don bosco-episodi ameni e contemporanei.html |
A054000059 |
Poco dopo il cielo era tutto in fuoco; dal seno dei neri nuvoloni, che parevano toccare la terra, partivano senza posa dei lunghi lampi che infiammavano l' orizzonte; e il rumore del tuono ripetuto dall' eco delle montagne congiunto al frastuono del vento, gettavano {36 [152]} il terrore nell' animo dei più coraggiosi abitanti di questo paese. |
A054000062 |
Impetuosi torrenti, spingendosi in giù dall' alto delle montagne con gran fracasso, si gettavano nella valle, schiantando e strascinando alberi grossisimi {37 [153]} ed enormi pezzi di roccie. |
don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html |
A068000081 |
In Roma stessa i padroni gettavano a morire in un' isola del Tevere i loro schiavi malati o inetti al lavoro per sottrarsi al disagio di assisterli; e non di rado li davano pascolo alle murene delle loro peschiere. |
don bosco-il pontificato di s. dionigi.html |
A115000038 |
I miseri abitanti dei vicini paesi accecati dall'idolatria solevansi radunare in giorno di grande solennità intorno alle acque di quel lago per sacrificare una vittima umana, che viva gettavano nelle onde in olocausto al demonio. |
don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html |
A127000338 |
Le due grandi fontane che adornano l'obelisco e tante altre sorgenti che scaturiscono in diversi luoghi della gran piazza, nel cui centro elevasi la colossale statua della Vittoria, gettavano fiumi d'acqua nella sottostante erba e fiori, che parea piangessero sui patimenti dell'Uomo Dio! - Ad un tratto muta la scena. |
don bosco-la storia d-italia.html |
A139001098 |
Le strade per cui passava il poeta erano sparse di fiori; le chiese per onorarlo stavano aperte, e dalle finestre ornate di tutte le case si gettavano rose, gelsomini, gigli al trionfatore. |
don bosco-storia ecclesiastica.html |
A189000524 |
Agli uni si strappavano le unghie, agli altri si trapassavano le braccia e gambe con trapani a mano; si cacciavano alla maggior parte delle lesine {324[482]} sotto le unghie, e si ripeteva il tormento per molti giorni di seguito; si gettavano entro fossi pieni di vipere; si attaccavano al loro naso delle canne e tubi di zolfo e di altre più infette materie, indi vi si appiccava il fuoco soffiandovi dentro gagliardemente, affinché ne inghiottissero tutto il fumo, la qual cosa cagionava ai confessori de' soffocamenti, delle convulsioni e de' dolori inesprimibili; si ficcavano dentro il loro corpo delle canne aguzze; si flagellavano penzoloni finché fossero interamente scarnate tutte le loro ossa; per lacerare ad un'ora il corpo e il cuore delle madri, i carnefici le percuotevano colla testa de' loro figliuoli, che tenevano per i piedi, e raddoppiavano la lor brutalità quanto più queste innocenti vittime mettevano grida più lamentevoli ed acute. |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190000599 |
Si gettavano entro fossi pieni di vipere; si attaccavano al loro naso delle canne e dei tubi pieni di zolfo e di altre materie puzzolentissime, indi vi si appiccava il fuoco soffiandovi dentro gagliardamente, affinchè ne inghiottissero il fumo; il che cagionava soffocamenti, convulsioni e dolori inesprimibili. |
don bosco-una famiglia di martiri.html |
A194000129 |
La desiderata guarigione aveva tenuto dietro alla promessa, e già nell'estate del 1854 si gettavano le fondamenta e si portava a termine la prima delle dette cappellette. |
don bosco-vita di s. paolo apostolo.html |
A214000119 |
Niuno poteva contenere le lagrime, e tutti si gettavano sul collo di Paolo imprimendogli mille baci. |