Don Bosco-Memorie biografiche Vol 01.html |
A001001141 |
Io ero egualmente commosso. |
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A001001273 |
Entrato in seminario un mese dopo gli altri, non conosceva quasi nessuno, e nei primi giorni ero come sperso in mezzo ad una solitudine. |
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A001001297 |
In tutti questi lavori mi ero già esercitato nelle vacanze precedenti, prima che fossi chierico. |
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A001001361 |
Io vedeva in lui un santo giovanetto; lo amava per le sue rare virtù; e quando ero con lui mi sforzava di imitarlo in qualche cosa, ed egli poi amava me, perchè lo aiutava negli studii". |
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A001001382 |
Dio misericordioso ha disposto che avessi quella lezione, lezione fruttuosa, nelle prediche, nei catechismi, nelle istruzioni, e nello scrivere, cui mi ero fin da quel tempo applicato".. |
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A001001433 |
Ero a letto, ma non dormiva e, stava pensando alla fatta promessa; e quasi presago di ciò che doveva accadere, era in preda ad una paurosa commozione. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 02.html |
A002001787 |
Io mi sento più forte e più robusto che non era prima di quest'ultima malattia, e nel tempo stesso scomparsa quell'arsura da cui ero nelle fauci travagliato. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html |
A003001367 |
- Oh no! Il mio padrone mi congedò dalla fabbrica perchè non ero capace di certi lavori. |
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A003001454 |
- Non ero preparato.. |
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A003001770 |
Vostra Santità avrà saputo quanto si è fatto presso noi contro la Religione e contro gli Ordini religiosi mentre io ero lontano da Torino. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html |
A004000622 |
Ci narrò eziandio lo stesso D. Bosco: "Io non ero troppo facile ad assidermi alla mensa del Conte, non ostante i suoi premurosi inviti; ma siccome talora avevo da trattare con lui di affari importanti, bisognava che mi recassi al suo palazzo o a quello del Ministero. |
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A004001061 |
Ma egli vedendo che ancor io ero molto stanco, la divise con me. |
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A004001502 |
Cagliero parlavaci delle sue impressioni in questo viaggio: "D. Bosco non mi discorreva che di Dio, della Vergine SS., se mi accostava ai Sacramenti, se ero divoto della Madonna, e di altre cose spirituali. |
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A004002596 |
Narra Mons. Cagliero: "Ricordo che, quando io ero piccolo alunno dell'Oratorio, mi [492] meravigliava del modo rispettoso, riverente e dell'umile contegno col quale egli sacerdote visitava o riceveva certi personaggi secolari. |
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A004002677 |
"Entravano nelle mia camera i chierici Danussi, Buzzetti e Rua, i quali, col loro ridere smoderato, perchè io non mi ero svegliato, mi turbarono il sonno. |
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A004003688 |
"Io che finora non aveva tempo nè a pensare a Dio, nè all'inferno, che anzi, appunto per questo, da gran tempo mi ero dato ad una vita assai scorretta, adesso ho di nuovo con me la fede e il timor di Dio. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html |
A005001513 |
Immaginatevi! Da quella parte dove ero io, non si avea altro rimedio, che sale di canale. |
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A005002543 |
"Ed io stesso, attestò D. Rua, ebbi a provare dì quanta utilità ci fosse tale spirituale industria del nostro buon padre, poichè, avvisato nella mia fanciullezza, da chi mi ero scelto per monitore segreto, imparai a conoscere il pregio del tempo e cominciai ad occuparlo più utilmente".. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html |
A006000166 |
Un piacevole episodio accadde al Santo Padre, mentre io ero a Roma. |
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A006000417 |
- Uscendo dal Cottolengo, mi avviava verso la strada ferrata e vidi un prete che si divertiva con dei giovani; mi fermai ad osservarli e quel prete vistomi mi chiamò a sè, mi fece varie domande, gli raccontai il motivo per cui ero là, ed esso mi disse andassi con lui ed io ho promesso di andarci. |
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A006001359 |
- Quando io giovanetto, andava alle scuole di Castelnuovo, ero avverso al giuoco della cavallina, e non solo ricusai sempre di prendervi parte, ma biasimava quei compagni che, prima o dopo la scuola, in simile modo si trastullavano. |
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A006001399 |
- Debbo anch'io raccomandarmi a Savio? Ha guarito tanti altri che non l'hanno neppure conosciuto; ed a me che gli ero compagno, non vorrà ottenere la grazia di poter guarire? Tanto più che io debbo lavorare nel preparare in chiesa il Santo Sepolcro!. |
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A006002029 |
