Don Bosco-Memorie biografiche Vol 01.html |
A001000514 |
ERA desiderio di Margherita, che i suoi figliuoli trovassero qualche oggetto di ricreazione che tutta preoccupasse la loro mente; e però, siccome vedeva Giovanni preso da vaghezza di possedere uccelli, così colle debite precauzioni gli permetteva di andare in cerca di nidiate; anzi essa stessa gli insegnava quale cibo si confacesse alle varie specie di uccelli e lo rese pure abile a costrurre gabbie per rinchiuderneli. |
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A001000516 |
Giovanni fu dolente di aver perduto quegli uccelli che già teneva come suoi; ma, scorta [114] l'immobilità del cucco, venne preso da curiosità di osservare ciò che facesse. |
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A001000519 |
Un giorno, secondo il solito, andò con alcuni compagni per uccelli. |
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A001000521 |
- E gli uccelli sono morti? Dobbiamo dividerli fra noi?. |
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A001000522 |
Presi perciò gli uccelli, li diede ai compagni e si congedò da loro, acciocchè la mamma non fosse istrutta dell'accaduto. |
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A001000588 |
Di più egli, peritissimo ad uccellare colla trappola, colla gabbia, col vischio, coi lacci e praticissimo delle nidiate, fatta raccolta sufficiente di uccelli, sapeva venderli assai bene. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 02.html |
A002000888 |
Sognai di vedermi in mezzo ad una moltitudine di lupi, di capre e capretti, di agnelli, pecore, montoni, cani ed uccelli. |
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A002001225 |
- Colui che prepara il nido agli uccelli e il ricovero alle fiere nelle caverne dei boschi, no, non ci dimenticherà.. |
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A002001304 |
Ma per continuare il gradito paragone, come avviene pur talora che una persona poco benevola spaventi gli uccelli che stanno beccandosi il caro cibo e li costringa a cercarselo altrove, così accadde più volte ai primi figli di D. Bosco, uccelletti dell'Oratorio, costretti quali furono a prendere il volo prima da San Francesco d'Assisi, poi dall'Ospedaletto, quindi da San Pietro in Vincoli, poi dai Molini di città, ed ora dalla casa Moretta, come siamo per narrare.'. |
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A002001488 |
Paragonando i suoi fanciulli ad uccelli, cui veniva gettato a terra il nido, egli li animò a pregare la Madonna, che loro ne volesse preparare un altro più stabile e sicuro; ed essi La pregarono con lui veramente di cuore, pieni di fiducia che li avrebbe esauditi. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html |
A004000666 |
A quell'insolito rumore gli uccelli atterriti svolazzavano da un albero all'altro; i contadini uscivano dai loro abituri per ascoltare; e l'asinello rizzava le orecchie, e col suo scomposto raglio si provava d'accordarsi colla banda; erano scene di un piacere indicibile. |
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A004002234 |
D. Bosco volle prendere sopra di sè parte della spesa pel mantenimento del figlio di quell'uomo disgraziato, e il giovanetto venuto all'Oratorio diceva a D. Bosco: - Mio padre aveva faticato tanto nell'addestrare quelli uccelli! quanto ha sofferto per questa cattiva azione! [419]. |
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A004002234 |
Egli non tardò a farsi amico col giocoliere, interessandolo a raccontare i varii modi usati nell'addomesticare gli uccelli, le molte prove fatte con varie specie, e specialmente la riuscita coi canarini, che più di tutti si arresero facili a' suoi ammaestramenti. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html |
A005002344 |
Si era calcolato che per quei lavori fossero necessarie 40.000 lire, e Villa Giovanni udì più volte D. Bosco esclamare: - D. Bosco è povero, ma tutto possiamo in Dio; la Provvidenza farà tutto; non facciamo peccati e poi quel Dio che provvede agli uccelli dell'aria provvederà pure a noi. |
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A005004937 |
D. Bosco però non invanivasi di tante distinzioni e dell'onore che gliene veniva, e intratteneva que' personaggi [892] splendori della Chiesa per scienza e virtù, narrando loro con vera compiacenza i fatti della sua giovinezza: e quando conduceva la vaccherella al pascolo, o andava alle nidiate degli uccelli; quando era servitore in casa delSig. Moglia, o studente a Chieri e che doveva pagare la pensione con faticosi lavori in casa di vari cittadini. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html |
A006001094 |
