Parola «Senato» [ Frequenza = 226 ]

don bosco-associazione dei divoti di maria ausiliatrice.html
  A009000019 

 Il Senato di Genova e di Venezia decretarono che il 7 Ottobre fosse giorno solenne e festivo in perpetuo perchè in cotal giorno, nell'anno 1571, erasi compiuto quel grande avvenimento.


don bosco-breve ragguaglio.html
  A021000052 

 Il Senato del Regno dietro l'unanime deliberazione instava presso il governo del Re affinchè sostenesse un'istituzione così benemerita della reliaone e della società.


don bosco-conversazioni.html
  A035000240 

 E chiunque è reo di morte, o condannato dal sinedrio (dal senato) alla flagellazione, non si rimette il peccato colla morte o colla flagellazione, se il penitente non fa la confessione.


don bosco-eccellentissimo consigliere di stato.html
  A050000027 

 E che sia tale fu riconosciuto sempre dai Municipii, dalle Questure, dalle Prefetture, e dagli stessi Ministeri dello Stato che gli raccomandarono centinaia di giovanetti abbandonati: per tale fu proclamato nel Parlamento Nazionale e nel Senato del Regno; e per tale in fine lo ebbero le persone dabbene e caritatevoli, che lo giovarono della loro benevolenza e di copiosi sussidii, tanto che da piccoli principii potè crescere fino a ricoverare un migliaio di persone, e fondare officine, laboratorii e scuole, dove i più utili ritrovati delle scienze e delle arti sono comunicati ai figliuoli del popolo, e per essi riversati sulla civil Società.


don bosco-i concili generali e la chiesa cattolica.html
  A065000035 

 Per diritto umano poi, ossia per privilegio v'intervengono e vi assistono anche con voto deliberativo i cardinali che non siano vescovi, siccome quelli che compongono il maggior senato della Chiesa; gli abati solennemente benedetti, e i generali degli ordini religiosi.

  A065000038 

 Questo senato costituisce la Chiesa insegnante, così detta per distinguerla dalla Chiesa discente od imparante, composta del rimanente dei cristiani, il cui ufficio non è già d'insegnare, ma solo d'imparare.

  A065000038 

 Questo senato o concilio, composto da prima dagli apostoli con s. Pietro a capo, sussiste tuttora, e sussisterà sino alla fine del mondo, formandosi del papa, che è il legittimo successore di s. Pietro, {25 [25]} e dei vescovi cattolici che sono i legittimi successori degli Apostoli.

  A065000038 

 [8].» Gesù Cristo supremo legislatore, venuto a perfezionare quello che Mosè aveva incominciato stabilì pure nella sua Chiesa un senato, che ha diritto di giudicare in materia di religione, senato fornito di più nobili prerogative che non quello di Mosè.


don bosco-i papi da s. pietro a pio ix.html
  A066000031 

 Dopo questo tempo lo fecero comparire innanzi al tribunale del senato, dove lo accusarono di delitti immaginari.


don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html
  A067001352 

 L' anno 1824 il Senato di Ginevra si radunò, e venendo al punto di definite che cosa sia Protestantismo si esprime così: il Protestantismo è un alto d' indipendenza dell'umana ragione in fatto di religione.


don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html
  A068000529 

 La Chiesa poi: 1° Ha come suddiviso in vari ordini il ministero dei diaconi coll'aggiungere i suddiaconi, gli accoliti, i lettori, gli esorcisti e gli ostiari; 2° Ha stabilito che tra i sacerdoti alcuni avessero la cura di una parte della Diocesi, ossia del gregge commesso al governo del Vescovo: e diede a questi il nome e l'uffizio di paroci, dividendo per tal modo le diocesi in parochie; 3° Ha stabilito che i Vescovi fossero divisi in provincie, e che ciascuna provincia avesse a capo un Arcivescovo con qualche giurisdizione sopra i Vescovi di essa provincia, i quali perciò detti sono suffraganei; 4° Che in certi regni o imperi le varie {165 [165]} provincie avessero in capo un Vescovo Primate o Patriarca, il quale tiene sotto di sè gli stessi Arcivescovi e le varie provincie governate da essi; 5° Che i Vescovi delle città prossime a Roma, capitale e centro del cattolicismo, e i sacerdoti e i diaconi addetti alle Chiese principali di quest'alma citta formassero, come dire, il Senato del Pontefice, avessero essi solamente il diritto di eleggere il Papa e gli fossero di aiuto nell'amministrazione della Chiesa universale.

  A068001340 

 L'anno 1824 il Senato di Ginevra si radunò; e, venuto al punto di definire che cosa sia il Protestantismo, si espresse così: Il Protestantismo è un atto d'indipendenza dell'umana ragione nel fatto della religione (Editto Sen.


don bosco-il centenario di s. pietro apostolo.html
  A070000195 

 Ma il Signore del cielo e della terra non volle essere confuso colle stupide divinità {132 [148]} dei pagani, e dispose che il senato romano respingesse la proposta di Tiberio come opposta alle leggi dell'impero.


don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html
  A113000200 

 Il Marangoni si spiega con queste parole: Non importa che dopo la Suprema Ordinazione o Benedizione e solenne Coronazione nella Basilica Vaticana con solenne intervento dei Cardinali, {96 [96]} del Senato, degli Ottimati a cavallo sia condotto alla Chiesa Lateranese per prendere Possesso.

  A113000263 

 Scrisse molte Omelie e Pastorali, parlò spesso al popolo, nel Senato, nei Comizi agricoli.

  A113000269 

 Appartenendo al Senato francese, mostrossi ardente difensore del Potere temporale dei Papi.


don bosco-il pontificato di s. felice primo e di s. eutichiano papi e martiri.html
  A116000083 

 Quando giunse a Roma la notizia dell'assassinio di Aureliano il Senato elesse un altro imperatore di nome Probo.


don bosco-il pontificato di s. marcellino e di s. marcello papi e martiri.html
  A117000006 

 Dopochè i Tarquinii per le loro scelleraggini furono cacciati dal trono, e rimasero scoperte e dissipate le congiure da loro ordite coi popoli vicini per rientrare, il Senato volle troncare ogni relazione con quella famiglia.

  A117000013 

 Esso venne successivamente abbellito con fabbriche, e fin dalla morte di Romolo contavansi le case abitate da questo fondatore, quelle di Tazio re dei Sabini, l'asilo apertovi ai malfattori, e l'edifizio destinato a radunare il Senato ed il popolo.

