Parola «Corte» [ Frequenza = 189 ]

don bosco-biografie dei salesiani defunti nel 1882.html
  A017000008 

 Sebbene Vittorio Emanuele I e Carlo Felice gli dessero una indennità e le più onorevoli cariche alla Corte, tuttavia la condizione del nobile e fedelissimo Conte non avrebbe raggiunta più mai l'antica floridezza, se il Signore non lo avesse rimeritato con un tratto dell'ammirabile sua Provvidenza, come diremo più sotto.

  A017000014 

 L'anno 1854, nell'occasione che il colêra-morbus infieriva in Torino, tutta la real Corte andò ad abitare nel suo castello di Casellette, situato in luogo saluberrimo a piè delle Alpi, e colà vi rimase al sicuro per ben tre mesi.


don bosco-breve ragguaglio.html
  A021000057 

 Pigliava ne mosse accennando an fatto biblico dei giovine Daniello e compagni, i quali a fronte di tutte le arti di seduzione adoperate con loro alla corte del re babilonese, vollero rimanersi fedeli alla religione e leggi de' padri loro, e n'ebbero perciò da Dio un premio temporale, come saggio ed arra dell' eterno; cosi voi, proseguiva, coll'esservi serbali fedeli alla religione di G. C., devoti al suo Vicario non solo nella prospera, ma ancora nell' avversa sorte, chiudendo n'orecchio a' detti di que' sedotti o seduttori che intendevano a consigliarvi diversamente, vi meritaste questa dolcissima caparra che vi manda il Redentore per mezzo del suo Vicegerente.


don bosco-catalogo degli oggetti offerti per la lotteria.html
  A024000024 

 di corte.


don bosco-conversazioni.html
  A035000176 

 S. Eligio che tenne uno dei primi posti alla corte di Dagoberto re d'Italia, nel 630, pervenuto ad età avanzata volle tranquillare la sua coscienza; e fatto venire a lui un prete fece la confessione generale cominciando dalla sua fanciullezza in poi.


don bosco-dramma. una disputa.html
  A048000063 

 Ben trovai qualche persona che mi consigliò di aver ricorso al parroco e alle opere di beneficenza: ma come volete che io andassi ad umiliarmi ai preti e ai loro aderenti, io che non sono mai stato di quelli che loro facessero la corte.


don bosco-elenco degli oggetti graziosamente donati a benefizio degli oratorii [v.14].html
  A053000332 

 , primo presidente della Corte d'Appello.


don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html
  A059000323 

 La domenica 24 aprile 1864, il Santo Padre, seguito dalla corte pontificale, si recò al collegio di Propaganda {158 [208]} dove è costume di celebrar in ogni anno la festa di s. Fedele da Sigmaringa, sacerdote cappuccino, martirizzato a Ketie e il primo dei missionarii martiri del collegio oggidì tanto celebre.

  A059000344 

 Io credo sapere che non son Papa per esser circondato dalla mia povera corte e per andarmene a quattro cavalli.

  A059000467 

 «È costume della corte romana che prima d'intraprendere un'escursione fuori della Capitale, il Santo Padre e il suo seguito discendano in s. Pietro, e recitino dinanzi alla Confessione, le preghiere pro itinere faciendo.

  A059000506 

 Il Papa senza dar retta ai timori manifestati dalla sua corte, gli tenne dietro, e giunti al luogo indicato il pazzo si chinò giù a terra, e cominciò a raspar colle unghie, dicendo:.


don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html
  A067000869 

 Vestendosi della più nera ipocrisia s' introdusse nella corte del Duca di Ferrara e riuscì a farsi alcuni seguaci col favore della Duchessa di nome Renata, figlia di Luigi duodecimo re di Francia.


don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html
  A068000841 

 Vestendosi della più nera ipocrisia s'introdusse nella corte del duca di Ferrara e potè quivi farsi alcuni seguaci col favore della Duchessa di nome Renata, figlia di Luigi XII re di Francia.


don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html
  A069000056 

 Ed oh! commovente prodigio! In quell'istante dal medesimo Imperatore, dalla corte imperiale, da un immenso popolo fu udita distintamente la voce di Maria, che da quella miracolosa immagine risalutò il suo diletto servo con queste parole: Salve, Bernarde, Dio ti salvi, o Bernardo.

  A069000059 

 Ed oh! che bella consolazione non è mai per noi il sapere, che abbiamo sempre al nostro fianco un angelo del paradiso, un principe della corte celeste! {45 [53]}.

  A069001086 

 Voi pure miei santi Protettori N. N. intercedete per me, affinchè la prima comunione che io farò rallegri tutta la corte celeste e possa assicurare la mia santificazione.


don bosco-il centenario di s. pietro apostolo.html
  A070000079 

 Il suo amico Giovanni, essendo conosciuto nella corte del Pontefice, aveva potuto entrare senza difficoltà e ottenere eziandio che Pietro potesse entrare nel cortile medesimo.

  A070000224 

 Nerone stesso con tutta la corte, abbigliato di vesti lucicanti d'oro e di gemme, stava seduto sopra una tribuna sotto a ricchissimo padiglione mirando e confortando quel suo campione.

  A070000227 

 Nerone per altro al vedere una moltitudine di persone abbandonare il profano culto {160 [176]} degli dei per professare la religione predicata da s. Pietro, ed essendosi accorto che il santo Apostolo colla predicazione era riuscito a guadagnare persone da lui molto favorite e quelle stesse che in corte erano strumento di iniquità; sentissi raddoppiare la sua rabbia contro ai cristiani.


don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html
  A073000031 

 il Governatore d'una città ragguardevole lo pregò di fargli qualche buon ufficio alla corte, e gli promise, per impegnarvelo che sosterrebbe i Missionari del luogo, lo stabilimento de' quali era contraddetto da persone assai potenti.

  A073000062 

 Questo cangiamento mentre annunziava in un modo tanto sensibile la forza della mano dell'Altissimo fece molto onore al nostro Santo, sia in Parigi, che alla Corte.

  A073000064 

 Espose al Re la grande capacità e lo zelo del nostro Santo, e gli fece comprendere che, col favore della corte non mancherebbe di procurare in molti luoghi i vantaggi che aveva già procurato a Parigi.

