Don Bosco-Memorie biografiche Vol 01.html |
A001001257 |
Verso il 1875 D. Clemente Bretto domandava a D. Bosco: - Gli animali non possono aver demeritato e non possono meritare: perchè dunque il Signore permette che siano infelici e li lascia soffrire? - D. Bosco, senza alcuna esitanza, rispose subito press' a poco così: - Sebbene soffrano, gli animali non sono infelici, perchè la felicità o l'infelicità esigono la ragione, che gli animali non hanno; quindi nulla se ne può inferire contro la bontà o provvidenza di Dio. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 02.html |
A002000735 |
Infatti, fin dal principio della sua carriera sacerdotale, noi lo vediamo trattare, direi quasi alla pari, salvo il rispetto dovuto al carattere episcopale, con Mons. Filippo Artico Vescovo di Asti, con Mons. Modesto Contratto Cappuccino Vescovo di Acqui, con Mons. Giovanni Pietro Losana di Biella; è familiare dei vescovi Mons. Clemente Manzini di Cuneo Carmelitano scalzo, Mons. Luigi Moreno d'Ivrea, Mons. Alessandro Vincenzo Luigi d'Angennes di Vercelli, Mons. Jacopo Filippo Gentile di Novara; è intimo amico del Domenicano Mons. Giovanni Tommaso Ghilardi vescovo di Mondovi, che godeva gran credito in Corte e zelantissimo nel promuovere la pietà e propugnare i diritti ecclesiastici. |
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A002000736 |
Sovente s'intrattenevano con lui e discorrevano a lungo il Conte Avogadro della Motta, il Conte Clemente Solaro della Margherita. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html |
A003001015 |
A fine di ben prepararsi a questa solennità, i giovani avevano celebrato con particolare impegno le sei Domeniche, in ciascuna delle quali molti di loro si accostavano ai Sacramenti per lucrare l'Indulgenza plenaria concessa dal Pontefice Clemente XII. Si rammenta che in quell'occasione D. Bosco, per facilitare a tutti la frequenza ai Sacramenti, come soleva fare di quando in quando, diede facoltà di andarlo a trovare in qualunque ora del giorno e della sera. |
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A003001251 |
Egli fu in mezzo a questi trambusti che Clemente XIV, dopo lungo esitare, ad istanza delle Corti di Francia, di Napoli, di Portogallo e di altre Potenze, soppresse la Compagnia di Gesù l'anno 1774. |
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A003001276 |
Intanto il 25 aprile, con dolore di tutti i veri cattolici, dal quartiere generale di Volta Carlo Alberto decretava il regio exequatur sulle provvisioni di Roma, richiamando in vigore editti dimenticati, e riprovati da Clemente XI e da Benedetto XIV. [319]. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html |
A004000410 |
Salve, clemente, pio,. |
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A004004041 |
- Brosio Giuseppe, anni 21 - Cumino Giuseppe, 17 - Diato Bartolomeo, 18 -Reffo Ermanno, 18 - Gaspardone Tommaso, 18 - Testore Michele, 17 - Costa Eugenio, 19 - Tirone Domenico, 18 - Piumatti Giovanni, 18 - Beglia Giacomo, 17 - Buzzetti Giuseppe, 18 - Rastelli Giovanni, 19 Reviglio Felice, 18 - Reviglio Giuseppe, 17 - Caglieri Giacinto, 18 Gastini Carlo, 18 - Chiosi Giuseppe, 16 - Canale Giuseppe, 22 - Fornasio Clemente, 21 - Libois Michele, 18 - Borselli Francesco, 20 - Gotti Stefano, 18 - Micheletti magg., 19 - Micheletti min., 17 - Pagani Felice, 16 - Montanaro Lorenzo, 25 - Porporato Lorenzo, 16 - Ghiotti Antonio, 28 - Pasquale Michele, 16 - Gillardi Giovanni, 48 - Manuele Matteo, 17 - Chiala Cesare, 16 - Bruno Giorgio, 17 - Bertolino Giacomo, 17 - Bosselli Gio. Batt., 16 - Margaretelli Stefano, 16 - Bruna Giuseppe, 16 - Savio Angelo, 17 - Bargetti Francesco, 20 - Costante Zeffirino, 17 - Valfrè Giovanni, 20 - Croce Alessandro, 16 - Ch. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html |
A005000276 |
D. Bosco aveva principiato la domenica innanzi a narrare la vita di S. Clemente Papa, e in quel mattino raccontava come il santo Pontefice in odio alla Religione Cristiana era stato dall'Imperatore [49] Traiano mandato in esilio nel Chersoneso, chiamato oggidì Crimea.. |
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A005000277 |
