S.V. la consolante notizia che il 28 del corrente ottobre sarà consacrata al divin culto la chiesa di San Giovanni apostolo ed evangelista, eretta in Torino per cura e specialmente per la carità dei cooperatori e delle cooperatrici salesiane.

  A127000692 

 Giovedì passato, 25 del corrente, abbiamo pure ricevuto una non meno gioconda impressione, assistendo alla Conferenza dei cooperatori e delle cooperatrici salesiane, tenuta nella bellissima chiesa di S. Giovanni Evangelista.

  A127000708 

 mo servitore - Sac. GIOVANNI BOSCO».

  A127000730 

 - Leviamo da una circolare del nostro D. Bosco ai benemeriti cooperatori e cooperatrici salesiane della città di Torino e de' suoi dintorni: «Secondo la fatta promessa, vi notifico che la Conferenza dei cooperatori, solita a tenersi in principio dell'anno, in onore di S. Francesco di Sales, avrà luogo in Torino martedì prossimo, 19 del corrente, nella chiesa di S. Giovanni Evangelista.

  A127000731 

 Merita un cenno la Conferenza dei cooperatori salesiani, tenutasi la sera del 19 corrente nella chiesa di San Giovanni Evangelista in Torino, e presieduta dal cardinale Alimonda, nostro eminentissimo Arcivescovo.

  A127000732 

 Dopo fervide parole dette in nome di don Bosco da monsignor Giovanni Cagherò, primo Vicario apostolico della Patagonia, colle quali diede relazione d'alcune opere compiutesi e di altre da compiersi, saliva il pulpito l'eminen-tissimo Cardinale Arcivescovo, e teneva ai congregati un discorso di tre quarti d'ora, ricco di così santi pensieri e così affettuoso verso D. Bosco ed i suoi cooperatori, che rivelò tutta la bell'anima dell'illustre Porporato.

  A127000739 

 Si farà la questua a beneficio dei due Ospizi, che si stanno ora fabbricando per la povera gioventù abbandonata, l'uno in Roma presso la chiesa del Sacro Cuore di Gesù, e l'altro in Torino presso la chiesa di San Giovanni Evangelista.

  A127000749 

 Il sacerdote D. Giovanni Bosco vi ha invitati i suoi Cooperatori e Cooperatrici colla seguente lettera:.


don bosco-la casa della fortuna.html
  A128000008 

 GIOVANNI, detto Allegro, servitore.

  A128000011 

 Giovanni ( con un badile sulle spalle ): - Io credo di essere l'unico uomo felice che vi sia in questo mondo.

  A128000011 

 Io sono sempre allegro e per questo motivo mia madre mi chiamava Giovanni l' Allegro.


don bosco-la chiave del paradiso.html
  A129000065 

 Il buon Cristiano deve essere coi suoi amici, siccome era G. C. con S. Giovanni e S. Lazzaro.

  A129000177 

 Io confesso a Dio onnipotente, alla Beata sempre Vergine Maria, al Beato Michele Arcangelo, al Beato Giovanni Battista, a' santi apostoli Pietro e Paolo e a tutti i Santi, che molto peccai con pensieri, parole ed opere per mia colpa, per mia colpa, per mia grandissima colpa.

  A129000177 

 Perciò prego la Beata Vergine Maria, il Beato Michele Arcangelo, il B. Giovanni Battista, i Ss. Apostoli Pietro e {47 [47]} Paolo e tutti i santi ad intercedere per me appresso il Signor nostro Iddio.


don bosco-la chiesa cattolica e la sua gerarchia.html
  A131000018 

 - L'apostolo san Giovanni finisce la seconda sua lettera con queste parole: Molte cose avendo da scrivere non ho voluto farlo con carta e inchiostro, perchè spero di venire avoi e parlarvi a faccia a faccia

  A131000020 

 S. Giovanni Grisostomo spiegando le suddette parole di s. Paolo così si esprime: Di qui si scorge chiaramente che gli apostoli non ci tramandarono tutto per lettera; ma molte cose trasmisero senza scriverle; le quali cose sono pur degne di fede.

  A131000048 

 E dove sono le sedi stabilite da s. Giovanni, dove le fondate da s. Giacomo, dove le erette da s. Paolo, dove? passarono e non son più.

  A131000053 

 - S. Giovanni favellando di loro li chiama anticristi

  A131000054 

 L'evangelista s. Giovanni {39 [223]} sebbene fosse l'Apostolo della carità e della benignità, tuttavia trattandosi dell'eretico vuole che nemmeno lo si saluti: ne ave ei dixeritis

  A131000054 

 S. Policarpo, che fu discepolo di s. Giovanni, e vescovo di Smirne, trovandosi un giorno a Roma s'incontrò coll'eretico Marcione.

  A131000055 

 Contro di esse parecchi Apostoli diressero le loro parole, i loro scritti, e per confutare i primi eretici l'Apostolo Giovanni scrisse il suo Vangelo, ultimo degli scritti apostolici.

  A131000072 

 Dopo alcuni secoli in cui si erano l'atti diversi ma vani tentativi di riunione, l'anno 1439 il Papa Eugenio IV e l'imperatore greco Giovanni Paleologo vennero in pensiero e si accordarono di tentare una nuova prova per ricondurre alla Chiesa latina la chiesa greca.

  A131000085 

 Il Capo visibile è il Papa, il quale viene perciò anche chiamato Supremo Gerarca, e da s. Giovanni Grisostomo Gerarca dei gerarchi

  A131000094 

 - Il Papa prende pure il titolo di Servo dei Servi di Dio, il quale fu cominciato ad usarsi da s. Gregorio Magno per rintuzzare la superbia di Giovanni patriarca di Costantinopoli, chiamato il Digiunatore, il quale arrogavasi il nome di Vescovo Universale.

  A131000099 

 Nel loro ritorno Egli domandò loro: Gli uomini chi dicono che io sia? Alcuni dicono che voi siete Giovanni Battista, rispondeva un apostolo; altri asseriscono che voi siete Elia, rispondeva un altro; taluni affermano, soggiungeva un terzo, che voi siete Geremia, o qualcuno degli antichi profeti riscuscitato.

  A131000153 

 [51], come fra {137 [321]} gli altri si legge di s. Giacomo primo vescovo di Gerusalemme, e s. Giovanni vescovo di Efeso.

  A131000166 

 Le statue rappresentano s. Giovanni Grisostomo e s. Atanasio dottori della Chiesa greca, e s. Ambrogio e s. Agostino dottori della Chiesa latina.

  A131000178 

 Nel Giovedì Santo e nella domenica di Pasqua la benedizione pontificia viene data dal Papa dalla loggia di s. Pietro in Vaticano; nel dì dell'Ascensione dalla loggia di s. Giovanni in Laterano; nel dì dell'Assunta {150 [334]} da quella di Santa Maria Maggiore.


don bosco-la figlia cristiana provveduta [4a edizione].html
  A132000012 

 Tra i dodici apostoli ve ne ha uno che è amato di amor peculiare: quem diligebat Iesus, ed è il più giovane, l'apostolo s. Giovanni.

  A132000089 

 Poi si volge alla madre Maria, che stava ai piedi della Croce, e accennandole il suo diletto Giovanni: Donna, le dice, ecco il tuo figlio.

  A132000172 

 Ma il vedere tante giovanetto con volontà deliberata distratte starvi irriverentemente, senza modestia, senza attenzione, senza rispetto, rimanendosi in piedi, guardando qua e là, ci fa dire che costoro non assistono al divino sacrifizio come Maria e s. Giovanni, ma come i Giudei, e rinnovano più volte i patimenti del Calvario con grave scandalo delle compagne e disonore di nostra santa religione!.

  A132000176 

 Benchè venga a'piedi vostri confidata nella vostra infinita bontà e misericordia, sento tuttavia quanto sia grande la mia miseria pei tanti peccati della mia vita passata; perciò umiliata in ispirito col vostro ministro mi confesso a Dio onnipotente, alla Beata {89 [267]} Maria sempre Vergine, al Beato Michele Arcangelo, al Beato Giovanni Battista, a'santi Apostoli Pietro e Paolo, e a tutti i Santi, perchè molto peccai con pensieri, con parole e con opere, per mia colpa, per mia colpa, per mia grandissima colpa.

  A132000176 

 Perciò prego la Beata Vergine Maria, il Beato Michele Arcangelo, il Beato Giovanni Battista, i ss. Apostoli Pietro e Paolo e tutti i Santi ad intercedere per me appresso il Signor nostro Iddio.

  A132000275 

 Il Beato Giovanni Berchmans visitando Gesù Sacramentato lo vide in forma di bambino, che teneva in mano una corona di rose.

  A132000295 

 Siamo dunque figli della stessa Madre, ond'è che s. Bernardo esclama pieno di esultanza a questo pensiero: godiamo tutti insieme e diciamo nel gaudio: Benedetto Gesù nostro fratello per cui Maria è diventata nostra madre e come tali ce la lasciò Gesù stesso sulla croce'nella persona di s. Giovanni apostolo prediletto.

  A132000360 

 Giovanni d'Austria con molti altri illustri {148 [326]} guerrieri italiani uniti in santa alleanza, sotto la bandiera che portava in oro l'immagine di Gesù Crocifisso, mandata dal Pontefice, accorsero a difendere le ragioni della Chiesa, anzi della civiltà.

  A132001801 

 R. G. C. diede a s. Pietro questo primato colle parole già esposte e specialmente con quelle che leggiamo nel Vangelo di san Giovanni al capo XX.

  A132001802 

 Dopo la sua gloriosa risurrezione il Salvatore comparve a' suoi discepoli sul lago di Genezaret e preso con loro alquanto di cibo, per meglio assicurargli della realtà del suo risorgimento, si volse a Pietro e gli disse: Simone figliuolo di Giovanni, mi ami tu? Signore, rispose Pietro, Voi sapete che io vi amo.

  A132001802 

 Il Signore replicò: Simone figliuolo di Giovanni, mi ami tu? Signore, rispose tosto Pietro, Voi ben sapete che io vi amo.


don bosco-la forza della buona educazione.html
  A133000004 

 - È vero, o Giovanni, un peso di quattro ragazzi ... io comprendo che ciò comincia ad esservi di peso, poichè dovete provvedere a tutto col lavoro delle {V [279]}vostre mani.

  A133000034 

 Mia moglie, diceva Giovanni, bisogna aver pazienza, bisogna che il nostro Pietro continui a lavorare.

  A133000101 

 Giovanni intanto rientra nell'osteria, ma sembra stupido; il suo compagno se ne accorge e prende a parlargli così: te l'ho ben detto, o amico, che era il tuo ragazzo che ti faceva girar la testa.

  A133000104 

 - Oh! di', Giovanni, aspetta, ascolta {40 [314]} una sola parola.

  A133000104 

 Ma Giovanni era uscito e più non entrò.

  A133000105 

 Bisogna confessarlo, ella è la religione che rende la moglie di Giovanni così virtuosa, suo figlio così rispettoso ed obbediente; è la religione che porta la fortuna in famiglia.

  A133000116 

 Come colui che ritrova un gran tesoro, Giovanni col cuore pieno di gioia corre frettolosamente a casa.

  A133000117 

 Donde venite, o Giovanni? ella dice.

  A133000118 

 Io vengo dall'osteria, di poi dalla Chiesa, disse Giovanni; io sono andato a dare un addio eterno all'una, nell'altra ho incontrato {45 [319]} il buon direttore che mi ha veduto tutto sconcertato, io gli ho raccontato le mie pene, ed egli mi incoraggi ad applicarvi il rimedio solo ed unico, la confessione.

  A133000122 

 I compagni di Giovanni schiamazzarono qualche tempo sopra di lui per quel suo nuovo tenor di vita; ma presto si stancarono lasciando luogo alla stima, che egli seppe loro inspirare colla sua buona condotta.


don bosco-la nuvoletta del carmelo.html
  A134000056 

 Un mio nipote di nome Franco Matteo e due suoi compagni, Morino Giovanni, e un certo Morra conducente, facevano viaggio sopra un carro di meloni, quando essendosi tutti e tre addormentati caddero col peso e colla bestia in un canale d'acqua alto circa due metri.

  A134000062 

 — Nicola Giovanni, mio fratello fin dai sei ai sette anni si mostrò di sì scarso ingegno, e labile memoria, che, malgrado le diligenti cure dei maestri e la sua buona volontà, all' età di dodici anni non aveva ancora imparato l'alfabeto.


don bosco-la pace della chiesa ossia il pontificato di s. eusebio e s. melchiade.html
  A135000073 

 Più tardi il medesimo Costantino lo donò per intiero ai pontefici e fece accanto di esso innalzare la grande basilica di San Giovanni in Laterano che suole chiamarsi la madre e il capo delle chiese di Roma e di tutto il mondo: Ecclesiarum urbis et orbis mater et caput.


don bosco-la persecuzione di decio e il pontificato di san cornelio i papa.html
  A137000014 

 Per esempio s. Giovanni Evangelista si suole appellare martire, perchè per la fede fu in Roma gettato in una caldaia di olio bollente, da cui venne prodigiosamente liberato, e dopo molti anni terminò i suoi giorni in pace.

  A137000087 

 I loro nomi sono Massimiano, Malco, Martino, Giovanni, Dionigi, Serapione e Costantino.


don bosco-la repubblica argentina e la patagonia.html
  A138000002 

 Giovanni Chiala e da Marianna Giordano; ai quali stando molto a cuore la educazione dei propri figliuoli posero ogni cura per farli crescere nella pietà e nel santo timor di Dio.


don bosco-la storia d-italia.html
  A139000409 

 S.Giovanni l'Evangelista dall'Asia fu condotto a Roma, e presso la porta Latina per sentenza dell'imperatore fu immerso in una caldaia d'olio bollente, da cui però venne prodigiosamente liberato.

  A139000686 

 Al papa Giovanni aggiunse quattro senatori.

  A139000686 

 Giovanni rientrato in Italia si recò a Ravenna per ragguagliar Teodorico dell'esito felice della sua ambasciata; ma Teodorico, fosse per gelosia degli onori fatti al Papa, o fosse perchè il Papa non avesse chiesto (e chiedere non lo poteva) che fossero restituiti all'arianesimo coloro che lo avessero abbandonato per farsi cattolici, fece imprigionare il Pontefice, il quale poco stante morì di stento in carcere.

  A139000686 

 Obbligò papa Giovanni I ad andare a Costantinopoli per chiedere a Giustino imperatore che gli ariani suoi sudditi potessero liberamente professare la loro religione, e fossero ristabiliti nelle loro chiese state chiuse; minacciando che egli tratterebbe i cattolici d'occidente in quella guisa che Giustino avrebbe trattato gli ariani in oriente.

  A139000732 

 Il diadema passò da Costantino ai Romani Pontefici e S. Gregorio Magno papa ne fece dono alla pia Teodolinda, e costei la presentò alla Basilica di S. Giovanni Battista in Monza.

  A139000839 

 Giunto a Milano, quasi in compenso delle discordie che andava sedando, fu coronato re di Lombardia dal Papa di quel tempo detto Giovanni XII, di poi insignito a Roma della dignità imperiale, che d'allora in poi non fu più disgiunta dalla corona di Germania.