Quanti che adesso sono avanzati negli anni, si sentono sovente sospirare e dire: Oh se potessi ritornare indietro e rifare di nuovo i miei anni di gioventù che ho perduti inutilmente, si che vorrei impiegarli tutti bene! Se lo avessi fatto quando ero in tempo, ora avrei tante cognizioni che non ho: ora avrei un impiego che non ho: ed all'ora della morte diranno più specialmente: ora avrei pel paradiso maggior numero di meriti che non ho. |
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A006002458 |
"Asserisco, ci narrava un venerando sacerdote, un fatto particolare avvenuto a me replicatamente, quando ero giovanetto. |
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A006002592 |
D. Bosco gli rispose: - Me n'ero accorto, sai, e viveva in qualche angustia per te; ma ora che ti sei aperto, io non temo più. |
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A006003072 |
All'udire che ero mandato dal Vescovo tutta la turba dei sagrestani fu in moto. |
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A006003090 |
- Grazie! esclamò Monsignore respirando; è un favore grande che mi farà assumendosi le mie parti, perchè l'assicuro che ero troppo angustiato, pel timore di dover compromettere la mia persona e la mia autorità!. |
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A006004255 |
Pugna contra diabolum; spera in Deo: et si quid valeo totus tuus ero.. |
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A006004676 |
Da più giorni ero preoccupato dal pensiero di quello che avrei dovuto fare nella mia vita. |
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A006005116 |
L'anno 1861, fu il veneratissimo D. Bosco a dettare i Spirituali Esercizi ai Chierici del Seminario Vescovile di Bergamo, fra i quali ero io pure.. |
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A006005255 |
Alcuni giorni prima mi ero recato fuori di Torino, passando vicino alle colline di Moncalieri. |
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A006005266 |
Io che mi trovavo ancor lontano e di nulla mi ero accorto, osservando i loro gesti di stupore e come più non camminassero e fossero profondamente melanconici, gridai: - Che cosa vuol dire questa tristezza? Che cosa c'è? Andate avanti!. |
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A006005620 |
Il prigioniero chiedeva a D. Bosco il Giovane Provveduto e gli mandava a dire: - Si ricorda di avermi lei detto come nel sogno della ruota, mi avesse veduto incatenato? Pur troppo io ero uno dei quattro; ma però le dico per consolarlo che mi trovo in prigione, non per delitto, ma sibbene perchè non reggendo alla durezza della vita militare son fuggito dai quartieri. |
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A006005877 |
- Ma che cosa è mai questo? dissi fra me: un momento fa io ero in chiesa, in pulpito ed ora mi trovo in questa valle! Sogno? Che faccio io? - Mi risolsi allora di procedere per quella valle. |
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A006006413 |
Ero colto da una pleuropolmonite e da indigestione; aveva la tosse e sputava sangue. |
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A006006420 |
Mi trovava tranquillo di coscienza, avrei potuto ricevere ancora i sacramenti della confessione e della Comunione, dell'Olio Santo e tutti gli altri conforti della Chiesa; avrei avuto assistente nella mia agonia lo stesso D. Bosco nel quale aveva tanta fiducia: se avessi aspettato un'altra volta a morire non ero sicuro di avere tutti questi vantaggi, e non sapevo come sarebbero andate le cose dell'anima mia nel corso della vita. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html |
A007000166 |
Volsi gli occhi vicino al letto e vidi una camicia bella e pulita che era stata da Rossi preparata per me e che io per dimenticanza non mi ero cangiata i - Ecco, gli dissi: aurum et argentum non est mihi, quod autem habeo tibi do.. |
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A007000506 |
D. Bosco ci raccontò quanto segue: - La notte del 6, o 7 di questo mese, ero appena coricato e già incominciava ad assopirmi, quando mi sento prendere per le spalle e darmi un crollo tale che mi spaventò grandemente: - Ma chi sei? - mi posi a gridare. |
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A007000506 |
Ero appena assopito quando mi sento dare un altro crollo che tutto mi sconvolse. |
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A007000579 |
ripetendo la lezione da recitarsi per l'indomani, riandando una traduzione, ordinando le idee [83] di una composizione: - Io, egli disse, quando ero giovane e non poteva dormire recitava intieri canti di Dante; talora numerava dall'uno fino al diecimila; tal altra pregava ed è ciò che io vi consiglio. |
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A007000881 |
Allora il sant'uomo fece recitare a me ed a mia sorella tre Ave Maria assieme con Lui, finite le quali si volse a me, che ero la maggiore e mi disse: Sta di buon animo; tua madre non morrà, perchè voi due siete troppo giovani e anche avete bisogno grande di lei. |
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A007001188 |
Io ero già stato prevenuto intorno alla sua passata condotta; tale qual si può immaginare di uno, che erasi arruolato ed aveva militato sotto Garibaldi. |
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A007001569 |
