don bosco-angelina.html |
A002000096 |
Esso deputò l'apostolo Pietro a capo di questa Chiesa; a san Pietro succedettero gli altri Vicari di G. C. fino ai nostri giorni. |
don bosco-esercizio di divozione alla misericordia di dio.html |
A056000121 |
E prevedendo le nostre debolezze, deputò in nostro soccorso i suoi ministri con facoltà di rimettere i peccati in guisa che a tutti quelli a cui fossero da loro rimessi, fossero altresì rimessi in cielo, di maniera chè noi abbiamo nel tribunale di penitenza chi fa le veci d'Iddio in terra. |
don bosco-i concili generali e la chiesa cattolica.html |
A065000128 |
Allora il santo Pontefice convocò un concilio generale in Efeso, e non potendolo presiedere in {86 [86]} persona, vi deputò fra gli altri lo zelante patriarca s. Cirillo. |
don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html |
A068000321 |
Spiegateci adunque, come fu fondata questa grande società, e come Gesù Cristo deputò un Capo visibile, ovvero un presidente a governarla? {103 [103]}. |
A068000880 |
Costituitosi giudice supremo nelle cose di religione, deputò un certo Cromvello, che era semplice laico, a vicario generale, definitore nelle controversie religioso e preside di tutti i Vescovi, qualora si fossero radunati in concilio. |
don bosco-il pontificato di s. felice primo e di s. eutichiano papi e martiri.html |
A116000085 |
Ordinò molti sacerdoti, di cui alcuni mandò a predicare in lontani paesi, altri deputò ad amministrare varie cariche della Curia Pontificia. |
A116000126 |
Nel partire s. Paolo consacrò vescovo un suo cugino di nome Sosipatro, onorato dalla Chiesa come santo, e lo deputò a governare quella città. |
A116000182 |
Diede a quei novelli monaci gli stessi regolamenti che aveva lasciato a quelli di Faran, deputò uno a fare le sue veci e raccomandando a tutti l'osservanza religiosa andò più oltre nella solitudine. |
don bosco-il pontificato di s. marcellino e di s. marcello papi e martiri.html |
A117000128 |
Divise nuovamente la città di Roma in venticinque parochie come in altrettante diocesi; deputò a ciascuna un prete che più tardi prese il nome di cardinale. |
A117000128 |
Già s. Evaristo aveva divisa Roma in venticinque rioni o quartieri, a ciascuno dei quali deputò un sacerdote incaricato della cura dei cristiani e dei gentili che avessero abbracciato la fede; ma quei sacri ministri erano stati o mandati in esilio o martirizzati, le loro abitazioni atterrate, i libri abbruciati; sicchè non appariva quasi più traccia di quanto aveva quel Pontefice stabilito, s. Marcello approfittando del tempo in cui il Romano impero era agitato per l' abdicazione degli imperatori Massimiliano e Diocleziano e per le discordie insorte tra i varii pretendenti, si occupò colla massima sollecitudine in quel tratto di tempo almeno in apparenza pacifico per consolidare la disciplina ecclesiastica e riordinare le cose o distratte {67 [67]} o sconvolte dalla persecuzione. |
don bosco-l-amico della gioventu (1848).html |
A122000104 |
Il venerando Prelato non potendo recarsi in persona, a farne le veci deputò un coraggioso missionario pie- {318 [318]}. |
don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html |
A127000500 |
Il venerando Prelato non potendo recarsi in persona, a farne le veci deputò un coraggioso missionario piemontese di nome Paolo Emilio Savino. |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190000081 |
Fra le cose attribuite a s. Cleto è la divisione della {48 [48]} città di Roma in 25 rioni, ossia regioni, a ciascun dei quali deputò un sacerdote od almeno un diacono, che avesse cura dei bisogni spirituali ed anche temporali dei fedeli. |
A190000318 |
Il papa non potendo intervenire in persona deputò a farne le veci Osio, vescovo di Cordova e i due preti romani Vito e Vincenzo. |
A190000365 |
Il mansueto Pontefice, volendo tentare l'ultima prova verso l'ostinato Nestorio, convocò un Concilio generale in Efeso, e non potendolo presiedere in persona, vi deputò fra gli altri lo zelante s. Cirillo. |
don bosco-storia sacra.html |
A191000536 |
Matatia dopo avere un anno presieduto a' suoi divenne infermo, e chiamati i figliuoli raccomandò loro che fossero di animo forte e generoso per la legge Divina; deputò Giuda Macabeo capo dell'esercito, indi spirò in età d'anni 145, del mondo 3838. |
A191000748 |
Egli deputò s. Pietro per governare la stia Chiesa, e da questo punto prende cominciamento la Storia Ecclesiastica. |
don bosco-storia sacra [10a edizione].html |
A192000364 |
Matatia, dopo aver presieduto un anno a'suoi, cadde infermo, e chiamati i figliuoli raccomandò loro che fossero di animo forte e generoso per la legge Divina; deputò Giuda Maccabeo a capo dell'esercito, indi spirò di anni 146. |
A192000429 |
Fattane la scelta, il Salvatore deputò s. Pietro capo degli Apostoli e dei Discepoli, quindi diede principio alla maravigliosa sua predicazione. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. aniceto s. sotero s. eleutero s. vittore e s. zeffirino.html |
A200000071 |
A tal fine deputò suoi legati s. Teofilo, vescovo di Cesarea e primate della {50 [254]} Palestina, e s. Narcisso, vescovo di Gerusalemme con facoltà di convocare il Concilio e presiederlo in nome del Papa ( V. Bernini sec. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. ponziano s. antero e s. fabiano.html |
A202000068 |
Deputò un capo visibile, che è il Papa, pastore supremo della Chiesa, il quale deve visibilmente governarla in mezzo alle vicende dei tempi sino alla fine del mondo. |
don bosco-vita dei sommi pontefici s. sisto s. telesforo s. igino s. pio i.html |
A203000069 |
Egli stesso celebrò più volte la santa messa, ed affinchè i divini uffizi fossero regolarmente celebrati deputò suo fratello Ermete a governarla, e dal soprannome di Pastore dato a lui, quella chiesa prese dipoi il nome di chiesa del Pastore, e forma il titolo di uno dei cardinali di Roma. |
don bosco-vita di san pietro.html |
A217000003 |
S. Pietro è quell'apostolo che il Salvatore medesimo chiamò beato, e che ha ricevuto le chiavi del regno de' Cieli con autorità di sciogliere e legare in guisa che, di regola ordinaria, le sue sentenze avrebbero dovuto precedere quelle di Dio; quell'apostolo, cui Gesù comandò di confermare e mantenere nella fede i suoi fratelli ordinandogli di dare alle sue pecore, che sono i pastori della Chiesa, ed a' suoi agnelli, che sono tutti i fedeli, quel pascolo che sarebbe stato necessario pel loro bene spirituale ed eterno; egli è insomma quell'apostolo cui G. C. deputò a governare la {5 [297]} chiesa, e che la governò di fatti dopo la gloriosa ascensione del Salvatore al Cielo. |