  A117000014 

 Di qui davasi legge a tutto il mondo, quivi riunivasi il Senato, e poi costringevansi i cristiani a sacrificare ai falsi Dei.


don bosco-l-amico della gioventu (1848).html
  A122000062 

 Il Senato del Regno dietro unanime deliberazione inslava presso il Governo del Re affinchè sostenesse un'istituzione cosi benemerita della religione e della società.


don bosco-l-armonia (1849-1863).html
  A125000022 

 Il Senato del Regno dietro unanime deliberazione instava presso il Governo del Re affinchè sostenesse un'istituzione così benemerita della religione e della società.


don bosco-l-oratorio di s. francesco di sales ospizio di beneficenza.html
  A126000014 

 Nella loro partenza dissero voler riferire ogni cosa al Senato, affinchè ne facesse calda raccomandazione al Governo, e lo impegnasse a favorire una istituzione che ha per fine, essi dicevano, di diminuire il numero dei discoli e di quelli che vanno a popolare le carceri.

  A126000016 

 Si può vedere l'esposizione di tale visita negli atti del Senato, come nell'Appendice n° 1.

  A126000039 

 - Bosco Giovanni, sacerdote, espone come per opera sua si siano istituiti tre Oratorii nei contorni di Torino per l'educazione morale ed istruttiva dei giovani abbandonati, e chiede che il Senato voglia concorrere con opportuna deliberazione al sostentamento di delti Istituti.

  A126000043 

 Egli vorrebbe pertanto che il Senato prendesse in benigna considerazione un'opera sì proficua e che la sostenesse colle sue deliberazioni.

  A126000045 

 - La vostra Commissione crederebbe di mancare a se stessa, al Senato che l'onorò di sì apprezzevole incarico, alla Società, se con tutta la convinzione del suo animo non vi proponesse di inviare simile istanza al Ministro dell'Interno, acciocchè voglia venire efficacemente in soccorso d'un'Opera sì utile e vantaggiosa.

  A126000055 

 - Mi permetto di far osservare al Senato che non è molto tempo egli avvisò opportuno il dare un'educazione coatta ai ragazzi vagabondi per le vie; il quale avviso manifestò con un suo voto dato per tale effetto ad un progetto di legge presentato dal Ministero alla Camera.


don bosco-la pace della chiesa ossia il pontificato di s. eusebio e s. melchiade.html
  A135000004 

 Davanti a questo teatro esisteva una gran sala che chiama vasi curia pompea ove il senato radunavasi nei giorni di spettacolo.

  A135000014 

 Erano presenti e facevano parte del corteggio il Senato, l' ordine equestre, le loro mogli, la guardia, e tutti gli altri per cosi dire che allora trovavansi in Roma.

  A135000014 

 Il letto mortuario, egli dice, portato in ispalle da senatori usciva dalla città per la porta trionfale, siccome aveva decretato il Senato.


don bosco-la storia d-italia.html
  A139000055 

 Cento di questi patrizii furono scelti da Romolo per formare il Senato, ossia il Consiglio supremo dello Stato, a cui furono aggiunti cento Sabini, dopo che questi si unirono coi Romani: appellavansi senatori, ossia vecchi, perchè appunto vecchi per età, per esperienza e per senno.

  A139000055 

 Eravi dunque un senato che proponeva le leggi e consigliava quanto fosse a farsi.

  A139000055 

 Eravi l'assemblea composta dei soli Patrizi detta Curiata; questa sanciva le leggi, decideva su tutte le proposte del Senato, e nominava i magistrati presi dal suo seno.

  A139000059 

 Dopo la morte di Romolo un uomo di nome Proculo si presentò al popolo, indi al senato, dicendo che aveva veduto Romolo a salire al cielo, e gli aveva detto che voleva essere adorato dai Romani sotto il nome di dio Quirino.

  A139000070 

 Egli era nel quarantesimo anno della sua età quando si presentarono due messaggieri ad offerirgli la dignità reale a nome del popolo e del senato di Roma.

  A139000087 

 Anco Marzio che lo amava assai, morendo lo lasciava tutore dei suoi figliuoletti; ma egli in cambio di proteggerli li mandò in villa, e si fece nominare re dal Senato.

  A139000097 

 Faceva la guerra, la pace, l'alleanza senza più consultare il Senato.

  A139000097 

 Questa malvagia donna, volendo porre sul trono Tarquinio suo marito, procurò di guadagnarsi il favore del Senato, indi fece barbaramente massacrare il vecchio re suo padre, per avere la soddisfazione di veder il marito sul trono.

  A139000109 

 Ma scoperti e condotti in Senato furono condannati a morte dallo stesso Giunio Bruto, il quale, obbligato dalle leggi, dovette con grande suo dolore condannare a morte i suoi due figliuoli di molto buona speranza, ed essere spettatore del loro supplizio.

  A139000121 

 Il Senato, volendone prevenire le conseguenze, stabilì una nuova carica appellata dittatura, da una parola latina che significa dettare, perchè appunto il dittatore aveva diritto di dettar leggi.

  A139000125 

 «Simile relazione è tra voi ed il Senato, disse alla plebe; voi siete le membra, egli è il ventre; voi gli dovete somministrare l'alimento, ma questo alimento è quello stesso che dà pure a voi la vita.

  A139000126 

 Essi duravano un anno nella loro carica; la loro persona era inviolabile, ed avevano il potere di modificare le deliberazioni dei consoli e del Senato, di approvare o rigettare qualunque legge.

  A139000139 

 Tosto il Senato gli mandò ambasciatori a pregarlo di accettare la carica di dittatore, e venire a salvare la patria.

  A139000172 

 Il Senato mandò tre ambasciatori per invitare i Galli a rispettare gli amici di Roma.

  A139000179 

 I popoli della Campania mandarono ad implorare la protezione dei Romani contro alle infestazioni dei Sanniti; ed il senato di Roma ordinò a questi che cessassero dalle ostilità.

  A139000208 

 A {66 [66]} tale effetto mandarono a Roma ambasciatori, e con essi lo stesso Regolo già da quattro anni rinchiuso in una oscura prigione, persuasi che avrebbe sollecitato il Senato ad accondiscendere; con giuramento però che ove le cose non si fossero accomodate egli sarebbe ritornato a Cartagine.

  A139000209 

 Giunti gli ambasciatori a Roma furono accolti in Senato, e ciascuno era disposto a dare il voto per la pace; soltanto Regolo rinunziando all'utile proprio, pieno di amor di patria, asserì che non dovevasi accettare alcuna condizione di pace se non quando Cartagine avesse ceduto a Roma.

  A139000209 

 Il Senato aderì al consiglio di Regolo, ma lo consigliò a non più partire da Roma perchè i Cartaginesi l'avrebbero fatto morire.

  A139000243 

 In simile guisa i Cartaginesi ridotti alla disperazione chiesero pace al senato Romano, che la concedette a condizioni ancor più dure di quelle imposte nella prima guerra punica.