  A139000844 

 Prese questi a perseguitare il Papa Giovanni XV così che esso dovette fuggirsene di Roma e ricoverarsi in Toscana: ma Crescenzio temendo la venuta dell'imperatore mandò a pregare il Papa che tornasse alla sua sedia, e col senato gli dimandò perdono.

  A139000844 

 Venne infatti in Italia l'imperatore Ottone III, ed {234 [234]} avendo processato Crescenzio lo condannò all'esilio, ma il Papa Gregorio V, successore di Giovanni, intercedette per lui, cosicchè rimase in Roma.

  A139001019 

 Fra i molti che furono oppressi da Carlo, fuvvi un certo Giovanni di Procida, cui erano stati confiscati i beni per ordine del re.

  A139001086 

 Ora spero di farvi cosa grata col raccontarvi le principali azioni di due altri letterati, che si possono altresì considerare come due padri della lingua italiana: i loro nomi sono Giovanni Boccaccio e Francesco Petrarca.

  A139001088 

 Allora il padre acconsenti, che egli si dedicasse totalmente allo studio, e Giovanni dopo avere imparato la legale e la filosofia, si pose ad imparare la lingua greca in Firenze.

  A139001130 

 Sedeva in Costantinopoli imperatore d'Oriente Giovanni Paleologo, travagliato dai Turchi, anzi obbligato a contrarre lega con essi.

  A139001131 

 In quel mentre Giovanni Paleologo desideroso di sollecitare in persona i soccorsi del re d'Ungheria erasi da lui recato, ma nel ritorno il re dei Bulgari, favorevole ai Turchi, lo aveva sorpreso, e tenevalo prigioniero in Varna.

  A139001177 

 Tuttavia i Veneziani e più ancora i Genovesi mandarono parecchie galere capitanate da un famoso loro {337 [337]} generale di nome Giovanni Giustiniani, che segnalò il suo coraggio con prodezze degne di tempi migliori.

  A139001209 

 Un certo Giovanni Guttemberg concepì l'ingegnosa idea di formare caratteri mobili di piombo fuso, simili a quelli intagliati nel legno, in guisa che si potessero disporre a volontà secondo il bisogno, e annerendoli con un inchiostro assai denso, riproducessero esattamente sulla carta le lettere dell'alfabeto da essi caratteri rappresentate.

  A139001263 

 Erano già cinquant'anni che quella stirpe di avventurieri stava al possesso del ducato di Milano, allorchè Giovanni Galeazzo, figlio di Galeazzo Maria, fu chiamato al trono dopo di lui essendo appena in età di otto anni.

  A139001266 

 Ma per mala sorte quel re era leggiero e cupido solamente d'oro, perciò appena uscito di Pavia, dimenticò le promesse, e nel giorno seguente si sparse la voce che Giovanni Galezzo era morto, avvelenato da suo zio che fecesi promulgare sul medesimo istante duca di Milano.

  A139001266 

 Quell'uomo malvagio avrebbe voluto che suo nipote Giovanni Galeazzo non si fosse abboccato con Carlo, e a tal fine lo teneva in certo modo prigioniero in Pavia, ove giaceva ammalato; ma il rè andò egli stesso a visitarlo, e in questa occasione il duca raccomandò al Rese stesso ed i suoi figliuoli,e la duchessa gittataglisi ai piedi, lo supplicò ad aver pietà dell'infelice suo marito e di tutta la sua famiglia.

  A139001270 

 Si aggiunse che Lodovico il Moro, per l'uccisione di Giovanni Galeazzo, era divenuto in odio a' suoi sudditi; perciò quasi abbandonato da' suoi, tentò invano di difendere il suo ducato.

  A139001280 

 Allora Giovanni Trivulzio, milanese, che da gran tempo serviva la Francia, essendo pratico di quelle, varcò le Alpi al colle detto dell'Argentera, e calando per la valle di Stura giunse a Cuneo ed a Saluzzo, mentre gli Svizzeri stavano guardando invano tutti i passaggi che menano a Susa.

  A139001344 

 Dopo lui fu creato duca di Firenze Cosimo de' Medici figliuolo di Giovanni dalle bande nere.

  A139001350 

 Il re di Spagna, messo in piedi un poderoso esercito lo affidò ad un suo fratello minore detto D. Giovanni d'Austria.

  A139001354 

 Diffatti D. Giovanni aveva contribuito assai alla vittoria di Lepanto.

  A139001354 

 Il santo Pontefice Pio V, principale motore di quella gloriosa spedizione, e che colle sue preghiere aveva preparato quel luminoso trionfo delle flotte cristiane, al primo annunzio della riportata vittoria, non potè trattenersi dal ripetere in onore di D. Giovanni d'Austria quelle parole del Vangelo: ci fu un uomo mandato da Dio, che si chiamava Giovanni.

  A139001573 

 La fortuna volle che nei dintorni di Possagno, patria del Canova, paese non molto lontano da Venezia, venisse in villeggiatura certo Giovanni Fallieri, senatore veneziano.

  A139001796 

 Allia, fiume che ha sbocco nel Tevere, poco lungi da Roma, oggidì riviera di S. Giovanni della Torre.

  A139001882 

 S. Giovanni Laterano.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140000384 

 S. Giovanni l'Evangelista dall'Asia fu condotto a Roma, e presso la porta Latina per sentenza {106 [106]} dell'Imperatore immerso in una caldaia d'olio bollente, da cui però venne prodigiosamente liberato.

  A140000640 

 Al papa Giovanni aggiunse quattro senatori.

  A140000640 

 Giovanni rientrato in Italia si recò a Ravenna per ragguagliar Teodorico dell'esito felice della sua ambasciata; ma Teodorico tra per gelosia degli onori fatti al papa, tra perchè il papa non avesse chiesto (e chiedere non lo poteva) che venissero restituiti all'arianismo coloro che lo avessero abbandonato per farsi cattolici, fece imprigionare il Pontefice, il quale poco appresso morì di stento in carcere.

  A140000640 

 Obbligò papa Giovanni I di andare a Costantinopoli per chiedere a Giustino imperatore, che gli ariani suoi sudditi potessero liberamente professare le loro credenze, e fossero ristabiliti nelle loro chiese state chiuse, minacciando che egli tratterebbe i cattolici d'occidente in quella guisa che Giustino avrebbe trattato gli ariani in Oriente.

  A140000673 

 Il diadema passò da Costantino ai romani pontefici; e s. Gregorio Magno papa ne fece dono alla pia Teodolinda, la quale lo presentò alla basilica di s. Giovanni Battista in Monza.

  A140000764 

 Giunto a Milano, quasi a compenso delle discordie, che andava sedando, fu coronato re di Lombardia da Giovanni XII, Papa di quel {205 [205]} tempo.

  A140000767 

 Prese costui a perseguitare papa Giovanni XV, così che esso dovette fuggire di Roma e ricoverarsi in Toscana; ma Crescenzio, temendo la venuta dell'imperatore, mandò a pregare il Papa di tornare alla sua sedia, e col Senato gli domandò perdono.

  A140000767 

 Reggeva tuttora l'impero di Germania Ottone II. Egli venne di fatto in Italia, ed avendo processato Crescenzio lo condannò all'esilio; ma il papa Gregorio V, successore di Giovanni, intercedette per lui, cosichè rimase in Roma.

  A140000914 

 Fra i molti oppressi da Carlo fu un certo Giovanni da Precida, cui erano stati confiscati i beni per ordine del re.

  A140000931 

 Celebre ristoratore della pittura ed architettura fu un fiorentino chiamato Giovanni Cimabue, il quale visse ai tempi di Carlo d'Angiò, re delle Due Sicilie, di cui ebbi già occasione di parlarvi.

  A140000967 

 Ora spero di farvi cosa grata col narrarvi le principali azioni di due altri letterati, che si possono altresì considerare come due padri della nostra italiana favella; e questi sono Giovanni Boccaccio e Francesco Petrarca.

  A140000969 

 Allora il padre acconsenti, che egli si dedicasse totalmente allo studio; e Giovanni, dopo di aver.

  A140000975 

 Anche l'università di Parigi desiderava {263 [263]} conferirgli cotesto onore; ma snl consiglio del cardinale Giovanni Colonna egli preferì Roma a Parigi.

  A140001014 

 Sedeva in Costantinopoli imperatore d'Oriente Giovanni Paleologo, travagliato dai Turchi, anzi obbligato a contrarre lega con essi.

  A140001015 

 In quel tempo Giovanni Paleologo, desideroso di sollecitare in persona i soccorsi del re d'Ungheria, erasi da lui recato, ma nel ritorno il re dei Bulgari, favorevole ai Turchi, lo aveva sorpreso, e tenevalo prigioniero in Varna.

  A140001061 

 Tuttavia i Veneziani, e più ancora i Genovesi, che erano già stati molto danneggiati dai Turchi, mandarono parecchie galere capitanate da un loro generale di nome Giovanni Giustiniani, che dimostrò il suo coraggio con prodezze degne di miglior esito.

  A140001093 

 Un certo Giovanni Guttemberg di Magonza fu colui che concepì l'ingegnosa idea di formare caratteri mobili di piombo fuso, simili a quelli intagliati nel legno, in guisa che si potessero disporre a volontà secondo il bisogno, e che anneriti con un inchiostro assai denso riproducessero esattamente sulla carta le lettere dell'alfabeto da essi caratteri rappresentate Ciò avveniva nel 1438.

  A140001130 

 Erano già cinquantanni che quella stirpe di avventurieri stava al possesso del ducato di Milano, allora quando Giovanni Galeazzo Maria venne chiamato a succedergli in età di otto anni.

  A140001133 

 Nel giorno seguente si sparse la voce che Giovanni Galeazzo era morto avvelenato dallo zio, il quale fecesi proclamare nel medesimo istante duca di Milano.

  A140001137 

 Si aggiunse che Lodovico il Moro, per l'uccisione di Giovanni Galeazzo, era caduto in odio a' suoi sudditi, e perciò quasi abbandonato dai soldati, tentò invano di difendere il suo ducato.

  A140001148 

 Allora Giovanni Trivulzio, Milanese, che da gran tempo serviva la Francia, essendo pratico delle Alpi, le varcò al colle dell' Argentera, e calatosi per valle di Stura, giunse a Cuneo ed a Saluzzo, mentre gli Svizzeri stavano guardando invano tutti i passaggi che menano a Susa.

  A140001155 

 Il suo nome era Giovanni; ma avendo egli scelta la carriera ecclesiastica, fu eletto Papa sotto il nome di Leone X.

  A140001189 

 Alla morte di questo Pontefice fece portare bruno a tutti i suoi soldati, per cui gli venne il nome di Giovanni dalle bande nere.

  A140001189 

 Lo credereste? o miei cari, che malgrado tanto valore, Giovanni aveva paura del Folletto a segno, che non mai avrebbe osato dormire solo in una camera? L'anno 1526, mentre combatteva contro ai Tedeschi, un pezzo d'artiglierìa gli fracassò una gamba, per cui poco-appresso moriva in età di soli ventott' anni.

  A140001189 

 Nelle guerre testè accennate si rese celebre Giovanni dei Medici, soprannominato dalle bande nere.

  A140001192 

 A costoro si oppose arditamente Giovanni delle bande nere riportando sopra di loro molti vantaggi, ma in una furiosa mischia egli fu colpito in una coscia, e, come si disse, morì di quella ferita.

  A140001193 

 Quella marmaglia, liberatasi da Giovanni de'Medici, senza contrasto proseguendo il viaggio in breve giunse negli stati Pontificii.

  A140001209 

 Dopo lui fn creato duca di Firenze Cosimo de' Medici, figliuolo del celebre Giovanni dalle bande nere sopra menzionato.

  A140001217 

 Il re di Spagna, messo in piedi un poderoso esercito, lo affidò al suo fratello minore, detto Don Giovanni d'Austria.

  A140001221 

 Difatto Don Giovanni aveva contribuito assai alla vittoria di Lepanto.

  A140001221 

 Il santo pontefice Pio V, principale motore della gloriosa spedizione, il quale colle sue preghiere aveva preparato quel luminoso trionfo delle flotte Cristiane, al primo annunzio della riportata vittoria non potè trattenersi dal ripetere in onore di Don Giovanni d'Austria le parole del Vangelo: Vi fu un uomo mandato da Dio, che si chiamava Giovanni.

  A140001222 

 Dopo i due prodi Don Giovanni e Vernieri tiene il primo {341 [341]} posto il generale Colonna, che colle sue galere cooperò efficacemente alla gloria di quella giornata.

  A140001580 

 La fortuna volle che nei dintorni di Possagno, venisse a villeggiare certo Giovanni Fallieri, senatore Veneziano.


don bosco-le scuole di beneficenza dell-oratorio di s. francesco di sales in torino.html
  A143000080 

 Sac. DON GIOVANNI Bosco, Torino.


don bosco-maraviglie della madre di dio.html
  A149000044 

 Ed Ugone Cardinale osservando che fu ripiena di Spirito Santo Elisabetta e santificato Giovanni all'udire il saluto di Maria, conchiude: « Salutiamo la perciò sovente, affinchè nel suo saluto ci troviamo anche noi ripieni di grazia, giacchè, di essa specialmente sia scritto: È diffusa la grazia sulle tue labbra, onde la grazia scorre dalle labbra di Maria.

  A149000044 

 Origene dice che s. Giovanni non poteva sentir l'influenza della grazia prima che fosse a lui presente Colei che portava con se l' autor della grazia.

  A149000050 

 Nel Vangelo di s. Giovanni troviamo un fatto che dimostra chiaramente la potenza e lo zelo di Maria nell'accorrere in nostro aiuto.

  A149000050 

 Noi riferiamo il fatto quale ce lo narra l' evangelista s. Giovanni al c.

  A149000052 

 Quando poi si accorse che Gesù aveva cominciata la sua vita pubblica, che s. Giovanni nel deserto aveva già cominciato nelle sue prediche a parlare di lui e che Gesù aveva già dei discepoli, allora secondò l'avviamento della grazia con quello stesso spirito di unione a Gesù con cui aveva per trent' anni rispettato il suo nascondimento ed interpose la sua preghiera per sollecitarlo a fare un miracolo e manifestarsi agli uomini.

  A149000052 

 Qui s. Giovanni Grisostomo domanda: Perchè Maria aspettò a questa occasione delle nozze di Cana ad invitare Gesù a far miracoli e non lo pregò di farne prima? E risponde, che ciò fece Maria per ispirito di sommissione alla divina provvidenza.

  A149000063 

 Che s. Giovanni successe in tutto e per tutto a Gesù come figliuolo di Maria;.

  A149000064 

 Che perciò tutti gli uffizi di maternità che Maria esercitava sopra Gesù passarono in favore del nuovo figliuolo Giovanni;.

  A149000065 

 Che nella persona di Giovanni Gesù ha inteso di comprendere tutto il genere umano.

  A149000068 

 E come i crocifissori sul Calvario secondo l'energica espressione di s. Paolo rappresentarono tutti i peccatori, ed il buon ladrone tutti i veri penitenti, cosìi s. Giovanni rappresentò tutti i veri discepoli di Gesù, i cristiani, la Chiesa Cattolica.

  A149000071 

 Ecco come s. Giovanni Damasceno racconta questo maraviglioso avvenimento:.