Disse adunque: - Se l'Imperatore Traiano commise una ingiustizia cacciando da Roma e mandando in esilio il Papa Sali Clemente, ha forse fatto anche male il nostro Governo ad esiliare il nostro Arcivescovo Monsignor Fransoni? -A questa domanda inaspettata D. Bosco rispose senza punto scomporsi: -Qui non e il luogo di dire, se il nostro Governo abbia fatto bene o male a mandare in esilio il nostro veneratissimo Arcivescovo: è questo un fatto di cui si parlerà a suo tempo; ma il certo si è che in tutti i secoli, e fin dal principio della Chiesa i nemici della Religione Cristiana hanno sempre preso di mira i Capi della medesima, i Papi, i Vescovi, i Sacerdoti, perchè credono che, tolte di mezzo le colonne, cada l'edifizio, e che, percosso il pastore, si sbandino le pecorelle, e divengano facile preda dei lupi rapaci. |
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A005000930 |
Anche il Conte Clemente Solaro della Margherita veniva ogni settimana da quel santo Direttore per attingere la fortezza d'animo colla quale poi sosteneva i diritti della Chiesa nella Camera Subalpina.. |
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A005001967 |
Nel 1853 D. Bosco scriveva al Vescovo di Cuneo Mons. Clemente chiedendogli licenza di far vestire l'abito [390] clericale al giovane Luciano, e il primo ottobre così rispondevagli quel Prelato:. |
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A005003737 |
Pel mese di giugno era uscito dai torchi di Paravia il seguente fascicolo: Vita dei Sommi Pontefici S. Lino, S. Cleto, S. Clemente per cura del Sac. Bosco Giovanni (C). |
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A005003741 |
Racconta quindi le gesta di S. Lino, di S. Cleto e di S. Clemente. |
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A005004945 |
IL 24 marzo D. Bosco recavasi alla Basilica di San Clemente per venerare le reliquie del quarto Papa dopo S. Pietro, quelle di S. Ignazio martire Vescovo d'Antiochia; e per ammirare l'architettura dell'antichissima chiesa a tre navate. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html |
A006001387 |
Anche il Vescovo di Cuneo, Mons. Clemente Manzini, annunziando ai suoi diocesani l'indulto quaresimale il 15 febbraio 1859, così aveva espresso il suo desiderio.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html |
A007000302 |
Li 20 gennaio 1862 il Capitolo della Società di S. Francesco di Sales radunato dal Signor Rettore D. Bosco, fece colle solite formalità l'accettazione del suddiacono Fusero Bartolomeo da Caramagna, figlio di Clemente e del Chierico Racca Pietro di Volvera, figlio di Giacomo. |
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A007003001 |
gli atti del martirio di S. Clemente I, di S. Alessandro I sono saltati di passo, mentre sono tenuti autentici dai Bollandisti, Surio, Ruinart ecc... |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html |
A008000750 |
- Scarampi di Villanova cav. Clemente, Direttore dell'esposizione. |
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A008001599 |
Clemente, Presidente.. |
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A008002958 |
Clemente Marinelli nell'adunanza della Commissione tenuta il 25 marzo 1866.. |
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A008003701 |
Lo scorso autunno io raccomandava a V. S. Ill.ma il chierico Fusero Clemente, come impotente a pagarsi pensione di sorta; io stesso l'avevo qui tenuto gratis provvedendolo perfino degli abiti e libri. |
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A008004398 |
CLEMENTE MARINELLI,. |
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A008005718 |
Fassati, Cavaliere Collegno Zaverio, Cavaliere Villanova Clemente che egli parlò a lungo di essi coi S. Padre, e che ottenne per loro cose che faranno loro molto piacere e soddisfazione. |
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A008006173 |
D. Bosco parlò a lungo col S. Padre dei nostri benefattori, specialmente del cav. Collegno Zaverio, del cav. Villanova Clemente, e del Marchese Fassati, e dietro sua formale domanda il Pontefice, accordò a costoro e ad altri tre signori che a lei saranno già noti, nientemeno che il titolo di commendatore dell'Ordine di S. Gregorio Magno. |
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A008006434 |
Giuseppe Antonio Cotta, senatore del Regno; cavaliere Carlo Giriodi di Monasterolo; cavaliere Clemente Scarampi di Villanova; Barone Carlo Bianco di Barbania; cavaliere Zaverio Provana di Collegno; titolo che ben si conviene a questi fervorosi cristiani pel lodevole impiego delle loro sostanze, pel zelo religioso che hanno costantemente professato, e per l'antico e nobile casato a cui essi appartengono.. |
