Quale direte voi che possa essere il loro stato nell'altra vita?.

 Dovrei perciò negare l'esistenza di Roma? Mai no, direte voi, sarebbe opporsi al sentimento universale di tutti i libri che ne parlano, di tanti viaggiatori che vi sono andati.

 Voi direte certamente che queste cose sono ambedue impossibili.

 che la Chiesa Romana ha definito come verità di fede certe cose che non leggonsi nella Sacra Scrittura,, voi loro risponderete che essa tali verità le ha apprese dalla divina tradizione conservatasi nel modo testè indicatovi; e direte loro quelle parole di S. Giovanni Grisostomo: « È tradizione non cercar davvantaggio; Traditio est, nihil quaeras amplius »

 Ciò posto, ditemi: quando per andare in un paese ci sono due strade; una certa, l'altra dubbia, quale direte voi si debba tenere?.

 Spiegatemi perchè la testimonianza dello Spirito ha persuaso all'uno di rigettare ciò che ha persuaso all'altro di ricevere? Ala direte forse cito Lutero s'è ingannato; un seguace di Lutero mi dirà al contrario che Calvino venne illuso sopra questo oggetto.

 Spiegatemi perchè la testimonianza dello Spirito Santo ha persuaso all'uno di rigettare quello che ha persuaso all'altro di ricevere? Ma direte forse che Lutero s'è ingannato; un seguace di Lutero mi dirà al contrario che Calvino venne illuso sopra questo oggetto.

 Eh già, mi direte, qui si vuol tirar l'acqua al suo molino.

 Voi mi direte: tu, o Galantuomo, sei già vecchio, epperciò hai sempre paura di tutto, e temi anche dove non vi è motivo da temere.

 Postivi pertanto ginocchioni direte: Mio Dio, mi pento con tutto il cuore di avervi offeso, fatemi la grazia di ben conoscere le verità che io sono per considerare.

 Direte poi le stesse preghiere del mattino aggiugnendo questa breve preghiera a s. Luigi Gonzaga: Glorioso s. Luigi, io vi supplico umilmente di ricevermi sotto la vostra protezione e di ottenermidal Signore l'aiuto di praticare le vostre virtù in vita per fare una santa morte ed essere tiri di partecipe della vostra gloria in Paradiso.

 Appena coricato direte:.

 Indi gli direte il tempo che non vi confessaste, e gli manifesterete lo stato di vostra coscienza esponendo il numero e {96 [276]} la specie de' vostri peccati.

 Postevi pertanto ginocchioni direte: - Mio Dio, mi pento con tutto il cuore di avervi offeso; fatami la grazia di ben conoscere le verità, che io sono per meditare.

 Vi adoro, Dio mio, e vi amo con tutto il cuore; vi ringrazio d'avermi creato, fatto cristiano, e conservato in questa notte ( alla sera direte: conservato in questo giorno).

 Appena coricati direte:.

 Direte quindi le stesse preghiere del mattinò; terminate le quali fermatevi alcuni istanti a considerare lo stato di vostra coscienza; e se vi trovate colpevoli di qualche peccato, fate di cuore un atto di Contrizione promettendo al.

 Quindi direte il tempo dell'ultima vostra Confessione, se avete fatta o no la Penitenza e la Comunione; poi manifesterete i vostri peccati al Confessore come viene esposto nella seguente istruzione.

 Quindi direte l'Atto di Contrizione, rinnovando eziandio il Dolore di tutti i peccati della vita passata, specialmente dei più gravi; in fine ricevuta l'Assoluzione cogli occhi bassi vi ritirerete in disparte a fare il seguente ringraziamento.

 questa notte ( alla sera direte: conservato in questo giorno).

 {86 [86]} Direte poi le stesse preghiere del mattino aggiungendo questa breve preghiera a e.

 Appena coricato direte:.

 Voi mi direte: ma quali sono i vostri mezzi per sostenere quest'Opera? Bisogna chiederli a Dio, alla Provvidenza divina, che invia il sole sulla terra e fa nascere i frutti nei campi.

 Appena coricati direte:.

 Postevi pertanto ginocchioni direte: « Mio Dio, mi pento con tutto il cuore di avervi offeso; fatami {34 [212]} la grazia di ben conoscere le verità, che io sono per meditare.

 Signor mio, Dio mio, io vi adoro, e vi amo con tutto il cuore; vi ringrazio di avermi creata, fatta Cristiana, d'avermi conservata in questa notte ( alla sera direte: conservata in questo giorno).

 Oh! voi direte, che cosa è questa Crimea?.

 Voi direte: dove si poterono aver case per tanta gente.

 Al vedere, o giovani, l'imperatore nominato ora dai pretoriani, ed ora dagli eserciti; quando dal senato e quando dal popolo, forse direte: non vi era una legge che determinasse la successione all'impero e così prevenisse tanti mali? Presso ai Romani mancava proprio una tal legge: presso di noi è legge che il figlio primogenito succeda nel regno al padre defunto; questa successione si chiamò legittima: imparate a rispettarla.

 Certamente voi direte che il Papa padre di tutti i fedeli cristiani non si sarà determinato a muovere guerra ad alcun popolo, specialmente a popoli cristiani che pure sono suoi figli spirituali.

 Voi direte: e quegli uomini che furono in tante guise beneficati da Pio IX, queglino stessi cui diede la libertà e la vita, non si sollevarono in aiuto del loro benefattore? Avrebbero dovuto far così; ma in vece {495 [495]} avvenne il contrario.

 Al vedere, o giovani, l'imperatore nominato ora dai pretoriani ed ora dagli eserciti, quando dal Senato e quando dal popolo, forse direte: Non vi era una legge, che determinasse la successione all'impero e che così prevenisse tanti mali? Presso ai Romani mancava veramente questa legge.

 Certamente voi direte che il Papa, padre di tutti i fedeli cristiani, non fu e non sarà giammai per determinarsi a muovere guerra ad alcuno, tanto meno a popoli cristiani, i quali, a qualunque paese o nazione appartengano, sono sempre suoi figliuoli spirituali.

 Voi direte: E quegli uomini, che furono cotanto beneficati da Pio IX, queglino stessi, a cui fu data libertà e vita, non si sollevarono in aiuto del loro benefattore? Avrebbero dovuto fare così; ma avvenne il contrario.

 Spiegatemi perché la testimonianza dello Spirito ha persuaso all'uno di rigettare ciò che ha persuaso all'altro di ricevere? Ma direte forse che Lutero s'è ingannato; un seguace di Lutero mi dirà al contrario che Calvino venne illuso sopra questo oggetto.

 Al mattino prima di cominciare il lavoro, a mezzodì ed alla sera, finite le vostre occupazioni, dite l' Angelus Domini, aggiungendovi alla sera il De profundis in suffragio delle anime dei fedeli defunti, ditelo sempre stando inginocchiati, eccetto il sabato a sera ed alla domenica, in cui le direte stando in piedi.

 Forse voi direte: Come hai tu potuto diventare tanto scellerato, mentre per cinque anni fosti cotanto buono con noi? Io non sono mai stato, nemmeno adesso non sono un scellerato.

 Forse voi direte: quell'imperatore avrà egli tollerato {68 [476]} tale umiliazione? non si rivoltò contro al Pontefice? non si lasciò strascinare a qualche eccesso? Niuna di queste cose.