Parola «Cibo» [ Frequenza = 318 ]

don bosco-angelina [v.13].html
  A003000011 

 Ah! voi» dunque aiutatemi, perchè la mia mente» e il mio cuore siano pieni di quella fede» vivissima, di quella ferma speranza, di» quell'arditissima carità ed umiltà» profondissima, delle quali era tutto penetrato» ed animato il vostro Cuore SS.» Allora il vostro Divin Figlio riconoscendo» in me un'immagine vivente della Madre» sua troverà le sue delizie nel venirci la» prima volta sacramentato, e darsi tutto» a me in cibo.

  A003000027 

 Non basta; fare la comunione vuol dire accostarsi alla mensa degli angioli per ricevere il corpo, il sangue, l'anima e la divinità di nostro Signor Gesù Cristo, che viene dato in cibo all'anima nostra sotto alla specie del pane e del vino consacrato.

  A003000031 

 Altrove diceva agli ebrei: «i vostri padri mangiarono la manna nel deserto e morirono; ma colui che mangia il cibo figurato nella manna, quel cibo che io do, quel cibo che è il mio corpo e il mio sangue, egli più non morrà in eterno.

  A003000031 

 Colui che mangia la mia carne e beve il mio sangue egli abita in me ed io in lui; imperocchè la mia carne è un vero cibo, e il mio sangue una vera bevanda.» Chi mai potrebbe resistere a questi amorevoli inviti del divin Salvatore? Per corrispondere a questi inviti i cristiani dei primi tempi andavano ogni giorno ad ascoltare la parola di Dio, ed ogni giorno si accostavano alla santa comunione.

  A003000032 

 Siccome la manna ogni giorno servi di cibo corporale agli ebrei in tutto il tempo che vissero nel deserto, finchè furono condotti nella terra promessa, così la santa comunione dovrebbe essere il nostro conforto, il cibo quotidiano nei pericoli di questo mondo per guidarci alla vera terra promessa del paradiso.

  A003000055 

 Vedi, o Lina, i discorsi si possono considerare come il cibo: sia pur buona una pietanza, ma una sola goccia di veleno cadutovi sopra basta per dar la morte a quanti ne mangiano; lo stesso fa il cattivo discorso.


don bosco-biografia del sacerdote giuseppe caffasso.html
  A013000059 

 Non ostante però la debole sua complessione, e la sua sanità cagionevole, non volle mai abituarsi ad alcun cibo particolare, anzi lo andò sempre diminuendo finchè, come or ora ho detto, sì ridusse ad una sola refezione al giorno, e refezione di una minestra e di una pietanza.

  A013000140 

 Fin da giovanetto fu così sobrio nel mangiare e nel bere, che dopo il cibo egli era in grado d'intraprendere qualsiasi occupazione scientifica o letteraria.

  A013000140 

 Ma egli, ad eccezione del momento del cibo, il rimananente del tempo poteva impiegarlo in cose utili pel bene delle anime.


don bosco-biografie. confratelli chiamati da dio alla vita eterna nell-anno 1880.html
  A014000019 

 In detti giorni quando si portava la merenda, se a lavorare non vi erano che i suoi fratelli, egli al tempo che gli altri merendavano si ritirava da parte senza mangiare nulla; e qualora coi fratelli ci fossero stati altri giornalieri prendeva anche esso un po' di cibo, ma alla sera non cenava più.


don bosco-biografie dei salesiani defunti negli anni 1883 e 1884.html
  A016000148 

 Così scriveva in data 24 Giugno 1883 in una relazione al suo direttore: « Benchè tutto intento alla salute del corpo, non dimentico, no, quella dell'anima; ma anche ad essa cerco di dare il cibo che a lei si confà.

  A016000166 

 Per invitare a preghiera gli erano famigliari queste parole: Come il nostro corpo ha bisogno del cibo materiale per sostenersi, così l'anima ha bisogno d'essere nutrita coll'alimento dei Sacramenti e della preghiera.


don bosco-biografie dei salesiani defunti nel 1882.html
  A017000027 

 Chi lo aveva praticato da vicino, e sapeva che per la sua non troppo buona salute egli abbisognava di molti riguardi sopratutto nel cibo, non poteva darsi ragione come il Conte si acconciasse e resistesse alla nuova vita.

  A017000028 

 Oltre a ciò aveva per lo più una grande inappetenza e difficilmente trovava cibo o che gli aggradisse appieno, o che non gli desse qualche fastidio.

  A017000028 

 Or bene, dopo alcune settimane che era in Comunità la emicrania gli scomparve affatto, e alla noia del cibo successe un appetito singolare, onde soleva dire: A casa non avrei mai voluto scendere a tavola; e qui mi tarda sempre l'ora del pranzo e della cena.


don bosco-cenni istruttivi di perfezione.html
  A027000043 

 Miseri! che per siffatta guisa {105 [15]} divenuti quali que' stomachi sempre sdegnosi, nè mai capaci di cibo sodo, per ciò che dalla moltitudine e diversità degli intingoli son gravemente spossati, ad ogni vena di umano sapere appressan le labbra presuntuose, ed avutone un leggerissimo sorso, la faran da saccentuzzi in un crocchio di giovani inesperti; ma così versati in mille studii, senza il possesso di uno, resteran le più volte digiuni intorno a quello che formar dovea il pascolo principalissimo e cotidiano.


don bosco-cenni storici intorno alla vita della b. caterina de-mattei.html
  A028000060 

 Questo suo digiuno giunse poi a tale rigore da prendere cibo solamente tre volte alla settimana.

  A028000077 

 Pensate voi forse che io sia così priva di buon senno da porre una miserabile creatura, quale voi siete, innanzi al mia Creatore? Eleggerei essere priva di qualunque cosa, e che il mio cibo fossero erbe crude, piuttostochè offendere il mio Signore.

  A028000082 

 Non le giovava nè cibo, nè bevanda, che anzi tutto rigettava, piangeva tutto il giorno, ma senza rimedio.

  A028000106 

 Ne' suoi pasti si privava non di rado di una parte del suo cibo per portarlo a quegli infermi, che si trovavano in bisogno.

  A028000141 

 I medici stessi sia perchè non riteneva più alcun cibo, sia perchè ad un male se ne aggiungeva sempre un altro, la diedero per ispedita e per ire volte si maravigliarono di trovarla ancora in vita.

  A028000163 

 E aggiungeva ancora un altro motivo, cioè di tenersi guardata dagli inganni del demonio, e perciò diceva: «Il Signore Iddio concede alle volte una grazia e poi la ritoglie a suo talento, ed io persuadendomi che Dio mi dovesse sempre conservare senza cibo corporale, potrei cadere in qualche presunzione.

  A028000163 

 Ella saggiamente loro rispose: «Quand'io facessi come voi dite, il fatto mio sarebbe troppo scoperto perciocchè del vomito io mi posso celare, non così dell'intiera astinenza da ogni cibo, e più mi rincrescerebbe che altri dicesse: ella vive senza cibo che se si dica: ella tosto presolo il rigetta.

  A028000163 

 Essendo già circa otto anni che non riteneva più cibo di sorta, eccetto nel giorno della santa comunione, due dei suoi famigliari le dissero, essere meglio che non pigliasse più cibo alcuno, {120 [120]} atteso la subita restituzione non senza sua pena, e atteso ancora che questo cibo era sprecato, ed ella avrebbe dovuto astenersene per amor dei poveri.

  A028000163 

 Per non essere adunque ingannata, nè tentare Iddio non voglio lasciare di prendere il cibo come ho fatto finora.

  A028000233 

 Tre mesi dopo la morte di Caterina una donna di nome Dalmatina, infermatasi per continua febbre, era al punto, che non pigliando più alcun cibo, ed avendo già perduto l'uso dei sensi, era tenuta come morta.


don bosco-cenni storici sulla vita del chierico luigi comollo.html
  A029000011 

 Già da piccolino soleva far fioretti alla Madonna coll'astinenza di qualche porzione di cibo, o di frutta che gli si donava per companatico; questo diceva, bisogna regalarlo a Maria.

  A029000021 

 Parlava con trasporto dell'immenso amor di Gesù nel darsi a noi in cibo nella santa Comunione: quando discorreva della Madonna, tutto si vedeva compreso di tenerezza, e dopo d'avere raccontato, o udito raccontare qualche grazia concessa dalla Madonna a favore del corpo, egli sul finir tutto rosseggiava in volto, e alle volte rompendo anche in lagrime esclamava: se Maria cotanto favorisce questo miserabile corpo, quanti non saranno i favori che sarà per concedere a pro delle anime di chi la invoca? {24[24]} Tanta era la stima che aveva delle cose di religione, che non solo non poteva patire se ne parlasse con disprezzo, ma nemmeno con indifferenza; a me stesso una volta accadde che scherzando, mi servii di parole della sacra scrittura, e ne fui vivamente ripreso, dicendomi non doversi faceziare colle parole del Signore.


don bosco-cenni sulla vita del giovane luigi comollo [2a edizione].html
  A030000031 

 Già da piccolino soleva far fioretti alla Madonna coll'astinenza di qualche porzione di cibo o di frutta, che gli si dava per companatico: « Questo, diceva, bisogna regalarlo a Maria.

  A030000048 

 Ragionava con trasporto dell' immenso amore di Gesù nel darsi a noi in cibo nella santa comunione.

