Parola «Tibi» [ Frequenza = 194 ]

don bosco-associazione dei divoti di maria ausiliatrice.html
  A009000263 

 Ciò apparisce dacchè il Signore gli diede le chiavi del regno de' Cieli: Tibi dabo claves regni Coelorum; e dalle parole con cui comandò a s. Pietro di pascolare, cioè di dispensare ai Cristiani ciò che le persone e i tempi avrebbero richiesto da lui pel bene spirituale ed eterno.


don bosco-conversazioni.html
  A035000111 

 Laonde presentandosi a lui qualche peccatore pentito, poteva dirgli, come disse di fatto: Ti sono rimessi i tuoi peccati; ( remittuntur tibi peccata tua: Matt. 9, e Luc. 5 e 7.

  A035000393 

 2° Per combattere la confessione egli dice che il Salvatore non ha mai confessato, senza badare che il Salvatore come Dio onnipotente e sapiente conosceva ogni segreta azione, ogni pensiero, epperciò poteva conoscere quelli che erano o non erano pentiti e dire come difatti diceva ai peccatori: remittuntur tibi peccata tua, vade in pace.


don bosco-corona dei sette dolori di maria.html
  A039000103 

 Et me tibi sociare.


don bosco-dialogi intorno all-istituzione dal giubileo.html
  A047000103 

 Ciò apparisce dacché il Signore gli dieta le chiavi del regno de' cieli: Tibi dabo claves regni coelorum; e dalle parole con cui comandò a S. Pietra di pascolare, cioè di dispensare ai cristiani ciò che le persone e i tempi avrebbero richiesto da lui pel bene spirituale ed eterno: le quali parole del Salvatore vengono a conchiudere che il potere dato a S. Pietro ed a' suoi successori esclude ogni dubbio sulla facoltà di concedere le Indulgenze.


don bosco-esercizio di divozione alla misericordia di dio.html
  A056000112 

 18); e quel che deve maggiormente consolare il peccatore si è che egli non avrà molto da piangere: alla prima lacrima, al primo dire io mi pento, il Signore si muoverà subito a pietà, statim ut audierit, respondebit tibi; subito che tu ti penti e gli dimandi perdono, subito egli ti perdona.

  A056000123 

 Egli come pieno di benignità e di misericordia verso i peccatori rispose: non dico, o Pietro, di perdonare sette volte, ma infino a sette volte settanta: non dico tibi usque septies, sed usque septuagies septies (25): colle quali parole, soggiunge S. Giovanni Grisostomo, non intende fissare quel numero determinato,ma vuole significare, che desse a nome suo il perdono ogniqualvolta si presentasse veramente pentito a' piedi {95 [165]}suoi il peccatore a confessare i suoi falli: non numerum statuit hic, sed infinite, perpetuo, et semper denotat.


don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html
  A059000714 

 Nell'anno 1865, Pio IX esternò il suo desiderio di vedere la sua fotografia e quando un abate Cistercense gliene presentò una, il santo Padre vi scrisse subito queste parole: Dominus det tibi gratiam, ut sis mecum in eadem charitate.


don bosco-favori e grazie spirituali concessi dalla santa sede alla pia societa di s. francesco di sales.html
  A061000243 

 Interim sensus paternae dilectionis Nostrae iterum tibi testamur, et auspicem coelestis gratiae Apostolicam Benedictionem tibi et universae Congregatoli, cui praees, peramanter impertimus.

  A061000292 

 - Exponendum Nobis curavisti tibi esse ad spirituale aegrorum praesertim bonum {114 [240]} et commodum in votis, ut, quod pro praecipua Salesianae Congregationis Domo Taurinensi impertiti sumus privilegium habendi Oratorium privatum cum facultate faciendi in eo Sacrum, Sanctissimamque Eucharistiam ministrandi, ad omnes eiusdem Congregationis Domos extendere de Apostolica Indulgenza velimus.

