Don Bosco-Memorie biografiche Vol 01.html |
A001000554 |
E quale doveva essere la missione di Giovanni Bosco? La fondazione di nuovi sodalizi religiosi, la Pia Società di S. Francesco di Sales e l'Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice: la salvezza dei giovanetti in tutto il mondo cogli Oratorii Festivi, cogli Ospizi e Laboratori, coi Collegi, colle Colonie agricole: le vocazioni allo stato ecclesiastico, preparando al santuario il fiore della gioventù raccolto da molti paesi e provvedendo di clero le Diocesi che ne difettavano coll'Opera [128] dei figli di Maria Ausiliatrice per le vocazioni degli adulti: l'istituzione di scuole cattoliche senza numero da opporre come contravveleno ad un nugolo di empi maestri, che non avrebbero tardato ad erigere cattedre di errore e di corruzione: la propagazione della buona stampa con numerose tipografie, che diffondessero a milioni a milioni di libri di pietà, di storia, di lettura popolare, difensori delle verità cattoliche e volumi scolastici purgati dalle sconcezze per togliere i lacci tesi all'innocenza, scuotendo pure con tal mezzo potentissimo i cattolici dall'inerzia, in cui si giacevano, col Bollettino Salesiano, pubblicato in 200.000 fascicoli al mese e in varie lingue, facendo noto quanto il Signore e la Vergine Santissima andavano operando: l'Associazione dei Cooperatori Salesiani ormai numerosa di 200 000 membri, i quali, mentre lo dovevano coadiuvare con elemosine, preghiere ed appoggio morale in tutte le sue imprese, fossero vincolo di unione tra il Vescovo e i diocesani, tra il parroco e i parrocchiani in ogni opera di carità spirituale o temporale: stabilimento di Missioni evangeliche nelle diverse parti del mondo, America, Asia, Africa: difesa del Papato in varie e gloriose circostanze: sicchè di Giovanni si potesse dire: Constitui te super gentes et super regna... Dedi te in murum aeneum... regibus... principibus... sacerdotibus et populo terrae. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 02.html |
A002000334 |
Difatti, se quella grande seduzione, di cui molti anche fra il clero furono vittima e che era il preludio della guerra organizzata dai settarii contro la religione, non ebbe poi tutte le conseguenze esiziali che erano a temersi per la fede delle nostre popolazioni, egli è dovuto principalmente all'opera saggia di questo clero formato al Convitto, che comprese a tempo la tattica degli avversari, e, con fermezza degna dell'era dei martiri, si oppose alle false libertà, foriere di irreligione e corruzione, e conservò ed alimentò tra le popolazioni il sacro fuoco dello spirito cristiano, preparando nel silenzio [80] e nel sacrificio un consolante risveglio dalle utopie ed il ritorno alla fede, risveglio e ritorno omai tanto manifesto.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html |
A003000439 |
Ma nei tempi presenti non si trattava solo di coltivare, poichè in famiglia molti giovani di certe classi sociali più non ricevevano alcuna istruzione religiosa, e stavano lontani dalla chiesa, bisognava quindi prima risanare il loro cuore, svellere le male radici che il cattivo esempio, la corruzione precoce vi avevano fatto germogliare, e quindi seminare i germi della virtù. |
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A003002359 |
"I primi giovanetti, che vi furono chiamati, assaporate le dolcezze della pietà, provato l'ineffabile piacere di un'anima, che sentesi o cavata dall'abisso della corruzione, o sollevata alla più ferma speranza di un eterno premio, divennero altrettanti piccoli apostoli presso i loro compagni e colleghi nel vizio o nella dissipazione, promettendo a questi dei sollazzi assai più cari presso il signor D. Bosco (che tal'è il nome di questo esimio ecclesiastico), di quelli con cui si ricreavano per lo innanzi, e così di bocca in bocca divulgatasi la notizia del nuovo Oratorio, fra breve vi accorse una turba sterminata di giovani, con quanto pro dell'anima ognuno il pensi. |
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A003002362 |
Il tuo esempio deh! trovi molti imitatori in ogni città; sorgano per ogni parte Sacerdoti a premere le tue orme; aprano ai giovani de' sacri recinti, dove la pietà si circondi li onesti sollazzi: chè solo in tal modo si potrà guarire una delle piaghe più profonde della società civile e della Chiesa, che è la corruzione dei giovani".. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html |
A004000073 |
Volevano rovesciare a poco a poco ciò che ipocritamente avevano fino allora predicato doversi rispettare, in modo però che i popoli non se ne avvedessero, o solo allorquando già vi fossero preparati per corruzione di costumi, per errori di mente bevuti nei giornali, nei libri, nei teatri, nelle scuole, e nelle adunanze politiche. |
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A004001747 |
Una modesta opera di beneficenza fu intrapresa, or fa dieci anni, nel distretto di questa città sotto il titolo di Oratorio di S. Francesco di Sales, diretta unicamente al bene intellettuale e morale di quella parte di gioventù che [330] per incuria de' genitori, per consuetudine di amici perversi, o per mancanza di mezzi di fortuna trovasi esposta a continuo pericolo di corruzione. |