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A008007116 |
si nota a pag. 102 il fatto di Teofilo che non appartiene alla Bibbia: ma al termine del paragrafo io avverto che quel fatto è ricavato da S. Basilio di Seleucia, e dalle Ricognizioni di S. Clemente. |
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A008008551 |
[928] Papa Clemente VII fu richiesto da Arrigo VIII più volte e per lettere e per ambasciata di un favore contrario alle leggi di Dio. |
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A008008798 |
Come appunto in altri tempi onorarono il Nazareno del loro patrocinio i gloriosi Pontefici Urbano VIII, Clemente XI, Benedetto XIV, Pio VI e Pio VII e per ultimo Gregorio XVI, ciò che potei conoscere dalle iscrizioni in marmo esistenti in Collegio.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html |
A009002506 |
S. Cirillo ci avvisa che dagli Apostoli fu consacrato in chiesa il cenacolo, ove avevano ricevuto lo Spirito Santo, sala che raffigurò anche la Chiesa Universale. Anzi, secondo Niceforo Calisto (Hist. lib. 2, cap. 33), fu tale la sollecitudine degli Apostoli, che in ogni luogo ove predicarono il Vangelo consagravano qualche chiesa od oratorio, ed è perciò che il Pontefice S. Clemente I, creato l'anno (3, successore non meno che discepolo di S. Pietro, tra le altre sue ordinazioni, decretò che tutti i luoghi di orazione fossero a Dio consagrati. Certamente al tempo di S. Paolo le chiese erano consagrate, al che allude egli, come vogliono alcuni dottori, scrivendo ai Corinti al cap. II: Aut Ecclesiam Dei contemnitis? S. Urbano I, eletto nell'anno 226, consagrò in chiesa la casa di S. Cecilia, come riferisce il Metafraste; San Marcello I, creato l'anno 304, consagrò la chiesa di Santa Lucina, come racconta il Papa S. Damaso I (C 21; ); e così di seguito in mille altri luoghi e tempi.. |
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A009003067 |
Il Conte Clemente Solaro della Margherita era fervente cattolico ed uno fra i più grandi uomini di Stato in Piemonte. |
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A009007701 |
[753] Mentre compio al per me increscevole dovere di ciò far presente alla S. V., la pongo pure in avvertenza che la S. V. ed il sig. D. Cagliero e M. Ferrè Vescovo di Casale, per aver avuto parte in detta ordinazione illecita, a tenore del decreto di Papa Clemente VIII, 15 marzo 1596, e della Bolla di Benedetto XIV, 27 febbraio 1747, sono incorsi nelle pene ivi rispettivamente loro minacciate, cioè la S. V. incorre nella pena della perdita sui officii ac dignitatis et vocis activae et passivae; il sig. D. Cagliero nella pena suspensionis, atque etiam, si in suscepto ordine ministraverit, irregularitatem incurrit; e M. Vescovo di Casale non facile effugit poenas canonicas adversus eos propositas, qui alienum subditum, absque sufficientibus dimissoriis, ordinare praesumunt.. |
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A009008930 |
Inoltre per la [866] medesima Nostra Autorità e colle presenti Lettere concediamo ai Rettori e Confratelli dell'Arciconfraternita così eretta, presenti e futuri che, osservata la Costituzione di Clemente VIII, Nostro Predecessore, di veneranda memoria, già pubblicata per l'addietro, possano liberamente e lecitamente aggregarsi altre Società del medesimo titolo ed istituto, che sono canonicamente istituite nella sola diocesi di Torino, ed a quelle comunicare tutte le Indulgenze, remissioni di peccati, e condoni di penitenze concesse da questa Santa Apostolica Sede alla Società da Noi ora eretta ad Arciconfraternita, e tutte le altre comunicabili. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html |
A010000093 |
- Temi che Gesù sia sdegnato contro di le? Ricorri alla Vergine clemente. |
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A010003493 |
Sul volto della Samaritana trapela la maraviglia, il turbamento, la nuova determinazione di far bene, e su quello di Gesù la santa serietà del riprensore, ma riprensore clemente.. |
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A010003604 |
Quell'anno ricorreva il III Centenario della sua morte, essendo avvenuta il 1° maggio 1572, e il II Centenario della sua Beatificazione, essendo stato elevato all'onore degli altari da Clemente X il 27 aprile 1672; e i festeggiamenti si tennero nel mese di maggio, preceduti da una novena nella cattedrale, e vennero chiusi il 26 e il 27 maggio con solenni pontificali di Mons. Oreglia di S. Stefano, Arcivescovo di Damiata e Nunzio Apostolico presso la Corte di Portogallo, di Mons. Colli, Vescovo di Alessandria, e di Mons. Manacorda, Vescovo di Fossano, e con splendide illuminazioni, e fuochi artificiali, e concerti musicali.. |