  A139000261 

 Giunti in quella metropoli del mondo, furono introdotti nel senato, dove parlarono così: Giuda Maccabeo ed i fratelli suoi ed il popolo Giudaico ci mandarono a stabilire con voi alleanza e pace, affinchè ci scriviate tra i vostri alleati ed amici.

  A139000262 

 Questo discorso semplice, ma espressivo piacque molto al senato Romano, il quale fece scrivere la risposta sopra tavole di bronzo, affinchè restasse presso a quel popolo in perpetuo monumento di pace ed amicizia; {78 [78]} era del tenor seguente: Vengano tutti i beni ai Romani, alla nazione dei Giudei, per mare e per terra in eterno: le armi nemiche siano sempre da loro lontane.

  A139000269 

 Dispiacque tale proposta al senato e la rifiutò ma Tiberio radunò una folla di popolo per eccitarlo alla ribellione.

  A139000271 

 Un uomo avendo trovato il corpo di Gracco, gli tagliò la testa, ne trasse le cervella, la empiè di piombo fuso, perchè pesasse di più, indi la presentò al Senato e n'ebbe in dono diciassette libbre d'oro, senza che fosse scoperto l'inganno.

  A139000274 

 Il senato Romano già tanto glorioso per la sua probità, degenerò e giunse fino a vendere la giustizia.

  A139000285 

 Il Senato rifiutò tal dimanda, e questa fu la cagione che da tutte le parti d'Italia levossi un grido solo: alle armi, alle armi.

  A139000285 

 Or accadde in quel tempo che tutti i popoli dell'Italia stanchi di tanta oppressione ricorsero a Roma chiedendo al Senato di poter anch'essi godere del diritto di {84 [84]} cittadinanza, poichè essi pure dovevano pagare i tributi e concorrere alle occorrenze della guerra con danaro e con soldati.

  A139000288 

 Essi tentarono di reprimere la rivoluzione e si diedero battaglie sanguinosissime; ma il Senato accortosi essere le cose ridotte a tristo partito stimò di accondiscendere alle giuste richieste degli Italiani.

  A139000290 

 Divenuto console cominciò col mettere a prezzo la testa di quel prode capitano, che egli odiava mortalmente sotto pretesto che egli avesse favorito gl'Italiani contro al Senato; accusa priva di fondamento, perchè Mario aveva condotto gli eserciti Romani contro gli alleati durante la guerra.

  A139000313 

 Cesare non faceva male ad alcuno, e non credeva che altri osasse farne a lui; e benchè sospettasse della congiura tramatagli, volle condursi secondo il solito in Senato.

  A139000313 

 Questi due scellerati risolvettero di uccidere Cesare appena si fosse recato in Senato.

  A139000318 

 Deposta {93 [93]} che ebbe questa dignità, non volendo esso deporre il comando dell'esercito, il Senato, per opera specialmente di Cicerone, gli oppose il giovine Ottaviano con un forte esercito di veterani.

  A139000334 

 Primo imperatore dei Romani, come vi ho già raccontato, fu Ottaviano Cesare, il quale ritornato a Roma vittorioso di Antonio fu accolto con indicibile applauso dal popolo e dal Senato.

  A139000360 

 Il Senato, offeso perchè non era stato il primo a fare questa proposta, rigettò la dimanda del principe.

  A139000360 

 Tiberio ne informò il Senato e propose che Gesù Cristo fosse dai Romani posto {106 [106]} nel novero degli dei.

  A139000378 

 Frattanto gli viene recata la nuova che il Senato l'aveva condannato a morte; allora fra l'oscurità della notte esce dal palazzo, corre di porta in porta ad implorare soccorso da' suoi amici, i quali tutti lo fuggono: perchè i malvagi {111 [111]} hanno solo cattivi amici che li abbandonano appena si accorgono delle loro sventure.

  A139000382 

 Galba erasi già avanzato fin nelle Gallie quando il senato ed il popolo il proclamarono imperatore.

  A139000390 

 Scacciò dal senato quelli che lo disonoravano coi loro vizi, riformò varii abusi ne' tribunali e nelle milizie.

  A139000431 

 Dopo il prodigio della pioggia, pieno di riconoscenza verso ai cristiani, scrisse in loro favore al Senato, affinchè non fossero più perseguitati.

  A139000435 

 A tal patto i Pretoriani lo proclamarono imperatore, presentandolo al Senato, che non potè a meno di riconoscerlo.

  A139000437 

 Il Senato depose Didio, ed i Pretoriani lo ammazzarono dopo 66 giorni di regno.

  A139000444 

 Questo monarca, dato ad ogni sorta di vizi e di stravaganze, creò un senato di donne, egli stesso vestiva da donna e lavorava nella lana.

  A139000445 

 Ma tutte queste precauzioni riuscirono vane, poichè stanchi i suoi sudditi di un tal mostro il trucidarono, e in segno di abborrimento il Senato decretò che il suo corpo fosse gettato nel Tevere, e la sua memoria condannata ad infamia eterna.

  A139000451 

 Dopo di ciò lo condusse in senato, lo associò all'impero, volle che gli fosse dato albergo nel suo medesimo palazzo.

  A139000458 

 Il Senato allora conferì la dignità imperiale a due senatori Claudio Pupieno, e Decimo Celio; ma il popolo li ricusò ambidue e volle per imperatore Gordiano III figlio di Gordiano II. Massimino a tale notizia correva furioso verso Roma, se non che giunto in Aquileia, città posta sulla sponda dell'Adriatico, fu trucidato dai medesimi suoi soldati in un col figlio.

  A139000458 

 Il Senato lo riconobbe e gli associò il suo figliuolo Gordiano II. Ma poco appresso i due Gordiani furono sconfitti ed uccisi dall'esercito di Massimino.

  A139000460 

 Al vedere, o giovani, l'imperatore nominato ora dai pretoriani, ed ora dagli eserciti; quando dal senato e quando dal popolo, forse direte: non vi era una legge che determinasse la successione all'impero e così prevenisse tanti mali? Presso ai Romani mancava proprio una tal legge: presso di noi è legge che il figlio primogenito succeda nel regno al padre defunto; questa successione si chiamò legittima: imparate a rispettarla.

  A139000479 

 Dopo la morte di Aureliano, niuno più osando assumersi il peso dell'impero, il Senato elesse un senatore chiamato Tacito, il quale di mal animo accettò una dignità divenuta tanto pericolosa, e in fatti in capo ad alcuni mesi fu ucciso.

  A139000497 

 In mano alla statua era vi una gran croce con questa iscrizione: «per questo segno di salute, stendardo della vera potenza, ho liberato la vostra città dall'oppressione dei tiranni e ristabilito il Senato ed il popolo nell'antico loro splendore.» Finalmente abolito il supplizio della croce, volle che invece di essere segno di infamia, fosse segno ili onore sul diadema imperiale.