  A030000088 

 Le mortificazioni circa il cibo erano quotidiane: d'ordinario quando più sentivasi bisogno di far colezione, era appunto allora che se ne asteneva.

  A030000088 

 » Nel sabato di ogni settimana digiunava per amor della B. V.; e nelle altre vigilie, nel tempo quaresimale, anche prima che fosse per età tenuto, digiunava con tale rigore, e prendeva cibo in sì poca quantità, che un compagno, il quale eragli accanto a mensa, ebbe a dire più volte che il Comollo voleva uccidersi.


don bosco-conversazioni.html
  A035000153 

 È forse scritto nella loro vita che facessero il segno della Santa Croce prima e dopo il cibo? offerissero a Dio i loro lavori?.

  A035000157 

 Eppure tanto il segno della Santa Croce prima e dopo il cibo, quanto le preghiere del mattino e della sera erano le cose maggiormente praticate da quei Santi.

  A035000249 

 Volete voi dunque rigettare tutto ciò che pesa? Getterete via il danaro perchè pesa? Rifiuterete il cibo perchè pesa?.

  A035000250 

 No certamente, perchè il danaro è necessario per comperarci quanto ci occorre per la vita, e il cibo è necessario per vivere.

  A035000251 

 La confessione è un cibo, un nutrimento indispensabile per la vita spirituale dell'anima, senza di che essa morrebbe e sarebbe eternamente perduta; onde possiamo dire che la confessione ben lungi dall'essere all'uomo una tortura, è piuttosto un balsamo salutare per le sue piaghe, un gran sollievo ai suoi mali.


don bosco-conversione di una valdese.html
  A036000290 

 Sebbene l'oscurità del luogo, la scarsezza del cibo e la privazione delle persone dessero non lieve fastidio a Giuseppa, tuttavia ella provò una certa consolazione, perchè aveva maggior tempo di pregare, di meditare quanto aveva già studiato nel Catechismo; anzi godeva assai, perchè vedeva già in parte avverate le parole del buon curato, allorché le disse: «Se tu sei decisa di farti cattolica, preparati a soffrir molto, perchè il demonio farà tutti i suoi sforzi per non {52 [310]} lasciarti sfuggire dalle sue unghe.» Di modo che, la sua prigionia era per lei piuttosto un conforto, che una punizione.


don bosco-deliberazioni del capitolo generale della pia societa salesiana tenuto in lanzo torinese.html
  A042000125 

 Ciascuno si mostri contento degli ordinari apprestamenti di tavola, eviti ogni spreco di cibo ed abbia per regola di non ricercare la soddisfazione del palato, ma solo di dare al corpo il necessario nutrimento.

  A042000140 

 Agli incomodi ordinari e leggieri generalmente si rimedia colla moderazione nelle occupazioni e nel cibo e con sufficiente riposo.


don bosco-deliberazioni del secondo capitolo generale delle figlie di maria ss. ausiliatrice.html
  A044000238 

 Ciascuna si mostri contenta degli ordinarii apprestamenti di tavola, eviti ogni spreco di cibo, ed abbia per regola di non ricercare la soddisfazione del palato, ma solo di dare al corpo il necessario nutrimento.

  A044000252 

 Agli incomodi ordinarii e leggieri generalmente si rimedia colla moderazione nelle occupazioni e nel cibo, e con sufficiente riposo.

  A044000259 

 Giova pure assai a conservare la sanità il non mettersi tosto allo studio dopo aver preso cibo; il non fermarsi a lavorare, o studiare o dormire in luoghi, dove sianvi correnti d'aria a cagione di porte o finestre aperte; il non lavorare a lungo e con frequenza in luogo umido; il non passare dal caldo al freddo e viceversa, senza i dovuti riguardi; il non fermarsi al sole nei mesi che incomincia ad esser caldo, mentre all'ombra l'aria è ancor fredda; il non alleggerirsi troppo presto di vestimenta e il coprirsi per tempo convenientemente nel mutare della stagione; il non bere troppo fresco quando si ha troppo caldo; il fare passeggiate {53 [201]} discrete, camminando a passo moderato, e senza farsi sudare; il chiudere le finestre dei dormitorii prima del cader del sole e nei giorni di pioggia e di nebbia e simili.


don bosco-dialogi intorno all-istituzione dal giubileo.html
  A047000133 

 Comprendi, o cristiano, che cosa vuol dire fare la santa comunione? Vuol dire accostarsi alla mensa degli angioli per ricevere il corpo, il sangue l' anima e la divinità di nostro Signor Gesù Cristo, che viene dato in cibo {74 [148]} all' anima nostra sotto alle specie del pane e del vino consacrato.

  A047000134 

 Altrove diceva agli Ebrei: «I vostri padri mangiarono la manna nel deserto e morirono; ma colui che mangia il cibo figurato nella manna, quel cibo che io do, quel cibo che è il mio corpo e il mio sangue, egli più non morrà in eterno.

  A047000134 

 Colui che mangia la mia carne e beve il mio sangue egli abita in me ed io in lui; imperocché la mia carne è un vero cibo, e il mio sangue una vera bevanda.» Chi mai potrebbe resistere a questi amorevoli inviti del divin Salvatore? Per corrispondere a questi {76 [150]} inviti i cristiani dei primi tempi andavano ogni giorno ad ascoltare la parola di Dio ed ogni giorno si accostavano alla santa comunione.

  A047000135 

 E noi con quale frequenza ci accostiamo a questo cibo celeste? Se esaminiamo i desideri di Gesù Cristo e il nostro bisogno dobbiamo comunicarci assai sovente.

  A047000135 

 Siccome la manna ogni giorno servì di cibo corporale agli Ebrei in tutto il tempo che vissero nel deserto, finché furono condotti nella terra promessa, cosi la santa Comunione dovrebbe essere il nostro conforto, il cibo quotidiano nei pericoli di questo mondo per guidarci alla vera terra promessa del Paradiso.


don bosco-episodi ameni e contemporanei.html
  A054000002 

 Giunto a casa, all' ora di mettersi a mensa, secondo che era stato ammaestrato, egli fa il segno della santa Croce e la solita preghiera che i buoni cristiani sogliono fare prima e dopo il {3 [119]} cibo.

  A054000006 

 Io trovo che sono cose ragionevoli, il catechismo ci dice che dobbiamo fare il segno della santa Croce prima e dopo il cibo, e trovo questa pratica ragionevolissima; {4 [120]} perciocchè gli animali soltanto mangiano e bevono senza mai badare al loro Creatore.

  A054000103 

 Ma, siccome il prete insisteva, il negoziante montato sulle furie, lo richiese con alterigia, se avesse mai la pretensione di fargli mangiar la confessione, prevenendolo di non essere assuefatto a questo cibo.


don bosco-esercizio di divozione alla misericordia di dio.html
  A056000021 

 A quanti accidenti va soggetta la vita dell'uomo di giorno, di notte, nel cibo, nella bevanda, nelle strade, negli impieghi e in ogni altra azione, eppur Dio ci ha conservali sinora:.


don bosco-fatti contemporanei.html
  A060000050 

 Finito il servizio militare, mi posi a lavorare di mia professione per campare la vita; ma in mezzo alle dure fatiche del corpo, sentiva in me stesso un'ansietà, una inquietudine: non era bisogno {11 [61]} di cibo nè di bevanda, e non sapendo quale cosa potesse appagare questo bisogno, io mi trovava qual uomo che vive, ma così languido e sfinito, che la vita gli torna piuttosto di peso, che di conforto.


don bosco-fondamenti della cattolica religione.html
  A062000077 

 Dopo la sua gloriosa risurrezione il Salvatore comparve a'suoi discepoli sul lago di Genezaret è preso con loro alquanto di cibo, per meglio assicurargli della realtà del suo risorgimento, si volse a Pietro e gli disse: Simone figliuolo di Giovanni, mi ami tu? Signore, rispose Pietro, Voi ben sapete che io vi amo.


don bosco-i concili generali e la chiesa cattolica.html
  A065000136 

 Se essa così faceva già fin dai primi tempi, e se per questo fine si radunavano sino dei concili, le si potrà forse negare ora un tale diritto? E por la ragione non ci conferma la medesima cosa? Dovrà un padre od una madre di famiglia permettere che un furfante metta il veleno nel cibo o nella bevanda dei loro figliuoli senza esecrarlo? Un pastore dovrà egli permettere che le sue pecorelle corrano a pascoli nocivi e mortali? Oibò! Se un padre od una madre così facessero si renderebbero gli assassini dei loro figliuoli; se un pastore così si regolasse col suo gregge si farebbe peggiore di un lupo rapace.


don bosco-i papi da s. pietro a pio ix.html
  A066000028 

 Prima di prendere il suo cibo quotidiano, egli mandava una parte delle vivande della sua mensa a poveri vergognosi.


don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html
  A068000341 

 Preso con loro alquanto di cibo, per assicurarli vie meglio della realtà del suo risorgimento, si volse a Pietro egli disse: - Simone, figliuolo di Giovanni, mi ami tu? - Signore, rispose Pietro, voi ben sapete che io vi amo.


don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html
  A069000010 

 Aggiungi che la preghiera è una compagna inseparabile della vita cristiana, poichè la vita cristiana è essenzialmente una vita spirituale, e la preghiera è il primo alimento dello spirito, come il pane è il cibo del corpo.

  A069000026 

 Io non voglio ora chiamare questo tempo perduto per noi: perchè anche il riposo, il cibo, ed il sonno ben regolato sono cose grate al Signore.

