Parola «Buzzetti» [ Frequenza = 336 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 01.html
  A001000447 

 Non fa quindi meraviglia che Marianna Occhiena affermasse molte volte e con persuasione vivissima a Giuseppe Buzzetti, che di quando in quando la Madonna SS. apparisse a suo nipote, mentre era solo nel prato in pastura, e gli rivolgesse la parola.

  A001000830 

 Una squadra di giovani dell'Oratorio, guidati da Giuseppe Buzzetti e da altri Salesiani, andava, non sono molti anni, ai Becchi per la festa della Madonna del Rosario.

  A001001097 

 Più tardi, D. Cinzano, rammentando con entusiasmo i primi mesi, nei quali ebbe con sè Giovanni, fra le altre cose narrava, alla presenza di venti e più persone da lui convitate, tra le quali Giuseppe Buzzetti e molti giovani dell'Oratorio, come nel 1834 gli fosse stato detto dai terrazzani che il giovanetto Bosco era dotato di memoria così pronta e tenace, da facilmente ritenere e ripetere a' suoi compagni le prediche e le istruzioni ascoltate in chiesa; che egli perciò una domenica, discendendo dal pulpito, lo volle intrattenere per interrogarlo e accertarsi della verità di quanto si diceva, e che Giovanni gli ripetè, con sua meraviglia, tutta intiera la predica da lui fatta, senza esitare un solo istante.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 02.html
  A002000326 

 Fra questi giovanetti erano Carlo Buzzetti, Germano, Gariboldo..

  A002000360 

 Fra questi primeggiava Carlo Buzzetti, allora semplice garzone e poi capomastro muratore, il quale condusse seco per la prima volta in Torino il piccolo fratello Giuseppe, perchè imparasse il suo mestiere.

  A002000546 

 Quanto abbiamo fin qui narrato riguardo all'Oratorio e a D. Bosco nel Convitto ci venne riferito da D. Giacomelli, da Giuseppe Buzzetti, dal Prof. Gaidano, che in sua gioventù passò più anni al Convitto, e dal signor Bargetto berrettaio addetto allora al servizio del Convitto medesimo, il quale aggiunse che quanto D. Bosco aveva di suo e di donato dagli altri, tutto impiegava per i bisogni e le ricreazioni de' suoi figliuoli, non ritenendo per sè che lo stretto necessario, che era ben poco..

  A002000723 

 - Di ciò furono testimoni D. Rua Michele, ilSig. Giovanni Tamietti, ilSig. Tomatis Giuseppe, Buzzetti Giuseppe ed altri..

  A002000956 

 Da questo indizio e da altri più volte rinnovati, si argomentò dal suo intimo, Giuseppe Buzzetti, che simili infermità fossero da Dio concesse alle sue domande, retribuite poi colla desiderata conversione di qualche ostinato.

  A002001005 

 Ma charitas non aemulatur, la carità non è astiosa [52], e D. Bosco per troncare la disgustosa diatriba diede tosta ordine di cessare dalla ricreazione; quindi rivoltosi a quella donna le diceva pacatamente: - Mia buona signora! ella stessa non è sicura di essere qui nella domenica seguente, ed ora fa tanto scalpore per dirci che assolutamente un'altra domenica non ci lascerà più venire in questo luogo? - Quindi si avviava verso la chiesa circondato dai giovani, fra i quali erano i fratelli Melanotti e Buzzetti che tennero memoria [289] delle vicende di questo giorno, e anni dopo le narravano a D. Cesare Chiala, il quale ne scrisse la relazione..

  A002001061 

 - Mi ricordo, narrava Buzzetti Giuseppe, che talora il nostro caro Don Bosco, alludendo al fatto del popolo Ebreo che partiva dall'Egitto, s'innoltrava nel deserto e successivamente costruiva i suoi accampamenti in varie stazioni, incoraggiavaci a sperare che tardi o tosto Iddio avrebbe dato a noi pure una Terra Promessa, dove fermare la stabile nostra dimora..

  A002001082 

 Buzzetti Giuseppe conservò per molti anni questi dialoghi, che però non furono più ritrovati dopo la sua morte..

  A002001557 

 In una di queste domeniche del 1846, accadde un fatto del quale fu testimonio Giuseppe Buzzetti con altri suoi compagni.

  A002001754 

 - Viglietti, Piola, Buzzetti, rispondeva l'infermiere.

  A002001829 

 Talora egli ne riteneva ed ospitava alcuni e fra questi Giuseppe Buzzetti.

  A002001835 

 Di quei giorni, ci narrava Buzzetti Giuseppe, egli ebbe un sogno che gli cagionò molto dolore.

  A002001929 

 La conservò gelosamente Giuseppe Buzzetti, che allora fece la sua parte nel coro e a noi la consegnava poco prima di morire.

  A002002045 

 Esponiamo per ora il primo, colla relazione che ci trasmise un antico allievo, e che ci venne confermata da Giuseppe Buzzetti.

  A002002097 

 Ma del giovinetto che ne fu? - Allontanati i suoi due persecutori, D. Bosco, con sua madre, con Buzzetti Giuseppe e alcuni altri giovani che avevano ritardato il ritorno alle case loro, si porta sotto il gelso, e chiama per nome il fanciullo invitandolo a discendere; ma indarno, chè il poverino non dava alcun segno di vita.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html
  A003000187 

 Ma benchè D. Bosco nel 1847 avesse serbato per sè questo segreto, pure, come ci faceva osservare Buzzetti Giuseppe, fin d'allora si vedeva apparire sempre più viva la sua divozione verso Maria SS. e si adoperava con modi sempre più insinuanti perchè i giovani celebrassero con frutto le feste della Madonna e il mese di Maggio.

  A003000516 

 La fisionomia di D. Bosco, ci narrò molte volte Giuseppe Buzzetti, e con lui cento e cento altri, aveva un'espressione simpatica, così bella, amorevole, e direi angelica, che sembrava non fosse cosa di questo mondo; nello sguardo e nel sorriso palesava l'incanto della santità che aveva dentro di [117] sè.

  A003000569 

 Narrava Buzzetti Giuseppe: - Conobbi centinaia di ragazzi, i quali prima di venire all'Oratorio erano del tutto privi d'istruzione e di sentimenti religiosi, mutare in brevissimo tempo costumi; e talmente affezionarsi alle nostre radunanze festive, da non sapersene allontanare, frequentando i sacramenti non solo ogni domenica, ma anche nelle feste soprasettimana.

  A003000584 

 Ricordavano questi spettacoli D. Bellia Giacomo, Buzzetti Giuseppe e cento loro compagni, e aggiungevano notizie d'altri trattenimenti che rendevano sempre più belle queste serate..

  A003000637 

 "Quante volte, ci narrava Buzzetti Giuseppe, vidi Don Bosco in questi anni passare le notti intere ad ascoltare i giovani in confessione, trovandosi al mattino seguente seduto ancora nello stesso confessionale ove erasi posto al tramonto!"..

  A003000947 

 Fra questi vi fa Giuseppe Buzzetti, che già prima poteasi dire di casa in Valdocco, tanto era famigliare con D. Bosco.

  A003001008 

 Alcuni di coloro che vi assistettero, fra i quali Giuseppe Buzzetti, ci attestarono aver queste prediche prodotto in loro una straordinaria impressione.

  A003001009 

 Nè questa è esagerazione, perchè noi potremmo fare molti nomi, che ci vennero palesati da Giuseppe Buzzetti.

  A003001039 

 GIUSEPPE BUZZETTI ci narrava un avvenimento dì quest'anno che affermò essere stato allora noto a tutti quelli dell'Oratorio..

  A003001381 

 Allora ciascuno, dato di piglio ad una scodella o ad un pentolino di terra cotta, si accostava al paiuolo, che fumava sul focolare o era stato posto sopra uno sgabello presso la porta d'entrata; e la buona mamma Margherita, e sovente Buzzetti Giuseppe, e talora lo stesso D. Bosco colla mestola alla mano distribuiva la minestra.

  A003001402 

 Buzzetti Giuseppe ci dipingeva una scena degna di un quadro fiammingo.

  A003001607 

 A tutti questi fatti erano fra gli altri presenti i nostri antichi compagni Cigliuti, Gravano e Buzzetti..

  A003001655 

 I giovani erano tredici, fra i quali Reviglio Felice, Buzzetti Giuseppe e Gastini Carlo.

  A003001806 

 Buzzetti, finita la funzione, fuori di sè raccontò ai compagni, de' quali alcuni si erano accorti del fatto, ciò che era accaduto, e in prova mostrava la pisside preparata in sagrestia.

  A003001806 

 Ed ecco con sua grande meraviglia, e del povero [442] Buzzetti che inginocchiato e confuso pensava al dispiacere che avrebbe cagionato a D. Bosco la sua dimenticanza, egli si vedeva crescere le ostie tra le mani, e così potè comunicare tutti i giovani colle particole intiere.

  A003001806 

 Questa invece era quasi vuota, e Buzzetti Giuseppe erasi dimenticato di porre sull'altare un'altra pisside colle particole da consacrarsi, e si accorse della sua dimenticanza dopo l'elevazione.