  A139000497 

 Per questa vittoria il Senato ed il popolo Romano innalzarono un arco trionfale, che tuttora sussiste, in onore di Costantino; e l'iscrizione ivi apposta dice precisamente che la vittoria è dovuta alla potenza di Dio.

  A139000506 

 Il senato medesimo nella maggior parte composto di uomini idolatri, lo stesso popolo abituato a deliziarsi di sangue cristiano, vedeva di mal animo un imperatore che pubblicamente professava il cristianesimo, e mirava con disprezzo le assurde pratiche degl'idolatri.

  A139000528 

 Ma altri senatori, che erano cristiani, fecero una protesta in contrario, dichiarando ch'essi non interverrebbero più al Senato, ove vi si ristabilisse l'obbrobrio {154 [154]} della statua e dell'altare della Vittoria.

  A139000528 

 Ordinava inoltre che dalla sala del Senato Romano fosse tolta la statua e l'altare della Vittoria, sul quale si facevano i giuramenti, e si offerivano sacrifizi.

  A139000601 

 Il suo potere era a vita, e alla morte di lui il Senato ne eleggeva un altro, ed il popolo lo riconosceva.

  A139000602 

 Il Senato era il consiglio supremo dello Stato i Senatori avevano il potere di far le leggi, e di deliberare intorno ai più gravi affari.

  A139000602 

 La prima dignità dello stato instituita dallo stesso Romolo e conservata fino alla caduta del romano impero, era il senato, così detto dalla parola latina senex che vuol dire vecchio, perchè quelli che lo componevano dovevano essere di gran senno, e non vi erano ammessi se non ad un'età alquanto avanzata.

  A139000602 

 Riempievano i posti che restavano vacanti nel senato quelli, che avevano esercitato le principali cariche dello Stato.

  A139000608 

 I consoli erano due, e si chiamavano così dalla parola consulere che vuol dire provvedere, perchè loro apparteneva il sopraintendere al Senato, far eseguire le leggi, guidare gli eserciti in battaglia, in somma il provvedere ai bisogni della repubblica.

  A139000613 

 La loro persona era sacra ed inviolabile, e avevano il diritto di sospendere colla semplice parola veto proibisco, le ordinanze e i decreti del senato.

  A139000625 

 Gli altri mesi furono chiamati col loro nome di ordine progressivo, ad eccezione di quintile che fu poi dal Senato dedicato a Giulio Cesare, epperciò detto luglio e sestile consacrato a Cesare Augusto, e detto agosto.

  A139000761 

 Finalmente il senato ed il popolo si dichiararono indipendenti da un tiranno eretico e persecutore.

  A139000843 

 Fra gli altri turbolenti fu Crescenzio console di Roma, e capo di quel senato, che aveva in suo potere il castello di S. Angelo.

  A139000844 

 Prese questi a perseguitare il Papa Giovanni XV così che esso dovette fuggirsene di Roma e ricoverarsi in Toscana: ma Crescenzio temendo la venuta dell'imperatore mandò a pregare il Papa che tornasse alla sua sedia, e col senato gli dimandò perdono.

  A139001098 

 Allora il Petrarca esclamò! Iddio conservi il popolo Romano, il Senato e la Libertà! Poi inginocchiatosi avanti al senatore Orsini, da lui ricevette la corona fra le grida ripetute di viva il Petrarca! Ebbe ancora preziosi doni, tra i quali il diploma di cittadino Romano.

  A139001142 

 Partitosi di là andò a porre l'assedio a Genova, e battendola da tre lati con grosse artiglierie, costrinse il doge ad arrendersi e ritirarsi col senato in Sarzana, città posta sui confini del Genovesato verso Toscana.

  A139001150 

 Queste cose fecero sospettare al senato di Venezia, che il Carmagnola avesse tradito i Veneziani.

  A139001150 

 Sul luogo del patibolo voleva parlare, ma gli misero un bavaglio in bocca affinchè non potesse rimproverare l'ingiustizia del sospettoso senato innanzi alla moltitudine che si trovò presente al miserando spettacolo.

  A139001150 

 Venne accolto con pompa straordinaria; nel senato gli fu dichiarata l'affezione e la gratitudine della repubblica ma appena i soldati di lui partirono, egli fu messo in ferri, e gittate in oscura prigione e un mese dopo gli fu tagliata la testa nella pubblica piazza.

  A139001312 

 Il senato ed il popolo romano gratissimi pei beneficii ricevuti da lui, gl'innalzarono una statua in Campidoglio, ed un'altra nel tempio detto della Minerva.

  A139001343 

 Chi lo crederebbe? ognuno aderì a quella strana proposta e sulla porta del palazzo municipale fu immediatamente scritto a grossi caratteri: Gesù Cristo re dei Fiorentini, eletto con decreto del popolo e del senato.

  A139001353 

 Il senato di Genova e di Venezia decretarono che il dì 7 ottobre fosse giorno solenne e festivo in perpetuo, perchè in tal giorno nell'anno 1571 era succeduta quella grande battaglia, di {399 [399]} cui non erasi mai veduta alcuna nè più grande, nè più sanguinosa.

  A139001369 

 Il senato seguendo i suoi consigli aveva stabilito molte leggi contrarie alla Chiesa ed alla consuetudine in ogni tempo praticata dai cattolici.

  A139001369 

 Quel senato aveva con legge proibito agli ecclesiastici l'alienazione dei loro beni, e la costruzione di nuove chiese; nemmeno era loro permesso di vendere i loro stabili a persone del clero; e quindi fece mettere in prigione alcuni ecclesiastici senza alcuna partecipazione all'autorità della Chiesa.

  A139001371 

 Il senato di Venezia sempre instigato dall'ostinato Paolo Sarpi non diede ascolto alle paterne ammonizioni del Papa: e come una cosa ottima se si corrompa diventa pessima: così il Sarpi, uomo d'ingegno, ribellandosi al capo della propria religione, era divenuto un vero istrumento di iniquità.

  A139001372 

 Allora il Papa scomunicò il doge, il senato, e mandò l' interdetto sul dominio veneto.

  A139001381 

 Tu avresti onori e ricchezze se volessi secondarmi ne' miei disegni.» Quindi dopo larghe promesse ordirono una congiura per abbattere il senato di Venezia, dare in mano agli Spagnuoli quella repubblica, il suo arsenale, i suoi vascelli e tutte le dovizie ch'essa possedeva.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140000069 

 Cento di questi patrizi furono scelti da Romolo per formare il Senato, ossia il Consiglio supremo dello Stato, a cui furono aggiunti cento Sabini, dopo che questi furono uniti coi Romani.

  A140000069 

 Era vi dunque un senato, che proponeva le leggi e consigliava quanto fosse a farsi.

  A140000069 

 Questa sanciva le leggi, decideva su tutte le proposte del Senato, e nominava i magistrati presi dal suo seno.

