don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html |
A067000927 |
Ora ascoltate: quelle volpi raffigurano tanto bene gli eretici, i quali, sebbene camminino tutti per vie direttamente opposte, cioè professando dottrine le une contrarie alle altre, tuttavia si uniscono nel' combattere e danneggiare le messi della vigna evangelica, che è la Chiesa di Gesù Cristo. |
don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html |
A068000897 |
P. Ora ponete mente: quelle volpi assomigliano gli eretici, i quali, sebbene camminino tutti per vie direttamente opposte, cioè professino dottrine le une contrarie alle altre, tuttavia si uniscono nel combattere e danneggiare le messi della vigna evangelica, che è la Chiesa di Gesù Cristo. |
don bosco-l-unita cattolica (1864-1888).html |
A127000622 |
Spero di ottenere il favore che imploro, ma se ciò non potessi conseguire, per non danneggiare l'avvenire de' miei poveri giovani e gettarli in mezzo ad una strada, mi sottoporrei al grave sacrificio di modificare l'amministrazione dell'Istituto, affinché ogni professore possa trovarsi nella propria classe a quell'orario che si volesse prescrivere». |
don bosco-regolamento dell-oratorio di s. francesco di sales per gli esterni.html |
A164000150 |
Generalmente è proibito il giuocare alle carte, ai tarocchi, alla palla, al pallone, lo sgridare smoderato, disturbare i giuochi altrui; lanciare sassi, palle di legno o di neve, il danneggiare le piante, le iscrizioni, le pitture; il guastare le mura, ed i mobili, far segni o figure con carbone o legno, o con altro capace a macchiare. |
don bosco-regolamento per le case della societa di s. francesco di sales.html |
A165000021 |
III. Gli allievi che per avventura entrassero in un Istituto con triste abitudini non possono danneggiare i loro compagni. |
don bosco-societa di s. francesco di sales. anno 1880.html |
A183000038 |
Tal vita però riusciva per Luigi troppo faticosa ed {55 [407]} avrebbe potuto danneggiare la sua salute se troppo si fosse protratta; e però il prelodato suo parroco presentollo un giorno al Vescovo di Alessandria, gli raccontò delle belle doti del giovanetto, delle suo buone disposizioni allo studio, del progresso che giù aveva fatto e della fermezza di proposito di cui dava prova col frequentar la scuola con tanto suo disagio. |