Egli non dubitò mai che Dio non gli sarebbe venuto in soccorso; e anche in gravissimi bisogni sempre lieto e tranquillo diceva: - Iddio è un buon padre, che provvede agli uccelli dell'aria, e non lascierà certamente di provvedere ai bisogni dell'Istituto. |
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A006002716 |
Ciò accadeva specialmente in principio dell'anno scolastico quando gli alunni ritornati dalle vacanze non avevano ancora aggiustati i conti con Dio; sicchè giungendo Don Bosco in cortile, si sentiva come un volo d'uccelli, un fuggi fuggi, e rimanevano con lui solo i buoni che per fortuna erano molti. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html |
A007005511 |
Vedete, io vorrei che voi faceste come fanno gli uccelli ancora piccini, quando vogliono snidare. |
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A007005512 |
Notate che gli uccelli quando spiccano il volo non volano mai al basso, ma sempre in alto. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html |
A008000088 |
Guardi, come è bella! - mi disse mostrandomi due uccelli che aveva in mano.. |
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A008000920 |
Se volete un saggio del modo semplicissimo con cui egli tende le sue reti a cotesti uccelli svolazzanti qua e colà, ecco ciò che avvenne pochi giorni or sono. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html |
A009001789 |
Già mi rallegrava, ma avvicinandomi vidi che que' grappoli erano difettosi, guasti; altri muffiti, altri pieni di vermi e di insetti che li rodevano, altri mangiati dagli uccelli e dalle vespe, altri marci e disseccati. |
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A009002688 |
In fine fu fatto segno ai loro colpi una specie di globo di carta, la macchina riprese il giro e i fioretti stracciarono il bersaglio e ne volò via tino sciame d'uccelli. |
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A009006702 |
Una cameruccia al pian terreno con soffitto e solaio sorretto da un trave ritto in mezzo a fare l'uffizio di colonna, la cui rozza forma era velata da qualche brano di tappezzeria di carta, in un luogo appartato, disabitato, eccettuata la sua casuccia, e quasi fuori di città, era quel germe gettato in terra buona, e che ebbe a sorgere poi in albero, tra i cui rami migliaia di uccelli dovevano venire a rifugiarsi.. |
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A009007164 |
Non aveva che la sua povera casa di Nazareth ed egli l'abbandonò, sicchè potè dire: Le volpi hanno le tane, gli uccelli dell'aria i loro nidi, ma il figliuolo dell'uomo non ha dove posare il capo.. |
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A009008497 |
Quindi, mentre agli occhi altrui ero a Roma come a diporto, faceva come quelli uccelli che svolazzano qua e là, ma intanto se vedono qualche grillo a saltare, se lo beccano".. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html |
A010000263 |
"Tutto - rilevava Don Rua nel Processo Apostolico - serviva a sollevare la sua mente a Dio e a santi pensieri, qualunque cosa vedesse o sentisse; le erbe; i fiori, i frutti, gli uccelli, gli animali, le scoperte che si fecero e che si andavano facendo, lo portavano ad ammirare sempre più la.sapienza, la potenza di Dio, ad amare la sua Provvidenza, che a tempo e luogo provvede ai bisogni degli uomini. |
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A010002843 |
- Dio provvede agli uccelli dell'aria, perciò penserà pure ai poveri figli dell'Oratorio!. |
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A010004048 |
Il giovanetto che tutta notte vegliò, ora sonnecchia alquanto, e tra il sonno ode il canticchiare dei vispi uccelli, che gli ricordano il cinguettio di quelli che fra breve udirà nel paese natio.. |
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A010007182 |
Essa è veramente il grano di senapa, che mentre è il più piccolo [705] dei semi, diventa il più grande degli erbaggi, ed estende i lunghi rami all'ombra dei quali si rifugiano gli uccelli dell'aria; così la Società, da umili inizi, fecondata dalla rugiada della grazia divina, per non dire quasi per miracolo della Provvidenza, crebbe in breve, tra l'ammirazione universale, come un grand'albero, nei cui rami i poverelli specialmente trovano ospitalità paterna, e, ciò che è più di tutto, son nutriti di cibo divino. |
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A010011704 |
Anche le ruote del carro, anche le ali degli uccelli sono un peso; eppur togliete l'une o l'altre, e il carro e gli uccelli non potranno più che trascinarsi a stento.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 11.html |
A011003265 |
Pensa a loro Colui che pensa a vestire ed a sfamare gli uccelli. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 12.html |
A012000553 |
