Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html |
A005003559 |
Ma non poteva più a lungo durare in quello, stato precario, e D. Bosco andava studiando ove trovare un sacerdote secondo il suo cuore.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html |
A008005112 |
L'obolo di S. Pietro e il prestito cattolico erano [558] stati fin qui il mezzo prodigioso per far fronte a tante obbligazioni; sebbene talvolta inadeguato, e sempre incerto e precario.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html |
A010001057 |
L'attivazione di queste vie del piano d'ingrandimento della Città, nella località di cui trattasi, prevedendosi ben lontana, e quando sia per effettuarsi, essendo un nulla la rimozione di piccole tratte di muri di cinta, non esistenti che in virtù di precario che si offre stipulare nella conformità voluta dal Municipio, mentre la privazione del Collegio del mezzo di potere fare anche dei detti allievi è presente e continuativa a danno anche sociale, confida il sottoscritto che per queste considerazioni sarà la S. S. Ill.ma per rinvenire sulla presa [106] deliberazione ed accordargli il permesso della proposta cinta in conformità ai relativi disegni che si ripresentano in doppio originale.. |
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A010005524 |
Il governo è dispostissimo a togliere quei vescovi dallo stato precario in cui si trovano e, per vero dire, senza loro colpa. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 11.html |
A011001382 |
Qui gioverebbe conoscere che cosa rispondesse Don Bosco; ma in difetto d'altri documenti, è lecito ricostruire sostanzialmente la sua risposta dalla replica del Menghini: "Anch'io sono persuaso che bisogna giungere ad uno stato fermo, stabile e non precario, mendicando come tapini piccole grazie che giovano più agli agenti e poco ai petenti... Le grandi [196] operazioni non si devono eseguire per metà ed è purtroppo vero quel detto: Benefacta male collata maleficia existima.... |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 14.html |
A014000243 |
Chiedendo poi alcuni di farli triennali, Don Bosco ribadì cosa già da lui detta e ridetta, essere cioè i voti triennali occasione di troppe tentazioni per i giovani, molti dei quali non resisterebbero agli allettamenti del mondo in causa di tale stato, secondo loro, precario, da cui potevano di leggieri svincolarsi; invece coi voti perpetui stare tutti generalmente più tranquilli nè pensare più oltre al proprio avvenire, che si considerava ormai come stabilito. |