don bosco-fatti contemporanei.html |
A060000061 |
Di poi mi fu presentato un libro in cui sono notati tutti i Protestanti ed io mi feci pur scrivere là, a mia eterna infamia: Vacca Felice d'Asti. |
don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html |
A067000979 |
Ne gli tini, nè gli altri riuscirono punto nella loro diabolica intrapresa, ed i toro nomi passarono coperti d'infamia alla posterità, cominciando da Simon Mago, primo degli eretici, e da Nerone primo de` persecutori. |
don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html |
A068000216 |
Del resto noi possiamo ripetere con {71 [71]} s. Agostino: Se le guardie dormivano, come hanno potuto vedere gli Apostoli a trarre fuori dal sepolcro il corpo del Salvatore e portarselo seco? Se poi vegliavano, erano così sciocchi da permettere un fatto che le copriva d'infamia? In realtà poi il Vangelo e le molte apparizioni del Salvatore agli Apostoli ce lo dánno risuscitato glorioso e trionfante. |
A068000962 |
Nè gli uni, nè gli altri riuscirono punto nell'empia impresa, ed i loro nomi passarono coperti d'infamia alla posterità, incominciando da Simon Mago, primo degli eretici e da Nerone primo de' persecutori. |
don bosco-il pontificato di s. caio papa e martire.html |
A114000185 |
Gerace a quel punto cominciò a tremare e per aver tempo a studiar modo di cavarsela con minore infamia disse a s. Macario: Tu fosti primo a fare la proposta, comincia parimente tu a far risuscitare il tuo morto, dipoi farò la parte mia. |
don bosco-il pontificato di s. marcellino e di s. marcello papi e martiri.html |
A117000141 |
Deh! mira quanti innocenti oppressi, quante crudeltà verso coloro che sono mansueti come agnelli! l' opprimere in simile guisa gli inermi e gli innocenti è un' infamia al nome romano, è un' abbominazione a' suoi principi. |
don bosco-la perla nascosta di s.e. il cardinale wiseman arcivescovo di westminster.html |
A136000380 |
- È un' infamia, un latrocinio!... E pel rame?. |
don bosco-la storia d-italia.html |
A139000445 |
Ma tutte queste precauzioni riuscirono vane, poichè stanchi i suoi sudditi di un tal mostro il trucidarono, e in segno di abborrimento il Senato decretò che il suo corpo fosse gettato nel Tevere, e la sua memoria condannata ad infamia eterna. |
A139000497 |
In mano alla statua era vi una gran croce con questa iscrizione: «per questo segno di salute, stendardo della vera potenza, ho liberato la vostra città dall'oppressione dei tiranni e ristabilito il Senato ed il popolo nell'antico loro splendore.» Finalmente abolito il supplizio della croce, volle che invece di essere segno di infamia, fosse segno ili onore sul diadema imperiale. |
A139000609 |
Ogni cinque anni facevano il censo, ossia enumerazione del popolo romano, e notavano d'infamia coloro che secondo il loro giudizio l'avevano meritata col vivere disordinatamente. |
A139001329 |
Lo stesso Carlo, che allora era in Spagna, quando fa informato dell'infamia di cui i suoi soldati macchiavano le sue bandiere, non potè trattenersi dall'arrossire degli enormi delitti, che avevano commesso in suo nome. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140000415 |
Ma tutte queste precauzioni riuscirono vane, poichè stanchi i sudditi di quel mostro, il trucidarono; e in segno di abbonimento il Senato decretò, che il suo corpo fosse gittate nel Tevere, e la sua memoria condannata ad infamia eterna. |
A140000459 |
In mano la statua teneva una grande croce con questa iscrizione: «Con questo segno di salute, stendardo della vera potenza, ho liberato la vostra città dall'oppressione dei tiranni, e ristabilito il senato ed il popolo nell'antico loro splendore.» Finalmente, abolito il supplizio della croce, volle che invece di essere segno d'infamia fosse sul diadema imperiale segno di onore. |
A140000553 |
Ogni cinque anni facevano il censo, ossia la enumerazione del popolo romano, e notavano d'infamia coloro che vivessero disordinatamente. |
A140001195 |
Lo stesso Carlo, che allora era nella Spagna, quando fu informato della infamia, di cui macchiavansi le sue bandiere, non potè non arrossire degli enormi delitti commessi in suo nome. |
don bosco-maraviglie della madre di dio.html |
A149000049 |
Prima accorre a lodarla la voce degli angioli, la rovina dei quali per essa è riparata: in secondo luogo la voce degli uomini, dei quali la tristezza per essa è rallegrata; poscia la voce delle donne, di cui l'infamia per opera di lei viene cancellata; finalmente la voce dei morti esistenti nel limbo, i quali per Maria sono redenti dalla schiavitù ed introdotti gloriosi nella patria. |
don bosco-severino.html |
A177000125 |
Voi, o amici, che mi ascoltate, compatite l'infamia di cui ho macchiato l'onor mio e quello di mio padre. |
A177000156 |
Antonio Pavonio non fu trucidato a furia di popolo, ma da alcuni forestieri valdesi inviati da altri luoghi, così che l'infamia di questo misfatto non dovrebbe cadere sul popolo di Bricherasio, sibbene sopra i sicari che si assunsero di compiere la malvagia azione e sopra quelli che li hanno inviati. |
A177000274 |
Calvino per riparare all'infamia di famiglia determinò di cangiar nome e invece di Couvin chiamarsi Calvino; e così cominciò sotto mentito nome a viaggiare di paese in paese. |
A177000274 |
I fratelli e le loro mogli terminarono nelle carceri od altrimenti nell'infamia. |
don bosco-valentino o la vocazione impedita.html |
A198000091 |
Questa tua vita ti conduce al disonore, alla miseria, all'infamia, e conduce me anzi tempo alla tomba. |
A198000096 |
O cielo! che nefanda parola! Un vostro allievo che riportò il primo premio di moralità; che voleva abbracciare lo stato ecclesiastico oppure percorrere una luminosa carriera nel secolo, ora è costretto di coprirsi della più nera infamia e chiamarsi assassino. |
A198000097 |
Il disonore portato alla famiglia, l'infamia, di cui ho coperto il mio nome, il tristo mio avvenire, la morte anticipata all'amato mio genitore sono rimorsi che mi agitano giorno e notte. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. ponziano s. antero e s. fabiano.html |
A202000058 |
Imperciocchè la confusione e il pentimento sta sopra il ladro; e infamia grandissima sopra l'uomo di due lingue; al detrattore poi è riserbato l'odio, l'inimicizia e l'obbrobrio di tutti. |