Mentre lo contemplavo siccome ero accompagnato da altri, chiesi ad uno: - Che cosa è questo cavallaccio?. |
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A007001576 |
"Quindi noi, chierici e i preti, si legge nella Cronaca di D. Bonetti, il 7 luglio alla sera dopo cena trovandoci con D. Bosco, cercammo di farlo entrare in ragionamento, affine di imparare il modo col quale dobbiamo regolarci, parlando in questi [221] tempi così calamitosi; e senza che egli se ne accorgesse venimmo a trargli di bocca quanto segue: - Quest'oggi mi sono trovato in una casa dove ero circondato da una schiera di democratici e alcuni di questi Passagliani in sottana. |
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A007001601 |
Io ero tutt'ora sull'imperiale ma tutt'altro che da imperatore. |
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A007001601 |
Tenevansi aperti due ombrelli (parapioggia), i quali paravano coloro che li aveano in mano; ma io, che ero nel mezzo del sedile, non avea altro benefizio se non quello di ricevere sopra le spalle lo scolo o meglio la scarica d'acqua da ambedue gli ombrelli, sicchè io giunsi a Lanzo gelato pel freddo senza un filo di abito asciutto.. |
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A007002656 |
D. Alasonatti era inginocchiato che pregava, mia madre aggiustava alcune cose intorno al letto, ed io ero seduto un po' distante dal letto stesso. |
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A007003276 |
Passati questi giorni io ritornai all'oscuro; mi provai questa sera, ma non era più così: io ero come nelle tenebre.. |
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A007005287 |
- Coraggio, lavoriamo con lena pel bene della gioventù; zeliamo la gloria di Dio e la salvezza delle anime, perchè lassù ci sta preparata una grande mercede, quella che fu promessa [647] ad Abramo: Ego ero merces tua magna nimis. |
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A007006115 |
Oreglia che Le desse i voluti schiarimenti, giacchè la stampa si effettuò mentre io ero a S. Ignazio. |
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A007006369 |
"Politica! diceva fra sè, politica! che cosa la è questa politica? se mi avessero parlato di questo quando ero piccino, avrei creduto che fosse la scienza di far la polenta, ma adesso conosco troppo bene che la politica non ha da far niente con la polenta, cioè sì la politica potrebbe qualche volta far diminuir la polenta, ma insomma io non mi sono mai occupato di questo, e di politica me ne intendo un corno, ed è bella che il mio codino ne sappia più di me. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html |
A008002184 |
Vidi che ero il solo trascurato.. |
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A008003642 |
Questa risoluzione è caduta sul mio capo come un fulmine, perchè sebbene ne mostrasse vivissimo desiderio da circa un mese a questa parte, io ero alienissima dal crederlo capace di arrivare a darmi questo gravissimo dolore, essendo arrivato a quest'età senza mai intraprendere la più piccola cosa se non dopo averne avuto il consenso della madre. |
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A008004096 |
D. Bosco mi fece inginocchiare, mi benedisse! Al mattino seguente io ero affatto libero da ogni vescicola e da ogni dolore. |
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A008004096 |
Il giorno prima ero deciso di far ritorno a casa; invece la grazia ottenuta per mezzo di D. Bosco mi permise di stare all'Oratorio per cinque anni continui". |
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A008004097 |
Una volta mi presentai a lui, che non ero in grazia di Dio. |
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A008004682 |
- Ah signor D. Bosco, venga subito in casa mia, mi faccia la carità di venire a benedire il nostro bambino che muore... Ah, mi perdoni: io ero cieco quando fui così scortese con lei... Ma venga, venga subito.. |
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A008005356 |
Che bello sguardo ha Pio IX! Che dolce parola gli piove dal labbro! Sapendo che io ero stato un povero artigiano, non mancò di ricordare il Collegio apostolico formato da pescatori, nè ha dimenticato il pubblicano che era forse l'unico di qualche condizione. |
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A008005954 |
Ed ero sicuro di prendermelo, se non avessi usato prudenza ed augurata la buona notte! Ma lo compatisco e compatitelo anche voi!!! perchè non ha veramente tempo.. |
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A008006059 |
Premetto ciò unicamente onde si comprenda subito come io naturalmente ero nell'intimità di quella Ecc.ma famiglia. |
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A008006156 |
Ho parlato molto dell'Oratorio e di D. Bosco ed ero sempre ascoltato con affezione da una corona di uditori che si faceva sempre più grossa. |
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A008007208 |
Rattazzi rispondevale: - Ero sicuro che saresti stata bene accolta. |
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A008007411 |
"Il 22 maggio, circa le due e ½ pomeridiane, trovandomi nella scuola, fui preso da un freddo assai forte e non ero ancora uscito di scuola, che fui assalito da un grave dolor di capo che mi durò col freddo tutta la sera. |