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A010004405 |
Così diceva or sono tre secoli Giovanni Stefano Ferrero de' Principi di Masserano, Vescovo di Vercelli e nunzio famoso alle corti di Germania e del Settentrione di Clemente VIII e Paolo V, nel dedicare una vita del santo assai erudita e scritta in buon latino a Carlo Emanuele I.. |
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A010007713 |
[752] La 16 a, rilevando la mancanza del Noviziato, lo voleva prescritto in conformità della Costituzione Regularis disciplinae di Clemente VIII e delle altre disposizioni canoniche, cioè in modo che i novizi stessero nelle case di noviziato in completa separazione dai professi ed avessero per unica occupazione i loro esercizi spirituali, senz'attendere a nessun'opera dell'Istituto. |
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A010007785 |
Quindi accennava l'approvazione del 10 marzo 1869 e la facoltà ad decennium delle dimissorie per quelli " che entrati nei nostri collegi ed ospizi prima dei quattordici anni a suo tempo avessero abbracciata la Congregazione ", e per gli altri il consiglio di fare "dimanda speciale per un numero determinato ogni volta ne fosse mestieri ", e difatti l'aveva chiesta ed ottenuta una prima volta per sette, una seconda volta per dieci, e ultimamente per sei; e terminava col rilevare di aver presentato "copia delle Costituzioni con una relazione e documenti analoghi alla Sacra Congregazione de' Vescovi e Regolari ", affinchè si venisse alla loro approvazione definitiva, avendo in esse inserito la " maggior parte " delle ultime ventotto Osservazioni, e quanto alle Dimissorie implorava la facoltà assoluta "non ad quemcumque Episcopum, ma solamente in conformità del Decreto di Clemente VIII" [141].. |
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A010008373 |
Che in quanto alla osservazione N. 2 del Consultore P. Bianchi sulla facoltà di concedere le dimissorie per le ordinazioni, s'implori dal S. Padre questo Privilegio per un decennio a forma del Decreto di Clemente PP. VIII 15 marzo 1596, Impositis Nobis, con le consuete clausole di sospensione, finchè non siano provveduti di Sacro Patrimonio, per quei sacerdoti che uscissero dalla Congregazione Salesiana; che siffatto privilegio, se verrà accordato da Sua Santità non sia inserito nelle Costituzioni, ma sia il soggetto di un Rescritto separato.. |
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A010008472 |
Il sacerdote Giovanni Bosco Superiore Generale della Pia Società di S. Francesco di Sales, dopo aver ottenuto dalla benignità della Santità Vostra l'approvazione delle Costituzioni del suo Istituto, animato ora da precedenti concessioni già fattegli da Vostra Beatitudine, si presenta umilmente al Suo apostolico trono, esponendole come tornerebbe a maggiore incremento e vantaggio della sua Congregazione, se le venisse conceduto il privilegio, attribuito dalla S. Sede Apostolica agli Ordini Regolari, di rilasciare le Lettere Dimissoriali per le promozioni ai Minori e Maggiori Ordini, inclusivamente al Presbiterato, a forma del Decreto, del Pontefice Clemente VIII, dei 15 Marzo 1596.. |
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A010008475 |
Supplica quindi vivamente l'Oratore la Santità Vostra perchè, a somiglianza eziandio di qualche altro consimile Istituto, si degni [804] accordare al Superiore Generale pro tempore della Società Salesiana la facoltà di rilasciare le Lettere Dimissoriali in favore dei Soci di Essa promovendi ai Minori e Maggiori Ordini, i quali abbiano già emesso i voti semplici perpetui, estendendogli cioè quel privilegio medesimo di cui godono i Regolari propriamente detti in forza del surrichiamato Decreto di PP. Clemente VIII.. |
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A010008485 |