  A140000074 

 Dopo la morte di Romolo un uomo di nome Proculo si presentò al popolo, indi al Senato, dicendo che aveva veduto Romolo salire al cielo, il quale'gli aveva detto che voleva essere adorato dai Romani sotto al nome di dio Quirino.

  A140000084 

 Era nel quarantesimo anno dell' età quando si presentarono due messaggieri ad offrirgli la dignità reale a nome del popolo e del senato di Roma.

  A140000101 

 Anco Marzio, che lo amava assai, morendo lasciavate tutore dei suoi figliuoletti; ma egli in cambio di farsi loro protettore, li mandò in villa e si fece nominar re dal Senato.

  A140000111 

 L'ambiziosa e malvagia donna volendo porre sul trono Tarquinio, procurò di guadagnarsi il favore del Senato, quindi fece barbaramente trucidare il vecchio genitore, per avere la soddisfazione di veder il marito sul trono.

  A140000112 

 Faceva la guerra, la pace, le alleanze non consultandone punto il Senato.

  A140000122 

 Ma scoperti e condotti in Senato furono condannati dallo stesso Giunio {38 [38]} Bruto, il quale, obbligato dalle leggi, dovette a grande suo dolore non solo condannare nel capo gli amati suoi due figliuoli, ma essere ancora spettatore del loro supplizio.

  A140000133 

 Laonde il Senato fu costretto di stabilire una nuova carica, appellata dittatura, da una parola latina che significa dettare; perchè appunto il Dittatore aveva diritto di dettar le leggi.

  A140000138 

 Essi duravano in carica un anno; la loro persona era inviolabile, ed avevano il potere di modificare le deliberazioni dei consoli e del senato, di approvare o rigettare qualunque legge.

  A140000138 

 Simile relazione è tra di voi ed il Senato: voi siete le membra, egli è il ventre: voi gli dovete somministrare l'alimento; ma questo alimento è quello stesso che dà pure a voi la vita.

  A140000149 

 Tosto il Senato gli mandò ambasciatori a pregarlo di accettare la dittatura e venire a salvare Roma.

  A140000157 

 Per decreto del Senato furono aboliti i decemviri, e ripristinati i consoli.

  A140000158 

 Allora il senato per appagare il popolo propose la creazione di tre tribuni militari, da prendersi fra' patrizi, e fra' plebei, i quali avrebbero tenuto il luogo dei Consoli.

  A140000182 

 Il Senato spedì tre ambasciatori per invitare i Galli a rispettare gli amici di Roma.

  A140000189 

 I popoli della Campania {55 [55]} avevano mandato ad implorare la protezione de' Romani contro alle infestazioni dei Sanniti, ed il Senato di Roma ordinò a questi che cessassero dalle ostilità.

  A140000209 

 Ma Roma non avrebbe certamente potuto conservare il frutto di tante vittorie, se la politica del Senato non avesse saputo inventare un mezzo per tenere a freno i popoli vinti.

  A140000218 

 A questo effetto mandarono a Roma ambasciatori, e con essi lo stesso Regolo già da quattro anni rinchiuso in oscura prigione, persuasi che avrebbe sollecitato il Senato ad accondiscendere.

  A140000219 

 Giunti gli ambasciatori a Roma furono accolti in Senato, tutti i senatori erano disposti a dare il voto per la pace, soltanto Regolo rinunziando all' utile proprio, pieno di amore di patria, asserì che non dovevasi accettare alcuna condizione di pace, se non quando Cartagine avesse ceduto a Roma.

  A140000220 

 Il Senato aderì al consiglio di Regolo, ma lo consigliò a non più partire da Roma, perchè i Cartaginesi lo avrebbero fatto morire.

  A140000252 

 Allora i Cartaginesi ridotti alla disperazione chiesero pace al Senato romano, che la concedette a condizioni ancora più dure di quelle imposte nella prima guerra punica.

  A140000267 

 Giunti in quella metropoli del mondo furono introdotti nel Senato, dove parlarono cosi: Giuda Maccabeo, i fratelli suoi ed il popolo giudaico ci mandarono a stabilire con voi alleanza e pace, affinchè ci scriviate tra i vostri alleati ed amici.

  A140000268 

 Questo discorso semplice, ma espressivo piacque al Senato Romano, il quale fece scrivere la risposta sopra una tavola di bronzo, affinchè restasse presso a quel popolo in perpetuo monumento di pace e di amicizia.

  A140000272 

 Dispiacque tale proposta al senato, che la rifiutò.

  A140000273 

 Un uomo avendo trovato il corpo di Gracco ne tagliò la testa, ne trasse le cervella, la empiè di piombo fuso, perchè pesasse di più, indi la presentò al Senato, e n'ebbe in dono diciassette libbre di oro, senza che fosse scoperto l'inganno.

  A140000275 

 Aderbale (era questo il nome del cugino superstite), temendo non potersi difendere da tale nemico, implorò l'aiuto del Senato romano, il quale divise il regno tra i due cugini; ma Giugurta macchiandosi di un novello omicidio s'impadronì anche della parte, che era stata assegnata ad Aderbale.

  A140000275 

 Allora il Senato gli spedi contro Q. Metello, il quale impadronitosi di grande parte del territorio di Giugurta lo costrinse a chiedere aiuto ai popoli vicini.

  A140000275 

 Il Senato romano, già tanto glorioso per la sua probità, degenerò, e giunse fino a vendere la giustizia.

  A140000284 

 Il senato rifiutò la dimanda; e questa fu la cagione che da tutte le parti si levasse un grido solo: Alle armi, alle armi.

  A140000284 

 Stanchi i popoli di tanta oppressione ricorsero al Senato romano chiedendo di poter anch'essi godere del diritto di cittadinanza; poichè essi pure dovevano pagare i tributi e concorrere ai bisogni della guerra con danaro e con soldati.

  A140000286 

 Essi tentarono da prima di reprimere la rivoluzione e si diedero battaglie sanguinosissime; ma il Senato accortosi essere le cose ridotte a tristo partito, stimò di accondiscendere alle giuste richieste degli Italiani.

  A140000287 

 Divenuto console cominciò col mettere a prezzo la testa di quel prode capitano, sotto pretesto ch'egli avesse favorito gli Italiani contro al Senato: accusa priva di fondamento, perchè Mario aveva condotto gli eserciti romani contra gli alleati durante la guerra.

  A140000303 

 Cesare non faceva male ad alcuno, e non credeva che altri osasse farne a lui; e benchè sospettasse della congiura tramatagli, volle condursi secondo il solito in Senato.

  A140000303 

 Questi due scellerati risolvettero di trucidare Cesare non appena si fosse recato in Senato.