  A149000072 

 Sommamente maravigliati di quel miracolo questo solo poterono conchiudere, che Colui, a cui era piaciuto di prender carne da Maria Vergine, farsi uomo e nascere quantunque fosse Dio, il Verbo ed il Signore della gloria e che dopo il parto serbò intatta la verginità di lei, abbia pure voluto che il corpo immacolato di essa dopo la morte, conservatolo incorrotto, fosse {44 [236]} onorato colla traslazione al cielo prima della risurrezione comune ed universale (fin qui s. Giovanni Damasceno).

  A149000075 

 Nel sacro giorno della Pentecoste essendo stati riempiuti dello Spirito Santo gli Apostoli, molti fervorosi fedeli ( viri plurimi ) eransi dati a seguire gli esempi dei santi profeti Elia ed Eliseo, e alla predicazione di Giovanni Battista si erano preparati alla venuta del Messia.

  A149000081 

 Intanto udiva la donna, che era la Santa Vergine, chiamar quel vecchio col nome di Giovanni Evangelista, ed invitarlo a spiegare a lui i misteri della vera religione.

  A149000081 

 S. Giovanni rispondeva che era prontissimo a farlo, poichè così piaceva alla Madre del Signore.

  A149000090 

 Ma in que' tempi viveva il dotto e celebre s. Giovanni Damasceno.

  A149000090 

 Per combattere gli eretici ed anche per dare un antiveleno in mano ai cattolici, Giovanni scrisse tre libri nei quali difendeva il culto delle sante immagini.

  A149000092 

 Come si fece sera s. Giovanni si prostra avanti l'immagine della Madre di Dio, e sospirando pregò gran parte della notte e diceva: O Vergine SS. pel zelo verso Voi e le sante immagini mi fu tagliata la destra, accorrete dunque in mio soccorso e fate che possa continuare a scrivere le vostre lodi e quelle del vostro figliuolo Gesù.

  A149000094 

 Ma alcuni nemici di Cristo vollero sostenere che la mano non si era tagliala a lui, ma ad un suo servo, e dicevano: non vedete che Giovanni sta in casa sua cantando e sollazzandosi come se si celebrasse un festino da nozze? Fu adunque nuovamente arrestato Giovanni e condotto al principe.

  A149000117 

 Giovanni Zemisca imperatore dei Greci sbaragliò i Bulgari, Russi, Sciti ed altri barbari, i quali insieme collegati in numero di trecento trenta mila minacciavano l'impero di Costantinopoli.

  A149000118 

 Giovanni Comneno aiutato dalla protezione {67 [259]} di Maria vinse un'orda di Sciti ed in memoria del fatto ordinò una pubblica festa in cui l'immagine della Madre di Dio venne portata trionfalmente sopra d'un carro trapuntato di argento e di preziosissime gemme.

  A149000197 

 Agostino; direttore dell'Oratorio di san Francesco il sacerdote Bosco Giovanni; alla presenza di S. A. R. il Principe Amedeo di Savoia, Duca d'Aosta; del conte Costantino Radicati Prefetto di Torino; della Giunta Municipale rappresentata dal Sindaco di questa città Lucerna di Rorà marchese Emanuele, e dalla Commissione promotrice di questa chiesa

  A149000475 

 Il giovanetto Bonetti Giovanni di Asti nel collegio di Lanzo ebbe il favore seguente.

  A149000477 

 Il respiro del piccolo Giovanni diventò più libero, gli occhi, che erano come impietriti, si volsero caramente intorno a mirare e a {175 [367]} ringraziare gli astanti delle cure pietose che gli facevano.


don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html
  A150000011 

 Quando poi Gesù dall'alto della Croce ci consegnò a Lei come figli nella persona di Giovanni, essa, accettando di diventar nostra Madre, non accettò il solo titolo, ma anche tutti i doveri, tutti gli uffizi di una madre, primo dei quali si è il difendere e aiutare i proprii figli.

  A150000016 

 Leone Isaurico muove atroce guerra al culto delle imagini di Maria SS. e dei Santi, e Maria pone in mano a s. Giovanni Damasceno le armi per abbattere la nuova setta.

  A150000021 

 Quando poi le scorrerie dei Turchi traevano migliaia e migliaia dì cristiani tra le catene della schiavitù sui lidi di Africa e di Siria, ecco Maria SS. apparire a s. Giovanni di Mata, apparire a s. Pietro Nolasco e far sorgere l'ordine della Mercede e quello della Redenzione degli schiavi, mercè cui gli infelici prigionieri erano ridonati alle famiglie, alla Chiesa.

  A150000033 

 Giovanni Zemisca imperatore dei Greci é assalito da un esercito di Bulgari, Russi, Sciti e altri barbari in numero di 300 mila.

  A150000034 

 Giovanni Comneno riconosca, da Maria la sua vittoria sugli Sciti, e in segno di gratitudine ne fa portare trionfalmente l'imagine sopra un carro trapuntato di argento e di gemme, tirato da quattro bianchissimi cavalli, mentre egli a piedi segue il carro portando la croce.

  A150000043 

 Un solo rispose al suo invito, e fu l'immortal Giovanni Sobiescki ire di Polonia.

  A150000190 

 Il giovanetto Bonetti Giovanni d'Asti nel collegio di Lanzo ebbe il favore seguente.

  A150000192 

 Il respiro del piccolo Giovanni diventò più libero, gli occhi, che erano come impietriti, si volsero.

  A150000244 

 Fra molti che in detto giorno 12 giugno vennero a ringraziare la santa Vergine per benefizi ricevuti fu un certo Pinelli Giovanni di Avigliana.

  A150000482 

 Un certo Ghiglia Stefano fu Giovanni Battista di Melazzo, si trovava da alcuni giorni gravemente infermo per forte costipazione, ed aveva già ricevuto tutti i santi Sacramenti della Chiesa, non essendovi più alcuna speranza di salute.

  A150000496 

 Io Crosio Maria, moglie di Crosio Giovanni, attesto di aver ricevuto una {213 [517]} grazia affatto speciale da Maria Ausiliatrice.

  A150000544 

 Michele Morelli di Carignano, di anni tre, figlio del vivente Giovanni, per uno spostamento di un osso all'anca, da più mesi non poteva più camminare.

  A150000638 

 Per la qual cosa alcuni le dicevano di condurmi a san Giovanni d'Andorno; ma per i malori che la mamma soffre in questa stagione e per n, in aver persona, che ci accompagnasse colà, ci trovavamo in una grave difficoltà.

  A150000663 

 Teresa Daniele vedova fu Giovanni di Castel-Rosso cadde ammalata di prostrazione, stentato respiro, convulsioni, acuti mali intestini, da cui fu ridotta all'estremo di vita.

  A150000700 

 Roda Giovanni, musicante del 65 fanteria, è salvo per intercessione di Maria Ausiliatrice nel disastro avvenuto nella ferrovia tra Benevento ed Aversa il 12 luglio 1868.


don bosco-massimino.html
  A151000137 

 Portiamo lo sguardo più al mezzodì e vedremo la Basilica di s. Giovanni in Laterano, che ha la bella iscrizione: Capo e Madre di tutte le chiese.

  A151000190 

 Allora Gesù come per darci l' ultimo saluto, disse alla madre sua: O donna, ecco il tuo figlio, e ciò dicendo accennava il prediletto discepolo Giovanni.

  A151000190 

 Di poi voltosi a Giovanni soggiunse: Figlio, ecco la Madre tua.

  A151000190 

 Tutti i Cattolici, tutti i Catechismi convengono che nella persona di Giovanni debbasi intendere tutto il genere umano, e quindi la madre del Salvatore sia stata costituita madre di tutti i Cristiani.


don bosco-notitia brevis societatis sancti francisci salesii.html
  A152000005 

 PATENTE a Direttore Capo degli Oratorii di San Francesco di Sales, del Santo Angelo Custode e di San Luigi in Torino, in favore del Signor D. Giovanni Bosco.


don bosco-notizie storiche intorno al miracolo del ss. sacramento.html
  A153000012 

 Allora fra cantici dell'estatica moltitudine, il Vescovo porta come in grande trionfo il sacro deposito nella Chiesa Cattedrale di S. Giovanni.

  A153000047 

 La pittura poi, cioè quella superiore, posta nella vólta quasi al disopra dell'altare maggiore, rammenta che l'ostia, dopo di essere stata buon tempo sospesa in aria raggiante, discese in un calice che Monsignor Romagnano, allora Vescovo di Torino, teneva fra le mani, la quale ostia tramandando tuttora viva luce, è portata processionalmente al duomo di S. Giovanni.


don bosco-notizie storiche intorno al santuario di nostra signora della pieve in vicinanza di ponzone.html
  A154000037 

 Un cotal Bonico Giovanni Battista da Voltri d'anni 22 o in quel torno venendo tutto all'improvviso assalito da un assassino armato di pugnale, ne provò uno spavento sì forte, che non tardarono ad apparire in lui gli storcimenti, e gli spasimi del mal caduco.

  A154000042 

 Anche gli abitanti di Caldasio villa di Ponzone ebbero ad ammirare una guarigione prodigiosa avvenuta mercè N. Signora della Pieve in un Cresta Giovanni d'anni dieci figliuolo di Andrea.

  A154000051 

 San Giovanni Damasceno {88 [512]} un mare di grazie; s. Bernardo la pienezza d'ogni bene, aggiungendo che Maria è un'arca assai più ampia di quella di Noè, dove noi ricoverandoci in tempo possiam scansare ogni pericolo; essere volontà di Dio, che ogni favore, che dal cielo discende sopra di noi in questa valle di miserie, passi prima per le sue mani amorosissime; e san Bonaventura non dubita di asserire, tanto aver di potenza il braccio di Maria, che salva chi vuole: che anzi san Germano e s. Anselmo ed altri Dottori di s. Chiesa non temono di asseverare che, come Dio è onnipotente per natura, così Maria venne fatta onnipotente per grazia, e La dissero con frase non prima udita, una supplichevole onnipotenza.


don bosco-notizie storiche sul convento e sul santuario di santa maria delle grazie presso nizza.html
  A155000001 

 Il Sacerdote Giovanni Bosco, commosso dall'orrida profanazione di un Convento e Chiesa appartenente ai RR. PP. Cappuccini in Nizza Monferrato, ed ora ridotto ad un pubblico magazzino di vino, col consenso dell'Ordinario Monsig.

  A155000037 

 Le domande si possono fare alla Direttrice dell'Istituto femminile di Nizza Monferrato, o al Signor D. Bisio Vicario di S. Giovanni, od anche al molto Rev.Sig. D. Bosco Direttore dell'Oratorio di San Francesco di Sales, Torino.


don bosco-nove giorni consacrati all-augusta madre del salvatore.html
  A156000018 

 Quindi con ragione s. Giovanni Grisostomo già chiamava Maria il decoro, la gloria, la fermezza della Chiesa: Ecclesiae nostrae decus, gloria et firmamentum

  A156000029 

 S. Giovanni della Croce, s. Teresa, sant'Alfonso Maria {20 [272]} de'Liguori e molti altri solevano in quel giorno digiunare; e così sogliono fare ancora oggidì tanti buoni cristiani.

  A156000101 

 Ella ascoltava ogni giorno la santa Messa, che per lo più le diceva l'Apostolo Giovanni, e dalle mani di lui riceveva poscia il suo diletto Gesù.

  A156000128 

 [60]? Coloro che divotamente accompagnano Gesù {77 [329]} nel Sacramento imitano fin d'ora quel glorioso coro di Vergini, veduti da s. Giovanni, i quali in Cielo seguono il divino Agnello dovunque ei vada: sequuntur Agnum quocumque ierit

  A156000129 

 - Lo stesso faceva s. Giovanni Francesco Regis, il quale trovando qualche volta chiusa la chiesa si consolava col trattenersi genuflesso avanti alla porta anche per freddo, per vento e per pioggia.

  A156000129 

 Chi può esprimere la piena di gaudio che provò s. Giovanni nell'ultima cena, allorchè in compagnia di Gesù, anzi a Lui più vicino, potè posare il suo capo sopra il divin suo petto, come il bambino in seno alla madre?

  A156000141 

 E vero, come dice s. Giovanni Apostolo, che il demonio verrà a noi nel punto di morte con ira grande, sapendo che gli rimane più poto tempo: descendit ad vos diabolus habens iram magnam, sciens quod modicum tempus habet

  A156000143 

 Quanto ciò sia vero, lo esperimentarono fra gli altri una s. Chiara, un s. Filippo Neri, un s. Felice cappuccino, una {88 [340]} s. Teresa, un s. Pietro d'Alcantara, un s. Giovanni di Dio.

  A156000143 

 Quest'ultimo aspettava in morte con figliale fiducia una visita da Maria sua tenera madre, e non vedendola comparire già alquanto si affliggeva, quand'ecco Maria apparirgli in sembiante di Paradiso, e dirgli: O Giovanni, non è mio costume abbandonare in quest'ora i miei divoti: Ioannes, non est meum in hac hora meos devotos derelinquere.


don bosco-novelle e racconti.html
  A158000001 

 Era poi nostro desiderio di far precedere a vita di lui; ma il lettore la può avere nel fascicolo delle Letture Cattoliche publicato nel mese di dicembre del 1862, o nella Storia d'Italia del Sac. Bosco Giovanni

  A158000115 

 Il capo di questa famiglia aveva un grazioso fanciullino, vispo e allegro, chiamato Giovanni.

  A158000121 

 - Nulla per me, santissimo Padre, perchè di presente io sono il più ricco contadino de' vostri Stati; ho riveduto il piccolo Giovanni, ho ritrovato il gran Papa, io sono felice.


don bosco-opera di maria ausiliatrice per le vocazioni allo stato ecclesiastico.html
  A159000037 

 S. Giovanni della Croce Confessore.


don bosco-raccolta di curiosi avvenimenti.html
  A163000064 

 I protestanti usando prudenza non uscivano in discorsi di religione; ma i cattolici, in ciò di gran lunga peggiori de'protestanti, cominciarono a dargli la baia; ed uno di essi, di nome Pietro, gli indirizzò queste parole: tu, Giovanni, che hai abbandonata la Riforma per farti cattolico, mi sapresti dire quale differenza passi tra protestantismo, e cattolicismo?.

  A163000204 

 Giovanni e Luigi.


don bosco-regolamento per le case della societa di s. francesco di sales.html
  A165000278 

 Quando avete la bella fortuna di servire la Messa, attendete anzitutto a quanto dice s. Giovanni Grisostomo, "Intorno al sacro altare, mentre si celebra, assistono li cori degli angeli con somma divozione e riverenza, sicchè il servire {66 [162]} il sacerdote in sì alto ministero, è uffizio più angelico che umano.


don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales.html
  A166000005 

 Omne quod est in mundo, dice l'apostolo s. Giovanni, concupiscentia carnis est, et concupiscentia oculorum, et superbia vitae


don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales secondo il decreto di approvazione.html
  A167000004 

 Omne quod est in mundo, dice l' apostolo s. Giovanni, concupiscentia carnis est, et concupiscentia oculorum, et superbia vitae

  A167000013 

 E S. Giovanni Grisostomo assicura che Dio, quando dà tali chiamate, vuole che non ci esitiamo neppure un momento ad eseguirle: Talem obedientiam Christus quaerit a nobis ut neque instanti temporis moremur.


don bosco-rimembranza di una solennita in onore di maria ausiliatrice.html
  A173000127 

 Fra molti che in questo giorno vennero a ringraziare la santa Vergine per benefìzi ricevuti fu un certo Pinelli Giovanni di Avigliana.