  A061000316 

 Praesentium virtute, Tibi, de cuius sapientia zeloque plurimum in Domino confldimus, specialis Nostrae Benevolentiae gratia, sequentes facultates ad Beneplacitum Nostrum impertimur, nempe: {131 [257]}.


don bosco-i concili generali e la chiesa cattolica.html
  A065000103 

 Sì, siamo obbligati assoggettarci alle definizioni e alle leggi di un concilio generale, perchè definizioni e leggi di quella Chiesa, alla quale Gesù Cristo ci comandò di ubbidire, {72 [72]} e disse che se qualcuno le avesse negato ubbidienza fosse tenuto per un gentile ed un pubblicano, cioè per un membro che a lei più non appartenesse: Si Ecclesiam non audierit, sit tibi sicut ethnicus et publicanus


don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html
  A067000465 

 Dobbiamo fuggire con grande orrore la loro dottrina, starne lontani, nè contrarre con loro alcuna famigliarità: pregare il Signore Iddio che usi loro misericordia e li illumini colla sua grazia; ma, finchè non sono ravveduti, dobbiamo seguire l'avviso del Salvatore, che dice nel Vangelo: fuggi chi non ascolta la Chiesa, come fuggiresti un gentile ed un pubblicano: si Eclesiam non audierit, sit tibi sicut ethnicus et publicanus.

  A067001441 

 Calvino, illuminato dal suo preteso Spirito Santo, conchiude da queste parole: qui {335 [641]} crediterit salvus erit; chi crederà, sarà salvo: e da un altro testo: crede tantum et saltvus eris; credi solamente e sarai salvo: che per salvarsi basta la fede, e che le buone opere sono inutili, anzi ingiuriose a Gesù cristo, cito patì abbastanza per tutti gli uomini: quindi il suo principio fondamentale che dà sfogo tutte le passioni: crede fortiter et pecca fortius, et nihil nocebunt tibi centum stupra et mille homicidia; e vuoi dire: quanto più avrai fede, tardo maggiori peccati puoi liberamente commettere; e (orrendo a dirsi!) cento supri e mille omicidii non recheranno alcun danno all'anima tua.


don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html
  A068001437 

 Da questo riesce quel suo principio fondamentale che lascia libero lo sfogo a tutte le passioni: Crede fortiter et pecca fortius, et nihil nocebunt tibi centum stupra et mille homicidia; che in volgare significa: quanto più avrai fede, tanto maggiori peccati puoi liberamente commettere; e (cosa orrenda a dirsi!) cento stupri e mille omicidi non recheranno alcun nocumento all'anima tua.


don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html
  A069000076 

 Si Ecclesiam non audierit, sit tibi sicut ethnicus et publicanus (Matt.

  A069000193 

 Hostias et preces tibi, Domine, laudis offerimus: tu suscipe pro animabus illis, quarum hodie memoriam facimus: fac eas, Domine, de morte transire ad vitam.

  A069000459 

 Adoramus te, Christe, et benedicimus tibi.

  A069000486 

 Adoramus te, Christe, et benedicimns tibi.

  A069000492 

 Adoramus te, Christe, et benedicimus tibi.

  A069000497 

 Adorarmus te, Christe, et benedicimus tibi.

  A069000502 

 Adoramus te, Christe, et benedicimus tibi.

  A069000643 

 Et me tibi sociare.

  A069000692 

 Agimus tibi gratias, omnipotens Deus, pro universis beneficiis tuis, qui vivis et regnas in saecula saeculorum.

  A069001308 

 Confitebor tibi, Domine, in toto corde meo: * in consilio iustorum et congregatione.

  A069001390 

 Quid detur tibi, aut quid apponatur tibi * ad linguam dolosam?.

  A069001403 

 Confitebor tibi, Domine, in toto corde meo: * quoniam audisti verba oris mei.

  A069001404 

 In conspectu Angelorum psallam tibi: * adorabo ad templum sanctum tuum, et confitebor nomini tuo.

  A069001407 

 Confiteantur tibi, Domine, omnes reges terrae, * quia audierunt omnia verba oris tui.

  A069001440 

 Tibi soli peccavi, et malum coram te feci: * ut iustificeris in sermonibus tuis, et vincas cum iudicaris.

  A069001480 

 Tibi omnes Angeli, * tibi coeli et universae potestates.

  A069001481 

 Tibi Cherubin et Seraphin, * incessabili voce proclamant:.

  A069001546 

 Te decet hymnus, Deus, in Sion, et tibi reddetur volum in Jerusalem; exaudi orationem meam, ad te omnis caro veniet.

  A069001548 

 Hostias et preces tibi, Domine, laudis offerimus: tu suscipe pro animabus illis, quarum hodie memoriam facimus: fac eas, Domine, de morte transire ad vitam.

  A069001558 

 Gratias agimus tibi propter magnam gloriam tuam.