  A140000307 

 Deposta che ebbe questa dignità, non volendo esso deporre il comando dell'esercito, il Senato per opera specialmente di Cicerone gli oppose il giovine Ottaviano con un forte esercito di veterani.

  A140000320 

 Primo imperatore dei Romani, come vi raccontai, fu Cesare Ottaviano, il quale, ritornato a Roma vittorioso di Antonio, fu accolto con indicibile applauso dal popolo e dal Senato.

  A140000346 

 Il Senato, offeso perchè non era stato il primo a fare tale proposta, rigettò la dimanda del principe.

  A140000346 

 Tiberio ne informò il Senato e propose che Gesù Cristo fosse dai Romani posto nel novero degli déi.

  A140000362 

 Frattanto gli viene recata la nuova che il Senato lo aveva condannato a morte.

  A140000364 

 Galba erasi già avanzato nelle Gallie, quando eziandio il Senato ed il popolo il proclamarono imperatore.

  A140000369 

 Scacciò dal Senato quelli che lo disonoravano coi loro vizi; riformò vari abusi nei tribunali, e riordinò la milizia {102 [102]}.

  A140000402 

 Dopo il prodigio della pioggia sopra narrata, pieno di riconoscenza verso ai cristiani, scrisse in vero a loro favore al Senato, affinchè non fossero più perseguitati.

  A140000405 

 A quel patto i Pretoriani lo proclamarono imperatore, presentandolo al Senato, che dovette necessariamente riconoscerlo.

  A140000407 

 Il Senato depose Didio, ed i Pretoriani lo ammazzarono dopo 66 giorni di regno.

  A140000414 

 Questo monarca, dato ad ogni sorta di vizi e di stravaganze, creò un senato di donne, egli stesso vestiva da donna e lavorava nella lana.

  A140000415 

 Ma tutte queste precauzioni riuscirono vane, poichè stanchi i sudditi di quel mostro, il trucidarono; e in segno di abbonimento il Senato decretò, che il suo corpo fosse gittate nel Tevere, e la sua memoria condannata ad infamia eterna.

  A140000419 

 Dopo di ciò lo condusse in senato, lo associò all'impero, volle che gli fosse dato albergo nel suo medesimo palazzo.

  A140000426 

 Il Senato allora conferì la dignità imperiale a due senatori Claudio Pupieno e Decimo Celio; ma il popolo li ricusò ambidue e volle per imperatore Gordiano III, figliuolo di Gordiano II. Massimino a tale notizia correva furioso verso Roma, se non che giunto in Aquileia, città posta sulla sponda dell'Adriatico, fu trucidato dai medesimi suoi soldati in un col figliuolo.

  A140000426 

 Il Senato lo riconobbe e gli associò il suo figliuolo Gordiano II. Ma poco appresso i due Gordiani furono sconfitti ed uccisi dall'esercito di Massimino.

  A140000428 

 Al vedere, o giovani, l'imperatore nominato ora dai pretoriani ed ora dagli eserciti, quando dal Senato e quando dal popolo, forse direte: Non vi era una legge, che determinasse la successione all'impero e che così prevenisse tanti mali? Presso ai Romani mancava veramente questa legge.

  A140000444 

 Dopo la morte d'Aureliano niuno più osando addossarsi il peso dell'impero, il Senato elesse un senatore chiamato Tacito, il quale di mal animo accettò una dignità divenuta tanto pericolosa; e in fatti a capo di alcuni mesi mori assassinato.

  A140000458 

 Allora Costantino fu dal senato e dal popolo accolto con grande onore e fra mille applausi condotto trionfalmente in città.

  A140000459 

 In mano la statua teneva una grande croce con questa iscrizione: «Con questo segno di salute, stendardo della vera potenza, ho liberato la vostra città dall'oppressione dei tiranni, e ristabilito il senato ed il popolo nell'antico loro splendore.» Finalmente, abolito il supplizio della croce, volle che invece di essere segno d'infamia fosse sul diadema imperiale segno di onore.

  A140000459 

 Quest'arco fu innalzato dal senato e dal popolo romano in memoria della segnalata vittoria riportata da Costantino sopra Massenzio.

  A140000467 

 Il senato nella maggior parte ancora composto di uomini {127 [127]} idolatri, lo stesso popolo abituato a deliziarsi dello spargimento di sangue cristiano, vedevano di mal animo un imperatore, che pubblicamente professava il cristianesimo, e mirava con disprezzo le assurde pratiche dei pagani.

  A140000487 

 Ma altri senatori cristiani fecero una protesta in contrario, dichiarando che essi non interverrebbero più in senato, ove si ristabilisse l'obbrobrio della statua e dell'altare della Vittoria.

  A140000487 

 Ordinava inoltre che dalla sala del senato romano fosse tolta la statua e atterrato l' altare della dea Vittoria, sulla quale si facevano i giuramenti e si offerivano sacrifizi; che fossero confiscate le rendite destinate al mantenimento de' sacrifizi e dei ministri gentili; e che cessassero i privilegi conceduti ai sacerdoti pagani.

  A140000543 

 Nei primi tempi di Roma il Re era eletto dal Senato e riconosciuto dal popolo.

  A140000544 

 Il Senato era il consiglio supremo dello Stato: i Senatori avevano il potere di far leggi, e di deliberare intorno ai più gravi affari.

  A140000544 

 Riempievano i postiche restavano vacanti nel Senato quelli che avevano esercitate le prime cariche dello Stato.

  A140000544 

 SENATO. - La prima dignità dello Stato, instituita dallo stesso Romolo, e conservata fino alla caduta del romano impero, era il Senato.

  A140000551 

 I consoli erano due, e si chiamavano cosi dalla parola consulere, che vuol dire provvedere, perchè loro apparteneva il sopraintendere al Senato, far eseguire le leggi, guidare gli eserciti in battaglia, insomma il provvedere ai bisogni della repubblica.

  A140000558 

 La loro persona era inviolabile, e avevano il diritto di sospendere colla semplice parola veto (proibisco), le ordinanze e i decreti del Senato, dei dittatori e dei consoli.

  A140000573 

 Gli altri mesi furono chiamati secondo l'ordine progressivo, ad eccezione di quintile, che poi il Senato dedicò a Giulio Cesare, denominandolo luglio, e ad eccezione altresì di sestile, consacrato a Cesare Augusto, e detto agosto.

  A140000766 

 Questi era console di Roma e capo di quel senato, che aveva in suo potere la fortezza di Castello Sant'Angelo.

  A140000767 

 Prese costui a perseguitare papa Giovanni XV, così che esso dovette fuggire di Roma e ricoverarsi in Toscana; ma Crescenzio, temendo la venuta dell'imperatore, mandò a pregare il Papa di tornare alla sua sedia, e col Senato gli domandò perdono.