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A004002947 |
- Da un canestro pieno di frutti sani, ci diceva, bisogna togliere un frutto guasto, per evitare la corruzione degli altri.. |
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A004002971 |
Costoro sotto aspetto di illuminare e condurre il popolo a soda virtù, spargono in questa classe più semplice, negli operai, negli artieri e nei contadini le massime della più perversa e falsa dottrina; si affannano con iscritti e stampe immorali a propagare l'incredulità, insinuando l'indifferentismo, il peggiore di tutti i mali; blandiscono le passioni, e fanno bere agli incauti e semplici il pervertimento dei costumi, la seduzione e la corruzione dei cuori, facendoli partecipare a vizii che insidiano e rovinano sordamente la umana società.... |
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A004003365 |
Mi volgo ad altre parti; e qui è un uomo maturo che scredita la religione e i suoi ministri; là è un altro che maledice la Provvidenza; e non manca persino il vecchione, senza pudore e senza fede, che si fa maestro di corruzione e di empietà ad una turba di apprendisti che curiosi lo stanno ascoltando e improvvidi bevono il veleno.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html |
A005000113 |
Che se giungeremo coi nostri sforzi solo ad arrestare l'immoralità, la corruzione dello spirito e del cuore, che con tanto impegno, con tanti mezzi si tenta vie maggiormente disseminare nella nostra povera patria, specialmente nei villaggi tra le persone rozze ed ignoranti, noi saremo stati gli strumenti con cui Iddio avrà operato un gran bene, del quale darà il merito a noi ed a tutti quelli che con noi si adoperarono alla difesa della fede cattolica e alla diffusione dei principii di cristiana virtù.. |
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A005001112 |
M tardi ne trasse alcuni altri da quelle prigioni; ma l'esperienza provò che quasi sempre la profonda corruzione li rendeva incorreggibili.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html |
A008001898 |
Mi sembra che in me vi siano due uomini: uno che soffre e l'altro che sta contemplando tranquillamente i suoi dolori e lo sfacelo che a poco a poco lo avvicina alla corruzione.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html |
A009002841 |
A farne rilevare la necessità, il Pontefice, nel suo immortale documento, descritte le condizioni tristissime della società, il disprezzo in cui molti avevano l'autorità e la dottrina della Chiesa, la profanazione delle cose sante, la dispersione degli Ordini religiosi, la rapina dei beni ecclesiastici, le vessazioni recate al Clero, il prevalere delle sette, la corruzione portata dalla stampa malvagia, il danno dell'educazione straniera alla religione, dichiarava voler con questo Concilio porre rimedio a tanti mali.. |
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A009004086 |
Certo il pericolo di corruzione più grave è dai classici italiani, perchè pur troppo fra i più celebrati nostri scrittori ve ne furono alcuni, che dimentichi talora dei precetti della morale, misero a rischio di far perdere il massimo dei beni a tanti giovani incauti. |
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A009010291 |
Fu un fiasco solenne per i liberali, perchè l'antico sistema di votazione pubblica e per grandi riunioni apriva a loro un largo adito alla corruzione, alla frode e alla violenza. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html |
A010000053 |
Senza parlare della immensa legione di martiri che lottarono nei tre primi secoli della Chiesa nascente contro il paganesimo, nè dei dottori della Chiesa che sorsero poscia per combattere le prime eresie, e per sostenere e illustrare i fondamenti della dottrina cristiana, voi vedete, dopo di essi, nei secoli di mezzo, sorgere San Francesco di Assisi e S. Domenico, i quali, in mezzo alla corruzione ed alle barbarie dei costumi, richiamano il mondo a vita austera e penitente; e, quando comincia a manifestarsi, col rinascente paganesimo, lo spirito di ribellione alla Chiesa colla falsa riforma di Lutero, tutta una grande fioritura, dirò così, di Santi e di Sante, sboccia nel giardino della Chiesa; e si fondano nuovi ordini religiosi, e sorge specialmente quella Compagnia di Gesù che fu ed è il martello dei Protestanti e la cittadella del Papato.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 11.html |
A011002809 |
Il Santo Padre, confermando le cose prese a dimostrare dal vescovo, dichiarava essere la lingua latina cristiana non già una corruzione, sibbene una necessaria ed eccellente trasformazione della lingua pagana; il metodo misto nell'insegnamento di quella lingua essere stato ab antico e in ogni epoca usato dalla Chiesa; gli argomenti addotti dal vescovo porre in tanta luce la questione ormai decisa da persuadere agli istitutori della gioventù l'adozione di tal metodo; tale essere il voto del Papa [174].. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 12.html |
A012003864 |