  A069000037 

 Tertulliano parla della frequenza, colla quale i primi fedeli solevano farei il segno della santa croce, e dice: « Nell'entrare e nell'uscire di casa, nel vestirsi, nel prender cibo noi ci segniamo la fronte col segno della croce: Ad omnem aditum, ad exitum, ad vestitum, ad mensam frontem signo crucis terimus (De corona mil.

  A069000037 

 » E s. Cirillo Gerosolimitano esorta i cristiani a far il segno della croce sia che prendano cibo o bevanda, sia che seggano o stiano in piedi, o che parlino o camminino, in somma in ogni azione (cath.

  A069000085 

 Non lasciamoci poi ingannare, nè condurre a trasgredire questo precetto da quelli i quali vanno dicendo, a Dio nulla importare, che noi prendiamo più o meno cibo in questo o in quell'altro giorno: imperciocchè a Dio importa assai, che noi siamo docili alla sua voce, e adempiamo i suoi comandi: e noi sappiamo quanto a Dio importasse che Adamo osservasse la proibizione fattagli di mangiare del frutto proibito: chè appena ne assaggiò, tosto Iddio lo condannò al più rigoroso castigo, infliggendogli quelle pene che soffriamo ancora noi perchè suoi figli.

  A069000087 

 Devi per altro notare, che non tutti i fedeli sono obbligati rigorosamente al digiuno ecclesiastico; imperocchè ne sono dispensati 1° quelli, che non hanno per anche compiuto ventun anno: 2° coloro che per debolezza di stomaco digiunando soffrirebbero grave incomodo; 3° queglino che devono applicarsi a lavori pesanti; 4° coloro che sono costretti a mendicare il cibo di porta in porta per sostentare la vita.

  A069000092 

 La santa Comunione è il cibo dell'anima, e Gesù Cristo disse che chi non mangia il suo corpo, non avrà la vita eterna (Giov.

  A069000094 

 La fede deve essere il cibo che ci sostenti nella vita spirituale secondo quello che dice la sacra scrittura: justus ex fide vivit, l'uomo giusto vive di fede.

  A069000096 

 Egli per un'eccesso d'amore si lasciò per nostro cibo nella ss. Eucaristia.

  A069000111 

 Imperocchè come in quello Gesù Cristo 1° ringraziò Iddio, 2° cangiò il pane ed il vino colla sua onnipotente parola, 3° diede in cibo e bevanda ai suoi discepoli la propria carne e sangue; così nella s. Messa sono contenute queste tre parti essenziali, 1 a l'offerta col ringraziamento, l'Offertorio ed il Sanctus, 2 a la transostanziazione, 3 a la comunione.

  A069000222 

 Questa cosa ci viene inculcata da s. Paolo (1 Cor. X, 31): Sia che prendiate cibo o bevanda, od altra cosa facciate, fate tutto a gloria di Dio.

  A069000362 

 Siate temperanti in guisa che vi alziate da tavola piuttosto con qualche appetito, che non sentirvi sazii del cibo.

  A069000757 

 Ma una nobile e spirituale creatura potrà forse essere appagata di sensuali piaceri? Ah! no, ella non potrà mai sentirsi soddisfatta, perchè questi non sono il cibo che le fu destinato da Dio quando la creò a sua immagine.

  A069000762 

 Gli va incontro, gli dà il bacio di pace, ne dimentica i peccati, lo riceve di nuovo nella sua grazia, e di nuovo lo dichiara suo figlio, gli riempie il cuore di dolci consolazioni, e invita gli angeli ed i santi tutti a festeggiare il suo ritorno: e lo fa sedere a mensa insieme cogli altri suoi figliuoli, porgendogli in cibo e bevanda il corpo sacratissimo e il sangue preziosissimo del suo stesso divin Figliuolo.

  A069000815 

 Ma mentre i golosi figli d'Israele avevano ancora in bocca il cibo, la collera di Dio scese sopra di loro, ed io, che coll'intemperanza mi sono abbassato al livello delle bestie, fui dalla vostra bontà risparmiato.

  A069000815 

 Potessi in abito di penitenza e nella cenere mangiare il mio pane e mescolare la mia bevanda col pianto! Mio cibo prediletto, o Signore, sia il fare la vostra santa volontà, e Voi saziatemi del torrente dei vostri piaceri.

  A069000818 

 In quanto poi diede ai discepoli in cibo il proprio Corpo e Sangue, lasciò a noi il santissimo Sacramento.

  A069000818 

 Nell'ultima cena il Signore donò a' suoi discepoli il proprio Corpo e Sangue in cibo e bevanda.

  A069000819 

 Riguardo a questo Sacramento la fede c'insegna, che Gesù Cristo nell'ultima cena coll'onnipotente sua parola cangiò veramente il pane ed il vino nel proprio Corpo e Sangue, e in questa guisa diede se stesso a' suoi discepoli in cibo e bevanda.

  A069000821 

 Imperocchè Gesù Cristo instituì appunto questo Sacramento perchè fosse all'anima ciò che è l'alimento al corpo, un cibo atto a mantenere e corroborare la vita spirituale.

  A069000821 

 la mia carne è veramente {439 [447]} cibo, e il mio sangue è veramente bevanda....

  A069000822 

 D'onde mai questa stupenda carità, concordia e disinteresse? d'onde quella lor fermezza nella fede, il grande disprezzo di tutte le terrene cose? D'onde mai quella eroica fortezza nel soffrire i più crudeli tormenti per amore di Gesù Cristo? Egli è dall'uso frequente di questo cibo celeste, il quale è cibo dei forti.

  A069000823 

 Imperocchè siccome il cibo, accolto da uno stomaco indisposto o preso fuor di tempo, fa più male che bene, così è del cibo dell'anima.

  A069000831 

 Secondariamente dobbiamo osservare il digiuno che dicesi naturale, cioè dalla mezzanotte in giù non dobbiamo aver gustato cosa alcuna, quantunque piccolissima {452 [460]} nè per modo di cibo nè per modo di bevanda.

  A069000832 

 2° Si inghiottiscono involontariamente i frammenti di cibo preso prima della mezzanotte, rimasto nei denti o in altre parti della bocca: oppure qualche goccia di acqua o di altra cosa usata a lavarci la bocca o a nettare i denti.

  A069000832 

 4° Le cose che ci entrano anche volontariamente nella gola, se non hanno virtù alcuna di alimento, non possono essere nè cibo, nè bevanda, come sono i metalli, e la terra, i cappelli, le ossa e ceneri, non lo rompe, come dice s. Tommaso, se le suddette goccie fossero inghiottite a caso, e non sieno tuttavia in grande quantità.

  A069000832 

 5° Quello che s'inghiottisce, affinchè rompa il digiuno, bisogna che si prenda per modo di cibo o di bevanda, perchè solo in tal caso, secondo il senso comune, si rompe il digiuno.

  A069000832 

 In quanto al tabacco si deve tenere che il tabacco da naso non rompe il digiuno, ancorchè qualche poco scenda nello stomaco, poichè non si prende per modo di cibo; nè lo rompe parimente il fumare, nè anco il masticare, sebbene cosa tutt'altro che decente il fumare, e peggio il masticare tabacco prima di accostarsi a si augusto Sacramento.

  A069000834 

 Laonde l'apostolo Paolo inculca che ciascuno provi, cioè esamini se stesso prima di accostarsi a ricevere questo cibo divino, a questa mensa degli Angeli, e soggiunge: imperocchè colui il quale mangia di questo pane e beve di questo calice indegnammte, si mangia e si beve la propria condanna.

  A069000837 

 Voi siete vero pane di vita, vero cibo dell'anima, medicina potente contro tutte le infermità, dolce conforto del nostro pellegrinaggio in sulla terra, aiuto forte contro le tentazioni, principio e sostegno di ogni virtù, pegno della nostra gloria futura.

  A069000839 

 Dolcissimo Gesù, Voi pensavate a me prima ancora che io nascessi, e mi amaste d'infinito amore; imperocchè prima ancora che io esistessi Voi scendeste dal cielo, vi vestiste della mia carne, con mano forte legaste il tiranno, il demonio, mi redimeste col vostro sangue, mi lavaste da ogni peccato, ed infine mi deste Voi medesimo in cibo.

  A069000840 

 O Gesù, cibo di eterna vita, il quale per tanti benefizi che mi avete fatto null'altro da me desiderate, che una sincera corrispondenza di amore, concedetemi questo amore medesimo.

  A069000844 

 Tostochè il sacerdote vi avrà deposta l'ostia sacrosanta, ritirate dolcemente la lingua, chinate alquanto il capo, e inghiottite tostamente la santa particola; imperocchè il Sacramento non produrrebbe i suoi effetti, qualora le specie si consumassero in bocca, dovendosi questo ricevere a guisa del cibo materiale.

  A069000883 

 [20] insegna che il SS. Sacramento dell'altare opera nell'anima nella guisa, che il cibo materiale opera nel corpo, cioè secondo la nostra maggior disposizione produce migliori effetti.

