don bosco-apparizione della beata vergine sulla montagna di la salette.html |
A004000044 |
Subito dopo 1'apparizione, Massimino e Melania, nel far ritorno a casa, s'interrogarono tra di loro, perche mai la gran Dama dopo che ebbe detto «le uve marciranno» ha tardato un poco a parlare e non faceva che muovere le labbra, senza far intendere che cosa dicesse?. |
don bosco-catalogo degli oggetti offerti per la lotteria.html |
A024000108 |
Fassati marchesa Maria, nata De Maistre, dama di S. M. la Regina Maria Adelaide. |
don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html |
A059000616 |
Una dama straniera era afflitta da {284 [334]} mali acuti, ai quali la medicina non sapea trovare nè una spiegazione nè un rimedio; e siccome la dama è vera cristiana, ne avea dedotto che il demonio l'avesse tolta a perseguitare, ponendo sua stanza nel corpo di lei e orribilmente gliel tormentasse. |
A059000617 |
La dama forestiera trovandosi dunque a Roma sollecitò un'udienza da Pio IX, e si gettò a'suoi piedi narrandogli de'suoi dolori, civile tentazioni, e degli atti da disperata, ai quali era in preda. |
A059000618 |
La dimane infatti la dama si accostò alla mensa eucaristica, e da quell'ora, è dessa che ce lo dice, i suoi dolori, le suo incertezze, i suoi scrupoli, le orribili sue torture dileguaronsi prontamente per non venir più a darle molestia. |
A059000619 |
Sul proposito in che siamo di fatti soprannaturali si hanno altri racconti sulla guarigione prodigiosa di una dama romana, ottenuta istantaneamente {286 [336]} colla benedizione e preghiere di Pio IX. |
don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html |
A073000307 |
Leonardo di Chaume nella casa di Filippo Emanuele de Gondi conte de Joigny generate delle Galere di Francia, direttore di Francesca Margherita contessa di Silla, dama di gran virtù, aio illuminato dei tre loro figliuoli di cui il primo Duca e Pari di Francia, il secondo Cardinal di s. Chiesa, muore il terzo in età di undici anni; regio elemosiniere delle Galere di Luigi XIII, cui assiste in morte, limosiniere della Regina vedova Anna D'Austria, {282 [496]} suo consigliere per gli affari ecclesiastici, fondatore e primo superiore generale della congregazione de' preti secolari della missione e delle figlie della carità serve dei poveri, di varie compagnie di dame, di donne, di fanciulle in servizio degl'infermi, primo promulgatore del Vangelo nell' Isola di Madagascar per mezzo de' suoi Sacerdoti, instancabile operarlo nella vigna del Signore, manda i suoi a predicare per la Francia, Italia, Polonia, Scozia, Irlanda, Inghilterra, Barbaria e le Indie, ristoratore zelantissimo dell'onor del Sacerdozio di Gesù Cristo ristabilisce il decoro dei Clero di Francia, ripara l'ecclesiastica disciplina, fonda, promuove, dirige Seminari per li Chierici, apre scuola di Riti Sacri in s. Lazzaro di Parigi, instituisce gli esercizi spirituali per gli ordinandi e conferenze per gli Ecclesiastici, gli promuove per ogni sorta dì persone cui vuole aperte le case di sua congregazione, acerrimo oppugnator del vizio e dell'errore, difende con zelo i principi della fede e della morale dei vangelo, ha in orrore le nuove nascenti eresie, sempre sommesso all'autorità della Chiesa e dei suo Capo successor di s. Pietro, ne difende i diritti, rispetta i Vescovi, ubbidisce ai loro decreti, padre comune de'poveri, vero amico de miserabili per cui soccorso spende oltre le molte limosine segrete piú {283 [497]} di ventotto millioni e ottocento mila lire di Francia, fonda grandiosi Spedali dentro e fuori del Cristianesimo, cinque in Parigi per gli, esposti, per li forzati, per gli artisti per li mendici, per li discoli e pazzarelli, uno per li pellegrini nella terra di s. Regina diocesi d'Autun, uno in Marsiglia per li forzati, uno nella città d'Algeri per gli schiavi cristiani, promuove e coopera alla fondazione di vari Ospizi pel ricovero di fanciulle, provede di vitto cotidiano quindici mila poveri in Parigi e per trent'anni di medicine e di alimenti a moltitudine grande d'infermi in Francia, in Savoia, in Italia e in altre Provincie più rimote, rifugio di Ecclesiastici, di Religiose, di Dame, di Cavalieri costretti per amor della fede di abbandonare la Scozia, l'Irlanda, l'Inghilterra, a tutti provede ricovero vitto e vestito. |
don bosco-il divoto dell-angelo custode.html |
A075000045 |
E santa Teresa nello spirare il figlio d'una dama, Ah signora, disse, quanti Angeli ne vengono a prender l'anima di questo piccolo Angelo della terra, oh ben avventurato chi così muor e!. |
don bosco-il pontificato di s. caio papa e martire.html |
A114000217 |
- Ti fu detta la verità, mia cara, disse la dama sorridendo; ma chi egli incaricherà di risponderti non ne saprà forse come lui. |
A114000217 |
La buona dama la consola, e prendendo la lettera, le promette d'incaricarsi di farla giugnere al suo destino. |
A114000217 |
La meschinella sorpresa e spaventata si mette a piangere, poi racconta alla dama la sua trista istoria, e ne mostra come prova la lettera che voleva inviare al cielo. |
don bosco-il pontificato di s. felice primo e di s. eutichiano papi e martiri.html |
A116000059 |