  A069001597 

 Agimus tibi gratias, omnipotens Deus, pro universis beneficis tuis, qui vivis et regnas in saecula saeculorum.


don bosco-il centenario di s. pietro apostolo.html
  A070000281 

 Gesù Cristo raccomandò a' suoi seguaci che nascendo questioni tra di loro ne deferissero la risoluzione alla Chiesa: Dic Ecclesiae; che se taluno rifiutasse di ascollare la Chiesa, abbilo come gentile e pubblicano: Quod si Ecclesiam non audierit, sit tibi tamquam ethnicus et publicanus.


don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html
  A073000241 

 la sua dottrina è un enigma per i sapienti e i prudenti del secolo, come lo dichiarò egli stesso: Confiteor tibi, Pater,.......


don bosco-il divoto dell-angelo custode.html
  A075000024 

 Appena io volgo il cuore a voi, o mio Dio, diceva il santo Davide, ecco i vostri Angeli che mi si schierano d'intorno; In conspectu Angelorum psattam tibi (psalm.


don bosco-il giovane provveduto.html
  A105000374 

 Dalla Domenica di Settuagesima al Sabato Santo in vece di Alleluja, dicesi: Laus tibi, Domine rex æternæ gloriæ.


don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html
  A107000488 

 Angele Dei, qui Custos es mei, me Tibi commissum pietate superna, hodie ( la sera hac nocte) illumina, custodi, rege et guberna.

  A107000640 

 Domine, in unione illius divinae intentionis, qua ipse in terris laudes Deo persolvisti, has tibi Horas persolvo.

  A107000646 

 Laus tibi, Domine, Rex aeternae gloriae.

  A107000768 

 Dixit autem Maria ad Angelum: Quomodo fiet istud, quoniam virum non cognosco? Et respondens Angelus dixit ei: Spiritus Sanctus superveniet in te, et virtus Altissimi obumbrabit tibi.

  A107000770 

 Suscipe Verbum, Virgo Maria, quod tibi a Domino per Angelum transmissum est: concipies, et paries Deum pariter et hominem; * ut benedicta dicaris inter omnes mulieres.

  A107000791 

 Sitivit in te anima mea, * quam multipliciter tibi caro mea.

  A107000792 

 In terra deserta, et invia et inaquosa: * sic in sancto apparui tibi, ut viderem virtutem tuam et gloriam tuam.

  A107000800 

 Confiteantur tibi populi, Deus: * confiteantur tibi populi omnes.

  A107000802 

 Confiteantur tibi populi, Deus: confiteantur tibi populi omnes; * terra dedit fructum suum.

  A107000892 

 Voluntarie sacrificabo tibi, * et confitebor nomini tuo.

  A107000931 

 Quid detur tibi, aut quid apponatur tibi * ad linguam dolosam?.

  A107000990 

 Famulorum tuorum, quaesumus Domine, delictis ignosce: ut qui tibi placere de actibus nostris non valemus, Genitricis Filii tui Domini nostri intercessione salvemur.

  A107001024 

 Propter domum Domini Dei nostri * quaesivi bona tibi.

  A107001095 

 Confitebor tibi, Domine, in toto corde meo: * in Consilio justorum, et congregatione.

  A107001111 

 Quid est tibi, mare, quod fugisti: * et tu, Iordanis, quia conversus es retrorsum?.

  A107001202 

 Dirupisti vincula mea: tibi sacrificabo hostiam laudis, * et nomen Domini invocabo.

  A107001215 

 Confitebor tibi.

  A107001225 

 Confitebor tibi, Domine, in toto corde meo: * quoniam audisti verba oris mei.

  A107001226 

 In conspectu Angelorum psallam tibi: * adorabo ad templum sanctum tuum, et confitebor nomini tuo.

  A107001229 

 Confiteantur tibi, Domine, omnes reges terrae: * quia audierunt omnia verba oris tui.

  A107001254 

 Per singulos dies benedicam tibi; * et laudabo nomen tuum in saeculum, et in saeculum saeculi.

  A107001255 

 Confiteantur tibi, Domine, omnia opera tua, * et sancti tui benedicant tibi.

  A107001343 

 Mane astabo tibi, et videbo, * quoniam non Deus volens iniquitatem tu es.

  A107001356 

 Quoniam non est in morte qui memor sit tui, * in inferno autem quis confitebitur tibi?.

