don bosco-biografie 1881.html |
A015000047 |
Quanto trepido per se medesimo, tanto più fiduciato nell'aiuto del Signore, si sobbarcava all'arduo impiego, solo contento di far esattamente la volontà di chi lo mandava! Nel riceverne pertanto la santa Benedizione, alle varie interrogazioni fatte all'amato Superiore D. Bosco, il caro D. Chicco si sentì rispondere: Va con grande confidenza, e non temere di nulla; Dominus est tecum et nihil Ubi deerit. |
don bosco-biografie dei salesiani defunti negli anni 1883 e 1884.html |
A016000014 |
Debole di corpo, ma vigoroso di spirito, si può far di lui l'elogio che la Sacra Scrittura fa del giovane Tobia dicendo: che sebben fosse molto giovane non fece mai azione veruna da ragazzo: « Cum junior esset, nihil tamen puerile gessit. |
don bosco-due conferenze intorno al purgatorio.html |
A049000251 |
Di poi considerando che in Cielo nihil coinquinatum ingreditur, non ci entra cosa che abbia neo di macchia, propone come verità di fede esservi un luogo di purgazione, dove coloro i quali muoiono con qualche debito verso la sua divina giustizia, possono soddisfarlo o coi patimenti che soffrono o coi suffragi dei vivi. |
don bosco-favori e grazie spirituali concessi dalla santa sede alla pia societa di s. francesco di sales.html |
A061000016 |
II. Indultum sacrum peragendi una hora vel ante auroram vel post meridiem, accedente iusta et rationabili causa, ac nihil omnino percipiendo intuitu huiusmodi indulti praeter consuetam manualem eleemosynam; {7 [133]}. |
A061000019 |
Sanctissimus remisit preces arbitrio Ordinarli, cum facultatibus necessariis et opportunis ad effectum indulgendi, ut Orator, accedente iusta et rationabili causa, sacrum peragere valeat, una vel ante auroram, vel post meridiem hora, dummodo intuitu huiusmodi indulti nihil percipiat, praeter consuetam manualem eleemosynam. |
don bosco-frassinetti giuseppe industrie spirituali; m. segur il papa.html |
A063000003 |
Sua Santità il Regnante Pio IX con lettera del 7 Gennaio dell'anno corrente ci {I [125]} incoraggia colle più consolanti espressioni, e tra le altre dice precisamente che in questi tempi nulla avvi di più eccellente, nulla di più utile, che la diffusione di questi buoni libri: nihil præstantius, nihilque utilius. |
don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html |
A067001063 |
che la Chiesa Romana ha definito come verità di fede certe cose che non leggonsi nella Sacra Scrittura,, voi loro risponderete che essa tali verità le ha apprese dalla divina tradizione conservatasi nel modo testè indicatovi; e direte loro quelle parole di S. Giovanni Grisostomo: « È tradizione non cercar davvantaggio; Traditio est, nihil quaeras amplius » |
A067001441 |
Calvino, illuminato dal suo preteso Spirito Santo, conchiude da queste parole: qui {335 [641]} crediterit salvus erit; chi crederà, sarà salvo: e da un altro testo: crede tantum et saltvus eris; credi solamente e sarai salvo: che per salvarsi basta la fede, e che le buone opere sono inutili, anzi ingiuriose a Gesù cristo, cito patì abbastanza per tutti gli uomini: quindi il suo principio fondamentale che dà sfogo tutte le passioni: crede fortiter et pecca fortius, et nihil nocebunt tibi centum stupra et mille homicidia; e vuoi dire: quanto più avrai fede, tardo maggiori peccati puoi liberamente commettere; e (orrendo a dirsi!) cento supri e mille omicidii non recheranno alcun danno all'anima tua. |
don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html |
A068001043 |
Quando adunque i Protestanti vi diranno che la Chiesa Romana ha definito come verità di fede certe cose che non leggonsi nella Sacra Scrittura, voi loro risponderete che essa apprese tali verità dalla divina tradizione conservatasi nel modo testè indicatovi; e replicherete loro quelle parole di s. Giovanni Grisostomo: « E tradizione, non cercare di vantaggio: Traditio est, nihil quaeras amplius |
A068001437 |
Da questo riesce quel suo principio fondamentale che lascia libero lo sfogo a tutte le passioni: Crede fortiter et pecca fortius, et nihil nocebunt tibi centum stupra et mille homicidia; che in volgare significa: quanto più avrai fede, tanto maggiori peccati puoi liberamente commettere; e (cosa orrenda a dirsi!) cento stupri e mille omicidi non recheranno alcun nocumento all'anima tua. |
don bosco-il giovane provveduto.html |
A105000107 |
Se vogliamo anche noi distaccare il nostro cuore dalle cose di questo mondo ed affezionarci alle cose di Dio cominciamo dal disprezzare i beni terreni che c'impediscono e stimare solo quelle cose che giovane per condurci alla beata eternità dicendo come diceva s. Luigi: ciò che non è eterno è un nulla: Quod œternum non est nihil est. |
don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html |
A107001378 |
Parce mihi, Domine, nihil enim sunt dies mei. |
A107001382 |