  A003001807 

 Intrattenendosi privatamente con parecchi dei suoi chierici, fu interrogato intorno a ciò che narrava Buzzetti.

  A003001902 

 Giuseppe Buzzetti si sforzava a trattenerlo, dicendogli che lasciasse fare a que' malviventi, poichè si sarebbero stancati, ma che non si esponesse ai loro colpi.

  A003001996 

 [499] E per citare alcuni nomi fra le centinaia di coloro che conobbero questi avvenimenti, addurremo in primo luogo Giuseppe Buzzetti, il quale se non fu testimonio oculare, lo fu certamente subito dopo auricolare di chi era stato presente, poichè egli poi già avanzato negli anni, non ne ammetteva dubbio, come più volte ci affermò.

  A003002091 

 Giuseppe Buzzetti infatti ci narrava che una domenica del 1849, o sul principio del 1850, mentre ascoltava la predica di D. Bosco, a un tratto un suo compagno, che gli sedeva vicino, di nome Bosio Vincenzo, giovanetto semplice ed innocente, restò come incantato, ed esprimendo coi gesti una grande meraviglia, si volgeva poi a lui: - Guarda, guarda D. Bosco! - esclamava,.

  A003002094 

 Buzzetti nulla vide, ma attestava come il piccolo Bosio fosse fuori di sè, e che si durò fatica a farlo star quieto fino alla fine della predica; e dopo le funzioni egli narrava tutto commosso al compagni quello che aveva veduto..

  A003002233 

 Di tanti ne prescelse tre fra i migliori: Giuseppe Buzzetti, Carlo Gastini e Giacomo Bellia, nei quali aveva scorto assai felici attitudini, e nei quali l'intelligenza, il buon volere e la singolare pietà davano speranza di felice riuscita.

  A003002234 

 In un giorno dei mese di luglio D. Bosco chiamava a sè Buzzetti, Gastini, Bellia e Reviglio e con un tono singolare di voce disse loro: - Ho bisogno di raccogliere giovanetti che mi vogliano seguitare nelle imprese dell'Oratorio.

  A003002342 

 Buzzetti e i tre suoi condiscepoli erano mandati tutte le sere alla sua casa ad esercitarsi nelle composizioni e nelle spiegazioni degli autori classici.

  A003002351 

 Buzzetti versò la pentola dentro un cestello e lo teneva fra le sue braccia.

  A003002351 

 Buzzetti, vedendo che ne dava troppo grande quantità a ciascuno, - Che fa D. Bosco? grida.

  A003002351 

 Giuseppe Buzzetti, che aveva preceduto i compagni nel ritorno, entrato in cucina vide che bolliva una pentola di poca capacità e sì lamentò colla mamma che di castagne non ce ne fossero a sufficienza per tutti.

  A003002353 

 - No, no; queste sole, queste sole, ripeteva Buzzetti.

  A003002353 

 Buzzetti crollava il capo guardando.

  A003002354 

 Buzzetti era come fuori di sè.

  A003002354 

 Quando Buzzetti portò il canestro in cucina vide che eravi ancora dentro una porzione, quella di D. Bosco, perchè forse la Madonna SS. aveagli riserbata la sua parte.

  A003002355 

 Noi abbiamo esposta fedelmente questa moltiplicazione delle castagne, secondo la narrazione che ascoltammo dal [578] nostro amico Giuseppe Buzzetti confermata per iscritto da Carlo Tomatis, e riconosciuta da tutti gli antichi allievi di questi tempi come autentica.

  A003002481 

 Perciò D. Bosco, con una costanza mirabile, continuava la scuola ai quattro che aveva scelti, Bellia, Gastini, Reviglio e Buzzetti..

  A003003002 

 Vandano, Minetti, Viglietti, Perrona, Gaddo, Longo, Buzzetti, Gallo Giacinto, Piacenza, Due di Moncalieri, Garda Domenico, Borda Giovenale, Blengio Francesco, Sola Stefano, Cumiana, Cagno Benedetto, Oddenino Giuseppe, Gastini Carlo, Un Lombardo, Giordanino Agostino, Mondo Luigi, Marchisio, Quattro di Cambiano, Quattro di Chieri, Montafameglio, Ceruti, Sardo, Degiuli, Truffo, Pavesi Vittorio, Piovano, Berrutto Bartolomeo, Gribaudo Bartolomeo, Crosa Gio. Battista, Sandrone Francesco, Poma Giacomo".

  A003003006 

 [44] In un quaderno troviamo scritto da D. Bosco il nome di alcuni di questi giovani: Gastini Carlo, Roccetta Agostino, Comba Antonio, Tomatis Carlo, Rosselli Battista, Rosso Domenico, Zeffirino Costante, Tarditi Giovanni, Bruno Giuseppe, Castini Agostino, Nigra Pietro, Rossi Giuseppe, Reviglio Felice, Berrutto Bartolomeo, Pelizzetti Luigi, Piumatti Giovanni, Grulio Augusto, Sarali Pietro, Fazio Gabriel, Mainetti Paolo, Fabbretti Luigi, Buzzetti Giuseppe, Genti Giuseppe, Canale Giuseppe.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html
  A004000049 

 Buzzetti - Vestizione clericale di Rua Michele e di Rocchietti Giuseppe - Elargizioni del Re - D. Bosco non accetta la croce di cavaliere - Il Comm.

  A004000504 

 Allora vari [79] giovani dei più adulti, fra i quali Buzzetti ed Arnaud, sospettando qualche trama, passarono in presbiterio e di là stettero origliando e guardando dalla serratura dell'uscio che metteva in sagrestia.

  A004000723 

 Non dimentichiamo le fatiche da lui sopportate in quest'anno, facendo scuola continuata di lingua latina ai quattro giovani Buzzetti, Gastini, Bellia, Reviglio.

  A004000772 

 Spiacemi di non poter soddisfare alla sua domanda per ammettere fuori tempo all'esame per l'abito clericale i raccomandatimi giovani Reviglio Felice, Bellia Giacomo, Buzzetti Giuseppe e Gastini Carlo, giacchè se aprissi questa via cesserebbe subito la disposizione data dal mio antecessore fissando un solo esame nell'anno per tutti insieme i postulanti.

  A004000840 

 Tutte queste narrazioni ci furono ripetute dal Teol. Savio Ascanio, da Tomatis, da Buzzetti e sopratutto dallo stesso D. Bosco..

  A004000923 

 D. Bosco adunque lo incaricò di trarre due copie di quelle carte fatali, ordinandogli che una delle copie fosse bruciata, l'altra ritenuta dallo stesso Buzzetti e nascosta cogli originali senza dire allo stesso D. Bosco ove l'avesse riposta.

  A004000923 

 D. Bosco chiamò [167] subito il suo confidente Buzzetti Giuseppe, che era un giovane di segretezza a tutta prova.

  A004001006 

 Dal 1841 Buzzetti Giuseppe, dal 1848 Savio Ascanio, dal 1852 Rua Michele, Cagliero Giovanni e poi Cerruti Francesco, Bonetti Giovanni e infine Berto Gioachino, che dal 1864 fu il suo segretario intimo, il suo confidente, fino al 1888 circa: e con essi migliaia e migliaia di altri, da molti de' quali raccogliemmo ciò che siamo per dire..

  A004001021 

 "Talora, ci ripeteva Buzzetti Giuseppe, attento osservatore di ogni più piccola azione di D. Bosco, se a pranzo o a cena, essendo finite le provvigioni in cucina, capitava all'improvviso qualche forestiero amico, egli privava se stesso della pietanza per darla tutta intiera all'ospite.

  A004001158 

 Il 2 febbraio, giorno della Purificazione di Maria, nel quale in quest'anno celebravasi nell'Oratorio eziandio la festa di S. Francesco di Sales, i giovani Giuseppe Buzzetti, Felice Reviglio, Giacomo Bellia, Carlo Gastini avevano indossato la veste clericale.

  A004001171 

 Credo Buzzetti l'abbia in stampa.

  A004001171 

 Il martedì, il giovedì e la domenica dopo pranzo andiamo tutti insieme al passeggio Altro non saprei se non che Ella dica tante cose dalla mia parte a sua madre, al suo fratello Giuseppe, a D. Grassino, Savio, Bellia, Buzzetti, Gastini, Reviglio, Angeleri, Piumatis, Aellisio, Tomatis, Canale, Arnaud ecc.

  A004001554 

 Eziandio Buzzetti Giuseppe ci dettava la seguente attestazione di un fatto avvenuto nel 1850..

  A004001559 

 Buzzetti accennava pure a fatti simili, accaduti quando D. Bosco era ancora al Refugio..

  A004002006 

 Buzzetti con un altro giovane adulto andasse a passarvi la notte.

  A004002006 

 Buzzetti da quest'anno fu il braccio forte di D. Bosco in tutte le molte lotterie che egli fece, ed acquistò una meravigliosa attitudine e perspicacia in queste complicate preparazioni..