  A107001378 

 Usquequo non parcis mihi, nec dimittis me, ut glutiam salivam meam? Peccavi, quid faciam tibi, o custos hominum? Quare posuisti me contrarium tibi, et factus sum mihimetipsi gravis? Cur non tollis peccatum meum, et quare non aufers iniquitatem meam? Ecce nunc in pulvere dormiam, et si mane me quaesieris, non subsistam.

  A107001382 

 Numquid bonum tibi videtur, si calumnieris me, et opprimas me, opus manuum tuarum, et consilium impiorum adiuves? Numquid oculi carnei tibi sunt; aut sicut videt homo, et tu videbis? Numquid sicut dies hominis dies tui, et anni tui sicut humana sunt tempora, ut quaeras iniquitatem meam et peccatum meum scruteris? Et scias, quia nihil impium fecerim, cum sit nemo, qui de manu tua possit eruere.

  A107001419 

 Tibi dixit cor meum: exquisivit te facies mea, * faciem tuam, Domine, requiram.

  A107001444 

 Multa fecisti tu, Domine Deus meus, mirabilia tua, et cogitationibus tuis non est qui similis sit tibi.

  A107001458 

 Ego dixi: Domine, miserere mei: sana animam meam, quia peccavi tibi.

  A107001506 

 Tibi soli peccavi, et malum coram te feci, * ut iustificeris in sermonibus tuis, et vincas cura iudicaris.

  A107001530 

 Recogitabo tibi omnes annos meos in amaritudine animae meae.

  A107001533 

 Quia non infernus confitebitur tibi, neque mors laudabit te: * non expectabunt qui descendunt in lacum veritatem tuam.

  A107001534 

 Vivens, vivens ipse confitebitur tibi, ficut et ego hodie: pater filiis notam faciet veritatem tuam.

  A107001558 

 Absolve, quaesumus, Domine, animam famuli tui ( ovvero famulae tuae N.), ut defunctus ( ovvero defuncta) saeculo tibi vivat, et quae per fragilitatem carnis humana conversatione commisit tu venia misericordissimae pietatis absterge.

  A107001633 

 Confitebor tibi in directione cordis: * in eo quod didici iudicia iustitiae tuae.

  A107001637 

 In corde meo abscondi eloquia tua: * ut non peccem tibi.

  A107001655 

 Te decet hymnus, Deus, in Sion: et tibi reddetur votum in Jerusalem: exaudi orationem meam: ad Te omnis caro veniet.

  A107001657 

 Hostias et preces tibi, Domine, laudis offerimus: tu suscipe pro animabus illis, quarum hodie memoriam facimus: fac eas, Domine, de morte transire ad vitam.

  A107001673 

 Delictum meum tibi cognitum feci; * et iniustitiam meam non abscondi.

  A107001678 

 Intellectum tibi dabo, et instruam te in via hac, qua gradieris, * firmabo super te oculos meos.

  A107001742 

 Exaudi, quaesumus, Domine, supplicum preces, et confitentium tibi parce peccatis, ut pariter nobis indulgentiam tribuas benignus, et pacem.

  A107001745 

 Omnipotens sempiterne Deus, miserere famulo tuo Pontifici nostro N., et dirige eum secundum tuam clementiam in viam salutis aeternae, ut, te donante, tibi placita cupiat, et tota virtute perficiat.

  A107001747 

 Ure igne Sancti Spiritus renes nostros, et cor nostrum, Domine, ut tibi casto corpore serviamus, et mundo corde placeamus.

  A107001828 

 Confitebor tibi in cythara, Deus, Deus meus: quare tristis es, anima mea, et quare conturbas me?.

  A107001838 

 R. Confiteor Deo omnipotenti, Beatae Mariae semper Virgini, Beato Michaëli Archangelo, Beato Joanni Baptistae, Sanctis Apostolis Petro et Paulo, omnibus Sanctis, et tibi, Pater: quia peccavi nimis cogitatione, verbo, et opere: mea culpa, mea culpa, mea maxima culpa, (si percuote tre volte il petto colla mano destra distesa e dita unite).

  A107001853 

 R. Gloria tibi, Domine.

  A107001854 

 R. Laus tibi, Christe.

  A107001880 

 R. Gloria tibi, Domine.

  A107001904 

 Gratias agimus tibi propter magnam gloriam tuam, Domine Deus, Rex coelestis, Deus Pater omnipotens.