  A073000091 

 Ritiratosi costui in Francia aveva passato tutta la sua vita alla corte, e come per l' ordinario succede a coloro che la frequentano, ne aveva preso i sentimenti e le massime.

  A073000115 

 Vincenzo accoppiava la forza alla dolcezza, egli non avvisò altro appoggio che la virtù, nè altra politica che la sua fede; sosteneva la verità fino in mezzo alla corte; nè prometteva mai ciò che la sua coscienza non gli permetteva di mantenere.

  A073000127 

 L'aria della corte, da cui tanti restano abbagliati, non fece alcuna impressione in lui.

  A073000127 

 Un vescovo trovandolo così umile, così disposto a rendere servigio a tutti coloro che abbisognavano di lui, come lo era avanti d'essere chiamato alla corte, lo dipinse con queste due parole che racchiudono un gran senso: il signor {108 [322]} Vincenzo è sempre il signor Vincenzo.

  A073000130 

 arrivò a Parigi si fece nominare Vincenzo e non de' Paoli, temendo d' essere riguardato come una persona distinta: alla Corte ove la nascita rappresenta alle volte la parte migliore dei merito, pubblicò di essere il figlio d'un povero contadino.

  A073000131 

 Un giorno mentre accompagnava un ecclesiastico alla porta di san Lazzaro, una povera donna credendo apparentemente di fargli la corte, gli disse Monsignore, fatemi elemosina.

  A073000193 

 Il cardinale Mazzarino prendendolo un giorno per la cintura ch'era alquanto lacera: «Vedete, disse al circolo della regina, come il signor Vincenzo vien vestito alla corte, e la bella cintura che porta.» Forse al punto di sua morte questo ricco ministro avrebbe voluto poter cangiare anima e fortuna con quel povero prete.

  A073000193 

 La necessità in cui si trovò di andare frequentemente alla corte, nulla cangiò del solito suo tenore di vita.

  A073000202 

 Fu la saviezza de' pareri dati a quel Re moribondo, e di cui tutta la Corte fu estremamente edificata, che impegnò la Regina madre a chiamarlo, a presiedere a'suoi consigli.

  A073000286 

 Lo abbiamo provato dacchè la corte ci ha tolto il possesso di quella terra, perchè Dio ha permesso che un consigliere della medesima camera ove siamo stati giudicati, ci lasciasse, morendo, quasi altrettanto.

  A073000286 

 Malgrado queste sicurezze Vincenzo non volle appellarsi: «Quantunque siamo assicurati, scriveva al succitato amico, di essere ben fondati a col provvederci in appello, noi non posa siamo risolverci ad interporlo; perchò otto a avvocati che abbiamo consultati congiuntamente e separatamente prima della sentenza che ci ha spossessati, ci avevano sempre assicurati che il nostro diritto era infallibile; ciò non ostante la corte ha giudicato diversamente: tanto è vero che le opinioni sono vario, e che non bisogna mai a appoggiarsi sui giudizi degli uomini.

  A073000287 

 Sovente fu sollecitato a favorire i suoi nipoti; rispose sempre ch'egli amava meglio vederli vangar la terra, che vederti a beneficiari.» Il che ha fatto dire che secondo le idee del mondo, nell' essere ci' che era stato alla corte, aveva perduto più di quello avesse guadagnato.


don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta [2a edizione].html
  A074000034 

 Il Governatore d'una città ragguardevole lo prego di largli qualche buon ufficiò alla corte, e gli promise, per impegnarvelo che sosterrebbe i Missionari del luogo, lo stabilimento dei quali era contraddetto da persone assai potenti.

  A074000065 

 { [46]} Questo cangiamento mentre annunziava in un modo tanto sensibile la forza della mano dell'Altissimo fece molto onore al nostro Santo, si in Parigi, si alla Corte.

  A074000067 

 Espose al Re la grande capacità e lo zelo del nostro Santo, e gli fece comprendere, che col favore della Corte non mancherebbe di procurare in molti luoghi i vantaggi gia procurati a Parigi.

  A074000125 

 Il cardinale Mazzarino prendendolo un giorno per la cintura ch'era alquanto lacera: Vedete, disse al circolo della regina, come il signor Vincenzo vien vestito alla corte, e 1a bella cintura {146 [146]} che porta.

  A074000125 

 La necessità in cui si trovò di andare frequentemente alla corte, nulla cangio del solito suo tenore di vita.

  A074000135 

 Fu la saviezza de'pareri dati a quel Re moribondo, e di cui tutta la Corte fu sommamente edificata, che impegnò la Regina madre a chiamarlo a presiedere a'suoi consigli.


don bosco-il divoto dell-angelo custode.html
  A075000054 

 Se ci venisse a notizia che un qualche personaggio potente in Corte, avesse trattato, senza che noi il sapessimo, {55[141]} i nostri interessi presso al Principe, e promosso con impegno i nostri vantaggi: ci parrebbe di non aver lingua, nè mano, nè affetto, da corrispondere a tanto amore.


don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html
  A107000476 

 Santissima Vergine, Madre di Dio, io N. N. quantunque peccatore indegno prostrato ai vostri piedi, alla presenza dell'onnipotente Iddio e di tutta la Corte Celeste, Vi presento e Vi offro questo mio cuore con tutti gli affetti suoi; a Voi lo consacro, e voglio che sia sempre vostro e del vostro caro Gesù.

  A107000493 

 Nobilissimo Principe della Corte Celeste, che vi degnaste prendere tanta cura di questa povera anima mia, difendetela Voi dalle insidie e dagli assalti del demonio, onde non mi accada mai più di offendere il mio Signore per l'avvenire.


don bosco-il giovane provveduto [42a edizione].html
  A108000008 

 Lo condusse in Firenze alla Corte del Granduca di Toscana suo amico.

  A108000009 

 La debolezza di sua sanità gli servì di pretesto per lasciare la Corte e ritornare alla casa paterna.

  A108000009 

 Lasciando la Corte di Firenze passò a quella del Duca di Mantova, suo stretto parente.

  A108000010 

 Essendo andato alla Corte di Filippo II, re di Spagna, vi si fece da tutti ammirare perla rara sua saviezza e per la sua eminente pietà.

