don bosco-cenni storici sulla vita del chierico luigi comollo.html |
A029000065 |
Terminata questa fervorosa preghiera pareva venir sorpreso da un letargo mortale, onde per tenerlo in sentimento gli dimandai se sapeva qual età avesse San Luigi, quando morì, alla qual domanda scossosi, « S. Luigi, rispose, aveva ventitre anni compiuti, io muoio che non ne ho ancora nemmen ventidue » Vedendolo intanto estremamente sfinito di forze, venirgli meno il polso, m'accorsi appressarsi il momento che egli doveva dare l'ultimo abbandono al mondo, ed ai compagni; perciò presi a suggerirgli quel tanto {69[69]} che venivami a proposito in simili circostanze, ed egli tutto attento a ciò che gli si diceva, col volto, e colle labbra ridenti, conservando l'inalterabile sua tranquillità fissi gli occhi nel Crocifisso che stretto teneva tra le mani giunte innanzi al petto, si sforzava di ripettere ogni parola che gli veniva suggerita. |
don bosco-cenni sulla vita del giovane luigi comollo [2a edizione].html |
A030000174 |
Ed egli tutto attento a ciò che gli si diceva, col volto e colle labbra ridenti, conservando l'inalterabile sua tranquillità, fissi gli occhi nel Crocifisso, che stretto teneva fra le mani giunte innanzi al {95 [95]} petto, si sforzava di ripetere ogni parola che gli veniva suggerita. |
don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html |
A127000224 |
Traversammo diversi paesetti di campagna che presentavano l'aspetto delle Maremme quanto ad estensione e pascoli, ma più ridenti e fertili, con ville che starebbero bene sui colli di Torino. |
A127000246 |
Il nostro viaggio pel tratto di 60 miglia sulle maestose e tranquille acque del Paranà, fiancheggiate da ridenti sponde smaltate di alberi e fiori, fu dei più deliziosi. |
don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1877.html |
A181000057 |
Venne pertanto mandato a villeggiare sugli ameni e ridenti colli di Soperga. |
don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1880.html |
A183000071 |
Sortì egli i suoi natali il 14 novembre dell'anno 1861 in Pralormo (ameno villaggio che siede a ridosso di ubertoso colle, incoronato di ridenti vigneti nelle vicinanze di Poirino) da Giovanni Delmastro e da Giovanna Genta, coniugi poveri di beni di fortuna, ma ricchi di fede cristiana e di sante opere. |