Don Bosco-Memorie biografiche Vol 01.html |
A001000496 |
Continuava come pel bene dell'umanità avesse per lunghi anni fatti studii profondi sulle erbe al chiaro della luna, e avesse scoperto dei segreti di natura così benéfici da far trasecolare lo stesso Salomone, se fosse ancor stato a questo mondo. |
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A001001147 |
La luna però ci illuminava la via ed entrammo in Pinerolo verso le 11.. |
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A001001234 |
Tutti e due poi ci contano due o trecento volte al giorno che non pochi di noi alla fine dell'anno saranno rimandati: dimodochè tutti i giorni siamo sempre sgridati or dall'uno, or dall'altro; e ci dicono che non hanno mai avuto da insegnare a tavole tanto rase quanto siamo noi, soggiungendo non sapere essi se siamo caduti dalla luna, o soltanto [390] venuti l'altro giorno al mondo. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 02.html |
A002000106 |
Il Clero è troppo direttamente in causa: nè ci è lecito, a questi lumi di luna, scherzare con esso lui come facciamo con questi regoli o principotti che si cacciano via con un soffio.. |
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A002000486 |
La luna mostrasi lucente e bella. |
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A002001820 |
Avrei molto piacere che mi desse nuove di Genta, Gamba, dei due Ferreri e di Piola, se si regolano bene, o se battono la luna ecc.. |
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A002002089 |
Non vi erano foglie che lo nascondessero e la nebbia incominciava ad essere rischiarata dai raggi della luna. |
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A002002097 |
Si guarda attentamente, e al chiaror della luna lo si vede immobilmente abbracciato, ad alcuni rami. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html |
A003000136 |
Egli intanto finchè fu solo ne recitava giornalmente luna terza parte con sua madre e poi, aggiungendosi i giovani ricoverati, col Rosario si assisteva nei giorni feriali alla santa Messa. |
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A003000140 |
E ripeteva ancora: Tutta la vita dell'uomo deve essere luna continua preparazione alla morte.. |
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A003002385 |
La prima di queste ritrae varii giovani in un campo intorno ad un sacerdote, alcuni in ginocchio, altri in piedi e tutti rivolti verso Maria SS., la [590] quale appare tra le nubi corteggiata dagli angioli colle mani giunte, coronata di dodici stelle, e colla luna e il serpente sotto il piede. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html |
A004000651 |
Era d'estate; in cielo risplendeva la pallida luna, e il mercante, stanco del lungo cammino, risolse di prendere [116] riposo per terra presso ad un albero gigantesco. |
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A004000983 |
Ci basti per saggio l'esordio della sua predica sul giudizio universale: "E fino a quando, o peccatori, abuserete della bontà di Dio, fino a quando continuerete ad offenderlo? Già gridano vendetta i compagni scandalizzati da voi; già gridano vendetta le chiese nelle quali commetteste tante irriverenze; già gridano vendetta i sacramenti profanati con tanti sacrilegi; già gridano vendetta il sole, la luna, le stelle, testimoni della vostra ribellione al loro Creatore; già grida vendetta la terra, da voi fatta teatro delle vostre iniquità; già gridano vendetta gli angioli stessi che vorrebbero vendicare gli insulti da voi fatti al loro Dio. |
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A004001062 |
Giunto sul balcone mi fermava a contemplare gli spazii interminabili del firmamento, mi orizzontava coll'orsa maggiore, fissava lo sguardo nella luna, poi nei pianeti, poi nelle stelle; pensava, contemplava la [203] bellezza, la grandezza, la moltitudine degli astri, la lontananza sterminata fra di loro, la distanza da me: e inoltrandomi in questi pensieri, saliva fino alle nebulose e al di là ancora; e riflettendo che l'ultima stella dell'ultima nebulosa, e che ciascuna di quelle che a milioni formano quel gruppo, poteva essere come un centro dal quale si poteva godere uno spettacolo quale si gode dalla terra, da qualunque parte, da qualunque punto si volge attorno lo sguardo in una notte serena, tanto ne era preso che mi venivano le vertigini. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html |
A005001493 |
Colà il sole spunta il mattino, tramonta la sera; di giorno è chiaro e di notte è oscuro, ad eccezione quando splende la luna. |
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A005001931 |
Era questo trasparente, tutto illuminato nell'interno; e colla figura di una grossa luna, nel bel mezzo della quale era scritta la cifra 22. |
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A005001931 |
Io passai davanti a tutti questi per osservarli; e scorgo fra di loro quello che aveva la luna sul capo, più pallido degli altri; da' suoi omeri pendeva una coltre funebre. |
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A005001933 |
Il giovane Piano, entrato [3 79] come studente nell'Oratorio nel mese di novembre 1854, sentiva parlare della nona luna e dai compagni e dai superiori venne a sapere ciò che D. Bosco aveva predetto. |
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A005001934 |
Finì l'anno 1854, trascorsero molti mesi del 1855 e venne l'ottobre, cioè la luna ventesima. |
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A005001948 |