  A004002006 

 Or dunque una sera dei primi di marzo, mentre nell'Oratorio Buzzetti caricava la sua pistola per andare a far la solita guardia, quella prese fuoco, e lo stoppaccio colpendo l'indice della sua mano sinistra tutto lo scarnificò.

  A004002263 

 D. Bosco, D. Guanti, Bellia, Buzzetti, Gianinati, Savio Angelo, Savio Stefano, Marchisio, Turchi, Rocchietti 1°, Francesia, Bosco Francesco, Cagliero, Germano, Rua..

  A004002562 

 Carissimo Buzzetti,.

  A004002575 

 Giuseppe Buzzetti all'Oratorio di S. Francesco di Sales.

  A004002642 

 Buzzetti, che era presente, compatì quell'infelice! D. Bosco non rispose..

  A004002677 

 "Entravano nelle mia camera i chierici Danussi, Buzzetti e Rua, i quali, col loro ridere smoderato, perchè io non mi ero svegliato, mi turbarono il sonno.

  A004002905 

 - Io non mi ricordo, affermava Giuseppe Buzzetti, che Don Bosco abbia mai corretto alcuno ingiustamente.

  A004003132 

 La vecchia allora preso un aspetto come di una furia, urlò: - Lei è un bugiardo! - D. Bosco le rispose: - Oh infelice! Una donna dare dei bugiardo ad un prete! Buzzetti, Buzzetti! conducila fuori questa donna!.

  A004003132 

 "In quel mentre, ci raccontò Giovanni Cagliero, entrai per caso nella retrosagrestia e vi trovai D. Bosco, Buzzetti ed una vecchia donna che noi chiamavamo la Giardiniera.

  A004003189 

 Intanto, per un sinistro sentore che ispiravano quei due sconosciuti, parecchi giovani interni, tra cui Giuseppe Buzzetti, non poterono trattenersi dal montare la guardia all'uscio di Don Bosco.

  A004003207 

 Così parlando, e fatto un mezzo giro attorno alla sedia che teneva in mano servendosene come di scudo, aprì l'uscio della camera, e vedutovi il giovane Giuseppe Buzzetti, "conduci, gli disse, questi due signori sino al cancello; essi non sono guari pratici della scala"..

  A004003291 

 Nel giorno della festa del Santo Rosario, D. Bosco benediceva la veste clericale del giovane Francesia Giovanni, il quale, come i chierici Rua e Buzzetti, era deciso di fermarsi nell'Oratorio ed aiutare il suo Direttore per tutta la vita.

  A004003561 

 - I giovani, tra i quali Cigliuti, Gravano, Buzzetti, rimasero fuori, e D. Bosco entrò in una stanza a pian terreno, dove trovò una mezza dozzina di bontemponi, che dopo una lauta cena mangiavano o fingevano di mangiar castagne.

  A004003575 

 Reviglio e Buzzetti, i quali essendo robusti corsero sul poggiuolo, gli impedirono l'accesso a D. Bosco, lo costrinsero a discendere e aiutati dagli altri lo cacciarono fuori del cortile..

  A004003585 

 Giunto al luogo designato, egli ne lasciò [704] due a piè della scala, Ribaudi e Buzzetti Giuseppe, e i due sopra nominati salirono con lui al primo piano, e fermaronsi sul pianerottolo presso l'uscio della camera.

  A004003601 

 Che cosa era avvenuto? Cagliero, non potendo più afferrare il senso delle ultime parole pronunciate dalle voci cupe e basse, temette alcun male per D. Bosco; perciò aveva dato un potente pugno all'uscio, e quindi volò a chiamare Buzzetti, il quale accorse all'istante.

  A004003614 

 Qui li raccontiamo sulla relazione di alcuni di essi, tra cui Giuseppe Buzzetti, Carlo Tomatis e Giuseppe Brosio.

  A004003619 

 Nel 1855 Cigliutti, Gravano, Falchero, Gaspardone, Castagno Carlo, Giuseppe Buzzetti, Reviglio Felice raccontavano a Giovanni Villa d'aver veduto il grigio e con questi molti e molti altri, i quali erano pur stati testimonii delle minacce e degli attentati dei malvagi contro D. Bosco.

  A004003623 

 Il cane più non abbandonò D. Bosco sino a che non entrò nell'Oratorio, e fu allora che, seguitolo nel cortile, e affacciatosi alla porta della cucina, ricevette le ben meritate carezze, benchè alquanto riguardose, di Mamma Margherita, come essa stessa e Buzzetti riferivano a Pietro Enria..

  A004003625 

 Buzzetti, che lo conosceva: - Non fategli del male, gridò tosto, esso è il cane di D. Bosco.

  A004003627 

 "Mi ricordo, ci assicurava Buzzetti, che in quella sera D. Bosco era venuto a casa, sul tardi bensì, ma condotto in carrozza dal signor marchese Domenico Fassati.

  A004003687 

 Che quegli sciagurati, almeno indirettamente, evocassero il demonio, D. Bosco ne ebbe certa prova, come poi narrava a Buzzetti e ad altri in questi termini: - Un tale che era stato arreticato in certe società, presentatosi a me così prese a parlare.

  A004004041 

 - Brosio Giuseppe, anni 21 - Cumino Giuseppe, 17 - Diato Bartolomeo, 18 -Reffo Ermanno, 18 - Gaspardone Tommaso, 18 - Testore Michele, 17 - Costa Eugenio, 19 - Tirone Domenico, 18 - Piumatti Giovanni, 18 - Beglia Giacomo, 17 - Buzzetti Giuseppe, 18 - Rastelli Giovanni, 19 Reviglio Felice, 18 - Reviglio Giuseppe, 17 - Caglieri Giacinto, 18 Gastini Carlo, 18 - Chiosi Giuseppe, 16 - Canale Giuseppe, 22 - Fornasio Clemente, 21 - Libois Michele, 18 - Borselli Francesco, 20 - Gotti Stefano, 18 - Micheletti magg., 19 - Micheletti min., 17 - Pagani Felice, 16 - Montanaro Lorenzo, 25 - Porporato Lorenzo, 16 - Ghiotti Antonio, 28 - Pasquale Michele, 16 - Gillardi Giovanni, 48 - Manuele Matteo, 17 - Chiala Cesare, 16 - Bruno Giorgio, 17 - Bertolino Giacomo, 17 - Bosselli Gio. Batt., 16 - Margaretelli Stefano, 16 - Bruna Giuseppe, 16 - Savio Angelo, 17 - Bargetti Francesco, 20 - Costante Zeffirino, 17 - Valfrè Giovanni, 20 - Croce Alessandro, 16 - Ch.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html
  A005000086 

 D. Bosco passò a questo modo una parte della notte, finchè il dolore acutissimo essendo venuto insopportabile, chiamato il giovane Buzzetti, pregollo ad accompagnarlo da qualche dentista.

  A005000356 

 Egli ritornò all'Oratorio tutto consolato, e narrava a Buzzetti Giuseppe lo strano fatto occorsogli..

  A005000369 

 Buzzetti Giuseppe, testimonio di tali parole, nel 1887 a Lanzo rammentando a D. Bosco questa sua narrazione gli diceva: - Era la cupola illuminata, non è vero?.

  A005000516 

 Buzzetti Giuseppe e il Ch.

  A005000526 

 Buzzetti allora avvertì Cagliero del pericolo nel quale si trovava e gli annunziò che D. Bosco sarebbe venuto per confessarlo, viaticarlo e amministrargli l'Estrema unzione..

  A005000901 

 Erano presenti D. Alasonatti, Savio Angelo, Cagliero, Francesia, Turchi Giovanni, Reviglio, Rua, Anfossi, Buzzetti, Enria, Tomatis ed altri, la maggior parte chierici.

  A005001769 

 La banda,.della quale furono successivamente maestri un tal Giani e poi Bertolini e Massa, musici della guardia municipale, non tardò a far risuonare i cortili colle sue melodie, e: Giuseppe Buzzetti e Pietro Enria vi tenevano i primi posti.

  A005001930 

 Buzzetti, dai quali abbiamo raccolta la nostra narrazione.

  A005002000 

 A noi ripeteva Buzzetti Giuseppe: "Difficilmente Don Bosco ritornava dalle sue escursioni apostoliche senza condurre con sè qualche orfanello oppure qualche giovane di ottime speranze per la Chiesa.

  A005002379 

 Fra gli altri muratori lavoravano i fratelli Carlo e Giosuè Buzzetti, primi allievi di D. Bosco, che da quel tempo più non abbandonarono il suo servizio.

  A005002718 

 Dopo il Tantum ergo in musica, con apparato di festa si dava la benedizione, e quindi nel cortile la banda musicale, diretta da Buzzetti Giuseppe, suonò in segno d'esultanza, per lo spazio di due ore.

  A005002798 

 Buzzetti non poteva persuadersi [524] che ci fosse gente capace di abusarsi della bontà di D. Bosco; quindi con parole di fuoco inveiva contro quello sleale, mentre D. Bosco cercava di calmarlo..

  A005002798 

 Ma Buzzetti Giuseppe non poteva sopportare in pace quella rovina, tanto più che si erano scoperte alcune truffe di chi per molto tempo aveva avuto l'apparenza di cercare l'utile dell'Oratorio.

