Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html |
A003002088 |
Intanto lo stesso giorno 26 marzo il nuovo re conchiudeva la tregua con Radetzki, e fra le altre condizioni obbligavasi a stipulare la pace, ritirare le sue truppe che ancora occupavano il Modenese, il Piacentino e alcune terre della Toscana, e a richiamare la flotta dall'Adriatico. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html |
A007001131 |
Il secondo fu Nicomede Bianchi, Modenese, il quale dopo aver cospirato contro il suo Sovrano e servito alle sette, era venuto in Torino. |
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A007002435 |
Francesco Selmi, [320] farmacista modenese, donde era stato condotto da Carlo Farini, già dittatore a Modena.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html |
A010014543 |
Il Sacerdote modenese Don Riccardo Bazzani, Capellano Reale di S. A. R. Francesco V, Duca di Modena, Le ritorna centuplicati i suoi saluti, La prega avendone l'occasione di riverire in suo nome Francesco V, del quale Ella ben meritamente è Cavaliere.. |
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A010015962 |
[92] Nell'agosto del 1856 s'iniziava, con lo stesso Regolamento, un'altra Pia Unione in Genova, dove venne anche dato alla stampa, benchè in poche copie, il Regolamento, "affinchè potesse più facilmente esser conosciuta e diffusa"; e, difatti prese a diffondersi "nella Liguria, nel Piemonte, nella Lombardia, nel Veneto, nel Modenese, nella Toscana, nelle Romagne e probabilmente eziandio in altre parti d'Italia..., in brevissimo tempo ed in modo che quasi direbbesi aver del mirabile". |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 11.html |
A011002069 |
Col prete modenese Don Bosco fece a mensa una conversazione, che ha avuto la sua notorietà presso scrittori e pubblicisti. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html |
A013005061 |
Per dare esecuzione a questo progetto giovò efficacemente il console Argentino residente in Savona, il quale richiesto dall'Arcivescovo della Repubblica Argentina e dal Missionario Modenese Mons. Ceccarelli, fece formale domanda all'umile esponente di venire in religioso aiuto, sia al paesi già costituiti, sia ai selvaggi. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 14.html |
A014000566 |
Il segretario lesse ancora un'appendice al Regolamento dei Cooperatori riguardante questa Sezione modenese, e si discusse brevemente sul modo con cui la medesima si sarebbe adoprata alla cristiana educazione della gioventù, e fu approvato che ogni anno almeno una volta si manderebbe in conformità al Regolamento un'offerta al Superiore di Torino a vantaggio delle case e delle missioni della Congregazione Salesiana, che i soci attivi si presterebbero ad insegnar la Dottrina Cristiana alle Parrocchie e all'Oratorio che colla cassa della Società si sarebbe aiutata l'Unione dei Figli di Maria, la Biblioteca gratuita popolare per la gioventù, divertimenti festivi, e la sala di convegno e intanto per raccoglier danaro si sarebbe promossa una lotteria, ad ogni seduta si sarebbe fatta una colletta e i soci benefattori avrebbero versato almeno 25 centesimi mensilmente". |
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A014000566 |
"Si parteciparono poi agli astanti le cariche, cioè che come Superiore sarebbesi, conforme al Regolamento, riguardato sempre Don Bosco, e con assenso [108] di Lui e dell'Ordinario come Presidente della Sezione modenese l'Ill.mo e Rev.mo Mons. Severino Roncati, il quale nominava a Vicepresidenti il M. R. P. Curato di S. Pietro e il M. R.Sig. Priore di S. Barnaba, a Segretario l'Ecc.moSig. Dott. |
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A014000844 |
Un altro dell'ex-ducato modenese, Nicomede Bianchi, di Reggio Emilia, Assessore per la Pubblica Istruzione a Torino, fu veramente il factotum in quest'affare, portandovi lo spirito settario di cui diede tante prove ne' suoi lavori storici. |
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A014001754 |
In un appello diramato nel 1894 un Comitato modenese promotore delle Opere di Don Bosco diceva che da tempo la fondazione di un istituto salesiano a Modena era stato pio desiderio di tutti i buoni. |