  A108000297 

 Nobilissimo principe della corte celeste, che vi degnaste prendere tanta cura di questa povera anima mia, difendetela voi dalle insidie e dagli assalti del demonio, onde non mi accada mai più di offendere il mio Signore per l'avvenire.


don bosco-il mese di maggio consacrato a maria ss. immacolata.html
  A111000233 

 Santissima Vergine, Madre di Dio Maria, io N. N., quantunque peccatore indegnissimo, prostrato ai vostri piedi, alla presenza dell'onnipotente Iddio e di tutta la Corte celeste, vi presento e vi offro questo mio cuore con tutti gli affetti suoi: a voi lo consacro, e voglio che sia sempre vostro e del vostro caro Gesù.


don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html
  A113000219 

 Quindi nel {113 [113]} Concistoro del 27 gennaio del 1843 lo creò Arcivescovo di Dannata in partibus infidelium, e lo destinò Nunzio Apostolico nel Belgio presso la corte di Leopoldo I. Il 19 del seguente febbraio Monsignor Pecci veniva consacrato in Roma dal Cardinale Luigi Lambruschini nella Chiesa di S. Lorenzo in Panisperna, e saliva così all'ordine episcopale, giovane di non ancora trentatrè anni.

  A113000253 

 Entrato in prelatura, fu promosso il 8 Luglio 1839 all'Arcivescovado di Berito, quindi inviato Nunzio alla Corte di Ferdinando II, re delle Due Sicilie, e di donna Maria da Gloria a Lisbona.

  A113000258 

 Ha una potente influenza sulla Corte di Vienna, ma non se ne serve.

  A113000259 

 Ricevette la porpora finita la nunziatura, sostenuta lodevolmente alla Corte di Napoli, creato e riservato in petto nel Concistoro dei 22 gennaio 1844, e pubblicato in quello del 21 aprile 1845, col titolo di Santo Stefano a Montecelio.

  A113000267 

 De Luca cooperò efficacemente alla pratica esecuzione del celebre Concordato {169 [169]} conchiuso l'anno precedente tra quella Corte e la Santa Sede, atto che segnò una gloriosa pagina nella storia della monarchia Austro-Ungarica, e che avrebbe prodotto ottimi risultati per la Chiesa, e per l'Impero, se questo in appresso non fosse Tenuto meno a suoi impegni.

  A113000267 

 Gregorio XVI lo elevò a consultore delle Sacre Congregazioni di Propaganda e dell'Indice; lo nominò a professore onorario dell'Università di Roma, a direttore della tipografia Poliglotta della Sacra Congregazione di Propaganda Fide, e vice presidente della {168 [168]} pontificia Accademia dei nobili ecclesiastici, e lo fregiò col titolo e grado di cameriere segreto soprannumerario della pontificia Corte.

  A113000269 

 Prima di entrare nella Chiesa appartenne alla magistratura e fu sostituito procuratore ad Audelys ed a Rouen, procuratore del Re a Neufchâtel, sostituito alla Corte di Bourges, ed avvocato generale a Riom ed a Bèsancon.

  A113000275 

 Suo padre era consigliere nella Corte d'appello di Madrid.

  A113000280 

 Alla Corte della Tuileries fu gradito da Napoleone III, ed egli si valse della benevolenza di cui godeva per patrocinare energicamente i diritti della Santa Sede in mezzo alle tortuose vie della politica imperiale.

  A113000287 

 Con biglietto della Segreteria di Stato nel marzo 1858 monsignor Giannelli veniva promosso nunzio apostolico presso la Corte di Napoli invece del cardinale Ferrieri, trasferito a Lisbona, e durò in queste funzioni fino a che il re Francesco II, costretto di allontanarsi dai suoi stati, dovette egli fare ritorno a Roma.

  A113000295 

 - Ristabilite nel 1875 le relazioni diplomatiche tra la Santa {211 [211]} Sede e la Corte di Spagna, la Santità di Pio IX lo inviò Nunzio a Madrid, preconizzandolo Arcivescovo di Calcedonia.

  A113000295 

 Avviene talvolta che i Nunzi creati Cardinali restino alcun tempo presso la rispettiva Corte, ed allora prendono il titolo di pro-Nunzio.

  A113000331 

 Monsignor Mihalovitz è consigliere intimo, e gode pe' suoi meriti grande riputazione nella Corte imperiale di Vienna.

  A113000344 

 Volendo pertanto Pio IX ricompensare lo zelo verso la sua persona, e i servigi resi alla Corte pontificia, nella promozione del 13 marzo 1868 lo creò Cardinale diacono, e gli diede quel titolo dei Ss. Vito e Modesto, che già un giorno ebbe a portare san Carlo.


don bosco-il pontificato di s. dionigi.html
  A115000041 

 Costei piccavasi di scienza e di religione, quindi soleva invitare alla sua corte tutti gli uomini celebri per ingegno e dottrina.


don bosco-il pontificato di s. felice primo e di s. eutichiano papi e martiri.html
  A116000092 

 Si presentò dunque alla Corte, ottenne udienza dal re, riuscì ad allontanare tutti i medici dall'infermo e, si pose all'opera per procurarne la guarigione o coi rimedi o colla magia.


don bosco-il pontificato di s. marcellino e di s. marcello papi e martiri.html
  A117000085 

 Nè l'imperatore ignorava come sua moglie Serena, Valeria sua figlia e molti altri di sua corte, da lui molto amati, erano cristiani.


don bosco-l-armonia (1849-1863).html
  A125000027 

 Pigliava le mosse accennando al fatto biblico del giovane Daniello e compagni, i quali, a fronte di tutte le arti di seduzione adoperate con loro alla corte del re babilonese, vollero rimanersi fedeli alla religione e leggi de' padri loro, e n'ebbero perciò da Dio un premio temporale, come saggio ed arra dell'eterno; così voi, proseguiva, coll'esservi serbati fedeli alla religione di G. C, devoti al suo Vicario non solo nella prospera, ma ancora nell'avversa sorte, chiudendo l'orecchio a' detti di que' sedotti o seduttori che intendevano a consigliarvi diversamente, vi meritaste questa dolcissima caparra che vi manda il Redentore per mezzo del suo Vicegerente.


don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html
  A127000247 

 Laonde gli si fece splendido ricevimento qual superiore della Missione, ed ebbe per tutta la settimana il suo da fare a ricevere e restituir visite alle autorità principali, al Iuez de Pax, ovvero prefetto, al commissario regio o capo di polizia, al presidente della Corte d'assisie, al procuratore del Governo, ecc.

