Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html |
A004001540 |
In questa si richiede che la scrittura sia fatta in doppio originale: si specifica essere il padrone obbligato a dare all'allievo, relativamente alla sua condotta morale e civile, quegli opportuni e salutari avvisi che dovrebbe dare un buon padre al proprio figlio: correggerlo amorevolmente in caso di qualche suo mancamento, sempre però con semplici parole di ammonizione e non mai con atto alcuno di maltrattamento: si dichiara con termini espressi che chi presta cauzione è solo obbligato quando un danno recato dall'apprendista al padrone possa giustamente venir imputato al danneggiante, [298] fosse cioè per risultar proveniente da volontà spiegata e maliziosa e non quale un semplice effetto di accidentalità, o per conseguenza di imperizia nell'arte: si dichiara che l'assistenza di D. Bosco prestata per la buona condotta del giovane cesserà dal punto che il giovane cessa di appartenere all'Oratorio. |
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A004001579 |
D. Bosco soffriva e taceva per non spingere le cose agli estremi; ma anche il silenzio gli era imputato a colpa. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html |
A006002286 |
Oltre il registro ufficiale della condotta, teneva un registro particolare con tutti i nomi dei giovani e tutte le volte che udiva qualche rapporto disonorevole, qualche mancanza leggiera, ma di quelle che fanno stare all'erta un uomo prudente, qualche serio sospetto sulla condotta di un alunno, egli a fianco del nome poneva uno dei segni convenzionali che esso solo intendeva e che specificavano la qualità del male imputato. |
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A006003252 |
Ciò si faceva senza che l'imputato fosse ascoltato, o potesse far valere la sua innocenza o le sue ragioni.. |
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A006003658 |
Riuscita vana ogni [609] ricerca di trame reazionarie, gli fu imputato a delitto, come disse D. Bosco, l'aver senza licenza fatto trasportare un torchio della stamperia Falletti a S. Tommaso, per adoperarlo alla stampa del suo giornale, Il Museo delle missioni.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html |
A010012723 |
Non poteva certamente il Magistrato indicare in modo più aperto come egli, costretto dalla inesorabilità della legge a punire, trovasse però nell'intimo della sua coscienza ripugnante la penale sanzione alla intrinseca lodevolezza del fatto imputato.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 11.html |
A011001497 |
Il magistrato pertanto sembrava indicare apertamente com'egli, dalla inesorabilità della legge astretto a punire, trovasse nell'intima sua coscienza la pena ripugnante alla intrinseca lodevolezza del fatto imputato. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html |
A013005795 |
4° Nel prendere misure severe contro a chi che sia del clero, vada cauto e per quanto si potrà ascolti l'imputato. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 14.html |
A014001134 |
Le leggi scolastiche e civili d'Italia e dell'estero concedono all'imputato di fare le sue ragioni; ciò a me non fu concesso, e non fu concesso a danno di quei poveri figli del popolo, che tutti gli uomini onesti dovrebbero proteggere ed occuparsi seriamente per migliorarne la condizione.. |
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A014001150 |
Ogni legislazione, ogni tribunale non dà mai sentenza senza prima ascoltare le ragioni dell'imputato.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html |
A015000927 |
Don Cerruti telegrafò al foglio diffamatore essere il collegio di Alassio interamente estraneo ai fatti immorali di Laigueglia; esser falso che l'imputato fosse prete salesiano; falso che i parenti ritirassero alunni. |
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A015001520 |
Trenta giorni di tempo all'imputato per presentarsi; trascorso senza giusto motivo quel termine, procedimento in contumacia [198]. |
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A015001552 |
Dai termini della intimazione ove é detto Don Bonetti scriptor libelli etc. dovrebbe arguirsi che il fisco abbia prove in mano da dimostrare la colpabilità dell'imputato.[250]. |
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A015005566 |
dovrebbe arguirsi che il fisco abbia prove in mano da dimostrare la colpabilità dell'imputato. |
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A015005650 |
3° perché la disposizione del mentovato articolo riuscendo ancor essa una punizione, fa arguire in Don Bonetti l'esistenza di colpe proporzionate le quali dovrebbero essergli fatte conoscere e intanto si dovrebbe dargli il mezzo di difendersi, perché non avesse a dirsi che si condanna un imputato senza udirlo; [740]. |
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A015006639 |
- Ciò era certamente noto all'Usciere il quale in un atto internato nella Sede antica nelle Scuole dichiarò che l'imputato era assente, né in quella sede trovò alcuno che avesse la qualità di congiunto o famigliare del Don Musso. |