Parola «Vercelli» [ Frequenza = 49 ]

don bosco-catalogo degli oggetti offerti per la lotteria.html
  A024000046 

 Degaudenzi T. Pietro can., arciprete dell'insigne collegiata di Vercelli.


don bosco-elenco degli oggetti graziosamente donati a benefizio degli oratorii [v.14].html
  A053000059 

 Arborio Mella cav. Luigi, Vercelli.

  A053000128 

 Cortese don Francesco priore di S. Michele, Vercelli.

  A053000235 

 Lupo don Pietro, oblato di s. Carlo a Vercelli.

  A053000373 

 Avogadro di Quinto, Vercelli.

  A053000423 

 Castelnuovo di Torazzo contessa Bianca, Vercelli.


don bosco-esposizione del sacerdote giovanni bosco agli eminentissimi cardinali della sacra congregazione.html
  A058000084 

 Fissore Arcivescovo di Vercelli, affinchè interponga la sua mediazione per togliere le divergenze insorte tra l'Arcivescovo di Torino e Don Bosco.

  A058000085 

 - Sebbene Monsignor Gastaldi in presenza dell'Arcivescovo di Vercelli e del Sac. Bosco abbia ripetutamente assicurato che egli non aveva alcun motivo da lagnarsi dei Salesiani, tuttavia continuò a scrivere lettere di vario genere in disfavore dei medesimi, e specialmente alla S. Congregazione dei VV. e RR..

  A058000094 

 Inoltre appena conosciuto tale Progetto il giorno 24 Luglio (1875) scrisse immediatamente una lettera circolare a tutti i Vescovi della Provincia di Torino, Vercelli e Genova, in cui mette in campo ogni cavillo per muovere tutti quegli Ordinarli a sottoscrivere una Protesta al S. Padre contro a questo Progetto.

  A058000129 

 Fissore Arcivescovo di Vercelli.


don bosco-i papi da s. pietro a pio ix.html
  A066000011 

 I Vescovi {15 [341]} più illustri soffrivano per la fede; erano questi: s. Atanasio, s. Basilio, s. Cirillo di Gerusalemme, s. Eusebio di Vercelli, s. Paolino di Treveri, Rodano di Tolosa, s. Ilario di Poitiers, la gloria dei Galli, e un'infinità d'altri.


don bosco-il giubileo del 1875.html
  A110000020 

 , s'intende, la cappella della santissima Sindone, il santuario di Maria Consolatrice, la Chiesa dei santi martiri Solutore, Avventore ed Ottavio, i quali col sangue consacrarono questa città, e ne sono i Patroni più antichi; e quella di Sant'Eusebio martire vescovo di Vercelli, detta volgarmente di s. Filippo.


don bosco-il pontificato di san sisto ii e le glorie di san lorenzo martire.html
  A118000120 

 Curioso è pure il miracolo operatosi nella città di Milano; esso è raccontato {53 [321]} dal citato s. Gregorio di Tours nel modo seguente: In una insigne basilica, egli dice, dedicata a s. Lorenzo nella città di Milano, conservavasi un calice di cristallo tenuto in grande venerazione, perchè era stato usato da s. Eusebio vescovo di Vercelli.


don bosco-l-arca dell-alleanza.html
  A123000131 

 Imperocchè fatta conoscenza con il Dottore di un reggimento acquartierato in Vercelli, da lui facemmo {75 [165]} visitare il piccolo infermo.


don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html
  A127000072 

 D. Giovanni Bosco all'occasione che Vercelli celebra il XV centenario del Santo suo protettore.


don bosco-la nuvoletta del carmelo.html
  A134000011 

 Dopo alcuni mesi si consultò il medico del nostro Istituto di Vercelli, che giudicò quanto il primo.


don bosco-la pace della chiesa ossia il pontificato di s. eusebio e s. melchiade.html
  A135000037 

 Si dice che per ringraziare il cielo della grande Vittoria riportata nella pianura di Torino abbia fatto erigere la chiesa di s. Maria Maggiore che tuttora esiste nella città di Vercelli.