  A127000248 

 Il violoncello era toccato nientemeno che dal primo magistrato della Corte d'assisie.


don bosco-la chiesa cattolica e la sua gerarchia.html
  A131000134 

 [48], quello delle Indie occidentali, {122 [306]} residente in Madrid, quale cappellano maggiore della corte reale, e quello di Lisbona.


don bosco-la figlia cristiana provveduta [4a edizione].html
  A132000378 

 Nobilissimo principe della corte celeste, che vi degnaste prendere tanta cura di questa povera anima mia, difendetela voi dalle {155 [333]} insidie e dagli assalti del demonio, onde non mi accada mai più di offendere il mio Signore per l'avvenire.


don bosco-la pace della chiesa ossia il pontificato di s. eusebio e s. melchiade.html
  A135000026 

 Costantino per tanto da Iork si portò in Nicomedia e passò parecchi anni alla corte imperiale.

  A135000028 

 Cosi quella divina provvidenza che aveva liberato Mosè dai pericoli della corte di Faraone, liberava eziandio in modo maraviglioso questo nuovo capitano futuro liberatore de' cristiani.


don bosco-la perla nascosta di s.e. il cardinale wiseman arcivescovo di westminster.html
  A136000398 

 - Ambisco un nome più grande di {91 [115]} quello di Cesare e di Augusto, un potere obbedito dagli angeli e temuto dai demoni; la mia porpora è quella che copri una volta il re che dominò la corte schernitrice di Pilato.


don bosco-la persecuzione di decio e il pontificato di san cornelio i papa.html
  A137000041 

 Se tu ti credi obbligato di seguire ciecamente tutti i voleri di un uomo che presto morrà come tutti gli altri e diventerà egli pure pascolo dei vermi; quanto più io debbo ubbidire al Dio onnipotente che minaccia a quelli, che lo rinnegano dinanzi agli uomini, di rinnegarli egli pure dinanzi alla corte celeste, quando verrà in tutto lo splendore della sua gloria a giudicare i vivi ed i morti!.

  A137000068 

 Sono desse che compongono la corte del celeste sposo Cristo Gesù; esse l'accompagnano ovunque in qualità di sue dilette spose.


don bosco-la storia d-italia.html
  A139000164 

 Se non che i suoi cortigiani, cioè i suoi adulatori, più amanti della crapula che della scienza fecero cangiar proposito al Re e lo consigliarono di allontanar dalla corte Platone, ed esiliare Dione che ve lo aveva chiamato.

  A139000372 

 Tuttavia Dio che è padrone del cuore degli uomini fece sì, che il Vangelo fosse ricevuto in molti paesi d'Italia, in Roma e nella stessa corte dell'imperatore.

  A139000710 

 Vuolsi che Sofia imperatrice di Costantinopoli invidiosa della gloria di Narsete lo richiamasse alla corte con parole ingiuriose, dicendogli, che qual vecchio non era più buono ad altro che a filare con le donne, e che Narsete le rispondesse che col suo filo avrebbe ordito una tela, da cui difficilmente ella avrebbe saputo sbarazzarsi; e che perciò invitasse i Longobardi a discendere in Italia.

  A139000728 

 Quando la virtuosa Teodolinda decise di scegliersi a marito e re Agilulfo, aveva taciuto tale suo divisamente; e fattolo pregare di venire alla sua corte, da Pavia andò ad incontrarlo fino alla terra di un certo Lomello, onde derivò di poi il nome di Lomellina.

  A139000735 

 Si portò in persona alla corte di Agilulfo, ed unitamente colla pia Teodolinda, ne ottenne la conversione.

  A139000952 

 Il conte di Biandrate, uno de' signori italiani della {266 [266]} corte di Federico, tutto amore pe' suoi cittadini, nella speranza di calmare lo sdegno di quel monarca, prese in mano un crocifisso, si fece avanti, e inginocchiato sui gradini del trono in nome di Dio pregò l'imperatore di avere pietà di quella città e de' suoi cittadini.

  A139001077 

 Se gli presenta il generale francese e in tuono minaccioso a nome della corte di Francia impone a Bonifacio o di accondiscendere a quanto desiderava il re (che pretendeva cose illecite), o sarebbe stato condotto in Lione per essere deposto, n pontefice pacatamente rispondeva: «per la fede di Cristo e per la sua Chiesa son disposto a soffrire volentieri qualsiasi cosa, ed anche la morte.».

  A139001219 

 Anche qui Colombo sulle prime fu tenuto per un visionario; e come tale fu dalla corte congedato.

  A139001245 

 Tale fu l'ammirazione eccitata da quel fedele racconto di onorate fatiche, che i grandi della corte lo trattarono come persona principesca.

  A139001255 

 Compiuto in sì misero stato quel lungo viaggio, appena Colombo giunse in Ispagna, il re comandò che gli fossero tolti i ferri, e gli si dessero danari e vesti onde comparisse alla corte a sgravarsi delle imputazioni.

  A139001256 

 Due anni per altro visse Colombo trascurato dalla corte dimandando invano di essere investito della dignità di vicerè delle terre scoperte, com'era stato pattuito.

  A139001489 

 Sparsasi la fama dei suoi drammi, la corte di Vienna il chiamò per sentire alcuni suoi versi ed ammirare l'autore di sì preziose poesie.

  A139001490 

 Onorato dall'imperatrice d'Austria Maria Teresa e dai grandi e dagli eruditi, visse fino ad una tarda vecchiaia e morì alla corte di Vienna nel 1782, compianto da tutti.

  A139001577 

 A questi mali si aggiunsero i disordini per cui il Papa fu allontanato da Roma; di che il Canova disgustato, si ritirò in sua patria ed ivi dimorò finchè l'imperatore d'Austria lo chiamò alla sua corte per fargli eseguire alcuni lavori, promettendogli pensione e buoni stipendi; a patto però che mettesse studio a Vienna.

  A139001637 

 In tutti i paesi, che egli ebbe a percorrere, fece conoscere la grande sua abilità nel maneggio dei grandi affari, specialmente presso la nazione francese, che lo rivestì della dignità di ambasciatore dei Francesi presso alla corte di Roma; e sostenne con gloria l'incarico affidatogli da quella nazione.