  A005002799 

 - Buzzetti, abbiamo pazienza! Vedrai che il Signore ci aiuterà..

  A005002802 

 - Come faccio a pagarle ora, esclamava D. Bosco, mentre non posseggo un centesimo? - E allora sorridendo Buzzetti gli presentava la ricevuta del creditore.

  A005002802 

 Ma Buzzetti aveva ben diritto di alzar la voce.

  A005002806 

 Quando Don Bosco non sapeva più a chi affidare un negozio, diceva: - Chiamatemi Buzzetti! - E Buzzetti compariva sempre sorridente, ascoltava i cenni di D. Bosco, che subito e felicemente eseguiva per quanto difficile ne fosse il disimpegno..

  A005002807 

 Buzzetti però aveva molti compagni, che amavano grandemente D. Bosco.

  A005003107 

 D. Bosco nel mattino stesso della sua morte, accompagnato dal giovane Giuseppe Buzzetti, andò a celebrare la santa Messa nella cappella sotterranea del Santuario della Consolata.

  A005003321 

 Una sera D. Bosco entrò nella camera del fratello, dove erano Buzzetti, Rossi Giacomo, Davitto, Reano e la cognata, la quale aveva pianto tutto il giorno, oppressa dal timore di perdere il marito.

  A005003834 

 Infatti D. Bosco mandò a chiamare Buzzetti, Rua ed altri; ma nessuno possedeva altre scarpe fuori di quelle che aveva nei piedi e non poterono trovarne adatte a [680] D. Bosco.

  A005004581 

 Buzzetti Giuseppe e Rossi Giacomo, il maestro della scuola diurna elementare, servirono di testimoni.

  A005005105 

 Ai cantori aveva recata musica romana, essendone per lettera stato pregato da Buzzetti Giuseppe..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html
  A006000620 

 Sul principio del mese di dicembre Buzzetti Giuseppe, con l'almanacco Il Galantuomo, distribuiva l'ultimo fascicolo delle Letture Cattoliche di quell'anno: Sacra Novena in apparecchio al SS. Natale, composta dal Beato Sebastiano Valfrè della Congregazione dell'Oratorio di Torino (Paravia)..

  A006001460 

 "All'indomani io andai con Buzzetti in un piccolo orto incolto, che era di fianco alla chiesa di S. Francesco, cinto da un muro alto tre metri circa, che apparteneva all'Oratorio.

  A006001657 

 Gastini, Buzzetti, Tomatis ed Enria si misero all'opera e a suo tempo il palco fu all'ordine..

  A006001790 

 "Quando mi trovai, egli scrisse, per la prima volta alla presenza di D. Bosco, al vedere la sua benevolenza paterna, l'affabilità con cui mi accolse, rimasi grandemente edificato, e ne ricevetti in me una profonda e cordiale impressione e un sentimento di affetto figliale verso di lui." Da quel punto Rossi fu degno compagno di Buzzetti nell'amore a D. Bosco e nell'aiutarlo nella gestione materiale dell'Oratorio.

  A006001840 

 Con tutta calma il Servo di Dio dichiarò sciolto il corpo musicale, ordinando a Buzzetti di ritirare e chiudere tutti gli strumenti e di pensare a quali nuovi allievi consegnarli, perchè li studiassero e si esercitassero.

  A006001840 

 Il solo Buzzetti, invitato all'ultimo momento, si rifiutò di unirsi a quei disobbedienti e venne ad avvertirne D. Bosco.

  A006002731 

 Noi qui dovremmo fare punto, perchè inesauribile è l'argomento colle testimonianze di Mons. Cagliero, del Teologo Piano, del Canonico Ballesio, Buzzetti Giuseppe, Villa Giovanni e altri e poi altri.

  A006003224 

 Varii di questi fogli da tempo li conservava presso di sè Giuseppe Buzzetti e senza badare ad altro li distrusse per la sicurezza di Don Bosco.

  A006003441 

 Era entrato poco prima in camera il giovine Giuseppe Buzzetti, sotto colore di fare a D. Bosco una commissione, ma in realtà per vedere se gli occorresse qualche cosa, e D. Bosco gli diede ordine di portare da bere.

  A006003441 

 Quando videro Buzzetti con sottocoppa in mano, con bottiglia e bicchieri, apersero il cuore alla speranza e diedero segni di grandissima gioia, ritenendo che non vi fosse pericolo per D. Bosco..

  A006003555 

 Presente a questo dialogo era il giovane Buzzetti Carlo, allora semplice muratore, il quale, sdegnato nel vedere come D. Bosco fosse tratto in inganno da chi non guardava che al proprio lucro, aspettò che l'impresario si allontanasse e disse a D. Bosco: - Quel signore, se non mi sbaglio, vuol venir ricco alle spalle di D. Bosco!.

  A006003563 

 - Buzzetti accettò.

  A006003564 

 Carlo Buzzetti non tardò a prender mano a quel lavoro come aveva promesso e in breve lo condusse a termine..

  A006003580 

 Come Carlo Buzzetti ebbe finito quel suo primo lavoro D. Bosco gli affidò la fabbrica della piccola sagrestia a ponente della Chiesa di S. Francesco, a fianco del presbiterio.

  A006003581 

 - Buzzetti Carlo sapeva le voci che correvano sul conto suo, ma tacque sempre, perchè in D. Bosco riposava pienamente sicuro..

  A006003581 

 Buzzetti in questo stesso anno 1860 terminò la sagrestia, ma ebbe più tardi a provare il morso della calunnia.

  A006003581 

 D. Bosco però aveva tale stima di Buzzetti, che non volle credere alle attestazioni replicate dell'ingegnere, sìcchè questi si ritirò dal prestare l'opera sua all'Oratorio, sentendosi sempre rispondere: - Conosco Buzzetti: non è capace di far questo.

  A006003582 

 Buzzetti ebbe il suo posto come capo muratore e di qui incominciò la sua fortuna.

  A006003664 

 Furono tosto spediti varii giovani a cercarlo tra cui Giuseppe Buzzetti; ma inutilmente percorrevano Torino in tutte le direzioni..

  A006004466 

 Tutte le settimane o Rossi Giuseppe, o Buzzetti, o il Chierico Anfossi si mettevano in viaggio per Giaveno accompagnando ora 15, ora 20 ora 30 nuovi allievi per volta.

  A006005683 

 Buzzetti doveva accingersi subito all'opera..

  A006005683 

 D. Bosco aveva stabilito questo suo progetto col capo mastro Carlo Buzzetti, e il 15 maggio fra le due parti venne stretto il contratto per queste costruzioni.

  A006005717 

 Carlo Buzzetti dava mano alle nuove costruzioni a lui affidate e spingeva i lavori con tanta alacrità, che nel mese di novembre l'opera era compiuta.

  A006005718 

 D. Bosco pure, saputa la cosa, si era affrettato ad accorrere, ci significò Anfossi, ma incontrandosi con Buzzetti, che già veniva a riferirgli non esservi accaduta nessuna disgrazia, sorridendo, al suo solito, disse: - Il demonio ha voluto ancora mettere la sua coda; ma avanti e niente paura.

  A006006510 

 Il capo mastro Buzzetti Carlo la collocava sulla cima del frontone, presso il luogo colpito dal fulmine e innanzi vi piantò un solido tavolato.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html
  A007000324 

 Accorsero D. Alasonatti, D. Anfossi, Buzzetti e Rossi: si gettarono in mezzo a quel tumulto ordinando che si deponessero le armi.

  A007000324 

 Buzzetti con varii famigli s'affrettò a distruggere ledue trincee..

  A007000445 

 Buzzetti Giuseppe per più di un anno li ebbe sotto la sua custodia e poi il Cav.

  A007000720 

 Lo stesso giorno, 14 marzo, D. Bosco mandava la domanda al Prefetto della Provincia per l'autorizzazione della lotteria [9] [104] e vi univa il modulo dei biglietti, i nomi dei membri della Commissione, il Programma, il piano di regolamento, l'elenco degli oggetti e l'estimo di Volpato e di Buzzetti..

  A007000728 

 Visto l'elenco degli oggetti donati in numero di Trecento ottanta tre, il cui valore ascenderebbe a L. Trentaquattro mila novecento trenta nove, centesimi sessanta, giusta la perizia dei signori Professore Giovanni Volpato e Buzzetti Giuseppe in data 14 corrente mese;.

  A007000850 

 Il capo mastro Buzzetti Carlo, al quale Don Bosco aveva fatto conseguire la patente di costruttore, poneva mano all'opera..

  A007000852 

 D. Bosco sapeva con certezza assoluta di non aver danaro, nondimeno non osò dargli risposta negativa, conoscendo le strettezze di Buzzetti.

  A007000853 

 Di un altro lavoro era incaricato Buzzetti.

  A007000856 

 Fra i primi assistenti furono Rossi Giuseppe e Buzzetti Giuseppe.

  A007001004 

 Giuseppe Buzzetti ed altri giovanotti dell'Oratorio andavano per mettere l'indirizzo ai fascicoli e ad aiutare la spedizione..