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A008007893 |
E subito ritornai indietro colla stessa rapidità, colla quale ero venuto e coll'ansietà di non più ritrovar Monsignore. |
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A008007912 |
- Dite ai vostri giovani che loro io ho voluto sempre molto bene, che finchè ero in vita ho sempre pregato per loro e che anche adesso mi ricordo di loro. |
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A008008014 |
La mia matrigna, essendo mio padre passato a seconde nozze, la quale aveva educato me e mio fratello uffiziale nell'esercito italiano, irritata dall'iniqua condotta di un birro del Governo Pontificio, mi incoraggiò a resistere alle inaudite pressioni che mi si facevano per ritrattare ciò che non avevo nè detto nè fatto e quindi per comodo della Polizia dichiararmi il principale colpevole; e non lo ero. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html |
A009000617 |
Mi ero portato una buona porzione di medaglie benedette da Lei e già mi sono tutte state prese. |
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A009001762 |
Ho fatto un sogno, ed ero deciso di non farne parola a voi, sia perchè dubitavo che fosse un sogno come tutti gli altri che si presentano alla fantasia nel sonno: sia perchè tutte le volte che ne ho raccontato qualcheduno, ci fu sempre qualche osservazione e qualche reclamo. |
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A009001766 |
Io fui preso da tale ribrezzo che balzai seduto sul letto ed ero per gettarmi giù in terra: ma il mostro spalancò la bocca. |
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A009001773 |
La seconda di esser al giudizio di Dio dove [157] mi toccava aggiustare i miei conti col Signore, ma mi svegliai e vidi che ero vivo nel letto e che aveva ancor tempo a prepararmi un po' meglio ad una santa morte. |
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A009001895 |
Presi infatti uno di questi lacci, lo tirai a me e trovai che l'estremità non veniva; tirai ancora su un poco, ma non potei vedere dove andasse a finire quel filo, anzi sentiva che io stesso ero tirato. |
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A009002860 |
Ero certa che Ella e Don Bosco avrebbero sentita questa perdita come quella di un buon amico; preghiamo sempre per lui.... |
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A009003318 |
- Se moriva stanotte, era certo di andare in paradiso; mi ero confessato bene, aveva ricevuta l'assoluzione e la benedizione papale... Ora invece potrò commettere altri peccati. |
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A009004365 |
Per causa di un grande acquazzone che ci colse, mentre in vettura scoperta mio padre (che era fattore di Casa Callori) ed io accompagnavamo da Casale a Mirabello un fratello che ritornava in Collegio, presa da una forte costipazione, ero divenuta sorda. |
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A009004620 |
Sono avvocato e da venti anni non mi ero più accostato ai SS. Sacramenti. |
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A009007677 |
il timore ed il rispetto dovuto a V. E. mi hanno ieri sera impedito di poter esprimere quello che mi dettava il cuore, tanto più che si trattava di una deliberazione, intorno a cui ero stato consigliato di andare molto a rilento a pormi definitivi legami.. |
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A009007679 |
Don Bosco mi lasciò sempre libero ed io, sebbene appartenessi di corpo e di spirito alla mentovata Congregazione, tuttavia non mi ero mai definitivamente pronunciato, come intendo di fare col presente mio povero scritto.. |
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A009008497 |
Quindi, mentre agli occhi altrui ero a Roma come a diporto, faceva come quelli uccelli che svolazzano qua e là, ma intanto se vedono qualche grillo a saltare, se lo beccano".. |
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A009009804 |
La pecorella smarrita ero io.. |
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A009009809 |
Quando ero con loro mi pareva di respirare un'aria più pura, mi pareva di sentirmi meglio, le preoccupazioni della vita quotidiana scomparivano come per incanto, io mi sentivo felice in mezzo a loro, come in una grande famiglia dalla quale mi venisse consiglio, affetto, protezione.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html |
A010000197 |
- Quale fu la causa speciale che la determinò, quando ero ancora studente, a dirmi di voler fare un contratto un me?. |
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A010000205 |
Conobbi, e ne son più che convinto che leggeva nell'intimo del mio cuore e vedeva non solo quel che ero ma pur quello che sarei diventato con la grazia di Dio e la sua cooperazione. |
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A010000205 |
Io ero contento di poterlo conoscere, ma nello stesso tempo ero dispiacente, perchè temeva la sua vista. |
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A010000206 |
Ero contento d'aver fatto la sua conoscenza e fin d'allora sentivo di volergli bene e mi erano svaniti tutti i pregiudizi che aveva concepito contro di lui. |