  A139001734 

 Interrogato se non aveva potuto conoscere l'assassino, rispose: «Quella figura non è parmigiana: sono tre giorni che mi perseguita; l'ho veduto starmi da fronte, di dietro e da lato: ma io gli perdono di cuore; e qualora egli venisse scoperto, non voglio che abbia altro castigo che l'esilio; sia fatta la volontà di Dio: io ricevo la morte in penitenza de' miei peccati.» Udito poscia che non vi era più speranza di vita, convocò intorno al suo letto tutti i signori della corte, co' suoi servi e loro chiese perdono dei dispiaceri e dello scandalo che per avventura avesse loro arrecato.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140000174 

 Se non che i suoi cortigiani, cioè i suoi adulatori, più amanti della crapula che della scienza gli fecero mutare pensiero e lo consigliarono di allontanare dalla corte Platone, ed esiliare Dione che ve lo aveva chiamato.

  A140000356 

 Tuttavia Dio, che è padrone del cuòre degli uomini, fece sì, che il Vangelo fosse ricevuto in molti paesi d'Italia, in Roma e nella stessa corte dell'Imperatore.

  A140000657 

 Vuolsi che Sofia imperatrice di Costantinopoli, invidiosa della gloria di Narsete, dall'Italia lo richiamasse alla corte con parole ingiuriose, dicendo che quel vecchio non era più buono se non a filare colle donne, e che egli rispondessele che col suo filo avrebbe ordita una tela, da cui difficilmente ella avrebbe saputo disbrigarsi, e che perciò invitasse i Longobardi a calare in Italia.

  A140000670 

 Quando la virtuosa Teodolinda decise di scegliersi a marito e re Agilulfo, tacque il suo divisamente; e fattolo pregare di venire alla sua corte, da Pavia andò ad incontrarlo fino alla terra di Lomello oggidì Lomellina.

  A140000675 

 Si recò in persona alla corte di Agilulfo, e d'accordo colla pia Teodolinda ottenne la conversione del duca; perciocchè questa principessa seppe guadagnarsi talmente l' affetto del marito, e fargli comprendere le bellezze della cattolica religione che egli abiurò pubblicamente l'arianismo; esempio che venne seguito dai capi dell'esercito.

  A140000852 

 Il conte di Biandrate, uno dei signori Italiani della corte di Federico, tutto amore pei suoi concittadini, sulla speranza di calmare lo sdegno di quel monarca, prese in mano un crocifisso, fecesi avanti, e inginocchiato sui gradini del trono in nome di Dio pregò l'imperatore di avere compassione di quella città e dei suoi cittadini.

  A140000958 

 Filippo mandò un suo generale chiamato Nogaret, il quale dopo di aver costretto il romano Pontefice a fuggire nella città di Anagni, si recò colà armata mano alla testa d'iniqua sbirraglia, mandando insane grida contro al Papa, che era Bonifacio VIII. Se gli presentò quel generale innanzi, e in tuono minaccioso a nome della corte di Francia {258 [258]} imposegli o di accondiscendere a quanto desiderava il re (che pretendeva cose illecite), o di acconciarsi ad esser trascinato in Lione per essere ivi deposto.

  A140001101 

 Anche qui Colombo sulle prime fu tenuto per un visionario, e come tale dalla corte congedato.

  A140001118 

 Tale fu l'ammirazione eccitata da quel racconto di onorate fatiche, che i grandi della corte lo trattarono come persona principesca.

  A140001125 

 Compiuto Colombo in sì misero stato quel lungo viaggio, non appena approdato in Ispagna, il re comandò gli fossero tolti i ferri e gli dessero danari e vesti, affinchè comparisse alla corte a sgravarsi delle imputazioni.

  A140001126 

 Ciò non di meno Colombo passò due anni trascurato dalla corte, dimandando invano di essere investito della dignità di vicerè delle terre scoperte, come era stato pattuito.

  A140001132 

 Lodovico aveva fatto disporre tappezzerìe e fiori lungo tutte le strade, per cui il monarca Francese doveva passare, ed egli stesso si mosse incontro per riceverlo alla testa dei principali signori di sua corte.

  A140001174 

 Ebbe grandi onori dai papi e dalla corte di Spagna.

  A140001212 

 Stabilì Torino capitale de' suoi stati, trasferendovi la Corte ed il Senato.

  A140001215 

 Era questi un Italiano molto destro ed astuto, che amministrò la Francia durante la minorità di Luigi XIV. In questo spazio di tempo, essendo egli invidiato dai principali della corte, dovette andarsene in esilio per cinque anni, dopo cui ritornò alla sua carica, e vi durò ancora parecchi anni.

  A140001248 

 Nulla può distrarre il suo animo da quell'idea, che l'assedia corte un rimorso.

  A140001348 

 Sparsasi pertutto la fama de' suoi drammi, fu chiamato alla corte di Vienna.

  A140001349 

 Onorato dall'imperatrice d'Austria Maria Teresa, dai grandi e dagli eruditi, visse fino all' 84 di sua età, e mori alla corte di Vienna nel 1782.

  A140001531 

 Sia fatta la volontà di Dio; io ricevo la morte in penitenza dei miei peccati.» Udito poscia che non vi era più Speranza di vita, convocò intorno al suo letto tutti, e signori e servi della corte, loro chiese perdono dei dispiaceri e dello scandalo che aveva loro arrecato.