  A007002098 

 Buzzetti Giuseppe presentò a D. Bosco la lista di coloro che sembravano meritarsi di essere prescelti.

  A007002099 

 Non si può immaginare come io restassi nel vedermi escluso, tanto più quando seppi da Buzzetti che D. Bosco stesso lui aveva scancellato.

  A007002100 

 Partiva la felice brigata in compagnia di Buzzetti Giuseppe, Pelazza Andrea, Gastini Carlo e di alcuni superiori; e D. Bosco giunto che fu al primo paese, forse Chieri, mi fece scrivere da un mio amico un biglietto a suo nome, in questi termini: "Caro Pietro, io ho nulla contro di te.

  A007002169 

 Un certo numero di giovani erano attorno a D. Bosco fra i quali Buzzetti Giuseppe e lo studente Davico Modesto.

  A007003189 

 Nell'autunno del 1862 si eran incominciati a fare gli scavi e gettare le prime fondamenta: e nel marzo di quest'anno il capo mastro Giosuè Buzzetti metteva mano ad erigere le mura per terminare le costruzioni nel mese di agosto.

  A007003648 

 D. Bosco, appena ottenuta la licenza dal Municipio, affidò a Carlo Buzzetti l'impresa e tosto si incominciarono i lavori di preparazione..

  A007004206 

 Così era avvenuto e quella buona signora donava a D. Bosco la somma necessaria, perchè [536] Buzzetti Carlo potesse pagare la quindicina agli operai, che lavoravano agli scavi della chiesa..

  A007005126 

 Buzzetti riferì tosto le conclusioni della sua ricerca a D. Bosco e a, D. Cagliero.

  A007005126 

 D. Bosco aveva pazientato, quando Buzzetti Giuseppe potè esaminare a tutto suo agio i libri del dare e dell'avere.

  A007005316 

 Il Servo di Dio fu accompagnato dai suoi preti e da numerosi allievi alla piccola funzione, ed appena terminata, egli per esternare la sua compiacenza, rivolto a Carlo Buzzetti, gli disse: - Ti voglio dare subito un acconto per i grandi lavori.

  A007005316 

 Il capo mastro Carlo Buzzetti andò a pregare D. Bosco perchè volesse compiacersi di venire a mettere la prima pietra.

  A007005422 

 Quella di musica istrumentale avea 30 allievi, dei quali era maestro Massa Francesco di Torino, membro della musica della Guardia Nazionale, e direttore Buzzetti Giuseppe di Carron Ghiringhello..

  A007005621 

 A questi pare che accenni un foglio staccato della cronaca, senza nominarlo, narrando un fatto che più volte noi abbiamo udito raccontare da Giuseppe Buzzetti, e da Giovanni Bonetti..

  A007006256 

 Si provvide il pane: Buzzetti ed Enria fecero tosto cuocere una grossa polenta, mentre D. Bosco si recava in Chiesa cogli altri.

  A007007824 

 BUZZETTI GIUSEPPE..

  A007007923 

 - In fede Torino, 17 giugno 1862 Buzzetti Giuseppe "..

  A007007931 

 Visti gli elenchi degli oggetti donati in numero di mille ottocento venti, il cui valore ascenderebbe a lire sessanta quattro mila cento trentatre e sessanta centesimi, giusta la perizia dei Signori Professori Giovanni Volpato e Buzzetti Giuseppe in data 14 marzo e 17 giugno ultimi scorsi;.

  A007007962 

 Buzzetti Giuseppe..

  A007007967 

 Vista la dichiarazione degli Estimatori giurati i Signori Professore Giovanni Volpato e Buzzetti Giuseppe;.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html
  A008001105 

 - In fede, Torino, li 15 maggio 1865, Buzzetti Giuseppe, Estimatore..

  A008001632 

 Ci raccontava Giuseppe Buzzetti, che un giorno il Venerabile era in camera discorrendo affabilmente con lui e con altre persone, quand'ecco ad un tratto diventa serio, impallidisce, trema in tutta la persona e rimane cogli occhi fissi ed immobili, come fuori di sè, per alcuni minuti.

  A008001684 

 Dall'annesso biglietto che le invia Buzzetti Giuseppe giudichi le infamie che ha pubblicate la Gazzetta del Popolo...."..

  A008001819 

 Con questi titoli era solito a chiamare Rossi, Gastini, Enria, Pelazza, Buzzetti; nè solo in casa, ma anche fuori, specialmente quando in tempo di vacanze viaggiava con qualcuno di essi.

  A008002886 

 BUZZETTI GIUSEPPE..

  A008004235 

 Finalmente parve che si decidesse, per maggiore prestezza di lavoro e per risparmio di spesa, a sostituirla con una semplice volta a coppa rovesciata e ne diede ordine al capo mastro Buzzetti Carlo e all'economo D. Angelo Savio.

  A008004834 

 Don Bosco ne affidava a Giuseppe Buzzetti l'incarico, e scelse i giovani che lo aiutassero nel lavoro.

  A008005333 

 Come siamo partiti di Torino, Buzzetti vi avrà detto qualche cosa; a lui il merito se abbiamo potuto penetrare dentro alla stazione, essendo già ogni [583] porta chiusa, e prendere il convoglio mentre stava già per partire.

  A008005565 

 Sopra ognuno metti il bollo dell'Oratorio; metti tutti in un fascio per la posta corrente, con Buzzetti, raccomandato, poi li manderai all'indirizzo:.

  A008006042 

 D. Bosco saluta particolarmente Buzzetti con tutta la sua banda.

  A008006081 

 Essi però devono avere una destinazione fissa, cioè f. 2000 a Carlino Buzzetti e gli altri 4000 al panattiere.

  A008007193 

 Buzzetti farà la spedizione di cui mi ha parlato..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html
  A009001000 

 Fra i primi suoi allievi e maestri furono Don Cagliero Giovanni, D. Giuseppe Lazzero, D. Luigi Chiapale, Giuseppe Buzzetti, Giacomo Rossi, Giovanni Turchi, Callisto Cerruti, e Giuseppe Dogliani; e Bersano, Tomatis, Reano, Fumero, [88] Brunetti, Dassano e cento altri che alla lor volta furono maestri a migliaia di discepoli..

  A009001774 

 Erano con me Don Rua, Don Cagliero, Don Francesia, D. Savio e il giovanetto Preti; e un po' distante Giuseppe Buzzetti e D. Stefano Rumi, addetto al Seminario di Genova nostro grande amico.

  A009005122 

 State allegri, cercate danari, il Cavaliere faccia affari, Buzzetti lo aiuti.

  A009005195 

 Dirai poi a Buzzetti, ed ad altri che abbiano ingerenza nella tipografia, che per l'avvenire non voglio più che stampisi cosa alcuna senza mio consenso, oppure che tu ne abbia ricevuto facoltà ad hoc..

  A009007273 

 Io, contento di poterle in qualche modo dimostrare la mia gratitudine, le dirò che neanco i miei più prossimi parenti, come madre e fratelli, nulla ne sanno, e qui ne parlai con Buzzetti a cui Lei lo disse e a D. Sala che vidi essersi accorto dei miei apparecchi..

  A009007398 

 Il Venerabile difese, a mezzo di procuratore, ciò che era persuaso fosse suo diritto, tanto più che Buzzetti, tutore degli orfani, conosceva e gli aveva chiaramente indicate le intenzioni della testatrice; e, finita la questione, coll'animo suo mite e tranquillo, perdonò di cuore a chi gli aveva cagionato danni e dispiaceri.

  A009007404 

 dai fratelli Buzzetti, capimastri e impresari, i quali cominciarono la loro fortuna nei lavori affidati loro da Don Bosco..

  A009007405 

 Carlo Buzzetti, che lavorò lunghi anni per Don Bosco e fu il costruttore del Santuario di Maria Ausiliatrice, e poi attese alla costruzione di un'altra chiesa in Torino, lagnandosi delle difficoltà che incontrava per quest'ultima, ricordava con piacere Don Bosco esclamando:.

  A009009732 

 I fratelli Buzzetti furono capimastri e impresarii, il Conte della Veneria, con generosità senza pari, si accinse a sostenere il Servo di Dio presso i proprietarii, il Municipio ed il Governo..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html
  A010001062 

 Com'ebbe il permesso, fece costrurre dall'impresario Carlo Buzzetti la cinta, la quale costò L. 5653, 70..

  A010001089 

 Il 2 febbraio stipulava col capomastro Carlo Buzzetti la convenzione per la costruzione del coro del Santuario di Maria Ausiliatrice e delle due sacrestie laterali e del portico adiacente..

  A010002735 

 Protagonisti della narrazione sono Don Giovanni Francesia, direttore del Collegio di Varazze, uno dei più cari ed affezionati al Santo; - Pietro Enria, il fido, paziente e sollecito assistente ed infermiere; - e Giuseppe Buzzetti, uno dei primi giovani che accorsero ai catechismi iniziati da Don Bosco nella chiesa di S. Francesco d'Assisi, che non si staccò più dal suo fianco, a cui Enria trasmetteva quotidianamente le notizie della malattia..