  A069000990 

 Che diverranno sotterra questo capo, queste mani, questo corpo per cui tanto ora mi occupo? Non sono io un insensato da accarezzare cotanto ciò, che fra breve sarà cibo dei vermi, cenere e polvere?.


don bosco-il centenario di s. pietro apostolo.html
  A070000220 

 Al comando di questa voce, cui la morte era avvezza ad ubbidire, lo spirito tornò prontamente a vivificare quel {153 [169]} freddo corpo; e perchè non sembrasse un'illusione, si alzò in piedi, parlò, camminò e gli fu fatto prender cibo.


don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html
  A073000049 

 È un imitare ciò che si fece dal nostro Signore, e dopo lui dagli Apostoli; è un congiungere l'ufficio di Marta a quello di Maria; è un seguire l'esempio della colomba, la quale digerisce la metà dei cibo che ha inghiottito, e indi col proprio becco fa passare il rimanente in quello de'suoi pulcini per nutrirli.


don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta [2a edizione].html
  A074000053 

 E un imitare ciò che si fece dal nostro Signore, e dopo lui dagli Apostoli; e un congiungere l'ufficio di Marta con quello di Maria; e un seguire l'esempio della colomba, la quale digerisce la meta del cibo che ha inghiottito, e indi { [39]} col proprio becco fa passare il rimanente in quello de'suoi pulcini per nutrirli.


don bosco-il galantuomo pel 1855.html
  A078000011 

 Poi è cibo gradito agli animali.


don bosco-il galantuomo pel 1856.html
  A079000022 

 La diversità di questo paese dai nostri sta qui: tra noi le cose di cibo sono care; colà sono carissime.


don bosco-il giovane provveduto.html
  A105000027 

 A voi però importa molto che interveniate al catechismo; nè vale il dire: io sono già promosso assoluto per la santa comunione; poichè anche allora l'anima vostra abbisogna di cibo, come altresì ne abbisogna il corpo; e se voi private l'anima vostra di questo nutrimento vi mettete a rischio di gravissimo danno.

  A105000027 

 Nutrimento e cibo dell'anima nostra è la parola cioè le prediche, la spiegazione del Vangelo e il catechismo.

  A105000027 

 Siccome poi il nostro corpo senza' cibo diviene infermo e muore, lo stesso avviene dell'anima nostra se non le diamo il suo cibo.

  A105000038 

 Considerate i discorsi come il cibo: sia pur buona una pietanza, ma una sola goccia di veleno cadutavi sopra basta per dar la morte a quanti ne mangiano; lo stesso fa il discorso osceno.

  A105000074 

 Si aggiunga a {48 [228]} questo ogni squisita bevanda, ogni cibo il più saporito, una musica la più dolce, un'armonia la più soave, tutto questo insieme è un nulla paragonalo all'eccellenza del Paradiso.

  A105000097 

 Tutto il suo cibo giunse a restringersi al peso di un' oncia.

  A105000173 

 Prima di prender cibo fate il segno della santa croce e dite: Signore, date la vostra benedizione a me e a'cibi che prenderò per mantenermi {83 [263]} nel vostro santo servizio.

  A105000174 

 Dopo il cibo: Signore, vi ringrazio de' benefizi che mi avete fatto, datemi grazia che me ne possa servire in bene.

  A105000219 

 Al contrario se siete emendati accostatevi pure a ricevere il cibo degli Angeli, ed arrecherete 'piacere grandissimo a Gesù Cristo.

  A105000228 

 Vuole farsi vostro medico, maestro e cibo.

  A105000231 

 È poco un cuor solo, o mio buon Gesù, per amarvi, lodarvi e ringraziarvi di tanti benefizi, e particolarmente per aver dato per cibo dell'anima mia il vostro corpo, il vostro sangue, l'anima vostra e la vostra Divinità.


don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html
  A107000031 

 Nutrimento e cibo dell'anima nostra è la parola di Dio, cioè le prediche, la spiegazione del Vangelo e il Catechismo.

  A107000031 

 Nò vale il dire: Io sono già promosso assoluto per la santa Comunione; poichè allora eziandio l'anima vostra abbisogna di cibo, come ne abbisogna il corpo; e se voi private l'anima vostra di questo nutrimento, vi mettete a rischio di gravissimo danno spirituale.

  A107000031 

 Siccome poi il nostro corpo senza cibo diviene infermo e muore, così è dell' anima nostra, se {17 [145]} non le diamo il suo cibo.

  A107000042 

 Considerate i discorsi come il cibo: sia pur buona una pietanza, ma una sola goccia di veleno cadutavi sopra basta per dar la morte a quanti ne mangiano; lo stesso fa il discorso osceno.

  A107000129 

 Prima di prender cibo fate il segno della santa Croce e dite: {85 [213]}.

  A107000130 

 Date, o Signore, la vostra santa benedizione a me ed al cibo, che ora prenderò per mantenermi nel vostro santo servizio.

  A107000132 

 Signore, vi ringrazio del cibo, che mi avete dato, fatemi grazia di servirmene sempre in bene.

  A107000203 

 Quando poi ci comunichiamo, noi riceviamo Gesù Cristo medesimo per cibo spirituale dell'anima nostra.

  A107000206 

 Colui, che mangia la mia Carne e beve il mio Sangue, abita in me ed io in lui; imperocchè la mia Carne è un vero cibo, e il mio Sangue una vera bevanda » ( S. Giov. VI).

  A107000208 

 Siccome la manna ogni giorno serviva di cibo corporale agli Ebrei in tutto il tempo che vissero nel deserto, finchè non furono introdotti nella Terra Promessa, così la Santa Comunione deve essere il nostro conforto, il cibo quotidiano, nei pericoli di questo mondo, per guidarci alla vera Terra Promessa del Paradiso.

  A107000210 

 Ma Voi avete voluto fare ancora di più instituendo il SS. Sacramento della Comunione, in cui manifestaste agli uomini gli ultimi sforzi del vostro amore, dando per cibo spirituale alle anime nostre il vostro Corpo, Sangue, Anima e Divinità.

  A107000219 

 Egli è G. C, Dio d'immensa grandezza e maestà, Dio di bontà e di misericordia infinita il quale viene ad una misera creatura, ad un povero peccatore, e viene qual Padre, Fratello, Amico e Sposo dell'anima tua; viene per esserti Medico, Maestro e Cibo.

  A107000222 

 È troppo poco un cuor solo, o mio buon Gesù, per amarvi, lodarvi, e ringraziarvi di tanti benefizi, e particolarmente per aver dato in cibo all'anima mia il vostro Corpo, il vostro Sangue, l'Anima vostra e la vostra Divinità.

  A107001997 

 Dopo la sua gloriosa risurrezione il Salvatore comparve a' suoi discepoli sul lago di Genezaret e preso con loro alquanto di cibo, per meglio assicurargli della realtà del suo risorgimento, si volse a Pietro e gli disse: Simone figliuolo di Giovanni, mi ami tu? Signore, rispose Pietro, Voi sapete che io vi amo.


don bosco-il giovane provveduto [42a edizione].html
  A108000013 

 Andava spesso in un luogo, senza saper dire come era fatto; noti faceva riflessione a quanto mangiava, se non per scegliere sempre quanto fosse più contrario al suo gusto: il mortificarsi nel cibo era il miglior suo condimento.

  A108000026 

 Giunse a restringere il suo cibo ad un'oncia al giorno.

  A108000124 

 Prima di prender cibo fate il segno della santa croce e dite:.

  A108000201 

 Quando poi ci comunichiamo, noi riceviamo Gesù Cristo medesimo per cibo spirituale dell'anima nostra.

  A108000204 

 Colui che mangia la mia carne e beve il mio sangue, abita in me ed io in lui; imperocchè la mia carne è un vero cibo, e il mio sangue una vera bevanda.

  A108000206 

 E noi con quale frequenza ci accostiamo a questo cibo celeste? Se esaminiamo i desideri di Gesù Cristo e il nostro bisogno dobbiamo comunicarci molto sovente.

  A108000206 

 Siccome la manna ogni giorno servì di cibo corporale agli ebrei in tutto il tempo che vissero nel deserto, finche furono introdotti nella terra promessa, così la santa Comunione dovrebbe essere il nostro conforto, il cibo cotidiano nei pericoli di questo mondo per guidarci alla vera terra promessa del Paradiso.

  A108000208 

 Ma voi avete voluto fare ancora' di più instituendo il sacramento della Comunione, in cui manifestate agli uomini gli ultimi sforzi del vostro amore dando per cibo spirituale delle anime nostre il vostro Corpo, Sangue, Anima e Divinità.

  A108000216 

 Egli è G. C., Dio di grandezza e di maestà infinita, Dio di bontà e di misericordia, il quale viene ad una misera creatura, povero peccatore, e viene per farsi nostro padre, nostro fratello, amico e sposo dell'anima nostra; vuole farsi nostro medico, maestro e cibo.

  A108000218 

 É poco un cuor solo, o mio buon Gesù, per amarvi, lodarvi, e ringraziarvi di tanti benefizi, e particolarmente per aver dato per cibo dell'anima mia il,vostro corpo, il vostro sangue, l'anima vostra e la vostra divinità.


don bosco-il giubileo del 1875.html
  A110000132 

 Comprendi, o cristiano, che vuol dire fare la santa comunione? Vuol dire accostarsi alla mensa degli angioli per ricevere il corpo, il sangue, l' anima e la divinità di nostro Signor Gesù Cristo, che viene dato in cibo all'anima nostra sotto alle specie del pane e del vino consacrato.

  A110000134 

 Altrove diceva agli Ebrei: I vostri padri mangiarono la manna nel deserto e morirono; ma colui che mangia il cibo figurato nella manna, quel cibo che io do, quel cibo che è il mio corpo e il mio sangue, egli più non morrà in eterno.