  A140001585 

 Il Canova disgustato di tanta calamità si ritirò in sua patria ed ivi dimorò finchè l'imperatore d'Austria lo chiamò alla corte per fargli eseguire alcuni lavori, promettendogli buoni stipendi, a patto però che mettesse studio a Vienna.


don bosco-maraviglie della madre di dio.html
  A149000019 

 Un buon avvocato deve avere diligenza, potere presso il giudice, autorità presso la corte regale e scienza nel trattare le cause.


don bosco-notizie storiche intorno al miracolo del ss. sacramento.html
  A153000098 

 Il Municipio torinese, i magistrati, tutte le autorità civili vi presero parte con generosi sussidii, perchè le sacre funzioni non mancassero del necessario decoro, presero parte coll'intervenire in corpo alle sacre funzioni, e, bello a dirsi, furono veduti i primi membri del Municipio e le prime dignità della Real Corte accostarsi con riverenza a ricevere la Santa Eucaristia nella chiesa del prodigio.


don bosco-notizie storiche intorno al santuario di nostra signora della pieve in vicinanza di ponzone.html
  A154000166 

 O sovrana Regina dell'universo, che ricevete di continuo le adorazioni, e {131 [555]} gli omaggi di tutta la Corte celeste, gradite, vi supplichiamo, d'essere da noi invocata, e fate che le nostre invocazioni vi siano offerte con quella riverenza, che si conviene alla vostra dignità e grandezza.


don bosco-nove giorni consacrati all-augusta madre del salvatore.html
  A156000159 

 Santissima Vergine, Madre di Dio, io N. N. quantunque peccatore indegno prostrato ai vostri piedi, alla presenza dell'onnipotente Iddio e di tutta la corte celeste Vi presento e Vi offro questo mio cuore con tutti gli affetti suoi; a Voi lo consacro, e voglio che sia sempre vostro e del vostro caro Gesù.


don bosco-novelle e racconti.html
  A158000054 

 Immaginatevi un uomo cresciuto nella corte tutto gentile e grazioso; un altro allevato in città senza grande studio di galateo, senza politezza di vita; ed eccovi i due amici di Fronimo.


don bosco-rimembranza di una solennita in onore di maria ausiliatrice.html
  A173000203 

 Quindi siegue che la corte celeste è quella che si interessa pel vantaggio degli uomini ancora {115 [117]} viatori sulla terra, acciocchè arrivino a conseguire l'eredità della salute; e intercede loro da Dio, e da Gesù Cristo l'abbondanza dei superni aiuti.


don bosco-sagra congregazione dei vescovi e regolari consultazione per una congregazione particolare.html
  A175000015 

 Difatto i moderni Tribunali più volte hanno dichiarato di non estendere la legge di soppressione agli enti morali benchè aventi un fine, ed uno scopo religioso, non ostante gl'individui conservano la propria persona, ed il loro peculio particolare o privato, Corte di Appello di Ancona 11 Gennaio 1869 tra il Demanio, e le maestre pie Venerini.


don bosco-scelta di laudi sacre.html
  A176000973 

 Ci reggi Tu, c'illumina, Della celeste corte.

  A176000977 

 Degli agi d'una corte,.

  A176000993 

 Di corte, non i titoli.


don bosco-storia ecclesiastica.html
  A189000183 

 Molti dei grandi della corte erano cristiani, si tentò di farli sacrificar agl' idoli, ma essi amarono meglio perdere le lor dignità, i lor beni, {90[248]} la libertà, a soffrir le più crudeli torture che mancar di fede al loro Dio.

  A189000293 

 Gli mandò dire che voleva fargli una visita, e invece di andar in persona spedì un suo ufficiale vestito da re, e accompagnato dai grandi della corte.

  A189000515 

 La persecuzione cominciò dalla stessa Corte dell'imperatore.


don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html
  A190000268 

 Nè l'imperatore ignorava come sua moglie Serena, Valeria sua figlia e molti altri della corte, da lui molto amati, erano cristiani.

  A190000381 

 [27], i grandi della sua corte e quasi tutti i suoi sudditi abbracciarono in breve tempo la fede.

  A190000587 

 La persecuzione cominciò dalla stessa corte imperiale.

  A190000796 

 Apocrisario (greco, rispondere ), nunzi del Papa che rispondevano, o meglio comunicavano gli ordini del Papa alla corte dell'imperatore greco in Costantinopoli.

  A190001453 

 In seguito chiamarono Porta lo stesso palazzo, la corte e la potenza del Sultano.

  A190001511 

 Rocchetto (latino, supparus ), specie di sopravveste di lino o canapa bianca, colle maniche strette e lunghe, che si indossa dai Vescovi e prelati; ha le maniche corte e larghe per gli altri ecclesiastici.


don bosco-storia sacra.html
  A191000169 

 Cresciuto che fu, la figlia dei Re lo fece venire alta corte, lo adottò in suo figlio, e gli pose nome Mosè, che vuol dire salvato dall'acque.

  A191000170 

 D. Perché Mosè abbandonò la corte, e dove andò?.

  A191000171 

 R. Mosè già fatto adulto e ammaestrato nelle scienze degli Egizi godeva grandi onori nella corte di Faraone.

  A191000281 

 D. Perchè Davidde fu chiamato alla corte di Saulle?.

  A191000282 

 R. Siccome Davidde cantava bene e suonava l'arpa con grande maestria, cosi non andò molto che venutane la fama all'orecchio del Re fu invitato alla corte onde colla melodia del canto e coll' armonia del suono dissipasse lo spirito maligno e la tristezza da cui sovente era agitato.

  A191000283 

 Perciò Davidde con licenza di sno padre lasciando il pascolo delle pecore si portò alla corte e fu fatto scudiere del Re.

  A191000321 

 la maestà e lo splendore della corte, I' apparecchio de' sacrifizi, la magnificenza delle mense, Ia buona disciplina de' servitori, ed altre simili maraviglie, ma specialmente la somma saviezza del' Re nello scioglier enimmi ed altre difficilissime quistioni, attonita e quasi fuor di se per lo stupore esclamò: « Beati i servi e la gente tua che sono sempre con te e odono la tua sapienza! Le cose che udii di te sono di gran lunga minori di quelle che ora osservo cogli occhi miei.

  A191000458 

 Anzi molti ottennero cariche distinte, come Anania, Misaele, Azaria e soprattutto il profeta Daniele, il quale salì a grande fama non solamente presso gli Ebrei ma ancora appo la corte di Nabucodonosor.

  A191000459 

 D. Come avvenne che Daniele e i suoi compagni furono ammessi alla corte di Nabucodonosor?.

  A191000460 

 Nabucodonosor aveva dato ordine al capo dei suoi eunuchi che de' prigioni Ebrei fossero scelti i più ben fatti e più belli di volto, i quali venissero ad abitare nel suo palazzo e quivi si nutrissero de' cibi della mensa reale, e quando fossero ben disciplinati e istrutti nelle scienze e nella lingua de' Caldei fossero ammessi in corte al suo servizio.

