Don Bosco-Memorie biografiche Vol 01.html |
A001001206 |
E però egli, con altri suoi compagni, più volte alla settimana, volentieri faceva sacrificio della ricreazione e della collezione, rimanendo digiuno in un'età, nella quale sentesi così vivo, il bisogno di nutrimento, pur di potersi cibare delle carni [379] immacolate di Gesù Sacramentato. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 02.html |
A002001359 |
Ognuno lasciando i trastulli, si raccolse intorno al prete, che poi seppi essere D. Bosco: - Giovani cari, disse questi ad alta voce, è ora della santa Messa: questa mattina andremo ad ascoltarla al Monte dei cappuccini; dopo la Messa avremo una piccola collezione. |
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A002001361 |
Dopo breve predica e sufficiente ringraziamento, andarono tutti nel cortile del Convento per fare la collezione. |
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A002001364 |
- Hai presa la collezione?. |
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A002001368 |
- Non occorre nè confessarti, nè comunicarti per avere la collezione.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html |
A004002718 |
Fin dall'anno 1850 D. Bosco si era prefisso d'innalzare un argine contro l'irruzione della stampa eretica, pubblicando una collezione di libretti popolari sotto il titolo di Letture Cattoliche. |
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A004003711 |
Veniva alla luce nel 1865 nella collezione delle Letture Cattoliche. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html |
A006003157 |
Non possiamo rendere conto di tutti i libretti che ogni mese si vanno pubblicando in questa eccellente collezione. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html |
A007000434 |
N.B. - Presso l'Ufficio trovasi l'elenco delle operette vendibili che furono pubblicate nella presente collezione.. |
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A007001003 |
E Monsignore si tenne per confondatore e comproprietario; e ben si meritava di essere per tale riguardato sia per una maggior importanza che dava a quella collezione di fascicoli col proteggerla, sia pel numero di associati [151] raccolti nella sua diocesi. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html |
A008006870 |
Certamente non avevano potuto leggere e ponderare in sì poco tempo i 154 fascicoli che già componevano la collezione delle Letture, e neppure avevano osservato i molti nomi di autori dotti che li avevano scritti, nè posto mente che erano destinati per il popolo, con stile e modi studiatamente familiari, perchè piacessero e fossero intesi.. |
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A008008509 |
Ed a facilitare il numero dei fascicoli necessarii, essendosi provvisto di una ricca collezione di libretti francesi, ne affidava la traduzione a varii amici volenterosi di aiutarlo.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html |
A009002929 |
Il terzo giorno Don Bosco riceveva una lettera del Vescovo di Casale, cui, in ringraziamento della parte che aveva presa alle funzioni dell'Ottavario, aveva mandato in dono una collezione intera e molti fascicoli delle Letture Cattoliche.. |
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A009008232 |
Avevo anche fatta portare con me una collezione, ovvero una copia di tutti i fascicoli delle Letture Cattoliche ed una copia dei pochi volumi già usciti della Biblioteca della gioventù italiana. |
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A009008300 |
Gradì con viva soddisfazione un'offerta della collezione delle Letture Cattoliche e della Biblioteca.. |
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A009008346 |
Gradì, parlò, rise, e lodò assai la pubblicazione e la collezione delle Letture Cattoliche e della Biblioteca e ci animò a continuare. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html |
A010013606 |
Altra prova dell'apostolato che Don Bosco compiva colla buona stampa era la decisione di pubblicare, oltre quella dei classici latini, emendati per non destar cattivi pensieri nella mente della gioventù, anche una collezione di scrittori [1222] latini cristiani, da adottarsi nelle scuole cattoliche, di cui aveva già affidato il primo fascicolo al prof. Don Giovanni Tamietti. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 11.html |
A011002808 |
Non solo spinse innanzi la Biblioteca degli scrittori italiani e i Selecta dei classici latini precristiani, gli uni e gli altri liberati da quanto offende il pudore, ma vi aggiunse ancora una Collezione di scrittori latini cristiani, dandovi principio con san Girolamo. |
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A011002810 |
Ne abbiamo la prova in questa lettera del 26 aprile al direttore della nuova collezione, per stimolarlo ad affrettare la stampa del S. Girolamo.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html |
A013003171 |
Il Conte aderì tanto di buona voglia, che in otto giorni la traduzione fu finita; il volumetto uscì in luglio ed è il fascicolo 307 della collezione. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 14.html |
A014000807 |
In un supplemento [145] al numero di agosto pubblicò l'elenco degli oggetti, che avevano raggiunto la bella cifra di 501 e la cui parte più cospicua era costituita dalla collezione dei dipinti avuti per via dell'eredità dal barone Bianco di Barbanìa. |
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A014000996 |
Quella collezione, non copiosa ma ordinata e in ottimo stato, era opera paziente. |
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A014001711 |