  A173000134 

 Lotteri curato di santa Maria di Piazza, e del sacerdote Giovanni Bonetti direttore del Piccolo Seminario di Mirabello che suppliva al curato di s. Teresa.

  A173000141 

 Rondo Rettore dell'Albergo di Virtù; D. Giacomelli Giovanni Rettore dell'Ospedaletto di s. Filomena.

  A173000170 

 Genta curato di s. Francesco di Paola; D. Griva curato di s. Donato; T. Cora curato della Crocetta; D. Ferrerò curato di s. Tommaso, sac. Bonetti Giovanni direttore del piccolo Seminario di Mirabello.

  A173000309 

 E PRIMO APPARE GIOVANNI SOBIESCHI.


don bosco-sagra congregazione dei vescovi e regolari consultazione per la congregazione speciale.html
  A174000001 

 Fra queste deve annume [...] i la Società Salesiana lodata nel giorno 23 Lu [...] 1864 con Pontificio Decreto, col quale Sua Santità [...] egnò eziandio concedere che l' attuale Fondatore don Giovanni Bosco rimanesse Superiore Generale sua vita naturale durante.

  A174000010 

 Sulla prima indagine dopo avere dichiarato d'avere impiegato un intero anno a consolidare l'osservanza delle Costituzioni, ponendo in esecuzione quanto venne da questa speciale Congregazione consigliato e prescritto intorno al Noviziato, i novizi del quale {22 [122]} sono più di cento, ne riepiloga' in cinque capi il prodigioso sviluppo, fra i quali è notevole l' Ospizio con Chiesa pubblica a Buenos Ayres nella Repubblica Argentina in America, e la costruzione cominciata in Torino di una Chiesa, dedicata a S. Giovanni Evangelista con ospizio per ricevere, ed istruire poveri fanciulli.

  A174000024 

 Costruzione cominciata di una chiesa dedicata a S. Giovanni Evangelista, di un ospizio per poveri fanciulli, locali per pubbliche scuole e giardino di ricreazione festiva.

  A174000059 

 Simile concessione fu già fatta da Gregorio XIII alla Compagnia di Gesù, (22 Septembris 1532) e lo stesso sullodato Pontefice Clemente VIII alcuni mesi dopo al citato Decreto, (Die 23 Novembris 1596) fece al medesimo un'eccezione concedendo alla Congregazione di S. Giovanni Evangelista in Portogallo la facoltà delle Dimissorie ad quemcumque Episcopum.


don bosco-sagra congregazione dei vescovi e regolari consultazione per una congregazione particolare.html
  A175000005 

 Infatti come risulta dalle dichiarazioni manoscritte esistenti negli atti il Rino D. Giovanni Bosco espone:.


don bosco-severino.html
  A177000191 

 Venuti quei disordini a notizia di Giovanni Bolismano, arcivescovo di Lione, esortò Pietro e i suoi seguaci a desistere dalla folle impresa.

  A177000274 

 Calvino Giovanni era nato in Noyon città di Francia; suo padre era procuratore, di nome Couvin.

  A177000283 

 Nel 1536 Giovanni Calvino cacciato dalla Francia per nefandi delitti, come abbiamo detto, ritirossi in Ginevra presso il Ministro Farel che lo nominò professore di Teologia senza che mai l'avesse studiata.


don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1872.html
  A179000009 

 Bonetti Giovanni sac.

  A179000010 

 Bosco Giovanni sac.

  A179000011 

 Cagliero Giovanni sac.

  A179000040 

 Bensi Giovanni ch.

  A179000041 

 Bodrato Giovanni ch.

  A179000047 

 Branda Giovanni ch.

  A179000058 

 Cavalli Giovanni ch.

  A179000061 

 Cinzano Giovanni ch.

  A179000074 

 Garino Giovanni sac.

  A179000112 

 Bergoglio Giovanni coad.

  A179000138 

 Feraudo Giovanni ch.

  A179000149 

 Ghilardi Giovanni stud.

  A179000154 

 Lusso Giovanni stud.

  A179000184 

 Tamietti Giovanni ch.

  A179000186 

 Turchi Giovanni ch.

  A179000193 

 Bosco Giovanni.

  A179000195 

 Cagliero Giovanni.

  A179000214 

 Cinzano Giovanni ch.

  A179000269 

 Ghilardi Giovanni stud.

  A179000290 

 Tamietti Giovanni ch.

  A179000317 

 Lusso Giovanni stud..

  A179000344 

 COLLEGIO DI S. GIOVANNI BATTISTA..

  A179000351 

 Bensi Giovanni ch.

  A179000352 

 Bodrato Giovanni ch.

  A179000362 

 Cavagnero Giovanni ch.

  A179000363 

 Feraudo Giovanni ch.

  A179000367 

 Turchi Giovanni ch. {9 [497]}.

  A179000373 

 Garino Giovanni.

  A179000391 

 Roggero Giovanni ch..

  A179000393 

 Sammorì Giovanni ch..

  A179000399 

 Branda Giovanni.

  A179000400 

 Cavalli Giovanni.


don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1877.html
  A181000080 

 Il sac. Cesare Chiala del fu Giovanni e della vivente Marianna Giordano nacque in Ivrea il 12 maggio del 1839.


don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1878.html
  A182000016 

 È questi il sacerdote Giovanni Battista Baccino, di cui si intraprende qui con gran dolore a scriverne alcuni cenni necrologiei.

  A182000017 

 Nasceva Giovanni Battista Baccino ai 24 aprile 1843 in Giusvalla, paesello della Diocesi d'Acqui, da Giuseppe e Margherita Scarrone, entrambi pii genitori.

  A182000020 

 Baccino Giovanni.


don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1880.html
  A183000036 

 Il zelante Parroco sac. D. Giovanni Derossi lo riceveva in sua casa ammaestrandolo nei primi rudimenti della lingua latina.

  A183000071 

 Sortì egli i suoi natali il 14 novembre dell'anno 1861 in Pralormo (ameno villaggio che siede a ridosso di ubertoso colle, incoronato di ridenti vigneti nelle vicinanze di Poirino) da Giovanni Delmastro e da Giovanna Genta, coniugi poveri di beni di fortuna, ma ricchi di fede cristiana e di sante opere.


don bosco-societa di san francesco di sales. anno 1879.html
  A184000033 

 Nacque Giovanni Battista Ronchail il dì 23 Aprile 1853 da Gio. Battista e da Catterina Ronchail, in Laux, frazione della Parrocchia di Usseaux, presso Fenestrelle, nella valle di Pragelato, che serve di passaggio da Pinerolo per andare al Monginevra, e di là a Brianzone.

  A184000042 

 Era venuto direttamente a Nizza per andar poi ad installare il caro Don {61 [29]} Ronchail Giovanni Battista nella nuova carica.


don bosco-storia ecclesiastica.html
  A189000077 

 Poco tempo appresso l'Apostolo s. Giacomo fratello di s. Giovanni l'Evangelista ebbe tronca la testa.

  A189000091 

 R. La morte dell'augusta Madre del Salvatore che credesi avvenuta l'anno 61 di sua età, 12 dopo quella del suo Divin Figliuolo, è raccontata dall'insigne {43[201]} padre della Chiesa s. Giovanni Damasceno in questa precisa maniera.

  A189000094 

 S. Giovanni nell'Asia minore.

  A189000097 

 Questi scritti sono i quattro Vangeli di s. Matteo, di s. Marco, di s. Luca, e di s. Giovanni; gli atti apostolici scritti da s. Luca; le quattordici lettere di san Paolo; quella di s. Giacomo; due di s. Pietro; tre di s. Giovanni; una di {47[205]} s. Giuda; e finalmente l'Apocalissi di s. Giovanni.

  A189000116 

 Ma ciò che rese più celebre la persecuzione di Domiziano, fu il martirio di s. Giovanni l'Evangelista.

  A189000116 

 S. Giovanni avendo così sfuggito la morte, fu relegato da Domiziano a Patmos isola dell'Arcipelago, dove nel silenzio della solitudine ebbe maravigliose rivelazioni, che egli scrisse e formano il libro dell'Apocalissi.

  A189000127 

 Fu pure in questa persecuzione, che s. Policarpo discepolo dell'Apostolo san Giovanni, e Vescovo di Smirne fu condannato ad essere bruciato vivo, rendendo così una gloriosa testimonianza alla divinità di Gesù Cristo.

  A189000251 

 ° S. Giovanni Grisostomo Vescovo di Costantinopoli celebre per la sua

  A189000329 

 Usò violenze verso il Papa, che invano tentò far assassinare; contro i Vescovi, e specialmente contro s. Giovanni Damasceno; mise a soqquadro la Chiesa e l'impero per quindeci anni, dopo i quali empiamente morì nel 741.

  A189000331 

 D. Parlate distintamente di s. Giovanni Damasceno?.

  A189000332 

 L'imperatore Leone fu talmente irritato {184[342]} per questi scritti, che, non potendo egli stesso por le mani indosso a Giovanni, l'accusò vilmente presso il Califfo (ossia principe Musulmano di cui era suddito) imputandogli i più iniqui misfatti.

  A189000332 

 R. S. Giovanni Damasceno, o di Damasco fu quell'illustre Dottore che il Signore oppose agli imperversanti Iconoclasti.

  A189000362 

 Quivi fu condannato Berengario co'suoi scritti, e si gettò nel fuoco un cattivo scritto di Giovanni Scoto Erigena.

  A189000398 

 Conobbe da ciò, che Dio lo destinava al riscatto degli schiavi, e per accertarsi vieppiù della volontà divina, si portò da s. Felice di Valois, che menava vita santa nel deserto; il quale alla vista di un nuovo prodigio si unì a s. Giovanni, e andarono ambidue a Roma acciocchè fosse approvato dal Papa un ordine, che avesse per suo scopo particolare {229[387]} il riscatto degli schiavi, e qualora ciò non si potesse col danaro, si facesse colla propria persona.

  A189000398 

 Governava allora la santa sede il grande Innocenzo III, il quale nella Chiesa di Laterano, mentre celebrava messa all'elevazione dell'Ostia santa ebbe la stessa apparizione che s. Giovanni aveva avuto, perciò non esitò più di approvare le regole dell'ordine novello accordandogli nel tempo stesso grandi privilegi (1198).

  A189000398 

 R. L'ordine della SS. Trinità fu istituito da s. Giovanni da Matta della Provenza.

  A189000399 

 Giovanni stesso fece due volte il viaggio di Tunisi; ove i Maomettani irritati per l'ardore con cui confortava i prigionieri a sostenere pazientemente i loro mali, a morire anzichè rinnegar la fede loro, l'oltraggiarono in varie guise: poscia {230[388]} lo posero sopra un vascello, a cui ruppero vele e timone, affinché perisse in mezzo alle onde.

  A189000399 

 Giovanni tutto tranquillo, col crocifisso in mano si mise a cantare salmi durante tutto il cammino.

  A189000399 

 S. Giovanni fondò molti monasteri di zelanti religiosi, i quali tutti si occupavano in raccogliere limosine per riscattar quei poveri cristiani che cadevano nelle mani degl'infedeli, e specialmente dei Maomettani che usavano ogni arte per farli apostatare.

  A189000404 

 Nel decimo secolo Giovanni XV in un sinodo tenuto in Roma l'anno 993 registrò nei fasti dei santi Uldarico vescovo di Augusta con rito pubblico, e solenne, con una bolla che dicesi di canonizzazione; il che non erasi mai usato.

  A189000450 

 D. Date un cenno sul eresia di Giovanni Wiclefo?.

  A189000451 

 R. Giovanni Wiclefo Inglese indispettito, perchè non fu fatto Vescovo come ambiva, si pose a seminar molte pestifere proposizioni contro i dommi di quella religione che aveva fin' allora professata.

  A189000453 

 R. Gli errori di Wiclefo passarono {268[426]} ben tosto dall'Inghilterra nella Boemia, e diedero origine all'eresia di Giovanni Us, il quale, non altrimenti del suo antisignano, combatteva le leggi della Chiesa, l'autorità del Papa, e parecchi altri articoli della nostra fede.

  A189000456 

 Pretese che s. Giovanni Nepomuceno gli dovesse svelar quello, che aveva udito nella confessione della regina.

  A189000458 

 L'imperatore Giovanni Paleologo, il Patriarca di Costantinopoli con due primati metropolitani, e {273[431]} altri prelati Greci si portarono in persona al Concilio, ove tra Latini e Greci si trovarono oltre mille, presieduti dal medesimo Pontefice.

  A189000482 

 R. Calvino Giovanni nato nella Piccardia {291[449]} da un sellaio): si aspettava d'essere nominato ad un benefizio, e perciocchè per esserne stato reputato indegno n'ebbe la negativa, si protestò che ne avrebbe fatto orribile vendetta da parlarsene ben 500 anni.


don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html
  A190000025 

 I loro nomi sono: Pietro, Andrea suo fratello, Giacomo il maggiore e Giovanni l'evangelista, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso, Giacomo il minore, Simone soprannominato il zelante, Giuda Taddeo e Giuda Iscariota che tradì poscia il Divin Maestro.

  A190000029 

 A me hanno detto, ripigliava un altro, che voi siete Geremia, o Giovanni Battista o qualcheduno dei profeti risuscitati.» Ripigliò il Salvatore: «Ma voi chi dite che io sono?» Allora Pietro rispose: «Voi siete il Figliuolo di Dio vivo che veniste in questo mondo.» Gesù allora continuò: «Beato te, o Simone figliuolo di Gioanni; perchè quanto dicesti non ti fu rivelato dagli uomini, ma dal mio Padre celeste.

  A190000035 

 Comparso egli a'suoi discepoli sul lago di Genezaret e preso con loro alquanto di cibo per meglio assicurarli della realtà del suo risorgimento, si volse a Pietro e gli disse: Simone figliuolo di Giovanni, mi ami tu? Signore, rispose Pietro, Voi ben sapete che io vi amo.

  A190000035 

 Il Signore replicò: Simone figliuolo di Giovanni, mi ami tu? Signore, rispose tosto Pietro, Voi ben sapete che io vi amo.

  A190000047 

 - Nelle ore pomeridiane di quello stesso giorno s. Pietro in compagnia di s. Giovanni Apostolo andava a far orazione nel tempio.

  A190000060 

 S. Tomaso annuuziò Gesù Cristo ai Parti e nelle Indie; s. Giovanni Evangelista si fermò specialmente nell'Asia minore.

  A190000061 

 Questi scritti sono i quattro vangeli di s. Matteo, di s. Marco, di s. Luca e di s. Gioanni; gli atti degli Apostoli; quattordici lettere di s. Paolo, due di s. Pietro, una di s. Giacomo, una di s. Giuda, e finalmente tre lettere e 1'Apocalissi di s. Giovanni.

  A190000125 

 - S. Policarpo discepolo di san Giovanni evangelista e vescovo di Smirne, informato del gran numero di eretici che eransi portati a Roma, venne egli pure in questa città per dissipare le loro arti sotto al pontificato di s. Aniceto successore di san Pio I. La venuta di lui era molto opportuna perciocchè avendo egli conversato cogli Apostoli, godeva grande autorità presso tutti; perciò, come dice s. Ireneo, molti di quelli che erano stati sedotti dagli errori di Valentino e di Marcione, per l'efficacia della sua parola furono ricondotti alla Chiesa di Gesù Cristo.