  A010002806 

 Il messaggio, trasmesso all'Oratorio, destò in tutti un grande sollievo; ma nello stesso giorno Enria scriveva a Giuseppe Buzzetti: " Mercoledì, il giorno dopo il mio arrivo, Don Bosco passò un giorno ben triste; ebbe una grossa febbre che gli durò per più di venti ore "..

  A010002816 

 Il 14 Enria scriveva a Buzzetti [43]: "Quest'oggi, giovedì, fu più tranquillo e la febbre gli concesse un po' di tregua.

  A010002832 

 Buzzetti gli rispondeva: "Caro Pietro, ti ringrazio di vero cuore del favore che mi hai fatto col mettermi al corrente della salute del caro nostro Don Bosco.

  A010002850 

 Alle 10 1/2 gli ritornò la febbre, ma molto mite, scriveva Enria a Buzzetti, che insisteva: "Màndami notizie tutti i giorni, perchè le tue son credute e quelle degli altri pochissimo".

  A010002896 

 Anche la contessa Corsi telegrafava a Don Rua: " Stato buono, piacere grande reciproco, avvenire consolante..."; ed Enria scriveva a Buzzetti:.

  A010002916 

 Nello stesso giorno, Enria, mentre confermava a Buzzetti, la nuova eruzione, gli dava pure buone speranze: [257].

  A010002925 

 Ah! caro Buzzetti, io non ho più forza di scrivere, tanto è il dolore che sento; non si può resistere, bisogna sfogarsi in pianto, e un pianto che mi strazia l'anima dal dolore.

  A010002928 

 A lui venivano comunicate tutte le lettere di Enria, ed egli ogni sera, dopo le orazioni ne dava, o ne faceva dare, comunicazione agli allievi, "animandoli a pregare e a farsi buoni", " fin tanto che - diceva Buzzetti - a Dio piacerà di percuotere il Pastore per i peccati delle sue pecore "..

  A010002930 

 "Non ho potuto terminar la lettura della tua delli 23 - scriveva Buzzetti ad Enria - pel gran dolore, dispiacere, [259] e per le lagrime che non potei contenere, al sentire che il caro Don Bosco soffre ogni giorno più..

  A010002935 

 Prima ancora, e precisamente subito dopo la funzione di mezzanotte, Enria, presso il letto dell'infermo, scriveva, al carissimo suo Buzzetti e a tutti i suoi "amici e fratelli e figli di Don Bosco" dell'Oratorio, questa lettera tenerissima, che riportiamo integralmente, per far comprendere appieno la commozione che regnava nell'anima dello scrivente:.

  A010002947 

 Questi s'intrattenne con lui in lunghi colloqui confidenziali, e subito scriveva a Buzzetti: "Don Bosco oggi sta meglio; febbre piccola, testa più libera, l'eruzione gli dà poca molestia.

  A010002949 

 Enria dichiarava a Buzzetti:.

  A010002988 

 Buzzetti gli mandò anche della tapioca, fècola d'una pianta americana, consigliata come alimento per gli stomachi deboli.

  A010002989 

 Dica questo, perchè nella lettera che Ella ha scritto a Buzzetti di costà, vi erano i saluti del signor Don Bosco per tutti i miei colleghi nominati ad uno ad uno, e solo il nome del povero Dogliani era stato omesso (cosa mai succeduta pel passato).

  A010002996 

 Si mangiò pure due volte della nuova minestra, fatta con tapioca, spedita dal nostro caro Buzzetti, e gli piacque.

  A010002998 

 Ebbe una notte assai buona, dormì bene e stamane bevette la tapioca di Buzzetti con molto suo gusto e nostra soddisfazione.

  A010003026 

 "Ho letto - scriveva la notte del 1° gennaio al 2 gennaio a Buzzetti - la sua lettera al nostro amato Padre, e delle altre ho narrato il contenuto.

  A010003032 

 Anche Enria a Buzzetti: "La salute dell'amoroso nostro Padre migliora sempre, però adagio.

  A010003037 

 Da tutti si attendevano notizie sempre più consolanti, fidenti nella bontà di Maria Ausiliatrice. "Caro Pietro, - diceva Buzzetti ad Enria il 4 gennaio - stiamo aspettando [275] buone notizie.

  A010003051 

 La salute del nostro amatissimo Padre - così Enria a [277] Buzzetti - continua a migliorare.

  A010003064 

 Il 6 gennaio Buzzetti era tornato a scrivere: "Mi ha molto turbato il sentire i tanti dolori che soffre il caro nostro Padre.

  A010003073 

 In una Buzzetti diceva ad Enria: "Questa mattina si è incominciata un'altra novena a Maria SS. ed al S. Cuore di Gesù, e speriamo di presto ricevere buone notizie.

  A010003078 

 Enria inviava a Buzzetti questi particolari: "La salute del nostro caro Padre è sempre in via di miglioramento.

  A010003101 

 Ed Enria scriveva a Buzzetti:.

  A010003115 

 Don Cagliero tornava a Torino il giorno 12, e recava a Buzzetti queste righe, scritte da Enria alle due del mattino: "È vero che Don Cagliero vi porta notizie di Don Bosco, ma io non debbo lasciare sfuggire questa occasione per mandarvi un saluto da parte del nostro amato padre.

  A010003122 

 Ed Enria più ampiamente a Buzzetti: "Oh! gioia, o contento; Don Bosco va molto bene; passò tranquillissima la notte dal sabato alla domenica.

  A010003126 

 Il 15 gennaio Enria scriveva a Buzzetti: "Amico carissimo.

  A010003128 

 - Buzzetti, gli risposi, il quale la saluta con tutto l'affetto del suo cuore..

  A010003129 

 - Buzzetti, mi disse, mi manda sempre tapioca ed altro, e non è capace a venirmi a vedere, a farmi una visita.

  A010003133 

 Nello stesso giorno veniva spedito a Buzzetti questo telegramma: " Ieri festa; Papà alzato; sua visita piacerebbe; oggi bene ".

  A010003160 

 A Buzzetti continuavano a giungere le più cordiali e diciam pure, le più vive insistenze, perchè si recasse a fare una visita a Don Bosco; ma non cangiò parere, ed offerse anche quella mortificazione a Dio per la salute del Padre.

  A010003162 

 "È arrivato Rossi Giuseppe, e ciò - ripeteva Enria a Buzzetti - ha fatto molto piacere a Don Bosco, il quale quando vede qualcuno dell'Oratorio prova una contentezza che non si può esprimere.

  A010003173 

 Continuando il miglioramento, Enria stette due o tre giorni senza mandar notizie, e Buzzetti, prima che giungesse l'ultima da noi riportata, il 19, gli scriveva: "Caro Pietro, sei ancor vivo? e se lo sei, come spero, perchè non attendi alla promessa... di non lasciar passar giorno senza darmi notizie del caro Don Bosco? Dunque, non minchionarmi!"..

  A010003227 

 "De - Vecchi - scriveva Buzzetti ad Enria - prepara una bella polka fantastica con nuovi strumenti.

  A010003229 

 Ed Enria a Buzzetti: "Don Bosco continua a star bene.

  A010003298 

 Buzzetti si raccomanda di portar su qualche saracca, e, a proposito, il pesce d'aprile per farne un regalo a Merlo, il pittore, che verrà a colorirci i tamburelli della nuova polka, che sono N° 12, la qual polka si suonerà all'arrivo di Enria.

  A010003299 

 Chiudiamo la lettera con una cesta di saluti di tutti i generi... Se vi sono nuove d'importanza, Buzzetti si raccomanda di darle quanto prima....

  A010003324 

 Appena mise piede nel presbitero, Buzzetti intonò il salmo Laudate, pueri, Dominum, - ed egli, inginocchiatosi ai piedi dell'altare di Maria Ausiliatrice, in mezzo ai superiori, col volto acceso di santo amore, pregò lungamente..

  A010003328 

 Enria, come fuori di sè, era rimasto inginocchiato in presbiterio; e Buzzetti, presolo per un braccio, l'accompagnò in refettorio, ove Don Bosco, appena lo vide cogli occhi rossi:.

  A010003588 

 E perchè questi potesse esattamente esporre le cose come erano; Don Rua stesso gli estendeva da capo a fondo la risposta che doveva fare; e Buzzetti copiava e firmava la lettera che spediva a Monsignore..

  A010003599 

 Buzzetti Gius..

  A010003824 

 Formento aveva posto il sacro edifizio nel mezzo del terreno ad esso destinato, tra le quattro vie, con quattro frontali in piena euritmia, senza una camera per il parroco e i suoi coadiutori; e Don Bosco, che aveva accettata la costruzione del tempio con l'esplicita dichiarazione di provveder non solo ai bisogni della popolazione dei dintorni, ma anche a quelli particolari della gioventù, con un Oratorio festivo e scuole diurne e serali, faceva fare gli scavi della chiesa, d'accordo col Comitato Promotore e coll'Autorità Ecclesiastica, non nel mezzo dell'isolato, ma sul fianco a ponente, a filo della via Gioberti, affinchè a levante rimanesse lo spazio necessario per le scuole, cortile di ricreazione, e via dicendo; e ne affidava i lavori ai fratelli Carlo e Giosuè Buzzetti, diramando senz'indugio con firma autografa, questa circolare stampata:.

