D. ( Scrivendo seduto ad un tavolino ) Oh! sia ringraziato il Cielo, ecco finita la mia pagina, quel sistema metrico mi ha rotto il capo, Etto, Deca, Kilo, Miria, ah! ho finito.

 Per agevolare questa operazione soglionsi servire di queste lettere iniziali: U. uno, D. deca, E. etto, K.

 Si osservi solo che l'ultima cifra è quella che dà il nome a tutte le altre, onde nel proposto caso l'ultima cifra 5, esprimendo le unità, darà il {33 [33]} nome di unità a tutte le altre successive, che se l'ultima cifra esprimesse i deca, il totale verrebbe considerato come altrettanti deca.

 Questo dieci dicesi Deca: 10 moltiplicato per 10 dà 100, che dicesi Etto.

 R. I multipli ossia le voci che servono ad esprimere l'aumento sono quattro, espresse colle seguenti parole greche: Deca che vuol dire dieci unità; Etto che vuol dire cento; Kilo che vuol dire mille; Miria che vuol dire dieci mila.

 D. Che differenza passa tra deca e deci?.

 R. Deca vuol dire dieci unità, deci, la decima parte della medesima unità.

 R. Se a Deca, Etto, Kilo, Miria, aggiungo metro, avrò Decametro, Ettometro, Eliometro, Miriametro.

 Qualora trattisi di pesi il deca-miria dioesi quintale e l' ettomiria si suol appellare tonnellata.