don bosco-cenni istruttivi di perfezione.html |
A027000099 |
Fin lo studiolo ed il letto suo nel camerone, spiravano fragranza di questa virtù, mentre in quello non ogni cosa di scritti e di carte lasciava qua e là gettate alla ventura, e questo ultimo non rilasciava abbandonato, come talora dagl' indolenti, a foggia di canile; ma sì l'uno che l'altro, con gran destrezza, teneva in dicevole assetto; il qual procedere è pur un segno d'animo ben ordinato, cosa assai apprezzabile in un Levita, in quanto che, se l'esperienza non falla, chi nel suo chiericato lascia le cose sue andar al disordine, l'indole stessa porterà poi nelle appartenenze del ministero; giacchè raro egli è, che diversamente riescasi dal fondo di naturale, formatosi nella ecclesiastica istituzione. |
don bosco-due conferenze intorno al purgatorio.html |
A049000298 |
7° Per legittima conclusione dobbiamo guardarci da ogni peccato benchè leggero e veniale, ed impiegare la nostra vita in opere di penitenza per le colpe commesse per evitare le pene del Purgatorio; e fra le altre cose soffrire con pazienza le avversita della vita, malattie, dispiaceri, vicende delle stagioni, e qualsiasi altra miseria umana, tutto soffrire come mezzo efficace per iscontare in questo mondo i debiti che abbiamo colla divina giustizia sia per le colpe veniali, sia pei peccati mortali, dei quali, benchè ci siamo pentiti e già confessati, forse non ne abbiamo ancor falla conveniente penitenza. |
don bosco-nove giorni consacrati all-augusta madre del salvatore.html |
A156000131 |
Nel mese di maggio ella fece il pellegrinaggio alla cappella di Zoo-Sai in onore di Maria, ed appena udita la Messa, e falla la comunione, ricuperò le perdute forze, e potè ristorarsi abbondantemente. |