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A010001096 |
Ero un ragazzo propriamente ragazzo, che mi lasciavo trascinare dai compagni, cosicchè non sempre davo ascolto ai paterni consigli di Don Bosco, che tuttavia sovente avvicinavo.. |
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A010001099 |
(Ero ragazzo e non pensavo alle conseguenze). |
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A010001102 |
Non si uscì, e non ricordo per qual motivo; ma la dimane, al mattino, Don Bosco mi domandò, se ero uscito.. |
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A010001264 |
Ero tranquillo. |
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A010002840 |
Io ero in ginocchio accanto al letto, e [244] notai tutto. |
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A010005359 |
Senonchè di quando in quando ne ero disturbato dalle scampanellate e dal continuo andare e venire di segretari e camerieri per commissioni. |
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A010005665 |
L'altro, preso coraggio, ritorna indietro e viene a ringraziare Don Bosco, dicendo che in casa Vimercati l'anno 1867 era stato condotto a lui per ricevere una benedizione: - Io allora ero pazzo, ma mi ricordo quando mi portarono da lei, ed ella mi disse che non temessi di nulla. |
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A010005896 |
Così dicendo mi strinse affettuosamente la mano, ringraziandomi dell'interesse che mi ero preso per lui. |
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A010006351 |
"Nel giorno in cui morì Don Pestarino - ella scrive - mi vidi prendere per mano da Madre Mazzarello e: "Andiamo da Don Pestarino, che ti guarisca!" dìssemi; e mi condusse presso la salma di lui... Piangendo e pregando mi fece passare sugli occhi la mano del defunto... All'istante mi si abbassò la gonfiezza e poi scomparve; poi, per tutta la giornata mi fece tenere sugli occhi panni sporchi del sangue di lui...: al domani ero guarita".. |
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A010012838 |
Sono in ritardo a riscontrare, perchè ero assente, ma le preghiere si cominciarono subito dopo la ricevuta dalla sua famiglia.. |
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A010012932 |
Io mi ero mischiato in questo affare quando ero a Roma, e mi sembrava che tutto fosse aggiustato, ma una lettera precipitata del Paolo, e la risposta non più fatta dallaSig. Rosa Gattorno mandarono tutto al vento. |
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A010013490 |
Ed egli: - Non importa, ma ti farai prete!!! - Mi volle suo ospite nell'Oratorio, cenai nel refettorio dei Superiori, proprio accanto a lui, e mi serviva lui, dicendomi (forse perchè ero molto impacciato per la sua grande degnazione): - Mangia, chè sei giovane,... ed hai ancor molto da lavorare. |
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A010013929 |
Io ero vicino all'altare ed ho potuto ammirare il divoto slancio del Servo di Dio che spesso innalzava gli occhi al quadro, e che cantava con voce commossa le orazioni del Santo. |
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A010014028 |
Nei due anni 1874 e 75 ero alunno del Piccolo Seminario di Cuneo per la 3 a e 4 a elementare. |
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A010014435 |
Io sono servo e lavoro per un padrone, da cui riceverò una mer-cede, che eccederà infinitamente i miei meriti, per grandi che pos-sano essere; sì, Merces tua, Domine, magna nimis, poichè tu stesso [1287] sei che al tuo servo fai sentire quelle dolci parole: Ego ero merces tua magna nimis ( Gen., 15, I).. |
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A010014872 |
Un anno dopo, ottenuto il consenso, mi recavo a Torino accompagnata da Suor Rosalia Pestarino per salutare lo Zio e dirgli che ero decisa di andare a Nizza come postulante. |
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A010015157 |
Speravo che avrebbe fatta buona riuscita, [1337] Ero tranquillo. |
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A010015589 |
- Appena io m'incontrai con lei a Roma io mi sentii conquiso dalla sua bontà, io mi sentii suo; ma io ero avviato [1361] ai Gesuiti, con lettera al Generale, ma avendola perduta a Foligno, col portafoglio e denari (Provvidenza di Dio!) io non osava presentarmi al Segretario; venni da lei, solo perchè mi affittasse ad ottenere il passaporto, se si ricorda, e non le parlai d'altro che per caso.. |
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A010016010 |
"Pioveva dirottamente, ed io per urgenza di alcuni affari, ero costretto ad uscire per la città. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 11.html |
A011001909 |
Mi sembrava, anzi ero certo, che si portasse il Viatico a un infermo. |
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A011002717 |
Ero già stato una volta in questa città l'anno scorso e vedendo che veramente molto ci desideravano, tanto il Vescovo, quanto vari buoni signori, io aveva deciso fin d'allora d'aprirvi una Casa ed ora sono andato a compiere le trattative e ad incominciare l'esecuzione del progetto. |
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A011002717 |