Si era alla vigesima seconda luna e questa non ancora compiuta; e Gurgo, morendo il 24 dicembre prima dell'aurora, compieva anche la seconda predizione, cioè che egli non avrebbe vista la festa del santo Natale.. |
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A005003532 |
- E D. Bosco gli rispose: - Mi riposerò poi quando sarò qualche chilometro sopra la luna.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html |
A006000482 |
- Io piango nel rimirare la luna e le stelle, che da tanti secoli compariscono con regolarità a rischiarare le tenebre della notte, senza mai disobbedire agli ordini del Creatore, mentre io che sono tanto giovane, io che sono [59] ragionevole, che avrei dovuto essere fedelissimo alle leggi del mio Dio, l'ho disobbedito tante volte, e l'ho in mille modi offeso. |
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A006000540 |
I popoli volgono a noi gli occhi e aspettano frutti buoni e se non vedono alcun frutto, oh! quale scandalo ne prenderanno! S. Ambrogio ci assomiglia alla luna. |
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A006000540 |
La luna non splende di luce sua propria, ma la piglia dal sole, se ne serve per lei, quindi la dona alla terra. |
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A006001681 |
Splendeva la luna piena e si camminava ora per i sentieri delle vigne, ed ora in mezzo ai boschi dopo aver [281] cantato e fatta cogli istrumenti una serenata ai merli. |
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A006002508 |
Talvolta qualche giovane in mezzo ai compagni non badava a ciò che si diceva o si faceva dagli altri, sicchè pareva che il suo spirito passeggiasse nei regni della luna: ed ecco all'improvviso D. Bosco dargli un buffetto sulla faccia.. |
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A006006245 |
La luna chiarissima illuminava que' piani e quelle colline, e da frenetici applausi fu salutato un grosso areostato con disegni a varii colori che s'innalzava maestosamente nell'atmosfera.. |
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A006006474 |
Di poi vi noterò il levare ed il tramontare del sole e della luna, del giorno e della notte, quindi con facile induzione ognuno potrà fissarsi l'ora del mangiare, del bere, del dormire, del riposare, del ridere, del piangere, del giuocare, del passeggiare secondo la libertà e secondo il bisogno.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html |
A007005661 |
Mentre stavamo pensando che fare, ecco diradarsi le nuvole, apparire la luna che ci dava la nostra direzione. |
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A007006218 |
Costoro risposero con una sinfonia e dopo un entusiastico evviva gridato da luna parte e ripetuto dall'altra, si avviarono a Mornese.. |
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A007006256 |
Si mangiò quindi in fretta e si parti in silenzio sul far della notte, ma la luna piena rischiarava la strada. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html |
A008001819 |
Con maniere disinvolte e serie scherzavano chiamandosi coi loro titoli rispettivi, facendo allusione a possessioni, villeggiature, e conoscenze che stavano nel regno della luna. |
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A008002092 |
La luna rischiarava il poggiuolo. |
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A008003762 |
"Era calato il sole del giorno di S. Giovanni Battista: bellissima splendeva in cielo la luna, un fresco venticello rinfrescava gli estivi calori. |
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A008003768 |
E così dicendo egli aveva la faccia rivolta verso la cupola sorgente e, ricordando gli antichi sogni, fissava gli sguardi su quella, che involta nei bianchi raggi della luna gli sembrava una visione celeste. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html |
A009003811 |
In quell'istante compare la luna colla sua luce chiara, viva, e lentamente fa un primo giro intorno alla cupola della Chiesa di Maria Ausiliatrice: ne fa un secondo, e poi ne incomincia un terzo ma non lo finisce e si ferma sopra la Chiesa, quasi fosse per cadere.. |
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A009003812 |
Intanto, appena la luna ebbe incominciato a illuminare il cortile, uno dei becchini fece un giro, poi un altro innanzi alle file degli alunni, fissando ben da vicino il volto di ciascuno; finchè vedutone uno sulla cui fronte stava scritto: Morieris, lo prese per metterlo nella cassa.. |
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A009003817 |
Vedi là la luna? Ha fatto un giro, poi un altro, poi un poco più di un mezzo giro; appena scomparirà, tu verrai meco.. |
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A009003818 |
Poco dopo la luna scomparve dall'orizzonte e il becchino prese il giovane per la vita, lo distese nella cassa, gli invitò sopra il coperchio e senz'altro lo portò via aiutato dal compagno.. |
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A009003820 |
Ma ciascuno stia preparato, affinchè dopo due giri e mezzo della luna, cioè due mesi e un po' più di mezzo mese, quel tale cui tocca sia preparato. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 11.html |
A011003168 |
La canea giornalistica, che di quando in quando si levò [500] contro di lui e contro la sua Opera, non commosse mai il Servo di Dio, e fu prudenza lasciar abbaiare alla luna, ma fu anche commiserazione. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 14.html |