  A190000226 

 Così s. Giovanni evangelista si suole appellare martire, perchè per la fede fu in Roma gettato in una caldaia d'olio bollente, da cui venne prodigiosamente liberato: terminando poscia molti anni dopo i suoi giorni in pace.

  A190000308 

 Più tardi il medesimo Costantino lo donò per intiero ai pontefici e fece accanto ad esso innalzare la grande basilica di s. Salvatore in Luterano, appellata poscia di s. Giovanni, e che suole chiamarsi la madre e il capo delle chiese di Roma e di tutto il mondo: Ecclesiarum urbis et orbis mater et caput.

  A190000316 

 - Costantino a fine di dare splendore al cristianesimo costrusse molte chiese, tra cui è celebre quella di s. Giovanni in Laterano, quella di s. Paolo fuori di Roma, e la Basilica di s. Pietro in Vaticano, così detta dal colle alle radici del quale fu edificata.

  A190000391 

 Siccome nutriva speciale divozione a s. Giovanni Battista, lo trascelse a protettore de'suoi stati e gli consacrò la cattedrale di Torino nel luogo preciso ove oggidì sorge la basilica metropolitana.

  A190000399 

 - S. Giovanni Damasceno, o di Damasco, fu come il campione, che il Signore oppose agli Iconoclasti.

  A190000399 

 L'imperatore Leone si mostrò assai irritato per questi scritti e non potendo aver tra le mani s. Giovanni, lo calunniò vilmente presso il principe Musulmano, di cui era suddito e presso cui teneva il posto di segretario.

  A190000399 

 S. Giovanni Damasceno.

  A190000400 

 S. Giovanni Damasceno terminò in pace la vita circa il 780.

  A190000421 

 {208 [208]} Qui fu condannalo 1'eretico co'suoi scritti; si condannò pure e si gettò nel fuoco un libro di Giovanni Scoto Erigena che conteneva errori contro la fede.

  A190000431 

 Onde porre un argine agli infedeli, che molestavano i cristiani, parecchi capitani si consacrarono al servizio del Signore formando ed istituendo a quel fine l'ordine degli Ospedalieri di s. Giovanni.

  A190000434 

 - Il Concilio nono ecumenico fu eziandio celebrato a Roma nella chiesa di s. Giovanni in Laterano, d'onde fu chiamato lateranese.

  A190000445 

 - Essendovi in quel tempo gran numero di cristiani schiavi dei Turchi, specialmente nelle coste dell'Africa detta Barberia, Iddio suscitò s. Giovanni di Mata per loro apprestar soccorso.

  A190000445 

 Avendo esso avuto la stessa visione, si unì a s. Giovanni per andare a Roma e chiedere al papa l'approvazione di un ordine, che avesse per iscopo il riscatto degli schiavi, e qualora ciò non si potesse col danaro, i religiosi stessi offrissero la propria persona in cambio degli schiavi che intendevano riscattare.

  A190000445 

 S. Giovanni di Mata.

  A190000446 

 Giovanni col solo crocifisso in mano si mise tranquillo a cantar lodi a Dio, mentre il vascello guidato dalla divina provvidenza in pochi giorni approdò al porto d'Ostia nell'Italia con centoventi schiavi da lui riscattati.

  A190000446 

 San Giovanni fondò molte case di zelanti religiosi.

  A190000458 

 Nell'anno 993 Giovanni XV registrò ne'fasti de'santi Uldarico, vescovo di Augusta, con rito pubblico e solenne, con bolla detta di canonizzazione; il che per quanto sembra non erasi mai per lo innanzi usato.

  A190000463 

 Il suo nome primitivo era Giovanni e fu chiamato Francesco dal saper parlar bene la lingua francese.

  A190000469 

 - Bonaventura chiamossi Giovanni fino a quattro anni.

  A190000489 

 Alla morte di questi due pontefici ne furono eletti i successori fino a trovarsi nel medesimo tempo tre papi, cioè Gregorio XII, Giovanni XXIII e Benedetto XIII..

  A190000490 

 Dio permise che questo scisma travagliasse la Chiesa, come si disse, per quarantanni, vale a dire finchè nel Concilio di Costanza Gregorio XII, Giovanni XXIII e Benedetto XIII rinunziando al pontificato, fu eletto il cardinale Ottone Colonna, che prese il nome di Martino V. Questo fatto avveniva nel 1417.

  A190000492 

 Corifeo di eretici a que'tempi fu Giovanni Wiclefo, così soprannominato da Wiclif, città d'Inghilterra, dove egli era nato.

  A190000493 

 - Gli errori di Wiclefo passarono dall'Inghilterra nella Boemia, e diedero origine all'eresia di Giovanni Huss.

  A190000496 

 L'imperatore Venceslao e s. Giovanni Nepomuceno.

  A190000497 

 Nelle sue empie stravaganze giunse a pretendere che s. Giovanni Nepomuceno gli svelasse le colpe udite dalla regina in confessione.

  A190000500 

 L'imperatore Giovanni Paleologo, il patriarca di Costantinopoli ed altri prelati greci si portarono in persona al concilio, ove tra latini e greci si trovarono più di 140 vescovi e altri personaggi, presieduti dal medesimo pontefice.

  A190000528 

 - Tra i più insigni seguaci di Lutero fu Calvino Giovanni, di Piccardia, che però piuttosto che associarsi con esso, preferi farsi capo di un altro protestantesimo.

  A190000536 

 Celebre sopra gli altri è il cardinale Giovanni Fischer, vescovo di Rochester e maestro di Enrico, e l'illustre Tommaso Moro, cancelliere o ministro di Stato.

  A190000539 

 L'ordine de'Teatini, de'Barnabiti, de'Cappuccini, de'Somaschi, de'Fate bene Fratelli e di molte altro religiose congregazioni, l'istituzione delle qunrant'ore, la celebrazione del concilio di Trento, s. Gaetano, s. Girolamo Miani, s. Giovanni di Dio, s. Tommaso di Villanuova, s. Ignazio di Loiola, s. Francesco Saverio, s. Pietro di Alcantara, s. Filippo Neri, s. Pio V, s. Teresa, s. Carlo Borromeo con molti altri ripararono gloriosamente i danni alla religione cagionati.

  A190000558 

 - S. Giovanni di Dio nacque in Monte Maggiore nel Portogallo da poveri genitori, e fu perciò obbligato fin da giovanetto a guadagnarsi il pane col lavoro delle sue mani.

  A190000558 

 S. Giovanni di Dio e i Fate bene Fratelli.

  A190000559 

 Colmo di meriti Giovanni riposava nel Signore l'otto marzo 1550.

  A190000605 

 Tra i molti de'suoi figli che accesi di questo spirito di carità si dedicarono in modo speciale all'educazione della fanciullezza si segnalò il venerabile Giovanni Battista della Salle di Reims.

  A190000627 

 DETTO UNA VOLTA GIOVANNI ANGELO DI CESENA.

  A190000653 

 Si narrano di questo pontefice molti prodigiosi avvenimenti, tra cui uno concernente il regnante Pio IX, allora detto Giovanni Maria Mastai de'conti Ferretti.

  A190000664 

 Da giovanetto Giovanni già risplendeva in ogni genere di virtù; ma le sue delizie erano nella divozione alla B. Vergine Maria.

  A190000664 

 Intraprese in Roma la direzione e l'amministrazione di due insigni stabilimenti, uno conosciuto sotto al nome di Tata Giovanni, l'altro di san Michele a Ripagrande, dove sono ricoverati più centinaia di poveri fanciulli.

  A190000664 

 Nato in Imola nel 1792 dai conti Mastai Ferretti, ebbe nome Giovanni Maria.

  A190000688 

 Cominciamo dal padre Giovanni Francesco.

  A190000688 

 Il P. Giovanni da Triora.

  A190000878 

 Betsaida o. Giuliade, città sulle sponde del Mar di Tiberiade, patria degli apostoli Pietro, Andrea, Giacomo il Maggiore, Giovanni e Filippo.

  A190000950 

 Celio, uno dei sette colli di Roma, sopra cui è o. s. Giovanni in Laterano.

  A190001117 

 Fiesole, antica città v. di Toscana, ove nacque il celebre pittore domenicano fra Giovanni.

  A190001482 

 Ptolemaide, o. S. Giovanni d'Acri, o semplicemente Acri, citta della Fenicia con porto sul Mediterraneo.

  A190001545 

 Sanctus, Sanctus, Sanctus, cantico di lode che il profeta Isaia e s. Giovanni Evangelista udirono cantarsi dai serafini e dai santi del cielo ad alta vote alternativamente innanzi al trono della maestà divina.


don bosco-storia sacra.html
  A191000616 

 D. Fateci conoscere s. Giovanni Battista.

  A191000617 

 R. Sei mesi prima del nostro Divin Salvatore nacque s. Giovanni detto il Battista, perchè amministrava il Battesimo ed era stato scelto ad essergli precursore e preparare le genti a ricevere il Messia.

  A191000620 

 Benchè s. Giovanni noi conoscesse ancora di vista, tuttavia illuminato dallo Spirito Santo gli andò incontro e gli disse: « Tu vuoi essere battezzato da me, mentre io dovrei essere battezzato da te.

  A191000620 

 » Giovanni accondiscese, e come l'ebbe battezzato d'improvviso si aprirono i Cieli, e lo Spirito Santo scese sopra Gesù in forma di colomba.

  A191000625 

 D. In qual modo seguì il martirio di s. Giovanni?.

  A191000626 

 R. S. Giovanni eletto da Dio a preparare le genti a ricevere il Salvatore col più vivo zelo predicava contro i vizi della sua nazione.

  A191000627 

 L'elogio di questo primo martire del Vangelo fu fatto dal Redentore medesimo, specialmente allorchè disse Tra gli uomini non comparve mai chi sia stato più grande di Giovanni Battista.

  A191000715 

 Erano vicino alla croce Maria madre di Gesù, Maria Maddalena, Maria figliuola di Cleofe e l'Apostolo s. Giovanni.

  A191000715 

 » Da quel punto Giovanni la tenne sempre in luogo di madre.

  A191000715 

 » Indi rivolto a Giovanni: « Ecco la tua madre.


don bosco-storia sacra [10a edizione].html
  A192000348 

 XII. Malachia fu l'ultimo dei profeti, e dopo lui non se ne videro più insino a s. Giovanni Battista, predetto da lui nelle sue profezie.

  A192000363 

 Quindi egli co' cinque suoi figliuoli, Giovanni, Simone, Giuda, Eleazaro e Gionata, abbandonando ogni loro stanza, fuggirono sui monti per non essere spettatori delle abbominazioni, che contro alle cose sante si commettevano in Gerusalemme.

  A192000385 

 Aristobolo, figlio di Giovanni, succedette al padre nel pontificato e nel governo, e prese il titolo di Re.

  A192000406 

 Dne di essi'erano apostoli, cioè: s. Matteo e s. Giovanni.

  A192000410 

 - S. Giovanni ebbe a padre Zebedeo, a madre Salome, ed era fratello di Giacomo il Maggiore.

  A192000410 

 Per questo motivo il Salvatore pendente in croce diede Giovanni per figlio a Maria, e Maria per Madre a Giovanni.

  A192000411 

 Perciò il primo ha per simbolo la faccia di uomo; il secondo la faccia di vitello, che indica il sacrificio solito a farsi dal sacerdote levitico; il terzo la faccia di leone a cagione della voce di s. Giovanni Battista, che gridava nel deserto: Preparate lq, strada del Signore, raddirizzate le sue vie.

  A192000411 

 S. Giovanni poi ha per simbolo l'aquila, perchè egli come aquila s'innalza a volo in verso il cielo in seno all'Eterno Padre, dicendo: Nel principio era il Verbo, ed il Verbo era presso Dio, e Dio era il Verbo.

  A192000421 

 S. Giovanni Battista.

  A192000421 

 Sei mesi prima del Salvatore nacque il figlio promesso, e fu detto Giovanni, soprannominato poi il Battista, perché amministrava il batte.

  A192000421 

 Toccava Giovanni i trent'anni.

  A192000422 

 Ali' età di trent'anni Gesù venne da Nazaret, per essere anch'egli battezzato da s. Giovanni.

  A192000422 

 Giovanni accondiscese, e, come l' ebbe battezzato, d' improvviso si aprirono i cieli, e lo Spirito Santo discese in forma di colomba sopra Gesù.

  A192000425 

 Allora la perfida Erodiade suggeri alla figlia di domandare al Re la testa di Giovanni Battista.

  A192000425 

 Gesù era venuto sulla terra per distruggere il peccato, e s. Giovanni, qual Precursore, col più vivo zelo predicava contro i vizi del popolo.

  A192000425 

 L' elogio di questo gran martire della verità e della giustizia fu fatto da Gesti Cristo medesimo quando disse: Tra i nati di donna noa comparve guai chi fosse più grande di Giovanni Battista.

  A192000425 

 Martirio di s. Giovanni.

  A192000425 

 R Re, sebbene suo malgrado, acconsentì all'empia domanda, e Giovanni fu {156 [362]} decapitato.

  A192000429 

 I loro nomi sono Pietro, Andrea suo fratello, Giacomo il maggiore e Giovanni l'Evangelista fgliuoli di Zebedeo, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso, Giacomo il minore figliuolo d'Alfeo, Simone soprannominato il zelante, Giuda detto anche Taddeo figliuolo di Giacomo, e Giuda Iscariota, che tradì poscia il suo Maestro.

  A192000444 

 Quando ebbe mandato via tutti, entrò col padre e colla madre della fanciulla e co' tre apostoli Pietro, Giacomo e Giovanni nella camera, dove la morta giaceva.

  A192000462 

 Il Redentore condusse un giorno Pietro, Giacomo e Giovanni sopra il Taborre, alto monte della Palestina.

  A192000487 

 Da quel punto Giovanni tenne sempre Maria in luogo di Madre.

  A192000487 

 Erano vicin della croce Maria madre di Gesù, Maria Maddalena, Maria figliuola di Cleofe e l'Apostolo Giovanni.

  A192000487 

 Gesù rimirò sua madre e additandole col guardo Giovanni disse: Donna, ecco il figliuolo tuo.

  A192000498 

 Giovanni allora disse a Pietro: E il Signore.

  A192000498 

 Un giorno Pietro, Tommaso, Bartolomeo, Giacomo e Giovanni con altri due discepoli andarono a pescare in sulle rive del mare Tiberiade.

  A192000507 

 Sul far della sera s. Pietro in compagnia di s. Giovanni andava a far orazione al tempio.

  A192000518 

 S. Giovanni Evangelista si fermò specialmente nell'Asia Minore.

  A192000519 

 Questi scritti sono i quattro Vangeli, come si è detto, di s. Matteo, di s. Marco, di s. Luca e di s. Giovanni; gli Atti degli Apostoli; quattordici lettere di s. Paolo, {202 [408]} due di s. Pietro, una di s. Giacomo, una di s. Giuda, e finalmente tre lettere e l' Apocalissi di s. Giovanni.

