Don Bosco-Memorie biografiche Vol 01.html |
A001000168 |
Per quattro anni i battaglioni austro-sardi impedivano all'esercito francese i valichi delle Alpi. |
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A001000169 |
Senonchè nel 1796 il generale Bonaparte, sconfitti gli alleati austro - sardi, penetrava in Piemonte, conquistava la Lombardia, Venezia e poi Genova; toglieva al Papa le tre Legazioni e la Marca d'Ancona, e mandati i suoi eserciti ad [3] invadere gli altri Stati italiani, partiva per l'Egitto. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html |
A003001867 |
Mandò egli pertanto ambasciatori a Gaeta invitando il Papa a ritornare in Roma, scortato e custodito dalle truppe piemontesi, e a conservare il ministero democratico che vi era formato: e qualora ciò non fosse possibile, venisse a porre stanza in una città degli Stati Sardi a sua scelta. |
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A003002982 |
[27] La mutta era una moneta di rame ed argento in vigore negli Stati Sardi, e valeva 40 centesimi. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html |
A004003583 |
Poco dopo i fatti riferiti, una domenica verso notte, D. Bosco vien chiamato da un uomo, per confessare una malata in casa Sardi, quasi di rimpetto all'Istituto del Rifugio. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html |
A005003892 |
Il Ministro aveva fatto sancire la prima legge di soppressione delle Congregazioni religiose, esistenti da secoli negli Stati Sardi; e quindi a D. Bosco pareva una stranezza udire quell'uomo istesso a consigliarne l'istituzione di un'altra. |
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A005004653 |
Egli si compiaceva di parlare il patrio dialetto piemontese, lo interrogava intorno alle cose degli Oratorii festivi, chiedeva altre notizie più essenziali sulle condizioni della Chiesa negli stati sardi e ascoltava benignamente ciò che D. Bosco gli disse sulle Costituzioni che aveva seco portate. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html |
A006001468 |
Il 20 maggio vi fu un primo scontro d'importanza a Montebello tra Voghera e Casteggio, e i Gallo - Sardi perduti 700 uomini costrinsero gli Austriaci a ritirarsi. |
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A006001482 |
L'11 il Duca di Modena visto la ribellione di Massa e Carrara, tosto occupate dai soldati sardi, saputo che una divisione francese, dalla Toscana si avvicinava alla volta de' suoi Stati, se ne andò; e dopo un voto di unione al Piemonte, Re Vittorio vi spediva suo commissario per l'Emilia Carlo Luigi Farini. |
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A006001495 |
La sorte delle armi piegava in favore dei Franco - Sardi rimasti in possesso delle contestate alture, quando una orribile bufera di vento, tenebre paurose, pioggia torrenziale, grandine con rimbombo di tuoni e scoppio di folgore, faceva tacere il frastuono di settecento cannoni e poneva fine alla pugna. |
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A006001750 |
"I nostri valorosi alleati, i Sardi, comandati dal generale Cialdini, gelosi di versare eziandio il [291] loro sangue in questa gloriosa giornata, fremevano d'impazienza, aspettando il segnale per slanciarsi sul bastione del Mât, ma il Generale in capo dell'esercito francese, giudicando che il possesso del bastione di Malakoff avrebbe deciso la sorte di tutti gli altri, senza spargimento a profusione di sangue prezioso, ordinò di sospendere ogni nuovo tentativo di assalto sulla sinistra" [11]. |
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A006002307 |
Gli chiedeva notizie dei suoi genitori e della sua famiglia, del parroco, del maestro comunale e di quei suoi conterranei che avesse conosciuti; gli diceva che scrivendo a casa salutasse a suo nome questo e quell'altro e specialmente il padre e la madre; gli narrava qualche fasto più memorabile del suo paese, perchè egli sapeva a memoria gli avvenimenti che riguardavano molte città e i villaggi degli stati Sardi; gli parlava della chiesa parrocchiale, del campanile, di tutto ciò insomma che può essere amato da un giovanetto, il quale brillava di gioia a questi ricordi, ed era riconoscente a quell'amorevolezza del Superiore.. |
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A006005657 |
Io vi assicuro: se da giovane avessi prevedute le vicende cui sono andato soggetto da alcuni anni in qua, mi sardi perduto d'animo. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html |