  A140000979 

 Allora il Petrarca esclamò: Iddio conservi il popolo Romano, il Senato e la libertà! Poi inginocchiatosi avanti al senatore Orsini, da lui ricevette la corona fra le grida ripetute di viva il Petrarca! Ebbe ancora preziosi cloni, tra i quali il diploma di cittadino Romano.

  A140001028 

 Partitosi, di là andò a porre l'assedio a Genova, e battendola da tre lati con grosse artiglierie costrinse il doge ad arrendersi e ritirarsi col senato in Sarzana, città posta sui confini del Genovesato verso Toscana.

  A140001034 

 Accolto in senato con pompa straordinaria, gli fu dichiarata l'affezione e la gratitudine della repubblica; ma appena i soldati di lui partirono, egli fu messo in ferri, gittato in oscura prigione, e un mese dopo ebbe tagliata la testa nella pubblica piazza.

  A140001034 

 Prima di condurlo sul luogo del patibolo gli misero un bavaglio alla bocca, affinchè non potesse rimproverare l'ingiustizia {281 [281]} del sospettoso senato innanzi alla moltitudine, che si bravò al miserando spettacolo, (5 maggio 1432).

  A140001034 

 Queste cose fecero sospettare al senato di Venezia, che il Carmagnola tradisse i Veneziani.

  A140001179 

 Leone X morì nel 1521: il senato ed il popolo Romano, gratissimi ai benefizi ricevuti, gli innalzarono una statua in Campidoglio, ed un'altra nel tempio detto della Minerva.

  A140001208 

 Chi lo crederebbe? ognuno aderì alla strana proposta, e sulla porta del palazzo municipale fu immediatamente scritto a grossi caratteri: Gesù Cristo re dei Fiorentini, eletto con decreto del popolo e del senato.

  A140001212 

 Stabilì Torino capitale de' suoi stati, trasferendovi la Corte ed il Senato.

  A140001220 

 Il senato di Genova e di Venezia decretarono, che il di sette ottobre fosse giorno solènne e festivo in perpetuo, perchè in cotal giorno appunto dell'anno 1571 era succeduta questa grande battaglia.

  A140001235 

 Il senato, seguendo i suoi consigli, aveva stabilito molte leggi contrarie alla Chiesa ed alla consuetudine in ogni tempo praticata dai Cattolici.

  A140001236 

 Il senato di Venezia, sempre messo su dall'ostinato Paolo Sarpi, non diede ascolto alle paterne ammonizioni del Papa; e come una cosa ottima, se si corrompe, diventa pessima, così il Sarpi, uomo d'ingegno, ribellandosi al Capo della propria religione, divenne un vero strumento d'iniquità.

  A140001237 

 Allora il Papa scomunicò il doge ed il senato, e mandò l' interdetto sul dominio Veneto.

  A140001243 

 Tu avresti onori e ricchezze, quando vojessi secondarmi ne' miei disegni.» Quindi dopo larghe promesse ordì con lui una congiura, per abbattere il senato di Venezia, dare, in mano agli Spagnuoli la repubblica, il suo arsenale, le navi e tutte le dovizie che essa possedeva.

  A140001575 

 Suo patire era presidente nel Senato di Savoia.

  A140001575 

 Toccava appena ventidue anni quando entrò nella carriera delle pubbliche magistrature e ben presto fu nominato sostituito dell'avvocato fiscale generale di Savoia, donde fece passo al Senato.


don bosco-le scuole di beneficenza dell-oratorio di s. francesco di sales in torino.html
  A143000011 

 Nella loro partenza dissero voler riferire ogni cosa al Senato, affinchè ne facesse calda raccomandazione al Governo, e lo impegnasse a favorire una istituzione che ha per fine, essi dicevano, di diminuire il numero dei discoli e di quelli che vanno a popolare le carceri.

  A143000013 

 Si può vedere l'esposizione di tale visita negli atti del Senato, come nell'Appendice N° 1, dell'Opuscolo L'Oratorio di S. Francesco di Sales ecc.


don bosco-maraviglie della madre di dio.html
  A149000132 

 Il senato di Genova e di Venezia decretarono che il dì 7 ottobre fosse {74 [266]} giorno solenne e festivo in perpetuo perchè in cotal giorno nell'anno 1571 era succeduta quella grande battaglia.


don bosco-novelle e racconti.html
  A158000009 

 Un esempio insigne di figliale rispetto leggesi nella vita di Lorenzo Celso, il quale, essendo doge della repubblica di Venezia, e sapendo che il padre suo, qual membro del senato, non avrebbe potuto dispensarsi dal piegare le ginocchia avanti di lui, siccome {8 [400]} era ai senatori prescritto dalla solenne cerimonia, mise sul proprio berretto ducale una croce, affinchè l'umil atto potesse considerarsi fatto dal padre non già verso la persona del figliuolo, ma verso quell'augusto simbolo di religione.

  A158000018 

 Il popolo languente nella miseria non voleva obbedire al Senato; questo si ostinava nell' aggravare la infelice condizione della plebe immersa nei debiti; e spesso furono le due fazioni del popolo e del Senato in procinto di venire alle mani.

  A158000022 

 Spirato il tempo della sua {15 [407]} magistratura, volevano i cittadini e i grandi che egli continuasse in quella carica; ma Quinzio ricusò l'offerta facendo sentire al Senato, che non si deve mai permettere la violazione delle leggi.


don bosco-severino.html
  A177000432 

 L'anno 1824 {179 [179]} questo Senato si radunava per definire la religione riformata e conchiuse così: Il protestantismo è un atto di indipendenza dell'umana ragione in fatto di religione.

  A177000432 

 Sia di esempio la definizione del Senato di Ginevra.


don bosco-storia ecclesiastica.html
  A189000105 

 Oppresso nella fuga dalla sete, e costretto a bere acqua limacciosa nel cavo della mano, non potè tenersi dal farne querela dicendo: « questi sono i liquori di Nerone? » Il domani ebbe notizia, che il Senato dopo averlo proscritto, lo condannava a spirar sotto le verghe.


don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html
  A190000017 

 Che a Roma i Vescovi delle città prossime a questa capitale, e i Sacerdoti, e i Diaconi addetti alle chiese principali di quest'alma città formassero come il senato del Pontefice ed avessero essi soli il diritto di eleggere il Papa, e lo aiutassero nell'amministrazione della Chiesa universale.

  A190000072 

 Quando poi gli fu recata la nuova che il senato lo aveva condannato a morte, uscì tosto di notte dal palazzo, diedesi a correre di porta in porta per implorare soccorso da'suoi amici, i quali tutti lo respinsero, perchè i malvagi non hanno veri amici.

  A190000135 

 Scrisse di poi una lettera al senato partecipando tale avvenimento, e nel lempo stesso proibì di perseguitare i cristiani.