  A192000563 

 degli stati del re Jabin: Cafarnao non lungi dal lago di Genezaret, celebre pei miracoli e la predicazione del Salvatore; Cana, che ricorda il miracolo dell'acqua cambiata in vino, Betulia, assediata da Oloferne, e liberata da Giuditta; Betsaida, in cui nacquero s. Pietro, s. Andrea e s. Filippo: Nazaret (città dei fiori), in cui dimorava la Ss. Vergine allorquando l'angelo andò ad annunziarle il mistero dell'Incarnazione, ed in cui N. S. visse fino ai 30 anni nascosto nell' umile officina di s. Giuseppe; Nuim, dove Gesù Cristo risuscitò a vita il figliu, lo di una vedova; Tolesnaide o San Giovanni d'Acri che è l'antica Acco dei Sidonii.

  A192000564 

 La Samaria, la cui capitale del medesimo nome fu distrutta da Giovanni Ircano e riedificata da Erode il Grande sotto il nome di Sebaste, contava fra le sue città principali Cesarea di Palestina, con un porto sul Medit.

  A192000576 

 Eravi ancora Abile, che diede il suo nome al piccolo paese di Abilene, governate dal tetrarca Lisania allorquando s. Giovanni Battista diede cominciamento alla sua predicazione.


don bosco-una famiglia di martiri.html
  A194000019 

 Quindi con un santo Sacerdote di nome Giovanni essi vennero al luogo dove erano stati martirizzati.

  A194000091 

 Il Baronio, il quale ciò appunto scriveva nel 1590, aggiunge essere persuaso che in s. Adriano vi fossero solamente le reliquie dei Ss. Mario e Marta, e che quelle dei figliuoli Audiface ed Abaco si conservassero in s. Giovanni Calibita nell'isola Tiberina.

  A194000091 

 Per altro nel 1600, mentre si ristorava la chiesa di s. Giovanni Calibita, si trovò un'urna marmorea, sopra cui erano scolpiti i nomi dei Ss. Mario, Marta, Auuiface ed Abaco.

  A194000115 

 Avvi una tradizione popolare, che fa salire questa fondazione al finire del secolo decimo; quando cioè s. Giovanni di Ravenna lasciava quella sua sede Arcivescovile (ove ebbe per successore Gerberto nel 998, il quale fu poi eletto Papa nel 999 col nome di Silvestro II), e veniva a ritirarsi nella valle di Susa sulle montagne di Chiavrie sotto al monte Caprasio.

  A194000116 

 Dice adunque la tradizione che un compagno di s. Giovanni non l'abbia seguito al monte Pirchiriano, ma che inspirato da Dio si ritirò più verso le pianura del Piemonte sino al monte Asinaro, ove trovò un sito adattato per fabbricare una Cappella dedicata ai santi martiri Mario, Marta, Audiface ed Abaco.

  A194000133 

 Senonchè Iddio, cui certamente piacque il pio desiderio, mandò ad un buon negoziante nativo di Caselette, il signor Giovanni Battista Fassetta, la inspirazione di legare al Santuario di s. Abaco una capitale somma di lire 500.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. anacleto s. evaristo s. alessandro i.html
  A199000007 

 Egli era stato discepolo di S. Giovanni l'Evangelista, e da parecchi anni governava con zelo veramente apostolico quella diocesi.

  A199000013 

 Colà fu visitato da un suo amico di nome Policarpo, vescovo di quella città, e che insieme con lui era stato discepolo di S. Giovanni evangelista.

  A199000026 

 Giacomo minore, vescovo di Gerusalemme, fu consacrato da s. Pietro, s. Giacomo Maggiore, e s. Giovanni.

  A199000156 

 Quale trista fine non fece quell' Erode Antipa che diè ordine di tagliare la testa a s. Giovanni Battista? Quell' Anna, quel Pilato, quel Caifas ed altri che condannarono a morie il Divin Salvatore, tutti costoro, ci assicura la storia, finirono i loro giorni in un modo da far palesi i segni della divina vendetta.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. aniceto s. sotero s. eleutero s. vittore e s. zeffirino.html
  A200000003 

 Suo padre chiamavasi Giovanni.

  A200000014 

 S. Policarpo, vescovo di Smirne, discepolo di s. Giovanni Evangelista, essendo {11 [215]} stato informato degli assalti che l'eresia dava alla fede, venne a Roma sotto al pontificato di s. Aniceto.

  A200000069 

 Tutti i vescovi del cristianesimo si sottomisero a tale decisione pontificia, solamente alcuni vescovi dell'Asia fecero difficoltà, appoggiati sopra alcune tradizioni, che dicevano aver ricevute da s. Giovanni Evangelista.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. lino s. clemente.html
  A201000066 

 Essendo egli andato a prendere un bagno in una casa, ove si trovava l'apostolo s. Giovanni, subito questo santo ne ebbe orrore, e appena lo vide, si parti dicendo a' suoi compagni: partiamoci di qua affinchè non rimanghiamo oppressi da questa casa.

  A201000095 

 Ma ciò che rende famosa questa persecuzione fu il martirio di s. Giovanni apostolo ed Evangelista.

  A201000097 

 San Giovanni comparve davanti al tiranno colla modestia, e coll' aria di dolcezza e di santità, che fu sempre il carattere distintivo di questo caro discepolo del Salvatore.

  A201000101 

 I cristiani volendo onorare la memoria {59 [395]} di questo glorioso avvenimento fabbricarono fin dai primi secoli una chiesa sotto al titolo di s. Giovanni avanti la porta Latina, e si conserva ancora oggidì là in quel luogo medesimo, ove il santo apostolo fu gettato nell'olio bollente.

  A201000104 

 Illuminato dalla parola e dalla grazia di Dio risolse di farsi cristiano; e s. Giovanni Grisostomo dice che fin d' allora divenne compagno dell'apostolo delle genti, come lo furono S.Timoteo e s. Luca.

  A201000157 

 S. Giovanni Evangelista stette più anni esiliato nell'isola di Patmos.

  A201000159 

 Alcuni anni dopo tornò s. Giovanni alla stessa città, e dimandò conto al vescovo del deposito affidato alle sue cure.

  A201000163 

 S. Giovanni visse fino all'eta di oltre cento anni, ma la sua vita e la sua medesima vecchiezza furono sempre piene di vivacità e di allegria.

  A201000165 

 Questo santo Apostolo dicesi Evangelista perchè ha scritto il vangelo, che è quello che noi chiamiamo Vangelo secondo S. Giovanni.

  A201000165 

 Sebbene s. Giovanni evangelista abbia sofferto i tormenti del martirio, quando fu immerso in una caldaia d'olio bollente; tuttavia egli non morì fra' tormenti e fu il solo tra gli Apostoli che abbia finito i suoi giorni in pace.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. ponziano s. antero e s. fabiano.html
  A202000007 

 Eccolo: «Io confesso a Dio onnipotente, alla Beata Maria sempre {6 [414]} Vergine, al Beato Michele Arcangelo, al Beato Giovanni Battista, ai santi Apostoli Pietro e Paolo e a tutti i Santi, perche molto peccai con pensieri, parole ed opere per mia colpa, per mia colpa, per mia grandissima colpa.

  A202000007 

 Perciò prego la Beata Vergine Maria, il Beato Michele Arcangelo, il Beato Giovanni Battista, i Ss. Apostoli Pietro e Paolo e tutti i Santi ad intercedere per me presso il Signor nostro Iddio.».

  A202000082 

 Egli era di patria Romano, nato in quella parte di Roma che dicesi Monte Celio, oggidì S. Giovanni in Laterano.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. sisto s. telesforo s. igino s. pio i.html
  A203000040 

 S. Giovanni Battista fu un abitatore del monte Carmelo ed ebbe egli pure molti discepoli che divennero poi seguaci di Gesù Cristo.


don bosco-vita del giovanetto savio domenico.html
  A205000225 

 Questi sono Gavio Camillo di Tortona, e Massaglia Giovanni di Marmorito.


don bosco-vita del sommo pontefice s. urbano i.html
  A207000105 

 Almacchio vedendo che nulla guadagnava con Urbano si volse ai Sacerdoti che erano con lui, che chiamavansi Giovanni e Mamilliano, e loro disse: Forse anche voi siete del medesimo sentimento?.

  A207000114 

 Alle quali cose il sacerdote Giovanni rispose: E questa una evidente menzogna, perciocchè questo nostro caro Padre visse sempre nell' amor di Cristo fin dalla sua gioventù e reputò sempre per sè un guadagno il dare la vita pel santo nome di lui.


don bosco-vita della beata maria degli angeli.html
  A208000004 

 Suor Maria degli Angeli, carmelitana scalza, nacque in Torino il giorno 7 di gennaio l' anno 1661, mentre sedeva sulla cattedra di s. Pietro il papa Alessandro VII. I suoi genitori furono il conte Giovanni Donato Fontanella di Santena, e donna Maria dei conti Tana di Chieri, e quindi la nostra Beata per parte di madre fu parente di s. Luigi Gonzaga in quarto {7 [281]} grado.

  A208000073 

 Fra questi s. Giuseppe, s. Teresa, s. Giovanni della Croce, e il suo buon Angelo Custode.

  A208000076 

 Ella ben sa l' avviso di s. Giovanni, e quindi si mostra amante del suo prossimo non solo colle parole, ma colle opere.


don bosco-vita di s. giovanni battista.html
  A209000001 

 S. Giovanni Battista era destinato da Dio ad essere questo precursore.

  A209000002 

 Ma l'angelo gli disse: non temere, o {6 [384]} Zaccaria, perchè è stata esaudita la tua orazione, e la tua moglie Elisabetta darà alla luce un figliuolo, e gli porrai il nome di Giovanni, e sarà a te di allegrezza e di giubilo; e molti si rallegreranno per la nascita di lui; imperocchè egli sarà grande nel cospetto del Signore: non berrà nè vino nè sicera; e sarà ripieno di Spirito Santo fin dall'utero di sua madre: e convertirà molti dei figliuoli d'Israello al Signore Dio loro.

  A209000004 

 Questo figliuolo si chiamerà Giovanni, o pieno di grazia.

  A209000009 

 Ora tutti i parenti volevano chiamarlo Zaccaria dal nome di suo padre; ma Elisabetta disse che quello non doveva essere il suo nome, sibbene essere chiamato Giovanni.

  A209000009 

 Scrisse pertanto Zaccaria: Il suo nome è Giovanni, e tutti si maravigliarono della concordanza del padre e della madre in dare questo nome al loro figlio.

  A209000009 

 Se la nascita di un figlio ovunque e sempre è motivo di gioia per gli autori de' suoi giorni, più viva doveva essere la gioia per i parenti di Giovanni e per gli amici della famiglia di Zaccaria.

  A209000009 

 Tutti concorsero festosi a congratularsi coi fortunati genitori molto conosciuti e per la nobile loro prosapia e per le maraviglie accadute all'annunzio della nascita di Giovanni.

  A209000010 

 Zaccaria padre di Giovanni ripigliando {15 [393]} la favella proruppe in un mirabile cantico che la Chiesa ogni giorno ripete nei divini uffizi, in cui esso dice che Iddio stava per adempiere alle promesse fatte ad Abramo riguardo al Messia, e che stava per mostrarsi, e nel medesimo tempo fa conoscere la parte che avria suo figlio in questa grand'opera, coll'essere il profeta ed il precursore.

  A209000010 

 » Il vegliardo ricevendo il dono di profezia col ripigliar la favella fu colpito da due grandi oggetti, cioè Gesù Cristo, e s. Giovanni, il Messia ed il suo Precursore, ei ne vede la grandezza e ne dipinge gli eminenti caratteri.

  A209000011 

 Essendo egli nato da vecchi e sterili genitori che pregavano Dio di dar loro un figlio, era perciò il figlio della grazia, cosicchè dopo i nomi SS. di Gesù e di Maria quello di Giovanni è il più degno d' ammirazione.

  A209000011 

 Il nome di Giovanni per cui Zaccaria improvvisa questo magnifico canto significa Grazia e Misericordia.

  A209000012 

 Pare che egli volle nascondere i suoi disegni agli uomini facendo comparire questo ritiro involontario e forzato, imperocchè se ci teniamo ad una opinione quasi universalmente abbracciata nei primi secoli della Chiesa, si crederà che Erode cercando Gesù Cristo per togliergli la vita, volle pure far morire s. Giovanni, avendo udite le meraviglie operate alla sua nascita, e che per questo, Santa Elisabetta, sua madre, fu obbligata a fuggirsene con lui nel deserto.

  A209000012 

 San Paolino di Nola e s. Girolamo non sono di questo parere, e vogliono che s. Giovanni sia stato allevato nella sua infanzia in mezzo ai suoi parenti, e che abbia imparato da suo padre e dalla lettura dei libri di Mosè la legge di Dio e la vita dei santi Patriarchi, {19 [397]} e che dopo essersi fortificato coll'età, egli lasciò la casa paterna per andare ad imparare nei deserti quello che non poteva insegnargli la società degli uomini.

  A209000013 

 Così Iddio preparava Giovanni pel ministero della predicazione, affinchè i Giudei colpiti da un modo di vivere tanto al di sopra della umana debolezza, rispettassero le verità che egli doveva annunziar loro e che il suo esteriore li facesse ricordare d'Elia che essi sapevano dover precedere la venuta del {22 [400]} Messia.

  A209000013 

 Giovanni lasciava le mollezza delle vesti a quei che abitavano i pallazzi dei re, e per sè conservava la povertà e la penitenza.

  A209000013 

 Giovanni nel deserto menò una vita molto austera.

  A209000014 

 Giovanni obbedì alla voce del Signore che {23 [401]} lo chiamava per preparare la strada al Messia.

  A209000015 

 E non solo non volevano accorrere a Giovanni per farsi battezzare, ma si scandalizzavano dell'austerità della sua vita, e cercavano di farlo passare come un indemoniato.

  A209000015 

 Giovanni predicando, parlava con una autorità che sembrava renderlo padrone di tutti quelli che l'ascoltavano, e questo non era altro che l'effetto dell' opinione che tutti avevano della sua santità.

  A209000016 

 Desiderosi di salvarsi, interrogavano Giovanni, quale cosa fosse loro necessaria, per conseguire la salute eterna.

  A209000016 

 I soldati, i pubblicani medesimi glorificavano Iddio nella virtù di s. Giovanni, e non mostravano minor promura della plebe per ricevere il suo battesimo.

  A209000016 

 La fama di s. Giovanni divenne così grande, che molti non contentandosi di tenerlo qual profeta, come tutti facevano, ebbero il pensiero che esso fosse il Cristo.

  A209000016 

 « Stando il popolo in aspettazione e pensando tutti in cuor loro, se mai Giovanni fosse il Cristo, Giovanni rispose a tutti: quanto a me io vi battezzo con acqua: ma viene uno più possente di me, di cui non son degno di sciogliere le coregge {28 [406]} delle scarpe; egli vi battezzerà con lo Spirito Santo e col fuoco; egli avrà alla mano la sua pala, e pulirà la sua aia, e ragunerà il frumento nel suo granaio; e brucierà la paglia in un fuoco inestinguibile, e molte altre cose ancora predicava al popolo istruendolo.

  A209000017 

 Da dieci mesi circa Giovanni Battista instancabile predicava al popolo ed attendeva alla sua missione di precursore del Messia, quando Gesù che era sui trent'anni, stava per dar principio alla sua predicazione.

