Don Bosco-Memorie biografiche Vol 01.html |
A001001291 |
Riavutosi presto, si ritirava in Chieri per ricuperare nella quiete di quelle vaghe colline la pristina sanità, ospitato da un ragguardevole ecclesiastico Chierese. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 11.html |
A011001520 |
Di famiglia chierese, ma nato a Torino, amantissimo delle cose di pietà e fornito di grande ingegno, aspirava al sacerdozio. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 14.html |
A014001552 |
Ma quale non fu la sua sorpresa, quando potè udire in qual modo fosse realmente andata la cosa! Non due sacerdoti salesiani avevano amministrati gli estremi conforti alla religiosa, ma il canonico chierese Matteo Sona; non i due sacerdoti avevano condotta la salma all'ultima dimora, ma dopo la messa di requie il feretro era stato accompagnato al camposanto more pauperum da una schiera di giovinette. |
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A014001568 |
Cominciata la seconda fase, cioè non molto dopo la sospensione, dalla tipografia Bruno di Torino uscì un opuscolo senza nome d'autore, il quale figurava essere un capo di famiglia chierese. |
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A014001568 |
Il libercolo s'intitolava: L'Arcivescovo di Torino, Don Bosco e Don Oddenino ossia Fatti buffi, serii e dolorosi raccontati da un Chierese. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html |
A015001376 |
Vi si dicevano cinque cose: 1° Essere stata troppo severa la misura presa contro Don Bonetti; 2° deliberazione cardinalizia e modo di attuarla; 3° l'Arcivescovo accogliesse statim atque humaniter [con prontezza e cortesia] Don Bosco e concedesse a Don Bonetti la chiesta facoltà nulla interposita mora [senza indugio di sorta]; 4° ammonisse il Curato chierese e i suoi aiutanti di usare maggior carità con i Salesiani; 5° togliesse la comminazione di sospensione ipso facto incurrenda, se Don Bosco scrivesse o stampasse checchessia in difesa sua o del suo Istituto. |
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A015001435 |
Nel 1878 apparve in Torino, edito dalla tipografia Bruno, un libretto intitolato Strenna pel Clero, ossia Rivista sul Calendario Liturgico dell'Archidiocesi di Torino per l'anno 1878, scritta da un Cappellano. L'anno dopo la medesima tipografia ne lanciò un secondo dal titolo L'Arcivescovo di Torino, Don Bosco, e Don Oddenino ossia Fatti buffi, serii e dolorosi raccontati da un Chierese; il qual Chierese appié della prefazione si sottoscrive Un capo di famiglia. |
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A015001437 |
- La terza Appendice riproduce la Circolare arcivescovile del 4 agosto 1877, in cui si deprime lo stato religioso in genere, ma con allusioni a Don Bosco, quasi stornasse di proposito i giovanetti dai seminari diocesani di Giaveno e di Bra, e per questo il Cappellano ironicamente commenta: "Quando si ha bisogno di malignare contro taluno [182], si può benissimo far qualche confusione e strappare Vangelo, storia, tradizione ed altro ancora." La quarta fa la storia dell'oratorio chierese di Santa Teresa, accoppiandovi un entusiastico scritto del canonico Gastaldi sull'Oratorio di Valdocco e stampandone in caratteri cubitali l'apostrofe finale [183], che giova riportare: "Salve perciò, o nuovo Filippo, salve, o Sacerdote egregio: il tuo esempio, deh! trovi molti imitatori in ogni città; sorgano per ogni parte sacerdoti a premere le tue orme; aprano ai giovani de' sacri recinti, [230] dove la pietà si circondi di onesti sollazzi; ché solo in tal modo si potrà guarire una delle piaghe più profonde della società civile e della Chiesa, che é la corruzione dei giovani.". |
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A015005581 |
L'Arcivescovo di Torino, Don Bosco e Don Oddenino, ossia fatti buffi, serii e dolorosi, raccontati da un Chierese.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 16.html |
A016001704 |
Tutta questa tiritera mirava a colpire l'oratorio chierese e il convitto femminile delle Figlie di Maria Ausiliatrice.. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 18.html |
A018002677 |
Il chierese dottor Allora gli narrò che a Chieri nel seminario, dov'era stato egli pure, i condiscepoli del Servo di Dio lo riguardavano come un santo. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 19.html |
A019001409 |
- Nell'anno della canonizzazione - e del centenario di tanta carità ad esempio della gioventù chierese - i Cooperatori salesiani - e gli ammiratori di San Giovanni Bosco - posero questo marmo. |