Si figuri, o caro Don Bosco! Quando noi leggiamo nel Bollettino Salesiano gli esordi della Congregazione Salesiana e le prime gesta del nostro Patriarca [195], ci vien da piangere in pensando che egli vive tuttora, e elle noi pure siamo suoi figli! Or che non sarà il ricevere una stia lettera, vederne i caratteri e udirlo come parlare al nostro Cuore con quello stesso affetto, con cui un giorno ci rubava al mondo senza che neppure ce ne addassimo, e ci chiudeva nella eletta Vigna Salesiana a lavorare solo pel Signore?" Siccome poi Don Bosco gli aveva chiesto ulteriori notizie degli Indi, Don Costamagna per il momento se la sbrigava inviandogli non una relazione, ma una collezione di gruppi fotografici, dove si vedevano gli Indi da lui e da monsignor Espinoza istruiti e battezzati là sulle sponde del Rio Negro. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html |
A015002432 |
Finalmente in un trafiletto intitolato "Contro la propaganda" si pigliava occasione dal detto sopra per contrapporre alla stampa di Don Bosco la Biblioteca universale, collezione di libri irreligiosi e immorali, che si vendevano molto a buon mercato. |
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A015004289 |
Apparteneva alle Letture Cattoliche fino dal novembre 1869 col numero 203 della collezione. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html |
A017001177 |
In refettorio si legga il Bollettino, le Letture Cattoliche, di mano in mano che escono, e negli intervalli i libri storici stampati nell'Oratorio, la Storia d'Italia, la Storia Ecclesiastica e dei Papi, i Racconti sull'America e su altri soggetti; ma pubblicati nella collezione delle Letture Cattoliche, e i libri storici o di racconti della Biblioteca della gioventù. |
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A017003170 |
La collezione, diretta da Don Durando, era giunta al duecentoquattresimo volume. |
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A017003170 |
La nuova collezione, annunziata dalla libreria dell'Oratorio nel 1886, principiò l'anno dopo.. |
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A017003350 |
In una pendeva dalle pareti e copriva larghi tavoli una collezione magnifica di ceramiche e porcellane: vi si ammiravano colossali e splendidi vasi giapponesi, servizi da tè e da caffè, mille scherzi d'animali dall'elefante al topolino e dall'aquila alla farfalla, non che di rettili e pesci; statue, statuette, statuine su piedistalli di marmo o di legno intarsiato. |
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A017007598 |
Nella collezione " Les grands Coeurs ". |
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A017008129 |
[432] Nella citata lettera scriveva: " Vorrei avere già la collezione completa del Bollettino sia italiano che francese, per darla a leggere ai nostri giovani, i quali, venendo così a conoscere la storia dell'Oratorio, impareranno ad ammirare ed amare l'opera Salesiana. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 18.html |
A018000563 |
I ritratti di Don Bosco formano oggi una collezione numerosa e varia. |
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A018000704 |
Così nel mese di maggio fece spedire a tutti i Vescovi d'Italia che non l'avessero ancora, il diploma di Cooperatori, accompagnandolo coli, la collezione del Bollettino Salesiano. |
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A018006893 |
Collezione "Les grands Coeurs ". |
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A018007270 |
Nella collezione Tivotem (Attraverso la vita).. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 19.html |
A019000112 |
Lamentato che nel discorso mancasse un cenno di Don Antonio Cinzano compaesano loro e uno dei primi maestri di Don Bosco, proseguiva: "Il teologo Cinzano, parroco e vicario foraneo a Castelnuovo, coltivò sempre con amore gli studi letterari ed era singolarmente versato nelle lettere latine, di cui possedeva l'intiera collezione dei classici e, quel che è più, la leggeva, anzi la studiava quando era già maturo d'anni: ed io mi ricordo che si gloriava di aver avuto a suo discepolo Don Bosco e qualche altro suo parrocchiano a cui prodigava le sue cure nelle vacanze autunnali, anche quando era chierico. |
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A019001393 |
E canteranno ancora - l'altare e la Basilica ingrandita - le glorie sempre maggiori del Santo che fu, nei tempi nostri, il più Italiano e il più internazionale; del Santo che ebbe la quadratura piemontese, la genialità italica e il cuore universale; del Santo la cui vita fu un miracolo ed è un romanzo, nella cui Opera il soprannaturale parve natura; del Santo che rinnovò nel secolo XIX i Fioretti di San Francesco ed ebbe tutte le intuizioni dell'avvenire; che ebbe tutte le audacie e seppe tutte le prudenze; che fu Sacerdote nel gabinetto dei Ministri e si sentì Italiano all'Altare di Dio; che non ebbe altra politica che il Pater noster e fu consultato da Prìncipi; che ebbe le delicatezze di una madre e la volontà invincibile di un generale; che seppe farsi amare per farsi ubbidire; che educò con la Religione e persuase con la ragione; che insegnò ai suoi giovani ad aver fede in Dio e ad amare la Patria, a guardare il Cielo e a far fiorire la terra, a cantare pregando e a pregare lavorando; che li educò nella scuola come nel gioco, nella chiesa come nel teatro, con lo sport come con l'esame di coscienza; che li abituò a unire l'Esercizio della Buona Morte in Cappella con la festa gioiosa in refettorio; che fondò una Società ch'è la più lieta ed è la più sacrificata; del Santo che fu, come il Vangelo, semplice coi semplici e gigante coi giganti; che pubblicò con la stessa fede la prima Collezione dei nostri Classici e i foglietti più popolari; che scrisse con lo stesso cuore la Storia Sacra del popolo eletto e la Storia della nostra Italia; che fu orfano e divenne padre di orfani; che mancò di pane e diede pane a tutti; che fu, un giorno, fanciullo senza tetto e diede ricovero a tutti i fanciulli; che stentò ad avere un maestro ed aprì scuole senza fine; che fu artigiano e forgiò generazioni dì artigiani; del Santo che, novello San Benedetto, battezzò non soltanto i vecchi barbari delle Pampas, ma tanti nuovi barbari civili d'Europa.. |