  A209000017 

 E Giovanni, al quale era stato rivelato dallo Spirito Santo che quegli era il Messia Redentore del mondo fu molto sorpreso quando vide avvicinarsi colui che doveva togliere i peccati del mondo e chiedergli il battesimo in mezzo alle turbe dei peccatori, come se fosse stato di quel numero.

  A209000017 

 Ed a quel modo che Giovanni doveva in ciò prestare ubbidienza, così il Figliuolo di Dio doveva prestarla ai comandamenti del Padre suo.

  A209000017 

 Egli abbandonò l'umile Nazaret, e se ne venne sulle sponde del Giordano dove Giovanni {29 [407]} battezzava, a fine di essere anch' egli battezzato come gli altri.

  A209000017 

 Fino a quel tempo Giovanni non aveva mai veduto Gesù, e questo fu per una particolare disposizione di Dio, che s. Giovanni non lo conoscesse che in questo modo affinchè non si potesse dire che in considerazione della parentela e dell' amicizia avrebbe dato in suo favore, una testimonianza così vantaggiosa.

  A209000017 

 Gesù essendo dunque venuto da Giovanni per essere battezzato, questi volle impedirneto, riconoscendo di avere esso medesimo bisogno di essere battezzato da lui.

  A209000017 

 Giovanni avendogli condisceso, tutta la giustizia fu adempiuta in un'intera obbedienza al volere di Dio.

  A209000018 

 Gesù Cristo è tuffato nelle acque del Giordano sotto la mano di Giovanni; egli seco porta lo stato del peccatore, e comunica alle acque una nuova virtù, quella di lavare le anime.

  A209000021 

 Gesù Cristo dopo essere stato battezzato da Giovanni, se ne andò nel deserto per prepararsi col digiuno di quaranta giorni e quaranta notti, a compiere la sua grande missione di Salvatore del mondo.

  A209000021 

 In quel tempo Giovanni continuava la sua predicazione, e andava sempre battezzando i popoli, di modo che la sua fama si estese tant' oltre, che Gerusalemme maravigliata gli mandò una deputazione composta di sacerdoti, di leviti e di farisei, per sapere da lui chi egli fosse, perchè credevano che egli fosse il Cristo.

  A209000022 

 Così essi trovarono grande male, in ciò che conoscendo Giovanni di non essere nè {35 [413]} il Cristo, nè Elia, nè profeta, egli battezzasse, e gliene fecero rimproveri.

  A209000022 

 Giovanni poteva dire con verità ch'egli lo era, come Gesù Cristo stesso lo disse, perchè ne adempiva la funzione, e ne aveva lo spirito e lo zelo.

  A209000022 

 Giovanni rispose loro che il suo battesimo non era che per fare conoscere quegli che doveva venire dopo di lui, che era più di lui, e in mezzo di essi senza che fosse da loro conosciuto.

  A209000022 

 Il senso nel quale s. Giovanni aveva ragione di dire che non era profeta, è questo: che quantunque egli fosse al di sopra dei profeti, perchè mostrava col dito quello che i profeti non avevano annunziato che molto lungi; tuttavia non profetava {34 [412]} quello che doveva accadere dopo la sua morte sulla terra, come fatto avevano gli antichi profeti.

  A209000022 

 Qui Giovanni dimostrò di nuovo quanto fosse umile, e quanto fosse lontano di lasciar intendere sè essere quello che non era, e perciò disse altamente a quelli che lo interrogavano {33 [411]} che egli non era il Cristo.

  A209000023 

 A ben comprendere queste parole: Ecco l'Agnello di Dio, ecco Colui che toglie i peccati del mondo, convien sapere che tutti i giorni sera e mattina immolavasi nel tempio un agnello, e questo era quel che chiamavasi sacrificio continuo e perpetuo; questo fu quel che diede occasione a Giovanni di pronunziare le anzi dette parole; e forse ancora Gesù accostossi a lui nell' ora in cui tutto il popolo sapea che si offeriva questo sacrificio.

  A209000023 

 Checchè ne sia in questa testimonianza che rende del Salvatore quel Giovanni che l'aveva fatto conoscere come il Figliuolo Unigenito, e ne aveva testè manifestato le altezze, il fa conoscere oggi come l'ostia del mondo.

  A209000025 

 Che che ne sia, sappiamo che Giovanni andò alla corte di Erode che cercava di scusare questo suo scandalo presso i popoli, e per meglio arrivarvi desiderava che san Giovanni l' avesse approvato, o che stando presso di lui senza dir parola, {39 [417]} il suo silenzio mostrasse che egli lo approvava.

  A209000025 

 S. Giovanni in quel tempo predicava e battezzava, e alcuni sono d'opinione che udendo quello scandalo sia venuto alla corte di Erode, per farlo rientrare nella buona strada.

  A209000026 

 E per questo, vedendo che Erode non poteva rifiutarle cosa alcuna, gli insinuò che Giovanni era pericoloso al bene dello stato, e che era capace, tanto avea del potere sul popolo, di sollevarglielo contro, per farsi strada al trono; che era una grande arroganza il voler trovare a ridire al suo padrone, che perciò dovea essere {41 [419]} punito.

  A209000026 

 Erode subito non volle fare quello che Erodiade gli consigliava, perchè temeva Giovanni; ma finalmente tanto fece quella iniqua donna, che Erode ordino d'incatenare s. Giovanni, e lo fece rinchiudere in una prigione sotto pretesto che volesse turbare lo stato.

  A209000026 

 Essa non cessava mai di insinuargli diffidenza contro s. Giovanni.

  A209000026 

 Lo spirito di Erode non era del tutto cattivo, nè ancora abbandonato da Dio, perciò ascoltava s. Giovanni, concepiva qualche volta un po' di rimorso di quel suo scandalo; ma appena veduto Erodiade dimenticava tutto, e non si ricordava più delle parole dell'uomo di Dio, o se sene ricordava non osava dimostrare scrupolo alcuno del suo matrimonio, tanto quella donna malvagia aveva d'impero sul suo cuore.

  A209000026 

 Questa pessima massima costò la vita a s. Giovanni.

  A209000027 

 S. Giovanni aveva discepoli fedeli che si fecero un dovere di non abbandonarlo per tutto il tempo della sua prigionia che durò più d'un anno.

  A209000028 

 Dice che fra i nati di donna non venne mai al mondo chi fosse maggiore di Giovanni, e che non era una canna che si lasciasse scuotere e volgere da ogni banda dal vento, nè uno che potesse tradire la sua coscienza e lasciarsi vincere dalle delizie della corte.

  A209000028 

 Essendo adunque venuti i due discepoli da Gesù gli dissero che Giovanni li avea mandati per sapere se egli era colui che doveva venire su questa terra, o se doveano aspettarne un altro.

  A209000028 

 In verità io vi dico, tra i nati di donna non venne al mondo chi sia maggiore di Giovanni Battista: ma quegli che è minore nel regno de' cieli è maggiore di lui... e se voi volete capirla egli è quell'Elia che doveva venire.» Ecco come il Salvatore fa l'elogio di Giovanni.

  A209000028 

 Quindi rimandandoli loro disse queste parole: « Andate e riferite a Giovanni quello che avete udito e veduto.

  A209000028 

 » Quando i discepoli di Giovanni furono partiti esso indirizzandosi ai popoli, così parlò loro a favore di Giovanni: « Che cosa siete andati a vedere nel deserto? una canna sbattuta dal vento? ma pure che siete andati a vedere? un uomo {44 [422]} vestito delicatamente? Ecco coloro che vestono delicatamente, stanno nei palazzi dei re.

  A209000029 

 Erodiade non dormiva di un buon sonno col suo Erode, mentre s. Giovanni era ancora in vita, temendo sempre che il suo preteso marito, che essa stimava assai leggiero, non fosse preso di compassione e lo lasciasse libero, o che il popolo che lo teneva come un santo non forzasse le prigioni per metterlo in libertà, perciò risolvè di vederne la fine per dare ogni libertà alle sue sfrenate passioni.

  A209000030 

 La figlia così ammaestrata fa quella richiesta sanguinosa, e invece di chiedere la liberazione di Giovanni che difendeva il suo onore col riprendere Erode, chiede il capo di lui, e che subito le sia portato in un bacino.

  A209000030 

 La perfida madre le dice di chiedere non altro {47 [425]} che la testa di Giovanni Battista.

  A209000031 

 Erode si rattristò a tale domanda, perchè aveva giurato in presenza dei grandi di concederle qualunque cosa ella avesse domandato, ma per paura di rattristarla dà il barbaro comando al carnefice di andare nella prigione del castello, poichè essi per quel festino erano andati al castello di Macheronte, dove era rinchiuso il santo Precursore, e di tagliare il capo di Giovanni.

  A209000032 

 Appena l'ordine fu dato, la madre non cessò finchè non ne vide l'esecuzione: si corre alla prigione, ognuno pensava che fosse per qualche grazia, essendo il giorno onomastico del principe: ma si vide bentosto un effetto contrario a questo pensiero, quando si chiamò s. Giovanni, e che gli annunziarono che bisognava risolversi a morire.

  A209000033 

 La madre, secondo s. Gerolamo, la pigliò, poi si prese l'orribile divertimento di trafiggergli la lingua coll'ago dei suoi capegli, per vendicarsi della libertà con cui s. Giovanni l' avea rimproverata della biasimevole sua vita.

  A209000033 

 Qual cosa crediamo noi abbia fatto s. Giovanni a questo annunzio? Egli s'inginocchiò, e rese grazie a Dio che lo faceva morir martire della verità, dopo aver contemplato coi propri occhi il Verbo incarnato, ciò che non gli lasciava più altro a desiderare in questo mondo.

  A209000034 

 Che orribile spettacolo! la testa di s. Giovanni, del più grand'uomo del mondo, che pose termine alla legge antica e che ha aperto il Vangelo; la testa di un profeta, d'un angelo è indegnamente tagliata, e data per premio ad una ballerina; il più sobrio degli uomini è ucciso in un banchetto d'ubriachi, ed il più casto per gli artifizi di una prostituta.

  A209000043 

 Cosè finivano i carnefici di s. Giovanni Battista: tali sono le conseguenze del ballo e della disonestà.

  A209000044 

 I Greci lo onorarono coll'alzare molte chiese sotto il suo nome, e nella sola città di Costantinopoli quindici furono le chiese il cui principale protettore era s. Giovanni Battista.

  A209000045 

 Presa questa capitale dai Francesi nell'anno 1204 un gentiluomo, {59 [437]} Wallon di Sortons, che era presente alla presa della città trovò il capo di s. Giovanni in un vecchio palazzo e portò ad Amiens in Francia una parte di questa testa, cioè tutto il viso, trattane la mascella, inferiore, e la diede alla sua chiesa.

  A209000045 

 Quivi dimorarono fino all'anno 362, finchè sotto l'impero dell'empio Giuliano apostata, alcuni imitando il mal esempio del loro imperatore aprirono la tomba di s. Giovanni Battista ed abbruciarono una parte delle sue reliquie e quelle del profeta Eliseo; ma alcuni monaci mescolati a quei sacrileghi salvarono in parte quelle di s. Giovanni Battista e le mandarono a s. Atanasio il grande patriarca di Alessandria, il quale le nascose in una muraglia della sua chiesa.

  A209000046 

 Si dice che a Roma si custodisse una parte di questa medesima testa, ma alcuni volevano che si fosse confuso s. Giovanni Battista con un altro s. Giovanni che fu martirizzato a Roma, il perchè papa Clemente VIII per torre ogni dubbio fece arricchire la chiesa di s. Silvestro di una porzione del capo del santo precursore che si venera in Amiens.

  A209000046 

 Si vedono in altri luoghi denti e capegli che portano il {60 [438]} nome di s. Giovanni Battista.

  A209000047 

 I popoli si fecero sempre premura di onorarlo e la Chiesa ne celebra la Natività e la morte, ciò che non fa a nessun altro, perchè tutti i santi si onorano il giorno della loro morte, ma si celebra, la Natività di s. Giovanni Battista perchè gli fu data la grazia santificante colla remissione del peccato originale fin dal seno di sua madre, nella visita che fece la B. Vergine a s. Elisabetta.

  A209000047 

 Si narrano molti miracoli operati da s. Giovanni Battista dopo la sua morte, coi quali il Signore volle onorare il suo santo precursore.


don bosco-vita di s. giuseppe.html
  A210000107 

 Giuseppe toccava i suoi ottant'anni, e Gesù non doveva tardare ad abbandonare la sua dimora per ricevere il battesimo da Giovanni Battista, quando Iddio chiamò a se il suo fedele servitore.


don bosco-vita di s. ireneo vescovo di lione e martire.html
  A211000006 

 A quei tempi era vescovo di Smirne {52 [148]} il celebre S. Policarpo, il quale, come abbiamo detto, era stato discepolo di san Giovanni l'Evangelista, e che dopo avere governato quella Chiesa per molti anni con zelo apostolico, terminò poscia la sua carriera episcopale con morire tra le fiamme per la fede di G. C. Ora questo s. Vescovo si prendeva gran cura nell'allevare dei giovani pel santo ministero dell'altare, istruendoli diligentemente nella dottrina del santo Vangelo, e nella storia e disciplina ecclesiastica, e informandoli con amore a tutte le virtù che debbono ornare un sacerdote di G. C. e delle quali egli era il primo a loro porgere un eccellente modello.

  A211000007 

 Io potrei riferire i sermoni, che egli faceva alla moltitudine, e come egli raccontasse la sua famigliarità e il suo conversare con Giovanni e con gli altri, che avevano veduto il Signore, e come egli era solito narrare quanto egli stesso {54 [150]} aveva udito da lui (Giovanni) intorno al Signore: così pure parroi di poter ricordare siccome egli affermasse tutte le cose, riguardo alla dottrina e ai miracoli del Signore, le quali egli aveva udite da coloro che avevano veduto il Verbo della vita coi loro propri occhi, essere conformi alle Scritture, Imperocche tutte queste cose (che al certo fu una misericordia di Dio verso di me), io allora diligentemente ascoltava; non già scrivendole sulla carta, ma stampandole nel mio cuore; le quali ora per la grazia di Dio sempre rivolgo in mente e schiettamente esprimo.».

  A211000009 

 S. Girolamo nel Catalogo degli Scrittori Ecclesiastici, dice che questo Santo fu anche discepolo di Papia, il quale aveva anche avuto S. Giovanni per maestro, e {55 [151]} fu poi vescovo di Gerapoli.

  A211000024 

 Egli ricorda a Fiorino, e quasi gli dipinge sotto gli occhi S. Policarpo maestro d'amendue, quando esso loro raccontava le opere sante e le celesti dottrine del Salvatore, tali quali egli le aveva apprese da San Giovanni l'evangelista; e in questo modo egli si sforza di muovere Fiorino a lasciare l'errore e ritornare alla verità.


don bosco-vita di s. pancrazio martire.html
  A212000037 

 CASTELLO DI SAVOIA, DIOCESI DI S. GIOVANNI.

  A212000047 

 L'anno 1650 nello stesso giorno della festa del nostro Santo ottenne eziandio una grazia segnalata la figliuola di certo Giovanni Costa, che già da molto tempo nelle braccia e nelle coscie era tutta raggruppata.