A007002066 |
Ce ne dà prova il biglietto da lui conservato di una sua benefattrice: [270] La D.ssa Melzi Sardi presenta i suoi rispetti al Rev. D. G iovanni Bosco e nel mandarle per parte del Marchese Patrizi Giovanni scudi 100, desidererebbe sapere se, fra i Numeri Premiati della Lotteria, di cui le mandò da Torino i biglietti, ve n'era nessuno fra il 701 e il 750 che Ella prese. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html |
A008002623 |
Figlio del famoso Giuseppe De Maistre, aveva combattuto valorosamente dal 1787 al 1814 per la causa della giustizia: con coscienza ed onore serviva di poi i Reali di Savoia nelle più alte cariche affidategli negli Stati Sardi, e nel 1846 veniva decorato da Re Carlo Alberto dell'Ordine Supremo della SS. Annunziata. |
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A008003257 |
Ne scriveva di quei giorni alla signora Elisa Melzi Sardi di Milano, la quale il 22 maggio lo ringraziava vivamente non solo dell'autografo, ma anche per le sue preghiere nelle quali molto sperava. |
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A008006782 |
Fra i molti, lo aspettava D. Alessandro Aicardi, il quale fin dal 3 aprile gli palesava il suo desiderio di venir incaricato di far commissioni per qualche nuovo Vescovo del Piemonte, notando: "So da canale sicuro avere il Rev. D. Bosco avuto molta influenza, e ben meritata, presso il Santo Padre, l'Em.mo Antonelli e Mons. Berardi, per la nomina dei Vescovi degli antichi stati sardi".. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html |
A009002657 |
Vallauri Teresa - Don Vallauri Pietro - Duchessa Melzi - Sardi - Duca Scotti - Melzi - Duca Tomaso Scotti - Conte Gio. Melzi - Contessa Dalverme Teresa - Bianchi Ghinsalvi Principessa Viano - Principessa Aldobrandini - Cardinale Consolini - Mons. Roncetti - Com. |
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A009003995 |
Nel 1867 egli aveva visitata la Chiesa del S. Sudario, nella quale fin dal 1597 era stata fondata da alcuni pii sudditi degli Stati Sardi, coll'approvazione della Santa Sede, una confraternita che aveva per fine principale l'educazione morale della gioventù di quel rione. |
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A009004002 |
Era un dispaccio della R. Legazione degli Stati Sardi presso la S. Sede in data 10 aprile 1851, contenente lunghi cenni storici sulla Chiesa del Santo Sudario. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html |
A010003384 |
Il sacerdote Don Giuseppe Leonardo Avvocato Gazzani, già Visitatore delle R. Scuole e Membro della R. Commissione di revisione di libri e delle stampe, e allora Ispettore delle Scuole Secondarie in ritiro - che il 1833 a Chieri, aveva presieduto gli esami degli alunni di 3 a ginnasiale, tra cui era anche Giovanni Bosco - "nel vivo desiderio di cooperare [318] all'educazione cristiana della gioventù, e specialmente di quei giovanetti che per moralità ed attitudine allo studio dèssero qualche speranza di abbracciare lo stato ecclesiastico", costituiva, d'accordo con Don Bosco, un posto gratuito nel collegio di Alassio, a favore dei fanciulli o giovanetti di Moltedo Superiore, "cioè in quella porzione della parrocchia che appartiene agli antichi Stati Sardi"; e "in difetto di questo, tra i fanciulli di Moltedo Inferiore, cioè nell'altra porzione già appartenente al Ducato di Genova, in difetto di questi, tra i fanciulli di qualche parrocchia della diocesi di Albenga". |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 11.html |
A011001271 |
Don Rua allora eccepì che, essendovi già collegi a sufficienza negli antichi Stati Sardi, sarebbe parso conveniente aprirne anche fuori. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 14.html |
A014000291 |
Andò fra gli altri dal conte Sardi, il quale in seguito narrava di un suo figlioletto che, vicino a morirgli e da lui raccomandato alle preghiere di Don Bosco, erasi improvvisamente riavuto e allora stava benissimo.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 16.html |
A016004388 |
- ANTONIO SARDI - MANUEL ARÉVALO estud. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 18.html |
A018005519 |
I Sardi dicono, rompe il cuscino, vale a dire: rovina lo stomaco. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 19.html |
A019001296 |
Ad altre categorie di lavoratori, come a minatori sardi, fece distribuire la medaglia commemorativa senza dire altro [92].. |