Vi ho raccontato l'altra sera la prima parte del mio viaggio, dal quale ero ritornato in quel giorno medesimo; bisogna che questa sera io vi racconti l'altra metà. |
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A011003642 |
Dichiaro che sebbene io abbia patito [554] danni pecuniarii e provati dispiaceri per causa di lui, tuttavia non conservo contro di lui alcuna amaritudine, avendo tutto perdonato per amore del Signore, e quando seppi che si trovava in condizioni di strettezze feci sentire a qualcuno dei suoi congiunti o conoscenti che ero pronta a soccorrerlo. |
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A011004297 |
Servus obsequens ero V. R.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 12.html |
A012000471 |
Oggi, come quasi tutti i giorni, alle due e un quarto dopo pranzo, ero già al tavolino a lavorare [39]; non mi sono mosso fino alle otto: eppure non ho potuto sbrigarmi di tutto. |
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A012000863 |
Non dobbiamo cercare di rendere la nostra vita più agiata, ma seguir il detto di san Gerolamo: Habens victum et vestitum his contentus ero. |
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A012001000 |
Spiaceva sentire confratelli che, cambiando casa, uscissero in confronti odiosi, dicendo: - Qui si fa così; dov'ero prima, si faceva cosà. |
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A012001972 |
Ero angustiato da questo pericolo, e nessuno mi veniva in soccorso. |
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A012002389 |
Io desiderava ardentemente di trovarmi con voi; e contava i giorni, le ore ed i minuti, quando ero lontano. |
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A012002427 |
Io ero andato a Roma per ottenere dalla Santa Sede per la nostra Congregazione quei privilegi, che sono necessari per poter lavorare liberamente con gran profitto delle anime; e si ottenne assai più di quello che si sarebbe potuto aspettare. |
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A012003640 |
Ero quasi vicino a lei, quando mi pervenne all'orecchio un nuovo rumore e nuove e alte grida di fuori. |
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A012004129 |
Se avesse visto che scena commovente, che prova d'affetto! Io che ero presente non potei trattenere le lagrime" [159]. |
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A012004649 |
Non ero ancor prostrato che un grandissimo muggito, tremendo, spaventevole, si fece udire. |
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A012004735 |
Ero desideroso di conoscere gli effetti della temperanza e quelli della intemperanza e con questo pensiero mi posi a letto; quand'ecco appena addormentato ricompare il nostro personaggio e m'invita a seguirlo e a vedere gli effetti della temperanza. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html |
A013001285 |
Essa venne a Torino, di poi venne a Mornese quando io ero già partito, perciò dovette tostamente mettersi in viaggio per Torino. |
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A013003418 |
Io non era all'Oratorio, non ero a Sampiedarena. |
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A013005339 |
Ma mi sentiva di potere e di dovere fare anzitutto con qualche istituzione un bene alla mia diocesi, ed or mi convinco più davvicino che proprio ci doveva ed ero chiamato a tornare". |
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A013005694 |
" Mi fece mille gentili accoglienze, scrive quegli, trattandomi con tanta bontà che io ne ero commosso sino alle lacrime per l'interna consolazione. |
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A013007704 |
A sventarla [988] gli scrissi una lettera assai pensata, ostensibile all'arcivescovo, dicendogli che inutilmente con lui ed altri aveva tentato l'anno scorso l'opera dell'oratorio; che però mi ero rivolto alla benedizione del Papa, e poi all'arcivescovo, ed in ultimo al parroco di S. Giorgio; che con nuovo personale si era aperto; che chi favorisce tali opere é benedetto da Dio e chi le attraversa é castigato severamente; e ne contai tre casi di ecclesiastici passati per le mie mani. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 14.html |
A014004315 |
Grande fu la mia gioia nel vederlo, perchè già mi ero fissa in capo l'idea ch'egli fosse un Santo. |
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A014007195 |
[202] S. PAOLO, I Cor., XIII, II: Quand'ero bambino, parlavo come bambino, pensavo come bambino, ragionavo come bambino; ma fatto uomo, ho cessato i costumi del bambino.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html |
A015001462 |
Prima mi ero recato dal Card. Nina, il quale, al leggere la lettera del P. Leonciní, ripeté: - Possibile, possibile! - Quindi disse: - Sarà...; perché veggo qui la lettera originale. |
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A015005300 |
Né vale che Monsignore dica che mi ha sottoscritto la patente di confessione; poiché anche nei due anni precedenti egli me l'aveva sottoscritta, e ciò non ostante non ha mai permesso che io ritornassi ad esercitare il sacro Ministero nel luogo, in cui io ero stato maggiormente disonorato. |
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A015005522 |
