don bosco-biografie dei salesiani defunti negli anni 1883 e 1884.html |
A016000088 |
Quantunque nol potesse subito mandare ad effetto, non per questo lasciò andare a vuoto un sì bel pensiero, ma sempre lo nutrì in cuore. |
don bosco-il mese di maggio consacrato a maria ss. immacolata.html |
A111000044 |
S. Francesco di Girolamo nutrì sempre in cuor suo, e procurò di accendere negli altri una tenera divozione verso la sacratissima umanità di Gesù Cristo e verso de' suoi misteri. |
don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html |
A113000221 |
Nè meno intenso fu l'amore che egli nutrì sempre verso del Belgio; anzi vi si affezionò cotanto, che ritornato in Italia fece del suo palazzo 1'asilo di ogni suo cittadino che vi si fosse presentato; e nel tempo delle vacanze vi accoglieva spesso gli alunni del Collegio Belga di Roma, nel quale egli pure soleva alloggiare quando pei negozi della Chiesa doveva trasferirsi nella metropoli del cristianesimo. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140001611 |
Egli era fornito di grandi virtù, ma è principalmente lodata la sua mansuetudine, per cui non mai nutrì rancore di sorta nemmeno con quei suoi nemici, che cercavano di screditare lui e le sue opere; anzi a questi medesimi cercava di fare tutto il bene che poteva. |
don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1877.html |
A181000070 |
La sola cosa che ancora lo consolasse in questi ultimi giorni era la tenera divozione, che nutrì sempre in tutta la vita verso Maria Santissima; e Maria la quale già tanto lo aveva protetto nel corso della vita, non era per abbandonarlo in morte; e pare anzi che proprio visibilmente lo consolasse in quegli ultimi momenti, e scegliesse il giorno della sua Natività su questa terra, per far nascere il nostro Giacomo in cielo. |
don bosco-societa di san francesco di sales. anno 1879.html |
A184000001 |
Fuggì sempre i tristi compagni ed avendo {36 [4]} da natura sortito un'indole tranquilla, un cuore ben fatto, nutrì fin da' suoi più teneri anni grande desiderio di consacrarsi a Dio, e di poterlo un giorno servire nello stato sacerdotale. |
A184000094 |
, Una cosa più che tutte le altre gli valse nei grandi patimenti di quest'ultima malattia, ed è il grande amore, che in tutti i tempi nutrì inverso Maria Santissima. |
don bosco-storia ecclesiastica.html |
A189000049 |
Universale benefattore dava la vista ai ciechi, l'udito ai sordi, la loquela ai muti, la sanità agli infermi, la vita ai morti; con una parola acquetava le burrasche; cacciava i demoni, e per ben due volte con alcuni pani nutrì più migliaia di persone. |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190000213 |
Una palma che ombreggiava l'ingresso della grotta lo nutrì finchè il Signore da un corvo gli fece recare cibo più addatto alla sua avanzata età, cioè un mezzo pane quotidiano. |
don bosco-storia sacra.html |
A191000483 |
All'istante medesimo Nabucodonosor fu cangiato in bestia; gli crebbero le unghie ed i capelli come fiera, venne scacciato dalla reggia, fuggì nelle selve e per sette anni si nutrì colle fiere di erba e di fieno. |
A191000667 |
Lo stesso miracolo ripetè altra volta, quando nutrì abbondantemente più migliaia di persone con pochi pani. |
don bosco-storia sacra [10a edizione].html |
A192000153 |
Tutto il tempo in cui gli Ebrei vissero nel deserto, il Signore li nutrì con questo cibo nomato manna dalla parola Ebraica man-hu, che significa: che cosa è questo? Tale parola proferirono gli Ebrei la prima volta che la videro. |
A192000330 |
Quel Dio, che non abbandona mai i suoi servi fedeli, nutrì Daniele con un prodigio. |
A192000446 |
Lo stesso miracolo ripetè altra volta, quando nutrì abbondantemente più migliaia di persone con pochi pani. |
don bosco-vita di s. giuseppe.html |
A210000125 |
Ma quanto maggior virtù e potenza non avrà la preghiera che Giuseppe volge per noi al sovrano giudice, di cui egli fu guida e padre adottivo? Poichè se egli è vero, come dice s. Bernardo, che Gesù Cristo, il quale è nostro avvocato presso il padre, gli presenta le sacre sue piaghe ed il sangue adorabile che ha sparso per la nostra salute, se Maria, per parte sua presenta all'unico figlio il seno che lo portò e nutrì, non possiamo noi aggiungere che s. Giuseppe mostra al Figlio ed alla Madre le mani le quali hanno tanto affaticato per loro ed i sudori che egli ha sparso per guadagnare il loro vitto sopra la terra? E se Dio padre non può nulla negare al suo figlio diletto quando lo prega per le sue sacre piaghe, nè il {88 [368]} figlio nulla negare alla sua Santissima Madre quando lo scongiura per le viscere che lo hanno portato, non siam noi tenuti a credere che nè il Figlio, nè la Madre divenuta la dispensatrice delle grazie che Gesù Cristo ha meritato non possono nulla negare a s. Giuseppe quando egli li prega per tutto ciò che ha fatto per essi in trent'anni di sua vita?. |
A210000126 |
Immaginiamoci che il nostro santo protettore volga per noi a Gesù Cristo, di lui Figlio adottivo, questa commovente preghiera: « O mio divin Figlio, degnatevi di spargere le vostre più abbondanti grazie sopra i miei servi fedeli; io ve lo domando pel dolce nome di padre di cui mi avete tante volte onorato, per queste braccia che vi ricevettero e vi riscaldarono nella vostra nascita, che vi trasportarono in Egitto per salvarvi dal furor di Erode; ve lo chiedo per quegli occhi di cui asciugai le lacrime, per quel prezioso sangue che io raccolsi nella vostra circoncisione; per i travagli e le fatiche che io portai con tanta contentezza {89 [369]} per nudrire la vostra infanzia, per allevarvi nella vostra giovinezza...» Gesù còsi pieno di carità potrebbe egli resistere a tale preghiera? E se è scritto, dice s. Bernardo, che egli fa la volontà di coloro che lo temono, come può negare egli di fare quella di colui che lo servì e nutrì con tanta fedeltà, con tanto amore? Si voluntatem timentium se faciet; quomodo voluntatem nutrientis se non faciet? |