Ma che? Vengono gli uccelli del cielo e la portano via.. |
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A012000555 |
- Che cosa indicano questi uccelli?. |
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A012000557 |
Invece quando le galline o gli uccelli si beccano la semente, non c'è più verso: il campo non rende nè punto nè poco; non porta più frutto di sorta. |
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A012004550 |
Poi come se questo fosse poco, quanta cura e attenzione nel badare che non si calpesti il luogo dove fu seminato, perchè non vadano uccelli e galline a mangiare la semente! Quando la vede nascere, la guarda con compiacenza: - Oh! germoglia, ha già due foglie, tre... - Poi pensa all'innesto, ed oh! con quanta cura lo cerca dalla miglior pianta del suo giardino e taglia il ramo, lo fascia, lo copre, procura che il freddo o l'umidità non lo faccia morire. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html |
A013000606 |
Quella Provvidenza Divina che qual madre pietosa veglia su tutte le cose, che provvede agli uccelli dell'aria, ai pesci del mare, agli animali della terra, ai gigli del campo, non provvederà a noi che [109] davanti al Creatore siamo di gran lunga più preziosi di quelli esseri materiali? Di più: quel Dio che in voi, nei benèfici vostri cuori ha ispirato il generoso pensiero di promuovere, di fondare, di sostenere finora quest'opera, non continuerà ad infondere grazia e coraggio e somministrarvi i mezzi per continuarla? Più ancora: quel Dio, che con niente fece sì che si fondassero Istituti, in cui sono raccolti oltre a quattordici mila fanciulli senza che per loro vi sia nemmeno un soldo preventivo, quel Dio vorrà forse lasciarci ora mancare il suo aiuto in queste opere che tutte tendono a sollevare la classe più abbandonata e più bisognosa della civile società, a sollevare le anime più pericolanti, quelle anime per cui fu creato il cielo e la terra e tutte le cose che nel cielo e sulla terra si contengono: quelle anime per cui l'adorabile nostro Salvatore ha donato fin l'ultima goccia del suo sangue?. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 14.html |
A014000996 |
[168] Cultore appassionato e intelligente della natura, egli consacrava le ore libere nel suo ritiro di Rivalta a far ricerca di uccelli rari, a imbalsamarli e a classificarli, riducendo una sala della sua villa a museo e ordinandovi in vetrine un bel saggio di ornitologia nostrana e straniera. |
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A014002612 |
- Sopprimere le Congregazioni religiose è, disse, come battere le mani per cacciar via gli uccelli scesi a beccare il grano, che sta a seccare nell'aia. |
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A014002612 |
Scappano subito gli uccelli, ma poi uno dopo l'altro ritornano; cosicchè, se non si sta là a battere le mani tutto il giorno, essi beccano sempre tranquillamente. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html |
A015006085 |
Vi ha certo per lei e per tutti quelli che lo coadiuvarono fino da' primordi del suo ministero in pro dei giovani (tra i quali dal 1848 insino ad ora il sottoscritto tiene un posto cospicuo), di che ringraziare Iddio, che il granello di senapa sia cresciuto sì fattamente, da essere riuscito a un albero con rami così estesi, e fornisca albergo agli uccelli dell'aria, giusta l'espressione del S. Vangelo. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 16.html |
A016000691 |
- Io ho una grande questuante, rispose, che mi procaccia il panìco da dare ai miei uccelli chiusi in gabbia. |
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A016001005 |
Dio che dà l'alimento a tutti gli uccelli del mondo, non cesserà di stendere la sua mano sulla nostra casa e noi davvero saremmo ben ingrati, se dubitassimo della sua protezione e del suo aiuto". |
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A016004597 |
Sarebbe certamente bastato che Iddio avesse tolto dal mondo l'uomo peccatore; ma quasi che temesse avanzasse ancora qualche rampollo di quella gente iniqua, volle che tutti, eccettuata la sola famiglia di Noè, gli altri anche giusti ed innocenti fossero compresi nello spaventoso gastigo; talchè grandi, piccoli, vecchi, giovani, fanciulli, ricchi superbi umili e poveri tutti vi dovettero soccombere: delebo hominem... ab homine usque ad animantia; anzi gli animali stessi o per aver loro servito d'istrumento a peccare, o solo fosser stati testimoni di lor misfatti, tutti dal primo all'ultimo de' quadrupedi sino agli uccelli; e dagli uccelli sino al più vile degli insetti furono sterminati, a reptili usque ad volucres coeli, - tutti furono sterminati dalla terra, ma in che modo? Eccovi che già si oscura il cielo, dense nubi, tetre caligini