  A107001920 

 Concede nobis, quaesumus, misericors Deus, quae tibi sunt placita ardenter concupiscere, prudenter investigare, veraciter agnoscere, et perfecte implere ad laudem et gloriam Nominis tui.


don bosco-il giubileo.html
  A109000072 

 Ciò apparisce dacché il Signore gli diede le chiavi del regno de'cieli: Tibi dabo claves regni coelorum; e dalle parole con cui comandò a S. Pietro di pascolare, cioè di dispensare ai cristiani ciò che le persone e i tempi avrebbero richiesto da lui pel bene spirituale ed eterno: le quali parole del Salvatore vengono a conchiudere che il potere dato a S. Pietro ed a'suoi successori esclude ogni dubbio sulla facoltà di concedere le Indulgenze.


don bosco-il mese di maggio consacrato a maria ss. immacolata.html
  A111000048 

 sit tibi tamquam ethnicus et publicanus.


don bosco-il pontificato di s. dionigi.html
  A115000032 

 Si Ecclesiam non audierit, sit tibi tamquam ethnicus et publicanus.


don bosco-la chiave del paradiso.html
  A129000314 

 Adoramus te, Christe, et benedicimus tibi.

  A129000436 

 Et me tibi sociare.

  A129000438 

 Adoramus te, Christe, et benedicimus tibi.

  A129000536 

 Confitebor tibi, Domine, in totecorde meo: in consilio iustorum et congregatione.

  A129000598 

 Tibi Cherubim et Seraphim incessabili voce proclamant:.


don bosco-la chiesa cattolica e la sua gerarchia.html
  A131000086 

 Difatto a s. Pietro e a nessun altro degli apostoli Gesù Cristo disse in particolare: Sopra di te io fonderò la mia Chiesa; a nessun altro degli apostoli Gesù promise di consegnare e consegnò le chiavi del regno dei Cieli; ma sibbene al solo s. Pietro disse: Tibi dabo claves regni coelorum


don bosco-la figlia cristiana provveduta [4a edizione].html
  A132000494 

 Domine, in unione illius divinae intentionis, qua ipse in terris laudes Deo persolvisti, has tibi Horas persolvo.

  A132000499 

 Laus tibi, Domine, rex aeternae gloriae.

  A132000611 

 Ave, Maria, gratia plena, Dominus tecum, * Spiritus Sanctus superveniet in te, et virtus Altissimi obumbrabit tibi: quod enim ex te nascetur Sanctum, vocabitur Filius Dei.

  A132000613 

 R. Spiritus Sanctus superveniet in te, et virtus Altissimi obumbrabit tibi: quod enim ex te nascetur Sanctum, vocabitur Filius Dei.

  A132000615 

 Dixit autem Maria ad Angelum: Quomodo fiet istud, quoniam virum non cognosco? Et respondens Angelus dixit ei: Spiritus Sanctus superveniet in te, et virtus Altissimi obumbrabit tibi.

  A132000616 

 Suscipe Verbum, Virgo Maria, quod tibi a Domino per Angelum transmissum est: concipies, et paries Deum pariter et hominem; * ut benedicta dicaris inter omnes mulieres.

  A132000622 

 Tibi omnes Angeli, * tibi coeli et universae potestates.

  A132000623 

 Tibi Cherubim et Seraphim * incessabili voce proclamant.

  A132000657 

 Sitivit in te anima mea, * quam multipliciter tibi caro mea.

  A132000658 

 In terra deserta, et invia et inaquosa: * sic in sancto apparui tibi, ut viderem virtutem tuam et gloriam tuam.

  A132000666 

 Confiteantur tibi populi, Deus: * confiteantur tibi populi omnes.

  A132000750 

 Voluntarie sacrificabo tibi, * et confitebor nomini tuo.

  A132000792 

 Quid detur tibi, aut quid apponatur tibi * ad linguam dolosam?.

  A132000868 

 Famulorum tuorum, quaesumus Domine, delictis ignosce: ut qui tibi placere de actibus nostris non valemus, Genitricis Filii tui Domini nostri intercessione salvemur.

  A132000900 

 Propter domum Domini Dei nostri * quaesivi bona tibi.

  A132000969 

 Confitebor tibi, Domine, in toto corde meo: in Consilio iustorum et congregatione.

  A132000983 

 Quid est tibi, mare, quod fugisti: * et tu, Iordanis, quia conversus es retrorsum?.