  A110000134 

 Colui che mangia la mia carne e beve il mio sangue egli abita in me ed io in lui; imperocchè la mia carne è un vero cibo, e il mio sangue una vera bevanda.» Chi mai potrebbe resistere a questi amorevoli inviti del divin Salvatore? Per corrispondere {102 [288]} a questi inviti, i cristiani dei primi tempi andavano ogni giorno ad ascoltare la parola di Dio ed ogni giorno si accostavano alla santa comunione.

  A110000135 

 E noi con quale frequenza ci accostiamo a questo cibo celeste? Se esaminiamo i desideri di Gesù Cristo e il nostro bisogno, dobbiamo comunicarci assai sovente.

  A110000135 

 Siccome la manna ogni giorno servì di cibo corporale agli Ebrei in tutto il tempo che vissero nel deserto finchè furono condotti nella terra promessa, così la santa Comunione dovrebbe essere il nostro conforto, il cibo quotidiano nei pericoli di questo mondo per guidarci alla vera terra promessa del Paradiso.


don bosco-il mese di maggio consacrato a maria ss. immacolata.html
  A111000019 

 Per esempio recitare con particolare divozione le orazioni del mattino e della sera; la preghiera col segno della Santa Croce che suole farsi prima e dopo il cibo.

  A111000066 

 Gli si rinnovano i tormenti delle tanaglie, quindi il mandarino ripiglia: qual pane incantatore si dà a chi è confessato, per cui diventa poi cosi affezionato alla religione? Rispose il semivivo missionario: non è pane quello che loro si dà; è il corpo di nostro Signor Gesù Cristo divenuto il cibo dell'anima.

  A111000071 

 Con un atto di amore immenso verso di noi, Iddio trovò modo di dare alle anime nostre un cibo proporzionato e spirituale, dandoci cioè la medesima sua Divinità.

  A111000153 

 E noi con quale frequenza ci accostiamo a questo cibo celeste? Se esaminiamo i desiderii di Gesù Cristo e il nostro bisogno dobbiamo comunicarci assai sovente.

  A111000153 

 Siccome la manna ogni giorno servi di cibo corporale agli Ebrei in tutto il tempo che vissero nel deserto, finchè furono condotti nella terra promessa, così la s. Comunione dovrebbe essere il nostro conforto, il cibo quotidiano nei pericoli di questo mondo per guidarci alla vera terra promessa del paradiso.

  A111000257 

 Diè cibo e ricetto.


don bosco-il pastorello delle alpi ovvero vita del giovane besucco francesco d-argentera.html
  A112000030 

 Ritornato appena dalla scuola correva ad abbracciare i suoi genitori, esibendosi pronto ai loro cenni fino all' ora di prender cibo.

  A112000153 

 - Chi mangia molto di rado e passa più giorni senza cibo egli o cade per debolezza, o muore di fame, oppure il primo momento che mangia corre pericolo {107 [349]} di fare una rovinosa indigestione.

  A112000164 

 Per lo più era l' ultimo ad uscire di chiesa, perchè soleva sempre fermarsi un po' di tempo davanti alla statua di Maria SS. Per questo motivo spesso gli accadeva di perdere la colezione con molto stupore di quelli che vedevano un giovinetto sui quattordici anni sano e robusto dimenticare il cibo corporale pel cibo spirituale della preghiera.


don bosco-il pontificato di s. felice primo e di s. eutichiano papi e martiri.html
  A116000115 

 Servansi moderatamente del cibo e soltanto di quella porzione che loro è necessaria; e così, come dice l'apostolo s. Paolo: siano sempre sobrii e preparati a compiere quanto riguarda al servizio del Signore.

  A116000172 

 Ma lo straordinario concorso di popolo turbò presto la pace per cui erasi ritirato in quella vasta solitudine, {81 [419]} laonde pensò di stabilirsi un modo di vivere, in cui fosse fissata l'ora e la quantità del cibo, del lavoro e del riposo, della preghiera e della ricreazione, dell'udienza e della meditazione.

  A116000173 

 Il cibo, egli diceva, si prenda una volta al giorno, ma non a sazietà; ciascuno procuri di levarsi dalla mensa portando ancora seco un po' di appetito.


don bosco-il pontificato di s. marcellino e di s. marcello papi e martiri.html
  A117000074 

 Ma quando Publio seppe che sua moglie soccorreva Grisogono ed altri cristiani si sdegnò di lei, e fattala rinchiudere in una prigione molto distante da quella di Grisogono le somministrava appena il cibo indispensabile, perchè non morisse di fame.

  A117000077 

 Anastasia vedendosi ogni giorno diminuire il cibo e crescere i tormenti, scrisse un'altra breve lettera a s. Grisogono in cui gli partecipava prossimo il suo martirio.


don bosco-il pontificato di san sisto ii e le glorie di san lorenzo martire.html
  A118000115 

 Ma il suo cuore era {49 [317]} grandemente angustiato perchè non sapeva dove prendere il cibo che loro prometteva.

  A118000120 

 Si pose quindi a pregare, e senza prendere cibo di sorta prolungò la sua orazione a notte assai avanzata.


don bosco-l-amico della gioventu (1848).html
  A122000003 

 L'appetito del cibo intellettuale scende dai sommi agl'infimi, risale dagl'infimi ai sommi.

  A122000129 

 L'appetito del cibo intellettuale scende dai sommi agl'infimi, risale dagl' infimi ai sommi.


don bosco-l-arca dell-alleanza.html
  A123000144 

 Il male lo travagliava giorno e notte in modo, da non lasciargli prendere alcuna sorta di cibo e di riposo.

  A123000191 

 Al cibo neppur si pensò.


don bosco-l-aritmetica ed il sistema metrico [7a edizione].html
  A124000468 

 Partendo quest'ultimo lascia loro 8 lire pel cibo e per la cortese accoglienza, affinchè se le dividano i due primi.


don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html
  A127000409 

 Vedendo che questi pregano modestamente, sia prima, sia dopo il cibo colla franchezza di chi opera per dovere e non per ostentazione, ne restarono altamente meravigliati.

  A127000432 

 Per quattro lunghissimi e penosissimi giorni fummo colla morte alla gola, senza che nessuno in questo tempo potesse prendere un momento di riposo od un po' di cibo; ma tutti in preda ad evoluzioni di stomaco, a vomiti ed a continui sfinimenti.


don bosco-la chiave del paradiso.html
  A129000143 

 Prima del cibo fate il segno della santa Croce dicendo:.

  A129000267 

 Così quando il SS. Sacramento viene esposto sull'altare, oppure è nascosto nel tabernacolo, là vi è G. C. realmente presente, che noi dobbiamo adorare, e quando ci comunichiamo, noi riceviamo Gesù Cristo medesimo per cibo spirituale dell'anima nostra.

  A129000270 

 Colui che mangia la mia carne e beve il mio sangue, abita in me ed io in lui; imperocchè la mia carne è un vero cibo, e il mio sangue una vera bevanda.

  A129000271 

 Ma voi avete voluto fare ancora di più instituendo il sacramento della Comunione, in cui manifestaste agli uomini gli ultimi sforzi del vostro amore dando per cibo spirituale delle anime nostre il vostro Corpo, Sangue, Anima e Divinità.

  A129000281 

 Vuole farsi nostro medico, maestro e cibo.

  A129000284 

 È poco un cuor solo, o mio buon Gesù, per amarvi, lodarvi e ringraziarvi di tanti benefizi, e particolarmente per aver dato per cibo dell'anima mia il vostro corpo, il vostro sangue, l'anima vostra, e la vostra divinità.


don bosco-la figlia cristiana provveduta [4a edizione].html
  A132000028 

 Nutrimento e cibo dell'anima nostra è la parola di Dio, cioè le prediche, {16 [194]} la spiegazione del Vangelo e il catechismo.

  A132000028 

 Nè vale il dire: Io sono già promossa assoluta per la santa Comunione: poichè allora eziandio l'anima vostra abbisogna di cibo, come ne abbisogna il corpo; e se voi private l'anima vostra di questo nutrimento, vi mettete a fischio di gravissimo danno spirituale.

  A132000028 

 Siccome poi il nostro corpo senza cibo diviene infermo e muore, così è dell'anima nostra, se non le diamo il suo cibo.

  A132000039 

 Considerate i discorsi come il cibo: sia pur buona una pietanza, ma una sola goccia di veleno cadutavi sopra basta per dar la morte a quanti ne mangiano; lo stesso fa il discorso osceno.

  A132000091 

 Si aggiunga a questo ogni squisita bevanda, ogni cibo il più saporito, una musica la più dolce, un'armonia la più soave, tutto questo insieme è un nulla paragonato all'eccellenza, ai beni, ai godimenti del Paradiso.

  A132000105 

 Giunse a restringere il suo cibo ad un'oncia al giorno.

  A132000248 

 Quando poi ci comunichiamo, noi riceviamo Gesù Cristo medesimo per cibo spirituale dell'anima nostra.

  A132000251 

 Ma voi avete voluto fare ancora di più instituendo il sacramento della Comunione, in cui manifestaste agli uomini gli ultimi sforzi del vostro amore dando per cibo spirituale alle anime nostre il vostro Corpo, Sangue, Anima e Divinità.