  A212000066 

 Io Pelino Giovanni ad onore della verità, a maggior gloria di Dio e di s. Pancrazio asserisco quanto segue: Mentre era dinanzi al Santuario con alcuni amici, vidi giungere un ammalato condotto sopra un carrettone proveniente dalla città, di Genova.

  A212000070 

 Mentre gli si suonava il transito, un ragazzo di nome Giovanni Casale, figlio del Sacrestano di s. Martino, non si sa se per isbadataggine del ragazzo, o per un urto della campana, fatto sta che egli cadde dalla sommità del campanile.

  A212000070 

 Questo racconto mi fu esposto con unanimità di parole e di sentimento da molte persone che tuttora {85 [279]} vivono e sono state testimoni del fatto; e fra gli altri un fratello del giovanetto Giovanni Casale.


don bosco-vita di s. paolo apostolo.html
  A214000025 

 Avevano eziandio seco loro certo Giovanni Marco, non Marco l'Evangelista.

  A214000028 

 Ivi rimandarono a casa Giovanni Marco che fino allora erasi adoperato in loro aiuto.

  A214000030 

 Giovanni, cui certamente voi credete, quel Giovanni, le cui sublimi verità fecero credere per Messia, gli ha reso la più autorevole testimonianza dicendo che egli non si giudicava degno di sciogliere nemmeno i legacci de' suoi calzari.

  A214000050 

 Nulla stava più a cuore a Barnaba, e per ciò fu tosto d'accordo col Santo Apostolo; ma gli propose di condurre anche seco quel Giovanni Marco che avevali seguiti nell'antecedente missione, e li aveva poi lasciati a Perga.

  A214000052 

 Barnaba andò con Giovanni Marco nell'Isola di Cipro e visitò quelle chiese dove aveva con s. Paolo predicato nell` antecedente missione.

  A214000052 

 Giovanni Marco questa volta fu costante, e lo vedremo poi fedele compagno di s. Paolo che ebbe a lodar molto lo zelo e la carità di lui.

  A214000094 

 Adorava il Salvatore e lo predicava eziandio con zelo, ma non conosceva altro Battesimo se non quello predicato da s. Giovanni Battista.

  A214000095 

 Maravigliato l'Apostolo di tale risposta, e avendo inteso che avevano ricevuto soltanto il Battesimo di s. Giovanni Battista, comandò che fossero nuovamente battezzati col Battesimo di Gesù Cristo, cioè nel nome del Padre, del Figliuolo, dello Spirito Santo.

  A214000172 

 Publio, suo padre e {121 [287]} la sua famiglia (cosi assicura s. Giovanni Gris.

  A214000207 

 Marco, di cui qui si favella, è Giovanni Marco, che dopo aver faticato molto con s. Barnaba nella predicazione del Vangelo {139 [305]} erasi dipoi unito a s. Paolo e così aveva lungamente riparata la debolezza dimostrata quando abbandonò s. Paolo e s. Barnaba per recarsi a casa.

  A214000249 

 Ora il Capo di questo grande Apostolo è nella chiesa di S. Giovanni di Laterano, il rimanente del corpo fu sempre conservato nella basilica di S. Paolo lungo la via di Ostia un miglio da Roma.

  A214000253 

 S. Giovanni Grisostomo divotissimo del nostro santo desiderava grandemente di poter vedere S. Paolo dal pulpito, perchè, egli dice, i più grandi oratori dell'antichità sarebbero apparsi languidi e freddi in paragone di lui.


don bosco-vita di s. policarpo.html
  A215000001 

 Ora S. Policarpo è riverito siccome uno {III [99]} de' Padri Apostolici, perchè egli diede in luce varii scritti in favore delle verità della fede, e fu un modello di virtù ed ebbe per maestro S. Giovanni l'Evangelista.

  A215000018 

 Bisogna perciò conchiudere che, o s. Giovanni mandò l'ordine di eleggere Policarpo, o egli stesso intervenne a quella adunanza, od approvò la elezione fatta dai vescovi.

  A215000018 

 S. Girolamo, la cronaca delle chiese d'Alessandria in Egitto, Usuardo nel suo martirologio, ed altri ci dicono che Policarpo fu ordinato vescovo di Smirne da s. Giovanni l'evangelista.

  A215000018 

 È cosa chiara, che siccome s. Giovanni aveva cura speciale delle chiese dell' Asia, così finchè egli visse, nessuno fu ordinato vescovo di alcune di quelle chiese senza che egli in qualche modo concorresse a quell' ordinazione o almeno vi desse il suo consenso.

  A215000025 

 Per questo egli continuamente si adoperava per inspirare un grande orrore all' eresia, e soleva raccontare, che l'apostolo s. Giovanni, un dì trovandosi ad Efeso, ed essendo entrato in un bagno, vi trovò là l'eretico Cerinto.

  A215000027 

 Non è senza probabilità, che quando l'apostolo ed evangelista s. Giovanni scrisse il libro dell'Apocalisse, s. Policarpo fosse vescovo di Smirne: epperò egli è a questo santo vescovo che dovrebbe riferirsi il magnifico elogio, che Gesù Cristo stesso fa di lui in questo libro, al capo secondo, ove così comanda a s. Giovanni: «E all'angelo

  A215000049 

 Anche s. Giovanni benchè fosse l'apostolo della carità, pure aveva gli eretici in tanto orrore, che non volle {44 [140]} rimanersi nel bagno in cui era entrato, subitochè seppe che dentro vi era l'eretico Cerinto, e s. Policaipo disse all'eretico Marcione, che esso conosceva in lui il primogenito di Satanasso.


don bosco-vita di san pietro.html
  A217000014 

 San Pietro aveva un fratello maggiore, di nome Andrea, il quale rapito dalle maraviglie che si raccontavano intorno a S. Giovanni Battista, precursore del Salvatore, volle farsi di lui discepolo.

  A217000015 

 La notizia che si andava ognidì vie più confermando, che già fosse nato il Messia, faceva che molti ricorressero a S. Giovanni credendo che egli stesso fosse il Redentore.

  A217000015 

 Nè andò molto che istruito da Giovanni, egli venne in conoscenza di G. C., e la prima volta che lo udì a parlare, ne fu talmente rapito, che corse tosto a darne nuova a suo fratello.

  A217000016 

 Simone {13 [305]} che già da altri aveva udito a raccontare qualche cosa, ma vagamente, partì tosto con suo fratello e andò colà ove Andrea aveva lasciato G. C. Pietro come ebbe dato uno sguardo al Salvatore, ne fu come innamorato, e il Salvatore che aveva concepito alti disegni sopra questo povero pescatore, con aria di bontà volse a lui uno sguardo e prima che egli parlasse, mostragli essere pienamente informato del suo nome, della sua nascita, della sua patria, dicendo: tu sei Simone, figliuo!o di Giovanni; ma in appresso ti chiamerai Cefa, che vuol dire pietra, dalla quale appellazione derivò il nome di Pietro.

  A217000019 

 Pietro, {15 [307]} Giacomo e Giovanni sono i tre discepoli che ebbero segni di particolare benevolenza dal Salvatore, i quali pure dal loro canto gli si mostrarono in ogni incontro fidi e leali amici.

  A217000021 

 Pietro non potendo da solo reggere al grave peso della rete chiese soccorso a Giacomo e Giovanni, che stavano nell'altra nave, e questi vennero di buon grado ad aiutarlo.

  A217000023 

 D'accordo con Andrea, Giacomo e Giovanni si misero tutti a pregare Gesù che si compiacesse di liberare quella donna dal male, che la opprimeva.

  A217000033 

 A me hanno detto, soggiungeva un altro, che voi siete il profeta Geremia, o Giovanni Battista, o qualcuno degli antichi profeti risuscitati.

  A217000045 

 S. Giovanni Damasceno rende ragione perchè Gesù abbia di preferenza scelto questi tre apostoli e dice, che Pietro essendo stato il primo a render testimonianza della divinità del Salvatore meritava {33 [325]} di essere testimonio della sua umanità glorificata; Giacomo ebbe altresì tal privilegio perchè doveva essere il primo a seguire il suo maestro col martirio; S. Gioanni aveva il manto verginale che lo fece degno di questo onore.

  A217000047 

 Gesù volle esaudirlo, ma giunto alla casa di lui proibì a tutti di entrare, e solo condusse seco Pietro, Giacomo e Giovanni affinchè fossero testimonii di quel miracolo che alla loro presenza fu operato.

  A217000054 

 Gesù mandò Pietro e Giovanni in Gerusalemme dicendo: andate e preparate le cose necessarie per la Pasqua.

  A217000059 

 Giovanni appagò il desiderio del suo amico Pietro e con tale segretezza che niuno degli altri Apostoli potè intendere nè il cenno di Pietro, nè l'interrogazione di Giovanni, nè la risposta di Cristo; giacchè niun di loro per allora venne in cognizione che il traditore fosse Giuda Iscariota.

  A217000059 

 Laonde senza profferir parola fece un cenno a Giovanni perchè volesse egli fare una tal domanda.

  A217000059 

 Questo diletto apostolo aveva preso posto vicino a Gesù, e la situazione era tale che appoggiava il suo capo sul seno di lui; e il capo di Pietro appoggiavasi su quello di {43 [335]} Giovanni.

  A217000063 

 Intanto G. C. dopo la cena eucaristica a notte avanzata parli con Pietro, Giacomo e Giovanni per recarsi sui monte Olivete, così appellato pei molti ulivi di cui il terreno ivi abbonda.

  A217000066 

 Il suo amico Giovanni, essendo conosciuto nella corte del Pontefice, aveva potuto entrare senza difficoltà, e ottenne dalla portinaia che Pietro potesse entrare nel cortile medesimo.

  A217000072 

 E vi sono ragioni per credere che egli siasi trovato in compagnia dell'amico suo Giovanni ai piedi della croce.

  A217000073 

 Correvano entrambi insieme, ma Giovanni essendo più giovane e più svelto vi giunse prima di Pietro.

  A217000073 

 Trasportato dalla gioia e dal desiderio di vedere il Maestro risorto, egli in compagnia dell'amico Giovanni si mise a correre velocemente su pel monte Calvario.

  A217000077 

 A questa pesca inaspettata, Giovanni si rivolse verso colui che dal lido aveva dato quel suggerimento, ed avendo conosciuto essere Gesù, disse tosto a Pietro egli è il Signore.

  A217000080 

 Il Signore replicò: Simone figliuolo ili Giovanni, mi ami tu più di costoro? Pietro nel vedersi interrogato tre volte sopra il medesimo soggetto rimase fortemente conturbato.

  A217000080 

 Quindi gli replicò un'altra volta: Simone figliuolo di Giovanni, mi ami tu? Signore, replicò Pietro, voi ben lo sapete che io vi amo.

  A217000080 

 Terminata la refezione, G. C. si mise di bel nuovo a discorrere con S. Pietro, e ad interrogarlo in faccia ai compagni nella maniera seguente: Simone figliuolo di Giovanni, mi ami tu più di costoro? Sì, rispose Pietro, voi sapete, che io vi amo.

  A217000084 

 Pietro vedendo che dava a lui un'autorità suprema ed a lui solo prediceva il martirio, si dimostrò sollecito di dimandare che ne sarebbe stato del suo amico Giovanni, e disse: di costui che ne sarà? cui Gesù rispose: che importa a te di costui; tu fa quel che ti dico e seguimi.

  A217000091 

 Perciò fa mestieri che tra coloro i quali furono insieme con noi, per tutto il tempo che dimorò con noi G. C. cominciando dal battesimo di Giovanni fino a quel giorno in cui partendo da noi è salito al cielo, è mestieri, dico, che tra coloro se ne scelga uno, il quale sia con noi testimonio della sua risurrezione per l'opera a cui noi siamo mandali.».

  A217000104 

 Perciò la moltitudine avendo conosciuto, essere stato S. Pietro colui, che aveva restituita la sanità a quel miserabile in gran folla si strinse intorno a lui ed intorno a Giovanni, bramando tutti di rimirare coi proprii occhi chi sapeva fare opere così stupende.

  A217000104 

 Poco dopo questa predica all'ora nona, cioè alle tre dopo il mezzodì, Pietro e il suo amico Giovanni, come per ringraziare Iddio de' benefizi ricevuti, andavano insieme al tempio a fare orazione.

  A217000109 

 Costoro mostravansi sommamente infuriati perchè Pietro predicava al popolo la risurrezione di G. C. Impazienti e pieni di collera interruppero la predica di Pietro, gli misero le mani addosso, lo condussero insieme a Giovanni in prigione con animo di discorrere con l'uno e con l'altro nel dì seguente.

  A217000110 

 In mezzo a quella maestosa assemblea furono introdotti Pietro e Giovanni, e con essi lo storpio da loro guarito.

  A217000115 

 Appena lasciati liberi Pietro e Giovanni andarono subitaneamente a trovare gli altri discepoli, i quali erano in grave inquietudine per la loro prigionia.

  A217000133 

 Furono perciò destinati per quella missione Pietro e Gioanni: Pietro perchè come capo della Chiesa ricevesse in grembo di essa quella straniera nazione e unisse i Samaritani ai Giudei; Giovanni poi come speciale amico di S. Pietro e chiaro fra gli altri per miracoli e santità.

  A217000164 

 Questi è S. Giacomo Maggiore fratello di S. Giovanni l'evangelista, fedele amico di Pietro, che ebbe seco lui molti segni di speciale benevolenza dal Salvatore.

  A217000169 

 Considerato poi bene il luogo dove era, andò difilato alla casa di certa Maria, madre di Giovanni, soprannominato Marco, dove molti fedeli stavano radunati in orazione supplicando Iddio che si degnasse di venire in soccorso del capo della Chiesa.

  A217000195 

 Quando poi andarono in Gerusalemme per cagione del Concilio, e raccontarono le maraviglie per mezzo loro da Dio operate fra i gentili, si trattennero eziandio a speciali colloquii coi Ss. Pietro, Giacomo e Giovanni.

  A217000247 

 Lo stesso afferma Papia coetaneo dei suddetti e discepolo di s. Giovanni Evangelista, come si può vedere presso di Eusebio nella sua storia ecclesiastica libro 2, capo 15.

  A217000254 

 O chiesa felice, dove gli apostoli col loro sangue sparsero tutta la loro dottrina, dove Pietro patì un martirio simile alla passione del suo divin Maestro, dove Paolo fu coronato del martirio con aver tronca la testa; dove Giovanni dopo essere stato immerso in una caldaia d'olio bollente, nulla patì, e quindi venne esiliato nell'Isola di Patmos.» Tertulliano de Praescrip.


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  A218000004 

 L'opera sua, che ha per titolo Acta s. Petri Apostoli ex sacris Scripturis, fu stampata in Roma dal tipografo Antonio Zannetti l'anno mille cinquecento novantasette, colla revisione ed approvazione del P. Giovanni Saragosa, Maestro del sacro Palazzo.


don bosco-vita e martirio dei sommi pontefici san lucio i e santo stefano i.html
  A220000032 

 E perchè questa venuta sarà vicina, il vostro ritorno ne fu come un'immagine anticipata; affinchè, siccome Giovanni suo precursore, che lo prevenne, predicò la venuta di Cristo, così ora pel ritorno del Vescovo confessore di Dio e sacerdote, si sappia che Dio omai ritorna.

  A220000241 

 L'altro fatto è succeduto nella persona di un certo Giovanni Pischero trombettiere del re di Napoli.





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