  A132001081 

 Dirupisti vincula mea: tibi sacrificabo hostiam laudis, * et nomen Domini invocabo.

  A132001095 

 Confitebor tibi.

  A132001105 

 Confitebor tibi, Domine, in toto corde meo: * quoniam audisti verba oris mei.

  A132001106 

 In conspectu Angelorum psallam tibi: * adorabo ad templum sanctum tuum, et confitebor nomini tuo.

  A132001109 

 Confiteantur tibi, Domine, omnes reges terrae: * quia audierunt omnia verba oris tui.

  A132001136 

 Per singulos dies benedicam tibi; * et laudabo nomen tuum in saeculum, et in saeculum saeculi.

  A132001139 

 Confiteantur tibi, Domine, omnia opera tua, * et sancti tui benedicant tibi.

  A132001172 

 IESU, tibi sit gloria, etc..

  A132001299 

 Mane astabo tibi, et videbo, * quoniam non Deus volens iniquitatem tu es.

  A132001312 

 Quoniam non est in morte qui memor sit tui, * in inferno autem quis confitebitur tibi?.

  A132001335 

 Usquequo non parcis mihi, nec dimittis me, ut glutiam salivam meam? Peccavi, quid faciam tibi, o custos hominum? Quare posuisti me contrarium tibi, et factus sum mihimetipsi gravis? Cur non tollis peccatum meum, et quare non aufers iniquitatem meam? Ecce nunc in pulvere dormiam, et si mane me quaesieris, non subsistam.

  A132001339 

 Numquid bonum tibi videtur, si calumnieris me, et opprimas me, opus manuum tuarum, et consilium impiorum adiuves? Numquid oculi carnei tibi sunt; aut sicut videt homo, et tu videbis? Numquid sicut dies hominis dies tui, et anni tui sicut humana sunt tempora, ut quaeras {327 [505]} iniquitatem meam et peccatum meum scruteris? Et scias, quia nihil impium fecerim, cum sit nemo, qui de manu tua possit eruere.

  A132001399 

 Multa fecisti tu, Domine Deus meus, mirabilia tua, et cogitationibus tuis non est qui similis sit tibi.

  A132001414 

 Ego dixi: Domine, miserere mei: sana animam meam, quia peccavi tibi.

  A132001455 

 Tibi soli peccavi, et malum coram te feci, * ut iustificeris in sermonibus tuis, et vincas cura iudicaris.

  A132001479 

 Recogitabo tibi omnes annos meos in amaritudine animae meae.

  A132001482 

 Quia non infernus confitebitur tibi, neque mors laudabit te: * non expectabunt qui descendunt in lacum veritatem tuam.

  A132001483 

 Vivens, vivens ipse confitebitur tibi, ficut et ego hodie: pater filiis notam faciet veritatem tuam.

  A132001504 

 Absolve, quaesumus, Domine, animam famuli tui ( ovvero famulae tuae) N, ut defunctus ( ovvero defuncta) saeculo tibi vivat, et quae per fragilitatem {347 [525]} carnis humana conversatione commisit tu venia misericordissimae pietatis absterge.

  A132001559 

 Confitebor tibi in directione cordis: * in eo quod didici iudicia iustitiae tuae.

  A132001563 

 In corde meo abscondi eloquia tua: * ut non peccem tibi.

  A132001582 

 Te decet hymnus, Deus, in Sion, et tibi reddetur votum in Ierusalem: exaudi orationem meam; ad te omnis caro veniet.

  A132001584 

 Hostias et preces tibi, Domine, laudis offerimus: tu suscipe pro animabus illis, quarum hodie memoriam facimus: fac eas, Domine, de morte transire ad vitam.

  A132001597 

 Delictum meum tibi cognitum feci; * et iniustitiam meam non abscondi.

  A132001602 

 Intellectum tibi dabo, et instruam te in via hac, qua gradieris, * firmabo super te oculos meos.

  A132001650 

 Omnipotens sempiterne Deus, miserere famulo tuo Pontifici nostro N., et dirige eum secundum tuam clementiam in viam salutis aeternae, ut, te donante, tibi placita cupiat, et tota virtute perficiat.

  A132001652 

 Ure igne Sancti Spiritus renes nostros, et cor nostrum, Domine, ut tibi casto corpore serviamus, et mundo corde placeamus.