tutta ingombrano la terra; saette folgori lampi e fulmini e fulgori strisciano, si scuotono; già più nulla si vede, tutto è tenebre ed oscurità; dirottissima pioggia cade; le cataratte del cielo rotto ogni equilibrio a grosse ruote tramandano giù acque sulla terra; la terra stessa tutta in conquasso dà libero il corso a' fonti che nel suo seno racchiude; e unendosi mari e fonti, cataratte e pioggia insieme tutta coprono la faccia della terra; e gli uomini [597] e i libertini? quei disonesti, quei sensuali, quelli che stimavan tali peccati un picciol male dove sono? Eccoli tutti a pagare il fio di lor turpi nefandità, per lavare le quali vi vuole una smisurata pioggia di quaranta giorni e di quaranta notti; e affinchè il fetore di loro colpe non potesse più farsi sentire, le acque salgono a smisurata altezza su loro corpi fino a sormontare di quindici cubiti le più alte cime dei monti. |
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A016004598 |
Mare, come affermano moltissimi accreditati scrittori, inetto al naviglio e affatto sterile; di più quei pesci che sono colà da qualche corrente trasportati, rimangono dall'acque feciose soffocati e morti; gli uccelli che volando ne tentano il varco, vengon fermati dalla fetente puzza e senza vita cadono nell'acque: talchè tra il fetore, la puzza dell'acque e la sterilità dell'aderente terreno, si mostra continuamente adempiuto ciò che l'Apostolo S. Giuda lasciò scritto che le iniquità, le immondezze di Sodoma e Gomorra presentano e presenteranno a tutte le genti future l'orribile spettacolo del loro castigo, vera immagine dell'infernale supplizio che non avrà più fine. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html |
A017003921 |
Gli Indi vivevano appartati nell'interno per paura; ma di tanto in tanto se ne avvicinavano per portare pelli di guanaco e piume d'uccelli, cappe e coperte da loro lavorate e cambiarle con acquavite, mate, tabacco, riso, zucchero e altro. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 18.html |
A018000565 |
Perciò, accompagnato da tutti quei signori, seguito dai giovani di Sarrià e sostenuto da Don Luis, percorse gran parte del giardino, soffermandosi a guardare la magnifica raccolta di uccelli acquatici e terrestri, e poi cammelli, cervi, orsi, elefanti, coccodrilli e altri animali esotici... |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 19.html |
A019000307 |
Che se poi si vorrà mettere a confronto la mancanza di mezzi da cui il Servo di Dio era senza interruzione afflitto e le contrarietà che continuamente sofferse, colla larghezza delle sue imprese e i benefici arrecati all'umano genere, si dovrà ammirare in lui non soltanto il sacerdote acceso di zelo apostolico, ma l'inviato da Dio per venire in aiuto specialmente ai bisogni della gioventù, e non si potrà far a meno di richiamare alla mente il detto del Divin Maestro: Il regno dei cieli è simile al grano di senapa... che è bensì la più minuta di tutte le sementi, ma cresciuta che sia è maggiore di tutti i legumi e diventa albero, dimodochè gli uccelli del cielo vanno a posarsi tra i suoi rami. |
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A019000914 |
Il passo odierno del Vangelo ricorda e ci invita a meditare quelle parole con cui il Divin Fondatore della Chiesa Gesù Cristo preannunciava i futuri incrementi di questa: Il regno de' cieli è simile a un grano di senapa... che è la più piccola di tutte le semenze, ma cresciuta che sia... diventa un albero, tra i cui rami vengono a dimorare gli uccelli dell'aria (MATTH., XIII, 31 - 32). |
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A019001120 |
1 sette ceri raffigurano i Santi, vere lampade del Santuario, che illuminano il mondo con lo splendore delle loro virtù; i pani richiamano [276] l'Eucaristia, il vino simboleggia il calore della carità, l'acqua rammenta le tribolazioni che travagliano la vita dei giusti, e i volatili esprimono alcuni requisiti della santità: le tortore la purezza del cuore, i colombi la fedeltà a Dia, gli uccelli il distacco dai beni della terra sulle ali delle celesti speranze.. |
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A019001424 |
Passavo vicino ad un giardino chiuso fra le case e presto mi accorsi che non erano bimbi, ma uccelli che gremivano gli alberi fin sulle cime salutando in coro l'ultimo sole. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 20.html |
A020002514 |
· Sopprimere le Congregazioni Religiose è come battere le mani per cacciar via gli uccelli... uno dopo l'altro ritornano [XIV 437].. |
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A020011491 |
· Sopprimere le Congregazioni Religiose è come battere le mani per cacciar via gli uccelli scesi a beccare il grano nell'aia. |