Nell'Udienza di Sua Santità avuta dal sottoscritto Mons. Segretario della S. Congregazione de' Vescovi e Regolari in data 3 Aprile 1874, feria sesta in Parasceve, la Santità Sua, considerate le cose esposte, benignamente concedette al Supplicante, Rettore Generale, la facoltà di rilasciare le Lettere Dimissoriali, valevole per un decennio, in favore dei Soci della sua Congregazione, che alla medesima sono legati col vincolo perpetuo dei voti semplici, affinchè, osservate le cose da osservarsi, possano essere promossi a tutti gli Ordini eziandio Sacri e del Presbiterato col titolo della Mensa Comune; a guisa di Privilegio pei Regolari, secondo il Decreto di Clemente VIII del giorno 15 Marzo 1596, rimanendo tuttavia in vigore le leggi riportate nelle Apostoliche Costituzioni, specialmente quelle della Santa Memoria di Benedetto XIV intorno alle Ordinazioni dei Regolari, che incominciano Impositi, Nobis. |
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A010009937 |
È nota a questa Congregazione la rigorosa disciplina inculcata dai Sacri Canoni, segnatamente da Clemente VIII [925] nella sua Costituzione Cum ad Regularem disciplinam, dove fra le altre prescrizioni si ordina la completa separazione dei novizii dai professi, nonchè la loro unica occupazione nei soli esercizi spirituali; veggasi la Collettanea nel testè citato luogo. |
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A010010118 |
Sarebbe opportuno di prescrivere l'osservanza della Costituzione Regularis diciplinae di Clemente VIII e delle altre leggi Canoniche su questa materia importantissima, segnatamente la riunione dei Novizi nella casa di Noviziato, la loro completa separazione tanto dalle persone estranee all'Istituto, quanto dai stessi professi, e la loro occupazione in soli esercizii spirituali, senza che possano in verun modo essere, prima della professione, mandati nelle case particolari, od applicati alle opere dell'Istituto.. |
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A010010155 |
Manca affatto la Costituzione dei Noviziati; dovrebbe prescriversi in quelli la osservanza della Costituzione Regularis disciplinae di Clemente VIII e delle altre Leggi Canoniche, giacchè in maniera singolare interessa la riunione dei Novizi nella Casa di Noviziato, la loro completa separazione dai professi, la loro unica occupazione nei soli esercizi spirituali senza che possano essere applicati alle opere dell'Istituto.. |
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A010010184 |
Tuttavia si fece quanto si potè per inserire nelle Regole tutte quelle animadversioni, modificandone soltanto alcune in modo che non si allontanassero dallo scopo fondamentale della Congregazione, quelle specialmente che riguardano lo studio e il Noviziato; le Dimissorie vennero tutte ammesse in conformità del Decreto di Clemente VIII. [945]. |
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A010010322 |
In quanto alle dimissorie supplico che me ne sia concessa facoltà assoluta non ad quemcumque Episcopum, ma solamente in conformità del Decreto di Clemente VIII in virtù di cui ogni religioso può avere dal suo superiore le dimissorie per gli ordini sacri, ma al Vescovo della Diocesi in cui la casa religiosa esiste. |
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A010012986 |
Clemente di Villanova, ed io accetto senza riserva il medesimo giudizio, che approvo preventivamente qualunque sia per essere. |
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A010012989 |
Clemente e, se occorre qualche cosa dal canto mio, non ha che farmene parola.. |
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A010012998 |
Clemente di Villanova. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 11.html |
A011003748 |
Il Sacerdote Gioanni Bosco, Superiore Generale della Pia Società di S. Francesco di Sales, dopo aver riportato dalla benignità della Santità Vostra l'approvazione delle Costituzioni del suo Istituto, animato ora da precedenti concessioni già fattegli dalla V. Beatitudine, [562] si presenta umilmente al suo Apostolico Trono esponendole come tornerebbe a maggior incremento e vantaggio della sua Congregazione che le venisse conceduto il privilegio attribuito dalla S. Sede Apostolica agli Ordini Regolari di rilasciare la lettere dimissoriali per le promozioni ai Minori e Maggiori Ordini inclusivamente al Presbiterato a forma del Decreto del Pontefice Clemente VIII dei 15 marzo 1596. |
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A011003748 |