  A010003849 

 Ma lo spostamento della costruzione dal mezzo al fianco dell'isolato, suggerito, come si disse, dal trar profitto di tutto lo spazio per costrurre anche le scuole ed aver un cortile acconcio per le ricreazioni dei giovanetti che avrebbero frequentato l'Oratorio, mosse l'Ufficio di Polizia Municipale a notificare a Don Bosco, e per esso all'impresario capomastro Carlo Buzzetti, che veniva "imputata contravvenzione, perchè nello scavare il suolo, tra le vie S. Secondo, Gioberti, [358] Ginnastica ed Assietta, per la costruzione della nuova chiesa sotto il titolo di S. Secondo", non si era seguita la località "indicata dal piano stato presentato ed approvato dal Municipio"; per cui, ove si volesse escludere ogni ulteriore procedimento, o Don Bosco o Buzzetti, entro dieci giorni, si presentassero all'Uffizio, altrimenti si darebbe corso al giudiziale procedimento avanti la Pretura Urbana..

  A010008039 

 S'era sprofondato un tratto della vòlta del pozzo nero; e Buzzetti, scorgendo come una macchia nera al suolo, trattenne Don Rua dall'avanzarsi; ed ecco, subito dopo, sprofondare il resto della vòlta sul quale si erano fermati per un istante! Il pozzo era pieno fino all'orlo e profondo tre metri, e tutti attribuirono ad un grazia particolare di S. Giuseppe lo scampo di Don Rua e di Buzzetti da una caduta fatale..

  A010008039 

 Sul principio del mese in preparazione alla festa di S. Giuseppe [774], a notte avanzata, uno strano rumore si sentì dalla parte dell'orto, e Don Rua insieme con Buzzetti corse a vedere che fosse successo.

  A010008049 

 3) Dimmi se l'Arcivescovo ha detto qualche cosa a Buzzetti Carlo intorno alla chiesa di S. Secondo e se gli chiedesse quanto siasi già speso intorno a quell'opera, dimandi un po' di tempo per fare un calcolo preciso e intanto mi si scriva tosto.

  A010012272 

 Buzzetti lo disse a Don Bosco, ed egli ridendo: [1128].

  A010012596 

 Addetti alla registrazione dei biglietti erano Giuseppe Buzzetti e Cesare Chiala, il quale si vide all'improvviso la [1147] stanza invasa dalle guardie che non trovarono altro che un vecchio registro, intitolato Registro dello spurgo inodoro dei Pozzi neri, dove, confusi con altre annotazioni, approfittandosi delle pagine rimaste in bianco, erano stati scritti i nomi di parecchi oblatori.

  A010013014 

 Il 15 luglio completava il versamento di 84.000 lire a Carlo Buzzetti per le spese incontrate colla nuova casa ad uso laboratorio lungo la via Cottolengo, col prolungamento del coro e la costruzione della sagrestia di Maria Ausiliatrice, colla cinta fatta all'Oratorio di S. Luigi e coll'altra all'orto dietro l'Oratorio di S. Francesco di Sales; e quanto prima doveva versarne altre 15.000 per l'acquisto della Casa Coriasco.

  A010013315 

 Se V. E. giudicasse di servirsi del capomastro Carlo Buzzetti che ha già fatto quei preparativi, forse le cose sarebbero più facilmente aggiustate..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 11.html
  A011001499 

 L'impresario Carlo Buzzetti edificava allora la chiesa dell'Immacolata in Torino.

  A011001745 

 - Buzzetti e Gastini sempre con maggior premura mi facevano pressa, dicendo:.

  A011001745 

 Stando io a contemplare questa pianura, vidi venire verso di me Buzzetti con Gastini, i quali mi dissero: - Don Bosco, monti a cavallo; presto, presto! [258] Ed io: - Voi mi volete burlare: sapete che da molto tempo io non sono più andato a cavallo! - I due giovani insistevano; ma io mi schermiva ripetendo: - Non voglio andare a cavallo, sono andato una volta e sono caduto.

  A011001753 

 - E se mi rompo il collo, dissi a Buzzetti, tu dovrai mettermelo a posto.

  A011001754 

 Buzzetti si pose a ridere.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 12.html
  A012001481 

 Per segnare il passaggio dalla parte sacra all'altra si calò un sipario che nascose altare e immagine e sul quale compariva la scritta: Viva D. Giuseppe Lazzero, D. Bologna, D. Bertello, Buzzetti, Dogliani, Viva a tutti i Giuseppe.

  A012002130 

 Salutate da parte mia D. Bertello, D. Guidazio, Febbraro, e Buzzetti Giuseppe, e credetemi in G. C..

  A012002148 

 Di' a Dogliani, Buzzetti e D. Lazzero che si freghino le mani e si preparino per la musica di quel giorno.

  A012004004 

 - L'altr'anno pure, ai diciannove di febbraio, primo giorno del mese di S. Giuseppe, Don Rua e Buzzetti, udito nel cuor della notte uno strano rumore dalla parte del cortile vicino all'orto, si alzano e scendono, temendo che i ladri siano penetrati in casa.

  A012004004 

 Ancora un attimo, e Don Rua e Buzzetti vi sarebbero andati miseramente a perire..

  A012004004 

 Ed ecco che Buzzetti addita a Don Rua nel suolo una larga macchia, che sembra una buca, e tosto lo fa indietreggiare da quel posto.

  A012008323 

 di P. Enria a G. Buzzetti, Varazze, 22 dicembre 1871.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html
  A013000237 

 A Giuseppe Buzzetti,.

  A013000239 

 È questi il Buzzetti, della cui affezione per Don Bosco due belle pagine ha scritte Don Lemoyne nel quinto volume delle Memorie biografiche (pag. 524 - 5)..

  A013000245 

 Dio ti benedica, mio caro Buzzetti, fa', o meglio, fate una S. Comunione per me.

  A013000346 

 Voltandomi qua e là per orizzontarmi vidi che da una parte vi era Buzzetti.

  A013000348 

 Buzzetti. Ma adesso non possono assolutamente più portarsi; non vede che i talloni sono già tutti rotti ed ha i piedi per terra?.

  A013000350 

 Buzzetti. Sì che lo so..

  A013000352 

 Buzzetti. Stia tranquillo che non sogna; è tutto vero quello che vede.

  A013003495 

 Di questo coadiutore, che gli apprestò filiale assistenza, abbiamo tre lettere a Giuseppe Buzzetti, che meglio d'ogni nostra descrizione ci pongono sotto gli occhi lo stato dell'infermo durante la prima fase del male..

  A013003504 

 Caro signor Buzzetti,.

  A013003971 

 Costruttori della chiesa erano i fratelli Carlo e Giosuè Buzzetti, che avevano stipulato il relativo contratto con monsignor Gastaldi, obbligàtosi a corrispondere loro le somme pattuite fino al compimento del sacro edifizio.

  A013003971 

 Dai libri [595] di contabilità dei signori Buzzetti ci risulta che dal 1° luglio 1874 al 6 novembre 1877 furono rilasciate quattordici ricevute parziali per la somma complessiva di lire 80.200..

  A013003971 

 Monsignore di quando in quando pagava acconti, di cui ogni volta uno dei Buzzetti faceva regolare ricevuta.

  A013003972 

 In questa carta Monsignore non accennava e non volle accennare, benchè pregatone dal Buzzetti, all'annullamento delle ricevute parziali, ma invitò senz'altro Buzzetti a firmare..

  A013003972 

 Ora avvenne che il 1° febbraio 1878, recatosi Giosuè Buzzetti in Episcopio per domandare altri acconti, l'Arcivescovo lo ricevette con molta cortesia e incominciò a dirgli come credesse conveniente riunire in un solo documento la somma degli acconti pagati in più anni, per semplificare le carte; quindi gli diede altre tremila lire e tratte fuori le quattordici ricevute antecedenti sommò le quattordici quote, e stese una ricevuta generale della somma di lire 83.200.

  A013003973 

 Monsignore Gastaldi trasse a sè la ricevuta e frettolosamente preso per un braccio Buzzetti lo fece uscire da una porticina segreta.

  A013003973 

 Monsignore intanto chiamò il segretario Maffei, al quale notificò il nuovo pagamento delle tremila lire, e Buzzetti pressato e incerto finì con firmare la carta.

  A013003974 

 Giosuè Buzzetti tornò a casa agitato e con la testa in ebullizione, presentendo un tradimento per il modo con cui era stato congedato.

  A013003975 

 E si noti che prima di questo fatto il Buzzetti entrava liberamente da Monsignore; anzi, qualora Monsignore fosse impedito, non poteva più uscire di palazzo, perchè ve lo facevano attendere fino a che Monsignore fosse comodo..

  A013003975 

 Il 9 maggio 1878 Giosué Buzzetti ricevette per l'ultima volta dalle mani stesse di Monsignore lire diecimila.

