A139000252
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Tutto questo però non potè impedire che fosse presa dopo un lungo ed ostinato assedio; ed i Romani trucidarono barbaramente tutti i Siracusani che caddero nelle loro mani.
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A139000275
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Due eserciti di Romani ardirono affrontarli {81 [81]} e furono talmente dai barbari disfatti, che questi in un sol giorno diedero alle fiamme le tende dei Romani, trucidarono gli uomini ed i cavalli che vi trovarono.
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A139000435
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I Pretoriani poi in grazia del danaro ricevuto datisi ai bagordi, nè più volendo ubbidire, si sollevarono, corsero al palazzo, e lo trucidarono dopo 87 giorni di regno.
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A139000445
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Ma tutte queste precauzioni riuscirono vane, poichè stanchi i suoi sudditi di un tal mostro il trucidarono, e in segno di abborrimento il Senato decretò che il suo corpo fosse gettato nel Tevere, e la sua memoria condannata ad infamia eterna.
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A139000540
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{157 [157]} Al primo annunzio di quella rivolta, Teodosio si lasciò andare a tal eccesso di sdegno, che sull'istante medesimo, spedì contro ai ribelli una truppa di soldati, i quali trucidarono senza pietà donne, vecchi e fanciulli, talchè settemila cittadini furono barbaramente scannati.
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A139001601
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Sotto pretesto di scuotere il giogo del re di Napoli, si rivoltarono contro ai soldati napolitani stanziati in Palermo, poscia diedero la libertà ai prigionieri, e con essi misero a sacco quella città e trucidarono tutti i Napoletani che sventuratamente caddero nelle loro mani.
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A140000261
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I Romani trucidarono barbaramente tutti i Siracusani caduti nelle loro mani.
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A140000405
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Quelli, che gli avevano offerto l'impero, non si credevano sufficientemente ricompensati; i Pretoriani poi in grazia del danaro ricevuto datisi ai bagordi, nè più volendo ubbidire, si sollevarono, corsero al palazzo e lo trucidarono dopo 87 giorni di regno.
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A140000415
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Ma tutte queste precauzioni riuscirono vane, poichè stanchi i sudditi di quel mostro, il trucidarono; e in segno di abbonimento il Senato decretò, che il suo corpo fosse gittate nel Tevere, e la sua memoria condannata ad infamia eterna.
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A140001411
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In questo tempo i Siciliani, eccitati eziandio dal desiderio di libertà e sotto colore di scuotere il giogo del re di Napoli, si rivoltarono contro ai soldati Napolitani stanziati in Palermo, poscia diedero la libertà ai prigionieri, e con essi misero a sacco la città e trucidarono tutti i Napolitani, che sventuratamente caddero nelle loro mani.
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