ed alcuni de' suoi hanno fatto correre la voce che in questa vertenza la Sacra Congregazione ha data ragione a lui medesimo e lo provano dal fatto che io sono tuttora come ero prima. |
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A015007419 |
Io l'attendeva perché ero incerto della sua sanità. |
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A015007548 |
Essi giunsero all'Oratorio quand'io ero a Castelnuovo d'Asti. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 16.html |
A016000827 |
- Ero venuto da lei per discutere, gli disse; ma lei mi ha santamente messo nella rete senza discussioni Non dimenticherò mai il colloquio con lei avuto.. |
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A016001367 |
- Quand'ero più [300] giovane, disse, il sabato sera mi fermava un po' sul balcone prima di ritirarmi in camera e contemplava la luna, i pianeti, la distanza degli uni dagli altri, poi di questi dalle stelle, poi il loro volume, poi l'immensità dell'universo. |
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A016001421 |
- Me l'ha regalata mia madre quand'ero fanciullo. |
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A016001537 |
Poi, affacciatosi dal ballatoio, disse agli artigiani radunati nel cortile sottostante: - Miei cari giovani, ero venuto con l'intenzione di visitare Don Bosco e discorrere con lui; ma i suoi doveri lo tengono lontano di qui. |
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A016001825 |
Io ero incantato al suono di quella voce. |
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A016004686 |
Io ero appena entrato in Seminario, avevo dieci anni, ma lo ricordo bene: fatto là alla buona, la sua presenza era già una predica. |
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A016004700 |
Al suo invito risposi ch'era uno sbaglio, perchè non ero aspettata. |
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A016004729 |
Non ho potuto rispondere alla sua nel tempo indicato perchè ero assente da Torino. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html |
A017002943 |
In due o tre giorni hanno i visitatori portato via tutte le penne che ad ogni momento del giorno ero costretto a rinnovare sul tavolino di Don Bosco. |
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A017004800 |
- E sta pure scritto: Si mei non fuerint dominati, tunc immaculatus ero et emundabor a delicto maximo (Psal. 18, 13). |
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A017007580 |
Essendo io alloggiato a dozzina in una casa poco distante, ero solito a recarmi alla mattina a sentir messa in quella cappella e spesso anche alla benedizione col SS. alla sera, chè assai ben l'ufficiavano quei religiosi ai quali gli Spezzini avevano appiccato il nomignolo di pretini, sia perchè alcuni di loro erano piuttosto piccoli di statura, o più veramente per la loro giovinezza. |
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A017007848 |
[221] Il padre Semeria che dal 1875 aveva frequentato l'oratorio festivo di S. Luigi a Torino, scrisse: "Tra quei monelli ero ospite anch'io. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 18.html |
A018001454 |
Ero qui per alzarmi; ma, aspettando che l'ondulazione finisse, mi sentii freddo alle spalle e mi sono di nuovo coricato.. |
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A018002103 |
Monsignore trasecolato tacque alcuni istanti; poi disse: - Anch'io ero di parere contrario; ma adesso è venuto il decreto. |
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A018002595 |
Ricordo il bene che mi fece quand'ero a Torino emigrato. |
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A018003572 |
S'accorse però mia madre come non ero avverso e lo disse alla Signora Casati e la ringraziò per me con quel cuore di madre e di povera donna che non sapeva parlare, ma che anche senza parole manifestava assai bene il suo sentimento.. |
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A018003581 |
Mi trovai come abbandonato in mezzo a tanta gente, a cui ero estraneo, e mi vennero in cuore i miei fratelli e mia madre. |
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A018003607 |
Privo però di guida, com'ero, sono cascato sempre anche in seguito in libri consimili. |
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A018005750 |
Ho appreso dai pubblici fogli lo spettacolo tenerissimo ed edificante dei suoi funebri trionfali: e naturalmente io pure mi ero fatto sacro dovere di celebrare la S. Messa per l'eterno riposo di quell'anima benedetta. |
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A018006694 |
Io, che ero addetto all'anticamera del Signor Don Rua, mi accostai alla carrozza per baciare l'anello all'amatissimo arcivescovo, ma in realtà per sapere quali erano le sue intenzioni.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 19.html |
A019001783 |
1 Scrivendo io adunque queste righe, intendo farlo sotto gli stessi vincoli di giuramento, dai quali ero legato nella mia deposizione. |
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A019001790 |
M'ero poi fatto spedire da Torino il Calendario liturgico pel 1878: e visto che era più ghiotto dei precedenti, presi a scorrerlo con considerazioni che mi fiorivano in testa. |
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A019001797 |