A014000081 |
Queste due circostanze crediamo che bastino a spiegare come, passata la luna di miele, si manifestasse del malumore fra la casa e la parrocchia, fra il Direttore Don Bologna e l'abate Guiol, e come per riverbero si fosse negli amici di quest'ultimo intiepidito l'affetto verso i Salesiani. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html |
A015000063 |
Il mare era bellissimo e più bella la luna, sicché potemmo approdare l'indomani venerdì al porto di Marsiglia allegri come quando partiti e senza scherzi pel male di mare.. |
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A015000073 |
Nella sera del mercoledì al chiarore della bianca luna si fece vela (ma senza vele) per Gibilterra. |
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A015002111 |
E' vero che dietro il paravento delle scuole professionali si poteva eluderne per qualche [338] tempo l'ingerenza; ma a quei lumi di luna c'era sempre da temere. |
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A015002815 |
Preferisco il giorno 13 del corrente perché giovedì dedicato non alla luna instabile, non a Marte guerriero, non a Mercurio protettor dei ladri, ma a Giove che, essendo capo di tutti gli déi, avrà certamente un poco di onestà.. |
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A015007659 |
Al fosco chiaror della luna uscimmo: il tempo non potea esser peggiore pel vento. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 16.html |
A016001367 |
- Quand'ero più [300] giovane, disse, il sabato sera mi fermava un po' sul balcone prima di ritirarmi in camera e contemplava la luna, i pianeti, la distanza degli uni dagli altri, poi di questi dalle stelle, poi il loro volume, poi l'immensità dell'universo. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html |
A017001989 |
Non vi erano lumi, nè sole, nè luna, nè stelle, ma sibbene uno splendore generale, diffuso egualmente in ogni parte. |
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A017002392 |
Dopo che furono passati molti, in cielo apparve la luna, nella quale di mano in mano che compariva un Salesiano, si vedeva una cifra non mai maggiore di 12, e dietro venivano tanti punti neri. |
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A017002393 |
Il numero che stava sui cartelli era il numero degli anni di vita destinato a ciascuno; l'apparire della luna in varie forme e fasi, indicava il mese ultimo di vita; i punti neri erano i giorni del mese, in cui sarebbero morti. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 18.html |
A018001979 |
Finalmente al chiarore della luna giunsero presso l'abitazione del signor Lucas Becerra, che all'alba di quel mattino, dopo aver dato ospitalità a Monsignore durante quattro giorni di missione, l'aveva accomiatato con i segni della più squisita e cristiana cortesia. |
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A018002598 |
Per fare un'eccezione occorreva una legge del Parlamento, e a quei lumi di luna chi sa quale putiferio sarebbe successo alla Camera!... Domandò quindi anche lui se non avessero qualche collegio nelle vicinanze di Torino. |
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A018003350 |
Santuario di Nostra Donna Ausiliatrice sorge in Torino, e percorra come è avvenuto a me, quella città vivente di giovanetti, quali occupati nelle sonanti officine, quali a tavolino taciti ed immobili allo studio, quali pendenti e taciti dal labbro del Maestro, quali raccolti intorno al Confessionario, quali genuflessi sotto le ali di Maria Ausiliatrice a cantarne le lodi, o tutti insieme raccolti in piedi o seduti intorno al redivivo Filippo poco dopo il tramonto, quando un raggio di luna discende a illuminare la illustre città e indora la veneranda canizie dell'uomo di Dio, pendere quasi estatici dal labbro dell'uomo Venerando a udire poche e semplici parole che come la pioggia fa, cascare a proposito in terreno ben preparato; e questi stempera in lagrime, altri eccita al sorriso, tutti invita a, vita nuova ed a magnanime risoluzioni, quando, ripeto, considero tutto questo, dico: qui il mondo non c'entra niente, qui la carne ed il sangue bussano indarno alla porta: non c'entra che la fede. |
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A018005002 |
Come erasi fatto notte alzammo la tenda, che ci ha regalata la signora Nicolini, e dopo aver cenato al chiaror di bianca luna, andammo a dormire; io nella tenda, Don Milanesio in una conca lasciata secca dal fiume, Don Panaro e Zanchetta dietro un cespuglio; e gli arrieri vegliando e guardando i cavalli che pascolavano.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 20.html |
A020000657 |
· Contemplar luna, pianeti, stelle... poi sotto le lenzuola [XVI 300]. |
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A020006569 |
· Mi riposerò poi quando sarò qualche chilometro sopra la luna [V 634].. |
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A020006570 |
· Io piango nel rimirare la luna e le stelle, che da tanti secoli con regolarità rischiarano le tenebre senza mai disobbedire al Creatore, mentre io che sono tanto giovane... (M. Magone) [VI 58].. |
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A020006572 |
· Contemplava la luna, i pianeti, le stelle, la distanza... il volume, poi l'immensità dell'universo... e me ne correva a mettermi sotto le lenzuola [XVI 300].. |
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A020010340 |
· Mi riposerò quando sarò qualche chilometro sopra la luna [V 634]. |