Supplica quindi vivamente l'Oratore la Santità Vostra perchè a somiglianza eziandio di qualche altro consimile istituto si degni accordare al Superiore Generale pro tempore della Società Salesiana la facoltà di rilasciare le lettere dimissoriali in favore dei Socii d'essa promovendi ai Minori e maggiori ordini, i quali abbiano già emesso i voti semplici perpetui, estendendogli cioè quel privilegio medesimo di cui godono i Regolari propriamente detti in forma del surrichiamato Decreto di PP. Clemente VIII.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 12.html |
A012002413 |
4° Il Clemente Pontefice dispensò altri favori che le saranno comunicati appena ne sia compilato l'elenco ed eseguita la stampa.. |
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A012007431 |
Gli ricorderò il Tridentino, Bonifazio VIII, Paolo V, Clemente XI, Innocenzo XIII, Benedetto XIV. Trattato De Sacrificio Missae. |
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A012007433 |
E basti per non allungarmi in citazioni incontestabili, atte a provare che il Vescovo può innalzare altari e celebrare in qualunque Diocesi senza che petere eius rei veniam ab Episcopo locali teneatur; così rispose la Congregazione del Concilio e così stabilì Clemente XI. His enim casibus licita erit iis (Episcopis) erectio Altaris ad effectum praedictae celebrationis non secus ac in domo propriae ordinariae habitationis. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html |
A013000527 |
Uno de' suoi uditori, l'abate Clemente Guiol, parroco di S. Giuseppe, che l'aveva ascoltato con il massimo interesse, si sentì mosso a mettersi in relazione col Servo di Dio per chiamarlo in aiuto a pro di tanti giovani italiani, che popolavano le strade di Marsiglia e vivevano nel più completo abbandono per quel che riguardava l'educazione cristiana. |
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A013001129 |
Leggiamo con ammirazione le donazioni fatte da S. Clemente, da S. Pudente, da S. Prassede e di molti altri per sostenere i bisogni della Chiesa o per fondare istituti a favore della Religione e della società. |
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A013003165 |
Clemente [255] favorisca di riverirlo da parte mia.. |
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A013008349 |
[313] Nel discorso aveva osservato che San Giovanni, al tempo di San Uno, San Cleto e San Clemente si sarebbe potuto presentare lui a reggere la barca di San Pietro, e tutti i cristiani l'avrebbero riconosciuto ben volentieri come loro Capo; invece riconobbe e riverì i successori del Principe degli Apostoli.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 14.html |
A014002364 |
Erano un coadiutore, Carlo Tonelli, e cinque chierici: Pietro Scappini, Luigi Bianchi, Clemente Benna, Carlo Trivero, Giacomo Delmastro. |
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A014004696 |
Clemente XIV, Breve Supremi Apostolatus pei Passionisti).. |
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A014004738 |
2)Sig. Teologo Clemente Guiol Curato di S. Giuseppe in Marsiglia. |
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A014004787 |
Mentre mi gode l'animo di rimetterle qui acclusi i relativi Brevi e corrispondente Biglietto di nomina, mi duole d'altro lato comunicarle che non egual sorte ebbero le sue raccomandazioni in favore del Teologo Clemente Guiol, sul quale il S. Padre per speciali ragioni non crede prendere alcuna disposizione.. |
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A014007283 |
Frano presenti anche altri preti, fra cui Don Clemente Bretto, che l'attestò a chi scrive. |
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A014007418 |
(Cfr. articolo del padre Clemente Perniciaro, Superiore Generale dei Frati Bigi, in Momento, 29 marzo 1829).. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html |
A015001328 |
3° A legittima riparazione Sua Eccellenza darà ancora al Sac. Bonetti la facoltà di udire le confessioni giusta il prescritto della Costituzione Superna di Clemente X comprese quelle delle persone religiose, o in Ritiro soggetto alla giurisdizione Arcivescovile.. |
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A015002128 |
In settembre Don Clemente Bretto, allora giovane sacerdote e poi Economo Generale, avendo accompagnato a Lugo alcuni convittori di Alassio, si recò a Faenza con l'incarico di visitare l'edifizio, che gli piacque. |
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A015006197 |
Clemente VII (1525) colla Bolla che comincia: Dum fructus uberes concedette ai Religiosi detti della Regolare osservanza la Comunicazione dei Privilegi e Grazie Spirituali con qualunque Ordine: quibusvis congregationibus et aliis Ordinibus quibuscumque etiam non mendicantibus quomodolibet concessis aut concedendis etc.. |