Quand'io stavo scrivendo quanto qui sopra (ed ero all'Istituto dei Ciechi in Torino, ove fui io Rettore e maestro per tre anni e mezzo e se lo dovetti abbandonare, tutto mi fa credere, e v'era chi me lo accertava, che sia stato intrigo del Chiuso, od opera diretta dello stesso Mons. Gastaldi; onde gran dolore per me che tanto amavo quei buoni e cari allievi, e danno per quei poveri giovani che ebber poi sempre Rettori più o meno secolaracci, e taluno anche scostumato; insomma compiuto il voto dei frammassoni che non volevano un prete a Rettore), quando, ripeto, stavo scrivendo quanto sopra, ecco un giorno arrivar da me Padre Rostagno, Gesuita, già celebre professore di gius canonico in Belgio (credo a Lovanio), il quale, non so come, era venuto a sapere che mi occupavo del Saggio del Ballerini e stavo scrivendo altro per accompagnare il Saggio stesso. |
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A019002349 |
Lontano almeno trenta passi da Don Bosco, non ero proprio di fronte a lui, ma alquanto ad angolo, e Don Bosco era assiepato dai giovani, gran parte dei quali egli teneva per le mani. |
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A019002349 |
Secondo il solito, ero tutto immerso nel giuoco. |
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A019002358 |
Mentre adunque ero tutto intento al giuoco e null'altro avevo [445] in mente, mi sento penetrare distinte nell'orecchio, queste parole: - Va' in sagrestia, che Don Bosco sta per fare un miracolo. |
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A019002402 |
Ero muto. |
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A019002447 |
Poi volle sapere se ero torinese (dall'abito mi aveva conosciuto per un Prete della Missione di S. Vincenzo), se conoscevo le opere di Don Bosco, che ne pensavo, quale riputazione Egli godeva fra di noi coi suoi birichini, ecc. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 20.html |
A020001626 |
· Capostazione di Arezzo: "Ero un ragazzaccio a Torino per le strade senza babbo e senza mamma" [XVIII 311].. |
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A020002213 |
· Quand'io cominciai a fondare gli oratori e la Congregazione, ero solo; eppure si faceva tutto [XII 383].. |
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A020003162 |
· Io, quando ero giovane e non potevo dormire, recitava intieri canti di Dante; talora numerava fino a diecimila; tal altra pregava ed è quel che vi consiglio [VII 83].. |
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A020003690 |
lo ero solo... Anche pochi mesi fa vi furono minacce [XVII 569].. |
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A020004334 |
Le diedi tante noie e fastidi, le feci ripetere tante volte "silenzio!" in chiesa [XIV 514] (ero tanto cattivo) [III 223].. |
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A020004339 |
Io ero un ragazzaccio a Torino (Capostazione di Arezzo) [XVIII 311].. |
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A020004497 |
· La fede nella suprema Verità rivelata da Cristo... si impadronì del mio spirito... ero persuaso della sublime felicità che dà la coscienza della fede (un oratoriano) [IX 937].. |
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A020006247 |
· Oggi, come quasi tutti i giorni, alle due e un quarto dopo pranzo ero già al tavolino a lavorare; non mi sono mosso fino alle otto [XII 39].. |
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A020007052 |
E mi condusse presso la salma di lui... al domani ero guarita [X 632]. |
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A020007148 |
· lo, quand'ero giovane e non poteva dormire, recitava intieri canti di Dante [VII 83] (imparati lavorando [I 358]; [XVII 122].. |
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A020008227 |
· Oggi, come quasi tutti i giorni, alle due e un quarto dopo pranzo, ero già al tavolino a lavorare; non mi sono mosso fino alle otto [XII 39].. |
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A020008288 |
· L'ambiente mi prendeva, mi assorbiva, mi conquistava... quando ero con loro mi pareva di respirare un'aria più pura... di sentirmi meglio (ricordi di un oratoriano). |
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A020008651 |
· Il Ministro Vigliani aveva con me una straordinaria confidenza... sebbene sapesse che io ero più papalino dello stesso Papa [XII 422].. |
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A020008722 |
· Se morivo stanotte, ero certo d'andar in paradiso (Bonenti piangen-do) [IX 352].. |
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A020011191 |
· Ci vede poco? Ma allora come va che l'altro giorno in cortile, mentre io ero lontano da lei, mi lanciò uno sguardo vivissimo, luminoso, penetrante, come un raggio di sole? ( Pietro Fracchia ) [XIX 443]. |
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A020012088 |
Ero qui per alzarmi [XVIII 293] (sinistrata Vallecrosia [XVIII 759].. |
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A020012998 |
· Oggi, come quasi tutti i giorni, alle due e un quarto dopo pranzo, ero già al tavolino a lavorare; non mi sono mosso fino alle otto [XII 389], non si può fare mai la metà di quel che si vorrebbe [39]. |