  A135000053 

 Egli divenne il celebre Eusebio vescovo di Vercelli di cui avremo più volte a parlare nel raccontare le azioni dei Papi.


don bosco-la storia d-italia.html
  A139000276 

 Ma i barbari erano soltanto vinti per metà, perciocchè i Cimbri, forzato il passaggio delle Alpi e cacciatisi innanzi ai Romani, si avanzarono fino a Vercelli, insigne città del Piemonte.

  A139000276 

 Mario vi accorse alla testa delle vittoriose sue genti, e si accampò nelle pianure che si estendono tra Vercelli ed il Ticino.

  A139000847 

 Il novello Re invece di occuparsi nel migliorare la sorte de' suoi sudditi, mosse gravi persecuzioni centra ai vescovi e segnatamente contro a quello d'Ivrea e quello di Vercelli; epperciò venne dal sommo pontefice scomunicato.

  A139000995 

 Per opporre una valida resistenza al comune oppressore le città di Torino, Alessandria, Vercelli, il Marchese di Monferrato, Milano, Bologna, Brescia, Mantova, Piacenza, Vicenza, Padova, Ferrara, Treviso e Crema, formaron una convenzione nota sotto al nome di seconda lega lombarda.

  A139001127 

 Mentre i conti di Savoia stavano occupati nella Savoia, e ciascuno dei loro cugini stante le avvenute divisioni e suddivisioni di eredità non possedeva che poche terre in Piemonte epperò poche forze, Guglielmo da Casale sua metropoli del Monferrato aveva esteso le sue conquiste su Vercelli, Tortona, Alessandria, Alba, Ivrea, e persino sulle terre adiacenti a Torino.

  A139001441 

 Vittorio Amedeo mise pure i suoi Stati in pie di guerra; e si dispose a forte resistenza; tuttavia non potè impedire che la Savoia, Nizza, Susa, Aosta, Ivrea, Vercelli non cadessero nelle mani dei nemici.

  A139001912 

 di Vercelli.

  A139002206 

 Vercelli, ant.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140000277 

 Mario vi accorse colle sue genti e si accampò nelle pianure dette Campi Raudii, che si estendono tra Vercelli ed il Ticino.

  A140000770 

 Il novello re invece di occuparsi a migliorare la sorte dei suoi sudditi, mosse gravi persecuzioni contra ai vescovi, e specialmente contro a quello d'Ivrea e a quello di Vercelli.

  A140000894 

 Egli fu uno dei principali strumenti di cui si servì Federico II per combattere la seconda Lega Lombarda, che si formò fra le città di Torino, Alessandria, Vercelli, Milano, Bologna, Brescia, Mantova, Piacenza, Vicenza, Padova, Ferrara, Treviso, Crema, e il Marchese di Mont'errato,a fine di opporre una valida resistenza all'imperatore.

  A140001010 

 Guglielmo da Gasale, capitale del Monferrato, aveva estese le sue conquiste su Vercelli, Tortona, Alessandria, Alba, Ivrea, fino sulle terre adiacenti a Torino.

  A140001199 

 Ma essendo egli morto nella florida età di soli ventiquattro anni, gli succedette Carlo III, principe sventurato, che ebbe il dolore di vedersi rapire dalla Francia tutti i suoi dominii, ad eccezione di Vercelli e Nizza marittima.

  A140001200 

 Carlo III dopo di aver veduto morire otto suoi figliuoli e l'amatissima consorte, oppresso dagli affanni, cessava aneli'egli di vivere nella città di Vercelli, dopo 49 anni di regno, nel 1553.

