Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html |
A010013331 |
La discussione col Proton non ebbe seguito; questi riconobbe il torto e chiese scusa a Don Bosco, che l'accontentò come meglio potè, mentre poi Don Rua gli procurò un impiego sufficiente per vivere presso la Basilica del S. Cuore a Montmartre in Parigi. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 11.html |
A011003139 |
Egli riconobbe il torto e chiese scusa al Servo di Dio, che lo favorì come potè meglio; Don Rua poi gli procurò un impiego sufficiente alla vita presso la basilica del Sacro Cuore a Montmartre in Parigi. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 14.html |
A014003637 |
Fin dal I° agosto del 1878 per mezzo del suo Vicario cardinale Monaco La Valletta con una lettera latina indirizzata a tutti i Vescovi dell'orbe cattolico, eccettochè ai francesi già impegnati nell'erezione della Basilica di Montmartre, fece loro invito di concorrere mediante collette locali alla grandiosa impresa. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html |
A015002585 |
"Ma noi crediamo, soggiungeva il prefato Superiore, che il nostro Istituto, sparso in tutte le parti del mondo e specialmente consacrato al Sacro Cuore di Gesù, debba [413] fare per l'erigenda chiesa di Roma quello che ha già fatto in favore della chiesa di Montmartre, cioé: offrire a tal fine il frutto di privazioni impostesi dai nostri cari Fratelli in una o due refezioni alla settimana per tutto un anno e raccogliere, specialmente nei convitti, ciò che gli allievi vorranno risparmiare sui loro minuti piaceri per destinarlo al medesimo scopo. |
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A015003240 |
Assediato fino all'ultimo istante da ogni qualità di persone, disse nel montare in treno a chi gli era da presso: - Io mi auguro che i Tolosani offrano per la chiesa del Sacro Cuore a Roma una colonna, sulla quale s'incida l'elogio fatto da Pio IX alla loro città, quando fu da lui salutata Tolosa fidelis. - Correva già una sottoscrizione per un pilastro nell'erigenda basilica di Montmartre; ma la Semaine ne aperse egualmente una seconda per quella del Castro Pretorio, e così ne rendeva ragione: "Roma e Parigi simboleggiano la Chiesa e la Francia, le nostre due patrie, le nostre due madri [...]. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 16.html |
A016001040 |
A nome di tutti i Comitati cattolici e di tutte le anime ferventi, di cui ho il bene di farmi eco, noi veniamo a supplicarla di salire a Montmartre per pregare e ringraziare il Sacro Cuore di Gesù, pregando pure per noi tutti. |
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A016001040 |
Non saprei quanto la politica o gli umani riguardi possano influire sopra un'anima come la sua; ma di una cosa sono certa, Padre, che Ella è in dovere di salire domani a Montmartre, non per attirar gente, chè la folla già troppo La assorbe, ma da semplice prete, senz'avvertire chicchessia; deve andarvi a ringraziare il Sacro Cuore di Gesù che Le abbia concesse tante grazie e a portargli un'offerta, non foss'altro che una pietra per la chiesa, in riconoscenza [217] di quanto Le ha prodigato da qualche tempo con sì grande entusiasmo Parigi. |
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A016001040 |
Tutti Le hanno già domandato, e io lo so, di recarsi al Sacro Cuore di Montmartre, ma ha risposto sempre di no, non volendo, diceva (e me l'ha riferito sabato Don De Barruel), dar motivo a credere che sia una manifestazione, la qual cosa tornerebbe più nociva che utile all'erezione di un monumento, a cui il presente nostro governo si mostra ostile. |
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A016001085 |
Tre opere principali assorbivano allora le sollecitudini finanziarie del cardinale Guibert: il tempio di Montmartre, l'organizzazione delle scuole libere e l'Istituto cattolico. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html |
A017003299 |
Il prefato articolo, accennato all'esempio della Francia con la sua basilica di Montmartre e ricordate le origini di quella del Castro Pretorio, proseguiva: "Affidata la costruzione della chiesa allo zelo intelligente e infaticabile del nostro Don Bosco, non tardò a progredire ed ormai può dirsi compiuta. |
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A017006181 |
Godiamo che a scusare in qualche modo i danni ed a lavare, se è possibile, le macchie dell'incredulità, vada innalzandosi su la cima di Montmartre, veramente bello e sontuoso, il tempio parigino; noi dell'Episcopato italiano sentiamo il dovere di rivolgerci più sollecitamente, [818] e non col solo tributo dell'ammirazione, ma con l'efficace concorso dell'opera nostra, a considerare il sorgere del nuovo tempio nella Città Eterna. |