  A190000404 

 Dopo quel fatto il senato ed il popolo si dichiararono indipendenti da un tiranno eretico e persecutore, e si diedero interamente ai Papi, perchè da loro avessero soccorso e giustizia.


don bosco-storia sacra.html
  A191000587 

 Andato a Roma a forza di maneggi e di frodi riuscì a far dichiarare Antigono nemico del popolo romano, e col favore di Antonio dallo stesso senato romano ottenne per se il titolo di Re della Giudea mediante lo sborso di 8oo talenti.


don bosco-storia sacra [10a edizione].html
  A192000353 

 La sùprema autorità si conservò nella tribù di Giuda presso al Sommo Sacerdote e presso al gran Sinedrio, ovvero Consiglio degli Anziani, che era una specie di Senato.

  A192000387 

 Andato a Roma, a forza di secrete trame e di frodi riuscì a far credere Antigono nemico del popolo Romano, e, col favore di Antonio, dallo stesso Senato Romano ottenne per sè il titolo di Re della Giudea mediante lo sborso di 800 talenti.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. aniceto s. sotero s. eleutero s. vittore e s. zeffirino.html
  A200000045 

 Inoltre scrisse una lettera al senato in cui partecipava tale avvenimento, e nel tempo stesso proibì con tutta severità di perseguitare i cristiani.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. lino s. clemente.html
  A201000064 

 Quando poi gli fu recata la nuova che il senato lo aveva condannato a morte, egli si vide costretto di notte tempo ad uscire dal suo palazzo, correre di porta in porta ad implorare soccorso da' suoi amici, i quali tutti lo fuggivano, perchè i malvagi non hanno veri amici.

  A201000100 

 L'età, la riputazione, la magnanimità del santo attirò il senato e la più gran parte dei cittadini.

  A201000101 

 Lo stesso imperatore, avuta di ciò relazione dal senato, parve così spaventato, che più non cercò la morte del valoroso atleta, ma si contentò di mandarlo in esilio in una piccola isola del mare Egeo, o Arcipelago, chiamata allora Patmos, ed oggidì Potina o Palmosa, dove restò fino alla morte di Domiziano.

  A201000157 

 Dopo la morte di Domiziano il senato di Roma annullò i decreti di persecuzione fatti da quel tiranno; e il santo apostolo potè ritornare alla sua chiesa di Efeso, dove passò tranquillo il rimanente de' suoi giorni.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. ponziano s. antero e s. fabiano.html
  A202000088 

 Il senato per opporre un argine alla ferocia del tiranno creò Puppieno e Balbino imperatori; e creò Cesare Gordiano figlio dell'antecedente.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. sisto s. telesforo s. igino s. pio i.html
  A203000085 

 Quegli uomini coraggiosi si erano accinti a questo genere di lavoro per far noto agli Imperatori ed al Senato il modo ingiusto e crudele con cui erano giudicati i cristiani; perciocchè essi erano spesse volte perseguitati all'insaputa e talvolta fin contro agli ordini degli stessi Imperatori, anzi le persecuzioni derivavano quasi sempre da calunnie imputate ai cristiani, e dalla sinistra interpretazione che si dava alla dottrina del Vangelo.

  A203000101 

 A questo fine, ad esortazione del sommo pontefice, il santo compose e presentò circa l'anno 150 all'imperatore Antonino Pio, a' suoi figliuoli, al senato e al popolo romano una lunga apologia in cui dimostra con grande energia e la santità della religione e l'innocenza di coloro che la professavano.

  A203000109 

 Non contento Giustino di avere colla viva voce confuso e svergognato Crescente, espose con una seconda apologia una supplica diretta come la prima all'imperatore, al senato e al popolo romano, nella quale non temè di difendere la religione contro le imposture e menzogne di Crescente, e degli altri filosofi fomentatori della persecuzione.

  A203000110 

 In così difficili e pericolose circostanze non solamente ebbe Giustino il coraggio di professarsi apertamente cristiano, ma di presentare all'imperatore e al senato un libro apologetico in favor de' cristiani, e di riprendere in esso con gran forza e libertà i filosofi delle loro scostumatezze, {77 [77]} benchè aspettasse di giorno in giorno di vedersi condannato alla morte per opera di alcun di loro, specialmente del cinico Crescenzio.


don bosco-vita del sommo pontefice s. urbano i.html
  A207000009 

 La fede cristiana aveva de' fedeli nella corte dell'imperatore, nel senato e in tutte le cariche più elevate dell'impero.


don bosco-vita di s. paolo apostolo.html
  A214000002 

 Onde s. Paolo essendo nato a Tarso era cittadino romano, qualità che portava con sè molti vantaggi; perciocchè si poteva godere dell' immunità dalle leggi particolari di tutti i paesi soggetti o alleati al romano impero, ed in qualunque luogo un cittadino Romano poteva appellarsi al senato od all' imperatore per essere giudicato.

  A214000009 

 Per fare liberamente quanto gli fosse per suggerire il suo odio contro ai Cristiani, andò dal principe dei sacerdoti e dal senato che con lettere lo autorizzarono di andare in Damasco, incatenare tutti i Giudei che si dichiarassero Cristiani e quindi condurli in Gerusalemme ed ivi punirli con una severità capace di arrestare quelli che fossero stati tentati d'imitarli.

  A214000072 

 Eravi inoltre un Senato d'uomini considerati specchio di virtù, giusti: e prudenza; essi erano chiamati Areopagiti da Areopago luogo dove avevano il tribunale.

  A214000074 

 Come giunse in quel magnifico Senato, gli dissero: si potrebbe sapere qualche cosa di questa tua nuova dottrina? Imperciocchè tu ci suoni all'orecchio cose non mai da noi udite.

  A214000076 

 Convien qui notare che fra gli Ateniesi era severamente proibito di dire la minima parola contro alle loro innumerevoli e stupide divinità, e riputavano delitto capitale il ricevere od aggiungere tra di loro qualche Dio forestiero, che non fosse attentamente esaminato e proposto dal Senato.

  A214000077 

 Il santo Apostolo adunque vedendosi in quell` augusto Senato e dovendo parlare ai più sapienti degli uomini, giudicò bene di prendere uno stile e un modo di ragionare assai più elegante che non faceva.

  A214000133 

 Ordinò che il dì seguente si radunassero il senato e tutti i sacerdoti Ebrei, indi, {95 [261]} fatte togliere le catene a Paolo, lo fece venire in mezzo al concilio.


don bosco-vita e martirio dei sommi pontefici san lucio i e santo stefano i.html
  A220000053 

 Mentre il santo pontefice impiegava tutte le sue sollecitudini pel bene della Chiesa, i sacerdoti degli idoli si recarono prima in Senato, di poi dallo stesso Imperatore a fine di persuaderlo che i cristiani erano la cagione dei mali che desolavano il Romano impero.





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