  A132000260 

 Egli è G. C, Dio di grandezza e di maestà infinita, Dio di bontà e di misericordia, il quale viene ad una misera creatura, povera peccatrice, e viene per farsi nostro padre, nostro fratello, amico e sposo dell'anima nostra; {113 [291]} vuole farsi nostro medico, maestro e cibo.

  A132000262 

 E poco un cuor solo, o mio buon Gesù, per amarvi, lodarvi, e ringraziarvi di tanti benefizi, e particolarmente per aver dato per cibo dell'anima mia il vostro Corpo, il vostro Sangue, l'Anima vostra e la vostra Divinità.

  A132000272 

 Siccome la manna ogni giorno servì di cibo corporale agli ebrei in tutto il tempo che vissero nel deserto, finchè {117 [295]} furono introdotti nella terra promessa, così la santa Comunione deve essere il nostro conforto, il cibo cotidiano nei pericoli di questo mondo per guidarci alla vera terra promessa del Paradiso.

  A132001802 

 Dopo la sua gloriosa risurrezione il Salvatore comparve a' suoi discepoli sul lago di Genezaret e preso con loro alquanto di cibo, per meglio assicurargli della realtà del suo risorgimento, si volse a Pietro e gli disse: Simone figliuolo di Giovanni, mi ami tu? Signore, rispose Pietro, Voi sapete che io vi amo.

  A132001909 

 Die' cibo e ricetto.


don bosco-la forza della buona educazione.html
  A133000248 

 Pianse più ore: per quel giorno non gli fu possibile di pigliar cibo.


don bosco-la persecuzione di decio e il pontificato di san cornelio i papa.html
  A137000080 

 Quinziano, confuso della sua barbarie, senza dare alcuna risposta fece ricondurre la santa in prigione con ordine però che non fosse applicato alcun rimedio alle piaghe di lei, e neppure le si desse alcun cibo.


don bosco-la storia d-italia.html
  A139000001 

 Egli è un fatto universalmente ammesso che i libri debbono essere adattati all'intelligenza di coloro a cui si parla, in quella guisa che il cibo deve essere acconcio secondo la complessione degli individui.

  A139000123 

 I piedi non volevano più camminare; le mani, non più operare; la bocca rifiutava ogni sorta di cibo; nè i denti volevano masticare.

  A139000364 

 Tenete il riso se potete: un giorno l'imperatore invitò quel cavallo alla sua tavola, ove era apparecchiato un sontuoso pranzo; gli fece porre innanzi dell'orzo dorato, che probabilmente non gli piacque tanto quanto il suo solito cibo; gli versò egli stesso del vino in una coppa d'oro, nella quale bevette poi egli stesso.

  A139000947 

 Non minore era l'orrore dell'interno della città; nelle strade, nelle piazze si vedevano persone e bestie morte di fame; solo campava chi sapeva procurarsi coll'astuzia o colla violenza qualche cibo grossolano.

  A139001025 

 Di buon grado corrispondevano il cacciatore od il pastore perchè con quel poco di grano si provvedevano di cibo per una parte dell'anno.

  A139001429 

 Il vicerè di Napoli, chiamato conte Arcos, uomo insaziabile, per avere una grossa somma da spedire nella Spagna, siccome eragli stato richiesto, non sapendo a qual cosa aggiungere imposte, stabilì una tassa particolare sulle frutta, che colà sono principal cibo della povera gente.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140000015 

 Egli è un fatto universalmente ammesso che i libri devono essere adattati all' intelligenza di coloro, a cui si parla, in quella guisa che il cibo deve essere acconcio alla complessione degli individui.

  A140000137 

 I piedi non volevano più camminare; le mani non più operare; la bocca rifiutava ogni sorta di cibo; nè i denti volevano masticare.

  A140000350 

 Trattenete il riso, se potete! Un giorno l'imperatore invitò quel cavallo alla sua tavola, ove era apparecchiato un sontuoso pranzo; gli fece porre innanzi dell'orzo dorato, che probabilmente non gli piacque tanto quanto il solito cibo; gli versò egli stesso del vino in una coppa d'oro, nella quale bevette lo stesso imperatore.

  A140000847 

 Non minore era l'orrore dell'interno della città; nelle strade, nelle piazze si vedevano persone e bestie morte di fame; da cui solo campava chi sapeva procurarsi coll'astuzia o colla violenza qualche cibo grossolano.

  A140000920 

 Di buon grado corrispondevano il cacciatore, od {246 [246]} il pastore, perchè con quel poco di grano si provvedevano di cibo per una parte dell'anno.


don bosco-maniera facile per imparare la storia sacra.html
  A148000307 

 Si nutrirono della manna che era un cibo il quale Iddio faceva piovere dal cielo.

  A148000575 

 Disse che il suo corpo era un vero cibo, il suo sangue una vera bevanda, e che egli era il vero pane vivo disceso dal cielo.

  A148000581 

 G. C. instìtuì questo Sacramento per dare un segno del grande amore che portava agli uomini, e per dare un cibo adattato alle anime nostre.


don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html
  A150000444 

 Oh! cosa ammirabile! appena terminata la novena, l'inferma comincia andar meglio e tutto ciò che prende per cibo e bevanda gli fa bene, ed essa in quindici giorni balzò dal letto e riacquistò una florida salute con istupor dei medesimi medici.

  A150000598 

 Dopo due mesi di dolorosa malattia di emorroidi, che mi tennero inchiodato nel letto, con isfinimento e febbre di consunzione, con avversione al cibo ecc.


don bosco-notizie storiche intorno al santuario di nostra signora della pieve in vicinanza di ponzone.html
  A154000039 

 Il 13 dicembre 1636 essendosi a costei d'improvviso rattratte ambe le mani, sì che non poteva più valersene nemmeno per mettersi il cibo in bocca, il chirurgo fu sollecito di adoperare quei rimedi che l'arte sua gli suggeriva più efficaci; e i suoi genitori prodigarono alla poveretta tutta quella assistenza e cura, che loro ispirava l'affetto svisceratissimo.


don bosco-nove giorni consacrati all-augusta madre del salvatore.html
  A156000028 

 I più divoti sogliono fare tutti i giorni della novena una mortificazione {19 [271]} nel cibo o nella bevanda, oppure fare una limosina, od ascoltare una Messa, od anche accostarsi ogni giorno alla santa comunione.

  A156000073 

 Ad un prodigio si inaudito gli Angeli si guardano attoniti di maraviglia; gli Apostoli pieni di fede e commossi sino alle lacrime ubbidiscono all'invito del buon Maestro, prendono e mangiano quel cibo divino, si stringono più intimamente a Gesù, e godono per la prima volta una consolazione fino allora non ancora provata.

  A156000073 

 [38]; dopo aver ricordalo le promesse già fatte di dar loro in cibo e bevanda la sua Carne e il suo Sangue

  A156000074 

 Gesù dando tutto se stesso in nostro cibo, dice s. Agostino, ha dato tutto quello che dar poteva come onnipotente; tutto ciò che dar sapeva come sapientissimo; ha dato quanto possedeva come infinitamente ricco

  A156000079 

 Interrogato come avesse potuto per tanto tempo rimanere illeso dalle fiamme egli rispose, che una donna vestita di porpora approssimavasi sovente a lui, portandogli acqua per estinguere il fuoco intorno a se, e ottimo cibo per saziare la fame.


don bosco-novelle e racconti.html
  A158000032 

 Fa miglior pro quel cibo che uno lascia di mangiare dopo sazio, che non quello mangiato.

  A158000037 

 Appena il maestro terminò di parlare, Faustino, che era uno de' meglio forniti di cibo, girò l'occhio intorno e visto in un cantuccio Tonietto, ch'era stracciato e scalzo, disse fra se: questi è miserabile! » e corse a porgergli una porzione della sua colezioncella.


don bosco-pratiche divote per l-adorazione del ss. sacramento.html
  A162000006 

 E noi con quale frequenza ci accostiamo a questo cibo celeste? Esaminiamo i nostri bisogni, e allora vedremo qual obbligo non abbiamo di comunicarci assai sovente.

  A162000006 

 Siccome la manna fu il quotidiano cibo per gli Ebrei, pel corso di quarant'anni nel deserto, così la santa comunione dovrebbe essere il nostro conforto, il cibo nostro quotidiano per guidarci al paradiso.


don bosco-regolamento per le case della societa di s. francesco di sales.html
  A165000175 

 Al cuoco incumbe di procurare che vi sia grande nettezza nella cucina, e che niuna qualità di cibo abbia a guastarsi.

  A165000193 

 Quando deve recarsi altrove per compiere i suoi doveri religiosi, prender cibo o per altro ragionevole motivo, egli si farà supplire da un compagno stabilito dal Superiore.

  A165000353 

 È pure parte della modestia il modo di contenersi a tavola, pensando che il cibo è dato a noi, non siccome a bruti, solo per appagare il gusto, ma sibbene per mantenere sano e vigoroso il corpo, quale istrumento materiale da adoperarsi a procacciare la felicità dell' anima.

  A165000354 

 Prima e dopo il cibo fate i soliti atti di religione, e durante la refezione procurate di pascere eziandio lo spirito, attendendo in silenzio a quel po' di lettura che vi si fa.