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A015006198 |
La cagione di queste comunicazioni dei Privilegi fu data da Clemente VIII nella Bolla (20 decembris 1595) che comincia: Ratio Pastoralis efflagitat ut quorum Religionem ac virtutem Sedi Apostolicae, totique Ecclesiae non modo illustrem, et praeclaram, sed utilem etiam ac necessariam esso animadvertimus, eosdem nostris et eius Sedis Apostolicae honoribus, ac beneficiis libenter prosequamur.. |
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A015006231 |
Ciò posto conchiudo rispettosamente colle parole di un accreditato Canonista, il quale nel dilucidare i Privilegi concessi per Comunicazione, come parafrasi delle parole di Clemente VIII, ha quanto segue: Regulares, qui licet diversorum ordinum, idem unum in Deo et professione existant, aequum etiam est, ut in iisdem indultis, et privilegiis uniantur, ut sic uniti arctiori vinculo Sedi Apostolicae, et inter se ad nomen Dei in terris propagandum, animarumque salutem procurandam copulentur; quos conjungunt par labor et paria merita, paria etiam conjungant privilegia. Ita ab Aragonia elucidatio privilegiorum, Tract. 5, cap. 8.. |
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A015006334 |
I) Accettare tre allievi per fare il corso Ginnasiale nel Collegio e Piccolo Seminario di S. Carlo in Borgo S. Martino - e sono Moisio Clemente nipote della Signora Oblatrice, Depretini Francesco. |
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A015008325 |
[610] Clemente VII nel Breve di erezione dei Teatini, che comincia Exponi Nobis (24 giugno 1524) loro aveva già comunicato tutti i Privilegi e favori concessi e concedendi ai Canonici Regolari.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 16.html |
A016007145 |
Il Santo Padre Pio IX lo creò e pubblicò Cardinale nel Concistoro del 21 di dicembre 1863, col titolo di San Clemente. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html |
A017000755 |
Infatti Leone X accordò la vicendevole comunicazione dei privilegi a tutti gli Ordini mendicanti; Clemente VII ai Teatini [126] comunicò tutti i privilegi e favori spirituali concessi o concedendi ai Canonici Regolari; e più tardi ai Religiosi della Regolare osservanza i privilegi e le grazie spirituali di qualunque Ordine religioso. |
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A017004656 |
Clemente VII nel Breve di erezione dei Teatini che comincia: Exponi Nobis (2q giugno 1524) loro accorda tutti i privilegi e favori spirituali concessi o concedendi ai Canonici Regolari. |
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A017004661 |
La ragione di queste comunicazioni dei Privilegi fu data da Clemente VIII nella Bolla (20 Decembris 1595) che comincia: Ratio Pastoralis efflagitat ut quorum religionem ac virtutem sedi Apostolicae, totique Ecclesiae non modo illustrem, et praeclaram, sed utilem etiam ac necessariam esse animadvertimus, eosdem nostris et eius sedis Apostolicae honoribus ac bene ficiis libenter prosequamur. |
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A017004661 |
Un accreditato canonista, come parafrasi delle parole di Clemente VIII, ha quanto segue: Regulares, qui licet diversorum ordinum, unum in Deo et professione existant, equum etiam est, ut in iisdem indultis, et privilegiis uniantur, et sic uniti arctiori vinculo Sedi Apostolicae, et inter se ad nomen Dei in terris propagandum animarumque salutem procurandam copulentur; ut quos coniungunt par labor et paria merita paria etiam coniungunt Privilegia. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 18.html |
A018001593 |
Monsignor Velluti - Zati, duca di S. Clemente e vescovo titolare di Orope, mise a sua disposizione il proprio cocchio per tutto il tempo che egli stette a Firenze.. |
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A018002126 |
Intendiamo parlare del Padre Clemente Petr, nativo di Sušici. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 19.html |
A019000110 |
Il celebre letterato Padre Mauro Ricci, Generale delle Scuole Pie, compose per la circostanza cinque belle epigrafi [25] e il Vescovo titolare di Oropo, monsignor Velluti - Zatti dei duchi di S. Clemente, fiorentino e affezionatissimo a Don Bosco, magnificando il Servo di Dio nella sua vita e nelle sue opere, fece udire un elogio funebre pieno di sentimento [26]. |