  A132001721 

 Agimus tibi gratias, omnipotens Deus, pro universis beneficiis tuis, qui vivis et regnas in saecula saeculorum.


don bosco-la pace della chiesa ossia il pontificato di s. eusebio e s. melchiade.html
  A135000104 

 Si tribus adiunctis Christi diviseris annos, Ter tibi per quinos, indictio certa patebit.


don bosco-maraviglie della madre di dio.html
  A149000038 

 E volendo spiegare come il mistero si sarebbe effettuato, soggiunse: Spiritus Sanctus superveniet in te et virtus Altissimi obumbrabit tibi, ideoque et quod nascetur ex te Sanctum vocabitur Filius Dei.

  A149000217 

 In esso sono scritte le parole: virtus altissimi obumbrabit tibi: la virtù dell' Altissimo Iddio ti adombrerà cioè ti coprirà e ti fortificherà.


don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html
  A150000130 

 Da essi piovono raggi di luce tutt'intorno a Maria SS. quasi per dirle: Virtus Altissimi obumbrabit tibi, la virtù dell'Altissimo ti adombrerà, ti coprirà; Ave Maria gratia piena - Dio ti salvi, o Maria, tu sei piena di grazia.


don bosco-massimino.html
  A151000212 

 Calvino, illuminato dal suo preteso Spirito Santo, conchiude da queste parole: qui crediderit salvus erit; chi crederà sarà salvo: e da un altro testo: crede tantum et salvus eris; credi solamente e sarai salvo: che per salvarsi basta la fede, e che le buone opere sono inutili, anzi ingiuriose a Gesù Cristo, che patì abbastanza per tutti gli uomini: quindi il suo brutale principio che da sfogo a tutte le passioni: Crede fortiter et pecca fortius, et nihil nocebunt tibi centum stupra, et mille homicidia; {83 [205]} e vuol dire: quanto più avrai fede tanto maggiori peccati puoi liberamente' commettere; e (orrendo adirsi!) cento stupri e mille omicidii non recheranno alcun danno all'anima tua.


don bosco-notizie storiche intorno al santuario di nostra signora della pieve in vicinanza di ponzone.html
  A154000012 

 Rammentiamoci, che a s. Pietro ed ai romani Pontefici suoi successori furono da Cristo istesso consegnate le chiavi del regno de' cieli, abilitandoli ad aprirne e serrarne le porte: Tibi dabo claves regni coelorum.

  A154000108 

 Famulorum tuorum, quaesumus, Domine, delictis ignosce, ut qui tibi piacere de actibus nostris non valemus, Genitricis Filii tui Domini nostri Iesu Christi intercessione salvemur.


don bosco-regole o costituzioni per l-istituto delle figlie di maria ss. ausiliatrice.html
  A168000179 

 - Veni, Sponsa Christi, accipe coronam, quam tibi Dominus praeparavit in aeternum.


don bosco-rimembranza di una solennita in onore di maria ausiliatrice.html
  A173000007 

 Interim gratum ac benevolum animum Nostrum ultro testantes tibi piisque presbyteris, qui tecum operam conferunt, nec non iuvenibus tuae institutioni commissis Apostolicam Benedictionem praecipuae dilectionis indicium, peramanter impertimur.


don bosco-societas sancti francisci salesii.html
  A186000107 

 Quapropter te enixe deprecor, ut secundum nostrae Societatis constitutiones ea mihi velis praecipere, quae tibi videantur ad maiorem Dei gloriam, maioremque animarum utilitatem conferre.


don bosco-specchio della dottrina cristiana cattolica.html
  A187000048 

 Angele Dei, qui custos es mei, me tibi commissum pietate superna hodie illumina, custodi, rege et guberna.


don bosco-una famiglia di martiri.html
  A194000073 

 A quei replicati tormenti non fecero un lamento, non mandarono un sospiro; ma {34 [90]} confortati dalla grazia del Signore, e contenti di patire per amor di Dio andavano con gioia dicendo: « Gratias tibi agimus, Domine.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. lino s. clemente.html
  A201000008 

 Si Ecclesiam non audierit, sit tibi tamquam ethnicus et Publicanus Matt. 18, 7.


don bosco-vita del sommo pontefice s. callisto i.html
  A206000054 

 S. Calipodio che aveva pure avuto parte a quella sacra funzione, fu ripieno di tale contentezza, che nel trasporto di gioia si avanzò in mezzo all'adunanza esclamando: Gloria tibi, Domine.





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