don bosco-biografie dei salesiani defunti negli anni 1883 e 1884.html |
A016000013 |
Ad Arenzano il nostro Giovanni passava la sua vita, qual'altro Samuello, alla custodia del tempio, e mentre serviva lo zio in quei lavori domestici che erano adatti all'età sua, faceva pure come da sacrestano e serviva le messe. |
A016000041 |
Per lo più veniva mandato a vendemmiare in qualche luogo, oppure a far da sacrestano in quei luoghi di campagna dove si facesse divota novena in preparazione a qualche gran festa della Madonna. |
don bosco-brevi biografie dei confratelli salesiani [1876].html |
A022000060 |
In poco tempo egli riprese le forze, e potè compiere per varii mesi {35 [201]} l'ufficio di sacrestano nella chiesa di Maria Ausiliatrice. |
don bosco-cenni istruttivi di perfezione.html |
A027000191 |
In proposito ci affermò il fratello di Giuseppe, che in Moransengo, luogo della dimora paterna, il sacrestano di quella parochia riguardava Giuseppe siccome un angelo, e tale il nominava, tant'era la riverenza, la prontezza, la facilità con che entravagli a parte nello spacciare checchè occorresse di servigi di chiesa. |
don bosco-regolamento dell-oratorio di s. francesco di sales per gli esterni.html |
A164000048 |
Il Chierico è primo Sacrestano, e a lui particolarmente incumbe di leggere il Calendario, mettere i segnali a posto nel Messale, e insegnare, se occorre, le cerimonie per servire la Messa privata e per la Benedizione del Ss. Sacramento. |
A164000054 |
È caldamente raccomandato ad un Sacrestano di mettersi vicino al campanello solito a suonarsi nella Benedizione per dar segno quando il Sacerdote si volge al pubblico col Santissimo, ma non suonarlo la seconda volta, finchè non siasi chiuso il tabernacolo, e ciò per togliere ai ragazzi una specie di voglia di alzarsi, e uscire di Chiesa con irriverenza a Gesù Sacramentato. |
don bosco-vita di s. pancrazio martire.html |
A212000070 |
Mentre gli si suonava il transito, un ragazzo di nome Giovanni Casale, figlio del Sacrestano di s. Martino, non si sa se per isbadataggine del ragazzo, o per un urto della campana, fatto sta che egli cadde dalla sommità del campanile. |