Si faccia in modo che il sale nostro sia sempre più condiente ed acquisti sempre maggior forza nel dar gusto e preservare dalla corruzione coloro che ci avvicinano.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 14.html |
A014002977 |
Scrivendo poi da Lucca al cardinale Nina, gli narrò l'accaduto; al che Sua Eminenza rispose il 5 maggio: "Ringrazio V. S. [483] delle notizie fornitemi colla sua lettera dei 29 del p. p. mese, le quali se hanno vivamente rammaricato per la parte concernente il fatto, che Le cadde sott'occhio nella città di Firenze, non han potuto noti produrre grande consolazione nell'animo tanto del S. P. che mio per ciò che spetta lo zelo veramente straordinario, onde cerca Ella di far argine alla corruzione ed eresia, dove questa maggiormente irrompe. |
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A014005228 |
Fin dall'anno 1841 il sacerdote Bosco, aiutato dalla carità dei privati e dai sussidi del Governo, va raccogliendo giovani abbandonati e li ricovera in casa sua per salvarli dai pericoli dell'indigenza e dalla corruzione delle pubbliche strade. |
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A014005920 |
La Congregazione ha libri da diffondere in mezzo al popolo cristiano per istruirlo nelle verità cattoliche e per impedire che cresca nell'ignoranza o si abbeveri alle fonti avvelenate dei fogli dell'eresia, della corruzione e dell'empietà. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html |
A015000203 |
La corruzione e l'immoralità vi traboccavano. |
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A015001068 |
Don Bosco vorrebbe aprire anche un ospizio per ricoverare tanti poveri figliuoli abbandonati, salvarli dalla corruzione dei costumi e dalla perdita della fede, educarli in modo da fame buoni cittadini e veri cristiani.. |
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A015001437 |
- La terza Appendice riproduce la Circolare arcivescovile del 4 agosto 1877, in cui si deprime lo stato religioso in genere, ma con allusioni a Don Bosco, quasi stornasse di proposito i giovanetti dai seminari diocesani di Giaveno e di Bra, e per questo il Cappellano ironicamente commenta: "Quando si ha bisogno di malignare contro taluno [182], si può benissimo far qualche confusione e strappare Vangelo, storia, tradizione ed altro ancora." La quarta fa la storia dell'oratorio chierese di Santa Teresa, accoppiandovi un entusiastico scritto del canonico Gastaldi sull'Oratorio di Valdocco e stampandone in caratteri cubitali l'apostrofe finale [183], che giova riportare: "Salve perciò, o nuovo Filippo, salve, o Sacerdote egregio: il tuo esempio, deh! trovi molti imitatori in ogni città; sorgano per ogni parte sacerdoti a premere le tue orme; aprano ai giovani de' sacri recinti, [230] dove la pietà si circondi di onesti sollazzi; ché solo in tal modo si potrà guarire una delle piaghe più profonde della società civile e della Chiesa, che é la corruzione dei giovani.". |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 16.html |
A016000340 |
Da una parte la mancanza di educazione e di religione, dall'altra lo scandalo, la corruzione, la malizia fanno strage. |
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A016003058 |
L'Italiano è chiamato sul campo della carità pratica, a sottrarre le anime alla corruzione, a benedire, a confessare, a pascolare, a raccogliere nei collegi la gioventù, che lo stato e la società egoista abbandona sulla piazza preda dell'ignoranza, della miseria, del vizio. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html |
A017002395 |
Fece vedere le conseguenze di questo vizio: inerzia per il bene, corruzione [386] dei costumi, scandalo, nessuno spirito di sacrificio, nessuna cura dei giovani... Ma un altro diavolo gli rispose: - Il tuo mezzo non è generale ed efficace, nè si possono assalire con esso tutti i membri insieme, perchè la mensa dei religiosi sarà sempre parca e il vino misurato: la regola fissa il loro vitto ordinario: i Superiori invigilano per impedire che succedano disordini. |
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A017003346 |
Nella pergamena di rito Don Bosco volle affermato anzitutto lo scopo dell'erigendo edificio, che era dì "accogliere, per sottraila alla corruzione e alla rovina, la gioventù d'ogni paese, che, attratta nella metropoli del mondo cattolico dalla speranza di trovarvi fortuna o almeno lavoro, vi rimaneva esposta, per la maggior parte del tempo, ai più gravi pericoli ". |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 18.html |
A018000686 |
E desiderando che il progetto vada a realizzarsi quanto più presto sarà possibile, interesso V. S. di mettersi in diretta relazione col Vicario Apostolico Mons. Anacleto Chicaro, il quale ha sempre avuto il più grande impegno per questa scuola, onde togliere la gioventù italiana dall'ozio e dal pericolo di corruzione, che ivi incontra ad ogni passo".. |
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A018000730 |
- Bisogna fare qualche cosa, osservò il principe Ladislao, per impedire la corruzione della gioventù. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 20.html |
A020005062 |
· Da un canestro pieno di frutti buoni bisogna togliere un frutto guasto, per evitare la corruzione degli altri [IV 569].. |