Numquid bonum tibi videtur, si calumnieris me, et opprimas me, opus manuum tuarum, et consilium impiorum adiuves? Numquid oculi carnei tibi sunt; aut sicut videt homo, et tu videbis? Numquid sicut dies hominis dies tui, et anni tui sicut humana sunt tempora, ut quaeras iniquitatem meam et peccatum meum scruteris? Et scias, quia nihil impium fecerim, cum sit nemo, qui de manu tua possit eruere. |
A107001392 |
Dominus regit me, et nihil mihi deerit, * in loco pascuae ibi me collocavit. |
A107001731 |
Nihil proficiat inimicus in nobis. |
don bosco-il giovane provveduto [42a edizione].html |
A108000037 |
Se vogliamo anche noi distaccare il nostro cuore dalle vanità del mondo ed affezionarci alle cose di Dio, cominciamo dal disprezzare i beni terreni, che come pungenti spine ci sono d'impedimento alla nostra salute; stimiamo soltanto quello che giova per condurci alla beata eternità dicendo con s. Luigi: Ciò che non è eterno è un niente: Quod aeternum non est, nihil est. |
don bosco-la figlia cristiana provveduta [4a edizione].html |
A132000113 |
Se vogliamo anche noi distaccare il nostro cuore dalle vanità del mondo ed affezionarci alle cose di Dio, cominciamo dal disprezzare i beni terreni, che come pungenti spine ci sono d'impedimento alla nostra salute; stimiamo soltanto quello, che giova per condurci alla beata eternità, dicendo con s. Luigi: Ciò, che non è eterno, è un niente: Quod aeternum non est, nihil est. |
A132001335 |
Parce mihi, Domine, nihil enim sunt dies mei. |
A132001339 |
Numquid bonum tibi videtur, si calumnieris me, et opprimas me, opus manuum tuarum, et consilium impiorum adiuves? Numquid oculi carnei tibi sunt; aut sicut videt homo, et tu videbis? Numquid sicut dies hominis dies tui, et anni tui sicut humana sunt tempora, ut quaeras {327 [505]} iniquitatem meam et peccatum meum scruteris? Et scias, quia nihil impium fecerim, cum sit nemo, qui de manu tua possit eruere. |
A132001349 |
Dominus regit me, et nihil mihi deerit, * in loco pascuae ibi me collocavit. |
don bosco-massimino.html |
A151000212 |
Calvino, illuminato dal suo preteso Spirito Santo, conchiude da queste parole: qui crediderit salvus erit; chi crederà sarà salvo: e da un altro testo: crede tantum et salvus eris; credi solamente e sarai salvo: che per salvarsi basta la fede, e che le buone opere sono inutili, anzi ingiuriose a Gesù Cristo, che patì abbastanza per tutti gli uomini: quindi il suo brutale principio che da sfogo a tutte le passioni: Crede fortiter et pecca fortius, et nihil nocebunt tibi centum stupra, et mille homicidia; {83 [205]} e vuol dire: quanto più avrai fede tanto maggiori peccati puoi liberamente' commettere; e (orrendo adirsi!) cento stupri e mille omicidii non recheranno alcun danno all'anima tua. |
don bosco-notitia brevis societatis sancti francisci salesii.html |
A152000047 |
Ad operis complementum nihil aliud deest quam Apostolica rite constitutionum approbatio. |
don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales.html |
A166000039 |
Qui timet Deum nihil negligit {XXXIV [42]}. |
don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales secondo il decreto di approvazione.html |
A167000064 |
Pauperes esse volunt, eo tamen pacto ut nihil eis desit (De Adv. |
A167000096 |
Qui timet Deum nihil negligit. |
don bosco-sagra congregazione dei vescovi e regolari consultazione per una congregazione particolare.html |
A175000014 |
lib IV de statu religioso ne adduce questa definizione - Religiosus ex voto paupertatis obligatur ut nihil habeat proprium Nomine proprii autein intelliguntur bona temporalia pretio aestimabilia, quorum dominium, VEL certe facultatem disponendi LIBERAM, et INDEPENDENTEM in perpetuum abdicavit. |
don bosco-societas sancti francisci salesii.html |
A186000023 |
11° Verum tamen, si quis a societate egrediatur, nihil sibi ob tempus, quod in ea transegit, poterit adrogare, neque aliud secum ferre, quam quod Generalis Superior opportunum iudicabit. |
A186000080 |
Nihil magis sodalem religiosum exornat quam vitae sanctimonia, qua caeteris in omnibus praeluceat. |
don bosco-una preziosa parola ai figli ed alle figlie.html |
A196000011 |
Nihil enim nos Deus habere voluit quod per manus Mariae non transiret. |
don bosco-vita e martirio dei sommi pontefici san lucio i e santo stefano i.html |
A220000013 |
Nihil hac agendi ratione praestantius, nihilque utilius ad populi pietatem fovendam, acuendamque. |
A220000074 |
Nella lettera che a tal proposito scrisse alla Chiesa di Africa, disse queste memorabili parole: nihil innovetur nisi quod traditum est; nulla si rinnovi se non quello che è secondo la tradizione; cioè si ritenga quello che fu usato dai primi tempi della Chiesa, praticato dagli Apostoli e tramandato dall'uno all'altro fino ai nostri giorni; quello che è contrario a questa tradizione è una novità da fuggirsi. |