  A165000356 

 Chi guastasse volontariamente qualche sorta di cibo, è severamente punito, e deve grandemente temere che il Signore lo faccia morire di fame.


don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales.html
  A166000037 

 Siccome il cibo alimenta il corpo e lo conserva, così le pratiche di pietà nutriscono l'anima e la rendono forte contro alle tentazioni.


don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales secondo il decreto di approvazione.html
  A167000088 

 Siccome il cibo alimenta il corpo o lo conserva, così le pratiche di pietà nutriscono l' anima e la rendono forte contro alle tentazioni.


don bosco-regole o costituzioni per l-istituto delle figlie di maria ss. ausiliatrice.html
  A168000054 

 Prima e dopo il cibo si faranno le solite preghiere.

  A168000074 

 Non prenderanno mai nè alloggio, nè cibo, o bevanda presso dei secolari, fuorchè in caso di viaggio o di altra necessità.

  A168000107 

 Si rifocilleranno tutte insieme in Refettorio con quel cibo, che loro verrà somministrato.


don bosco-rimembranza di una solennita in onore di maria ausiliatrice.html
  A173000157 

 Svolse in modo ameno quanto grande sia l'amore di Gesù Cristo nel darsi per nostro cibo nella santa Eucarestia.

  A173000202 

 Gesù sull'altare si offre all'Eterno suo Padre ostia viva di propiziazione e di salute, ed ai singoli che a Lui si uniscono nella santa oblazione largisce in abbondanza i frutti di redenzione; Egli si fa cibo ed alimento soprasostanziale de' suoi amici, ne impingua lo spirito, e li prepara alla beata immortalità.


don bosco-scelta di laudi sacre.html
  A176000413 

 Che cosa più certa Che cibo più dolce.

  A176000435 

 Mio cibo sei tu;.

  A176000545 

 Se stesso in cibo diè.

  A176000784 

 O lingue fedeli, Die' cibo, e ricetto.


don bosco-severino.html
  A177000032 

 Una, domenica a sera lo vidi nuovamente afflitto più del solilo; diedemi la consueta cena, ma egli non gustò cibo di sorta.

  A177000295 

 Gesù Cristo sciolse egli stesso ogni dubbio quando disse: Questo pane è il mio corpo, questa bevanda è il mio sangue, questo cibo è quel corpo che per voi sarà sacrificato.


don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1877.html
  A181000007 

 Imperocchè sebbene fino allora avesse costantemente goduto ottima sanità, cominciò nel mese di maggio a provare un malessere in tutta la persona; il cibo gli venne a nausea, e una prostrazione di forze accompagnata da lenta febbre si impossessò di lui.


don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1878.html
  A182000049 

 Siccome per ristrettezza di alloggio e per iscarsità di personale non si aveva ancora una cucina in casa, così si facevano portare sul mezzodì qualche cibo dalla locanda.

  A182000061 

 D. Bodrato, capo della nuova missione, scriveva nei seguenti termini: "D Baccino è sepolto nei confessionali, i quali sono il suo cibo, il suo divertimento, il suo sollievo, il suo centro, la sua vita, il suo tutto.


don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1880.html
  A183000082 

 Con pari disinvoltura apparecchiava il cibo, lavava le stoviglie, menava la scopa, assisteva gì'infermi e lavorava la terra, e per siffatta guisa riesciva a contentare tutti.


don bosco-societa di san francesco di sales. anno 1879.html
  A184000043 

 Il giorno 7, Domenica di Passione, sembrava che la crisi fosse passata e che non ci fosse più pericolo; già aveva preso qualche po' di cibo; ma il giorno dopo un'eruzione di milliare fece perdere ogni speranza di salvarlo.

  A184000091 

 Nel cibo era molto parco e temperante, e specialmente dopo essere stato ammaestrato, che questa mortificazione della gola era uno dei principali mezzi, per conservare detta virtù.


don bosco-storia ecclesiastica.html
  A189000111 

 E perciocchè i capi di fazione ben lungi dal mostrarsi commossi a tante miserie, parevano anzi vieppiù furiosi, ed ostinati nel non volersi arrendere ai Romani, a poco a poco la mancanza de' cibi divenne sì orribile, che si andava frugando perfin nelle fogne, e divoravano per cibo le più ributtanti lordure.

  A189000339 

 Tutto il loro cibo consisteva in iscarso pane ed acqua; dormivano sulla nuda ed umida terra coperti di cenci che mandavano fetore.

  A189000449 

 Poco per volta giunse a perder il gusto, e lasciando l'uso degli alimenti, visse dal principio di quaresima sin al giorno dell'Ascensione senza prender altro cibo che la santa Eucaristia.


don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html
  A190000035 

 Comparso egli a'suoi discepoli sul lago di Genezaret e preso con loro alquanto di cibo per meglio assicurarli della realtà del suo risorgimento, si volse a Pietro e gli disse: Simone figliuolo di Giovanni, mi ami tu? Signore, rispose Pietro, Voi ben sapete che io vi amo.

  A190000213 

 Una palma che ombreggiava l'ingresso della grotta lo nutrì finchè il Signore da un corvo gli fece recare cibo più addatto alla sua avanzata età, cioè un mezzo pane quotidiano.

  A190000331 

 Il loro cibo non era generalmente se non erbe con nessun altro condimento che sale e qualche volta olio; a cui di rado aggiugnevano datteri o fichi secchi.

  A190000331 

 Non prendevano cibo che una volta il di verso al tramontare del sole, e ciò in tutto l'anno, {154 [154]} eccetto la domenica e il tempo pasquale.

  A190000362 

 A fine di poter pregare e piangere i suoi peccati con maggior libertà negli ultimi dieci giorni chiese ai vescovi, sacerdoti ed altri amici presenti di lasciarlo solo in camera, nè alcuno vi entrasse se non per apportargli cibo, oppure per essere dai medici visitato.

  A190000405 

 Tutto il loro cibo consisteva in iscarso pane ed acqua; dormivano sulla nuda terra coperti di orridi cenci.

  A190000480 

 Visse dal principio di quaresima fino all'Ascensione senza prendere altro cibo che la santa Eucaristia.

  A190000563 

 Trovata poi su d'un monte presso Somasca una spelonca, si nascose in essa, e quivi lacerandosi il corpo con flagelli, passava intieri giorni senza gustar cibo, e, protraendo l'orazione a quasi tutta la notte, prendeva poi un pe'di souno sulla nuda pietra.

  A190000583 

 Egli era sempre in azione, prendendo scarso cibo a cavallo per non perdere tempo.

  A190000738 

 Un residuo delle agape si ha nelle offerte di cibo che par ispirito di pietà si fa alle famiglie religiose povere, donde venne la parola pietanza quasi, ex pietate datam.

  A190001271 

 Manna (ebraico, che cosa è questo? ), cibo miracoloso che cadde dal cielo per sostentamento degli ebrei durante lor dimora nel deserto.


don bosco-storia sacra.html
  A191000118 

 Ma Ruben non potè prender cibo.

  A191000206 

 Tutto il tempo che gli Ebrei restarono nel deserto, il Signore li nutri con questo cibo che fu nomato manna dalla parola- Man-hu, che cosa è questo, che profferirono gli Ebrei la prima volta che la videro.

  A191000347 

 Mangiò, e col ristoro di questo solo cibo viaggiò quaranta giorni ed altrettante notti fino al monta Oreb.

  A191000348 

 Il cibo di Elia è simbolo del pane Eucaristico che ci fortifica a camminare verso del Cielo.

  A191000353 

 Di che addolorato il Re, incollerito e fremente si gittò sul letto colla faccia verso del muro, deciso di non voler più prendere cibo.

  A191000391 

 Alla vista de' suoi fratelli oppressi egli pieno il cuore di vera carità occupavasi a consolare gli afflitti e fornire di cibo e di vestimenta i bisognosi, a seppellire i morti.

  A191000482 

 Le selve saranno {128 [128]} tua abitazione, tua compagnia le fiere; erba e fieno tuo cibo.

  A191000492 

 Andò quindi al suo palazzo e in tutta quella notte non potè prendere nè cibo, nè sonno; ed appena spuntata l'alba si recò ansioso al serraglio dove con voce mesta e dolente gridò: Daniele, forse il tuo Dio avrà potuto liberarti dalla bocca de' leoni? » Daniele rispose: «o Re, vivi in eterno, il mio Dio mandò {130 [130]} un Angelo che chiuse la bocca de' leoni e non mi fu cagionato alcun danno.» Oltre modo di ciò contento il Re diede ordine che Daniele fosse tosto cavato fuori e in sua vece vi fossero gettati gli accusatori, i quali prima.

  A191000617 

 Locuste, mile {164 [164]} selvatico erano il suo cibo; una pelle di cammello, ed una cintola di cuoio ai fianchi formavano il vestito.


don bosco-storia sacra [10a edizione].html
  A192000071 

 Riposatevi tutti e tre; io vi preparerò del cibo prima che continuiate il vostro cammino.

  A192000092 

 Ma Ruben non poto prender cibo, e afflitto si allontanò pensando alla maniera di salvare Giuseppe.

  A192000153 

 Tutto il tempo in cui gli Ebrei vissero nel deserto, il Signore li nutrì con questo cibo nomato manna dalla parola Ebraica man-hu, che significa: che cosa è questo? Tale parola proferirono gli Ebrei la prima volta che la videro.

  A192000248 

 Il profeta alzatosi mangiò e bevette la seconda volta, e col ristoro di questo solo cibo viaggiò quaranta giorni ed altrettante notti fino al monte Oreb.

