don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html |
A113000258 |
Questi Principi posseggono vastissime terre in Boemia e in Ungheria, palazzi splendidi a Praga e nella capitale dell'Austria. |
don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html |
A127000355 |
Fin ora la voce del missionario non potè ancora farsi udire in quelle vastissime regioni, sebbene molti sforzi siansi tentati per evangelizzarla. |
A127000718 |
Nuovi operai nel campo evangelico domandano i coadiutori salesiani d'America oppressi sotto il peso di troppe e troppo gravi fatiche nelle varie case colà fondate a vantaggio della fanciullezza e della gioventù pericolante; i nostri missionarii e dalle sponde del Rio Negro e dalle falde delle Cordigliere in fondo alla Patagonia, ove si vedono insufficienti alla coltura di un campo sterminato; e i sacerdoti, i Vescovi ed Arcivescovi di quelle terre vastissime, e le stesse autorità civili e militari, affinché colla luce del Vangelo sia portata la vera civilità a popoli tutt'or selvaggi, e per tal mezzo ammansarli e far cessare tra di essi guerre sterminatrici, contrarie alla religione ed alla umanità, si associano ad una tale domanda. |
don bosco-la storia d-italia.html |
A139000575 |
Ezio lo inseguì in quelle vastissime pianure e si venne ad una battaglia di cui non leggesi la somigliante nelle istorie. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140000526 |
Ezio lo inseguì in quelle vastissime pianure, e si venne ad una battaglia, di cui non leggesi la somigliante nella storia. |
don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1877.html |
A181000051 |
Quando poi udiva parlare delle vastissime regioni delle Pampas e della Patagonia, abitate intieramente da selvaggi, tra i quali non penetrò ancora niente di Cristianesimo, neppure la più semplice nozione di Dio Creatore, allora il suo spirito non aveva più requie, e solo la impossibilità materiale di poter partire lo poteva trattenere. |
don bosco-vita del sommo pontefice s. urbano i.html |
A207000066 |
Santa Cecilia andò sollecitamente con altre pie persone a seppellire i corpi di Valeriano, di Tiburzio e di Massimo nel cimitero detto di Pretestato, che era una delle diramazioni delle vastissime catacombe di s. Callisto, dove da qualche tempo dimorava il medesimo s. Urbano. |