  A191000504 

 Fra' grandi della corte era il superbo Amano, il quale, uso a vedersi tutto il popolo genuflesso avanti per adorarlo ovunque passava, fu fieramente sdegnato perche Mardocheo gli ricusasse tale ossequio dovuto solo a Dio.

  A191000508 

 Inoltre avendo il Re Inteso che Mardocheo era zio di Ester, e che aveva già prestato importantissimi servigi alla corte il volle innalzato a grande {134 [134]} dignità, e rivocò l'iniqua legge.


don bosco-storia sacra [10a edizione].html
  A192000125 

 Cresciuto che fu, la figlia del re lo fece venire alla corte, lo adottò in suo figliuolo, e gli posò nome Mosè, che vuol dire figlio dell'acqua, ovvero salvato dall'acqua.

  A192000126 

 Mosè non essendo più sicuro della vita nella real corte, dall'Egitto fuggì in Madian paese dell'Arabia.

  A192000126 

 Mosè, già fatto adulto e ammaestrato nelle scienze degli Egizi, godeva grandi onori nella corte di Faraone.

  A192000214 

 Davidde alla corte di Saulle.

  A192000214 

 Perciò Davidde, con licenza di suo padre, lasciando il pascolo delle pecore, si recò alla corte del Re, di cui fu fatto scudiero.

  A192000214 

 Siccome Davidde cantava bene e suonava l'arpa con grande maestria, così fu invitato alla corte, affinchè colla melodia del canto e coll'armonia del suono dissipasse lo spirito maligno e la tristezza, onde Saulle era sovente travagliato.

  A192000233 

 Osservata che ebbe la maestà e lo splendore della corte, l'apparecchio de' sacrifizi, la splendidezza {85 [291]} delle mense, la buona disciplina: de'servitori, ed altre simili maraviglie, ma specialmente la somma saviezza del Re nello sciogliere enimmi e difficili quistioni, attonita e quasi fuor di sè per lo stupore, esclamò: Beati i servi e la gente tua, che sono sempre con te e odono la tua sapienza! Le cose, che udii di te, sono di gran lunga inferiori a quelle, che ora osservo cogli occhi miei.

  A192000306 

 Anzi molti di loro furono innalzati alle prime cariche, come Anania, Misael, Azaria e il profeta Daniele, i quali salirono in gran fama presso gli Ebrei, e nella stessa corte di Nabucodonosor.

  A192000307 

 Aveva questi dato ordine al capo de' suoi Eunuchi, o servitori, che tra i prigionieri Ebrei scegliesse i più ben fatti e i più belli di volto, affinché venissero ad abitare nel suo palazzo; quivi si nutrissero dei cibi della sua mensa reale, e quando fossero ben educati e istruiti nelle scienze e nella lingua de' Caldei, si ammettessero in corte al suo servizio.

  A192000307 

 Daniele alla corte di Nabucodonosor.

  A192000307 

 Il Signore, il quale destinava Daniele e i suoi compagni a grandi cose, dispose che fossero chiamati alla corte del Re.

  A192000332 

 Fra i grandi della corte si trovava un ministro molto superbo, per nome Amano.

  A192000333 

 Inoltre, avendo il're inteso che Mardocheo era zio di Ester e che aveva prestato importantissimi servigi alla corte, il volle innalzato a grande.


don bosco-una famiglia di martiri.html
  A194000105 

 Date queste disposizioni, chiamato al R. Palazzo dall'Imperatore Lodovico per assistere in {52 [108]} Aquisgrana alla Corte Imperiale, se ne partì, ripieno di celestiali consolazioni.

  A194000107 

 «Dipartitomi adunque (dice Eginardo), mi recai alla Corte Imperiale: poichè l'Imperatore {53 [109]} Lodovico, che in quel tempo dimorava nel palazzo di Aquisgrana (Aix la chapelle) vi aveva nel cuore dell'inverno radunato il consiglio dei Grandi, a cui io pure doveva cogli altri intervenire.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. lino s. clemente.html
  A201000146 

 Solamente i sacerdoti idolatri, i maghi e gl' indovini si mostrarono ostinati, e per disfarsi dei due Apostoli sollevarono il popolo in una città lontana dalla corte dove i santi erano andati a predicare.


don bosco-vita del sommo pontefice s. callisto i.html
  A206000069 

 Stando già il sacerdote per portare i sacri pegni del beato Martire nella corte Cesarea, l'Imperatrice con gran fede viene {44 [116]} incontro, e santamente venerandoli, prega il soldato di Cristo di venir propizio all'Imperatore suo marito che era travagliato dalla podagra: quindi si affretta per andare dall'Imperatore medesimo, per annunziargli l'arrivo felice di Ospite tanto desiderato: comanda anche all'infermo Imperatore di chiedere e sperare da quello ogni prosperità.


don bosco-vita del sommo pontefice s. urbano i.html
  A207000009 

 La fede cristiana aveva de' fedeli nella corte dell'imperatore, nel senato e in tutte le cariche più elevate dell'impero.


don bosco-vita della beata maria degli angeli.html
  A208000068 

 Ma tante furono le istanze fatte e dalla corte e da ogni qualità di persone presso i suoi superiori, {103 [377]} che ella dovette per ordine loro rimarnersi in Torino.

  A208000082 

 Qualche tempo prima dell' assedio di Torino l' anno 1705 essendo le cose a mal partilo fu stabilita la partenza della corte per Genova.

  A208000083 

 Un anno solennizzandosi con grande pompa nella chiesa di santa Cristina la festa della Serafica s. Teresa, essendo entrata in monastero la Corte, e portatasi all' adorazione del SS. Sacramento, ecco presentarsi allo spirito della nostra Beata sopra una bara morto il Principe di Piemonte Vittorio Amedeo Filippo, figlio dell' allora regnante Vittorio Amedeo II, giovane di quattordici anni.

  A208000088 

 Arricchita di tutti quei privilegi e favori, che possono rendere un' anima grande al cospetto di Dio e degli uomini, la Beata Maria degli Angeli era venuta in grande stima non solo presso le religiose, che avevano la bella sorte di godere sempre la sua compagnia, e ammirare da vicino le sue virtù, ma eziandio presso tutta la {140 [414]} città, la Real Corte, e gli stessi prelati di santa Chiesa.

