don bosco-biografie dei salesiani defunti negli anni 1883 e 1884.html |
A016000154 |
Fatto grandicello di sei od otto anni, avendo io dei figli più piccini, nei medesimi giorni festivi me ne partiva tranquilla perchè ero sicura che egli adoperava tutta la carità che le sue deboli forze potevano somministrargli; quando io tornava mi raccontava pieno d'ilarità, come se l'era passata. |
don bosco-cenni sulla vita del giovane luigi comollo [2a edizione].html |
A030000014 |
Più volte ero sul punto di lasciarmi strascinare a commettere mancanze in casa mia ed altrove, ma pensando che Dio mi vedeva e che poteva punirmi sull' istante, mi nasceva tosto in cuore ribrezzo al male e me ne asteneva. |
A030000188 |
Ero a letto, ma non dormiva e stava pensando alla fatta promessa, e quasi presago di ciò che doveva accadere ero {105 [105]} in preda ad una paurosa commozione. |
don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html |
A059000010 |
Un povero ciabbattino, che fu uno de'suoi orfanelli, ne parla così: «Quando il cardinale Mastai divenne Sommo Pontefice, io, e gli antichi altri allievi abbiamo detto: Questi è il Papa nostro! Questi è il Papa de'poveri abbandonati... Mi ricordo sempre del luogo che occupai durante otto anni all'angolo di una delle tavole del refettorio di Tata Gioanni; siccome non ero de'più silenziosi, nè de'più puliti, l'abate Mastai si fermava sovente per tirarmi le orecchie; ma piuttosto per accarezzarmi, che per castigarmi... Pare che padre Gioanni nella sua qualità di muratore avesse la mano più pesante, {10 [60]} senza notare che una verga si trovava talvolta pronta in un angolo della camera.» Lo stesso calzolaio aggiunge: «Io assistei in Tata Gioanni ad una delle più commoventi scene della mia vita. |
A059000168 |
«Io mi ero confessato la sera antecedente, mi pareva d'essere quasi in cielo. |
don bosco-il galantuomo pel 1883.html |
A101000012 |
Tutto questo me lo diceva mentre ero pastorello su pei colli monferrini. |
don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html |
A107000678 |
Si mei non fuerint dominati, tunc immaculatus ero, * et emundabor a delicto maximo. |
A107001474 |
Ad me ipsum anima mea conturbata est: propterea memor ero tui de terra Iordanis, et Hermoniim a monte modico. |
don bosco-l-arca dell-alleanza.html |
A123000081 |
Inoltre {48 [138]} nella notte sotto l'incubo di una strana esaltazione di mente, ero tormentato da spaventosi fantasmi. |
A123000152 |
Io ero riformato adunque per miracolo, perchè tutti gli astanti stupivano pel modo col quale ero stato misurato. |
A123000152 |
Io posso affermare che i quattro centimetri me li hanno tolti {89 [179]} unicamente, perchè ero incurvato, sulla persona. |
don bosco-la figlia cristiana provveduta [4a edizione].html |
A132000528 |
Si mei non fuerint dominati, tunc immaculatus ero, * et emundabor a delicto maximo. |
A132001425 |
Ad me ipsum anima mea conturbata est: propterea memor ero tui de terra Iordanis, et Hermoniim a monte modico. |
don bosco-maria ausiliatrice col racconto di alcune grazie.html |
A150000573 |
Ero solito accostarmi più volte alla settimana ai santi Sacramenti, dai quali stetti lontano poi più di otto mesi. |
A150000573 |
Io era travagliato da forte mal di testa che mi portava fuori di me stesso; e oltre a questo male, ero travagliato da infiniti scrupoli, e tentazioni d' ogni sorta contra tutte le virtù, e più di tutto contro la fede. |