L'Imperatore la trattò coi riguardi dovuti ad una grande eroina: volle bensì che fosse condotta a Roma come una rarità del suo trionfo, ma le diede ampia libertà di vivere qual dama romana. |
don bosco-la storia d-italia.html |
A139000477 |
Le assegnò per dimora una casa di campagna vicino a Tivoli, dove ella terminò tranquillamente i suoi giorni come dama romana. |
don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html |
A140000442 |
Zenobia diede questa schietta risposta: «In voi ravviso un imperatore, perchè sapete pur vincere, ma i vostri predecessoti non mi sembravano degni di questo titolo augusto.» L'imperatore trattò questa regina con tutti i riguardi dovuti ad un grande infortunio, e le assegnò per dimora una casa di campagna vicino a Tivoli, dove ella terminò tranquillamente i suoi giorni come dama romana. |
don bosco-raccolta di curiosi avvenimenti.html |
A163000231 |
Questa nostra {47 [415]} pietosa Madre è apparsa in forma e figura di gran Dama a due pastorelli, cioè ad un fanciullo di 11 anni, e ad una villanella di 15 anni, là sopra una montagna della catena delle Alpi situata nella parrocchia di La Salette, in Francia. |
A163000239 |
Allora noi vedemmo una Dama in mezzo alla luce; essa sedeva sopra un mucchio di sassi, col volto tra le sue mani. |
A163000240 |
«Inseguito questa Dama si levò in piedi, incrocicchiò le braccia, e ci disse: avanzatevi, miei ragazzi: non abbiate paura, son qui per darvi una gran nuova. |
A163000263 |
«Dopo ciò la Dama ci disse:. |
A163000266 |
E la bella Dama si è innalzata così (Melania fa un gesto levando la mano di un metro e più); ella rimase così sospesa nell'aria un momento. |
A163000266 |
Noi la seguivamo; io passai davanti alla Dama, e Massimino un poco di fianco, a due o tre passi di distanza. |
A163000269 |
Questo è il racconto di Melania; la quale, interrogata come fosse vestita la Dama, rispose:. |
A163000271 |
É tutte le volte che furono interrogati, ora insieme, ora separatamente, sempre tengono il medesimo linguaggio, e trasmettono puramente e semplicemente, come una lezione imparata, quel che hanno udito dalla gran Dama, e quel che fu loro ingiunto di far sapere al popolo. |
A163000278 |
Tu t'inganni: la Dama che tu hai veduto, non era altro che una nube luminosa. |
A163000284 |
La dama ti ha ingannato, o Massimino; essa ti ha predetto una carestia, eppure il raccolto è buono da per tutto. |
A163000288 |
La Dama, che voi avete veduta, e in prigione a Grenoble. |
A163000290 |
In molte case rispettabili si fece entrare tutto ad un tratto Melania: fu messa davanti ad una dama, che essa non aveva mai veduta, e le si disse: la Dama che tu hai veduta era essa più grande o più piccola di questa? Rispose senza esitanza: «Ella era più grande.» Si fece {61 [429]} entrare in seguito Massimino, gli si fece la medesima domanda, e rispose immediatamente «essa era più grande.». |
A163000292 |
«La dama, che tu hai veduto, poteva essere uno spirito maligno; poteva essere il demonio sotto la figura d'una dama: non sarebbe, ve', la prima volta che si trasforma il demonio!. |
A163000307 |
Subito dopo l'apparizione, Massimino e Melania, nel far ritorno a casa, s'interrogarono tra di loro, perchè mai la gran Dama dopo che ebbe detto «le uve marciranno», ha tardato un poco a parlare e non faceva che muovere le labbra senza far sentire che cosa dicesse. |
A163000308 |
Nell'interrogarsi su di ciò a vicenda, dicendo Massimino a Melania «a me Essa ha detto una cosa, ma non voglio dirtela; e similmente Melania a Massimino «e anche a me ha detto qualche cosa, ma me lo ha proibito di dirtelo», s'accorsero entrambi d'aver ricevuto dalla Dama, ciascuno separatamente, un secreto colla proibizione di non dirlo. |
A163000313 |
Massimino: Chiunque risguardi, la gran Dama ci ha proibito di dirlo. |
A163000370 |
La fontana, presso alla quale erasi riposata la gran Dama, cioè la Vergine Maria, era, come dicemmo, asciutta; e, a detta di tutti i pastori e paesani di quei contorni, non dava acqua se non dopo abbondanti pioggie e dopo lo scioglimento delle nevi. |
don bosco-regolamento dell-oratorio di s. francesco di sales per gli esterni.html |
A164000113 |
I trastulli o giuochi permessi sono le boccie, le piastrelle, l' altalena, le stampelle, la giostra a passo del gigante, bersaglio a palla, corda; esercizii di ginnastica, oca, dama, scacchi, tombola, carriere, o barra rotta, i mestieri, il mercante, ed ogni altro giuoco che possa contribuire alla destrezza del corpo. |
don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html |
A190000356 |
Per evitare le insidie degli eretici e prepararsi meglio alla morte, da Roma si recò in Betlemme dove s. Paola, dama romana, aveva eretto due monasteri, uno per uomini, l'altro per donne. |
don bosco-vita della beata maria degli angeli.html |
A208000076 |
E già era essa in ordine per la partenza, quando una dama sua conoscente andò affannata a darne avviso a Maria degli Angeli. |
A208000112 |
A queste parole rimase sommamente addolorata la povera dama, e non sapendosi risolversi pel taglio, si raccomandò di tutto cuore alla Beata Maria degli Angeli, pregandola di cuore che le ottenesse la guarigione. |