  A013003978 

 Chiuso lo accolse come se ignorasse di avere obblighi verso di lui; ma temendo che Buzzetti potesse dare in furore, lo fece uscire bel bello dal suo ufficio e lo condusse in un'anticamera, dove per un'invetriata i segretari della Curia potevano dalla loro sala vedere quanto fosse per succedere.

  A013003978 

 Giosuè Buzzetti non tardò a presentarsi al canonico Chiuso per ritirare quelle sciagurate ricevute parziali.

  A013003979 

 Si voleva che i Buzzetti riconoscessero per loro debitore il parroco di S. Secondo.

  A013003980 

 Buzzetti gli rispose provar tanta ripugnanza verso Chiuso che, andando a S. Giovanni [310] per ascoltar la messa, se avesse visto all'altare Chiuso, egli ne sarebbe uscito.

  A013003980 

 Il Buzzetti dunque rimase come fulminato a quell'intimazione.

  A013003981 

 Il Buzzetti ne fu ammirato..

  A013003982 

 I fratelli Buzzetti ricorsero in tribunale.

  A013003982 

 Il canonico Chiuso sosteneva di non conoscere alcun contratto di Monsignor Gastaldi con i fratelli Buzzetti per la costruzione della chiesa di S. Secondo; di non conoscere neppure se i fratelli Buzzetti esistessero; di non essere in nulla debitore verso di loro.

  A013003983 

 Esistette un contratto fra Gastaldi e i Buzzetti?... Conoscete voi i fratelli Buzzetti?... Di quale somma è debitore Gastaldi ai detti fratelli?... - Questa resolutezza costrinse Chiuso a rispondere, tanto più che dal tribunale di commercio si poteva passare al tribunale criminale.

  A013004404 

 Ho l'onore di partecipare alla S. V. che essendosi ritirato dalla cartiera dì Mathi ilSig. Domenico Varetti, la Direzione e responsabilità diretta passa alSig. Giuseppe Buzzetti che ne assume la Direzione e l'amministrazione.

  A013006176 

 Tu puoi dire a Buzzetti che come Capo dei laboratorii provveda un legatore capace e metta in libertà G....

  A013006177 

 Ciò però è bene che si faccia senza nominare me, perchè questa cosa è affidata totalmente a Buzzetti.

  A013006180 

 Dirai a Pelazza che ho ricevuto con piacere la sua lettera, che stia allegro e mi saluti Barale, Buzzetti, Ferrari e Ghiglione.

  A013007250 

 4) Saluta Buzzetti, Ghiglione, Pelazza, Barale e loro amici.

  A013008557 

 [505] Cioè Buzzetti Giuseppe; anche questo per celia, come pure la grafia.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 14.html
  A014002631 

 Saluta D. Leveratto, D. Bertello, Buzzetti da parte mia con tutti gli altri nostri cari confratelli.

  A014004502 

 Saluterai D. Lago Macckierna e Buzzetti.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html
  A015002340 

 Orbene il coadiutore Buzzetti che andava in cerca di uomini per iscaricare quell'enorme peso, s'imbatté nei muratori che avevano compiuta quell'operazione a S. Secondo e ordinò loro il trasporto della statua nell'interno del tempio.

  A015005921 

 Concessa in appalto la costruzione ai fratelli Carlo e Giosué Buzzetti Don Bosco con questo divisamento, nel maggio del 1872, pose mano all'opera, elle sperava di condurre a fine in tre anni.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html
  A017000433 

 A far bene i preparativi della lotteria chiamò a Roma il coadiutore Giuseppe Buzzetti.

  A017000433 

 Il Buzzetti, compilatone il catalogo, lo presentò alla regia Prefettura..

  A017000433 

 In quei giorni Don Rua era andato a Tolone per ricevere dal conte Colle i centocinquanta [78] mila franchi promessi, dei quali il Buzzetti recò a Don Bosco una parte, cioè sessantasette mila: somma che in un batter d'occhio sfumò.

  A017000593 

 Costui era Buzzetti Giuseppe..

  A017001228 

 Erasi ben voluto in anni antecedenti comprare un posto al cimitero e l'impresario Carlo Buzzetti aveva trattato col Municipio per il contratto; ma non si trovavano più aree vendibili.

  A017006497 

 Ringrazia Dogliani della sua bella lettera e digli che la Messa di S. Cecilia data a Buzzetti in proprietà, sia eseguita, se si può, come quella dell'Haydn con il concorso di alcuni strumenti a corda e dedicata, [837] se si crede, a Sua Em.za Rev.ma il Cardinale.

  A017006503 

 Saluta gli alunni che hanno fatto la Comunione per me e Suttil, Pelazza, Grasso e Buzzetti..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 18.html
  A018001426 

 - Sì, sì, gli rispondevano suo fratello Giuseppe e Buzzetti, che si trovavano fra i vignaiuoli.

  A018001459 

 Subitamente quindi mandò sul posto l'impresario [295] Giosuè Buzzetti, affinchè vedesse il da farsi e la spesa occorrente.

  A018002310 

 I primari della casa, Don Belmonte, Don Lazzero, Don Berto, Rossi Giuseppe, Buzzetti e altri si succedevano a passare qualche tempo nella sua camera.

  A018002482 

 Se si volle che si acquietasse, bisognò che i coadiutori Buzzetti e Rossi gli dimostrassero che costava soltanto sette centesimi alla bottiglia..

  A018002535 

 Alle dodici e tre quarti, essendo per un istante soli vicino al letto il segretario e Giuseppe Buzzetti, spalancò gli occhi, guardò a lungo per due volte Don Viglietti e alzata la mano sinistra che aveva libera, gliela posò sul capo.

  A018002535 

 Buzzetti a quell'atto scoppiò in pianto e: - Sono gli ultimi addii, esclamò.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 20.html
  A020000041 

 ·        No, no; non voglio abbandonare D.B., voglio restare con lui (Buzzetti, vedendo D.B. pronto ad aiutarlo) [V 526]..

  A020001267 

 ·        So che tu non hai danaro per far fronte alle prime spese... Non voglio che un mio caro amico debba andare incontro a qualche privazione (a Buzzetti) [V 526]..

  A020001495 

 ·        Una parola di D.B. per me vale più di una cambiale (Buzzetti) [IX 727]..

  A020001770 

 ·        Buzzetti andò a congedarsi da D.B....

  A020002899 

 ·        Buzzetti voleva dare una lezione all'impresario... "Lasciamo andare! Gliela darà il Signore" [V 524]..

  A020003511 

 Buzzetti, amputato per lo scoppio della polvere nel caricare la pistola [IV 365]..

  A020003599 

 ·        Aveva un'espressione simpatica, così bella, amorevole, e direi angelica... nello sguardo e nel sorriso palesava l'incanto della santità (Buzzetti) [III 116]..

  A020003727 

 ·        No, non voglio abbandonare D.B., voglio restare sempre con lui (Buzzetti) [V 526]..

  A020003741 

 Per D.B. sì, il suo nome vale qualunque garanzia... non ne ho il menomo dubbio (C. Buzzetti) [XI 215] [IX 727-29]..

  A020005278 

 ·        So che tu non hai danaro per far fronte alle prime spese... Non voglio che un mio caro amico debba andare incontro a qualche privazione (a Buzzetti) [V 526]..

  A020006382 

 ·        Dopo il crollo Buzzetti chiede una lezione per l'impresario... Glie-la darà il Signore" [V 524]..

  A020006463 

 "Do a te mille lire"... Forse 500 basteranno... Buzzetti accettò [VI 596-7]..

  A020008805 

 ·        Una parola di D.B. per me vale più di una cambiale (Buzzetti) [IX 727]..

  A020008942 

 ·        Il capomastro Buzzetti Carlo, al quale D.B. aveva fatto conseguire la patente di costruttore [VII 114]..

  A020009359 

 ·        Buzzetti e Arnaud sfondano la porta per difendere D.B. [IV 79]..

  A020009674 

 ·        Buzzetti andò a congedarsi da D.B.: egli secolare sarebbe rimasto l'ultimo della casa... costretto ad uscire da quella casa che aveva visto sorgere dalle fondamenta [V 525]..

  A020010434 

 Buzzetti amputato per lo scoppio della pol-vere nel caricare la pistola [IV 365]..

  A020010600 

 ·        Buzzetti e Arnaud sfondarono la porta della sacrestia: troppo concitati gli interlocutori di D.B. [IV 79]..

  A020011199 

 Avessimo molti avventori dei quali essere, sicuri come di lui [IX 729] ( Buzzetti [XI 215])..

  A020011454 

 ·        Otto poveri soldi: "Sta' tranquillo, la Madonna provvederà il denaro" (a C. Buzzetti) [VII 652] [XVI 50]..

  A020011569 

 ·        "L'impresario vuol arricchire alle spalle di D.B."... Do a te 1.000 lire... "Sono troppe! Forse 500 basteranno" (C. Buzzetti) [VI 596-7].

  A020012329 

 ·        Buzzetti andò a congedarsi da D.B....





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