don bosco-favori e grazie spirituali concessi dalla santa sede alla pia societa di s. francesco di sales.html |
A061000243 |
- Binas litteras exeunte Octobre mense a te datas libenter accepimus, et Missionarios guos Nobis commendabas cum dilecto Filio Ioanne Baptista Gazzolo coram Nobis sistentes paterna benevolenza complexi sumus. |
don bosco-l-amico della gioventu (1848).html |
A122000087 |
Già e buona pezza, il commendatore Giovanni Gazzolo, console argentino a Savona, presentava, a nome della Repubblica e dell'Arcivescovo di quei luoghi, un progetto al molto reverendo D. Giovanni Bosco, fondatore dell'Oratorio suddetto, a fine di avere sacerdoti docenti, i quali in quelle contrade si recassero a diffondere i semi della fede e della civiltà. |
A122000087 |
Il nostro don Bosco, che nelle cose di grande rilievo sempre ha ricorso ai lumi del Vaticano, non tardò di sottoporre il divisamento dell'egregio signor Gazzolo al sommo giudizio di Sua Santità Pio Nono; il quale, avendo già innanzi che fosse assunto al Pontificato rivolto a quelle regioni le sue apostoliche fatiche, e più d'ogni altro conoscendone i bisogni, molto lodossi della pia impresa, e con la effusione del suo cuore paterno la benedisse. |
A122000089 |
- S. E. Reverendissima il cardinale Antonelli con somma bontà degnavasi ammettere a particolare udienza, il giorno innanzi, il sacerdote Giovanni Cagliero e l'illustrissimo signor commendatore Giovanni Battista Gazzolo, con- {312 [312]}. |
don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html |
A127000113 |
Già è buona pezza, il commendatore Giovanni Gazzolo, console argentino a Savona, presentava, a nome della Repubblica e dell'Arcivescovo di quei luoghi, un progetto al molto reverendo D. Giovanni Bosco, fondatore dell'Oratorio suddetto, a fine di avere sacerdoti docenti, i quali in quelle contrade si recassero a diffondere i semi della fede e della civiltà. |
A127000113 |
Il nostro don Bosco, che nelle cose di grande rilievo sempre ha ricorso ai lumi del Vaticano, non tardò di sottoporre il divisamente dell'egregio signor Gazzolo al sommo giudizio di Sua Santità Pio Nono; il quale, avendo già innanzi che fosse assunto al Pontificato rivolto a quelle regioni le sue apostoliche fatiche, e più d'ogni altro conoscendone i bisogni, molto lodossi della pia impresa, e con la effusione del suo cuore paterno la benedisse. |
A127000117 |
- S.E. Reverendissima il cardinale Antonelli con somma bontà degnavasi ammettere a particolare udienza, il giorno innanzi, il sacerdote Giovanni Cagliero e l'illustrissimo signor commendatore Giovanni Battista Gazzolo, console della Repubblica Argentina in Savona, promotore di questa missione, e, ricevendo pure con isquisita bontà i novelli missionari, rivolse loro parole di somma benevolenza. |
A127000121 |
Verso la sera del medesimo giorno, essendo già la chiesa di Maria Ausiliatrice affollata oltre all'usato, collocatisi essi, in abito già di partenza, in luogo distinto nel presbitero, insieme al commendatore Giovanni Battista Gazzolo, promotore precipuo di questa missione, rivestito delle sue insegne di console della Repubblica Argentina, cominciò la funzione con alcune brevi ed opportunissime parole del loro superiore e padre, don Giovanni Bosco, il quale nella sua eloquenza facile ed affettuosa congedava i suoi figli, loro indicando l'origine dell'apostolato cristiano e lo scopo speciale di quella missione, i bisogni di quei nostri lontani fratelli e mostrando speranza che alla prima spedizione altre ne succederebbero, e che l'azione apostolica dei Salesiani si sarebbe col tempo dalla Plata distesa alle regioni vicine e massime in quelle, come la Patagonia, che sono ancora quasi inesplorate dalla religione e per conseguenza dalla civiltà; egli terminò commendando alle loro preghiere i confratelli che restano, ed alle preghiere di questi raccomandò i missionari, affinché sieno sostenuti nelle loro apostoliche fatiche, e continui in unità di spirito a progredire la salesiana famiglia. |
A127000124 |
Gio. Battista Gazzolo ed una squadra di suore di N.S. della Misericordia di Savona, alla volta della Repubblica Argentina. |
A127000141 |
Discesero a terra Don Fagnano ed il commendatore Gazzolo per fare provvista di cera ed ostie. |
A127000211 |
Tra le chiese, che saranno una ventina, son vaste e pregevoli: la cattedrale dedicata a San Martino, San Domingo, la Mercede, San Francisco, la Recoletta e la nostra chiesa degli Italiani, la cui prima pietra fu collocata dal chiarissimo signor commendatore Gazzolo, console argentino in Savona. |
A127000224 |
- Grazie al commendatore Gazzolo, che ci ottenne dal Governo il viaggio gratis, non solo risparmiammo un 100 franchi per testa, ma ci trovammo insediati in vagoni di prima classe col soffitto dorato, stupefatti ed umiliati di trovarci noi poveri missionari in mezzo a tanto lusso. |
A127000246 |
Partimmo il 16 gennaio con don Cagliero e col commendatore Gazzolo, lasciando soli in Buenos-Ayres don Baccino e Belmonte. |
A127000298 |
Oggi, 15, parte da San Nicolas il signor commendatore Gazzolo per ritornare in Europa. |
A127000407 |
- Di poi si ritirò col commendatore Gazzolo, console argentino, e con altri che l'avevano accompagnato, per discendere in nave e tornare all'Ospizio in Sampierdarena. |
A127000427 |
Prestamente tratte su le poche robe nostre, dovemmo in fretta dare addio al console Gazzolo, nel quale abbracciai per l'ultima volta un amico italiano su terra europea! Io, che aveva già accompagnato a bordo i nostri confratelli a Genova, mi maravigliai fortemente nel vedere in questo bastimento, che è inglese, tutto diverso dalle idee che colà mi era formato. |
don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1878.html |
A182000030 |
Gazzolo console Argentino in Savona unitisi in Commissione eressero nel bel mezzo della città una chiesa, la quale fu intitolata alla Madre delle Misericordie, e doveva essere ufficiata appositamente per gli Italiani, motivo per cui venne anche chiamata la Iglesia de los Italianos. |
A182000039 |
" {45 [379]} In questo medesimo tempo il Console Gazzolo, stupito del bene che si cominciava a fare in Buenos Ayres, non si potè trattenere, in riguardo a Don Baccino, di scrivere a D. Bosco: "Fin dai primi giorni D. Baccino fece una pesca eccellente; il primo pesce era di 36 libbre, voglio dire che fu un uomo, il quale da 36 anni non si era piò confessato; il secondo era un facsimile di questo. |
A182000047 |
Credo bene di aggiungere qui un episodio della vita del compianto nostro confratello tal quale ce lo raccontò il Commendator Gazzolo, Console della Repubblica Argentina a Savona, il quale ne fu testimonio oculare. |