  A140001262 

 Le potenze collegate mossero guerra agli Spagnuoli; uno dei più sanguinosi scontri avvenne vicino ad un paese delle Langhe, detto Mombaldone; dove mediante il senno ed il coraggio del duca di Savoia la vittoria fu tutti a favore degli alleati; ma non molto appresso Vittorio A-medeo morì in Vercelli.

  A140001264 

 Non avendo di che provvedersi una cavalcatura partì da Vercelli a piedi, e dopo una serie di disagi giunse alle porte di Torino così male in arnese, che le guardie noi vollero lasciar entrare.

  A140001306 

 Tuttavia la Savoia, Nizza, Susa, Aosta, Ivrea e Vercelli caddero nelle mani dei nemici.

  A140001565 

 Gli Austriaci dopo il rifiuto del Piemonte passarono il Ticino il 29 aprile, e si avanzarono fino a Mortara, Novara, Vercelli, Vigevano, Sannazzaro e Trino, contentandosi di alcune imposizioni di viveri, bestiame e dì danaro nelle città e nei borghi, in cui passavano.

  A140001661 

 La più antica università del Piemonte è quella di Vercelli, che rimonta al secolo decimoterzo; dopo viene quella di Torino fondata sul principio del secolo decimoquinto dal nostro principe Lodovico di Acaja

  A140001892 

 Ivi abitavano i Taurini che costruirono una città detta più tardi Augusta Taurinorum (Torino); i Segusiani con Segusium (Susa); i Salassi con Eporedia (Ivrea), e Augusta Praetoria (Aosta); i Lepontii con Oscella (Domodossola); i Libicj con Vercellae (Vercelli), e Laumellum (Lomello), donde prese il nome quella provincia che dicesi Lomellina; i Vocontii con Novaria (Novara).


don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html
  A150000140 

 canonici Luigi Nasi, Fissore Celestino, ora arcivescovo di Vercelli abate Gazelli, ab.

  A150000514 

 Vercelli, 13 maggio 1870.


don bosco-storia ecclesiastica.html
  A189000251 

 ° Sant'Eusebio Vescovo di Vercelli, s. Ambrogio Vescovo di Milano, i quali ambidue resistettero con invincibile fermezza ai Principi protettori dell'eresia, ed impedirono che l'arianesimo venisse a piantar le radici in occidente.

  A189000253 

 R. S. Eusebio Sardo, Vescovo di Vercelli, primo che abbia stabilito monasteri nell'occidente, fu la salvaguardia della fede cattolica contro gli ariani, ond'è chiamato il sollievo della s. Sede, sostegno della fede, flagello degli Ariani.

  A189000362 

 Dopo d'aver proscritto in varie maniere {203[361]} la nascente eresia, si portò in persona in un Concilio convocato a Vercelli città del Piemonte.

  A189000462 

 Divenuto infermo nella città di Vercelli, e scorgendo prossimo il suo fine, prima di spirare chiamò al suo letto la moglie, i figliuoli, e i principali del suo regno, e loro lasciò questo memorabile ricordo:.


don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html
  A190000335 

 - S. Eusebio, vescovo di Vercelli, il primo in occidente che abbia radunato gli ecclesiastici della città a convivere insieme come religiosi, diede così origine all'istituzione dei canonici.

  A190000374 

 - La vita monastica cominciata in s. Paolo, primo eremita, promossa, propagata e sottoposta a regole da s. Antonio nella Tebaide, applicata al clero in Italia da s. Eusebio di Vercelli, in Africa da s. Agostino, ricevette in Italia e per tutta Europa occidentale un sistematico ordinamento ed un'estensione maravigliosa per opera di s. Benedetto.

  A190000421 

 Leone, dopo di averla proscritta, si portò in persona in un concilio convocato a Vercelli.

  A190000542 

 Ma per consiglio e per opera di s. Carlo Borromeo loro grande protettore cominciarono a stabilirsi a Monza, a Vercelli e quindi in molte città d'Italia.

  A190001704 

 Vercelli, antica città v. del Piemonte.





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