  A208000088 

 Un giorno parlando con lei Madama Reale della stima, in che la teneva tutta la città, e delle onoranze che riceveva dalla Corte stessa, e da tanti cospicui personaggi, le dimandò amichevolmente, se non le venisse per ciò mai alcun sentimento di compiacenza.


don bosco-vita di s. giovanni battista.html
  A209000024 

 Filippo erasi ammogliato con Erodiade figlia del suo fratello Aristobolo, e per conseguenza sua nipote, essendo questi matrimonii assai frequenti alla corte di Erode.

  A209000025 

 Che che ne sia, sappiamo che Giovanni andò alla corte di Erode che cercava di scusare questo suo scandalo presso i popoli, e per meglio arrivarvi desiderava che san Giovanni l' avesse approvato, o che stando presso di lui senza dir parola, {39 [417]} il suo silenzio mostrasse che egli lo approvava.

  A209000025 

 S. Giovanni in quel tempo predicava e battezzava, e alcuni sono d'opinione che udendo quello scandalo sia venuto alla corte di Erode, per farlo rientrare nella buona strada.

  A209000028 

 Dice che fra i nati di donna non venne mai al mondo chi fosse maggiore di Giovanni, e che non era una canna che si lasciasse scuotere e volgere da ogni banda dal vento, nè uno che potesse tradire la sua coscienza e lasciarsi vincere dalle delizie della corte.


don bosco-vita di s. pancrazio martire.html
  A212000029 

 Dopo di lei continuarono i reali di Savoia, i grandi di corte a recarsi spesso a visitare quel santuario, cui intervenivano fedeli ora in privato, ora in pubblica processione.

  A212000029 

 La regina di Sardegna, Cristina di Francia, soleva recarsi a questo santuario con suo figlio Carlo Emanuele e coi principali signori di corte, ed assicurò che tutte le grazie che dimandò a Dio per intercessione di quel santo tutte le ottenne.

  A212000045 

 Il Dottore Francesco Arpino, medico della corte del re di Sardegna, aveva un suo figliuolo d'anni tre così rilassato di {71 [265]} nervi che non poteva camminare.

  A212000049 

 L'anno 1652 certo Antonio Folea, cocchiere di corte, il 4 di luglio disponevasi per un viaggio secondochè gli era stato ordinato.

  A212000060 

 Certo Carlo Spatorno, che fu poi rinomato presso alla Real Corte, all'età di anni 12, trastullandosi con alcune monete affidategli dalla genitrice, ne inghiottì una.


don bosco-vita di s. paolo apostolo.html
  A214000191 

 Le mie catene sono tornate ad onore di G. C. e servirono a farlo meglio conoscere non solamente a quelli della città che venivano da me per farsi istruire nella fede, ma nella corte e nel palazzo del medesimo {131 [297]} imperatore.

  A214000233 

 Lavorarono di comune accordo i due principi degli Apostoli finchè Nerone indispettito per le conversioni che eransi fatte nella sua corte, e più ancora per la morte ignominiosa toccata al mago Simone (come raccontammo nella vita di s. Pietro) ordinò che fossero col massimo rigore ricercati s. Pietro e s. Paolo e condotti nella carcere Mamertina appiè del colle Capitolino.


don bosco-vita di san martino vescovo di tours.html
  A216000059 

 Benchè il santo Vescovo evitasse le corti dei principi, nè amasse di trattare {43 [431]} coi grandi del secolo, tuttavia la carità verso del prossimo lo costrinse di portarsi due volte alla corte imperiale.

  A216000060 

 Così con grande edificazione {45 [433]} dell'imperatore e di tutta quella corte, Martino ritornò alla sua diocesi.

  A216000060 

 Nel settimo giorno gli apparve un angelo, il quale gli disse: Va pure alla corte, troverai le porte aperte, entrerai nella stanza dell'imperatore senza alcuno impedimento.

  A216000061 

 La seconda volta che per motivo di carità gli convenne andare alla corte fu nell'anno 383, in cui per intercedere grazie andò a Treveri

  A216000064 

 Ma il santo Vescovo dopo aver bevuto, la diede al prete che lo accompagnava, e che sedeva alla stessa mensa, siccome persona più degna di quanti vi erano colà radunati; alla quale azione applaudì grandemente l'imperatore e tutta la corte.

  A216000064 

 Questo fatto ci dimostra come s. Martino, l'imperatore e tutta la sua corte riputassero la dignità ecclesiastica superiore a tutte le cariche del mondo.

  A216000064 

 Volle che fossero invitate le persone più ragguardevoli della sua corte, tra cui un suo zio e suo {48 [436]} fratello che coprivano le prime cariche dell'impero.

  A216000065 

 Martino osservando che uri rifiuto poteva dar motivo a non conseguire quei favori di cui abbisognava nella corte, vi acconsentì non senza sua ripugnanza; perocchè quantunque egli avesse più di settant'anni non conversava mai con donne, salvochè la necessità o la carità lo obbligasse.

  A216000067 

 Intanto il vescovo Itacio, che godeva il favore dell'imperatrice, indispettito perchè Martino faceva andare a vuoto i suoi disegni e mosso eziandio all'invidia dalle accoglienze che egli riceveva alla corte, non poteva soffrire di vedersi co' suoi seguaci separato dalla comunione di sì grande prelato, quale era Martino, e perciò indusse Massimo a negargli le grazie che aveva dimandate se non comunicava con lui e con quelli del suo partito.


don bosco-vita di san pietro.html
  A217000066 

 Il suo amico Giovanni, essendo conosciuto nella corte del Pontefice, aveva potuto entrare senza difficoltà, e ottenne dalla portinaia che Pietro potesse entrare nel cortile medesimo.

  A217000209 

 Nerone stesso con tutta la corte, abbigliato di vesti lucicanti di oro e di gemme, stava seduto sopra una tribuna sotto a ricchissimo ed elegante padiglione mirando e confortando quel suo campione.

  A217000213 

 Nerone però al vedere una moltitudine di persone abbandonare il {146 [438]} profano culto degli dei per professare la religione predicata da s. Pietro, ed essendosi accorto che la predicazione del santo Apostolo era giunta a guadagnare persone da lui molto favorite e quelle stesse che in corte erano strumento d'iniquità; tutte queste cose gli fecero raddoppiare la sua rabbia contro ai cristiani.





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