  A192000248 

 Questo cibo di Elia è figura della SS. Eucaristia, che il Signore ci lasciò per fortificarci ed aiutarci a camminare nella via del Cielo; ma e' non basta prenderne una sola volta, bensì sovente.

  A192000250 

 Di ciò addolorato il Re, anzi incollerito e fremente, gittossi sopra il letto colla faccia rivolta al muro, fermo di non voler più prendere cibo.

  A192000273 

 Condotto in ischiavitù cogli altri di sua nazione, alla vista de' suoi fratelli oppressi, attendeva a consolare gli afflitti, a fornire di cibo e di vestimenta i bisognosi, ed a seppellire i morti.

  A192000319 

 l'erba e il fieno tuo cibo.

  A192000325 

 Ritornò quindi al palazzo, e tutta la notte non potè prendere nè cibo, nè sonno.

  A192000421 

 Locuste, miele selvatico erano il suo cibo: una pelle di cammello ed una cintola di cuoio al fianco formavano il suo vestito.

  A192000444 

 Ella subitamente alzossi e cominciò a camminare; indi alla p',esenza di tutti prese cibo, essendo di ogni male guarita.

  A192000467 

 E questa l'instituzione del SS. Sacramento,dell'Eucaristia, in cui il Salvatore sotto le specie del pane e del vino, mediante la facoltà di consacrare concessa ai Sacerdoti dà il suo Corpo ed il suo Sangue per cibo spirituale delle anime nostre.


don bosco-strambi avvisi alle figlie cristiane.html
  A193000040 

 Nel prendere cibo io mi rappresento Gesù Cristo cibandosi pur egli, ma con modestia e frugalità per occuparsi alla gloria del suo eterno Padre.


don bosco-valentino o la vocazione impedita.html
  A198000002 

 Ella provava gran dispiacere qualora {5 [183]} l'avesse veduto porsi a mangiare senza fare prima e dopo il cibo il segno della Santa Croce colla breve preghiera che da' buoni cristiani si suol fare in questa occasione.

  A198000002 

 Noi riceviamo la vita e il cibo dal Signore, perciò dobbiamo essergli in ogni tempo riconoscenti, ma specialmente quando facciam uso di questi suoi benefizi: cioè quando ci serviamo del cibo per conservare la vita medesima.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. anacleto s. evaristo s. alessandro i.html
  A199000036 

 Egli voleva che tutti quelli che assistevano al sacrifizio della messa partecipassero alla mensa eucaristica, non credendo possibile che si possa portare vittoria in tempo di persecuzione senza nutrirsi sovente di questo cibo dei forti, e giudicava come vinti per metà e indegni di trovarsi nell' adunanza dei fedeli coloro, che raramente ricevono la santa Eucaristia.

  A199000096 

 Dopo di aver dato cibo a Daniele l'angelo stesso lo ripone al luogo dove l'avea preso.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. aniceto s. sotero s. eleutero s. vittore e s. zeffirino.html
  A200000057 

 S. Eleutero sciolse ogni {39 [243]} dubbio rinnovando la condanna già fulminata da s. Aniceto, e definì che nessun cibo si rifiutasse dai fedeli perchè tutti erano buoni o creati da Dio per soccorrere l'uomo e por servirgli di delizia.

  A200000093 

 La terza benedizione, che in tal giorno fu dato agli uomini il cibo celeste della manna.

  A200000119 

 Egli mi disse: Figlia mia, benvenuta: e mi pose in bocca un cibo delizioso, che ricevei a mani giunte.

  A200000120 

 Il cibo delizioso poi posto in bocca a Perpetua, allusivo alle delizie interne che prova un' anima nelle tribolazioni quando le soffre per amor di Dio, corrisponde alla famosa visione di Ezecchiello quando Dio chiamatolo in sogno, mostragli un grosso libro dentro e fuora tutto scritto di lamentazioni, gemiti e guai, che appunto esprime la carriera del Cristiano essere una serie non interrotta di interne ed esterne tribolazioni: comede volumen istud ordinò Dio al profeta, il quale, appena appressatolo alla bocca tosto lo sentì convertito in soavissimo mele: et factum est in ore meo sicut mel dulce.

  A200000121 

 Il giorno seguente allorchè prendevamo cibo, vennero inaspettatamente a prenderci per condurci al tribunale del giudice.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. lino s. clemente.html
  A201000153 

 Tutto il popolo si nutrisce della sua carne e del suo sangue, e dopochè ha servito di cibo al popolo resta egualmente intero come prima.


don bosco-vita del giovanetto savio domenico.html
  A205000007 

 La sua divozione cresceva più dell'età, {13 [163]} ed a' soli quattro anni non occorreva più di avvisarlo di recitare le preghiere del mattino e della sera, prima e dopo il cibo, dell'angelus; che anzi era egli che invitava gli altri di casa a recitarle qualora se ne fossero dimenticati.

  A205000013 

 Ne dimandò anche consiglio ad altri sacerdoti, e ponderata bene la cognizione precoce, l'istruzione ed i vivi desiderii di Domenico, si lasciarono da parte tutte le difficoltà e fu ammesso a partecipare per la prima volta del cibo degli Angeli.

  A205000173 

 Che fare adunque? Proibito di fare astinenza nel cibo, prese ad affliggere il corpo in altre maniere.

  A205000205 

 La ricreazione è voluta o almeno permessa dopo il cibo, dopo la scuola e dopo lo studio.


don bosco-vita della beata maria degli angeli.html
  A208000026 

 Piangeva di continuo, e per più giorni non prendeva quasi più cibo.

  A208000046 

 Le veniva talvolta l' occasione di profferire una parola un poco spiritosa, che avrebbe potuto farla parer d' ingegno, ed ella taceva; vedeva un cibo che le piacesse, e ad un altro si appigliava di non tanto gradimento.

  A208000046 

 digiunava spesso a pane ed acqua e oltre il suo cibo ordinario era scarsissimo e grossolano, il più delle volte lo rendeva ancora insipidio e digustoso collo spargevi sopra cenere od assenzio.

  A208000052 

 Quindi ne avveniva quel voler essere trattata nel cibo, nelle vesti, e in ogni giusto provvedimento, come la più indegna.

  A208000076 

 Davale un tormento sì crudele la loro fame, che colla dovuta dipendenza si privava della solita sua porzione di cibo per dar loro ristoro; e godeva sommamente quando per sollevare i bisognosi le veniva concesso di soffrire qualche pena.

  A208000077 

 Molti soldati languidi, o feriti si giacciono qua e là senza ristoro; ed ella sollecita manda loro cibo, minestra, pane, vino, e sta continuamente impiegando le sue religiose a provvedere bende e filacci pel risanamento delle loro ferite.


don bosco-vita di s. ireneo vescovo di lione e martire.html
  A211000041 

 Atterrare chiese e monasteri, profanare altari, abbruciare imagini e libri {79 [175]} sacri, sgozzare sacerdoti, trucidare monachi e religiose, dopo averli insultati nelle guise più barbare, mutilare vecchi o donne e bambini, e poi lasciarli in preda a una morte altrettanto più angosciosa quanto più lenta, empire le città di sangue dopo averle rubato ogni cosa più preziosa, tutti questi orrori non bastavano a satollare il furore e la rabbia di quei mostri d'inferno; imperocchè essi non erano paghi finchè non avevano profanato il Santissimo Sacramento, calpestando pubblicamente coi loro piedi, o gettandolo (cosa sì orribile da raccapricciarne al solo pensiero) in cibo ai cani e porci, e finchè non avevano aperto i sepolcri dei martiri, onde trarne fuori le preziose reliquie, e fare di queste il più orrendo ludibrio, e poi distruggerle col fuoco e coll'acqua.


don bosco-vita di s. paolo apostolo.html
  A214000017 

 Saulo si levò tosto per ricevere il Battesimo; quindi tutto pieno di gioia ristorò la sua stanchezza con un po' di cibo.


don bosco-vita di s. policarpo.html
  A215000008 

 Anzi per potere essere liberale verso dei poveri egli scarseggiava verso di se stesso; poichè si contentava di cibo semplice assai, e nelle vesti mirava solo a ripararsi dal freddo, aborrendo da ogni vanità.


don bosco-vita di san martino vescovo di tours.html
  A216000045 

 Egli asserisce come il nostro Santo soleva accogliere amorosamente e con cortesia i suoi ospiti offrendo alle anime un soave cibo di spirituali ragionamenti, esortandoli {35 [423]} con affetti ad evitare e fuggire i piaceri della vita presente ed a lasciare i pericolosi impacci del secolo, a seguire le pedate del Salvatore ed avviarli per l'arduo sentiero che guida al cielo.

  A216000065 

 «Ella «adunque, sono parole di Sulpizio Servero, colle sue stesse mani mette all'ordine un modesto e sobrio pranzo, «imbandisce la mensa; porge l'acqua «alle mani, porta il cibo che ella stessa «aveva preparato.


don bosco-vita di san pietro.html
  A217000205 

 Al comando di questa voce, cui la morte era avvezza ad ubbidire, lo spirito tornò prontamente a vivificare quel freddo corpo; e perchè non sembrasse un'illusione, si alzò in piedi, parlò, camminò e gli fu fatto prender cibo.


don bosco-vita e martirio dei sommi pontefici san lucio i e santo stefano i.html
  A220000128 

 Ippolito rispose: Tu ci proponi sacrifizi e cibi corruttibili di questo mondo; ma a noi è già preparato un cibo immortale che non si corromperà mai più.





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